Gruppo Beltrame 1
Report annuale del monitoraggio di
diossine alle emissioni in atmosfera
AFV Acciaierie Beltrame S.p.A.Stabilimento di San Didero (TO)
ABB SpA – 4° Workshop Nazionale“L’Autorizzazione Integrata Ambientale”
Gruppo Beltrame 2
MODIFICHE
IMPIANTISTICHE /
PERCORSO AIA
Gruppo Beltrame 3
Adeguamento dell’impianto di abbattimento fumi acciaieriaalle Best Available Techniques
• Contenimento e captazione fumi area forno fusorio.
• Convogliamento a nuovo impianto di abbattimento polveri.
• Riduzione emissione microinquinanti organoclorurati.
Gruppo Beltrame 4
Ricorso a modellizzazione fisica in scala.
Incarico assegnato al Centre d’Etudes et de Recherches de Grenoble (CERG) – Gruppo Alstom.
Elaborazione di uno “Studio sulle Dinamiche di diffusione degli effluenti gassosi del forno fusorio”.
Contenimento fumi
Gruppo Beltrame 5
Apertura della volta Caricamento della cesta
A 15 sec. dal caricamento Chiusura della volta.
MODELLO 0 – SITUAZIONE DI PARTENZA
Apertura della volta Caricamento della cesta
A 15 sec. dal caricamento Chiusura della volta.
MODELLO 6 – MODIFICHE A CAPPA/DEFLETTORIE A PORTATE DI ASPIRAZIONE
Gruppo Beltrame 6
Modifiche sostanziali apportate alla struttura di contenimento:
• Incremento volume cappa (~ +250%)• Raddoppio dell’altezza della struttura della cappa• Captazione sulla sommità della cappa ed eliminazione delle tubazioni
interne• Inclinazione di falda (riduzione fenomeni di riflessione)• Inserimento di deflettore interno (aumento velocità ascensionale)
SEZIONE LONGITUDINALE CAPPA
•Limiti cappa
•Ampliamento
•Limiti cappa
•Ampliamento•Limiti cappa
•Ampliamento
•Limiti cappa
•Ampliamento
SEZIONE TRASVERSALE CAPPA
Gruppo Beltrame 7
CONVOGLIAMENTO E TRATTAMENTO FUMI SCHEMA UNIFILARE SCHEMA UNIFILARE NUOVO IMPIANTO
IMPIANTO PRECEDENTE
Gruppo Beltrame 8
CONVOGLIAMENTO E TRATTAMENTO FUMINUOVO IMPIANTO
• Maggiore portata (fino a 1,6 MNm³/h) • Quattro ventilatori di coda (dei quali uno di riserva)• Booster sulla linea dei fumi primari ⇒
- aspirazione quarto foro indipendente - aspirazione secondaria ottimizzata sulle fasi del forno
• Nuovo filtro a maniche pulse-jetNumero maniche: 5760Superficie filtrante: ~20.000 m2
Velocità max di filtrazione: 1,75 m/min• Bassa temperatura di esercizio filtro
(<50/60°C contro i 120°C del precedente)
Gruppo Beltrame 9
Linea progettuale seguita (presupposti):• Equivalenza sostanziale tra i sistemi di raffreddamento fumi (preferenza all’air cooler per ridotte
necessità gestionali).• Bassa temperatura operativa filtro.• Condensazione di PCDD/F.• Elevata efficienza di filtrazione particolato.
RIDUZIONE MICROINQUINANTI ORGANICI
Dipendenza dalla temperatura della capacità di adsorbimento di HxCDD da parte della polvere di abbattimento fumi
(da “Adsorbimento di PCDD/F su polveri da abbattimento fumi di inceneritori di rifiuti]”, Mätzing et al., 2001, Forschungzentrum Karlsruhe GmbH – Institut für Technische Chemie)
120 °C
80 °C
Livello di partenza
Con
cent
razi
one
in fa
se g
asso
sa(n
g/N
m3 )
120 °C
80 °C
120 °C
80 °C
Livello di partenza
Con
cent
razi
one
in fa
se g
asso
sa(n
g/N
m3 ) 0,5
“Control of organic micropollutants from the EAF”-riportata sui “BREF Document on the production of Iron and Steel”, Marzo 2000
le risultanze di tali studi hanno supportato AFV Beltrame nella linea progettuale scelta, orientata alla:
condensazione dei microinquinanti in condizioni di temperatura controllata
Gruppo Beltrame 10
SITUAZIONE PRECEDENTE - VALORI MEDI EQUIVALENTI RIFERITI AD UN’UNICA FONTE DI EMISSIONE (SOMMA DEI DUE
IMPIANTI)
Parametri Dati U.M.
Portata fumi equivalente 930000 Nm3/h
Emissione media PCDD/F 0,55-0,65 mg I-TE / h
Concentrazione equivalente media di PCDD/F in emissione
0,6-0,7 ng I-TE / Nm3
SITUAZIONE PRECEDENTE - VALORI MEDI EQUIVALENTI RIFERITI AD UN’UNICA FONTE DI EMISSIONE (SOMMA DEI DUE
IMPIANTI)
SITUAZIONE PRECEDENTE - VALORI MEDI EQUIVALENTI RIFERITI AD UN’UNICA FONTE DI EMISSIONE (SOMMA DEI DUE
IMPIANTI)
ParametriParametri DatiDati U.M.U.M.
Portata fumi equivalente Portata fumi equivalente 930000930000 Nm3/hNm3/h
Emissione media PCDD/F Emissione media PCDD/F 0,55-0,650,55-0,65 mg I-TE / hmg I-TE / h
Concentrazione equivalente media di PCDD/F in emissioneConcentrazione equivalente media di PCDD/F in emissione
0,6-0,70,6-0,7 ng I-TE / Nm3ng I-TE / Nm3
RIDUZIONE MICROINQUINANTI ORGANICI
SITUAZIONE SUCCESSIVA ALL’ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO (IPOTESI)
Flusso di massa di PCDD/F equivalente in ingresso
3.6-3.7 mg I-TE / h
Portata media dei fumi 1100000 Nm3/h
Concentrazione di PCDD/F equivalente in ingresso al filtro
3,2-3,3 ng I-TE / Nm3
Temperatura ingresso filtro 78-95 °C
Efficienza attesa di rimozione PCDD/F 89-91 %
Concentrazione di PCDD/F attesa in uscita al filtro
0,1-0,5 ng I-TE / Nm3
Flusso di massa di PCDD/F atteso in uscita al filtro
0,3-0,4 mg I-TE / h
SITUAZIONE SUCCESSIVA ALL’ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO (IPOTESI)
SITUAZIONE SUCCESSIVA ALL’ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO (IPOTESI)
Flusso di massa di PCDD/F equivalente in ingressoFlusso di massa di PCDD/F equivalente in ingresso
3.6-3.73.6-3.7 mg I-TE / hmg I-TE / h
Portata media dei fumiPortata media dei fumi 11000001100000 Nm3/hNm3/h
Concentrazione di PCDD/F equivalente in ingresso al filtroConcentrazione di PCDD/F equivalente in ingresso al filtro
3,2-3,33,2-3,3 ng I-TE / Nm3ng I-TE / Nm3
Temperatura ingresso filtro Temperatura ingresso filtro 78-9578-95 °C°C
Efficienza attesa di rimozione PCDD/FEfficienza attesa di rimozione PCDD/F 89-9189-91 %%
Concentrazione di PCDD/F attesa in uscita al filtroConcentrazione di PCDD/F attesa in uscita al filtro
0,1-0,50,1-0,5 ng I-TE / Nm3ng I-TE / Nm3
Flusso di massa di PCDD/F atteso in uscita al filtro Flusso di massa di PCDD/F atteso in uscita al filtro
0,3-0,40,3-0,4 mg I-TE / hmg I-TE / h
Considerazioni:
Il nuovo assetto operativo dell’impianto di aspirazione contribuisce in minima parte alla riduzione della concentrazione (meno del del 15%).
Il basso livello di concentrazione è dovuto sostanzialmente alla maggiore efficienza di rimozione per condensazione, il cui apporto è quantificato in un ulteriore 40-45% .
Riduzione del flusso di massa di PCDD/F in emissione:
40-50 %
IPOTESI DI RISPONDENZA ALLE
PRESTAZIONI BAT(VERIFICATA POI NELLA
FASE OPERATIVA)
Gruppo Beltrame 11
CONTENUTI DELL’AUTORIZZAZIONE
INTEGRATA AMBIENTALE
Gruppo Beltrame 12
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
Codice IPPC 2.2 Impianti di produzione ghisa o acciaio (fusione primaria o secondaria) compresa relativa colata continua di capacitàsuperiore a 2,5 ton/h
Codice IPPC 2.3 a Impianti destinati alla trasformazione di metalli ferrosi mediante laminazione a caldo con capacità superiore a 20 ton/h
CONDIZIONI
L’Autorizzazione Integrata Ambientale è subordinata al rispetto delle condizioni:
- prescrizioni operative
- valori limite di emissione
- parametri e misure tecniche (applicazione migliori tecniche disponibili)
- frequenza e modalità effettuazione controlli (Piano di monitoraggio)
CONTROLLI
Da parte di ARPA + Autocontrolli
Gruppo Beltrame 13
PRESCRIZIONI OPERATIVE
Manutenzione Sistema trattamento emissioni
-Trasmissione ad ARPA e Provincia di Torino di relazione contenente:
• Procedure operative per manutenzione sistema trattamento emissioni•Procedura operativa predisposta dal Gestore per il superamento del 75%
del valore limite di concentrazione polveri•Procedura operativa predisposta dal Gestore per situazioni di emergenza
inefficienza sistema di aspirazione e trattamento fumi
Attuazione entro il 30/09/06 ATTUATO
Gruppo Beltrame 14
• Misure in continuo di portata fumi e concentrazione polveri.• Procedure operative in presenza di malfunzionamenti filtro• Autocontrolli trimestrali.• Monitoraggio dei microinquinanti con sistema in continuo fisso a
camino (primo caso tra le imprese siderurgiche europee).• Rete di rilevamento delle deposizioni atmosferiche nell’intorno
dello stabilimento, gestita da ARPA Piemonte. • Sistema di monitoraggio in remoto dei parametri operativi
dell’impianto (accesso ad ARPA – Polo Microinquinanti)
PIANO DI MONITORAGGIO
Gruppo Beltrame 15
EMISSIONI IN ATMOSFERA
Gruppo Beltrame 16
AUTOCONTROLLI EMISSIONI
Periodicità controlli
-Verifica rispetto valori limite in concentrazione per PCDD/F,PCB e IPA 4 volte l’anno con scadenza trimestrale
-Verifica annuale livelli emissivi NOx, COT e CO-Verifica annuale parametri previsti per forni riscaldo e laminatoi
Attuazione primo autocontrollo entro il 30/09/06 con rapporto tra PCDD/F presenti in fase gassosa
e distribuzione granulometrica delle polveri
ATTUATO
Gruppo Beltrame 17
AUTOCONTROLLI EMISSIONII
Metodi analisi
-Autocontrollo emissioni con impianto nelle più gravose condiizoni di esercizio-Metodi analisi concordati con ARPA per PCDD/F,PCB e IPA
-Esecuzione Autocontrollo e Valutazione risultati secondo Norme UNICHIM
Comunicazioni
-effettuazione degli Autocontrolli ad ARPA e Provincia di Torino 15 giorni prima
-risultati Autocontrolli ad ARPA, Provincia di Torino entro 45 gg
-guasto che non permette rispetto valori limite di emissione ad ARPA e Provincia di Torino entro 8 ore
Primo riscaldo siviere
Emissioni sottoposte a trattamento di post-combustione
Gruppo Beltrame 18
PRESCRIZIONI
-Rispetto dei limiti emissivi attraverso esercizio, manutenzione impianto e trattamento emissioni
- Blocco/Minimizzazione rilascio emissioni diffuse in esercizio impianto e movimentazione con conseguente umidificazione e pulizia piazzali
mg/m3
mg/m3
---
mg/m3
mg/m3
---
mg/m3
mg/m3
mg/m3
mg/m3
ng I-TEQ/m3
mg/m3
mg/m3
mg/m3
mg/m3
---
UNITA’ MISURA
Valori limite riferiti ad un tenore di ossigeno libero nei fumi del 3%
3505---
NOxPolveri totali
Monossido di Carbonio42000
Forno riscaldoLaminatoio Pomini
Valori limite riferiti ad un tenore di ossigeno libero nei fumi del 3%
3505---
NOxPolveri totali
Monossido di Carbonio36700
Forno riscaldoLaminatoio Simac
Flusso di massa annua PCDD/F
4,56 g I-TEQ/anno
50,21505
0,0250,1
35050---
Polveri totaliΣ (Hg, Cd) e loro compostiΣ (Cr VI, Ni) e loro compostiΣ (Pb, Cr III,V) e loro composti
PCDD/FPCBIPA
NOxCarbonio organico totaleMonossido di Carbonio
1600000Forno fusioneZona panieraForno Siviera
NOTEVALORI LIMITE
EMISSIONEINQUINANTEPORTATA
Nm3/hPROVENIENZA
Gruppo Beltrame 19
SISTEMA MONITORAGGIO IMPIANTO
Monitoraggio Parametri Gestionali
-Misurazione e registrazione in continuo di parametri legati alla gestione e corretta conduzione dell’impianto di fusione dei rottami e del sistema di trattamento delle emissioni
- Predisposizione strumentazione per ARPA per la consultazione di tali parametri
Attuazione entro il 30/09/06
ATTUATO
POSTAZIONE REMOTA
Gruppo Beltrame 20
SISTEMA MONITORAGGIO IMPIANTO
Gruppo Beltrame 21
SISTEMA MONITORAGGIO IMPIANTO
Monitoraggio Emissioni a camino
- Dotazione del punto emissione n.1 di uno strumento per la misura in continuo della concentrazione di polveri in emissione. Taratura concordata con ARPA e verifica
con metodo analisi discontinuo
- Dotazione del punto emissione n.1 di sistema fisso per campionamento emissioni (campionatore in continuo PCDD/F,PCB,IPA). Taratura/Calibrazione concordata con ARPA
Attuazione entro il 31/12/06
ATTUATO
alloggiamento ditale
Condensatore
1º parte XAD2
2º parte XAD2
Gruppo Beltrame 22
Autocampionatore microinquinanti
PCDD/F PCB-DL PCB tot IPA
Ditale+XAD 99,04% 98,46% 97,11% 99,97%
XAD back-up+ Condensa 0,96% 1,54% 2,89% 0,03%
Sezione
• Attivato con frequenza trimestrale.• Campionamento sul lungo periodo (mensile) eseguito in sostituzione
dei test manuali (di breve durata-tipicamente otto ore).• Criteri di preparazione dei substrati di campionamento concordati
con ARPA.• Rimozione dei substrati di campionamento a cura del laboratorio di
fiducia dell’Azienda (accreditato UNI EN 17025 e sottoposto a verifica da parte di ARPA).
Gruppo Beltrame 23
SISTEMA MONITORAGGIO IMPIANTO
Monitoraggio Deposizioni Atmosferiche
-Dotazione ad ARPA di tre campionatori deposizioni atmosferiche per 27 analisi annuali di PCDD/F,PCB e IPA (3 analisi anno
per 3 siti di campionamento) ad opera di ARPA e a carico del Gestore
Attuazione entro il 31/10/06
ATTUATO
Gruppo Beltrame 24
SCARICHI
IDRICI
Gruppo Beltrame 25
PRESCRIZIONI
-Rispetto dei limiti allo scarico finale previsti dalla Tabella 3 dell’Allegato 5 della Parte III D.Lgs.
152/06
Gruppo Beltrame 26
PRESCRIZIONI
-Divieto di diluizione dello scarico
-Periodica manutenzione dei sistemi di depurazione
-Garanzia accessibilità dello scarico per il controllo da parte dell’autorità competente
-Messa in atto degli accorgimenti necessari per evitare in periodi di secca del canale recettore ristagni di reflui scaricati
-Comunicazioni a provincia di Torino ed ARPA di variazioni alla composizione quali-quantitativa dello scarico
Gruppo Beltrame 27
AUTOCONTROLLI
Cloruri
Zinco
Piombo
Nichel
Cromo totale
Cromo VI
Rame
Cadmio
Ferro
Idrocarburi totali
COD
Solidi Sospesi
TABELLA 1 AUTOCONTROLLI
SEMESTRALI
Verifica semestrale: analisi chimiche dello
scarico finale per il rispetto dei valori limite in Tabella 1
Verifica annuale: analisi chimiche dello
scarico finale per il rispetto dei valori limite
in Tabella 2
Carbonio organico totale
Idrocarburi policiclici aromatici
Fluoruri
Azoto Nitrico
Fosforo totale
TABELLA 2 AUTOCONTROLLI ANNUALI
Verifica giornaliera: misura in scarico finale
dei parametri riportati in Tabella 3 e
tenuta registro
Portata dello scarico
Conducibilità
PH
TABELLA 2 AUTOCONTROLLI ANNUALI
30 aprile di ogni annoComunicazione ad ARPA,
Provincia di Torino, Comuni di S.Didero e Bruzolo degli
autocontrolli semestrali ed annuali e quantità di acqua prelevata dai
pozzi di approvvigionamento
Gruppo Beltrame 28
RIFIUTI
Gruppo Beltrame 29
RIFIUTI GENERATI NELL’ESERCICIO DELL’ATTIVITA’ PRODUTTIVA
La loro gestione deve avvenire nel rispetto delle disposizioni del Deposito Temporaneo stabilite nella parte IV del D.Lgs. 152/06
Art. 183 Definizionim) deposito temporaneo: il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono
prodotti, alle seguenti condizioni:
1)i rifiuti depositati non devono contenere policlorodibenzodiossine, policlorodibenzofurani, policlorodibenzofenoli in quantità superiore a 2,5 parti per milione (ppm), né policlorobifenile e policlorotrifenili in quantità superiore a 25 parti per milione (ppm);
2) i rifiuti pericolosi devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo le seguenti modalità alternative:
2.1) con cadenza almeno bimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito;o 2.2) quando il quantitativo di rifiuti pericolosi in deposito raggiunga i 10 metri cubi. In ogni caso, allorché il quantitativo di rifiuti non
superi i 10 metri cubi l'anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno;o 2.3) limitatamente al deposito temporaneo effettuato in stabilimenti localizzati nelle isole minori, entro il termine di durata massima di
un anno, indipendentemente dalle quantità;
3) i rifiuti non pericolosi devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo le seguenti modalità alternative:3.1) con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito;
o 3.2) quando il quantitativo di rifiuti non pericolosi in deposito raggiunga i 20 metri cubi. In ogni caso, allorché il quantitativo di rifiuti non superi i 20 metri cubi l'anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno;
o 3.3) limitatamente al deposito temporaneo effettuato in stabilimenti localizzati nelle isole minori, entro il termine di durata massima di un anno, indipendentemente dalle quantità;
4) il deposito temporaneo deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in essi contenute;
5) devono essere rispettate le norme che disciplinano l'imballaggio e l'etichettatura dei rifiuti pericolosi;
Gruppo Beltrame 30
In relazione ai rifiuti prodotti dalle proprie attività e che non sottostanno alle condizioni del Deposito Temporaneo, il gestore ha presentato domanda di
autorizzazione per effettuare:
ATTIVITA’ DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI
Nello specifico, il Gestore è autorizzato a svolgere attività di messa in riserva della tipologia di rifiuti non pericolosi:
4.4 Allegato 1, Suballegato 1 DM 5/2/99 e s.m.i.: scorie di acciaieria, scorie provenienti dalla fusione in forni elettrici,
a combustione o in convertitori a ossigeno di leghe di metalli ferrosi e dai successivi trattamenti di affinazione delle stesse.
CODICI CER AUTORIZZATI
100202 e 100903
Il Gestore garantisce il rispetto di tutte le condizioni e norme tecniche stabilite dal DM 5/2/98
Gruppo Beltrame 31
INTEGRAZIONE AIA
INSUFFLAGGIO LIGNITE
Gruppo Beltrame 32
MODIFICA AIA-INSUFFLAGGIO LIGNITE
Da Integrazione AIA, Provincia di Torino:
DETERMINA
PRESCRIZIONI
RISULTATI DEL MONITORAGGIO ALLE
EMISSIONI IN ATMOSFERA
Gruppo Beltrame 34
DISTRIBUZIONE CONGENERI FASI SOLIDA/GASSOSA
0%
10%
20%
30%
40%
50%
2,3,7,
8 TCDD
1,2,3,
7,8 PCDD
1,2,3,
4,7,8 HxC
DD 1,2
,3,7,8
,9 HxCDD
1,2,3,
6,7,8 HxC
DD 1,2
,3,4,6
,7,8 HpCDD
OCDD 2,3
,7,8 T
CDF 2,3
,4,7,8
PCDF 1,2
,3,7,8
, PCDF
1,2,3,
4,7,8 HxC
DF 1,2
,3,7,8
,9 HxCDF
1,2,3,
6,7,8 HxC
DF 2,3
,4,6,7
,8 HxCDF
1,2,3,
4,6,7,8 HpC
DF 1,2
,3,4,7
,8,9 HpCDF
OCDF
fase solida
fase vapore
6,662%
93,338%
0%
25%
50%
75%
100%
DISTRIBUZIONE CONGENERI FASI SOLIDA/GASSOSA
fase solidafase vapore
Ripartizione di PCDD/F tra fase solida e fase gassosa
Gruppo Beltrame 35
Distribuzione granulometrica polveri al camino
Gruppo Beltrame 36
RISPETTO DEL FLUSSO DI MASSA ANNUO PCDD/F : 4,56 g I-TEQ/anno
0.2676MEDIO
AUTOCONTROLLO AFV0.275928/06/07
CONTROLLO ARPA0.427006/06/07
AUTOCONTROLLO AFV0.141228/03/07
CONTROLLO ARPA0.131006/03/07
CONTROLLO ARPA0.274028/02/07
AUTOCONTROLLO AFV0.130513/12/06
AUTOCONTROLLO AFV0.493827/09/06
NOTEPCDD/F ngTE/Nm3DATA
annogrammi
annohH
NmngC
hNmQFM FPCDDTEI
FPCDD/9
3
3
/ 38,210 =⋅⎥⎦⎤
⎢⎣⎡⋅⎥⎦
⎤⎢⎣⎡⋅⎥
⎦
⎤⎢⎣
⎡= −−
Luglio 06
Giugno 07
Nel calcolo si sono assunti i seguenti valori dei parametri:
Portata oraria media dei fumi(Q) 1.210.876 Nm3/hConcentrazione di PCDD/F media in emissione (C): 0,2676 ng/Nm3 come I-TEOre annue di lavorazione (h): 7.340 h/anno
2,38
OK
CONCENTRAZIONE DI PCDD/F NEI FUMIE FLUSSO DI MASSAANNUO EMESSO
Gruppo Beltrame 37
RISPETTO DEL FLUSSO DI MASSA ANNUA PCDD/F : 4,56 g I-TEQ/anno
CONTROLLO ARPA0.0586310108
CONTROLLO ARPA0.053424/10/07
AUTOCONTROLLO AFV0.01577/02/08
AUTOCONTROLLO AFV0,039529/10/07
0.1428MEDIO
AUTOCONTROLLO AFV0.275928/06/07
CONTROLLO ARPA0.427006/06/07
AUTOCONTROLLO AFV0.141228/03/06
CONTROLLO ARPA0.131006/03/06
NOTEPCDD/F ngTE/Nm3DATA Marzo 07
Marzo 08
Lignite
annogrammi
annohH
NmngC
hNmQFM FPCDDTEI
FPCDD/9
3
3
/ 38,210 =⋅⎥⎦⎤
⎢⎣⎡⋅⎥⎦
⎤⎢⎣⎡⋅⎥
⎦
⎤⎢⎣
⎡= −− 1,40
Nel calcolo si sono assunti i seguenti valori dei parametri:
Portata oraria media dei fumi (Q) 1.204.600 Nm 3/hConcentrazione di PCDD/F media in emissione (C): 0,1428 ng /Nm 3 come I -TEOre annue di lavorazione (H): 8.140 h/anno
OK
CONCENTRAZIONE DI PCDD/F NEI FUMIE FLUSSO DI MASSAANNUO EMESSO
Gruppo Beltrame 38
Parametro U.M. Concentraz. ingresso Concentraz. uscita Efficienza Rimozione (%)
Polveri totali mg/Nm3 877 0,2 100,0%
IPA μg/Nm3 1,666 0,059 96,5%
PCB tot (tri-octa) μg/Nm3 1,355 0,194 85,7%
PCDD/F (I-TE) ngI-TE / Nm3 3,136 0,092 97,1%
Parametro U.M. Concentraz. ingresso Concentraz. uscita Efficienza Rimozione (%)
Polveri totali mg/Nm3 530 0,3 99,9%
IPA μg/Nm3 1,406 0,050 96,4%
PCB tot (tri-octa) μg/Nm3 0,413 0,005 98,8%
PCDD/F (I-TE) ngI-TE / Nm3 4,409 0,185 95,8%
Parametro U.M. Concentraz. ingresso Concentraz. uscita Efficienza mediaRimozione (%)
Polveri totali mg/Nm3 704 0,25 100,0%
IPA μg/Nm3 1,536 0,055 96,5%
PCB tot (tri-octa) μg/Nm3 0,884 0,100 88,7%
PCDD/F (I-TE) ngI-TE / Nm3 3,773 0,139 96,3%
EFFICIENZA DI RIMOZIONE DELL'IMPIANTO DI ABBATTIMENTO FUMI ACCIAIERIA - AFV BELTRAME SAN DIDERO (TO)
VALORI MEDI
03/10/2007
09/10/2007Data campionamento:
Data campionamento:
MODIFICA AIA-INSUFFLAGGIO LIGNITE
Resa di abbattimento emissione
Gruppo Beltrame 39
MODIFICA AIA-INSUFFLAGGIO LIGNITE
Confronto risultati campionamento autocampionatoreCon e senza introduzione di lignite per abbattimento emissione
SPERIMENTAZIONE DECS
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
2,3,7 ,8 TCDD
1,2,3 ,7,
8 PCDD
1,2,3 ,4,
7,8 HxC
DD1,2
,3 ,7,8,9
HxCDD
1,2,3 ,6,
7,8 HxC
DD1,2
,3 ,4,6,7
,8 HpC
DD
OCDD
2,3,7 ,8
TCDF2,3
,4 ,7,8 PCDF
1,2,3 ,7,
8, PCDF
1,2,3 ,4,7,
8 HxC
DF1,2,
3 ,7,8,9
HxCDF1,2
,3 ,6,7,8
HxCDF2,3
,4 ,6,7,8
HxCDF1,2
,3 ,4,6,7
,8 HpCDF
1,2,3 ,4,
7,8,9 HpC
DF
OCDF
14/02/2007-15/03/2007 Dosaggio OFF3/10/2007-29/10/2007 Dosaggio ON
Gruppo Beltrame 40
INTRODUZIONE LIGNITERISULTATI IN EMISSIONE
PCDD/F ngTE/Nm3
0
0,01
0,02
0,03
0,04
0,05
0,06
0,07
0,08
0,09
0,1
2,3,
7,8
TCD
D
1,2,
3,7,
8 PC
DD
1,2,
3,4,
7,8
HxC
DD
1,2,
3,7,
8,9
HxC
DD
1,2,
3,6,
7,8
HxC
DD
1,2,
3,4,
6,7,
8 H
pCD
D
OC
DD
2,3,
7,8
TCD
F
2,3,
4,7,
8 P
CD
F
1,2,
3,7,
8, P
CD
F
1,2,
3,4,
7,8
HxC
DF
1,2,
3,7,
8,9
HxC
DF
1,2,
3,6,
7,8
HxC
DF
2,3,
4,6,
7,8
HxC
DF
1,2,
3,4,
6,7,
8 H
pCD
F
1,2,
3,4,
7,8,
9 H
pCD
F
OC
DF
Manuale 3/10/07
Manuale 9/10/07
Media Manuali
Autocampionatore
MODIFICA AIA-INSUFFLAGGIO LIGNITE
Confronto risultati campionamento manuale e autocampionatoreCon introduzione di lignite per abbattimento emissione
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