SECONDA ESERCITAZIONE
Corso di MarketingA.a. 2007/2008
DAL CONSUMATORE MODERNO…
…AL CONSUMATORE POSTMODERNO.
di Davide Bedin, Valentina Bolcato, Alessia Miotello, Andrea Tognon,
Silvia Zaramella.
L’HOMO LUDENS:
Il nuovo consumatore, secondo la teoriaPostmodernista, è orientato alla continua
ricerca diGratificazioni e alla soddisfazione dei desideri.
IL NOSTRO LAVORO:
Abbiamo studiato il comportamento di giovani donne durante lo shopping in
centro, per capire in che maniera agiscono e sulla base di quali
motivazioni acquistano.
LUOGHI DI STUDIO:
Alcuni negozi in centro a Padova:
Rinascente e Disney Store
CAMPIONE DI STUDIO:
Donne di età compresa tra 22 e 37, cheoccupano varie professioni e diversi ruoli
sociali.
Michela 23 anni studentessa
Laura 25 anni segretaria
Alessandra
37 anni Impiegata
Simona 22 anni studentessa
L’INTERVISTA:
Abbiamo posto alle intervistate 6 domande per
capire le motivazioni che le spingono a fare
Shopping e l’importanza degli acquisti per
l’espressione della loro individualità.
1. Cosa ti ha attratto verso questo negozio/vetrina?2. Quando acquisti qualcosa è per soddisfare un
bisogno primario o per appagare un desiderio?3. Ritieni che ciò che acquisti serva ad esprimere la
tua identità?4. Acquisti mai d’impulso?5. Pensi che la qualità giustifichi il prezzo elevato di
determinati prodotti? Un prezzo spesso sproporzionato rispetto alla qualità del prodotto può indurti a non acquistare il prodotto?
6. Età, professione, spesa media mensile.
I RISULTATI:
• Gli acquisti sono principalmente motivati dalla soddisfazione dei
desideri.
• Ogni prodotto acquistato contribuisce ad
affermare e a rafforzare l’identità delConsumatore.
=> Affezione alla Marca
• Molti acquisti vengono fatti d’impulso.
• Il cliente è attratto nel punto vendita da:
1. Gamma dei prodotti. 2. Allestimento delle vetrine.
• Il prezzo è percepito come iniquo, ma il consumatore acquista il prodotto
ugualmente.
=> Valore del Brand
CONCLUSIONI:
L’Homo Ludens esiste e, come descritto davarie teorie, agisce soprattutto per
soddisfare desideri edonistici più che bisogni reali. L’azione dell’Homo Ludens, seppur
impulsiva, è cosciente. È consapevole dell’inadeguatezza del prezzo rapportato
al valore materiale e alla qualità della merce, ma, nonostante ciò, giustificato dal
valore immateriale del brand, compra il prodotto desiderato ugualmente per poter
esprimere la propria identità.
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