Download - Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

Transcript
  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    1/14

    STUDI DI EGITTOLOGIA

    E DI PAPIROLOGIA

    Rivista internazionale

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    2/14

    Rivista annuale

    diretta da

    Mario Capasso

    Comitato scientiWco

    Anna Angeli Roger Bagnall Guido Bastianini Marilina Betr

    Alain Blanchard Luisa Bongrani Edda Bresciani Antonio Carlini

    Sergio Daris Paola Davoli Didier Devauchelle Nicolas Grimal

    Salima Ikram Jean Leclant Wolfang Luppe Franco Maltomini

    Marie Hlne Marganne Bernadette Menu Georges Nachtergael

    Tito Orlandi Paolo Radiciotti Mauro Tulli

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    3/14

    STUDI DI EGITTOLOGIA

    E DI PAPIROLOGIA

    Rivista internazionale

    5 2008

    PI S A R O M A

    FABRIZIO SERRA EDITORE

    MMVIII

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    4/14

    Amministrazione e abbonamentiAccademia Editoriale

    Casella postale n. 1, succursale n. 8, I56123PisaTel. +39050542332(r.a.) Fax +39050574888

    Abbonamenti (2008):

    Italia: Euro 220,00(privati) Euro 365,00(enti, brossura con edizione Online)Euro 730,00(enti, rilegato con edizione Online)

    Abroad: Euro 260,00(Individuals) Euro395,00(Institutions, paperback with Online Edition)Euro 790,00(Institutions, hardback with Online Edition)

    Fascicolo singolo: Euro565,00(brossura) Euro 1130,00 (rilegato)

    I pagamenti possono essere eVettuati tramite versamento su c.c.p. n. 17154550o tramite carta di credito (American Express, Visa, Eurocard, Mastercard)

    La Casa Editrice garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilitdi richiederne la rettiWca o la cancellazione previa comunicazione alla medesima.

    Le informazioni custodite dalla Casa Editrice verranno utilizzate al solo scopodi inviare agli abbonati nuove proposte (D.Lgs. 196/2003).

    *

    Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 21/03del 26/11/03Direttore responsabile: Fabrizio Serra

    *

    Sono rigorosamente vietati la riproduzione, la traduzione, ladattamento, anche parziale o per estratti,per qualsiasi uso e con qualsiasi mezzo eVettuati, compresi la copia fotostatica,

    il microWlm, la memorizzazione elettronica, ecc., senza la preventiva autorizzazione scritta

    dellaFabrizio Serra Editore, Pisa Roma,un marchio dellaAccademia editoriale, Pisa Roma.

    Ogni abuso sar perseguito a norma di legge.

    *

    Propriet riservata All rights reserved Copyright 2008by

    Fabrizio Serra Editore, Pisa Roma,un marchio dellaAccademia editoriale, Pisa Roma

    www.libraweb.net

    Per la migliore riuscita delle pubblicazioni, si invitano gli autori ad attenersi, nel predisporre i materialida consegnare alla redazione ed alla casa editrice, alle norme speciWcate nel volume

    Fabrizio Serra,Regole editoriali, redazionali & tipograWche, Pisa Roma, Istituti editorialie poligraWci internazionali, 2004(Euro34,00, ordini a: [email protected]).

    Il capitoloNorme redazionali, estratto dalleRegole, cit., consultabile Onlinealla pagina Pubblicare con noi di www.libraweb.net.

    Stampato in Italia Printed in Italy

    issn 1724-6156

    issn elettronico 1824-7326

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    5/14

    SOMMARIO

    Francesco Meo, Tipologie ed uso funerario dei modelli di rotoli nel Nuovo Regno 9

    Gabriella Messeri, Enzo Puglia,Ancora su PGettyMus ACC. 76.AI.57 (Lettera di accom-

    pagnamento a un libro di Epicuro)25

    Maria Iride Pasquali,Riflessioni su alcune colonne istoriate rinvenute in Nubia 33

    Natascia Pell,Rotoli e scribi in Grecia e a Roma. ii. 55

    SbastienPolet, Gnalogie et chronologie chez les nobles de Meir et de Koeir lAncien Empire 81

    Amarillis Pompei , Considerazioni sulla composizione iconografica di alcune stele regali del periodo cushita napateo 95

    Amarillis Pompei, Sulla stele di incoronazione di Pi(ankh)y (Khartum SNM 1851) 109

    Paolo Radiciotti, Una nuova proposta di datazione per il PSI 1400 con alcune osserva-

    zioni sulla maiuscola alessandrina 117

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    6/14

    SULLA STELE DI INCORONAZIONE DI PI(ANKH)Y

    (KHARTUM SNM 1851)*

    Amarillis Pompei

    Nel 1916, durante gli scavi di GeorgeReisner nel Gebel Barkal, venne rinve-

    nuta nel cortile colonnato (B 501) del tempiodi Amon (B 500), la stele in arenaria rossa diPi(ankh)y (tavv. 1-2). Questo importante do-cumento viene comunemente datato al 747a.C., anche se non compare la tipica datazio-ne che solitamente presente allinizio del te-sto principale di una stele. Per quanto concer-ne la datazione relativa agli anni di regno diPi(ankh)y, il Priese propose una nuova lettu-ra della linea 29del testo, che risulta tuttaviamolto deteriorata, ritenendo che la stele fossepertinente al iii anno di regno di Pi(ankh)y.

    La stele misura attualmente 130cm di altez-za e 123cm di larghezza e 22cm di spessore.Nella foto riportata nellarticolo del Reisnerdel 1931la stele appare essere un pezzo unico,nonostante fosse andata persa la parte prin-cipale del testo; dalla foto visionata dal cata-

    logo Sudan. Ancient Treasures

    (tav.3), invece,ho potuto constatare che la stele oggi spez-zata in due grossi frammenti che la taglianodiagonalmente a met. del tutto mancante,inoltre, un piccolo frammento di forma trian-golare nella parte superiore della centina, al-laltezza del cartiglio del sovrano martellato(anticamente) e ci ha determinato lirrime-diabile perdita di parte della raffigurazionedel disco solare alato e della didascalia dellalinea 16. Nel punto in cui i due grossi pezzi

    combaciano le perdite sono maggiori, poi-ch dalla fotografia si potuto rilevare che le

    estremit combacianti sono molto corrose eci ha provocato, purtroppo, la cancellazionedi diverse parti della raffigurazione, compre-se le corone offerte in dono e la porzione in-feriore del corpo del dio Amon, deteriorandoanche la didascalia delle linee 1e 2. Non mirisulta in quale momento la stele sia stata cosirrimediabilmente danneggiata.

    La stele oggi conserva, nonostante i dannisuddetti, la maggior parte della scena dellacentina con le didascalie relative ai personaggiraffigurati e solamente 5linee purtroppo al-quanto deteriorate a causa della friabilit del-larenaria del testo sottostante. Originaria-mente lestremit superiore arrotondata eraincorniciata dalla raffigurazione di un disco so-lare alato, oggi poco conservato, al di sotto delquale era incisa la rappresentazione di un ceri-moniale dincoronazione di Pi(ankh)y da partedellAmon criocefalo di Napata (Gebel Barkal).

    Certamente fino a partire dai primi sovranidel periodo napateo, la concezione della rega-lit divina in area cushita risulta connessa conlAmon criocefalo che a Napata e nelle altresedi regali aveva un ruolo prevalente. Nel Ge-bel Barkal, inoltre, il culto di Amon aveva unafunzione fondamentale connessa con lideo-logia regale cushita: era Amon stesso chedonava la regalit e gli emblemi del potere,conservati nel tempio a lui dedicato, al nuovosovrano, durante cerimonie che avvenivano

    nel suo tempio principale, a quanto risulta,per tutto il periodo napateo.

    * Ringrazio la Prof.ssa Luisa Bongrani Fanfoni per iltempo dedicato alla lettura del presente articolo e per leosservazioni relative ad esso.

    Sudan National Museum 1851(o Khartum 1851). Rei-sner1931, tavv. v-vi; FHN i, pp.55-62. PM vii , p. 217(19);Dunham1970, p. 29n. 13; Kendall1997, pp. 163-164, fig.27; Kitchen1986, p. 359; Priese1970, pp. 24-27; Trk

    1997, pp. 153-155, 164; Russmann1974, pp. 11-12. probabileche la stele fosse in situ, anche prima dei restauri ad operadi Natakamani. 1970, p 25. Cf. FHN i, p. 60.

    Per la numerazione delle linee di testo si utilizza inquesta sede quella originariamente assegnata dal Reisner.

    Le misure pertinenti allaltezza e alla larghezza so-no state ricavate dallarticolo del Reisner (p. 89); quellepertinenti allo spessore dal catalogo Sudan. Ancient Trea-sures.

    Mostra tenutasi al British Museum nel 2004-2005. Nrcat. 146, pp. 162-163.

    Vorrei precisare che allespressione incoronazione diPi(ankh)y non attribuisco il significato dellascesa al tro-

    no e della presa di potere del sovrano, bens della rappre-sentazione di uno dei rituali facenti parte del complessocerimoniale dinvestitura napateo, che ancora oggi nonrisulta del tutto conosciuto.

    Cf. stele di Aspelta (l. 22) del vii a.C., Grimal1981.

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    7/14

    amarillis pompei110

    Gi anticamente la stele presentava mar-tellature che avevano eliminato totalmentela figura del sovrano dalla centina ed i suoicartigli dal testo, avendo subito una detur-pante damnatio memoriae: il Reisner ritennefosse dovuta a Shabaka, a causa della sua di-

    versa ideologia politica rispetto al suo prede-cessore, mentre lo Yoyotte ipotizz comeresponsabile Psammetico ii, che intendevacancellare il ricordo (la memoria) della xxvdinastia. In seguito, limmagine del re ed ilsuo cartiglio inciso per accanto alla nuo-va figura del sovrano furono nuovamenteripristinati. Non si conosce finora lidentit dicolui che ne ordin il restauro. Fu ipotizzatoche il restauratore della stele fosse Taharka,penultimo sovrano della dinastia.

    La reintegrazione della figura del re vennetuttavia realizzata in maniera diversa rispet-to alla rappresentazione originaria : innanzi-tutto eseguita in minori dimensioni e, comevedremo in seguito, con la sostituzione dellacorona originaria sul capo del sovrano.

    Per quanto concerne le dimensioni, il rilie-vo reintegrato non fu fedelmente ripristinato,in quanto non furono rispettate n le stessedimensioni (la nuova figura del sovrano digran lunga pi piccola di quella originaria) n

    la stessa profondit (ci si evince dal confron-to con le altre figure originali rimaste inva-riate).

    Nella raffigurazione della centina, Pi(ankh)y rappresentato stante di fronte alla triade co-stituita dallAmon criocefalo di Napata sedu-to su trono (in dimensioni maggiori rispettoa tutte le altre figure), dalla sua paredra Mut edal figlio Khonsu stanti dietro Amon. La figu-ra (ripristinata) del sovrano porta il copricapocushita (il cosiddetto

    cap-crown), la benda (o

    tenia), su cui sinnalzano due urei allaltezzadella fronte, con due nastri che scendono die-

    tro le spalle. Ritengo che questa reintegratafigura di Pi(ankh)y sia stata riprodotta sosti-tuendone la corona originaria, che analizze-remo tra breve, con il copricapo cushita, nonsolo perch tale copricapo era suggerito dallapresenza della corona cushita offerta dal dio

    al re nella raffigurazione della lunetta, ma an-che perch allepoca del suo ripristino essorappresentava il copricapo dinvestitura perantonomasia dei sovrani cushiti.

    La scena mostra il re raffigurato nellattodi offrire agli di una collana ed un pettora-le, emblemi che alludevano ad uno specificorituale facente parte della complessa celebra-zione del cerimoniale dinvestitura. Di fron-te al sovrano seduto lAmon criocefalo diNapata che dona a Pi(ankh)y due corone re-

    gali: la corona rossa, simbolo tradizionale delBasso Egitto, e la calotta cushita, simbolotipico dei sovrani cushiti, provviste entrambedi un ureo. Anche la consegna dei simboli re-gali tradizionali da parte del dio allude ad unospecifico rituale dincoronazione, che venivacelebrato sempre in contesto templare.

    Dalla lettura del testo della stele e dallana-lisi della centina, ritengo che, oltre a riceverele due corone, Pi(ankh)y ricevesse, in un altromomento specifico dei rituali dincoronazio-

    ne, anche il doppio ureo, poich nella steleviene fatta menzione della sua consegna at-traverso le parole del dio Khonsu (Ricevi idue urei dalla mano di tuo padre Amon ).Poich i due urei vengono consegnati aPi(ankh)y dalla mano di Amon, sembrerebbeche questi vengano appositamente assembla-tiunendo lureo presente sulla corona rossacon quello posto sulla corona cushita, in mo-do da creare un unico simbolico ornamento.Il significato ideologico del doppio ureo usa-to dai sovrani della xxv dinastia non ancoraben chiaro. Non sappiamo ancora con cer-

    Reisner1931, p. 99. LAutore ipotizz che le martella-ture fossero dovute a lotte intestine tra due famiglie rivalidi Napata e di Meroe.

    Siamo a conoscenza da dati storici ed archeologiciche Shabaka attu una politica in cui lEg itto sembra averricevuto una particolare attenzione rispetto alla Nubia:ci, infatti, si evince da alcune evidenze, come il trasfe-rimento di una corte regale a Menfi, dallabbondanza di

    testimonianze archeologiche del regno di Shabaka in ter-ritorio egiziano rispetto a quello nubiano, ecc. Il regnodi Pi(ankh)y, invece, fu caratterizzato da una politica disemplice protettorato sulla Tebaide, senza un controllolocale in prima persona.

    Yoyotte 1951. Lo studioso ritenne, invece, che lemartellature fossero dovute alle forti rivalit tra sovranicushiti e sovrani saiti. Reisner1931, p. 99.

    Lohwasser1995. L. 15. In questa sede sono state utilizzate le traduzioni

    presenti in FHN. Per unanalisi del doppio ureo cf. Russmann1974, pp.

    35 ss. noto che il simbolo del doppio ureo sia un or-

    namento utilizzato dalle donne regali spose dei sovranidEgitto, ma non sappiamo il motivo per cui venne adot-tato come emblema prevalente dai sovrani cushiti.

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    8/14

    sulla stele di incoronazione di pi(ankh)y (khartum snm 1851) 111

    tezza se sia stato effettivamente Pi(ankh)y afregiarsi per primo (nellambito della xxv di-nastia) del doppio ureo, poich di lui si sonoconservate finora solo immagini danneggiatee/o martellate e quelle che rimangono sono

    posteriorial suo regno. Dalle parole di Khonsu

    si pu comunque affermare senza ombra didubbio che Pi(ankh)y avesse adottato il dop-pio ureo come attributo facente parte del suocorredo regale.

    Sfortunatamente risulta impossibile stabili-re se nella stele presa qui in esame il sovranoindossasse il doppio ureo nella scena origina-ria. A rigor di logica, potrei ipotizzare che il renon portasse il doppio ureo perch viene raf-figurato il momento stesso in cui avviene laconsegna da parte di Amon del doppio ureo ;

    pertanto Pi(ankh)y non poteva averlo gi as-sunto come insegna regale.

    Dato che in tali contesti figurativi lico-nografia non fu mai affidata ad una sceltacasuale, ma sempre riferita (e, dunque, allu-siva) ad un preciso simbolismo, si cercatodi individuare il motivo ed il significato ideo-logico delle due corone donate da Amona Pi(ankh)y. Possiamo solamente supporreche la donazione del copricapo cushita, cherappresentava la corona dintronizzazione

    napatea per eccellenza, simboleggiasse lalegittimit del potere sul territorio nubiano(attraverso anche la presenza dellAmon crio-cefalo di Napata), mentre la corona rossa,tipica del Basso Egitto, alludesse allapprova-zione di legittimit da parte dellAmon teba-no, che viene menzionato nel testo della stelecome garante della sovranit di Pi(ankh)y inEgitto. La consegna di queste due specifi-che corone poteva, pertanto, consacrare una

    vera e propria predestinazione del dominiodi Pi(ankh)y sia sulla Nubia (corona cushita)che sullEgitto o parte di esso (corona rossa).La scelta di mostrare questi due precisi em-blemi regali contribuiva ad evidenziare ulte-riormente il programma ideologico e politi-

    co che Pi(ankh)y sarebbe stato intenzionatoa realizzare, ovvero lunione delle due ter-re. A tal proposito si pu ricordare che tra lesue titolature Pi(ankh)y scelse come uno deinomi di Horo sn3-t3wy, Unificatore delleDue Terre.

    ragionevole pensare, pertanto, che per unsovrano proveniente dalla zona nubiana fosseessenziale mostrare su un documento ufficia-le, come una stele dincoronazione, la garan-zia della legittimit al potere soprattutto da

    parte del dio, per apparire come legittimo enaturaleerede dei faraoni egiziani, attraversonon solo la garanzia divina egiziana, maanche il concetto, gi citato, della predestina-zione (io dissi di te [mentre eri ancora] nelventre di tua madre che tu dovevi essere redEgitto) al trono.

    Il tema delle corone viene ribadito anchein ci che rimane del testo principale. Trat-tandosi, infatti, di una stele in cui si celebrauna cerimonia dincoronazione, il formulario

    scelto per questa iscrizione stato certamenteelaborato utilizzando titoli relativi alle coronee alla regalit, esaltando ulteriormente il temadellascesa al trono. I seguenti epiteti eviden-ziano effettivamente tale proposito: signoredelle corone, Due-Signore la cui regalit durevole come (quella) di Ra nel cielo e No-me di Horo doro le cui corone sono sacre .

    Per quanto concerne liconografia origi-naria della centina, come gi brevemente ac-

    Delliconografia dei predecessori di Pi(ankh)y nonconosciamo quasi nulla: di Alara non sono state rinve-nute finora raffigurazioni a lui solo ascrivibili; di Kashtaconosciamo la sua immagine solamente dal frammen-to di stele del Cairo (JE 41013) rinvenuta dal Maspero adElefantina. Nel frammento della stele, che era dedicataal dio Khnum-Ra di Elefantina, riprodotta parte dellaraffigurazione della testa di Kashta con un ureo singolo.(J. Leclant, Kashta, Pharaon, en Egypte, ZS 90, 1963,pp. 74-81).

    L. 19Amon di Tebe ha garantito che io fossi sovranodEgitto. Un problema interessante rappresentato dal

    significato che i Cushiti intendevano dare al concetto diNord: oltre alla Tebaide, anche la Bassa Nubia era sentitacome Nord?

    Per quanto concerne il principio della predestinazione,il testo stesso della stele, sebbene frammentario, ci sugge-

    risce il motivo dellerezione della presente stele nel tempiodi Amon: descrive, infatti, la legittimit del potere del reda parte di Amon, ovvero ritrae il dio in qualit di garantedella regalit per suo figlio, che fu eletto quando era an-cora nel ventre materno, sottolineando dunque linaliena-

    bile principio della predestinazione di Pi(ankh)y al trono. Nonostante la scarsit di documentazioni pertinen-

    ti a questo periodo e al periodo di poco antecedente aPi(ankh)y, comunque rilevante che Pi(ankh)y, fino adoggi, sia il primo sovrano della xxv dinastia ad assume-re una titolatura completa in documenti ritrovati in areanubiana.

    Stele del Louvre C 100, la cui paternit per ancoracontroversa (J. von Beckerath, Zu den Namen des kuschi-tischen Koenigs Pianchy, MDAIK 24, 1969, pp.58-62).

    L.3. Ll. 17, 25. L. 25. L. 25.

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    9/14

    amarillis pompei112

    cennato, la figura ripristinata di Pi(ankh)y stata oggetto, oltre che di una riduzione del-le dimensioni, anche della sostituzione dellacorona originaria indossata dal sovrano. Nel-lanalizzare la corona originaria che si pu in-travedere nel rilievo, mi sono inaspettatamen-

    te imbattuta in una questione assai importantesia per la comprensione dellideologia regalecushita, sia per la conoscenza degli aspetti con-nessi col concetto fondamentale di legittimitrelativi a questo periodo. Attualmente in que-sta sede posso offrire la segnalazione di dettaquestione e proporre una ipotetica soluzione.

    Nella rappresentazione originaria dellacentina, infatti, ero propensa inizialmente adipotizzare che il sovrano indossasse la coronaatef, dato che la traduzione del Reisner (tav.

    ii) riportava la menzione di tale corona (lacui corona atef sulla sua testa), resa pievidente dal determinativo geroglifico rap-presentato dalle due piume segnalato nellatrascrizione geroglifica presente nel suddettoarticolo. Osservando le tracce della originariacorona (poi martellata) nel rilievo della lunet-ta, mi risultava per poco probabile la presen-za di una corona atefnella raffigurazione ori-ginaria. I contorni del copricapo martellato,infatti, parevano mostrare lesistenza di due

    alte penne e non di due piume delimitanti lacorona atef.A quel punto ho ritenuto di es-sere di fronte alla raffigurazione di una Swty,ovvero della corona caratteristica di Amon.

    Osservando con pi attenzione la martella-tura, si riesce anche ad individuare le traccedel disco solare alla base delle due penne dellaSwty. Bisogna, tuttavia, ricordare che esem-pi di corone Swty su stele ufficiali dincoro-nazione in questo periodo storico non sonofinora pervenuti, anche se rilevante sottoli-neare che siamo di fronte, in questo contesto,

    ai primi documenti figurativi di corone regaliriprese dalla tradizione egizia e che Pi(ankh)yfu il primo sovrano cushita a voler essereconsiderato a tutti gli effetti legittimo erededella precedente tradizione regale faraonica.Daltronde, mi pare pi ragionevole suppor-

    re lesistenza, in una stele dincoronazione, diuna corona tipica di Amon, dio connesso conla investitura, piuttosto che di una corona ti-pica di Osiride in un contesto ufficiale e nonfunerario.

    Dallosservazione dei segni geroglifici per-tinenti al termine atef, non sono poi riuscita atrovare una corrispondenza significativa tra lafotografia riportata nellarticolo del Reisner equella riprodotta nel catalogo suddetto. So-spetto pertanto che la trascrizione e la tradu-

    zione del Reisner siano inesatte e che la coro-na nominata nel testo della stele di Pi(ankh)ynon sia laatef,bens in realt la Swty.

    Per completare la ricostruzione della figuraoriginaria del sovrano, certo che Pi(ankh)yfosse effigiato nellatto di porgere ad Amonalcune offerte e non escluso che fosseroproprio collane e pettorali, dato che non mirisultano motivi di credere diversamente.

    Per quanto riguarda il testo, andato ormaiquasi irrimediabilmente perduto a causa della

    friabilit della pietra, posso solo aggiungereche pi o meno al centro della l. 28 risultaben visibile il simbolo , riscontrabile comedeterminativo nella stele di Nastasen per in-dicare la montagna del Gebel Barkal, luogoche sappiamo essere uno dei principali centridincoronazione dei sovrani cushiti. Non un caso che tale simbolo si ritrovi anche nellastele di Pi(ankh)y, dato che essa fu rinvenuta,come pure la stele di Nastasen, allinternodel tempio di Amon al Gebel Barkal.

    Sfortunatamente lo stato rovinoso in cui

    L. 26. Un esempio tardo si pu osservare sulla stele di Ama-

    nikhabale (Khartum SNM 522), in cui il sovrano raffi-gurato con la corona ad alte penne di Amon: si tratta diuna stele dincoronazione depoca meroitica. Cf. Pompei2006.

    Vorrei segnalare una probabile similitudine ideolo-gica con liscrizione, purtroppo frammentaria, rinvenutanella parete nord della sala D del tempio T di Kawa, per-tinente alla legittimit al trono e alla sovranit di Taharqa

    da parte di Amon (?): alle ll. 4-5si trova [...] egli ha garan-tito a lui dominio e regalit [...] nelle due penne [Swty] eureo (Macadam1955, Text, p. 99;Plates, nr xxi a).

    Per quanto concerne la questione delle due offertefatte da Pianhky, cf. A. Pompei, Considerazioni sulla com-

    posizione iconografica di alcune steli regali del periodo cushitanapateo, in questo volume.

    Berlin 2268. Schfer 1901; FHN ii, pp. 471 ss. Sim-bolo gi analizzato dalla scrivente nellarticolo Il problemadel cosiddettoomphalos di Napata, REAC 8 (2006), pp.51-62.

    La stele venne in realt rinvenuta nel 1853 nel baci-no del Letti, presso Nuova Dongola, ma certo, dal testodella stessa stele, che la sua provenienza originaria fosse iltempio di Amon al Gebel Barkal. Schfer1901, pp. 137 ss.

    FHN ii, pp. 471ss. Esiste tuttavia un esempio di corona atef nella suc-cessiva stele di Anlamani del vii sec. a.C. (Kawaviii; Co-penhagen Ny Carlsberg Glyptotek Aein 1708. Macadan1949, pp. 44-50, pls. 15ss.; FHN i, pp. 216ss.).

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    10/14

    sulla stele di incoronazione di pi(ankh)y (khartum snm 1851) 113

    versa attualmente questa importante stelerende impossibili tentativi di lettura e di tra-duzione e ci costituisce una irrimediabilescomparsa di essenziali dati archeologici estorici. Mi sembra, tuttavia, di poter afferma-re che, se si potessero eventualmente confron-

    tare ed esaminare altre fotografie eseguite almomento del ritrovamento, si potrebbero ot-tenere risultati insperati, essenziali non soloper la comprensione di questa stessa stele, maanche per la conoscenza storica del periodoiniziale della xxv dinastia.

    Roma

    Ab brev iaz ioni

    FHN i Eide-Hagg-Pierce-Trk1994.FHN ii Eide-Hagg-Pierce-Trk1996.IFAO Institut Franais dArchologie Orientale,

    Le CaireJE Journal dEntres du Muse du Caire.MDAIK Mitteilungen des deutschen Archologi-

    schen Instituts Abteilung Kairo,Mainz.PM B. Porter & R. L. B. Moss, 1939RdE Revue dEgyptologie, Paris.REAC Ricerche di Egittologia e Antichit Copte,

    BolognaSEP Studi di Egittologia e Papirologia, Pisa-

    Roma

    SNM Sudan National MuseumZS Zeitschrift fr gyptische Sprache und Al-tertumskunde,Leipzig.

    Bibliografia

    Dunham1970= D. Dunham, The Barkal Temples,Boston.

    Eide-Hagg-Pierce-Trk 1994 = T. Eide-T.Hagg-R. H. Pierce-L. Trk,Fontes HistoriaeNubiorum. Textual Sources for the History of theMiddle Nile Region Between the Eighth Century BCand the Sixth Century AD. i. From the Eighth to theMid-Fifth Century BC, Bergen.

    Eide-Hagg-Pierce-Trk 1996 = T. Eide-T.Hagg-R. H. Pierce-L. Trk,Fontes HistoriaeNubiorum. Textual Sources for the History of theMiddle Nile Region Between the Eighth Century BCand the Sixth Century AD. ii. From the Mid-Fifth tothe first Century BC, Bergen.

    Grimal1981= N. Grimal, Quatre stles napaten-nes au Muse du Caire. JE 48863-48866, Textes etIndices, IFAO, 106, Le Caire.

    Kendall 1997= D. Wildung(d.), Soudan. Ro-yaumes sur le Nil,Paris- Monaco.

    Kitchen1986= K. A. Kitchen, The Third Inter-mediate Period in Egypt (1100-650 BC), Warmin-

    ster.Lohwasser 1995 = A. Lohwasser, Die Darstel-

    lung der kuschitischen Krnung, in D. Kurth(Hrsg.), Systeme und Programme der gyptischenTempeldekoration. 3. gyptologie Tempeltagung,Hamburg, 1-5 Juni 1994, Wiesbaden 1995, pp.163-185.

    Macadam 1949 = M. F. L. Macadam, The Tem-ples of Kawa i. The Inscriptions, London.

    Macadam 1955 = M. F. L. Macadam, The Templesof Kawa ii. History and Archaeology of the Site,

    London.B. Porter & R. L. B. Moss1939 = B. Porter& R. L. B. Moss, Topographical Bibliography ofAncient Egyptian Hieroglyphic Textes, vol. vii ,Oxford -Warmister 1939-1988.

    Pompei2006 = A. Pompei, A proposito del fram-mento di Stele del re Amanikhabale (Khartoum 522)SEP3(2006), pp. 165-173.

    Priese 1970= K. H. Priese,Der Beginn der kuschi-tischen Herrschaft in gypten, ZS 98, pp. 16-32.

    Reisner 1931 = G. A. Reisner, Inscribed Monu-

    ments from Gebel Barkal, ZS 66, pp. 89-100.Russmann1974= E. R. Russmann, The Represen-

    tation of the King in the xxvth Dynasty, Bruxelles-Brooklyn

    Schfer1901= H. Schfer,Die thiopische Kni-gsinschrift des Berliner Museum, Leipzig.

    Trk1987= L. Trk, The Royal Crowns of Ku-sh. A Study in Middle Nile Valley regalia and ico-nography in the 1st millennia B.C and A.D.,BARInternational, Series338, Cambridge.

    Trk 1997 = L. Trk, The Kingdom of Kush.Handbook of the Napatan-Meroitic Civilization,Leiden-New York-Kln.

    Sudan. Ancient Treasures =J. Anderson-D. Wel-sby(eds.), Sudan. Ancient Treasures, British Mu-seum, 2004.

    Yoyotte 1951= J. Yoyotte,Le martelage des nomsroyaux thiopiens par Psammtique ii, RdE 8,pp. 215-239.

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    11/14

    amarillis pompei114

    Tav . 1.Stele in arenaria di Pi(ankh)y(da Reisner1931).

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    12/14

    sulla stele di incoronazione di pi(ankh)y (khartum snm 1851) 115

    Tav . 2.Disegno della stele di Pi(ankh)y(da Reisner1931).

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    13/14

    amarillis pompei116

    Tav .3. Stele in arenaria di Pi(ankh)y(da Sudan. Ancient Treasures).

  • 8/10/2019 Sulla Stele Di Incoronazione Di Piankhy

    14/14

    composto, in carattere dante monotype,

    impresso e rilegato in italia dalla

    accademia editoriale

    , pisa roma

    *

    Luglio 2008(cz2/fg3)

    Tutte le riviste Online e le pubblicazioni delle nostre case editrici (riviste, collane, varia, ecc.)possono essere ricercate bibliograWcamente e richieste

    (sottoscrizioni di abbonamenti, ordini di volumi, ecc.) presso il sito Internet:

    www.libraweb.net

    Per ricevere, tramite E-mail, periodicamente, la nostra newsletter/alert con lelenco delle novite delle opere in preparazione, Vi invitiamo a sottoscriverla presso il nostro sito Internet

    o a trasmettere i Vostri dati (Nominativo e indirizzo E-mail) allindirizzo:

    [email protected]

    *

    Computerized search operations allow bibliographical retrieval of the Publishers works(Online journals, journals subscriptions, orders for individual issues, series, books, etc.)

    through the Internet website:

    www.libraweb.net

    If you wish to receive, by E-mail, our newsletter/alert with periodic information on the listof new and forthcoming publications, you are kindly invited to subscribe

    it at our web-site or to send your details (Name and E-mail address) to the following address:

    [email protected]