Con il Patrocinio di
ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI
& ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI
IL TRAPIANTO DI FEGATOOGGINELL’INTERAZIONETRA CENTRO TRAPIANTI E TERRITORIO
NAPOLI19 APRILE 2018
Aula MediterraneoPadiglione H - A.O.R.N Antonio CardarelliVia Antonio Cardarelli, 9
RESPONSABILI SCIENTIFICIMaria RendinaWalter Santaniello
RELATORI E MODERATORILuigi Elio Adinolfi , NapoliGiuseppe Aragiusto, NapoliGiuseppe Arenga, NapoliGuglielmo Borgia, NapoliNicola Caporaso, NapoliErnesto Claar, NapoliCarmine Coppola, Gragnano (NA)Nicola Coppola, NapoliGiuseppe D’Adamo, SalernoSalvatore D’Angelo, AvellinoVincenzo Del Giudice, NapoliGiovan Giuseppe Di Costanzo, NapoliMauro Di Pierro, NapoliGiovanni Battista Gaeta, NapoliAlfonso Galeota Lanza, NapoliFrancesco Giannattasio, NapoliVincenzo Iovinella, NapoliCarmela Loguercio, NapoliGiovanna Mazzarone, NapoliVincenzo Messina, CasertaValentina Moreas, NapoliFilomena Morisco, NapoliGerardo Nardone, NapoliAlessandro Perrella, NapoliMarcello Persico, NapoliGuido Piai, CasertaRodolfo Punzi, NapoliMaria Rendina, BariMassimo Rossi, RomaAngelo Salomone Megna, BeneventoWalter Santaniello, NapoliIrene Scalera, NapoliSalvatore Scotto Di Santolo, NapoliPaolo Sorrentino, AvellinoVincenzo Torre, Napoli
INFORMAZIONI GENERALI SEDEAula MediterraneoPadiglione H - A.O.R.N Antonio CardarelliVia Antonio Cardarelli, 9PROVIDERAll’evento ECM 38-220975 sono stati assegnati 5 crediti formativi.Professioni accreditate: Medico Chirurgo (Discipline: Anestesia e rianimazione, Chirurgia Generale, Gastroenterologia, Malattie Infettive, Medicina generale, Medicina Interna, Oncologia, Psicologia, Psichiatria) InfermiereL’evento è a numero chiuso per un massimo di 70 persone.Si rende noto che ai fi ni dell’acquisizione dei crediti formativi è necessaria la presenza effettiva al 100% della durata complessiva dei lavori e almeno il 75% delle risposte corrette al questionario di valutazione dell’apprendimento.OBIETTIVO FORMATIVO Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione trapiantoMODALITÀ DI ISCRIZIONELa partecipazione al corso è gratuita.L’iscrizione può essere effettuata compilando la scheda on-line sul sito www.planning.it, selezionando l’evento dal calendario.La conferma dell’iscrizione verrà inviata entro 15 giorni dalla data dell’evento.SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Provider 038Via Guelfa, 940138 BolognaRif. Cristina ClozzaTel. 051 300100 137 (diretto)Cell. 346 0394041Fax 051 [email protected]
www.epateam.org
LIVER DAYWORLD
8.45 Registrazione Partecipanti9.15 Saluto del Direttore Generale
A.O.R.N Carderelli Ciro Verdoliva9.30 Presentazione della giornata
e introduzione ai lavori M. Rendina, W. Santaniello,
G.G. Di Costanzo
I SESSIONE Prima del trapianto Moderatori: C. Loguercio, G. Borgia
9.45 Perché e quando inviare il paziente epatopatico al centro trapianti
C. Coppola10.00 Referral del paziente con epatite
fulminante R. Punzi10.15 Il paziente in lista: l’importanza
della comunicazione tra centro trapianti e territorio
A. Galeota Lanza10.45 La gestione del paziente in lista:
il ruolo del chirurgo W. Santaniello, G. Aragiusto
11.00 Coffee break11.15 Lo psicologo nell’equipe dei
trapianti: il sostegno psicologico pre e post- trapianto di fegato
V. Moreas, G. Mazzarone11.40 Il matching donatore-ricevente G. Arenga12.00 Discussione sui temi
precedentemente esposti S. D’Angelo, G. D’Adamo, M. Di Pierro,
F. Giannattasio, N. Coppola12.30 La chirurgia del trapianto di fegato M. Rossi
13.00 Lunch
II SESSIONE Dopo il trapianto Moderatori: L.E. Adinolfi , G.B. Gaeta
14.00 Il problema del CMV A. Perrella14.15 La profi lassi dell’HBV V. Messina14.30 La gestione clinica dopo il trapianto
di fegato A. Galeota Lanza15.00 Referral back: campanelli d’allarme
post- trapianto G. Piai15.20 Le nuove frontiere del trapianto I. Scalera15.50 Il ruolo del coordinamento
regionale dei trapianti V. Del Giudice
16.20 TAVOLA ROTONDA Discussione interattiva su criticità
nell’interazione tra centro trapianti e territorio
Moderatori: N. Caporaso, G.G. Di Costanzo, W. Santaniello
Relatori: F. Morisco, M. Persico, E. Claar, G. Nardone, V. Iovinella, V. Torre, S. Scotto di Santolo, A. Salomone Megna, P. Sorrentino
17.00 Compilazione questionari ECM e chiusura dei lavori
Razionale:Il trapianto di fegato rappresenta oggi la terapia di elezione per numerose
patologie epatiche croniche in fase terminale, è una delle terapie consolidate per l’epatocarcinoma in basso stadio e mantiene
risulta l’unica chance di salvezza nei casi di insuffi cienza epatica acuta grave. I progressi manifestati nel tempo nell’ambito del trapianto di fegato a distanza di 35 anni dal primo trapianto di fegato in Italia, hanno consentito un ampliamento delle indicazioni a trapianto di fegato e quindi l’esecuzione di un sempre maggiore numero di trapianti anno. Inoltre l’esperienza accumulata nel tempo ha permesso un costante aumento della sopravvivenza del paziente sia dopo il trapianto che nel lungo termine.
Per mantenere questi risultati è necessario selezionare accuratamente i potenziali candidati al trapianto di fegato
e gestirli adeguatamente una volta inseriti in lista d’attesa. Allo stesso tempo l’identifi cazione precoce e il trattamento
adeguato di possibili complicanze post-trapianto, sia a breve che a lungo termine, costituiscono un aspetto fondamentale per garantire
la sopravvivenza del paziente e il ritorno ad un’adeguata qualità di vita.Il progetto EPATeam si fonda sull’esigenza di ottimizzare la comunicazione tra il territorio, dove viene osservato il paziente epatopatico passibile di trapianto di fegato, ed il centro trapianti, con la fi nalità di migliorare la gestione clinica del paziente prima e dopo il trapianto. L’ottimizzazione dei rapporti di interscambio tra il territorio ed il centro trapianti è alla base del mantenimento nel lungo tempo del successo di lungo termine del trapianto di fegato.Obiettivo del progetto EPATeam è di fornire un’informazione olistica ed aggiornata sul trapianto di fegato: chi è il candidato e come si assegna l’organo; come si effettua il trapianto; quali sono i rischi del post-trapianto, precoci e tardivi; quali sono le terapie di lungo periodo; quali sono le complicanze e quando esse richiedono che il trapiantato sia reinviato al centro trapianti; quali sono gli aspetti psicologici e quali sono quelli- specifi camente attinenti al trapianto- di coordinamento.Con EPATeam il professionista potrà acquisire le competenze tecnico-professionali necessarie alla gestione dell’epatopatia cronica, dell’epatocarcinoma e dell’insuffi cienza epatica acuta ai fi ni della potenziale indicazione al trapianto di fegato. Sarà inoltre possibile acquisire le competenze di processo per affrontare il trapiantato di fegato che presenti una condizione clinica stabile e che pure richiede una sorveglianza di lungo periodo. Infi ne EPATeam, proponendosi di fungere da collante tra il territorio ed il centro trapianti, potrà consentire l’acquisizione di competenze di sistema nell’ambito della rete di trattamento dell’epatopatia dalla terapia medica al trapianto, al fi ne di coordinare opportunamente le gestioni mediche mantenendo al centro dell’attenzione la salute del paziente.
Responsabili scientifi ciMaria Rendina, Walter Santaniello
IL TRAPIANTO DI FEGATO OGGI NELL’INTERAZIONE TRA CENTRO TRAPIANTI E TERRITORIO
NAPOLI19 APRILE 2018
Top Related