7/17/2019 TM
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"The Martian - Il sopravvissuto",Matt Damon lotta per lasopravvivenza sul pianeta MarteIl nuovo sci-f drama diRidley Scott, tratto dal libro di Andy Weir
Pianeta Marte, missione Ares III, giorno Sol 18 – l'equipaggio
della missione spaziale ideata dal regista Ridley Scott viene
investito da una potentissima tempesta di sabbia, che costringe
gli astronauti a ripartire immediatamente verso il pianeta Terra.
Ma una volta in procinto di entrare nella navicella Hermes,
pronta a condurli a casa, si accorgono che uno di loro è
disperso; seppur a malincuore, il Comandate Lewis (JessicaChainstain) è costretta a dare l'ordine di partire, condannando
Mark Watney (Matt Damon) al risveglio peggiore della sua vita:
è rimasto solo, su Marte. Conficcato nello stomaco ha un pezzo
di metallo, che, oltre ad averlo ferito e reso incosciente, ha
impedito al sensore di mandare segnali ai suoi compagni; per
questo è stato ritenuto morto, e Rick Martinez (Michael Peña),
Beth Johanssen (Kate Mara), Chris Beck (Sebastian Stan),
Alex Vogel (Aksel Hennie) non hanno potuto far altro che
ripartire, insieme al comandante.
Con la tipica logica e razionalità di cui sovente sono dotati
scienziati e scientifici, Watney non si perde d'animo, e
incomincia a risolvere un problema alla volta: ritorna nella
cellula abitativa Hab, riesce a medicarsi la ferita, ed inizia a
provvedere alla sua sopravvivenza.Nessuno sa che lui è ancora
vivo, la prossima missione su Marte è prevista in quattro anni,
le riserve di cibo e la Hab stessa sono pensate per durare solo
31 giorni.Ma Mark è un botanico s!ruttando o"ni suaconoscenza riesce a costruire una serra interna per
coltivare# smonta e riassembla i veicoli e tutti "liimpianti c$e $a a disposizione per provvedere alla
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creazione di tutto ci% c$e pu% esser"li utile, e, infne,
cerca un modo per contattare la NASA, che nel frattempo inizia
ad accorgersi di movimenti anomali sul pianeta rosso grazie ad
alcune immagini satellitari analizzate da Mindy Park(Mackenzie Davis).L'aiuto arriva da un macchinario
abbandonato durante la missione del 1997, che consente a
Mark di comunicare con il JPL – Jet Propulsion Laboratory - di
Pasadena, California.Qui trova Vincent Kapoor (Chiwetel
Ejiofor), direttore della missione Ares III, che inizia una lunga e
faticosa missione di soccorso per cercare di far sopravvivere e
soprattutto di portare a casa Watney grazie all'aiuto della NASA
- spesso divisa tra gli ordini del direttore Teddy Sanders (Jeff
Daniels) e le idee del direttore di volo ed equipaggio Mitch
Henderson (Sean Bean)- del JPL stesso, ed addirittura della
CNSA, la China National Space Agency.Non mancano gravi
incidenti e numerose complicazioni che attentano
costantemente alla vita dell'astronauta: sull'inospitale pianetaanche un piccolo errore può causare la sua morte.
Impressionante è la sete di sopravvivenza e la tenacia con cui il
sopravvissuto affronta ogni difficoltà che si presenti sul suo
cammino; “non morirò qui” è una delle prime frasi che Watney
pronuncia non appena si accorge di essere completamente
solo nella distesa infinita di terra rossa del cratere di AcidaliaPlanitia.Il lungometraggio, sceneggiato da Drew Goddard a
partire da un libro del 2011, “The Martian”, scritto da Andy Weir,
riesce ad incastrare quasi perfettamente la scienza con la
finzione; non manca un certo “autocompiacimento” per esserci
riuscito, ma del resto, anche se un film non deve per forza
avere pretesa scientifica, lascia
comunque a bocca aperta il sapere che quasi tutto ciò che
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viene mostrato sullo schermo sia davvero possibile.A partire
dalla terra stessa di Marte, paesaggi mozzafiato incontaminati e
tramonti indescrivibili che vediamo ripetersi sempre uguali,
ricreati nella valle di sabbia e roccia granitica di Wadi Rum, nel
sud della Giordania.“The Martian – Il sopravvissuto” resta
quindi un film fantascientifico non eccessivamente fantastico e
molto realistico e scientifico, ci offre un disegno terribile ma allo
stesso tempo pieno di speranza e contraddistinto dalla quasi
sempre presente ironia di Mark, che ci mostra ciò che potrebbe
davvero succedere ad un uomo abbandonato su Marte.
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