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Domenica 1 maggio 2016 LECCE CITTÀ I IX

L’I N I Z I AT I VATRE GIORNI SULL’AC C E S S I B I L I T À

L’I N I Z I AT I VATante persone, ieri mattina, hanno giratonel centro della città, segnalando tuttociò che la rende «inaccessibile» ai disabili

GLI «OSTACOLI»Dalla mancanza di scivoli ai gradini e palilungo i percorsi, dagli attraversamentistradali ai semafori senza segnalatori acustici

Censite 1140 barriere architettonicheRisultato, non certo incoraggiante per Lecce, della mappatura di «Smart Hac ka t h o n »

l Ben 1.140 barriere archi-tettoniche sono state individua-te nel centro di Lecce. Un vero eproprio percorso ad ostacoli,quindi, per quanti sono costret-ti, nel capoluogo salentino, amuoversi in carrozzina o conbastone e cane da accompagna-m e n t o.

Questo il risultato, non certoincoraggiante, di «Smart Hac-kathon - La città accessibiLE»,la tre giorni di iniziative or-ganizzate dal Comune di Leccecon l’associazione «Movidabi-lia - Spazi senza barriere».

Obiettivo dell’evento, presen-tato nei giorni scorsi a PalazzoCarafa, creare una vera e pro-pria mappatura dei luoghi ac-cessibili, non accessibili o par-zialmente accessibili ai diver-samente abili. Quella mappa-tura sarà quindi la base per rea-lizzare un Piano per la elimi-nazione delle barriere architet-toniche (il cosiddetto «Peba»). Equest’ultimo sarà poi sottopo-sto alla Regione Puglia per es-sere adeguatamente finanziato,in modo da intervenire concre-tamente per eliminare le bar-r i e re.

Una prima giornata (giovedìscorso) è stata dedicata alla sen-sibilizzazione in due istitutiscolastici della città (il «QuintoEnnio» e l’«Ascanio Grandi»)sul tema della disabiltà, degliopen data e della mappatura dalbasso. L’altro ieri, invece, alleOfficine Cantelmo si è tenutoun evento pubblico per infor-mare sulla nor-mativa nazio-nale e interna-zionale in temadi accessibilitàa cura dell'av-vocato IlariaPinnella. Econ l’introdu -zione da partedi un team di esperti nel campodi Open Data, Web Marketing eOsm, composto da Fr ancescoPiero Paolicelli, FedericoCortese, Salvatore Malatestae Claudio Mastropaolo.

Nella giornata di ieri, infine,dalle ore 9 alle 14, tante persone(compresi gli studenti degli isti-tuti De Pace e Deledda) suddi-vise in gruppi, sono state

«sguinzagliate» per la città. E,grazie alle loro segnalazionitramite smartphone e tablet, siè dato vita alla mappatura diquanto Lecce sia o meno unacittà accessibile ai diversamen-te abili. Sono state appunto se-

gnalate 1.140barriere ar-chitettoni -che di diver-so tipo: dallamancanza discivoli aigradini e aipali della se-gnaletica,

che impediscono l’accesso aedifici pubblici o aperti al pub-blico a quanti sono purtroppocostretti a girare in carrozzi-na.

Sono stati «mappati» anche110 stalli per disabili e tutti gliedifici pubblici presenti nelcentro di Lecce. Così come luo-ghi con tabelle visivo-tattili (inbraille) per non vedenti, attra-

versamenti stradali adeguati esemafori con segnalatori acu-stici, ristoranti per celiaci.

L’iniziativa ha coinvolto, ol-tre che «Movidabilia» ben treassessorati comunali: Lavoripubblici, Servizi sociali e In-novazione tecnologica.

«Grazie a tutti coloro chehanno partecipato e contribui-to», ha scritto su Facebook ieril’assessore comunale all’Inno -vazione tecnologica Alessan -dro Delli Noci, il quale ha pub-blicato i dati della maratonatecnologica sull’accessibilità.Oltre a Delli Noci, alla confe-renza stampa di presentazionedell’evento hanno partecipatoanche il vicesindaco GaetanoMessuti e l’assessore alle Po-litiche sociali Nunzia Brandi.E se quest’ultima ha garantitoche si ritaglierà un «ruolo dicontrollo» nel progetto, Messu-ti ha sollecitato l’«intervento fi-nanziario» della Regione Pu-glia.

La mappatura sull’accessibilità o meno per i diversamente abili della città di Lecce

Le altre notizieIL CONFRONTO

Prevenzione nei tumoridi mammella e ovaion La prevenzione nei tumori

eredo-familiari della mam-mella e dell’ovaio. Questo iltema dell’incontro che si svol-gerà questa sera, alle ore 18,nell’ex conservatorio diSant’Anna, nell’ambito di«Itinerario rosa 2016». Sonoprevisti i saluti di Paolo Per-rone, sindaco di Lecce; Sere-nella Molendini, consiglieradi Parità della Regione; Lua-na Gualtieri, dell’associazio -ne italiane donne medico.L’evento sarà presentato daMaria Lucia Cillo, presidenteregionale di Unicel. Interver-ranno Maria Lucia Santoro,pediatra di famiglia Fimp; Ila-ria Mancarella, radiologa esenologa (clinica Santa Ma-ria di Bari), Elisabetta DeMatteis, oncologa (ospedaleVito Fazzi di Lecce); VagaBee, specialista in Ginecolo-gia.

L’INIZIATIVA

Una passeggiatanel parco di Rauccion L’arrivo della primavera è

uno tra i momenti importantiper la flora e la fauna dell’eco -sistema bosco. Un’occasioneper scoprire i profumi e i co-lori che ci offre la natura alsuo risveglio. L’appuntamen -to è fissato per questa matti-na, alle ore 10, nel parco diRauccio. Una giornata per ap-passionarsi ai colori e ai pro-fumi della macchia mediter-ranea, scoprendone le carat-teristiche morfologiche, i pro-fumi, le essenze, gli adatta-menti e gli utilizzi nella cul-tura popolare. L’attività, con-divisa dall’assessore alle Poli-tiche ambientali e presidentedel parco, Andrea Guido, è in-serita nella proposta didatti-co-turistica del centro di espe-rienza «Fillirea», gestito dallacooperativa Terradimezzo.

INCONTRO CON I RAGAZZI, ALLE 18.30, NELLA MEDIATECA

Confronto alle Cantelmosull’innovazione sociale

L’O B I E T T I VORealizzare un Piano

di interventocon le risorse regionali

Un «impedimento» per chi è costretto a girare in carrozzina

l Domani proseguono gliincontri di formazione edorientamento organizzatinell’ambito del progetto «Leccesocial innovation city: processidi innovazione fuori dal Co-mune», promosso dal Comunedi Lecce e cofinanziato daAgenzia nazionale per i gio-vani, associazione nazionaledei Comuni italiani e Fonda-zione istituto per la finanzal o c a l e.

In mattinata Rosanna Pre-ve t e di Rena - Rete per l’ec -cellenza nazionale e AnnibaleD’Elia si confronteranno con iragazzi e le ragazze (under 35)che sono al lavoro du due deicinque “cantieri” (servizi, per-

sone, digitale, mobilità, terri-torio) intorno ai quali pro-segue il progetto, che hal’obiettivo di connettere idee epersone per innovare e va-lorizzare l’ecosistema cultura-le e turistico della città diLecce, attraverso la promozio-ne di nuove pratiche e la crea-zione di nuove reti e relazioni.Dalle 18.30, invece, nella me-diateca delle Officine Cantel-mo, si terrà un incontro conl’assessore all’Innovazione tec-nologica e alle Politiche gio-vanili del Comune di LecceAlessandro Delli Noci. Unincontro, aperto a tutti, perapprofondire i temi dell’inno -vazione sociale.

IL SALENTINO, VICE SEGRETARIO NAZIONALE DI FEDERAGENTI-CISAL, ENTRA NEL CONSIGLIO DEI DELEGATI DELLA FONDAZIONE

Coppola nell’assemblea dell’EnasarcoLa lista «Adesso basta» ha ottenuto 14 delegati su 40. «Un nuovo corso dell’e n te »

Giuseppe Coppola

l Il salentino Giuseppe Coppola ele ttoall ’assemblea dei delegati Enasarco. Coppolaè stato eletto nella lista «Adesso basta», che haottenuto 14 delegati su 40, sostenuta dalla Fe-deragenti Cisal, che con questa affermazionesi attesta quale prima associazione sindacalenazionale di categoria. «Da anni - sottolineala Federagenti Cisal - ci battiamo per avereuna gestione trasparente di Enasarco, mirataesclusivamente a tutelare gli interessi degliiscritti e dei pensionati. Dopo gli scandali chehanno coinvolto i vertici dei precedenti con-sigli di amministrazione, conclusi con com-missariamenti dell’ente, oggi si celebral’inizio di un nuovo modo di gestire la Fonda-zione».

Tra gli artefici di questo successo - comedetto - il salentino Giuseppe Coppola, vice se-gretario nazionale di Federagenti Cisal. «Congli altri eletti nella lista “Adesso basta” - sotto-

linea - mi impegnerò per la portabilità deicontributi Enasarco in altra gestione pensio-nistica qualora non si siano raggiunti i 20anni di contribuzione (fino ad oggi questi con-tributi sarebbero persi), per la creazione diun sussidio di disoccupazione per gli agentiche perdono tutti i mandati per cause a loronon imputabili, perchè il presidente di Ena-sarco sia veramente un agente di commercio(in attività o pensionato), perchè i nuovi am-ministratori operino per spirito di serviziocon compensi equilibrati, perchè l’ente non siavventuri in investimenti rischiosi».

Oggi l’Enasarco conta 230mila agenti attivie 120mila pensionati. L’Enasarco venne isti-tuito nel 1938 come ente di diritto pubblicocon la finalità di gestire la previdenza e ilfondo indennità risoluzione rapporto. Nel1998, l’ente ha scelto la forma giuridica di fon-dazione di diritto privato.