Download - RADIAZIONI - sicurscuolaveneto.it · comprendono le radiazioni fino alla luce visibile; L’inquinamento elettromagnetico o elettrosmog è prodotto da radiazioni non ionizzanti con

Transcript

RADIAZIONI

SiRVeSS

Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza

nelle Scuole

A6.6

MODULO AUnità didattica

CORSO DI FORMAZIONERESPONSABILI E ADDETTI SPPEX D.Lgs. 195/03

Radiazioni non ionizzanti e ionizzanti

Lo spettro può essere diviso in due sezioni, a seconda che le onde siano dotate o meno di energia sufficiente a ionizzare gli atomi della materia con la quale interagiscono:

radiazioni non ionizzanti(NIR = Non Ionizing Radiations), comprendono le radiazioni fino alla luce visibile;

L’inquinamento elettromagnetico o elettrosmog

è prodotto da radiazioni non ionizzanti con frequenza inferiore a quella della luce infrarossa.

radiazioni ionizzanti(IR = Ionizing Radiations), coprono la parte dello spettro dalla luce ultravioletta ai raggi gamma.

SiRVeSS

SiRVeSS

Radiazioni non ionizzanti e ionizzanti

Radiazioni non ionizzanti

Radiazioni elettromagnetiche

- comunemente chiamate campi elettromagnetici -

che, al contrario delle radiazioni ionizzanti,

non possiedono l’energia sufficiente

per modificare le componenti della materia

e degli esseri viventi (atomi, molecole).

SiRVeSS

Radiazioni non ionizzanti

Le radiazioni non ionizzanti

possono essere suddivise in:

campi elettromagnetici a frequenze estremamente basse (ELF)

radiofrequenze (RF)

microonde (MO)

infrarosso (IR)

luce visibile

SiRVeSS

Radiazioni non ionizzanti

SiRVeSS

Campi elettromagneti

Campi elettromagnetici (CEM)I campi elettromagnetici hanno origine dalle cariche elettriche, dal loro movimento (corrente elettrica) e dalla loro accelerazione. L’oscillazione delle cariche elettriche, ad esempio in un'antenna o in un conduttore percorso da corrente, produce campi elettricie magnetici che si propagano nello spazio sotto forma di onde.

SiRVeSS

Campi e onde elettromagnetiche

Onde elettromagneticheLe onde elettromagnetiche sono una forma di propagazione dell’energia nello spazio e, a differenza delle onde meccaniche, si possono propagare anche nel vuoto. Il campo elettrico (E) e il campo magnetico (H) oscillano perpendicolarmente alla direzione dell’onda. La velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche è di 300.000 Km/s.

L’onda elettromagnetica è caratterizzata da altre tre grandezze fisiche:

intensità del campo elettrico misurata in volt/metro (V/m);

intensità del campo magnetico misurata in ampere/metro (A/m);

intensità dell’energia trasportata misurata in Joule.

SiRVeSS

SiRVeSS

Effetti sulla salute: effetti acuti

Radiazioni non ionizzanti

Per esposizione a alte frequenze sono stati segnalati:

opacizzazione del cristallino, anomalie alla cornea alterazioni delle funzioni neurali e neuromuscolari alterazioni del sistema muscolari

Per esposizione a basse frequenze (ad es. 50 Hz) sono stati segnalati:

effetti sul sistema visivo e sul sistema nervoso centrale stimolazione di tessuti eccitabili extrasistole e fibrillazione ventricolare

SiRVeSS

Effetti sulla salute: effetti cronici

Radiazioni non ionizzanti

analizzati attraverso numerose indagini epidemiologiche

i maggiori organismi scientifici nazionali ed internazionali concordano nel ritenere che, allo stato attuale delle conoscenze, esiste una debole correlazione tra l’esposizione a campi elettromagnetici e cancro, limitatamente alle frequenze estremamente basse (ELF).

Effetti sulla salute: effetti cronici

Radiazioni non ionizzanti

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) sostiene che i dati scientifici disponibili, non forniscono alcuna prova diretta che l’esposizione alle alte frequenze (RF) induca o favorisca il cancro, ne che abbrevi la durata della vita.

Altri studi ipotizzano, che l’esposizione a basse frequenze (ELF), provochi un aumento del rischio di leucemia infantile, indicano il valore di 0.4µT per il campo magnetico come soglia per la manifestazione dell’effetto.

L’Istituto Superiore della Sanità stima che in Italia, assumendo un nesso di causalitàtra esposizione a campi elettromagnetici a frequenza estremamente bassa e rischio di leucemia, un caso ogni 400 di leucemia infantile potrebbe essere imputato all’esposizione ai campi magnetici prodotti dalle linee elettriche.

Altre ricerche scientifiche e molti studi sugli animali non hanno invece riscontrato effetti di lungo periodo delle radiazioni ELF.

Il National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS - USA) ha valutato i campi ELF come "possibili cancerogeni per l’uomo" (classe III), in base alla 5 categorie indicate dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) che ha classificato gli agenti potenzialmente cancerogeni.

SiRVeSS

Radiazioni non ionizzanti

Le sorgenti

Le sorgenti che producono radiazioni ad alta frequenza

(RF - Radio Frequencies) sono gli impianti radiotelevisivi,

le Stazioni Radio Base e i telefoni cellulari.

Le sorgenti che producono radiazioni a bassa frequenza

(ELF - Extremely Low Frequencies), sono gli elettrodotti,

le sottostazioni elettriche e le cabine di trasformazione.

http://www.arpa.veneto.it/agenti_fisici/htm/rni_sorgenti_rf.asphttp://www.arpa.veneto.it/agenti_fisici/htm/rni_sorgenti_elf.asp

Cfr.

SiRVeSS

Radiazioni non ionizzanti

Le sorgenti RF

Impianti radio-televisiviL’abituale ubicazione dei ripetitori lontano dai centri abitati permette di realizzare installazioni conformi alle norme di sicurezzarelative all’esposizione della popolazione.

Stazioni radio basePoste di solito a 25-30 m da terra (il campo elettrico aumenta con l’altezza da terra) e la bassa potenza utilizzata (per evitare interferenze dei segnali) determinano nella maggioranza dei casi livelli di campo elettromagnetico molto bassi.

Telefoni cellulariTrasmettono molta meno potenza delle Stazioni Radio Base, ma la testa dell’utente, essendo quasi a contatto con l’antenna, è sottoposta ad un significativo assorbimento di potenza, con conseguente aumento della temperatura e rischio per la salute

SiRVeSS

linee di distribuzione della corrente elettrica

ad alta, media e bassa tensione come gli elettrodotti

elettrodomestici e dispositivi elettrici in genere.

Radiazioni non ionizzanti

Le sorgenti ELF

SiRVeSS

Il campo elettrico dipende: • dalla tensione della linea (cresce al crescere della tensione) • dalla distanza dalla linea (decresce allontanandosi dalla linea) • dall’altezza dei conduttori da terra (decresce all’aumentare

dell’altezza)

I livelli di campo elettrico sono stabili nel tempo in una data posizione spaziale. Il campo elettrico è facilmente schermabile da parte di materiali quali legno o metalli, ma anche alberi o edifici.

Elettrodottie distribuzione dell’energia elettrica

I campi elettrici e magneticigenerati dagli elettrodotti si comportano come grandezze indipendentitra loro.

Radiazioni non ionizzanti - Sorgenti ELF

Il campo magnetico dipende: • dalla corrente che scorre lungo i fili conduttori delle linee

(aumenta con l’intensità di corrente sulla linea); • dalla distanza dalla linea (decresce allontanandosi dalla

linea); • dall’altezza dei conduttori da terra (decresce all’aumentare

dell’altezza).

I livelli di campo magnetico variano nel tempo in funzione della variazione di corrente che può essere considerevole durante il giorno a seconda della richiesta di energia.Il campo magnetico è difficilmente schermabile.

SiRVeSS

Tutti gli apparecchi alimentati con l’energia elettrica sono sorgenti di campi elettrici e magnetici ELF

Il campo elettrico è sempre presente negli ambienti domestici indipendentemente dal funzionamento degli elettrodomestici.

Il campo magnetico, invece, si produce solamente quando gli apparecchi vengono messi in funzione.

I campi generati dagli apparecchi domestici sono localizzati in vicinanza della sorgente e quindi interessano solitamente zone parziali del corpo e diminuiscono notevolmente con l’aumentare della distanza (tendono ad azzerarsi oltre i 50 cm). L’intensità dei campi è molto variabile a seconda del tipo di elettrodomestico, della sua potenza, della condizione di funzionamento.

Radiazioni non ionizzanti - Sorgenti ELF

Le sorgenti domestiche dei campi ELF

SiRVeSS

Radiazioni non ionizzanti

Campo elettrico – Campo magnetico

Campo elettrico – Campo magnetico

SiRVeSS

Radiazioni ionizzanti

La capacità di ionizzare e di penetrare all’interno della materia dipende dall’energia e dal tipo di radiazione emessa, e dalla composizione e dallo spessore del materiale attraversato.

Le radiazioni alfa (2 protoni + 2 neutroni) possiedono un'elevata capacità ionizzante e una limitata capacità di diffusione in aria, possono essere bloccate con un foglio di carta o un guanto di gomma. Sono pericolose per l’organismo se si ingeriscono o inalano sostanze in grado di produrle.

Le radiazioni beta (elettroni) sono più penetranti rispetto a quelle alfa - circa un metro in aria e un cm sulla pelle - , possono essere fermate da sottili spessori di metallo, come un foglio di alluminio, o da una tavoletta di legno di pochi centimetri.

Le radiazioni x e gamma (fotoni emessi per eccitazione all’interno del nucleo o all’interno dell’atomo) attraversano i tessuti a seconda della loro energia e richiedono per essere bloccate schermature spessein ferro, piombo e calcestruzzo.

SiRVeSS

Lesioni temporanee o permanenti a seconda - della dose- della via di esposizione – irraggiamento esterno,

inalazione, ingestione- della radiazione assorbita- della sensibilità del tessuto irradiato

L’esposizione a dosi di radiazioni insufficienti a causare la distruzione immediata delle cellule può comunque portare lesioni rilevabili dopo alcuni anni.

I tessuti più sensibili alle radiazioni sono quelli ad elevato ricambiocellulare come il midollo osseo,la pelle, le mucose, gli spermatozoi. I danni più gravi derivano dall’interazione delle radiazioni ionizzanti con i cromosomi.

Radiazioni ionizzanti

Effetti sulla salute

SiRVeSS

Radiazioni ionizzanti

Gli effetti provocati da radiazioni ionizzanti possono essere:

Somatici(interessano i diversi tessuti dell’organismo)

Genetici(colpiscono le cellule deputate alla riproduzione causando alterazioni genetiche nei discendenti dell’individuo irradiato)

I danni possono verificarsi in conseguenza a irradiazioni acute o a effetti croniciderivanti da esposizioni continuate.

Effetti sulla salute

SiRVeSS

Radioattività naturale

Raggi cosmici emessi dalle reazioni nucleari stellari.Radioisotopi primordiali, presenti, fin dalla formazione della Terra, nell’aria, nell’acqua, nel suolo e quindi nei cibi e nei materiali da costruzione. Si tratta dell’Uranio-238, dell’Uranio-235 e del Torio-232, che decadono in radionuclidi a loro volta instabili fino alla generazione del Piombo stabile. Tra di essi è rilevante il Radon-222.

Radioattività artificiale

Elementi radioattivi entrati in atmosfera a seguito di esperimenti atomici, cessati nella metà degli anni ’70 (Sr-90, Pu-240, Pu-239, Pu-238); Emissioni dell’industria dell’energia nucleare e attività di ricerca; Residui dell’incidente di Chernobyl o altri incidenti (Cs-137, Cs-134) in alcune regioni d’Europa; Irradiazione medica a fini diagnostici e terapici (I-131, I-125, Tc-99, Tl-201, Sr-89, Ga-67, In-111).

Radiazioni ionizzanti

Le sorgenti

SiRVeSS

• D.Lgs. 230/95

• D.Lgs. 241/00

• Circolare Min. Salute 08/01/01

• D.Lgs. 257/01

• D.M. 11/06/01

• D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII – capo IV

Valori limite da non superare nell’arco dell’anno

– Dose efficace: 1 mSv

– Dose equivalente per il cristallino: 15 mSv

– Dose equivalente per la cute: 50 mSV

– Dose equivalente per mani, avambracci, piedi, caviglie: 50 mSV

Radiazioni ionizzanti

Normativa

SiRVeSS