PREMESSA....................................................................................... 4
REQUISITI MINIMI PER L’INSTALLAZIONE ....................................... 4
INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE ..................................................... 4
DISINSTALLAZIONE DEL SOFTWARE ............................................... 4
ATTIVAZIONE SOFTWARE ............................................................... 5
AVVIO DI LEGGE DI PIOGGIA ......................................................... 5
GENERALITA’ ................................................................................... 6
CARATTERISTICHE E METODO DI CALCOLO .................................... 6
RISULTATI DEL CALCOLO................................................................. 7
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI........................................................... 7
COME DEFINIRE UNA O PIU’STAZIONI ........................................... 8
COME ASSEGNARE LE OSSERVAZIONI AD UNA STAZIONE ............. 8
COME CALCOLARE .......................................................................... 8
COME VISUALIZZARE LA RELAZIONE .............................................. 9
IL MENU’ DEI COMANDI DI LEGGE DI PIOGGIA .............................. 9
LA FINESTRA PRINCIPALE DI LEGGE DI PIOGGIA ........................... 12
Il menu Archivio ............................................................................ 12
NomeFile.csi ................................................................................. 13
Località .......................................................................................... 13
Stazioni ......................................................................................... 14
Osservazioni .................................................................................. 15
La relazione ................................................................................... 16
Il grafico ........................................................................................ 16
P R E M E S S A
LEGGE DI PIOGGIA è un software che consente il calcolo delle costanti “a”
ed “n” della legge monomia di probabilità pluviometrica.
R E Q U I S I T I M I N I M I P E R L ’ I N S T AL L AZ I O N E
Per un corretto funzionamento LEGGE DI PIOGGIA richiede le seguenti
caratteristiche minime di sistema:
• 2 Gb di RAM (consigliata);
• S.O.: Microsoft Windows Seven o superiore;
• Risoluzione video 1024x768 pixel (consigliata).
I N S T AL L AZ I O N E D E L S O F T W AR E
LEGGE DI PIOGGIA può essere installato sul disco rigido del proprio PC con
la seguente procedura (assicurarsi preferibilmente che eventuali altre
applicazioni siano chiuse):
• rimuovere precedenti versioni di LEGGE DI PIOGGIA (si veda in proposito
il successivo paragrafo “Disinstallazione del software”);
• inserire il CD-Rom di installazione nell’apposita unità e attendere che
parta il programma di installazione (solo nel caso in cui non parta
automaticamente si può scrivere nella riga di comando Esegui del menù
Start/Avvio di Windows “X:\Setup.exe”, dove X è l’unità che designa il
lettore di CD-Rom, e cliccare su OK);
• Si seguano tutti i passi come indicati dalla procedura guidata di setup.
D I S I N S T AL L AZ I O N E D E L S O F T W AR E
Si può disinstallare il software utilizzando il comando Disinstalla presente
nella barra delle applicazioni di Windows nella posizione:
Start-> Softcat->LEGGE DI PIOGGIA -> Disinstalla.
In alternativa si può cliccare sull’icona Risorse del Computer presente sul
desktop, quindi sull’icona Installazione applicazioni del Pannello di
Controllo; dal pannello Installa/Rimuovi selezionare il programma LEGGE DI
PIOGGIA e cliccare sul pulsante Aggiungi/Rimuovi per avviare la procedura
di disinstallazione confermando alle successive richieste di rimozione.
Eventuali cartelle non rimosse nel percorso C:\Cointec\Softcat\LEGGE DI
PIOGGIA –ovvero quello scelto al momento dell’installazione se diverso da
quello di default– dovranno essere rimosse manualmente tramite “Risorse
del Computer”. Prima di effettuare la rimozione si dovranno spostare dal
percorso specificato eventuali file di lavoro che altrimenti verranno persi.
AT T I V AZ I O N E S O F T W AR E
Appena installato il software risulta disattivato.
Per poter utilizzare il software acquistato, l’utente dovrà lanciare la
procedura automatica di attivazione dal menù Servizio\Configurazione .
Verrà visualizzata la finestra riportata qui sotto
Inserire in questa
scheda un indirizzo e-
mail valido ed il codice
di attivazione, quindi
cliccare sul pulsante
“Attiva”
Il software avvisa che per continuare è necessario avere una connessione
internet, quindi procede all’attivazione automatica.
IMPORTANTE!
La procedura di attivazione è AUTOMATICA.
Non occorre contattare il produttore.
Per attivare il software è necessario avere una CONNESSIONE INTERNET.
A V V I O D I L E G G E D I P I O G G I A
Per aprire una sessione di lavoro con LEGGE DI PIOGGIA è sufficiente
lanciare l’applicazione selezionando dal menù Avvio/Start di Windows la
cartella Softcat/LEGGE DI PIOGGIA.
G E N E R AL I T A ’
Il modulo Legge di Pioggia permette di determinare le costanti della legge
di pioggia “a” ed “n” da impiegarsi nel calcolo di una rete di fognatura o
per applicazioni simili.
C AR AT T E R I S T I C H E E M E T O D O D I C AL C O L O
Per ciascuna delle stazioni di osservazione l’utente può immettere i dati
ricavati dagli annali ideologici e ottenere direttamente i valori dati
dall’elaborazione statistica.
Il numero di anni di osservazione ed il tempo di ritorno da adottare per
effettuare l’analisi sono definiti dall’utente.
La legge di probabilità pluviometrica viene ricavata facendo riferimento ai
dati pluviometrici registrati per i diversi anni di osservazione ed al concetto
di tempo di ritorno T, cioè al numero medio di anni che bisogna attendere
affinché un certo valore possa essere superato.
Nel caso dell’analisi delle massime piogge di breve durata si considerano
come variabili le massime altezze di pioggia ht cadute per ciascuna delle
durate caratteristiche 1, 3, 6, 12 e 24 h, disponibili per una serie di n anni in
un punto in cui è presente una stazione pluviometrica di cui si registrino i
dati. In tal modo la stima del valore massimo per ciascuna durata e per un
fissato periodo di ritorno può ottenersi moltiplicando il valore medio mt
per un coefficiente moltiplicativo KT detto coefficiente di crescita.
Tale valore sarà dunque tanto più grande quanto più dispersi saranno i dati
osservati e quanto più elevato sarà il periodo di ritorno.
Il modello scelto per ricavare il valore del coefficiente di crescita si basa
sulla teoria di Gumbel che brevemente si richiama di seguito.
Data una serie di n dati (altezze di pioggia) per ciascuna delle durate
indicate si ricava la media e lo scarto quadratico medio; quindi viene
calcolato il coefficiente di variazione medio CV (media dei rapporti fra
s.q.m e valor medio) che è indicativo di quanto i dati siano dispersi. A
questo punto si calcola il fattore di crescita KT secondo le espressioni di
seguito riportate:
1.795/K' = (1/CV) – 0.45
KT = [1 – K' logln (T/T-1)] / (1 + 0.251·K')
Il valore medio dell’altezza di pioggia µt per una qualsiasi durata t viene
calcolato con un’analisi di regressione dei valori di h sui valori di t secondo
una legge del tipo:
µt = a tn.
Le costanti “a” e “n” vengono determinate con un modello di regressione
lineare in un riferimento logaritmico.
R I S U L T AT I D E L C A L C O L O
Il software effettua una stima dei valori dei due coefficienti “a” ed “n” al
variare del tempo di ritorno. In particolare per ciascuna stazione sono
riportati in una prima tabella i dati dei diversi anni di osservazione; quindi
per ciascuna delle 5 durate caratteristiche vengono restituiti i risultati
dell’analisi statistica (valori medi delle altezze di pioggia, s.q.m.,
coefficiente di variazione). In un’ultima tabella, infine, per ciascun periodo
di ritorno T sono indicati il coefficiente di crescita e le due costanti “a” e
“n” della legge di pioggia.
Graficamente sono restituiti, in un riferimento bilogaritmico, i singoli valori
calcolati e le rette di regressione per ciascuno dei periodi di ritorno.
R I F E R I M E N T I B I B L I O G R AF I C I
Per ulteriori approfondimenti si rinvia alla letteratura tecnica specializzata
tra cui si consiglia:
AA.VV. Manuale di ingegneria
civile
Ed. scientifiche
Cremonese
Roma, 1982
Ippolito Appunti di costruzioni
idrauliche
Liguori Napoli, 1993
C O M E D E F I N I R E U N A O P I U ’ S T AZ I O N I
Selezionare con il mouse il nodo Stazioni ed attivare il menù di pop-up con
il pulsante destro, cliccare su Modifica, si aprirà la lista delle stazioni.
Cliccare sull'icona Nuovo che consente l'inserimento di una nuova
stazione.
C O M E AS S E G N AR E L E O S S E R V AZ I O N I AD U N A S T AZ I O N E
Ad ogni stazione è possibile assegnare i dati relativi alle osservazioni
pluviometriche per le durate 1,3,6,12,24 ore, riportate negli Annali
Idrologici.
Selezionare la stazione interessata, cliccare quindi sul
nodo Osservazioni che aprirà l'omonima lista.
Cliccare sull'icona Nuovo che consente di assegnare per ogni anno
riportato le altezze massime di pioggia per le durate caratteristiche.
Per confermare l'inserimento cliccare sull'icona
C O M E C AL C O L AR E
Nella lista delle Stazioni selezionare con il mouse la riga relativa alla
stazione della quale si vuole calcolare la legge di pioggia, cliccare quindi
sull'icona Calcola.
I risultati dell'analisi statistica si visualizzano cliccando sulle icone
Statistiche e Probabilità.
Infine per vedere il grafico relativo all'analisi di regressione cliccare
sull'icona Curva di probabilità.
C O M E V I S U AL I Z Z A R E L A R E L AZ I O N E
L’elaborato di riferimento è rappresentato dalla relazione di calcolo che
può essere visualizzata utilizzando l’apposito nodo nell’albero di progetto.
In essa, oltre all’indicazione del metodo di calcolo vengono riportati tutti i
dati ed i risultati.
E’ possibile, inoltre, accedere a parti della stessa relazione direttamente
cliccando sulla icona della stampante in corrispondenza della lista
Osservazioni oppure della scheda delle proprietà della singola
osservazione.
Gli elaborati di testo vengono sempre visualizzati in pdf e con un nome
casuale del file temporaneo. Il formato può essere modificato in .doc dalle
impostazioni generali del programmi nel menù Servizio/Opzioni.
I L M E N U ’ D E I C O M A N D I D I L E G G E D I P I O G G I A
All’apertura LEGGE DI
PIOGGIA presenta il menù
di comandi riportato in
figura.
Il menù “Archivio” contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito.
Nuovo
Questo comando crea un file nuovo.
Apri
Questo comando apre un file precedentemente salvato.
Esci
Questo comando chiude il programma.
Il menù “Visualizza” contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito.
Progetti
Questo comando visualizza l’elenco dei progetti aperti.
Sovrapponi
Questo comando sovrappone tutte le finestre aperte.
Affianca orizzontalmente
Questo comando visualizza tutte le finestre aperte disponendole in
orizzontale.
Affianca verticalmente
Questo comando visualizza tutte le finestre aperte disponendole in
verticale.
Minimizza
Questo comando consente di iconizzare la finestra aperta.
Il menù “Servizio” contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito.
Configurazione
Questo comando consente di attivare il software (vedi paragrafo
“Attivazione del software”).
Opzioni
Questo comando visualizza la seguente scheda
nella quale è possibile attivare
o disattivare il check per
l’inserimento automatico
dell’edificio, scegliere i formati
per la visualizzazione e modifica
degli output di testo ed
assegnare un’ intestazione alle
stampe.
Il menù “?” contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito.
Per cominciare
Questo comando apre la finestra di navigazione contenente la sequenza e
la descrizione elementare delle operazioni che l’utente deve compiere.
Il menù Servizio contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito.
Manuale in linea
Questo comando consente di aprire il manuale di LEGGE DI PIOGGIA (in
formato pdf).
Informazioni
Questo comando apre la finestra delle informazioni relative a LEGGE DI
PIOGGIA(versione, produttore, ecc.) .
L A F I N E S T R A P R I N C I P AL E D I L E G G E D I P I O G G I A
Dopo aver creato un nuovo
file o averne aperto uno
precedentemente salvato, in
LEGGE DI PIOGGIA si
visualizza la finestra
principale del progetto. In
questa finestra è presente
una struttura ad albero
analoga a quella riportata in
figura.
Dopo aver selezionato un nodo, l’utente può eseguire una o più
azioni; il menù dei comandi disponibili viene visualizzato cliccando
sul tasto destro del mouse (menù contestuale). Il doppio click con
il tasto sinistro del mouse sul nodo esegue sempre il primo
comando della lista ovvero l’unica azione possibile se non è
disponibile il menù contestuale.
Il menu Archivio
Contiene i seguenti comandi:
Salva - consente di salvare il
progetto corrente
Salva con nome - consente di
salvare il progetto corrente
assegnando un nome al file
Chiudi – chiude il progetto
corrente
NomeFile.csi
Il primo nodo dell’albero porta sempre il nome del progetto aperto (nella
figura ESEMPIO.csi ).
I nodi dell’albero sono di due tipi, i nodi lista ed i nodi oggetto, di seguito
illustrati.
Località
Il nodo Località apre la scheda contenente i dati relativi alla località in cui
ricade l’edificio.
Le scheda di dettaglio “Località”
contiene i seguenti dati:
- Comune
- Descrizione
- Link
Stazioni
Il nodo “Stazioni ” apre la lista contenente i dati generali delle stazioni.
La tabella e la barra dei comandi si presentano come illustrato nella
figura seguente:
Gli stessi comandi disponibili nel menù contestuale sotto la voce Azioni
(Osservazioni, Calcola, Statistiche, etc.) possono essere lanciati cliccando
sulle icone che si trovano nella parte inferiore della lista, come illustrato
nella figura seguente:
Il comando Proprietà dal menù
contestuale apre la scheda di
dettaglio dell’elemento
selezionato nella tabella.
Osservazioni
Per ogni stazione definita è possibile assegnare una serie di osservazioni.
La tabella si presenta come illustrato nella figura seguente:
Il comando Proprietà dal menù
contestuale apre la scheda di
dettaglio dell’elemento
selezionato nella tabella.
Ad ogni stazione è possibile
assegnare, per ogni anno di
osservazione riportate
negli Annali Idrologici, i dati
relativi alle osservazioni
pluviometriche per le durate
1,3,6,12,24 ore.
L a r e l a z i o n e
La Relazione di calcolo è un
documento di testo che illustra il
metodo di calcolo utilizzato e
riporta i risultati relativi
all’analisi statistica.
I l g r a f i c o
Per vedere il grafico relativo all'analisi di regressione
cliccare sull'icona Curva di probabilità, che si trova in
basso nella lista delle stazioni.
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