Piazza S.S. Annunziata,12 Cap 50123 FIRENZETelefono 0552346483 Email [email protected]
INNOCENTI
a.s. 2015/2016
Piano dell’ Offerta FormativaARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO:
fuori e dentro di noi. Li vediamo, sentiamo, tocchiamo, odoriamo e percepiamo
Servizio Servizi all’Infanzia
Scuola dell’Infanzia
FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA
La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
I CAMPI DI ESPERIENZA
I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo”di ogni bambino.
Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente piùsicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)
IL SE'
E
L'ALTRO
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
IMMAGINI,
SUONI,
COLORI
I DISCORSI
E
LE PAROLE
IL CORPO E
IL MOVIMENTO
LE SCUOLE DELL’INFANZIA del Comune di Firenze
Nelle scuole dell’infanzia comunali di
Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età.
Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ciascuno dei bambini, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che il bambino vive in famiglia. La presenza di bambini piccoli favorisce nei più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini più piccoli traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei compagni più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze.
• Direttore della Direzione IstruzionePaolo Pantuliano
• Dirigente del Servizio Servizi all’InfanziaRosanna Pilotti
• Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Maria Rina Giorgi
• Responsabile P.O. Attività amministrativaGiovanna Dolfi
• Istruttore Direttivo Coordinatore PedagogicoElena Lepore
• Istruttore Direttivo AmministrativoSilvia Parenti
Consorzio Metropoli: Coordinamento Organizzativo/Pedagogico
Sura Spagnoli - Elisa Ciotoli - Lucia Ristori
Referenti istituzionali
• 7,30/8,00 primo ingresso anticipato (laddove attivato)• 8,00/8,10 secondo ingresso anticipato (laddove attivato)• 8,30/9,00 ingresso ordinario• 12,30 uscita antimeridiana • 16,00/16,30 uscita ordinaria• 16,50/17,00 uscita posticipata (laddove attivata)
E' previsto::
Un rientro dei bambini alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.Una uscita dalle 13,30 alle 14.00 come deliberato dal collegio
Il calendario scolastico segue quello regionale.
Orari di ingresso e di uscita
La giornata a scuola
8.00 - 8.10 entrata anticipata per chi ne ha fatto richiesta
8.30 - 9.00 entrata
accoglienza
gioco libero e giochi di socializzazione
9.00 - 9.30 attività nella sezione
9.30 - 10.00 merenda
10.00 - 12.00 attività educativo- didattiche
12.00 - 12.10 preparazione al pranzo
12.10 - 13.00 pranzo
13.00 - 14.00 momento di relax con ascolto di racconti e brani musicali
gioco libero o organizzato
14.00 - 15.45 attività educativo-didattiche
15.45 - 16.00 merenda
16.00 - 16.30 uscita
16.50 - 17.00 uscita posticipata per chi ne ha fatto richiesta
• Ingresso
• N. Aule 3
• Spazi polivalente/i 1ad uso vario
• N. Laboratori 1
• Spazio per il pranzo
• Palestra
• Giardino
Ambienti educativi e didattici
Prima Sezione
3 anni: 6 M, 3 F
4 anni: 3 M, 1 F
5 anni: 4 M, 3 F
Totale 13 M, 7 F = 20
Seconda Sezione
3 anni: 6 M, 6 F
4 anni: 0 M, 3 F
5 anni: 6 M, 3 F
Totale 12 M, 12 F =24
Terza Sezione
3 anni: 3 M, 8 F
4 anni: 3 M, 0 F
5 anni: 6 M, 4 F
Totale 12 M, 12F= 24
Composizione delle sezioni
• n° sezioni 3
• n° 7 insegnantiinsegnanti sez. I: Lia Consumi insegnanti sez. I: Stefania Soldainiinsegnanti di sostegno: Paola Casagli
insegnanti sez II: Carla Carli
insegnanti sez II: Francesca Bevilacqua
insegnante sez III: Stefania Saccoinsegnante sez III: Francesca Fraiese
insegnante di religione cattolica: Suor Mary
• n° 3 esecutori servizi educativi Fabrizio GnudiAngela CangemiMarzia Ceccantini
Personale della scuola
Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa
“Consorzio Metropoli”
• Attività musicaleElisa Degli Innocenti
• Attività psicomotoriaLetizia Giovannini
• Attività Lingua ingleseKathleen Julien
Formazione in servizio del personale
Un aspetto che rientra fra le priorità dell’Amministrazione riguarda
la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica,sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”.
Formazione in servizio del personale
• Insegnanti:Consumi Lia, Casagli Paola, Carli Carla, Sacco
Stefania: “La storia della città. All’ombra dei chiostri”
Consumi Lia, Carli Carla, Casagli Paola: “La danza di Sherazade”Consumi Lia: Rassegna cinematografica:Vivere l’handicap- “Leggere in Classe: approfondimento”.
• Personale E.S.E.:Angela Cangemi, Marzia Ceccantini, Fabrizio Gnudi –– Il ruolo dell’esecutore/trice nella scuola dell’Infanzia
Angela Cangemi, Marzia Ceccantini- La gestione dell’emergenza
Il personale della Scuola dell’Infanzia Innocenti ha aderito alle seguenti proposte di formazione:
Formazione in servizio del personale
Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del “Consorzio Metropoli” ha aderito alle seguenti proposte di formazione.
• Insegnanti:
Francesca Bevilacqua, Francesca Fraiese, Stefania Soldaini: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso e manovre di disostruzione pediatriche
Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio
Aggiornamento “Media Education” Università degli studi di FirenzeFrancesca Bevilacqua:“Bes: bisogni educativi speciali… ma sono davvero speciali?”Elisa Degl’Innocenti, Kathleen Julien, Letizia Giovannini:
Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio
Descrizione del contesto territoriale
La scuola è situata nel centro storico e collocata dentro L’Istituto degli Innocenti. La particolare posizione favorisce la fruizione del patrimonio artistico e culturale della città: musei, biblioteche, teatri, e la collaborazione con numerose istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati
La scuola accoglie bambini e bambine provenienti da realtà sociali, culturali ed etniche varie: proponendosi come scuola di accoglienza libera da schemi prefissati e strutturati, pronta ad analizzare i bisogni educativi e formativi di ogni singolo alunno. L’analisi fatta nei primi momenti dell’accoglienza, ha evidenziato una grande potenzialità di risorse culturali date dalle numerose provenienze dei bambini. La vivacità intellettuale dei più piccoli ci ha consentito di attuare un percorso di gruppi di lavoro già dal mese di dicembre in complementarietà con il lavoro di sezione. Le proposte educativo–didatticheofferte alla sezione e ai gruppi di età sono suddivise nella giornata, in momenti organizzati rispetto al percorso formativo programmato con modalitàarticolate in tempi e modi specifici. Le attività si svolgeranno in modalitàcomplementari fra mattina e pomeriggio.
Cosa facciamoa scuola
Giochiamo insieme
Noi e le famiglie camminiamo insieme
Io divento grande
Attività didattico-educative e di ampliamento
dell’offerta formativadel Consorzio Metropoli
Musica
Che emozione… ascoltate
o.r.t.3 spettacoli e uscite libere
Hello, here I am!
Ins. Religione Cattolica
Noi cittadini, amici e solidali
Attività psicomotoria
La scoperta dei quattro elementi naturali
ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCOFuori e dentro di noi…
Il progetto educativo triennale, che si conclude con questo annoscolastico,ha come argomento i quattro elementi e ci consente disviluppare le potenzialità dei bambini e delle bambine di tutte e tre le fasce di età. I “quattro elementi”ci permetteranno di stimolare, la fantasia, la creatività, la voglia di scoprire e il bisogno del bello attraverso l’affinamento degli organi di senso, contribuendo ad interiorizzare le capacità individuali.
L’osservare invece di guardare, l’accarezzare invece di toccare, l’annusare invece di odorare, l’ascoltare invece di sentire, il dialogare e il narrare piùche parlare; per raggiungere così uno sviluppo armonico psicofisico ed emotivo. I bambini e le bambine saranno così protagonisti del loro percorso di crescita attraverso la relazione e la condivisione con gli altri; affinando le proprie specifiche sensibilità ed abilità, vivendo la scuola e ciò che li circonda con consapevolezza e serenità.
Finalità generali e campi di esperienza implicati: Favorire la riflessione da parte dei bambini sulle trasformazioni dell’ambiente naturale in relazione allo scorrere del tempo.
Il percorso scelto coinvolgerà i cinque campi di esperienza attraverso la narrazione, la drammatizzazione, la scoperta, la riflessione e la sperimentazione.
Obiettivi specifici:
• Favorire la scoperta dei processi di cambiamento negli elementi naturali in relazione all’ alternarsi delle stagioni attraverso la lettura e la narrazione
• Stimolare la conoscenza di reali situazioni ambientali attraverso l’osservazione e la rielaborazione
• Sviluppare la capacità espressiva attraverso la sperimentazione di vari materiali
• Sviluppare la sensibilità al concetto di rispetto e cura dell’ambiente naturale interpretando le proprie e altrui emozioni
Insegnanti coinvolti: Soldaini Stefania, Bevilacqua Francesca, Fraiese Francesca.
A chi è rivolto: Alle bambine e ai bambini dai tre ai cinque anni delle tre sezioni.
Attività previste:
• Lettura, narrazione e elaborazione di vari racconti sulla natura, tra cui“ Respira piccolo albero respira” di S.Dema e A. Boffa
• Interpretazione di situazioni ambientali (imitiamo il movimento degli alberi, riproduciamo il rumore della pioggia e il soffio del vento)
• Attività grafico-pittoriche attraverso varie tecniche (collage, graffito, frottage, pittura con colori specifici)
• Esplorazione attraverso i cinque sensi dei quattro elementi (tocchiamo, annusiamo, gustiamo, vediamo, ascoltiamo)
• Attività di manipolazione e sperimentazione con i quattro elementi (se mettiamo dell’acqua nella terra cosa succede? Se annaffiamo un seme piantato possiamo notare dei cambiamenti?)
Spazi: Interni ed esterni alla struttura.
Tempi: da Ottobre a Maggio.
Modalità di verifica: Osservazione e riflessione collettiva.
La scoperta dei quattro elementi naturali
La scuola persegue una linea di continuità educativa sia orizzontale che verticale.
La scuola, riconoscendo il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, è chiamata a porsi in continuitàcon le esperienze che il soggetto compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo.
La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio.
Le/gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo e hanno già scoperto.
Continuità educativa
Continuità educativa con il Nido
Finalità generali e campi di esperienza implicati: attraverso i campi di esperienza prepariamoci ad accogliere raccontando chi siamo e cosa facciamo.
Obiettivi specifici: diventare amici, giocare insieme, raccontare noi a scuola, esplorare la scuola e il giardino, suonare danzare, colorare.
Insegnanti coinvolte: tutte le 6 insegnanti della scuola
A chi è rivolto: ai/alle bambini/e di 3 anni.
Attività previste: Accoglienza dei grandi dei nidi,in giornate didattiche organizzate dove si evidenziano le routine i momenti educativi e didattici più significativi(musica,psicomotricità gioco libero attività grafico- manipolative narrazione.
Spazi:Tutti quelli della scuola e giardino
Tempi: febbraio - giugno.
Modalità di verifica: foto mostra di elaborati comuni, invito alla festa di fine anno.
Continuità educativa con la Scuola Primaria
Finalità generali e campi di esperienza implicati: diventare grandi e autonomi, incontrando e conoscendo una nuova realtà educativa
Obiettivi specifici: incontrare e conoscere gli altri,valorizzare nuove esperienze. Crescere in maniera attiva e consapevole, prevedere il nuovo, arricchire il nostro vocabolario.
Insegnanti coinvolti: tutte le 6 insegnanti della scuola
A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 5 anni
Attività previste: uscita per conoscere la scuola di accoglienza: programmando, contattando, proponendo attività didattiche. Realizzazione della “valigia” con elaborati dei bambini, come accompagnamento alla scuola primaria.
Spazi: scuola Innocenti e sede scolastica di accoglienza:
Tempi: febbraio- giugno 2016
Modalità di verifica: realizzazione delle valigie personali, foto e documentazioni
Insegnamento Religione Cattolica
L'apprendimento nella scuola dell'infanzia avviene attraverso l'azione, l'esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l'arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza.
Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini e le bambine si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.”
L'insegnamento della Religione si inserisce armoniosamente nel contesto educativo, orienta e promuove le finalità generali di maturazione dell'identità, conquista dell'autonomia, sviluppo della competenza e promozione della cittadinanza.
Le attività didattiche sono finalizzate allo sviluppo integrale dei bambini /e nelle varie componenti della persona in formazione: fisica, cognitiva, affettiva, sociale, morale e spirituale.
La proposta didattica è finalizzata a far conoscere la figura di Gesù e i suoi insegnamenti attraverso:
– Feste della tradizione cristiana ( con particolare attenzione alle feste di Natale e di Pasqua )
– Presentazione di alcune parabole ( Buon Pastore e Buon Samaritano )
– Luoghi di preghiera e di incontro. I traguardi relativi all' IRC si articolano in tutti i campi di esperienza
Strumenti
Racconti tratti dalla Bibbia, osservazione di alcune immagini, ascolto di CD musicali,conversazioni, drammatizzazioni, disegni, pittura e attività manipolative con tecniche varie.
Verifica
Le verifiche vengono effettuate sistematicamente nel corso dell'anno, per favorire indicazioni utili sulle priorità da dare ad alcune attività rispetto ad altre, sulla necessità di proporre modalità operative secondo le esigenze che emergono nei gruppi. Alla fine dell'anno scolastico sarà effettuata un'ulteriore osservazione sul lavoro svolto con i bambini, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e sulla validità dei metodi e degli strumenti usati.
Attività alternativa all’Insegnamento
della Religione Cattolica
Finalità generali: sviluppare il senso di cittadinanza e condivisione
Obiettivi specifici: conoscere l’altro, ascoltarlo, guardarlo, amarlo, imitarlo, condividerlo.
Insegnanti coinvolti: tutti i docenti del plesso
A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine che non che non frequentano l’attività di religione
Attività previste: rielaborazione di storie ascoltate che sviluppino il senso di solidarietà, amicizia, collaborazione, rispetto di sé e dell’altro.
Spazi: aule scolastiche
Tempi: coincidenti con l’attività di insegnamento della religione cattolica.
Verifica: realizzazione di elaborati che evidenzino le emozioni vissute:giocare condividere e lavorare insieme con tutti e per tutti.
Continuità educativa con le famiglie
Finalità generali e campi di esperienza implicati: costruire una comunità educativa, solidale, collaborativa con la finalità di favorire una generazione futura di cittadini adeguati.
Obiettivi specifici: parlare,condividere,sperimentare confrontare modelli educativi utili e costruttivi
Insegnanti coinvolte: tutte le docenti del plesso e il personale e.s.e
A chi è rivolto: alle famiglie, compresi i nonni, le nonne, e tutti gli adulti che sono coinvolti e affettivamente presenti con i bambini e le bambine.
Attività previste: assemblee generali, colloqui singoli, dialogo giornaliero con tutti al momento dell’accoglienza.
Spazi: tutti quelli necessari
Tempi: durante il corso di tutto l’anno scolastico
Modalità di verifica: un buon funzionamento dell’anno scolastico e una serenità e fiducia nella istituzione scolastica.
Uscite didattiche
La scuola ha aderito agli spettacoli presso il teatro Verdi promossi dall’ Orchestra Regionale Toscana con abbonamento a tre spettacoli:
- I Viaggi di Guliver: teatro d’ ombre
- Cenerentola: melodramma giocoso compagnia Venti Lucenti
- L’operina della luce: la fisica della luce spiegata ai bambini
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Attività Psicomotoria
Finalità generali • Sviluppo e affinamento delle capacità percettive;• Conoscenza del proprio corpo;• Miglioramento della capacità di coordinazione; • Costruzione dello spazio;• Organizzazione delle relazioni di tempo; • Sviluppo delle capacità di relazione con il mondo degli oggetti e dell’ambiente;• Sviluppo delle capacità di relazione con il mondo degli altri. Partendo dalla spontaneità e dal piacere del gioco, che nel bambino sono innate, vengono create delle esperienze sensoriali e motorie che permettono un contatto con il proprio corpo, con gli altri e con il mondo esterno.Inizialmente saranno proposti giochi di esplorazione e conoscenza dello schema corporeo per poi passare successivamente al consolidamento degli schemi motori di base nel rispetto dello spazio, dei compagni e di se stessi.Metodologia: Verranno impiegate tutte le forme di gioco con regole, strutturato e non, giochi individuali e di gruppo. Saranno utilizzati rituali di inizio per accogliere e motivare seguite da proposte di movimento ludiche. I bambini verranno stimolati a percepire, attraverso l’esperienza e la riflessione, una sana interrelazione tra il suo sé e tutto ciò che lo circonda, siano cose, persone, sensazioni, azioni o reazioni. Presteremo attenzione alla QUALITA’ della relazione, valorizzando ogni individuo, mantenendo l’aspetto ludico delle proposte e stimolando la creatività; opereremo in modo flessibile tenendo conto delle situazioni specifiche, delle iniziative, dell’atmosfera del momento. Strumenti: Palle, cerchi, coni, ostacoli, righe orizzontali, materassi, birilli, scotch, lenzuola, pezzi di stoffa, figure geometriche in gomma di vari colori e forme ecc.Mezzi: Movimento, gioco motorio, gioco simbolico, gioco di socializzazione. Compito psicomotricistaIncoraggiare e accogliere i tentativi ludici di ognuno affinche ci possa essere un’evoluzione spontanea e naturale delle situazioni. Per questo lo psicomotricista sarà parte attiva e dinamica, ma mai invasiva, sapendo accogliere adeguatamente le richieste del singolo e del gruppo favorendo l’interazione, la spontaneità, il piacere dell’esserci con i propri mezzi ed i propri limiti.Spazi: Salone-palestra
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Musica
Suoniamo con i Quattro Elementi
Finalità generali: L’educazione musicale coinvolge gli aspetti fisico-biologici, psico-affettivi e
socio-pedagogici dell’individuo costituendo un’esperienza di elevata valenza formativa. Attraverso il
linguaggio musicale si vuole creare uno spazio libero e aperto alla comunicazione e all’integrazione.
La proposta è orientata a coinvolgere ogni bambino al fine di favorire lo sviluppo delle componenti
cognitive e creative presenti in ognuno. L’attività musicale si inserisce all’interno della
programmazione integrandosi con la proposta annuale sui Quattro Elementi. Il contributo si può
delineare in varie attività proposte:
Scoperta dei suoni: sperimentare le molteplici tipologie di suoni che possono essere prodotti dai
quattro elementi e dalle diverse condizioni atmosferiche.
Ascolto e drammatizzazione: rappresentare le sonorità attraverso l’espressività corporea
attribuendo ai suoni alcuni movimenti. Storie in Musica: sonorizzazione di alcune storie.
Costruzione di strumenti musicali: realizzazione di uno strumentario creato per riprodurre il
suono del vento (ventofoni e scacciapensieri) e della pioggia (bastone della pioggia).
L'apprendimento di una seconda lingua in età precoce apporta notevoli benefici ai bambini e alle bambine sotto tutti i punti di vista. Imparare una nuova lingua, diversa da quella di appartenenza, influisce sia a livello neurologico sulla formazione di nuove connessioni tra le varie zone del cervello, sia come stimolo per le abilità empatiche del/della bambino/a predisponendolo all'acquisizione delle capacità di immedesimazione, che, da un punto di vista sociale favoriscono lo sviluppo di tolleranza e integrazione, abilità fondamentali nella odierna società multirazziale.
Finalita' generaliPreparare i bambini all'apprendimento futuro delle lingue straniere creando le basi per l'uso di suoni nuovi.Attraverso il gioco e la drammatizzazione, i bambini e le bambine iniziano ad acquisire dimestichezza con lo strumento linguistico come un mezzo e non come un fine. A questo scopo sono state proposte attività nelle quali l'uso della seconda lingua sia funzionale al divertimento ed alla comunicazione. Obiettivi specificiApprendimento di parole su temi legati alla vita quotidiana. Cura particolare alla riproduzione dei suoni inglesi.Attivita' didatticheLa principale modalità di approccio e di presentazione dei contenuti è l'attività ludica e più specificamente attività di :• movimento (agire, mimare, danzare, eseguire o dare indicazioni);• memoria ( indovinelli, canzoni, filastrocche, ricette);• esercizio (costruzione e descrizione di storie );• simbolizzazione (drammatizzazione con burattini, maschere, simulate );Attivita' previste: giochi di movimento, filastrocche, canzoni, drammatizzazione.Tempi: da ottobre a maggio. Interventi di 45 minuti una volta alla settimanaModalita' di verifica- durante ogni lezione, festa - verifica di fine anno con lezione aperta- Attraverso i giochi per i quali i bambini sono pienamente protagonisti.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:Lingua inglese
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