Download - TRENTINO VENERDÌ 23 GIUGNO 2017 ScavonellatorbadiFiavé ... · re con la FiloBastia di Preore; dalle22,30musicaepoesiacon la premiazione finale della Ce-nerentola del Borgo. A San

Transcript
Page 1: TRENTINO VENERDÌ 23 GIUGNO 2017 ScavonellatorbadiFiavé ... · re con la FiloBastia di Preore; dalle22,30musicaepoesiacon la premiazione finale della Ce-nerentola del Borgo. A San

◗ CASTELCONDINO

Una settimana fra la vacanzaestiva e il lavoro progettuale, incui giovani universitari prove-nienti da ambiti di studio diffe-renti si confrontano e si sfidanoper valorizzare e favorire lo svi-luppo delle aree rurali delle Giu-dicarie. Questo in estrema sin-tesi è “Lamo”, un “laboratoriodi partecipazione per la valoriz-zazione dei territori di mezzamontagna”, già attivo nel Pri-miero ma che da quest’anno siestenderà anche alle Giudicariee più precisamente al territoriodel Comune di Castel Condino.Ad essere oggetto dei processidi progettazione e valorizzazio-

ne sarà la località montana diBoniprati che è stata indicatacome rilevante per il suo valorenaturalistico e le potenzialitàeconomico turistiche durante ilworkshop partecipativo tenuto-si a Tione il 26 aprile scorso.

In “Lamo” gruppi di giovaniuniversitari vivranno il territo-rio del Comune di Castel Condi-no per una settimana accumu-lando spunti ed idee su comevalorizzarne due aree caratteriz-zate da “una lunga storia loca-le”. Questo in accordo con il“desiderio delle amministrazio-ni del territorio di dare spazioalla creatività e alla lettura da di-versi punti di vista, maturati at-traverso percorsi universitari di-

versi”. Il modello è legato a dop-pio filo al lavoro svolto in Co-munità di Valle e costituisce “lanaturale prosecuzione delle at-tività di world-cafè e di applica-zione del metodo partecipativosperimentato negli scorsi mesidall’Autorità per la partecipa-zione locale durante i laborato-ri partecipativi nelle Comuni-tà”. L’iniziativa è stata promos-sa dall’assessore provincialeCarlo Daldoss e ha trovato il so-stegno della Comunità di Valledelle Giudicarie e dei Comunidi Castel Condino, Valdaone ePieve di Bono-Prezzo, suppor-tati dalla “Scuola per il governodel territorio e del paesaggio”Tsm-Step.

Per poter partecipare a“Lamo” è necessario iscriversi ele domande devono essere pre-sentate entro e non oltre il mez-zogiorno del 3 luglio diquest’anno. Per informazionicollegarsi al sito https://apl.

provincia.tn.it/Lamo-Laborato-rio-di-partecipazione-sul-la-montagna o chiamare lo0461/495069 o lo 0461/495021oppure ancora scrivere allamail [email protected]. (s.m.)

◗ STORO

Quando l’hanno vista sulla ri-va del fiume Chiese alla con-fluenza con il Caffaro hannopensato al peggio. Quella don-na anziana stava urlando frasisconnesse. Pensando fosse indifficoltà a causa di una cadu-ta tre persone che stavanocamminando sul ponte han-no dato l’allarme. E la macchi-na dei soccorsi si è radunatain forze sulle sponde del Chie-se. In dieci minuti, sono arri-vate le squadre dei vigili delfuoco di Baitoni-Bondone, lasquadra dei sommozzatoridei vigili del fuoco con il gom-

mone, i carabinieri della sta-zione di Storo, i volontari e leambulanze da Storo, gli agen-ti della polizia locale, il sinda-co di Bondone Gianni Cima-rolli, l’elicottero sanitario di“Trentino emergenza - 118”.Un totale di una ventina dipersone.

La donna, residente in zo-na, in evidente stato confusio-nale, è stata portata in salvodalle squadre dei vigili del fuo-co. Dopo averla tranquillizza-ta, l’anziana signora è stata ca-ricata a bordo di un’ambulan-za e trasportata all’ospedaledi Arco, per le successive valu-tazioni mediche.

Bando per la gestione esterna di Villa SantiStrembo, il Parco sceglie la strada del contenimento delle spese. Le domande entro le 12 del 14 luglio

castel condino - iscrizioni entro il 3 luglio

Lamo, la vacanza studio per universitari

◗ FIAVÉ

Il giugno 2017 sarà un mese daricordare per il Palù di Fiavé,perché per la prima voltadall’istituzione del biotopo nel1986 è stato possibile fare unoscavo tradizionale della torbache veniva fatto fino alla finedegli anni ’60. E si sono utiliz-zati gli attrezzi dell’epoca, la fe-racia e la feracina, che Gino Bu-goloni del Doss custodiva gelo-samente a casa. La storia delloscavo parte almeno dalla metàdell’800 quando a Fiavè c’eraun lago che stava lentamentetrasformandosi in una palude,il Palù. Furono fatti dei grossilavori di drenaggio per prosciu-gare quello che rimaneva dellago per poter scavare comoda-mente la torba: il lago occupa-va circa 150 ettari e si prestavabenissimo allo scavo intensivodella torba che veniva utilizza-ta come combustibile al postodella legna, come un vero eproprio bosco orizzontale.

Tra scavo industriale e do-mestico si presume che in 100anni siano state scavate ben150.000 tonnellate di torba.Già negli ultimi decenni

dell’800 emersero i reperti diun grande villaggio di palafittedell’Età del Bronzo, anche seallora non si era ancora capitala portata della scoperta. L’epi-logo fu alla fine degli anni ’60del 900 quando vennero con-dotti degli scavi sistematici daparte del Museo Tridentino pri-ma e dalla Soprintendenza poicon alla testa Renato Perini: a

quel punto lo scavo della torbavenne sospeso e negli anni ’80si istituì il biotopo con tanto diaree di rispetto e tutela chebandivano per sempre la prati-ca dello scavo della torba.

Una decina di anni fa ilGruppo Culturale Fiavè-Loma-so-Bleggio diede vita ad unprogetto memoria sostenutodalla Fondazione Caritro pro-

prio su questo argomento e ilfiume in piena dei ricordi dinumerosi testimoni travolsetutto. Se si voleva far rivivere erispettare queste aree protettela soluzione era solo una: coin-volgere la popolazione facen-do riemergere vecchie prati-che che, nel rispetto del luogo,potevano essere riprese a sco-po didattico. E lo scavo dellatorba si prestava esattamente aquesto. Questa proposta ci hamesso dieci anni per arrivaread un esito positivo messo infi-ne nero su bianco dalla delibe-ra 105 della Giunta provincialedel 27 gennaio scorso. Poi sonoarrivate le indicazioni operati-ve e pochi giorni fa la feliceconclusione delle riprese delloscavo vero e proprio, alla pre-senza di un visibilmente soddi-sfatto assessore di Fiavè Stefa-no Carloni. Tutto questo faràparte di un documentariodell’Ecomuseo della Judicariadalle Dolomiti al Garda cheverrà proiettato a Fiavè in ago-sto e dal titolo “Quando a Fiavèc’era un lago”. Ora si spera chesu questa vecchia pratica noncali ancora il silenzio. (d.r.)

©RIPRODUZIONERISERVATA

soccorsi in massa

Anziana scivolanel Chiese:allarme a Baitoni

vigo lomaso

Nella pieve staserail concertodel coro Sosat

Bando per la gestione di Villa Santi

Laboratorio di partecipazione per universitari a Castel Condino

ranzo e san lorenzo

Spettacoli e delizieper vivacizzaregli antichi borghi

Scavo nella torba di Fiavécon la feracia e la feracinaHa preso vita il progetto memoria del Gruppo culturale Fiavé-Lomaso-BleggioGino Bugoloni ha utilizzato gli attrezzi dell’epoca. Diventerà un documentario

Gino Bugoloni con la feracina e lo scavo didattico nella torba di Fiavé

I soccorritori intervenuti ieri in massa sulla riva del Chiese

◗ VIGOLOMASO

Un singolare abbinamento tramusica e storia alla pieve di Lo-maso. L’abbinamento avvienegrazie alla disponibilità del co-ro della Sosat. Proprio il corodella Montagna della Sosat,che lo scorso anno compiva i90 anni, è il vincitore dell’Edi-zione 2016 del Premio “UomoProbo” promosso dal Comunedi San Lorenzo Dorsino edall’Associazione culturale“Ars Venandi”. Il concertorientra nel programma “Il corodella Sosat e le antiche Pievi”.

L’ingresso per il concertoprogrammato per oggi ad ore20,45 all’interno della stessaPieve di Lomaso è libero. (g.ri)

◗ STREMBO

Il Parco Naturale AdamelloBrenta come «incubatore distart up di servizi innovativi daconsegnare come ricchezze alterritorio». E’ stato pubblicato ilbando con cui il Parco NaturaleAdamello Brenta intende ester-nalizzare la gestione della Casaper ferie di Montagne “Casa Na-tura Villa Santi” per i prossimicinque anni dal 15 gennaio 2018al 14 gennaio 2023. L’asta pub-blica si terrà martedì 25 luglio al-le 10 nella sede del Parco aStrembo e seguirà il criteriodell’offerta economicamentepiù vantaggiosa, partendo dauna base di gara pari ad 8 milaeuro (più Iva). Gli interessati

possono presentare le domandeentro le 12 di venerdì 14 luglio.

A spiegare la scelta dell’ester-nalizzazione è Matteo Motter,assessore con delega alla gestio-ne delle Case del Parco e degliInfopoint: «Le motivazioni si ra-dicano nelle condizioni di bilan-cio che stanno conducendo que-sta Giunta ad una generale rior-ganizzazione dell’Ente per riu-scire a fare di più con minori ri-sorse. La gestione di Villa Santicomportava spese maggiori ri-spetto alle entrate, pertanto so-no state sondate altre soluzioniper il suo mantenimento. La ri-cerca della sostenibilità econo-mica è alla base del lavoro chestiamo cercando di portareavanti su tutte le Case che il Par-

co da anni gestisce, direttamen-te o indirettamente, con propriopersonale e proprie risorse. Vo-glio sottolineare che crediamofortemente nella struttura e cheil Parco continuerà a garantire lefinalità legate alla cultura am-bientale».

Oltre alle offerte economica etecnica e ad una certificata espe-rienza nel settore, infatti, al nuo-vo gestore verrà chiesto di indi-care in un progetto gli indirizzigestionali e promozionali che in-tende seguire per attrarre un tu-rismo ecosostenibile, mantene-re un legame con il territorio evalorizzare la cultura rurale,coinvolgendo il più possibile ilParco. «Sono soddisfatto dellaattenzione con cui abbiamo in-

dividuato i requisiti contenutinel bando - spiega Joseph Masè,presidente del Parco -, perchécon l’esternalizzazione riuscia-mo a centrare l’importanteobiettivo del contenimento del-le spese di gestione dell’ente,mantenendo un fortissimo lega-me con Villa Santi che continue-rà ad essere un solido punto diriferimento per tante iniziativedel Parco. Al nuovo gestore, in-fatti, che dovrà avere indubbiecapacità nel settore del turismosociale, è richiesto di collabora-re fattivamente con il Parco, dipromuoverne le iniziative e dimantenere determinate condi-zioni che hanno reso Villa Santiil centro privilegiato dell’educa-zione ambientale del Parco».

◗ ESTERIORI

Singolare iniziativa domani pervivacizzare gli antichi borghi diRango e San Lorenzo in Banale.A Rango si prevedono dalle 18l’aperitivo della Passione e, alle19.30, le Delizie del Palato,quindi lo spettacolo di un amo-re con la FiloBastia di Preore;dalle 22,30 musica e poesia conla premiazione finale della Ce-nerentola del Borgo. A San Lo-renzo, dopo l’aperitivo rusticoalle 18 è programmata la “Cenaper Due” al ristorante San Lo-renzo, quindi alle 21,30 musicacon “I Vagabondi”. (g.ri)

42 ❖ TRENTINO VENERDÌ 23 GIUGNO 2017

Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332