RASSEGNA STAMPA
Marzo 2013
In questo numero:
01 marzo Il Giorno Tessera onoraria a Greggio, Iacchetti e Ghione
01 marzo Provincia Pavese Il latte pavese al capolinea costi altissimi
01 marzo Provincia Pavese Montebello Campagna Amica tutti i venerdì
02 marzo Provincia Pavese L’Aprolat alla guerra dei prezzi
02 marzo Provincia Pavese Il mercato di CA all’Iper di Montebello
03 marzo Il Giorno Olio made in Italy sicurezza fa rima con cultura
03 marzo Il Giorno Prodotti tipici e tutelati e sai cosa mangi
03 marzo Il Giorno Zola al batterio respinto in Canada
03 marzo Provincia Pavese A Riccagioia si inaugura l’anno accademico
03 marzo Provincia Pavese Cinghiali a pochi metri dalle case a Tortona
04 marzo Provincia Pavese Pranzo completo addio solo pasta
04 marzo Il Lunedì I giovani di Coldiretti a Striscia la Notizia
05 marzo Provincia Pavese Broni- Mortara la Sabrom incontra i sindaci
05 marzo Provincia Pavese Torrazza Coste corso di laure in viticoltura
06 marzo Il Giorno Ferrovie dismesse in Oltrepò pavese
06 marzo Provincia Pavese Broni – Mortara cambia percorso
07 marzo Provincia Pavese Centro Riccagioia incontri tecnici il 14 e 20
07 marzo Provincia Pavese La Sensia punterà tutto sui prodotti locali
07 marzo Il Giorno Voghera fiera Sensia formato Expo
07 marzo Provincia Pavese Broni – Mortara sindaci contrari
07 marzo Provincia Pavese I giovani Coldiretti ospiti di Striscia
08 marzo Provincia Pavese Carne di cavallo fuga dal ragù
08 marzo Provincia Pavese Sequestrato falso Pinot il fornitore ci ha truffati
08 marzo Il Giorno Spiccioli per i prodotti certificati
09 marzo Provincia Pavese Il mais non si ferma in vista altri 5mila ettari
09 marzo Provincia Pavese Attività vivaistica i termini per le domande
09 marzo Provincia Pavese Aziende energetiche le scadenze burocratiche
09 marzo Provincia Pavese Più pannocchie meno riso
09 marzo Provincia Pavese Si muove una frana in Val di Nizza
10 marzo Il Giorno Crisi il ritorno dei ladri di polli
10 marzo Provincia Pavese Riso amaro? La reazione di Coldiretti
11 marzo Provincia Pavese Come smaltire gli scarti agricoli
12 marzo Il Giorno Boom di aspiranti agricoltori in provincia
12 marzo Provincia Pavese Proposto studio sui fanghi in agricoltura
13 marzo Provincia Pavese Niente più CUD a casa pensionati in coda
13 marzo Provincia Pavese Sensia tornano i fuochi ma a costi ridotti
13 marzo L’informatore Lomellino L’agricoltura è sempre più rosa
14 marzo Corriere Nazionale Crisi economica boom di furti in campagna
14 marzo Provincia Pavese Mortara espropri per il metanodotto
15 marzo Provincia Pavese Degustazione di vini bianchi a Rovescala
15 marzo Provincia Pavese Le risaie lomelline al Parlamento Europeo
16 marzo Provincia Pavese L’assemblea di Giovani Impresa
16 marzo Provincia Pavese Si pagano i danni della peronospora
16 marzo Provincia Pavese Bonarda quinto per vendite in Italia
16 marzo Provincia Pavese Coldiretti ottiene modifiche Voucher
18 marzo Provincia Pavese Oltrepò si può vendere meglio
19 marzo Provincia Pavese Rovescala primavera dei vini oggi convegno
19 marzo Provincia Pavese Adesione al distretto del vino
19 marzo Comunicato stampa Elezione delegato Coldiretti Giovani Impresa
20 marzo Il Giorno Maroni pronti squadra e programma
20 marzo Il Giorno Coldiretti elegge il delegato
20 marzo Il Giorno Latteria Soresina cresce bene
20 marzo Provincia Pavese Trenta orti da assegnare tensione in Consiglio
20 marzo Provincia Pavese Melazzini assessore ma non alla sanità
21 marzo Provincia Pavese Il riso abbonda dove lo sanno coltivare
21 marzo Provincia Pavese Confagricoltura Bensi eletto al vertice
21 marzo Provincia Pavese Merce rubata sull’autocarro ritrovato dalla polizia
21 marzo Provincia Pavese Sartirana mostra fotografica dedicata al riso
21 marzo Comunicato stampa Silvia Manna delegata Giovani Impresa
22 marzo Il Giorno Silvia Manna guiderà i giovani imprenditori
22 marzo Provincia Pavese Il fabbisogno di cibo necessita di acqua
22 marzo Provincia Pavese Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari
22 marzo Provincia Pavese Inquinamento e cambiamenti climatici
22 marzo Provincia Pavese La rivolta anti autostrada parte da Mortara
22 marzo Provincia Pavese Agricoltura di conservazione
23 marzo Il Ticino Agenda del Vescovo
23 marzo Provincia Pavese Lavoro stagionale gli ingressi gestiti on line
23 marzo Provincia Pavese Marzo con neve e pioggia rischio semine
23 marzo Provincia Pavese Nuova Pac il ruolo del conduttore
23 marzo Provincia pavese Colto e venduto la mappe delle primizie
23 marzo Provincia Pavese Aziende in mano ai giovani
23 marzo Provincia Pavese E-bacchus facoltativo – Vendemmia Verde - MUD
24 marzo Il Giorno Viaggio tra Pavese Oltrepò e Lomellina
25 marzo Il Giorno Cede una collina in Olrepò tra Castana e Broni
25 marzo Il Lunedì Porte aperte alla Chiavica del Reale
25 marzo Il Punto Porte aperte al museo di Chignolo
26 marzo Provincia Pavese Il Sangue di Giuda leggende e cultura
26 marzo Provincia pavese Riso Ticino scarichi irregolari processo al Cda
26 marzo Comunicato stampa S.E. il Vescovo Giudici in Coldiretti
28 marzo Provincia Pavese Melazzini si impegna rivedremo l’Imu sui terreni agricoli
28 marzo Provincia Pavese Corsa al petrolio trivelle in arrivo a ottobre
28 marzo Provincia Pavese La recessione tocca anche i discount alimentari
29 marzo Il Giorno L’Export va a gonfie vele in Lombardia
29 marzo Provincia Pavese Verso il Vinitaly Maroni sceglie il Cruasé
29 marzo Provincia Pavese La Comunità montana fa partire i piani turistici
29 marzo Il Ticino Gli auguri del Vescovo alla Coldiretti di Pavia
30 marzo Provincia Pavese Acqua e gelo semine in ritardo di un mese
30 marzo Provincia Pavese Crollo dei consumi l’inflazione torna ai minimi
30 marzo Provincia Pavese Semine il fattore fango stronca gli investimenti
30 marzo Provincia Pavese Boom di iscrizione ad agraria
30 marzo Provincia Pavese I contributi necessari per la disoccupazione
30 marzo Provincia Pavese Rifiuti le dichiarazioni per lo smaltimento
30 marzo Provincia pavese Aiuti UE con la tecnica della rotazione
30 marzo Provincia Pavese Export di vini i consumi restano stabili
30 marzo Provincia Pavese Frenano le vendite pasquali
30 marzo Provincia Pavese Meno costi e burocrazia per salvare le aziende
30 marzo Provincia Pavese S.E. Vescovo Giudici in Coldiretti – Ritorno alla Terra
31 marzo Provincia Pavese Borgoratto i viticoltori chiedono i danni
31 marzo Il Giorno Lombardia al Vinitaly
31 marzo Il Giorno Le eccellenze non si copiano
31 marzo Il Giorno Immagine e identità un successo da difendere
A cura dell’Ufficio Comunicazione e Immagine Coldiretti Pavia
Data 01-03-2013
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Testi e fotogra� a a cura dell’U� cio Stampa Coldiretti Pavia Avviso a pagamento
Il Mercatodi Campagna Amicaall’Iper di Montebello
Pronti ad accogliere i clienti del Centro Commerciale Montebello, i gazebo gialli di Coldiretti, ancor prima delle 8:30, orario stabilito per l’apertura del mercato, si sono riempiti di curiosi e di consumatori già avvezzi ad acqui-stare sui mercati di Campagna Amica. Frutto di un accordo tra Coldiretti,Agrimercato, Iper Montebello e Centro Commerciale Montebello, con il contributo del Distretto del Commercio Colli dell’Oltrepò, il nuovo mer-cato di Campagna Amica rappresenta il primo esempio di alleanza tra due sistemi di vendita apparentemente in contrasto. La Grande Distri-buzione Organizzata da una parte e Campagna Amica, la più gran-de rete di vendita diretta in Europa, si sono unite nel segno della qualità, della stagionalità e del chilometro zero che favorisce un consumo sostenibile. Verdura, conserve, gelatina, marmellate, sal-se, farina, riso, formaggi, frutta, vino, carni, salumi, miele, biscotti e molti altri prodotti coltivati, lavorati, confezionati a pochi chilome-tri dall’area del mercato, sono stati presi d’assalto da consumatori attenti alla qualità e ai prezzi. L’eliminazione dei passaggi commer-ciali consente alle aziende agricole di Coldiretti di vendere a prez-zi ridotti in relazione alla qualità e alla sanità dei prodotti. Frutta maturata sugli alberi, verdura raccolta poche ore prima, riso delle campagne pavesi e così via portano con sé il sapore del territorio e della tra-dizione cui appartengono. Sui banchi degli agricoltori di Coldiretti aderenti a Campagna Amica si acquista solo un prodotto, ma cibo, emozione e cultura. La frutta e la verdura durano di più, i formaggi sono più saporiti, la carne è soda e tenera dopo la cottura, i salumi non contengono additivi chimici, se su un banco di Campagna Amica acquisti ravioli di carne bovina sei sicuro che sia solo ed esclusivamente bovina, allevata nella nostra zona e alimentata con prodotti sani e naturali. “Questo mercato rappresenta una s� da impor-tante – ha dichiara Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – a parte qualche esperimento, si tratta della prima alleanza tra due sistemi di vendita che apparentemente sembrerebbero in contrasto ma che si potreb-bero invece rivelare complementari”. “Una grande opportunità – ha concluso
Gianenrico Vercesi, presidente di Agrimerca-to – sia per i nostri produttori sia per il centro commerciale. Per noi è l’occasione di incrociare i grandi numeri mentre per il centro commerciale signi� ca dare risalto alla qualità e al territorio, ri-volgendosi a quella clientela, sempre più in cre-scita, che si dimostra più attenta ai temi del chilo-metro zero e del cibo prodotto da un’agricoltura sostenibile”. In un’area appositamente attrezzata i clienti che hanno voluto proseguire lo shopping all’interno del Centro Commerciale hanno potu-to lasciare la propria spesa custodita � no al riti-
ro prima di riprendere l’auto per avviarsi a casa. Durante lo svolgimento del mercato, le aziende agricole si sono organizzate per o� rire assaggi e degustazioni e a tutti i clienti è stata omaggiata una shopping-bag con i colori di Campagna Ami-ca e un sacchetto di pasta 100% Italia, la pasta realizzata con grano garantito italiano. Epaca, il servizio alle persone che fa capo a Coldiretti, ha illustrato la propria attività e distribuito ma-teriale informativo a tutti i visitatori così comeTerranostra Pavia che ha omaggiato la guida agriturismo del 2013.
Straordinario successo dei banchi di vendita di Agrimercato ieri mattina sul piazzale del Centro Commerciale Montebello. Alle 10:00 taglio del nastro
Alle 10:30, con il classico taglio del nastro, Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia, Rosanna Sora responsabile Campagna Amica, Gianfranco Luciano, direttore del Centro Commerciale Montebello, Mario Ceriani, direttore dell’Iper Montebello, Vilma Pirola, responsabile regionale di Donne Impresa Coldiretti, Alberto Lucotti, presidente di Terranostra Pavia e Gianenrico Vercesi, presidente di Agrimercato Pavia, hanno u� cialmente inaugurato il mercato di Campagna Amica al Centro Commerciale Montebello.
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Testi e fotogra� a a cura dell’U� cio Stampa Coldiretti Pavia Avviso a pagamento
La reazione di Coldiretti
Siamo ormai alla vigilia delle semine e sempre più si af-ferma la tendenza degli agricoltori pavesi a ridurre la su-perficie destinata a riso per la campagna 2013. Le stime di Coldiretti indicano una riduzione di oltre il 15% per un’altra fetta di 12.000 ettari di risaia destinati a scompa-rire dopo gli 11.000 dello scorso anno. Le cause sono fa-cilmente individuabili nel continuo stallo dei prezzi, sot-to la soglia della convenienza che obbliga gli agricoltori a cambiare indirizzo optando per cereali più economica-mente vantaggiosi. La preoccupazione però è tanta per-ché una drastica riduzione del riso, coltivazione storica della nostra pianura, comporterebbe seri rischi ambien-tali per un territorio dall’equilibrio fragile, fortemente caratterizzato e valorizzato dall’ambiente umido della ri-saia. La mancata, anche parziale, manutenzione del com-plesso sistema irriguo, tipico della risaia, comporterebbe un inevitabile degrado con ricadute ambientali di vaste proporzioni. Contemporaneamente, la destrutturazio-ne della filiera riso, fortemente localizzata, causerebbe il rischio di una contrazione occupazionale, una deloca-lizzazione dell’indotto industriale e commerciale e una generale riduzione dell’economia locale. Occorre anche sottolineare che l’abbandono della coltivazione delle va-
rietà storiche del nostro territorio, Carnaroli e Arborio in testa, causerebbe la perdita di un bagaglio di
enorme valore culturale e gastronomico che non può essere sostituito dall’uniformità
della produzione di commodities straniere. Coldiretti però rea-
gisce e a poco più di un anno dalla presentazione, mette sul piatto i primi risultati di FIR, la Filiera Italiana Riso, ovvero l’aggregazione per la conquista di un maggior potere contrattuale e l’ottimizzazione delle risorse anche in chiave di riduzione della filiera per giungere diretta-mente al consumatore con un prodotto capace di affron-tare i numeri della grande distribuzione organizzata.“Oggi – dichiara Gianluca Mascellino, responsabile delle vendite per conto di FIR – possiamo dire che i ri-sicoltori stanno capendo l’importanza di aggregarsi per fare massa critica e sfuggire alle logiche speculative che troppo spesso condizionano il mercato invertendo la tendenza e individuando le prospettive di lungo termine che sappiano riconsegnare ai produttori maggior pote-re contrattuale. Anche da parte dell’industria registro un sempre maggior interesse verso la nostra struttura che, spaziando in tutti i territori risicoli nazionali è in grado di fornire una vasta gamma di soluzioni ottimali per ogni esigenza industriale o artigiana. L’assistenza tecnica com-merciale e l’informazione che, grazie al sistema Coldiret-ti, siamo in grado di fornire costantemente ai risicoltori, mette ogni imprenditore nelle condizioni di optare per le migliori soluzioni commerciali ed economiche in funzio-ne della propria organizzazione aziendale”.Ad oggi, più di cento aziende risicole si sono associate a Fir che ha già valutato oltre 500 partite di risone e con-cluso un centinaio di contratti di vendita per un valore approssimativo di circa tre milioni di euro.
La reazione di Coldiretti
Siamo ormai alla vigilia delle semine e sempre più si af-ferma la tendenza degli agricoltori pavesi a ridurre la su-perficie destinata a riso per la campagna 2013. Le stime di Coldiretti indicano una riduzione di oltre il 15% per un’altra fetta di 12.000 ettari di risaia destinati a scompa-rire dopo gli 11.000 dello scorso anno. Le cause sono fa-cilmente individuabili nel continuo stallo dei prezzi, sot-to la soglia della convenienza che obbliga gli agricoltori a cambiare indirizzo optando per cereali più economica-mente vantaggiosi. La preoccupazione però è tanta per-ché una drastica riduzione del riso, coltivazione storica della nostra pianura, comporterebbe seri rischi ambien-tali per un territorio dall’equilibrio fragile, fortemente caratterizzato e valorizzato dall’ambiente umido della ri-saia. La mancata, anche parziale, manutenzione del com-plesso sistema irriguo, tipico della risaia, comporterebbe un inevitabile degrado con ricadute ambientali di vaste proporzioni. Contemporaneamente, la destrutturazio-ne della filiera riso, fortemente localizzata, causerebbe il rischio di una contrazione occupazionale, una deloca-lizzazione dell’indotto industriale e commerciale e una generale riduzione dell’economia locale. Occorre anche sottolineare che l’abbandono della coltivazione delle va-
rietà storiche del nostro territorio, Carnaroli e Arborio in testa, causerebbe la perdita di un bagaglio di
enorme valore culturale e gastronomico che non può essere sostituito dall’uniformità
della produzione di commodities straniere. Coldiretti però rea-
FIR, la Filiera Italiana Riso è l’unica strada per reagire alla crisi
Riso Amaro?
Data 11-03-2013
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Testi e fotogra� a a cura dell’U� cio Stampa Coldiretti Pavia Avviso a pagamento
Coldirettiottiene le modi� cheal Voucher
Internazionalizzazionedelle imprese
Accolte le istanze di Coldiretti, sempli� catoil “patentino” dei trattori
Coldiretti è intervenuta nei confronti della Direzione Generale del Ministe-ro del Lavoro in seguito alla circolare che disponeva in €10 la valorizzazio-ne oraria dei voucher e la validità di 30 giorni nel loro utilizzo. “A seguito dell’azione di Coldiretti - spiega Giu-seppina Cannavò, responsabile del settore per Coldiretti Pavia - il Ministe-ro del Lavoro ha emesso una circolare correttiva con le seguenti modi� che:• non trova applicazione la limitazio-ne temporale dell’utilizzo del vou-cher cartaceo (utilizzo entro 30 giorni dall’acquisto);• autocertifi cazione in ordine al tet-to massimo di €5.000 anno, resa dal prestatore d’opera, viene a costitui-re elemento necessario e su� ciente ad evitare in capo al datore di lavoro conseguenze sanzionatorie in caso di false attestazioni;• riconferma per la generalità dei set-tori l’avvenuta � ssazione a €10 del valore orario del voucher, mentre per il solo settore agricolo, a� erma che quanto alla commisurazione del valo-re orario del voucher, sia possibile fare riferimento alla retribuzione oraria della prestazione di natura subordi-nata come individuata dalla contrat-tazione collettiva di riferimento com-parativamente più rappresentativa”Ancora una volta l’azione decisa di Coldiretti ha consentito di porre ri-medio ad una norma che avrebbe penalizzato il settore nell’utilizzo di un sistema che si è dimostrato e� cace. Grazie al supporto di Col-diretti il Voucher rimane un e� cace meccanismo per l’assunzione tem-poranea di personale stagionale.
La Conferenza Stato-Regioni in data 22 febbraio 2012 aveva sta-bilito la necessità di un attestato di abilitazione per gli operatori che utilizzano alcune attrezzature adoperate anche in agricol-tura, come per esempio trattrici agricole, carrelli elevatori tele-scopici, gru caricatrici idrauliche. Per riconoscere le competenze acquisite, la normativa stabilisce che gli utilizzatori esperti sono ritenuti idonei senza dover partecipare ad alcun corso di forma-zione se possono dimostrare che al 12 marzo 2013 posseggono almeno 2 anni di esperienza nell’utilizzo delle macchine opera-trici agricole. Detti operatori già abilitati dovranno frequentare, entro il 12 marzo 2017, un corso di aggiornamento della durata di almeno 4 ore. Non era però chiaro in che modo gli interessati avrebbero potuto documentare l’esperienza pregressa. Acco-gliendo le istanze di sempli� cazione presentate da Coldiretti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha stabilito che per certi� care il requisito di esperienza biennale gli operatori dovran-no dichiarare sotto la propria responsabilità, attraverso un’auto-certi� cazione, di aver utilizzato le macchine agricole presenti in azienda per un periodo di almeno 2 anni rispetto alla data del 12 marzo 2013. L’autocerti� cazione dovrà essere conservata in azienda e mostrata in caso di richiesta da parte di eventuali Or-gani di Controllo. Per o� rire assistenza agli imprenditori agricoli nella compilazione delle autocerti� cazioni, Coldiretti Pavia ha predisposto appositi modelli di atto notorio, in base alla tipologia di operatore dichiarante:• dichiarazione esperienza del titolare da utilizzare quando gli utilizzatori sono: coltivatori diretti, imprenditori agricoli, soci di società semplici, titolari di imprese famigliari;• dichiarazione esperienza dei coadiuvanti per i collaboratori familiari: coniuge o parente � no al terzo grado oppure a� ne sino al secondo;• dichiarazione esperienza dei dipendenti nel caso di lavoratori subordinati. È doveroso precisare che gli utilizzatori di mezzi agricoli che non sono in grado di dimostrare un’esperienza almeno biennale e non possono quali� carsi come esperti operatori alla data del12 marzo 2013, saranno tenuti a partecipare ad un corso di for-mazione teorico-pratico che si dovrà concludere entro il 12 mar-zo 2015. “Entro tale data e sulla base delle esigenze delle imprese agricole associate – a� erma Marco Nicola incaricato dell’argomento da Coldiretti Pavia – i nostri u� ci provvederanno ad organizzare i corsi di formazione per fornire agli operatori non esperti il neces-sario certi� cato di abilitazione”.
Coldiretti Pavia è particolarmente attiva nella promozione dell’ agroali-mentare, con particolare attenzione al settore vitivinicolo che in Oltrepò somma circa 3000 aziende.Nel corso dell’ultimo biennio le azien-de di Coldiretti Pavia hanno parteci-pato a � ere e missioni commerciali all’estero e accolto buyer in Oltrepò presentando i propri vini nel territorio di origine. “In quest’ottica - commen-ta Marta Madama, responsabile viti-vinicolo per Coldiretti Pavia - il Bando della Camera Di Commercio di Pavia si allinea alla promozione di Coldiretti e rappresenta una buona opportuni-tà per valorizzare i prodotti di eccel-lenza delle nostre aziende”. Il Bando, volto a � nanziare � ere e missioni in programma nel 2013, ha una dotazio-ne iniziale di 1€ 500.000, destinata a diverse misure con possibilità di ri� -nanziamento e di e� ettuare compen-sazione tra le misure previste in base al loro e� ettivo tasso di utilizzo.Le iniziative � nanziabili sono le se-guenti:A) Misura Missioni - Partecipazione a missioni economiche all’estero in for-ma coordinata. Dotazione €125.000.I bene� ciari sono i soggetti attuatori (Associazioni, Consorzi); ogni missio-ne all’estero deve prevedere la par-tecipazione diretta di un minimo di 4 imprese bene� ciarie. Il valore del contributo per ogni azienda è pari al 75% delle spese ammissibili, � no a un massimo di €2.500; Possono par-tecipare le missioni realizzate in Paesi membri dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (SEE) e in Svizzera.B1) Misura Fiere Collettive (Manife-stazioni � eristiche all’estero e Fiere in Italia di quali� ca internazionale) Dota-
zione €250.000.I bene� ciari sono i soggetti attuatori; ogni missione all’estero deve preve-dere la partecipazione diretta di un minimo di 4 imprese. Il valore del con-tributo per ogni azienda è pari al 75% delle spese ammissibili, con un massi-male concedibile pari ad € 7.000.B2) Misura Fiere Individuali (Fiere in Italia di quali� ca internazionale). Do-tazione €125.000.I bene� ciari sono le imprese che orga-nizzano in autonomia la partecipazio-ne all’evento. Il valore del contributo per ogni azienda è pari al 50% delle spese ammissibili, con un massimale concedibile pari ad €3.500.La gestione del bando avviene nella piattaforma Web Telemaco (http://webtelemaco.infocamere.it/) nell’ambito di due � nestre: 1° � nestra: per le iniziative che si svol-gono tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2013 le domande devono essere pre-sentate entro il 31 maggio 2013 2° � nestra: per le iniziative che si svolgono tra il 1 luglio e il 31 dicem-bre 2013 le domande devono essere presentate tra il 1 giugno e il 30 no-vembre 2013Le domande di contributo devono essere presentate almeno 30 giorni prima della data di inizio della mani-festazione ad eccezione degli eventi che hanno luogo nel periodo 1 gen-naio/15 aprile 2013 per i quali la do-manda deve essere presentata entro il 31 marzo (ad esempio Vinitaly, per chi partecipa in forma individuale).L’aiuto è concesso in regime de mini-mis; per le imprese agricole l’importo complessivo massimo di aiuti non può superare i 7500 euro nel triennio 2011-2012-2013.
Al via la presentazione delle domandeper il bando dall’11 marzo
Data 18-03-2013
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19 febbraio ’13Cs-15_13_02_19
Comunicato stampa
Elezione delegatoColdiretti Giovani Impresa
Dopo le assemblee di zona Coldiretti Giovani Impresasi riunirà per eleggere il delegato provinciale
Mercoledì 20 alle ore 18,30 il consiglio di Coldiretti Giovani Impresa Pavia si riunirà a PalazzoColdiretti in Viale Brambilla 34, per eleggere il delegato provinciale.“Dopo otto anni di lavoro e di intensa attività, che ci ha portato ad essere la prima provincia lombarda e neiprimi posti a livello nazionale, siamo giunti alla scadenza del secondo mandato consecutivo – commentaStefano Ravizza attuale delegato di Giovani Impresa Pavia – di recente ho ottenuto l’onore di essereeletto rappresentante dei giovani Coldiretti lombardi ed è ora che a Pavia si faccia posto a volti nuovi”.Nei giorni scorsi si sono svolte le assemblee di zona dell’associazione dei giovani che hanno portatoall’elezione di Matteo Castignola per Casteggio, Paolo Brambilla per Corteolona, Luca Campetti perVoghera, Silvia Manna per Pavia, Enrico Mascherpa per Mede, Martina Baldi per Mortara, StefanoRavizza per Stradella, Attilio Crotta per Varzi, Cesare Bazzano per Vigevano oltre ai delegati disezione Silvia Losi per Casteggio e Matteo Bertè per Montù Beccaria.I giovani in agricoltura rappresentano una forza in crescita in netta controtendenza con i segnali allarmantiche la crisi ha evidenziato. Il trend positivo dell’agricoltura è particolarmente importante perché secondole stime di Coldiretti è il risultato di una crescita del 7,2 per cento al nord, dell’11,2 per cento al centro edell’1 per cento al sud. L’analisi di Coldiretti evidenzia che abbia meno di 40 anni un lavoratoredipendente su quattro assunti in agricoltura, dove si registra anche una forte presenza di giovaniimprenditori. Lo dimostra Oscar Green, il premio dell’agricoltura giovane che ogni anno mette incompetizione e premia le più brillanti idee imprenditoriali dei giovani Coldiretti.Sono quasi 697mila le imprese under 35 che hanno resistito alle difficoltà economiche, la maggioranzadelle quali opera nel commercio e nei servizi di alloggio e ristorazione (251mila), nel manifatturiero enelle costruzioni (182mila) e nell’agricoltura (62mila), secondo le elaborazioni Coldiretti su datiUnioncamere. L’agricoltura si colloca dunque sul podio delle attività di impresa preferite dai giovani emostra anche un segnale incoraggiante di inversione di tendenza con un aumento del 4,3 nel numero diimprese individuali.
[email protected] - www.pavia.coldiretti.it
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Comunicato stampa
Silvia Mannadelegata Coldiretti Giovani Impresa
Il Comitato di Coldiretti Giovani Impresa,durante un’affollata assemblea ha indicato nella giovane
imprenditrice pavese il proprio delegato per i prossimi 4 anni
Silvia Manna, 26 anni, iscritta alla facoltà di Economia, conduttrice insieme alla madre Maddalena e alpadre Giuseppe dell’azienda agricola Gli Orti di Sairano, circa due ettari coltivati a ortaggi e frutta aSairano di Zinasco, è stata eletta delegata di Coldiretti Giovani Impresa per il prossimo quadriennio.Succede a Stefano Ravizza che ha guidati i giovani di Coldiretti per due mandati ottenendo un largoconsenso e il riconoscimento della leadership regionale.Il Comitato composto da di Silvia Losi per Casteggio, Paolo Brambilla per Corteolona, Luca Campettiper Voghera, la stessa Silvia Manna per Pavia, Enrico Mascherpa per Mede, Martina Baldi perMortara, Stefano Ravizza per Stradella, Attilio Crotta per Varzi, Cesare Bazzano per Vigevano oltre aidelegati di sezione Matteo Castignola per Casteggio e Matteo Bertè per Montù Beccaria, ha votato, conla sola astensione della candidata, all’unanimità l’elezione della giovane imprenditrice pavese.“Accetto con determinazione questo impegno – ha affermato Silvia Manna – dando il massimo perrappresentare degnamente questa grande organizzazione. Vi chiedo di essere presenti, per voi stessi masoprattutto per le aziende che rappresentiamo. L’opinione pubblica percepisce sempre più l’agricolturacome un elemento centrale della società e in questo ruolo, i giovani giocano una parte importante nelladirezione dell’impegno, dell’innovazione e dell’entusiasmo. Le imprese giovani in agricoltura segnalanoun trend di crescita in netta controtendenza rispetto al resto dei settori produttivi, in particolare nelleattività legate alla nuova agricoltura, dove il rapporto diretto con il consumatore richiede un’elasticità eun’inventiva che è propria dei giovani”.Le aziende giovani in provincia di Pavia sono circa 200 suddivise su tutto il territorio e con interessi intutti i settori produttivi ma con una propensione per le attività rivolte al consumatore il 30% circa sioccupa principalmente di riso, il 25% si dedica alla vitivinicoltura, un 10% nei vari ambitidell’allevamento e la restante parte agriturismo e vendite dirette.
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E-Bacchus facoltativo Vendemmia Verde campagna 2012/2013Presentazione delle domande di contributo entro il 15 aprile
MUDcomunicazione entro il 30 aprile 2013della movimentazione ri� uti anno 2012
La misura “Vendemmia Verde” consiste nella distruzione o eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a matu-razione, riducendo a zero la resa della relativa super� cie. Le operazioni di distruzione del raccolto devono terminare entro il 15 giugno; i metodi ammessi sono manuale e meccanico. Quest’anno sono state introdotte alcune novità: • La superfi cie massima ammissibile è pari al 50% della superfi -cie vitata aziendale con una superfi cie minima di 0,20 ha. Tut-tavia nei casi in cui la superfi cie totale aziendale è compresa fra 0,2 e 0,4 ha, si ammette all’aiuto 0,2 ha di superfi cie.• Il contributo si determina sulla base della dichiarazione vitivi-nicola riferita all’anno precedente, ovvero tenendo conto della categoria produttiva per cui la particella è stata rivendicata. Questo per stabilire in modo più corretto l’entità del contribu-to commisurata alle reali perdite di reddito subite dal benefi -ciario. Se per esempio si inoltra una richiesta di vendemmia verde di una particella vitata come DOC, sarà pagata come tale solo se l’anno precedente quella particella è stata rivendicata a DOC.• Nell’attribuzione del punteggio si favoriranno le aziende che richiedono l’aiuto per piccole superfi ci, evitando così che gros-se superfi ci e quindi grandi aziende abbiano la gran parte delle risorse disponibili. La vendemmia Verde non può essere praticata per due anni consecutivi sulla stessa particella. Le particelle vitate oggetto di contributo per la Misura 214 “Pagamenti agro ambientali – azione B – Produzioni agricole integrate” del PSR non possono essere ammesse a contributo per la Vendemmia Verde. Nel caso di reimpianto anticipato, nel momento in cui si fa doman-da di Vendemmia Verde, è necessario verifi care che il nuovo vigneto non sia ancora in produzione; in caso contrario la Ven-demmia Verde sul vigneto da estirpare è incompatibile. In at-tesa della defi nizione degli importi per la campagna 2012/2013 riportiamo i contributi erogati nella scorsa campagna:Tipologie Contributo erogato
all’ettaro metodo manuale
Contributo erogato all’ettaro metodo meccanico
Uva per vino generico 1440 1260 Uva per vino igt 2830 2650Uva per vino Doc-Docg 3350 3150
Le imprese agricole, come tutte le attività economiche, hanno l’obbligo di comunicare ogni anno alla Camera di Commercio il resoconto della movimentazione dei ri� uti speciali pericolo-si generati in azienda.Tale comunicazione annuale, denominata MUD (Modello Uni-co di Dichiarazione ambientale) per le movimentazioni eff et-tuate nell’anno 2012 deve essere trasmessa entro il 30 aprile 2013 indicando i dati quantitativi e qualitativi dei rifi uti pro-dotti ed i nominativi dei trasportatori e degli smaltitori � nali.Le informazioni trasmesse devono essere ricavate dal registro di carico e scarico rifi uti che ogni azienda produttrice è tenuta a compilare per non incorrere in sanzioni pecuniarie che van-no da 2.600 a 15.500 euro, come previsto dalle disposizioni della normativa ambientale (D.Lgs 152/2006).Coldiretti Pavia, per permettere di ottemperare alle disposi-zioni di legge, fornisce alle imprese agricole aderenti il servi-zio di gestione rifi uti che consiste nella tenuta informatica del registro di carico e scarico e nella elaborazione e trasmissione telematica del MUD presso la Camera di Commercio.
Considerata l’importanza della tematica, vengono qui di se-guito elencate le più comuni tipologie di rifi uti speciali pro-dotti in agricoltura:
Rifi uti pericolosi - oli esauriti da motori, freni, trasmissioni idrauliche;- contenitori vuoti di olio minerale;- � ltri olio o gasolio;- batterie esauste;- fi tofarmaci non più utilizzabili;- contenitori di fi tofarmaci non bonifi cati;- sacchi di sementi conciate;- farmaci ad uso zootecnico scaduti o inutilizzabili.
Rifi uti speciali non pericolosi (non contaminati da sostanze nocive)- materie plastiche (nylon pacciamatura, tubi PVC irrigazione, manichette, teloni serre, ecc.);- imballaggi carta, cartone, plastica, legno e metallo (sacchi sementi - concimi – mangimi, cassette frutta, contenitori fl o-rovivaismo, ecc.);- pneumatici usati;- contenitori di fi tofarmaci bonifi cati;- veicoli e macchine da rottamare.
Nei giorni scorsi la commissione Europea ha espresso pare-re favorevole all’interpretazione proposta dal nostro Mini-stero, su sollecitazione di Coldiretti, comunicando che allo stato attuale, per i produttori Italiani, l’indicazione del co-dice E-Bacchus sui documenti di accompagnamento è da ritenersi facoltativa. Tale facoltà riguarda indistintamen-te tutti i trasporti sia di prodotti sfusi che di prodotti confezionati destinati al mercato interno ed estero.
Coldiretti ottiene la corretta interpretazione
Vi trasmettiamo una breve elaborazione Ismea dei dati Istat relativi all’export di vino italiano nel 2012 che indica introiti per 4,7 miliardi di Euro, in aumento del 6,5%, rispetto al 2011, nonostante un’importante riduzione dei volumi esportati.
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Comunicato stampa
S.E. il Vescovo Giovanni Giudiciin Coldiretti
Visita augurale di S.E il Vescovo agli uffici di Coldiretti Paviae Benedizione al personale
Accompagnato da don Franco Tassone, S.E. il Vescovo di Pavia Giovanni Giudici, in mattinata havoluto visitare gli uffici di Coldiretti Pavia impartendo la Benedizione a tutto il personale.Dopo una breve visita agli uffici di viale Brambilla, illustrati dal presidente Giuseppe Ghezzi e daldirettore Giovanni Roncalli, S.E. il Vescovo ha incontrato il personale di Coldiretti Pavia, riunito nellaSala Consiliare.L’introduzione del presidente Ghezzi ha sottolineato quanto Coldiretti sia grata per la visita alla vigiliadelle festività pasquali ancor più in considerazione della matrice cattolica che Coldiretti porta nel proprioanimo. I ringraziamenti del Presidente si sono estesi anche per la collaborazione e la disponibilitàdimostrata in occasione della Giornata del Ringraziamento, celebrata lo scorso inverno nella rinnovataCattedrale di Pavia.S.E.il Vescovo ha salutato la sala, gremita di collaboratori, di Coldiretti affermando il forte legame cheunisce la gente della terra alla Chiesa. L’importanza della salvaguardia del creato, ripetutamenterichiamata anche da Papa Francesco e la vicinanza con i deboli della terra, sono il cemento che occorreper ridare forza alla nostra società.Il tema del lavoro e del rispetto per la Terra è stato ripreso anche da don Franco Tassone che coordina, pervolere del Vescovo, la Pastorale del Lavoro di cui Coldiretti è parte attiva.La chiusura del direttore Roncalli ha richiamato all’attenzione l’impegno di Coldiretti verso i giovani chesi aprono alla società.La Benedizione di S.E. il Vescovo verso tutti i presenti ed estesa a tutto il personale della Coldiretti, haconcluso una visita gioiosa e beneaugurante per il futuro che assume ancor più importanza perché allavigilia della Santa Pasqua.
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S.E. il Vescovo Giovanni Giudici in Coldiretti Ritorno alla Terra
Visita augurale di S.E. il Vescovo agli u� ci di Coldiretti Paviae Benedizione al personale
La nuova generazione studia e va verso l’agricoltura
Accompagnato da don Franco Tassone, S.E. il Ve-scovo di Pavia Giovanni Giudici, nella mattinata di martedì ha voluto visitare gli u� ci di Coldiretti Pavia impartendo la Benedizione a tutto il perso-nale.Dopo una breve visita agli u� ci di viale Bram-billa, illustrati dal presidente Giuseppe Ghezzi e dal direttore Giovanni Roncalli, S.E. il Vescovo ha incontrato il personale di Coldiretti Pavia, riunito nella Sala Consiliare. L’introduzione del presidente Ghezzi ha sottolineato quanto Coldiretti sia grata per la visita alla vigilia delle festività pasquali an-cor più in considerazione della matrice cattolica che Coldiretti porta nel proprio animo. I ringra-ziamenti del Presidente si sono estesi anche per la collaborazione e la disponibilità dimostrata in occasione della Giornata del Ringraziamento, celebrata lo scorso inverno nella rinnovata Cat-tedrale di Pavia esprimendo la speranza di poter rinnovare l’esperienza anche per il futuro.
S.E. il Vescovo ha salutato la sala, gremita di colla-boratori di Coldiretti, a� ermando il forte legame che unisce la gente della terra alla Chiesa. L’impor-tanza della salvaguardia del creato, ripetutamen-te richiamata anche da Papa Francesco e la vici-nanza con i deboli della terra, sono il cemento che occorre per ridare forza alla nostra società. Il tema del lavoro e del rispetto per la Terra è stato ripreso anche da don Franco Tassone che coordi-na, per volere del Vescovo, la Pastorale del Lavoro di cui Coldiretti è parte attiva.La chiusura del direttore Roncalli ha richiamato all’attenzione l’impegno di Coldiretti verso i gio-vani che si aprono alla società.La Benedizione di S.E. il Vescovo verso tutti i pre-senti ed estesa a tutto il personale della Coldiretti, ha concluso una visita gioiosa e beneaugurante per il futuro che assume ancor più importanza perché alla vigilia della Santa Pasqua.
“Ritorno alla Terra”, è questo l’argomento pre-sentato durante l’assemblea annuale macro area di Giovani Impresa, scelta derivante dal boom di immatricolazioni nelle facoltà di agraria dei prin-cipali atenei del Nord Italia.I dati vengono dalle Università di Milano, Torino e Padova dove, dal 2009, si è registrato un incre-mento delle iscrizioni rispettivamente del 71%, 68%, 14% e non solo, un altro dato degno di nota, evidenziato da Coldiretti Lombardia, è l’aumento del numero di ragazze che oggi si iscrivono a cor-si di laurea in agraria. In Veneto si è registrato un aumento del 21% rispetto all’11% degli studenti maschi, in Lombardia nelle lauree triennali, il 40% degli iscritti è femmina e nelle magistrali sorpas-sano i ragazzi con il 55% contro il 45%.I settori più gettonati si rivelano l’allevamento e la coltivazione di cereali, ortaggi e alberi da frutto.L’aumento record del 26 per cento a livello nazio-nale nelle iscrizioni all’università per i corsi di lau-rea in scienze agroalimentari, conferma la presen-
za di nuove ed interessanti opportunità di lavoro in campagna dove si stima che, grazie alla green economy, saranno disponibili centomila posti di lavoro per i prossimi tre anni.Si tratta di un ritorno alle origini dei giovani che per il loro futuro preferiscono una lavoro all’aria aperta piuttosto che rinchiudersi fra i quattro muri di un u� cio in città. I giovani sognano un’agricoltura diversa caratte-rizzata da internet e dalle nuove tecnologie che vengono considerate sempre più e� caci per pro-muovere la propria azienda, ma anche un’agricol-tura più agevole dal punto di vista burocratico e per l’accesso al credito.Si è creata una vera e propria inversione di ten-denza rispetto alla generazione precedente, la metà dei giovani tra i 18 e i 34 anni, non sogna più un posto in banca o di lavorare per una grande multinazionale, ma piuttosto di gestire un agritu-rismo in campagna dove possa avere una vita più sana e sentirsi più libera e autonoma.
Don Franco Tassone, Giuseppe Ghezzi, S.E. Giovanni Giudici, Giovanni Roncalli Stefano Ravizza tra i colleghi delegati e un relatore
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