(18 febbraio 2012)
CINEMA
Berlinale, Orso d'oro ai Taviani"Grazie ai detenuti di Rebibbia"Era dal 1991 che l'Italia non vinceva questo riconoscimento. "Il premio ci dà gioia soprattutto per i reclusi che hanno lavorato con noi. Noi siamo qui tra le luci, loro nella solitudine delle loro celle"
BERLINO - L'Orso d'oro della 62ma edizione del Festival di Berlino è andato a Paolo e Vittorio Taviani per Cesare deve morire. Erano 21 anni che l'Italia non vinceva questo riconoscimento: nel 1991 aveva trionfato La casa del sorriso di Marco Ferreri. "Questo premio ci dà gioia soprattutto per chi ha lavorato con noi. Sono i detenuti di Rebibbia guidati dal regista Fabio Cavalli che li ha portati al teatro. Questi detenuti-attori hanno dato se stessi per realizzare questo film", ha commentato Paolo Taviani. Alla proiezione il film, unica opera italiana in concorso, era stato accolto da una standing
ovation 1 sia dal pubblico che dalla critica.
I due fratelli avevano vinto due volte a Cannes, la Palma d'oro nel 1977 per Padre
Padrone e il Grand Prix nel 1982 per La notte di San Lorenzo. Cesare deve morire 2 è stato girato in sei mesi interamente all'interno del carcere romano di Rebibbia, nella sezione "Fine pena mai". Racconta la storia di un gruppo di detenuti che si prepara a interpretare sul palcoscenico la tragedia di Shakespeare Giulio Cesare.
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"Spero che qualcuno tornando a casa dopo aver visto Cesare deve morire - ha detto Vittorio Taviani - pensi che anche un detenuto, su cui sovrasta una terribile pena, è e resta e un uomo. E questo grazie alle parole sublimi di Shakespeare". Paolo ha voluto rendere omaggio ai reclusi che, ognuno nel proprio dialetto, hanno interpretato il testo del Bardo: "Voglio fare alcuni dei loro nomi: a loro infatti va il nostro pensiero, mentre
noi siamo qui tra le luci sono nella solitudine delle loro celle. E quindi dico grazie a Cosimo, Salvatore, Giovanni, Antonio, Francesco e Fabione".
"Intanto grazie. E' difficile parlare in questi casi ma sono davvero contento, perché la giuria ha deciso in armonia e non capita sempre che questo accada", ha aggiunto Vittorio mentre riceveva l'Orso d'oro. "Grazie alle parole sublimi di Shakespeare, questi detenuti sono tornati alla vita e a loro va il nostro saluto". Da Paolo ancora un ringraziamento alla giuria e soprattutto a Mike Leigh: "Abbiamo avuto fortuna ad avere lui come presidente di giuria, non sapete quanto amiamo i suoi film".
Tutti i premi della 62ma edizione della BerlinaleOrso d'oro per il miglior film - Cesare deve morire di Paolo e Vittorio TavianiOrso d'argento Gran premio giuria - Just The Wind di Bence FliegaufOrso d'argento per migliore regia - Christian Petzold per BarbaraOrso d'argento per miglior attrice - Rachel Mwanza in Rebelle (War Witch) di Kim NguyenOrso d'argento per miglior attore - Mikkel Boe Folsgaardaus in A Royal Affair di Nikolaj ArcelOrso d'argento per il contributo artistico - Lutz Reitemeier per la fotografia di White Deer Plain di Wang Quan'an Orso d'argento per la miglior sceneggiatura - Nikolaj Arcel, Rasmus Heisterberg per A Royal Affair di Nikolaj Arcel.Premio Alfred Bauer per un lavoro di particolare innovazione a Tabu di Miguel Gomes.
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Pagina 1 di 1Berlinale, Orso d'oro ai Taviani "Grazie ai detenuti di Rebibbia" - Repubblica.it
19/02/2012http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/02/18/news/berlinale_orsi_oro-301...
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