Paulo Freire e la pedagogia della liberazione
La pedagogia degli oppressiL’educazione come pratica della
libertàLa pedagogia dell’autonomiaLa pedagogia della speranzaL’educazione come processo di
emancipazioneAlfabetizzazione e coscientizzazioneAttraverso il processo educativo
svelare come la situazione di oppressione fa l’uomo oppresso
La relazione educativa:un rapporto dialogico in cui tutti apprendono
4 fonti d’ispirazione per la pedagogia di Freire:1) L’esistenzialismo e la filosofia di Jean-
Paul Sartrel’essere umano è un essere in situazioneL’uomo è un essere incompiuto in via di
compimentoL’autenticità e la malafede nella relazioneLa libertà come intelligenza dellaNecessitàAnche nelle situazioni estreme vi è sempre la
possibilità della sceltaL’engagement dell’intellettuale e
dell’educatoreL’unico senso della vita è la morte: l’angoscia
di vivere. Solo l’uomo può dare senso alla propria esistenza
La pedagogia della liberazione di Paulo FreireInfluenze
La fenomenologia di Edmund HusserlL’intuizione: attività originaria della
nostra menteIl concetto di molteplicitàL’intenzionalitàL’epochè: la riduzione
fenomenologica: sospendere il giudizio e le persuasioni che abbiamo
Superamento del soggettivismo: possibile al soggetto cogliere l’oggetto per quello che é
Per Husserl la coscienza è l’unica realtà originaria e da essa dipende la costituzione del mondo.
Paulo Freire applicherà questo principio all’azione pedagogica: nella coscienza soggetto ed oggetto coincidono
La crisi delle scienze europee
La pedagogia della liberazione di P.Freireinfluenze
- La dialettica oppressi / oppressori (dialettica educatore/educando)
- Il guevarismo con la centralità della dimensione etica nel processo di coscientizzazione dell’oppresso:
- Le condizioni economiche sono importanti ma è il soggetto che è l’attore della propria storia e quindi della propria emancipazione dalla sua condizione di schiavitù
- Idea di una società di donne e uomini liberi ed eguali; una società senza sfruttamento dell’uomo sull’uomo e senza diseguaglianze
Il marxismo: l’opera del giovane Karl Marx con i suoi “Manoscritti filosofici del 1844”. Alcuni concetti:
- Alienazione- Feticismo della merce- Dipendenza e sfruttamento- Ideologia come falsa coscienza- La lotta per la giustizia sociale è
una lotta di liberazione dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo
- Mercificazione e cosificazione dell’altro
La pedagogia della liberazione di Paulo FreireInfluenze
La teologia della liberazioneGustavo Guttierez (teologo peruviano)Leonardo Boff(teologo brasiliano)Don Helder Camara(teologo e vescovo
brasiliano)-Il Vangelo è letto come un messaggio di
liberazione e emancipazione sociale per i poveri
-la povertà e le diseguaglianze sono peccati sociali
-Il cristiano deve impegnarsi per eliminare la povertà e contro l’ingiustizia
Paulo Freire si forma sui testi dei teologiDella liberazione e applica i loroPrincipi alla sua pedagogia
• Costante riflessione dell’uomo su se stesso per renderlo creativo a suo vantaggio e a quello della società in cui vive.
• Prendere coscienza della forte disuguaglianza sociale tra società opulente e popoli votati alla miseria, ponendosi al fianco dei poveri, che sono le membra sofferenti del corpo crocifisso di Cristo, senza avallare perciò tesi che si avvicinino ad un cristianesimo classista e rivoluzionario. la rivoluzione del vangelo è l'amore, non la lotta. La giustizia sociale è sorella della carità.
• Rivendicare la democrazia approfondendo la presa di coscienza delle popolazioni riguardo i loro veri nemici, per trasformare l’attuale sistema sociale ed economico.
• Eliminare la povertà, la mancanza di opportunità e le ingiustizie sociali, garantendo l’accesso all’istruzione, alla sanità, ecc.
• Creare un uomo nuovo, come condizione indispensabile per assicurare il successo delle trasformazioni sociali. L’uomo solidale e creativo deve essere il motore dell’attività umana in contrapposizione alla mentalità capitalista della speculazione e della logica del profitto.
• Libera accettazione della dottrina evangelica, ossia procurare innanzi tutto condizioni di vita dignitose e poi, se la persona lo vuole, perseguire l’attività pastorale, diversamente da prima, in cui finché le missioni cristiane sfamavano le persone, allora queste si dichiaravano cristiane
L’educazione come processo di emancipazione
La relazione educativa: rapporto dialogico
Il rapporto di oppressione e di liberazione nel processo educativo
Coscienza dominata e coscienza dominante
Linguaggio dominante e linguaggio dominato
Educazione depositaria, bancaria e educazione liberatoria e problematizzante
L’uomo è un soggetto significante, produttore di storia e di cultura
Il processo educativo è un atto di libertà, è coscienza critica e trasformazione della realtà
Dare la parola: la partecipazione attiva al processo di apprendimento
L’importanza del linguaggio: alfabetizzazione e coscientizzazione
Dalla coscienza magica, intransitiva alla coscienza transitiva e critica
Dare la parola all’oppresso: verso la coscienza intenzionale: l’intersoggettività e il dialogo
Verso la presa di coscienzaL’importanza della conquista del linguaggio
Una pedagogia della speranza e dell’autonomia: dalla dipendenza alla libertà
Le tecniche di decodifica del mondo sociale e la valorizzazione della storia culturale del soggetto che apprende
Metodo:1.Partire dall’universo lessicale
dell’educando2.Scegliere le parole generatrici tra
quelle del loro universo lessico3.Individuare i temi generatori di
presa di coscienza
Svelare il legame semantico tra le parole e la condizione sociale
Fornire gli strumenti di decodifica e di comprensione della propria condizione
L’educazione liberatrice deve aiutare l’educando a riappropriarsi della propria storia
Il processo educativo è una co-costruzione in cui tutti apprendono e acquisiscono coscienza diventando attori protagonisti del proprio processo autoformativo
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