Modulo di Italiano
Leggo, penso, riscrivo: dalla prosa al verso
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“Non uno di meno” – Cod. Identificativo: 10.1.1A-
FSEpon-CL-2017-269
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Leggo, penso, riscrivo: dalla prosa al verso.
Relazione finale
Esperta: Alessandra D’Agostino
Tutor: Immacolata Tenuta
Anno Scolastico 2017/2018
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Leggo, penso, riscrivo: dalla prosa al verso
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Tipologia: “Non uno di meno” – Cod. Identificativo: 10.1.1A-FSEpon-CL-2017-269
Dettagli: 60 ore, strutturate in 15 incontri di 4 ore ciascuno.
Introduzione
Il modulo “Leggo, penso, riscrivo: dalla prosa al verso” nasce dalla constatazione che lo scrivere o
il comporre un testo, rappresenti per alcuni alunni una seria difficoltà. Fatte salve le disposizioni
individuali, alcuni ragazzi compongono testi lunghissimi ed altri brevissimi, alcuni non riescono a
superare l’ostacolo del foglio bianco, altri producono scritti privi di ordine, struttura o senso. Alcuni
bambini dichiarano che non amano scrivere e i loro prodotti sono forzati e annoiati. Gli studi di
psicolinguistica e di psicologia dell’apprendimento della scrittura ci chiariscono le fasi di
evoluzione della capacità di comporre un testo e questo ci è utile per calibrare le nostre proposte,
ma non ci aiutano a capire perché c’è chi ama e desidera esprimersi nella scrittura e chi invece
scrive per obbligo e con immenso tedio.
Il progetto di scrittura creativa non è stato semplicemente un insieme di lezioni ma è stato un
mettersi in gioco. Lo scopo, infatti, è stato quello di stimolare la creatività, scoprire le straordinarie
possibilità inventive della lingua, incontrarsi con la scrittura in modo amichevole e divertente,
favorire la naturale inclinazione alla produzione personale, arricchire il lessico, cogliere attraverso il
gioco il valore della regola, migliorare la comunicazione e la disponibilità al dialogo, superare la
rigidità teorica e la schematicità, la costruzione di stereotipi, l’ansia dell’imparare, la ripetitività
della routine scolastica.
Attraverso il laboratorio di scrittura creativa, che è una nuova dimensione del gioco, si è cercato di
far uscire i ragazzi dalla razionalità facendo sprigionare energie nuove e procurando loro
divertimento, entusiasmo e fiducia, che fanno parte del loro mondo interiore. Per questo primario
bisogno, i ragazzi di oggi, pur distratti da altri interessi e mode, si sono accostati alla scrittura in
modo amichevole e divertente e nel contempo formativo. La dimensione creativa ha un valore
terapeutico, perché permette: di migliorare la comunicazione, di essere disponibili al dialogo, di
abbattere le barriere tra docenti e studenti, di migliorare la relazione di gruppo, di favorire un
ambiente rilassante e piacevole, di sdrammatizzare le situazioni, di approcciarsi alla didattica, di
stimolare la formazione del senso critico, di cogliere gli aspetti multiformi della realtà e la
complessità dei diversi linguaggi.
I presupposti per la formazione di una personalità creativa passano attraverso la ricchezza di
esperienze, di stimoli, l’abilità ad instaurare rapporti positivi con gli altri e con la realtà circostante,
la capacità di usare le conoscenze con fantasia per combinarli in modi diversi e nuovi e adattarle
alle più svariate situazioni. Conoscere, sperimentare, giocare, adattare, studiare, comporre,
sollecitare nuove situazioni, risvegliare la visione, dare potenza all’espressività, sono le basi su cui
operare per stimolare e rafforzare le potenzialità creative. La creatività fa parte della personalità di
ogni individuo e, se opportunamente stimolata, determina il superamento degli stereotipi, delle
paure e delle incertezze, perciò porta ad un benessere mentale.
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Obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti:
- migliorare la capacità di ascolto e di osservazione
- collegare le diverse esperienze multisensoriali andando al di là di una prima lettura
superficiale per “aprire nuovi orizzonti” propri della fantasia
- saper cogliere e leggere le diverse stimolazioni, in particolar modo visive e sonore
- cercare di rappresentare le emozioni vissute utilizzando diversi linguaggi
- favorire l’ascolto reciproco, il confronto con i compagni e le attività cooperative
- migliorare il clima sociale con attività che stimolano e richiedono la partecipazione attiva di
tutti gli alunni.
Attività
Di seguito sono sinteticamente elencati i contenuti delle varie lezioni.
- Contenuti
Accoglienza e conoscenza
Presentazione del progetto e introduzione dei vari argomenti
Verifica d’ingresso: “La Carta di Identità”.
I diversi tipi di comunicazione: il linguaggio verbale e non verbale
Focus: il testo fantastico - il mito
La struttura della comunicazione. Rappresentazione grafica con mittente e destinatario
Proiezione di cartoni animati e spezzoni di film sul linguaggio verbale e non verbale
Visione di un PowerPoint sulla nascita della scrittura
Giochi linguistici: rebus sui pittogrammi
Focus grammaticale: la “e” che unisce e la “è” che spiega
Gioco di ruolo “Indovina chi?”
La parola incontra diversi linguaggi: il linguaggio musicale e il fumetto
Letture di brani tratti dal libro “Alice nel paese delle meraviglie”
Visione del cartone animato “Alice nel paese delle meraviglie”
Differenze e analogie tra fiaba e favola
Rappresentazione grafica dei personaggi del cartone animato “Alice nel paese delle
Meraviglie”
Le varie tecniche di lettura: la lettura interpretativa
Realizzazione di cartelloni
La scrittura creativa: lettura di alcuni passi del libro “Chi ha visto Cenerontola?” di Davide
Nonino
Realizzazione di una poesia in rima baciata che abbia come tema il sogno e relativa
rappresentazione grafica
Giochi linguistici
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Le parole sono semi: come costruire un personaggio; lettura di alcuni passi del libro
“Cenerontola principessa all’arrembaggio” di Davide Nonino
Identikit del personaggio
Elaborazione del proprio personaggio utilizzando un format-guida
Somministrazione della verifica intermedia
Condivisione collettiva dei personaggi elaborati nella precedente lezione. Lettura delle
schede didattiche con l’identikit del personaggio
Proiezione, alla LIM, della scheda didattica in PDF: “Esempio di intervista”
Elaborazione dell’intervista al personaggio
Elaborazione di un racconto che ruoti intorno al personaggio già inventato
Realizzazione di un racconto collettivo con i vari racconti individuali
La struttura del testo poetico: strofe e versi; le rime: baciata e alternata
Letture, a più voci, per facilitare la socializzazione all’interno della classe e per consentire ai
ragazzi di entrare in sintonia con la musicalità del linguaggio poetico per apprezzarlo.
Vari giochi con la forma tipografica della poesia, non in modo casuale ma tenendo sempre
presente il messaggio che la poesia vuole comunicare
Poesie e disegni: i calligrammi d’autore
Trasformazione in versi del racconto in prosa, utilizzando prevalentemente la rima baciata
Selezione del materiale prodotto: prose, rime e rappresentazioni grafiche per la creazione di
un opuscolo cartaceo e in formato digitale
Somministrazione del questionario finale.
Metodologia utilizzata
È stata utilizzata soprattutto la didattica laboratoriale con particolare attenzione alla creazione di
nuovi setting all’interno della scuola, così da consentire agli alunni di avere un ambiente stimolante
e diverso rispetto a quello che vivono durante le ore curriculari.
Particolarmente interessanti si sono rivelati i momenti in cui si è utilizzato il cooperative learning e
in cui si sono messi in atto i giochi di ruolo (role play).
Ogni lezione si è conclusa con gli alunni disposti in circle time, intenti ad ascoltare una storia.
È stata utilizzata costantemente la LIM, grazie al cui utilizzo è stato possibile far interagire i ragazzi
con materiali multimediali. I video e i PowerPoint, infatti, sono stati un indispensabile supporto
didattico.
Tutte le lezioni sono iniziate con un brainstorming, che ha dato vita a discussioni con domande a
risposta aperta.
Risultati raggiunti
Miglioramento della capacità di ascolto, di osservazione e di descrizione
Superamento dei meccanismi della timidezza
Sviluppo delle capacità di cogliere e percepire i diversi linguaggi
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Utilizzazione di diversi linguaggi per rappresentare le emozioni vissute
Potenziamento delle tecniche di lettura interpretativa, dell’ascolto reciproco, del confronto
con i compagni e delle attività cooperative
Partecipazione attiva di tutti gli alunni.
Galleria Fotografica
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Firma dell’esperto
Alessandra D’Agostino
Catanzaro, 14/06/2018
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