Relazione finale Relazione finale funzioni strumentalifunzioni strumentali
Insegnanti: Creatore MargheritaInsegnanti: Creatore Margherita
Didonna NataliziaDidonna Natalizia
Anno scolastico 2006 - 2007Anno scolastico 2006 - 2007
Scuola dell’Infanzia – 1° Circolo “G. Settanni” – Rutigliano
Dirigente: Dott.ssa Antonietta Perrelli
FUNZIONI STRUMENTALI FUNZIONI STRUMENTALI AREE DI COMPETENZA AREE DI COMPETENZA
Realizzazione e gestione del POFRealizzazione e gestione del POF Analisi dei bisogni formativi e gestione piano di Analisi dei bisogni formativi e gestione piano di
formazione e aggiornamentoformazione e aggiornamento Gestione progetti formativi d’intesa con Enti e Istituzioni Gestione progetti formativi d’intesa con Enti e Istituzioni
esterne alla Scuolaesterne alla Scuola Gestione attività di continuitàGestione attività di continuità Ampliamento offerta formativaAmpliamento offerta formativa Coordinamento dell’utilizzo didattico delle tecnologie Coordinamento dell’utilizzo didattico delle tecnologie
informatiche e multimedialiinformatiche e multimediali Aggiornamento del sito webAggiornamento del sito web
POF: cosa si è realizzatoPOF: cosa si è realizzato
Stesura, coordinamento e verifica del Stesura, coordinamento e verifica del Piano dell’offerta formativa Piano dell’offerta formativa
Presentazione del POF ai genitori Presentazione del POF ai genitori secondo un calendario previsto nel secondo un calendario previsto nel piano annuale delle attività piano annuale delle attività
Coordinamento di tutte le attività relative Coordinamento di tutte le attività relative all’ampliamento dell’offerta formativa all’ampliamento dell’offerta formativa
Verifica e valutazioneVerifica e valutazione
POF: le iniziativePOF: le iniziative
La redazione del POF, la sua pubblicizzazione mediante una La redazione del POF, la sua pubblicizzazione mediante una presentazione in PowerPoint alle famiglie ha avuto una ricaduta presentazione in PowerPoint alle famiglie ha avuto una ricaduta positiva non solo a livello di conoscenza della Scuola stessa ma positiva non solo a livello di conoscenza della Scuola stessa ma come momento importante, come scambio di idee, di esperienze come momento importante, come scambio di idee, di esperienze
e progetti fra i docenti.e progetti fra i docenti.
La documentazione del percorso didattico e di tutte le iniziative La documentazione del percorso didattico e di tutte le iniziative promosse nell’ambito del POF è presente sul nostro sito web, promosse nell’ambito del POF è presente sul nostro sito web,
all’indirizzo:all’indirizzo:
www.scuolasettanni.itwww.scuolasettanni.it
Le iniziativeLe iniziativeCon una delibera del Collegio dei Docenti Con una delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo, i bambini della e del Consiglio di Circolo, i bambini della
Scuola dell’Infanzia hanno potuto Scuola dell’Infanzia hanno potuto partecipare a visite e viaggi di istruzione!!!partecipare a visite e viaggi di istruzione!!!
Particolarmente interessanti Particolarmente interessanti sono stati i momenti dedicati sono stati i momenti dedicati
agli spettacoli teatrali:agli spettacoli teatrali:
Hansel e GretelHansel e Gretel
Cappuccetto RossoCappuccetto Rosso
La nuvola OlgaLa nuvola Olga
L’albero vanitosoL’albero vanitoso
Il gatto con gli stivaliIl gatto con gli stivali
Le storie nelle valigie…Le storie nelle valigie…
Altre iniziative sono state promosse Altre iniziative sono state promosse all’insegna dell’apertura della scuola alle all’insegna dell’apertura della scuola alle
famiglie:famiglie:
Colloqui / questionario con i genitori dei Colloqui / questionario con i genitori dei bambini in ingressobambini in ingresso
Colloqui intermedi e finali per la verifica Colloqui intermedi e finali per la verifica dell’andamento educativo – didattico di ogni dell’andamento educativo – didattico di ogni bambinobambino
Assemblee di sezioneAssemblee di sezione Corso di aggiornamento per docenti e Corso di aggiornamento per docenti e
genitorigenitori
POF: MAPPE CONCETTUALI ED POF: MAPPE CONCETTUALI ED INIZIATIVE AD ESSE LEGATEINIZIATIVE AD ESSE LEGATE
Bambini anni 3 : Bambini anni 3 :
Scopro l’ambiente conScopro l’ambiente con……
Il progetto ha visto i bambini impegnati in Il progetto ha visto i bambini impegnati in un percorso nel mondo dei colori, del un percorso nel mondo dei colori, del
corpo, dei linguaggi e delle emozioni ed è corpo, dei linguaggi e delle emozioni ed è stato introdotto da personaggi quali gli stato introdotto da personaggi quali gli
Orsetti del cuore e Winnie the Pooh.Orsetti del cuore e Winnie the Pooh.
POF: MAPPE CONCETTUALI ED POF: MAPPE CONCETTUALI ED INIZIATIVE AD ESSE LEGATEINIZIATIVE AD ESSE LEGATE
Bambini anni 4: Bambini anni 4:
OCCHIO ALL’AMBIENTE!!!OCCHIO ALL’AMBIENTE!!!
Il progetto ha visto i bambini impegnati in un percorso Il progetto ha visto i bambini impegnati in un percorso interessante e articolato che può essere così sintetizzato:interessante e articolato che può essere così sintetizzato:
Il mare e gli elementi che lo popolanoIl mare e gli elementi che lo popolano La campagna, gli elementi della campagna e le varie La campagna, gli elementi della campagna e le varie
trasformazionitrasformazioni Il paese, la casa, il quartiere, il centro storicoIl paese, la casa, il quartiere, il centro storico La fattoria, gli animali, le loro caratteristiche, le La fattoria, gli animali, le loro caratteristiche, le
trasformazioni scientifiche.trasformazioni scientifiche.
Bambini anni 5:Bambini anni 5:
I bambini di anni 5 sono stati I bambini di anni 5 sono stati protagonisti di un percorso protagonisti di un percorso
molto vario ed articolato che molto vario ed articolato che ha avuto sempre come ha avuto sempre come
sfondo integratore sfondo integratore l’ambiente.l’ambiente.
In sintesi, il progetto:In sintesi, il progetto:
L’ambiente tra realtà e L’ambiente tra realtà e fantasia nei quattro fantasia nei quattro elementi della natura: elementi della natura: acqua, aria, terra e fuocoacqua, aria, terra e fuoco
POF: MAPPE CONCETTUALI ED POF: MAPPE CONCETTUALI ED INIZIATIVE AD ESSE LEGATEINIZIATIVE AD ESSE LEGATE
POF: Fattori di qualità POF: Fattori di qualità
Accorta e congrua definizione degli Obiettivi Accorta e congrua definizione degli Obiettivi Formativi in relazione agli stili cognitivi dei Formativi in relazione agli stili cognitivi dei bambini della Scuola dell’Infanziabambini della Scuola dell’Infanzia
Le Mappe Concettuali anche se numericamente Le Mappe Concettuali anche se numericamente e linguisticamente “diverse” tra le varie fasce di e linguisticamente “diverse” tra le varie fasce di età, presentano ben saldo e coerente il disegno età, presentano ben saldo e coerente il disegno formativo comune.formativo comune.
La sequenza operativa utilizzata dalle docenti è La sequenza operativa utilizzata dalle docenti è risultata essere la medesima nei diversi risultata essere la medesima nei diversi contesti scolasticicontesti scolastici
POF: Proposte avanzate in POF: Proposte avanzate in ordine a: ordine a:
Organizzazione della Organizzazione della didatticadidattica
Organizzazione delle Organizzazione delle professionalitàprofessionalità
Ricerca e sperimentazioneRicerca e sperimentazione
ORGANIZZAZIONE DELLA ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICADIDATTICA
Il nostro modello di organizzazione didattica ci ha visteIl nostro modello di organizzazione didattica ci ha viste
impegnate in:impegnate in:
scelte didattiche e organizzative scelte didattiche e organizzative flessibiliflessibili didattica attiva con una ricchezza di strategie didattica attiva con una ricchezza di strategie
organizzative: laboratori, attività individualizzate, organizzative: laboratori, attività individualizzate, spazio strutturato.spazio strutturato.
tempo scuola come risorsa per garantire tempi di tempo scuola come risorsa per garantire tempi di insegnamento/apprendimento distesi e non insegnamento/apprendimento distesi e non segmentari.segmentari.
ANALISIANALISIFattore n.1Fattore n.1
In orario curriculare l’espletamento delle attività In orario curriculare l’espletamento delle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti nei curricoli ha avuto come punto di previsti nei curricoli ha avuto come punto di riferimento il gruppo sezione, punto di riferimento il gruppo sezione, punto di riferimento stabile per l’integrazione del riferimento stabile per l’integrazione del bambino.bambino.
Agli alunni sono stati, inoltre, proposti anche Agli alunni sono stati, inoltre, proposti anche momenti sistematici, organizzati e programmati momenti sistematici, organizzati e programmati di articolazione flessibile delle sezioni.di articolazione flessibile delle sezioni.
Fattore n.2Fattore n.2
Il lavoro svolto all’interno dei gruppi di Il lavoro svolto all’interno dei gruppi di livello è stato proficuo, avendo garantito livello è stato proficuo, avendo garantito sia i momenti di recupero e sia i momenti di recupero e consolidamento, sia i momenti di consolidamento, sia i momenti di approfondimento e ricerca.approfondimento e ricerca.
Per quanto riguarda il recupero, sono state Per quanto riguarda il recupero, sono state adottate strategie alternative per alcuni adottate strategie alternative per alcuni bambini anche se, in alcune situazioni, bambini anche se, in alcune situazioni, permangono ancora le difficoltà.permangono ancora le difficoltà.
Fattore n.3Fattore n.3 Ancora a proposito di gruppi di livello, Ancora a proposito di gruppi di livello,
l’approfondimento e la ricerca hanno dato ai l’approfondimento e la ricerca hanno dato ai bambini la possibilità di esplorare argomenti bambini la possibilità di esplorare argomenti particolari, di sperimentare contenuti e tecniche particolari, di sperimentare contenuti e tecniche diversi da quelli curriculari, al punto che in alcune diversi da quelli curriculari, al punto che in alcune circostanze le ricerche hanno rappresentato un circostanze le ricerche hanno rappresentato un vero e proprio percorso monografico, con la vero e proprio percorso monografico, con la conseguente produzione documentaria e di conseguente produzione documentaria e di natura cartacea.natura cartacea.
LA CONTEMPORANEITA’ NELLA SCUOLA LA CONTEMPORANEITA’ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DELL’INFANZIA
Attività laboratoriali realizzate per gruppi o Attività laboratoriali realizzate per gruppi o intersezioneintersezione
Realizzazione progetti A.O.F.Realizzazione progetti A.O.F. Attività di recupero e potenziamento per piccoli Attività di recupero e potenziamento per piccoli
gruppigruppi Attività di supporto alle situazioni di handicap e Attività di supporto alle situazioni di handicap e
all’integrazione di alunni stranieri.all’integrazione di alunni stranieri.
Fattore n.4Fattore n.4
ORGANIZZAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONE DELLE PROFESSIONALITA’PROFESSIONALITA’
La nostra scuola, per il confronto e la riflessione sulle La nostra scuola, per il confronto e la riflessione sulle pratiche professionali, ha ritenuto importanti i seguenti pratiche professionali, ha ritenuto importanti i seguenti passaggi:passaggi:
Utilizzo delle competenze di ciascun docente non solo Utilizzo delle competenze di ciascun docente non solo nell’ambito della propria sezione ma anche nelle altre nell’ambito della propria sezione ma anche nelle altre sezioni.sezioni.
Formazione in itinere con momenti formativi all’interno Formazione in itinere con momenti formativi all’interno della scuola.della scuola.
Insegnamento della lingua inglese nelle sezioni di anni 5° Insegnamento della lingua inglese nelle sezioni di anni 5° di anni 4di anni 4
Insegnamento della Religione cattolica in tutte le sezioni.Insegnamento della Religione cattolica in tutte le sezioni.
RICERCA E RICERCA E SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE
Gli aspetti essenziali della ricerca sono stati:Gli aspetti essenziali della ricerca sono stati: progettazione di piani di studi progettazione di piani di studi
personalizzatipersonalizzati flessibilità del modello organizzativoflessibilità del modello organizzativo continuità educativa e didattica fra i due continuità educativa e didattica fra i due
ordini di Scuolaordini di Scuola diversa organizzazione oraria per le diversa organizzazione oraria per le
sezioni di bambini di anni 3: sezioni di bambini di anni 3: 35 ore 35 ore settimanalisettimanali..
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
IndicatoriIndicatori Predisposizione di strumenti per la raccolta di Predisposizione di strumenti per la raccolta di
informazioni sul bambinoinformazioni sul bambino Strumenti comuni per la Strumenti comuni per la
conoscenza/osservazione del bambinoconoscenza/osservazione del bambino Strumenti comuni per la verifica degli Strumenti comuni per la verifica degli
apprendimentiapprendimenti Compilazione di una scheda per il passaggio Compilazione di una scheda per il passaggio
delle informazioni alla Scuola Primaria.delle informazioni alla Scuola Primaria.
Offerta formativaOfferta formativa
Progetto AccoglienzaProgetto Accoglienza Progetto ContinuitàProgetto Continuità Educazione AmbientaleEducazione Ambientale Progetto Magia del libroProgetto Magia del libro
PROGETTO ACCOGLIENZAPROGETTO ACCOGLIENZA 11 SETTEMBRE 200611 SETTEMBRE 2006: una festa colorata e : una festa colorata e
piena di allegria è stata riservata ai bambini di piena di allegria è stata riservata ai bambini di anni 3!!!!anni 3!!!!
Le docenti hanno accolto bambini e genitori Le docenti hanno accolto bambini e genitori per favorire e promuovere un inserimento per favorire e promuovere un inserimento graduale e gioioso dei piccoli.graduale e gioioso dei piccoli.
10 NOVEMBRE 200610 NOVEMBRE 2006: la festa continua! : la festa continua! Nelle rispettive sedi “Giovanni Paolo II” e Nelle rispettive sedi “Giovanni Paolo II” e “G.Rodari” i bambini di anni 3 hanno “G.Rodari” i bambini di anni 3 hanno festeggiato l’AUTUNNO.festeggiato l’AUTUNNO.
19 DICEMBRE 200619 DICEMBRE 2006: Festa di Natale. I : Festa di Natale. I bambini di anni 5/6 hanno preso per mano i bambini di anni 5/6 hanno preso per mano i “piccoli”e insieme hanno cantato canzoni “piccoli”e insieme hanno cantato canzoni nella magica atmosfera natalizia.nella magica atmosfera natalizia.
Progetto continuitàProgetto continuitàAlla continuità dello sviluppo, il nostro circolo faAlla continuità dello sviluppo, il nostro circolo facorrispondere una continuità pedagogica, in unacorrispondere una continuità pedagogica, in unaprospettiva attenta alla globalità del bambino, nelprospettiva attenta alla globalità del bambino, nelrispetto delle reciproche autonomie e differenzerispetto delle reciproche autonomie e differenzemetodologiche e curricularimetodologiche e curriculari
RISULTATI ATTESIRISULTATI ATTESI Incontri con i docenti delle classi – sezioni interessate ai Incontri con i docenti delle classi – sezioni interessate ai
progetti della continuitàprogetti della continuità Collaborazione per organizzare il passaggio dei bambini con Collaborazione per organizzare il passaggio dei bambini con
handicap handicap Incontri con i genitori per la presentazione della scuola Incontri con i genitori per la presentazione della scuola
primaria.primaria.
Educazione ambientaleEducazione ambientale
Il progetto ha favorito nei bambini la Il progetto ha favorito nei bambini la crescita di una mentalità ecologica, crescita di una mentalità ecologica,
con l’assunzione di comportamenti di con l’assunzione di comportamenti di rispetto verso l’ambiente.rispetto verso l’ambiente.
La proposta di educazione La proposta di educazione ambientale che abbiamo ambientale che abbiamo elaborato non è un programma di elaborato non è un programma di lavoro parziale, ma ha una lavoro parziale, ma ha una valenza formativa più ampia: è valenza formativa più ampia: è un modo di intendere la scuola.un modo di intendere la scuola.
Magia del libroMagia del libro
Da diversi anni, la Scuola Da diversi anni, la Scuola dell’Infanzia è impegnata in dell’Infanzia è impegnata in questo progetto che questo progetto che permette ai bambini di:permette ai bambini di:
Familiarizzare con facilità Familiarizzare con facilità con il libro e la letturacon il libro e la lettura
Favorire il piacere di Favorire il piacere di leggereleggere
Imparare a progettare e Imparare a progettare e costruire l’oggetto – librocostruire l’oggetto – libro
Iniziative specialiIniziative specialiProgetto “DIAMO UN NOME ALLE NOSTRE SCUOLE”Progetto “DIAMO UN NOME ALLE NOSTRE SCUOLE”
Con due suggestive Con due suggestive cerimonie, sono cerimonie, sono state ricordate le state ricordate le
cerimonie di cerimonie di intitolazione delle intitolazione delle
due Scuole due Scuole dell’Infanzia : dell’Infanzia :
“Giovanni Paolo II” “Giovanni Paolo II” e “Gianni Rodari”.e “Gianni Rodari”.
L’iniziativa, promossa dal Dirigente Scolastico e condivisa L’iniziativa, promossa dal Dirigente Scolastico e condivisa dall’Amministrazione Comunale, ha visto bambini, docenti e rappresentanti dall’Amministrazione Comunale, ha visto bambini, docenti e rappresentanti
dei genitori protagonisti di una bellissima festa di compleanno!!!dei genitori protagonisti di una bellissima festa di compleanno!!!
INTEGRAZIONEINTEGRAZIONEIl nostro Circolo ospita 65 Il nostro Circolo ospita 65 alunni di nazionalità straniera, alunni di nazionalità straniera, inseriti nelle sezioni della inseriti nelle sezioni della Scuola dell’Infanzia e nelle Scuola dell’Infanzia e nelle classi della Scuola Primaria: classi della Scuola Primaria: albanesi, filippini,rumeni, albanesi, filippini,rumeni, polacchi e bulgari.polacchi e bulgari.Nell’ambito del progetto Nell’ambito del progetto ““UnUn mondomondo coloratocolorato”” (art.9 del (art.9 del C.C.N.L.), le docenti hanno C.C.N.L.), le docenti hanno proposto un percorso che ha proposto un percorso che ha previsto la fiaba come sfondo previsto la fiaba come sfondo integratore.integratore.
““BRAVO PINOCCHIO”:BRAVO PINOCCHIO”:
Con i mezzi espressivi del Con i mezzi espressivi del canto e della canto e della
drammatizzazione, ideali per drammatizzazione, ideali per creare atmosfera e creare atmosfera e coinvolgimento, la coinvolgimento, la
rappresentazione della fiaba rappresentazione della fiaba è stata un successo!!!è stata un successo!!!
INTEGRAZIONEINTEGRAZIONE
L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nelle L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nelle sezioni ha offerto ai bambini disabili ogni possibile sezioni ha offerto ai bambini disabili ogni possibile opportunità educativa e ha consentito a ciascuno il pieno opportunità educativa e ha consentito a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.sviluppo delle proprie potenzialità.
Sono stati predisposti progetti di intervento mirati: il Sono stati predisposti progetti di intervento mirati: il progetto Gio.Mo.Vi. con “Le danze dell’amicizia”ha progetto Gio.Mo.Vi. con “Le danze dell’amicizia”ha permesso l’accettazione della diversità come valore.permesso l’accettazione della diversità come valore.
GIORNALINOGIORNALINO
BUONA LETTURA!!!BUONA LETTURA!!!
OBIETTIVI:OBIETTIVI:Sperimentare modalità diverse per realizzare in prima Sperimentare modalità diverse per realizzare in prima
persona un giornalino.persona un giornalino.
Un giornalino fatto interamente dai bambini che hanno Un giornalino fatto interamente dai bambini che hanno deciso e preparato la scritture dei titoli, la scelta della deciso e preparato la scritture dei titoli, la scelta della
copertina, il testo da scrivere e pubblicare… e tanto copertina, il testo da scrivere e pubblicare… e tanto altro ancora!!!altro ancora!!!
Il gruppo della redazione, composto da Il gruppo della redazione, composto da bambini di anni 3, 4 e 5, insieme alle bambini di anni 3, 4 e 5, insieme alle docenti e al Dirigente Scolastico ha dato docenti e al Dirigente Scolastico ha dato vita ad una iniziativa davvero speciale, vita ad una iniziativa davvero speciale, anzi unica e straordinaria.anzi unica e straordinaria.
PROPOSTE PER L’ANNO PROPOSTE PER L’ANNO SCOLASTICO 2007-2008SCOLASTICO 2007-2008
Completare il corso specifico Completare il corso specifico per i genitori all’inizio del per i genitori all’inizio del prossimo anno scolastico.prossimo anno scolastico.
Nell’ambito del Progetto Nell’ambito del Progetto Continuità, individuare uno Continuità, individuare uno sfondo integratore che sfondo integratore che motivi, colleghi e armonizzi motivi, colleghi e armonizzi le attività proposte.le attività proposte.
Investire energie professionali e risorse materiali per Investire energie professionali e risorse materiali per una maggiore diffusione della didattica laboratoriale.una maggiore diffusione della didattica laboratoriale. Adottare 35 ore settimanali per i bambini di anni 3 in Adottare 35 ore settimanali per i bambini di anni 3 in ingresso alla Scuola dell’ Infanziaingresso alla Scuola dell’ Infanzia
Potenziare le strutture e le infrastrutture Potenziare le strutture e le infrastrutture scolastiche.scolastiche.
Instaurare una proficua collaborazione con Instaurare una proficua collaborazione con Università e agenzie esterne alla scuola.Università e agenzie esterne alla scuola.
Partecipare a iniziative di solidarietà Partecipare a iniziative di solidarietà promosse da Enti e Associazioni: AIRC, promosse da Enti e Associazioni: AIRC, ANT,TELETHON.ANT,TELETHON.
Approfondire e/o continuare tematiche collegate ad Approfondire e/o continuare tematiche collegate ad un sapere critico:un sapere critico:
• gli ambienti naturaligli ambienti naturali• alimentazionealimentazione• educazione alla salute educazione alla salute come percorso di come percorso di educazione affettiva e alla educazione affettiva e alla relazionerelazione• educazione alla educazione alla multiculturalità(progetto multiculturalità(progetto CRIT e/o art.9)CRIT e/o art.9)• Gio.Mo.Vi, gioco, Gio.Mo.Vi, gioco, movimento e vita.movimento e vita.
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