Linee Guida del Piano telematico dell’Emilia-Romagna 2011-2013
- proposte e percorso -
TAGBOLAB28 febbraio 2011
Dimitri TartariGruppo di coordinamento PiTERRegione Emilia-Romagna
2 Indice1. Stato dell’arte2. Le linee guida per una società
dell’informazione in Emilia-Romagna al tempo della crisi economica
3. Coinvolgimento attivo della società civile4. Prossimi passi
3
1. Stato dell’arte
4Da dove veniamo:
le passate programmazioni
1999 2002 20072004PianoTelematicoRegionale1999-2001
PianoTelematicoRegionale 2002-2005
L.R. 11/2004“Sviluppo della societàdell’informazione regionale”
LINEE GUIDA 2007-2009
134 progettidel territorio
SIGMA TERDOCAREAAGRISERVIZISILERINTERCENTERSOLE
Rete LEPIDA
Community Networkdell’Emilia-Romagna
PO09PO08PO07
Lepida S.p.a.
2008 2009 2010
L.R. 11/2004Revisione e modifiche
5 Risultati ed eredità1. maggiore integrazione tra le azioni/progetti: messa in comune di
soluzioni, condivisione di standard;2. compartecipazione RER/EELL su investimenti/spese/risorse
umane; 3. vitalità progettuale: il Piano ha avuto una costante evoluzione
dimostrando attenzione alle mutate tecnologie e condizioni organizzative;
4. presenza vasta e diversificata di “coordinatori dell’innovazione”: innovazione decentrata e diffusa;
5. orientamento esplicito verso la componente servizi;6. co-progettazione e accompagnamento agli interventi:aumenta la
partecipazione degli Enti ai progetti, anche grazie alle Comunità Tematiche.
6 Diamo i numeri: Cittadini (1)Famiglie che possiedono un pc, una connessione a Internet, una connesone a banda larga – 2009
7 Diamo i numeri: Cittadini (2)Percentuale di persone con età compresa fra i 16 e i 74 anni che usano Internet – 2009
8 Diamo i numeri: Cittadini (3)Profilo degli utenti Internet in Emilia-Romagna - 2009
9 Diamo i numeri: Cittadini (4)
Percentuale di utenti internet degli ultimi tre mesi con età compresa tra i 16 e i 74 anni che si sono rapportati con le pubblica amministrazioni via Internet –2009
10Diamo i numeri: Digital Divide
(1)Copertura banda larga su rete fissa e wireless - agosto 2010
la disponibilità di accesso alla rete in banda larga è oggi alla portata dell’87,8% della popolazione
11 Diamo i numeri: Imprese (1)
Percentuale di addetti che usano Internet almeno una volta la settimana (Imprese E-R – 2009)
12 Diamo i numeri: PA (1)Gli enti locali emiliano-romagnoli, si distinguono per
medie di adozione e utilizzo delle tecnologie ICT normalmente superiori a quelle riscontrate a livello nazionale.
Punte di eccellenza :• connessione dei Comuni in banda larga
(E-R 93,6%, Italia 74%)
• adozione della posta elettronica certificata (E-R 91,1%; Italia 62,6%)
• utilizzo della tecnologia Voip nei Comuni (E-R 34,7%; Italia 15,3%)
• e-procurement per l'acquisto di beni e servizi (E-R 45,5%; Italia, 22%)
13 Diamo i numeri: PA (2)
14 Quindi ….a. le linee di azione intraprese nel passato vanno
rafforzate e portate a compimento, perché rappresentano la nostra forza, i “mattoni” su cui e con cui costruire
b. una amministrazione che ha capito l’utilità e la potenzialità delle ICT per sè, non può che scegliere di puntare all’innovazione verso gli ambiti della vita quotidiana dei suoi cittadini, ovvero ambiente, trasporti, cultura, accesso ….
c. le ICT possono essere usate per rispondere alle pressioni conseguenti alla crisi economica e ambientale
15 2. Le linee guida per una società
dell’informazione in Emilia-Romagna al tempo della crisi
economica- percorso e proposte -
16 Percorso e strumenti
• Analisi tendenze internazionali (USA, UK, ecc…)• Percorso partecipato di ascolto e
coinvolgimento principali stakeholders (EELL, DG, CT, ecc…)• Elaborazione metodologia di valutazione
ex-ante dei progetti
17
Rete
Open Source
Cloud Computing
Reti di sensori
Open Standard
Servizi “comuni”
ICT for greenGreen ICT
Data Center
Virtualizzazione
Information security
NGN per cittadiniRete PA
Rete
Open Source
Cloud Computing
Reti di sensori
Open Standard
Open Government Data
Servizi “comuni”
ICT for greenGreen ICT
Data Center
Virtualizzazione
Information security
NGN per cittadiniRete PA
disp
onib
ilità
Vincoli:• Economie• Efficienze• Sostenibilità
risorse scarse
risultati attesi
da progettarein progressdisponibili
Riuso
azio
ni/a
sset
s
attività normativa
Baobab: il nome deriva dal senegalese “albero dei mille anni”, è una pianta che resiste a periodi di siccità prolungati immagazzinando l’acqua nel proprio tronco ed ottimizzandone l’utilizzo
Trasparenza e semplificazione
Gov come fornitore di dati
Open Data Internet delle cose
Città intelligenti
InfomobilitàSussidiarietàdei terzi
E-inclusion
Digital Literacy
Accesso e conoscenza Territorio intelligente
Internet for all
1. Regole2. Standard3. Piattaforme4. Infrastrutture5. Modelli
18Strategia e linee guida
per innovare al tempo della crisi• modello di sostenibilità e co-partecipazione agli
investimenti che coinvolga anche i privati, in una logica di partnership. La PA mette a valore quanto fino ad ora costruito (reti, dati) per ottenere servizi innovativi per il suo territorio.
• forme di sussidiarietà estesa che vedono in campo i privati ma anche la società civile e che contribuiranno anche alla definizione di progettazioni e realizzazione di servizi e soluzioni tecnologiche fortemente condivise e volute da quelli che ne saranno i co-produttori e beneficiari.
19 Le linee guida 2011-2013
1. Diritto di accesso alle reti tecnologiche2. Diritto di accesso alla informazione e alla conoscenza3. Diritto di accesso ai servizi alla persona e alle
imprese4. Diritto di accesso ai dati5. Intelligenza diffusa nel territorio urbano
NB: le linee guida non sono ancora state approvate e quindi rappresentano ad oggi una proposta tecnica da verificare alla luce del confronto assembleare
201. Diritto di accesso alle reti
tecnologicheAzioni ed interventi• Contrasto al digital divide fino alle abitazioni• Contrasto al digital divide nella PA• Contrasto al digital divide fino alle imprese• Contrasto al digital divide nelle scuole• Reti di nuova generazione [Next Geration Network]
212. Diritto di accesso alla
informazione e alla conoscenzaAzioni ed interventi• Open Source• Inclusione digitale [e-inclusion]• Alfabetizzazione digitale• Comunicazione e promozione• Benchmarking e valutazione• Scuola digitale
223. Diritto di accesso ai servizi alla
persona e alle impreseAzioni ed interventi• Semplificazione e diffusione omogenea dei servizi• Identità digitale e nuovi servizi integrati• Dematerializzazione dei processi
23 4. Diritto di accesso ai datiAzioni ed interventi• Open Data• Anagrafi integrate e fruibili nella PA• Conoscere il territorio
245. Intelligenza diffusa nel territorio
urbanoAzioni ed interventi• Città intelligenti• Tecnologia per la sostenibilità ambientale e il
risparmio energetico• Tecnologie verdi
25
3. Coinvolgimento attivo della società civile
26 Discussione aperta …
• Aprire la partecipazione su temi specifici e aspetti concreti (es. contest, concorso di idee, ecc…)
• Utilizzare gli strumenti Internet di tipo “social” ma anche tradizionali (focus group, incontri, ecc…)
• …
27
4. Prossimi passi
28 Prossimi passi
• Presentazione delle linee guida a Comitato Tecnico e Comitato Permanente di Indirizzo Regione e EELL
• Presentazione delle linee guida per l’approvazione in Assemblea Legislativa
• Approvazione delle linee guida in Assemblea Legislativa
• Elaborazione programma operativo 2011• Approvazione in Giunta Regionale del programma
operativo 2011
29
Info:Dimitri TartariGruppo di coordinamento del Piano Telematico dell'Emilia-Romagna (PiTER)Regione Emilia-Romagnaweb: www.regionedigitale.net - e-mail: [email protected] tel: +39 0515277936, fax: +39 0515277810, c/o Regione Emilia-Romagna, DG Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e TelematicaViale Aldo Moro, 18 – primo piano, stanza 124 – 40127, Bologna
Oppure:
Top Related