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Page 1: Rapporto sull'innovazione
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IL CISIS

CPSIComitato

Permanente Sistemi Informatici

CPSSComitato Permanente

Sistemi Statistici

CPSGComitato Permanente

Sistemi Geografici

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3

Ministero dell’Economia

Ministero per la P. A. e l’Innovazione

Ministero dell’Economia

Ministero dell’Industria

Ministero ……..

Imprese(Assinform)

Altro…

Istituti di Ricerca

Perché il rapporto RIIR (1/2)

Page 4: Rapporto sull'innovazione

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Perché il rapporto RIIR (2/2)

Ministero dell’Economia

Ministero per la P. A. e l’Innovazione

Ministero dell’Economia

Ministero dell’Industria

Ministero ……..

Imprese(Assinform)

Altro…

Istituti di Ricerca

CISISRapporto

RIIR

ISTAT

Page 5: Rapporto sull'innovazione

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Un percorso che inizia

CISISRapporto RIIR

2010

CISISRapporto RIIR

2012

CISISRapporto RIIR

2011

2010

2011

2012

InfrastrutturaDomanda

GovernanceDati Territoriali

Patrimonio Informativo Variabili Indagat

e

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Fonti dei dati

• Rilevazioni originali RIIR• Osservatorio ICAR plus• Istat• OCSE• Agcom• Regioni • Eurostat• World Economic Forum• Ministero dello Sviluppo Economico• Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

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Agenda Digitale Europa 2020

Agenda Digitale• L’Agenda Digitale è il programma di azione per lo sviluppo

delle ICT e dell’economia digitale.

• Obiettivi:Costruire un mercato unico digitale dei contenuti e dei servizi Definire gli standard e potenziare l'interoperabilità Migliorare il tasso di fiducia e la sicurezza delle retiPortare l'accesso a Internet veloce e superveloce a tutti i cittadini

europei Incrementare la ricerca e l'innovazione nelle ICT Fornire a tutti i cittadini europei competenze digitali e servizi on

line accessibiliSfruttare il potenziale delle ICT per risolvere le sfide sociali

emergentiRealizzare una strategia europea per il digitale

Page 8: Rapporto sull'innovazione

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Agenda Digitale Europa 2020

Indicatori (proxy)1. Copertura ADSL2 (in % linee telefoniche)

2. Famiglie con connessione broadband (% famiglie)

3. Individui che utilizzano internet almeno 1 volta a settimana (% popolazione);

4. Individui che hanno utilizzato Internet per scaricare moduli della PA (% utilizzatori internet);

5. Individui che hanno effettuato acquisti in modalità e-commerce (% popolazione 14 anni e +).

Obiettivi quantitativi1. copertura della banda larga (> 30 Mbps) al 100% della popolazione;

2. penetrazione della banda ultra larga (connessioni a 100 Mbps) al 50% delle famiglie;

3. abbattere il digital divide portando al 15% la percentuale di persone che non hanno mai usato internet e al 75% gli utilizzatori regolari;

4. spostare almeno il 50% della popolazione verso utilizzo dei servizi on line;

5. portare il 33% delle imprese e il 50% dei cittadini ad effettuare acquisti e transazioni e-commerce.

Page 9: Rapporto sull'innovazione

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Larga Banda e digital divide

Copertura netta BB e Digital Divide (% linee)60

%

43%

63%

50% 55

%

56%

70%

61%

51% 54

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27%

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Italia

% di linee ADSL2+ 20 Mbps %ADSL linee 7Mbps % linee in DD (lite+dd)

(MISE – Infratel Italia 2010)

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Quali servizi? L’offerta

DISPONIBILITÀ DI SERVIZI ON LINE PER LIVELLO DI INTERATTIVITÀ(%comuni con sito web)

Aree tematiche InformazioniDownload

ModulisticaInoltro modulistica

on line

Avvio e conclusione telematica dell'intero

iter

Ambiente e Territorio 57,1 29,0 1,7 0,5

Anagrafe, stato civile 64,5 44,4 5,4 2,2

Assistenza sociale 72,9 45,9 5,8 2,7

Catasto 51,1 33,0 2,3 0,9

Cultura e tempo libero 76,0 25,0 3,4 1,0

Istruzione 55,8 31,0 2,9 1,1

Lavori pubblici 60,7 29,7 2,1 0,6

Lavoro e Formazione 24,0 9,1 1,1 0,3

Mobilità e Trasporti 33,0 15,4 1,7 0,6

Sanità 18,2 5,7 1,1 0,5

Servizi alle imprese 55,1 36,9 4,0 1,5

Turismo 46,1 11,3 1,6 0,6

Tributi locali 63,9 36,8 4,3 1,8

Fonte: elaborazione RIIR su dati ISTAT, Rilevazione sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle PA locali 2009

Page 11: Rapporto sull'innovazione

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Regioni italiane e indicatori Digital Agenda

Utilizzo regolare di Internet(% cittadini utlizzano internet almeno una volta alla settimana - Istat 2009)

49,4 49,3 48,7 48,3 46,4 46,0 44,6 44,5 44,5 44,4 43,7 43,7 42,4 41,9 41,7 40,838,1 37,6 37,1 35,5 35,0

75,0

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40,0

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Obiettivo: portare gli utilizzatori regolari di Internet al 75% della popolazione

Page 12: Rapporto sull'innovazione

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Le Regioni per l’e-inclusion

InfrastruttureBanda larga per il territorio

Sistema pubblico di connettività

GovernanceCommunity Network

ProgettiE-inclusion

Cittadinanza elettronicaE-democracy

PolicyPiani strategici

Piani banda largaRisorse aggiuntive POR

Page 13: Rapporto sull'innovazione

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Le policy

Varietà e ricchezza della programmazione strategica

Governance regionale dell’innovazione, interoperabilità e cooperazione applicativa

Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Bolzano, Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria

Reti Pubblica Amministrazione (completamento, up-grade in fibra ottica, data center)

Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto

Inclusione degli enti territoriali (CST, community network, governance)

Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Abruzzo, Liguria, Lombardia

Dematerializzazione, re-engineering

Valle d'Aosta, Lombardia, Bolzano, Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria

E-procurement

Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto

Banda larga e cittadinanza digitale

Valle d'Aosta, Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna

Sanità Elettronica

Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia,

Fonte: rilevazione RIIR

Page 14: Rapporto sull'innovazione

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Quantità delle risorse

Valore assoluto

Distribuzione procapiteREGIONE PERIODO TOTALE

ABRUZZO 2007-2013 76.863.614

BASILICATA 2007-2013 94.700.000

CALABRIA 2007-2013 89.947.201

CAMPANIA 2007-2013 395.000.000

EMILIA ROMAGNA 2007-2010 257.700.000

FRIULI VENEZIA GIULIA 2007-2013 489.023.239

LAZIO 2007-2013 34.000.000

LIGURIA 2007-2013 139.248.683

LOMBARDIA 2007-2013 501.895.000

MARCHE 2007-2013 98.670.574

MOLISE 2007-2013 17.179.393

PIEMONTE 2007-2010 493.261.220

P.A. BOLZANO nd nd

P.A. TRENTO 2009-2013 115.739.000

PUGLIA 2007-2013 340.000.000

SARDEGNA 2007-2013 170.167.941

SICILIA 2007-2013 212.586.471

TOSCANA 2007-2010 209.320.000

UMBRIA 2007-2013 119.420.000

VALLE D'AOSTA 2007-2013 200.019.460

VENETO 2007-2013 493.059.154

TOTALE 4.547.800.950 Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Page 15: Rapporto sull'innovazione

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Le Regioni per l’e-inclusion

E-INCLUSION NELLE POLICY REGIONALI

Piani strategici SI 2007-2013

Inclusione enti territoriali 16

Inclusione sociale 15

Banda larga 15

Cittadinanza digitale 14

POR FESR 2007 - 2013

Banda larga e digital divide 20

Cittadinanza digitale e inclusione sociale 8

Fonte: Rilevazione RIIR, 2010

Temi dei Piani strategici 2007-2013:

16 Piani individuano come strategica l’inclusione degli enti territoriali nella società dell’informazione

15 individuano obiettivi specifici dedicati alla banda larga

15 dedicano attenzione specifica all’inclusione sociale in termini di alfabetizzazione, diffusione delle tecnologie, supporto a categorie svantaggiate

14 individuano obiettivi specifici per migliorare la qualità dei servizi on line a vantaggio dei cittadini digitali

Linee di intervento POR FESR:

tutti i programmi con linee dedicate SI realizzano interventi per banda larga e digital divide

8 programmi (soprattutto nel Mezzogiorno) realizzano interventi per la cittadinanza digitale frequentemente con declinazione su e-inclusion sociale

Page 16: Rapporto sull'innovazione

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I piani regionali per la larga banda

Master Plan Banda larga

Piano NO DIGITAL DIVIDE

Allarga la rete!

Piano Telematico Banda Larga e superamento DD

PiTER

Linee Guida Banda larga

Ermes

Banda larga Alto Adige

Trentino NGN

Banda ultra larga

VDA broadband e broadbusiness

Wi-Pie

Banda larga aree rurali

Programma triennale sviluppo SI

Piano Telematico Banda larga

Piano di azione per la riduzione del DD

Fonte: Rilevazione RIIR 2010

Page 17: Rapporto sull'innovazione

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Le Regioni per l’e-inclusion

I PIANI REGIONALI PER LA BANDA LARGA  PIANO BANDA LARGA PERIODO

ABRUZZOMaster Plan per la Banda Larga universale nella Regione Abruzzo per la riduzione del digital divide

2008 - 2013

BASILICATA Piano NO DIGITAL DIVIDE 2008 - 2013CAMPANIA Allarga la rete: Banda larga e sviluppo digitale in Campania 2007 - 2013EMILIA ROMAGNA Piano Telematico PiTER 2007-2009FRIULI VENEZIA GIULIA

Ermes 2005 - 2013

LIGURIAProgramma triennale di sviluppo della società dell'informazione 2009-2011

2009 - 2011

LOMBARDIA Banda ultra-larga in Lombardia 2010 - 2015

MARCHEPiano Telematico Regionale per lo sviluppo della banda larga ed il superamento del digital divide

2008 - 2013

PIEMONTE Wi-Pie 2008

P.A. BOLZANO Banda Larga in Alto Adige 2005 - 2013

P.A. TRENTO Trentino All Digital e Trentino NGN 2010-2018SARDEGNA Piano d'azione per la riduzione del DD in Sardegna 2005TOSCANA Progetto "Banda Larga nelle Aree Rurali della Toscana" 2007 - 2010UMBRIA Piano telematico Banda Larga 2008 - 2013

VALLE D'AOSTAPiano di sviluppo di reti di nuova generazione e Progetto VDA Broadbusiness

2010

VENETO Linee guida per lo sviluppo della banda larga in Veneto 2008 - 2010

Fonte: rilevazione RIIR su documenti disponibili nei siti istituzionali delle Regioni

Piani Banda Larga:

16 Regioni hanno un Piano dedicato alla Banda Larga nel periodo 2007-2013:

integrano fondi diversi (regionali, nazionali, FESR, FEASR) spesso con sottoscrizione Accordo con il MISE

hanno obiettivi più o meno ambiziosi in ragione del livello di partenza nella copertura BB (superamento DD di prima generazione o banda ultralarga)

sperimentano diverse modalità attuative per quanto concerne la realizzazione diretta dell’infrastruttura, gli accordi di collaborazione con gli operatori, la concessione di contributi alle imprese nelle aree a fallimento di mercato, ecc..

Page 18: Rapporto sull'innovazione

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Le Regioni per l’e-inclusion

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

E-inclusion sociale

Cittadinanza Digitale

e-Democracy

Punti di accessoassistiti

A partire dai Piani strategici 2007-2013 sono in corso di realizzazione:

Progetti di e-inclusion rivolti a specifiche categorie sociali o all’insieme dei cittadini (alfabetizzazione informatica, contributi acquisto PC, e-learning, hotspot wi-fi)

Progetti di cittadinanza digitale volti ad agevolare l’accesso a contenuti e servizi pubblici on line

Progetti di e-democracy per migliorare il dialogo e la partecipazione tra PA e cittadini in logica web 2.0

Progetti per la creazione e l’animazione dei Punti Pubblici di Accesso Assistiti ad Internet (PAAS, ISP, ecc)Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Progetti regionali per la cittadinanza digitale, l’e-inclusion, l’e-democracy

Page 19: Rapporto sull'innovazione

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PUNTI DI ACCESSO PUBBLICI

Regione Nome progetto/intervento descrizione

Basilicata Internet Social PointFinanziamento di postazioni, presso organizzazioni no profit distribuite sul territorio , per l’accesso assistito ai cittadini di servizi erogato sulle reti regionali

Friuli Venezia Giulia

PasiPunti di Accesso ai Servizi Innovativi per l’utilizzo dei servizi erogati dalla PA e a internet. Allestimento tecnologico dei locali, erogazione di supporto ed assistenza

MoliseCAPSDA - Centro di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati

Realizzazione di 10 centri di accesso pubblico per un totale di 48 postazioni di lavoro ubicati presso le sedi delle comunità montane

MoliseSAXP - Servizi Avanzati per la Connettività Sociale per i Centri

Costituzione di una rete di Centri Multimediali per valorizzare la capacità di aggregazione e socializzazione di centri organizzati. Sono stati realizzati 12 centri presso sedi di associazioni onlus e centri sociali

Sardegna @ll-in

Il progetto si inserisce nel quadro delle azioni per il superamento del digital divide attraverso l’allestimento di centri di accesso ad internet ed ai servizi tecnologici, distribuiti capillarmente sul territorio regionale. La Regione Autonoma della Sardegna ha, pertanto, acquistato le dotazioni teconologiche necessarie tra le quali una piattaforma di e-learning, con relativi contenuti (learningobjects), fruibili da parte degli utenti dei Centri. Il progetto prevede inoltre dei corsi a distanza, che coinvolgeranno i soggetti più esposti al divario digitale: donne, anziani e disoccupati, prevedendo anche la creazione di postazioni assistite per i diversamente abili.

Sardegna CAPSDA

Realizzazione sul territorio di 128 Punti e Centri di accesso pubblico dislocati presso la rete regionale delle strutture bibliotecarie pubbliche. Centri di I livello: postazioni dotate di connessione ad alta velocità che consentono di accedere ai servizi digitali della PA, navigare in internet ed utilizzare una serie di servizi avanzati, usufruendo dell’assistenza sul luogo di personale specializzato

Veneto P3@Veneti

Realizzazione di Centri di pubblico accesso ad Internet ed ai servizi digitali dellaPubblica Amministrazione, con l’obiettivo di ridurre il digital divide dei cittadini edelle famiglie. In particolare questi centri dovranno garantire nuove opportunità diaccesso ad Internet mediante servizi gratuiti ed iniziative di assistenza ai servizidigitali della Pubblica Amministrazione e di acculturazione informatica (inclusioneinformatica).

Toscana PAASPunti di accesso assistito ai servizi in rete attraverso il coinvolgimento delleassociazioni di volontariato. Attualmente a disposizione quasi 300 PAASdistribuiti in tutto il territorio regionale.

Progetti regionali che prevedono la realizzazione di Punti di Accesso Assistiti (PAAS)

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Page 20: Rapporto sull'innovazione

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E-INCLUSION SOCIALE

Regione Nome progetto/intervento descrizione

CampaniaRealizzazione di progetti sperimentali per la domotica a vantaggio delle categorie più svantaggiate

Sostenere la coesione sociale e l’integrazione europea, contrastare il divario digitale supportando la diffusione, l’utilizzo consapevole e l’integrazione delle ICT nel tessuto sociale, nei processi educativi, formativi e di ricerca, nel sostegno allo sviluppo economico e sociale della regione, coerentemente alle linee di indirizzo strategico in materia di inclusione e coesione sociale.

Emilia Romagna Pane e InternetRidurre il “Digital Divide” e allineare la regione al piano europeo i2010 che prevede l'attuazione di un piano relativo all'incremento del tasso di alfabetizzazione informatica, sviluppato secondo logiche di inclusione sociale e definendo come obiettivi prioritari per gli Stati Membri

Friuli Venezia Giulia Alfabetizzazione informatica Promuovere l’apprendimento delle conoscenze di base per l’utilizzo del computer

Friuli Venezia Giulia Eldy FVG  Riduzione digital divide anziani

Lazio e-citizen promuovere l’accesso e la piena integrazione dei cittadini nella società dell’informazione e della conoscenza con particolare riferimento a coloro che per situazioni oggettive non hanno la capacità e la possibilità di utilizzare i nuovi media.

LiguriaSviluppo della società dell’informazione per la 3° età e coinvolgimento delle fasce giovanili

Il progetto prevede la creazione di eventi di formazione rivolti agli over 60 e la predisposizione di aule informatiche destinate allo svolgimento dei corsi stessi e ad altre attività di carattere formativo.

Liguria Creazione di computori per disabiliIl progetto prevede la predisposizione di eventi di formazione rivolti a disabili mediante l’attivazione di corsi di formazione informatica.

MoliseSAXB - Servizi Avanzati per la Connettività Sociale per le Famiglie

Contributo per l’acquisto di PC e interventi formativi di alfabetizzazione

MoliseISSD - Implementazione strumentale e sussidi per la didattica

Implementazione di aule didattiche multimediali e utilizzo di funzionalità di tipo e-learning per ampliare i servizi e migliorare l’efficacia della didattica.

PugliaFare leva sulle ICT per garantire l’inclusione socio-economica dei gruppi svantaggiati.

Inclusione di categorie specifiche.

Sardegna SurfInSardiniaSurfinsardinia ha come obiettivo la collettività internet per l’accesso ai servizi da parte di turisti e business traveller, al fine di valorizzare il patrimonio culturale, ambientale e turistico sardo, nonché l’accesso alle molteplici informazioni già contenute nei portali tematici istituzionali e la fruizione dei servizi online presenti e futuri.

Valle d'Aosta Computer in famiglia

Il progetto si pone l’obiettivo di accrescere la disponibilità degli strumenti informatici nelle famiglie valdostane e diffondere l'uso di Internet, investendo sul ruolo propulsivo delle giovani generazioni, di offrire un corso di alfabetizzazione informatica per il cittadino, sviluppato per diffondere l'utilizzo degli strumenti informatici e di Internet, nell'ambito dei programmi attivati con il Fondo Sociale Europeo (E-citizen) e di fruire di una serie di corsi di formazione on-line coadiuvato da un tutor (E-learning)

Lombardia Eldy Regione Lombardia

Il progetto Eldy di Regione Lombardia ha l’obiettivo di semplificare l’uso di Internet e facilitare l’inclusione sociale di persone meno giovani e promuovere il welfare e l’egovernment. Grazie a tale progetto viene facilitato anche l’uso della Carta Regionale dei Servizi della Regione Lombardia in quanto, grazie ad essa, è possibile usufruire di molteplici servizi online tra cui quelli sanitari.

Provincia di Trento Eldy Riduzione digital divide anziani

Provincia di Trento NET CARITY Servizi avanzati di domotica

Provincia di Trento A-CUBE Strumenti di supporto agli operatori dei centri di assistenza per anziani e disabili

ToscanaP.A.eS.I. (Pubblica Amministrazione eStranieri Immigrati)

Creazione di circolarità e condivisione informativa tra i soggetti della pubblica amministrazione per lo snellimento e la trasparenza dei procedimenti amministrativi in materia di immigrazione.

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Progetti regionali per l’alfabetizzazione informatica, l’accessibilità, l’inclusione di categorie svantaggiate

Page 21: Rapporto sull'innovazione

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CITTADINANZA DIGITALE

Regione Nome progetto/intervento descrizione

CampaniaAvviso per la presentazione di progetti di eGovernment da parte di Enti Locali con più di 50.000 abitanti

L'Avviso è volto a favorire: lo sviluppo della rete di servizi informatici e telematici delle PP.AA. in ambito regionale; l'interoperabilità intra-ente in grado di garantire sia la cooperazione tra i numerosi applicativi presenti in un ente sia l'allineamento delle banche dati degli stessi EE.LL.; l'interoperabilità inter-ente in grado di garantire la cooperazione applicativa tra diversi EE.LL.; l'attivazione di tutti gli strumenti necessari per la gestione elettronica dei documenti ecc..

CampaniaAvviso per la presentazione di progetti di eGovernment da parte di Enti Locali con numero di abitanti non inferiore a 100.000

L'Avviso è volto a favorire: lo sviluppo della rete di servizi informatici e telematici delle PP.AA. in ambito regionale; l'interoperabilità intra-ente in grado di garantire sia la cooperazione tra i numerosi applicativi presenti in un ente sia l'allineamento delle banche dati degli stessi EE.LL.; l'interoperabilità inter-ente in grado di garantire la cooperazione applicativa tra diversi EE.LL.; l'attivazione di tutti gli strumenti necessari per la gestione elettronica dei documenti ecc..

CampaniaInteroperabilità e cooperazione tra le PP.AA. centrali operanti sul territorio

Sostegno alle PP.AA. centrali ubicate sul territorio campano, per lo sviluppo di applicazioni informatiche, realizzate secondo la logica dell’interoperabilità, che favoriscano l’integrazione dei servizi a vantaggio del cittadino e di altri Enti operanti sul territorio campano. Il progetto si dovrà articolare in lotti funzionali, monitorabili, verificabili singolarmente al fine della erogazione sequenziale del finanziamento.

CampaniaProgetti, presenti nel Parco Progetti Regionale aventi ad oggetto la realizzazione di infrastrutture di reti telematiche

Consentire alla PA di fornire servizi a cittadini/imprese ed altre PA e migliorare la sicurezza del territorio, coerentemente con l’O.O. 5.1 di competenza del Settore 03: la cooperazione dei processi l’uso della rete per razionalizzare la spesa e migliorarne la trasparenza e l’efficacia - l’inclusione dei cittadini e dei piccoli comuni nella Società della Conoscenza

CampaniaProgetti presenti nel Parco Progetti Regionale coerenti con l’O.O. 5.1 di competenza del Settore 02.

Riorganizzazione interna degli EE.LL., miglioramento dei servizi offerti al cittadino, superamento del digital divide, ne conseguimento degli obiettivi strategici sul’e-government; cooperazione dei processi; dematerializzazione dei documenti e la loro gestione elettronica; l’uso della rete per razionalizzare la spesa e migliorarne la trasparenza e l’efficacia

Friuli Venezia Giulia

VideoHelp Portale di mini video informativi volti a migliorare il rapporto del cittadino con la PA

PugliaDiffondere la conoscenza e l’utilizzo delle ICT nella maggioranza della popolazione.

Sviluppare contenuti, applicazioni e servizi digitali avanzati.

PugliaPromuovere la domanda e l’utilizzo dei servizi on line al fine di instaurare un circolo virtuoso fra domanda e offerta.

Interventi per lo sviluppo dei servizi digitali.

Puglia Reti amiche Creazione di reti di servizio: rafforzamento della trasparenza e della partecipazione.

Sardegna TNS - Carta Nazionale dei Servizi Mettere a disposizione dei cittadini strumenti per l’accesso ai servizi on line della pubblica amministrazione

Veneto EG4GDiffusione del portale di servizi al cittadino realizzato dalla Regione del Veneto(MyPortal).

Veneto Progetto Riuso BellunoEvoluzione del sistema MyPortal per la creazione di un portale multie-ente,multicanale rivolto a cittadini ed imprese.

Veneto My IntranetSviluppo e implementazione della componente software della soluzione MyPortalper la realizzazione di Intranet a supporto dell’attività degli Enti Locali.

Toscana Rete degli sportelli informativi per il cittadinoMetodologia e strumenti di lavoro comuni in rete per gli URP della regioneToscana.

Progetti regionali per la cittadinanza digitale

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Page 22: Rapporto sull'innovazione

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E-DEMOCRACYRegione Nome progetto/intervento descrizione

BasilicataSTARS(Servizi e Tecnologie per la partecipazione dei cittadini alle politiche della Regione basilicata per la Salute

progetto di e-democracy che ha lo scopo di definire il percorso e gli strumenti informatici di supporto per la definizione del Piano di Salute Regionale

Calabria Cittadinanza Digitale Attiva

L’intervento progettuale mira a promuovere l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione al fine di innovare le modalità con le quali i cittadini possono partecipare ed essere coinvolti nei processi decisionali delle istituzioni e nell’attuazione delle politiche pubbliche. L’adesione al primo Avviso pubblico pubblicato nel mese di aprile 2010 allo scopo di individuare i soggetti interessati a partecipare all’iniziativa di cittadinanza digitale attiva comporta la disponibilità a partecipare alle successive fasi: percorso di divulgazione e sensibilizzazione e formazione e presentazione dei progetti candidati ad ottenere il finanziamento regionale

Emilia Romagna

POWER: Portali web 2.0 partecipativi

Sviluppare e sperimentare applicazioni Web di tipo 2.0 per l'erogazione di servizi pubblici on line e per il coinvolgimento dell'utenza in processi di partecipazione. Il progetto realizzerà: un’analisi di fattibilità - redazione di linee-guida operative (redazionali/ organizzative), definizione di specifiche comuni per la realizzazione congiunta di uno o più moduli software open source con licenza GPL che siano compatibili con le esigenze e le specifiche dei Comuni partecipanti; implementazione e sperimentazione di un’applicazione software in ottica Web 2.0 - eventualmente dotata di supporto al multi-linguismo, da associarsi al sistema di profilazione e autenticazione di ciascun Comune coinvolto nel progetto

Emilia Romagna

Io partecipoPromuovere la partecipazione dei cittadini nelle fasi di definizione/monitoraggio/valutazione di politiche o piani regionali attraverso l’uso delle nuove tecnologie

Liguria Progetto e-democracy SESAMO

Si colloca all'interno del piano di attuazione dell'e-democracy e coinvolge le Regioni del Nord-ovest (Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria) e - tra gli enti liguri - le Province di Genova e Imperia ed i Comuni di Genova, La Spezia, Montoggio, Noli e Vobbia. Obiettivo del progetto è adottare e sperimentare sulla base di requisiti comuni e standard condivisi, in diverse realtà territoriali e amministrative, un nuovo canale di accesso al Palazzo virtuale delle Pubbliche Amministrazioni.

Puglia Linea amica Sviluppo e promozione di servizi di e-democracy.

Puglia Emoticons Incentivazione del coinvolgimento dei cittadini attraverso meccanismi di valutazione dei servizi pubblici

Sardegna e-Democracy

Il progetto e-Democracy ha come obiettivo la promozione di strumenti di partecipazione mediante canali telematici ai processi di decisione politica ed amministrativa delle assemblee elettive e degli organi di governo. L’obiettivo generale da raggiungere è la realizzazione di una piattaforma tecnologica e l’erogazione di servizi online volti a favorire la partecipazione, la concertazione e la codecisione su temi chiave con accesso da parte di cittadini in forma singola o associata. Tali obiettivi verranno perseguiti attraverso le moderne tecnologie web 2.0 e di comunicazione.

VenetoO.W.I. PROJECT – Open Windows forIntegration

Riuso del portale Ven.e-d per la realizzazione del portale di e-democracy per il progetto OWI che si pone l’obiettivo di creare una rete nazionale ed internazionale che si incentra sulla condivisione di aspetti culturali e di coesione sociale.

Veneto Portale dell’imprenditoria femminileRiuso del portale Ven.e-d per la realizzazione del portale di e-democracy orientato all’imprenditoria femminile e giovanile

Toscana TELEP@BTecnologie ELEttroniche per la Partecipazione al Bilancio: nuove forme di partecipazione, da affiancare a quelle tradizionali, per costruire un dialogo costruttivo tra istituzioni e cittadini, favorire la trasparenza e il dialogo nell’assunzione delle scelte pubbliche per la formazione ed il controllo dei bilanci.

Progetti regionali per l’e-democracy

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

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LE INIZIATIVE PER LA CITTADINANZA DIGITALE: PUNTI PUBBLICI DI ACCESSO ASSISTITI

Fonte: rilevazione RIIR sui siti dei comuni capoluogo, delle province, delle regioni

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LE INIZIATIVE PER LA CITTADINANZA DIGITALE: CORSI DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA

Fonte: rilevazione RIIR sui siti dei comuni capoluogo, delle province, delle regioni

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LE INIZIATIVE PER LA CITTADINANZA DIGITALE: WI-FI CITTADINO

Fonte: rilevazione RIIR sui siti dei comuni capoluogo, delle province, delle regioni

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Infrastrutture di cooperazione interregionale

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

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Le Regioni per l’e-inclusion

Progetti rivolti al miglioramento dell'efficienza amministrativa (95)

nr progetti %

integrazione sistemi applicativi di gestione 53 35,8creazione/integrazione/condivisione banche dati

52 35,1

sistema applicativo di gestione condiviso 39 26,4

sistema informativo territoriale 25 16,9

protocollo informatico 14 9,5Progetti che prevedono servizi a cittadino e imprese (88)

nr progetti %

servizi on line 69 46,6

reingegnerizzazione servizi di sportello 25 16,9

servizi ausiliari 14 9,5

Progetti dedicati alle infrastrutture (54) nr progetti %

componenti base SPCoop 30 20,3

gestione identità federate 20 13,5

Connettività 15 10,1

La cooperazione applicativa per i cittadini:

I progetti che utilizzano – o utilizzeranno - le infrastrutture di interoperabilità e cooperazione applicativa sono nella metà dei casi già progetti che realizzano servizi on line per il cittadino, che reingegnerizzano semplificandoli servizi di sportello, che producono servizi ausiliari (quali strumenti per il pagamento on line e l’accesso ai servizi).

20 progetti inoltre riguardano l’identità federata, vanno quindi nella direzione di una cittadinanza digitale unica all’interno dei contesti regionali e anche a livello interregionale.

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I progetti di cooperazione

Ambiti di interesse dei progetti di interoperabilità e cooperazione applicativa

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

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I progetti di cooperazione

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Ambiti applicativi prioritari per l’interoperabilità e cooperazione applicativa definiti nei Piani Strategici regionali

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I sistemi regionali: Le community network

16 community network regionali:

• Reti stabili per la governance della società dell’informazione promosse dalla Regione che coinvolgono in primo luogo gli enti locali ma anche tutti gli altri attori dell’Innovazione a livello territoriale

• Istituite attraverso la Legge regionale sulla SI e attraverso Convenzioni tra gli enti aderenti in cui si definiscono ruoli e obiettivi comuni

• Definiscono il modello di dispiegamento delle infrastrutture pubbliche di connettività e della cooperazione applicativa

• Consentono a tutti gli enti sul territorio di condividere decisioni e progettualità

• Mettono a riuso le competenze, facilitano l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse e creano comunità professionali

• REALIZZANO LA COOPERAZIONE NEI TERRITORI

CN-ER

RTRT

RTM CN Regione Abruzzo

RUPAR Puglia

Community NetworkRegione Basilicata

Modello FVG

SIRLiguria in Rete

Community Network Regionale Umbria Rete Regione

Molise

RTR

Assemblea di coordinamento

Lombardia Integrata

Rupar Piemonte

Partout Net-SIRV

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

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Le community network

REGIONITOTALE

ENTICOMUNI PROVINCE

COMUNITÀ MONTANE E DI

VALLEULTERIORI ENTI

  v.a. % % %  

Abruzzo 338 100% 100% 100%ASL/AO; Università/Centri ricerca; società in house

Basilicata 250 100% 100% 100%

ASL/AO; Scuole; Biblioteche, Università/Centri di ricerca; Centri per l'impiego; Parchi/Riserve naturali; Uffici subregionali; Prefetture; Uffici decentrati della Polizia municipale

Emilia Romagna

368 100% 100% 100% -

Friuli Venezia Giulia

229 100% 100% 100%ASL/AO; Parchi e riserve naturali; Società in house

Liguria142 (LIR); 23 (SIR)

44% 100% 32%ASL/AO; Università/Centri ricerca; Parchi/Riserve naturali; Istituti regionali; Consorzi bonifica; Agenzie regionali

Lombardia 1581 100% 100% 100%

Enti sanitari, Unioni di Comuni, aziende di servizio, biblioteche, enti sovracomunali, enti statali periferici, forze armate, giustizia, istruzione

Marche 311 100% 100% 100%ASL/AO; Università/Centri di ricerca; Centri per l'impiego; Società in house; Fornitori

Molise 162 95% 100% 100% Società in house; Uffici sub regionali

Piemonte 318 8% 100% 93%ASL/AO; Scuole; Biblioteche; Università/Centri di ricerca; Istituti regionali; Agenzie regionali

P.A. Trento 235 100% - 100% -

Puglia 350 100% 83% 100%ALS/AO; Università/Centri di ricerca; Istituti regionali;Consorzi bonifica; Agenzie regionali; Fornitori

Sardegna 19 0 0 - ASL/AO; Società in house; Enti regionali

Toscana 349 100% 100% 100%ASL/AO; Università/Centri di ricerca; Parchi/Riserve naturali; altro

Umbria 106 100% 100% 100%ASL/AO; Agenzie regionali, Consorzi, Consiglio Regionale

Valle d'Aosta 167 100% - 100%

ASL/AO; Scuole; Biblioteche; Università/Centri di ricerca; Società in house; Agenzie regionali, AIAT, Consorzi; Camera di commercio,

Veneto 49 1% 100% -ASL/AO; Biblioteche; Università/Centri di ricerca; Società in house; Agenzie regionali

ENTI ADERENTI ALLE COMMUNITY NETWORK REGIONALI

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Enti aderenti alle community network:

Obiettivo generale è l’adesione di tutti gli Enti Locali alla CN.

Altri enti coinvolti sono frequentemente le ASL, le scuole, le biblioteche, i centri per l’impiego, ma anche Università e Centri di ricerca.

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Le community network

Fonte: Indagine Osservatorio ICAR plus, CISIS 2010

Principali funzioni delle community network regionaliFunzioni delle community network:

Le CN coinvolgono i comuni, con particolare attenzione per i più piccoli, nei percorsi innovativi a livello di sistema regionale.

Creano modelli e standard unici da porre a riuso in ottica di risparmio e semplificazione

Rispondono alle esigenze di adeguamento di tutti gli enti del territorio alle normative (SPC, CAD)

Consentono di attivare collaborazioni attive attraverso la partecipazione a progetti e l’attuazione del Piano strategico regionale

Creano percorsi di formazione e alfabetizzazione di alto livello per tutti i membri aderenti

Consentono lo scambio di competenze tra professionalità simili in enti diversi

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Le community network

Community Network per organi di gestione attivati Organi delle community network:

Le CN sono gestite da un Organo direttivo di rappresentanza e da un Centro Tecnico. Spesso tali organi sono coadiuvati da una Assemblea che raccoglie la più ampia rappresentanza degli enti aderenti, al fine di far emergere esigenze specifiche, proposte e rendere l’adesione alla CN il più possibile paritaria.

Le comunità tematiche sono luoghi di incontro delle professionalità degli enti sui diversi settori di riferimento. In alcuni casi si toccano anche i temi dell’e-inclusion.

Esistono in alcuni casi organismi deputati alla rappresentanza degli utenti allo scopo di monitorare l’utilizzo e migliorare l’accesso ai servizi realizzati dalla CN.

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La geografia del digital divide

Inclusione digitale e inclusione sociale: il posizionamento delle regioni italiane

Fonte: elaborazione RIIR su dati ISTAT

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www.riir.it

Il Comitato CISIS-FORUM PA che ha guidato il Rapporto Innovazione nell’Italia delle Regioni è composto da Giulio De Petra, Gianni Dominici, Antonio Lentini, Luigi Garretti, Carlo Mochi Sismondi, Rachele Nocera, Luca Rigoni.

Il Gruppo di lavoro per la redazione del Rapporto è stato coordinato da Rachele Nocera e Marta Pieroni. Le analisi e le elaborazioni statistiche sono a cura di Anna Villa.

L’edizione 2010 del Rapporto è stata sviluppata nell’ambito del progetto ICAR plus