Download - Ritorno alla bellezza - … può votare su Facebook ... nella sala del consiglio comunale con la par- ... amor di patria.

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5 novembre 201126 ccircondarioCASTEL GUELFO

I segreti del restauro conservativo della chiesa del Sacro Cuorenelle parole degli addetti che hanno lavorato dal 2010 fino a settembre

Ritorno alla bellezzaRecuperata la brillantezza dei colori originaliE’ stato presentato il 28 otto-bre scorso il lavoro di restauroconservativo della chiesa delSacro Cuore di Gesù e SanGiovanni Battista di CastelGuelfo, svoltosi in parte nel2010 e concluso, dopo altri tremesi di lavoro, a fine settem-bre di quest’anno. L’impegna-tivo intervento è stato svoltodagli studi di restauro Sos Artdi Carlotta Scardovi ed Etru-ria di Tamara Dallfiume, conla collaborazione di Flora Ton-dolo e Chiara Ghelardini. Nelcorso della serata le curatrici el’architetto Michele Chiari cheha diretto i lavori hanno illu-strato tramite materiale foto-grafico come si presentava lachiesa prima dei lavori e il suostato attuale, spiegando le tec-niche usate e raccontandodifficoltà incontrate e curio-sità. Ha fatto da corollario ilcoro Climacus di San Giovan-ni in Persiceto diretto da Giu-seppe Bergamini, che ha ese-guito canti gregoriani. La chiesa si trovava prima del-l’intervento in stato di totaledegrado, tanto che per alcunianni è stata chiusa ed il re-stauro ha comportato un la-voro consistente, iniziando

dal coperto. Ora, restituita intutta la sua bellezza al parrocodon Massimo Vacchetti chetanto si è speso perché il lavo-ro fosse realizzato, ai parroc-chiani e alla città, torna ad es-

sere il punto di riferimentoper tante persone alle quali ilSacro Cuore era ultimamentedavvero mancato. «L’intervento di restauro alquale ci siamo dedicate –

spiega Carlotta Scardovi - hariguardato tutto l’interno del-la chiesa, a partire dalla puli-tura dei finti marmi e delle de-corazioni in stucco doratodelle cornici e degli angeli deiquattro altari policromi dellenavate laterali. Precedenti in-terventi manutentivi un po’maldestri avevano appesan-tito il tutto, offuscando la bril-lantezza e la leggerezza dei co-lori originali. Siamo interve-nute anche sugli importantigruppi scultorei monocromiin stucco che adornano lachiesa, sull’immagine di DioPadre e sugli angeli che domi-nano l’ampio volume dellanavata centrale alla sommitàdell’ancona dell’altar maggio-re, fino al cartiglio con angelidell’arco trionfale e ai quattroevangelisti delle navate late-rali. Ogni particolare è statopulito, consolidato, ricostruitele parti mancanti di modella-to delle sculture, in modo daridare una uniformità di lettu-ra dell’insieme. Un’altra fasedell’intervento conservativoha interessato le pareti, attra-verso il risanamento delle su-perfici murarie con la rimo-zione di depositi incoerenti

Il guelfese dell’annosi può votare su FacebookSi torna a votare a Castel Guelfo: ma non per definire ilprimo cittadino del paese, ma il "Guelfese dell’anno".Questo simpatico evento è alla sua seconda edizione(l’anno scorso vinse la sportiva Serena Bugani) e co-minciato il 10 ottobre, c’è tempo per votare ancora finoal 10 dicembre. I metodi sono quattro: il principale è on-line, tramite Facebook (social network creato il 25 luglioscorso - ogni anno se ne fa uno nuovo, ndr - al quale èiscritta una fetta percentuale notevole dei cittadini diCastel Guelfo), sull’apposito gruppo "Guelfese dell’anno- 2° edizione" (già 318 iscritti); via sms al numero 331-7499354; lasciando un foglio scritto e firmato nella bucadelle lettere dell’organizzatore Adriano Zuccari al nu-mero civico 21 di via Marconi o parlando di persona pro-prio a lui. Ogni guelfese (o residente di altro comune,ma che comunque lavori a Castel Guelfo) può esprime-re fino a tre preferenze specifiche, ricordando che il"Guelfese dell’anno" 2010 non può essere rivotato.Quando manca poco più di un mese alla fine della gara,la premiazione avverrà ufficialmente durante la ceri-monia di auguri natalizi in municipio, sono stati già rac-colti più di 120 voti e la classifica vede più di 40 nomi inlizza per la vittoria. Nelle prime posizioni ci sono LucaGilli, gestore del Bar Sport (63 voti), il noto regista localeMichele Ferrari (33), il parroco del paese don MassimoVacchetti (31) e il capitano della società sportiva CastelGuelfo 1927 Mattia Bernardi (24). Da notare fra i pre-senti in lista, anche "Letizia Solinas e i 30 della Gmg",preferenza con 8 voti, che rappresenta i baldi giovanipartiti alla volta di Madrid per la Giornata mondiale del-la gioventù del 2011. Nel gruppo di Facebook hanno giàvotato volti illustri di Castel Guelfo, ma manca ancora ilsindaco del paese Cristina Carpeggiani, che però ha re-centemente dichiarato che non voterà, dicendo che"Non esiste guelfese migliore di altri. Non voterò, altri-menti dovrei votare tutti".

Leonardo Andreaus

CIRCONDARIO

Festa forze armate,tutte le iniziativeCastel San Pietro TermeSi svolgerà venerdì 4 novembre la tradizio-nale manifestazione che, nell’anniversariodella fine della prima Guerra mondiale, ce-lebra la festa dell’Unità nazionale e delleForze armate. Le celebrazioni inizierannocon la deposizione di corone di alloro: alle10 al cimitero di via Viara al sacrario dei ca-duti, alle 10.15 al Monumento ai caduti inpiazzale Vittorio Veneto e alle 10.30 alla la-pide dei caduti della prima Guerra mondia-le in piazza XX Settembre. Seguirà la com-memorazione ufficiale da parte del sindaconella sala del consiglio comunale con la par-tecipazione degli alunni delle scuole castel-lane. La manifestazione sarà arricchita daun evento musicale straordinario, la serata“Note polacche – Polskie Nuty”, recital pia-nistico di Dominika Szlezynger, che si terràalle 21 al Cassero. Si celebrerà, infine, do-menica 6 novembre alle 11.30 la tradiziona-le santa messa in suffragio dei caduti di tut-te le guerre al santuario del SS. Crocifisso.

MedicinaDomenica 6 novembre, Medicina ricorda levittime di guerra e celebra la Festa delle For-ze armate. Un concerto della banda muni-cipale aprirà la manifestazione alle 10.15 inpiazza Garibaldi, mentre alle 10.45 sarà ilmomento del raduno della cittadinanzapresente per la sfilata al sacrario dei cadutipresso la loggia del Palazzo comunale, dovesarà posata una corona di alloro per omag-giare i caduti medicinesi e ricordare il lorosacrificio. Medicina posticipa dunque la tra-dizionale festa del 4 novembre, per dare lapossibilità a tutti i cittadini di ricordare que-sta data storica per l’Italia, quando con la fi-ne della Grande guerra si completava il ciclodelle campagne nazionali che ha portato alcompimento dell’unificazione nazionale.Medicina intende ricordare quanti, fedeli al

Tricolore, persero la vita in nome degli idea-li di indipendenza, libertà, democrazia eamor di patria.

DozzaDomenica 6 novembre si svolgerà la cele-brazione in onore dei caduti in guerra, perricordare e onorare tutti coloro che hannocombattuto per l’unità nazionale e per lademocrazia. La cerimonia inizierà alle 9.30in piazza Carducci con l’alzabandiera e ladeposizione di una corona al Monumentodegli alpini. A seguire in piazza Zotti la ban-da musicale di Dozza eseguirà l’inno nazio-nale e musiche commemorative. Alle 10.30circa si terrà la benedizione della lapide aicaduti in guerra posta sotto il portico del pa-lazzo comunale, con la deposizione dellacorona e la celebrazione ufficiale tenuta dalsindaco Antonio Borghi. Alle 11 è prevista,nella chiesa parrocchiale di Dozza, la santamessa per i caduti in guerra.

Borgo TossignanoVenerdì 4 novembre alle 20.30 nella biblio-teca comunale si svolgerà l’incontro “La val-lata del Santerno nella grande guerra”, in-tervento di Giuliana Zanelli del Cidra diImola. Seguirà la proiezione del film "Uo-mini contro" di Francesco Rosi.

FontaneliceAlle 20.30 di giovedì 3 novembre si terrà,presso l’archivio-museo Mengoni, una con-versazione con la professoressa Giuliana Za-nelli del Cidra di Imola. L’argomento sarà lagrande guerra. i richiamati alle armi, i pri-gionieri e i caduti tra i cittadini di Fontane-lice e di tutta la vallata del Santerno. Venerdì4 novembre alle 10 sarà poi celebrata lamessa commemorativa nella chiesa arci-pretale, seguita dal corteo con deposizionedella corona al monumento dei caduti.

parzialmente aderenti, am-malorate da muffe e sali do-vute ad filtrazioni di acqua daltetto. Attraverso l’esecuzionedi saggi preliminari sono sta-te individuate le tinte origina-

li con la supervisione della So-printendenza per i Beni Ar-chitettonici di Bologna, equindi riproposte con velatu-re a calce».

m.ad.m.