Ministerio de TurismoAdministración de Parques Nacionales
ARGENTINA
Gestione dei Parchi NazionaliLa Gestione dei Parchi Nazionali è a carico di un organismo
appartenente al Ministero di Turismo dello Stato.È la Istituzione incaricata di salvaguardare la conservazione e l’uso
sostenibile del patrimonio naturale e culturale del paese.Nell’anno 1903, Francisco Moreno dona allo Stato argentino terre nella
Patagonia con “l’obiettivo che vengano conservate come parco pubblico naturale”.
L’Argentina è il primo paese di America Latina creatore di parchi nazionali.
La prima Legge che regola la gestione dei parchi nazionali fu emanata nel 1934, epoca in cui furono creati il Parco Nazionale Iguazù e il
Parco Nazionale Nahuel Huapi e l’organo amministrativo corrispondente.
I Parchi Nazionali Argentini hanno a questo punto 108 anni di storia.
Parque Nacional Quebrada del Condorito
Il 28 novembre 1996 fu creato il Parco Nazionale “Quebrada del
Condorito”con lo scopo di conservare la biodiversità
naturale e culturale, nonché i torrenti di tutta la regione.
Detto Parco si trova ad ovest della Provincia di Córdoba, il quale include una parte delle sopranominate gole o
“quebradas” della catena montuosa di “Sierra Grandes” e l’altopiano della
“Pampa de Achala”, la cui altezza supera i 2000 m s.l.m.
Ai 37..364 ha che formano il parco si aggiungono 117.436 ha della Riserva
Idrica Provinciale di Achala.
Vista dall’alto dell’altopiano della “Pampa de Achala”
Roccia di origine basaltica. La gran altezza di queste
montagne permise all’ambiente acquisire delle caratteristiche proprie molto
diverse dal resto della regione.
Pascolo di altezza, tipico della regione La vegetazione dominante è quella dei pascoli di altezza che
alternano tra piccoli boschi di “tabaquillo” simili a quelli boschi tipici del nordest argentino.
Progetto di Reintroduzione del Guanaco
Nel passato il Parco fu abitato da grandi erbivori che attualmente sono estinti. Tra quegli animali c’era il guanaco
(Lama guanicoe). Fino a un secolo fa, si potevano osservare dei guanachi nella “Pampa de Achala; purtroppo la presenza dell’uomo e le sue attività, come per esempio la caccia e l’alterazione dell’ambiente naturale, sono state le cause
principali della loro scomparsa.
Vista della “Quebrada del Condorito” dal balcone nord.
La forra che dà il nome al Parco Nazionale è una profonda gola a forma di “V” di 800 metri di
lunghezza, attraversata dal fiume “Los Condoritos”nel cuore della “Pampa de Achala”. Sulle pareti granitiche,
separate tra di loro per più di 1500 metri, si attaccanoboschi di “Orco-Molles” e “Tabaquillos”.
Dai balconi sud e nord, si può ammirare il volo dei condorche sopravolano le vertiginose pareti della forra.
Vi è un sentiero che parte dal centro visita verso i balconiche sono posti dove si può ammirare queste meraviglie naturali.
Il tempo necessario per percorrere tutti i sentieri è di4 ore circa.
“Estancia Trinidad” – Zona ovest del Parco
Il clima di tutta la regione è temperato e piovoso, con delle temperature che vanno dai -10º ai 18º C, nel mese più freddo.
In inverno le precipitazioni sono scarse. L’estate e corta e fresca.
La vegetazione dominante è quella dei pascoli di altezza che alternano tra piccoli boschi di “tabaquillo” simili a quelli boschi tipici del nordest argentino.
La corteccia del Tabaquillo
Il “Tabaquillo” proviene dal nord delle Ande, nativo di questa zona. È chiamato così per la sua corteccia di colore castano rossiccio simile alle foglie secche del
tabacco. Cresce fino ai sette metri di altezza nelle forre, proprio lì dove si formano gli unici boschi della regione.
Funzione del pascolo di altezza
I venti umidi che ascendono sino a queste cime,portano pioggia, nebbia e neve. L’acqua viene ritenuta dal suolo e dalla vegetazione a modo di una spugna naturale.
Fiume “ Paso de las Piedras” – Zona ovest del Parco
Sia pure nei periodi di scarsa pioggia, l’acqua scorre lentamenteattraverso le forre dando origine ai principali fiumi e torrenti
che la portano fino alle dighe che si trovano nella pianura. Dette dighe forniscono dell’acqua a gran parte della regione.
La conservazione dell’ambiente della “Pampa de Achala” è quindi importantissima
perché permette la preservazione della disponibilità dell’acquache viene utilizzata dalle città vicine.
Il nome del Parco Nazionale
La forra che dà il nome al Parco Nazionale è una profonda gola attraversata dal fiume
“Los Condoritos”.
Isola biogeografica
Le caratteristiche di questo posto, simili a quelle delle Ande,
permettono la coesistenza di specie di origini diversi, tali come il condor,
il “tabaquillo”, il “maiten” ed altri, potendo condividere
uno stesso habitat in armonia.
Il Cóndor
Venerato nel passato dalle culture originali delle Ande,il condor è uno degli uccelli più grandi del mondo tra quelli che possono volare. Le
sue ali raggiungono circa 3 metri di lunghezza. Siccome si ciba di animali morti, vale a dire, di carogne,compie un ruolo importante dentro l’ecosistema,
raccogliendo i rifiuti. Ciò nonostante è stato perseguito durante molto tempo perché si pensava che attaccava il bestiame o altre volte veniva cacciato
semplicemente per “sport”.Il Parco costituisce un’area assai importante per la conservazione del condor
perché si trova nella zona di distribuzione più orientale di questa specie.
Specie uniche
Le caratteristiche dell’ambiente permettono la vitadi molti animali e piante endemici, cioè, che non esistono
in nessun altro posto del pianeta, come per esempio: la lucertola, il rospo, la “loica”, il “quebrachillo” e la volpe “colorada”, tutte
subespecie della “Pampa de Achala”
Cancellata della “Estancia San Miguel”
All’epoca della conquista, questo territorio è stato
utilizzato come rifugio dagli indigeni “comechingones” per evitare la sottomissione
spagnola. Dal 1600 gli abitanti di origine ispano
cominciaronoad allevare il bestiame. Nel 1700 i “comechingones”
scomparirono, furono cacciati dalle loro terre e privati della loro
libertà.Nell’area centrale del parco,
ancora oggi, si possono trovare
vestigi de quest’epoca, custoditi per la loro importanza storico
culturale.
Enti gestori della conservazioneI Parchi Nazionali dell’Argentina vengono gestiti
da 1500 agenti circa. Tra i quali si trovano: guardie forestali, pompieri,tecnici, professionisti, amministrativi e volontari. Ognuno compie una
funzione molto importante per la conservazione di questo Parco Nazionale.
Il Parco ti aspetta...
Para mas información:
http://www.condoritoapn.com.ar
Resistencia 30 – Villa Carlos Paz - Cordoba
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