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Page 1: Newsletter dicembre 2015 gennaio 2016

Newsletter Pagina 1

Centro educativo interculturale

Casa-Officina

Dicembre2015 – Gennaio2016

Newsletter

All’interno troverete articoli su:

Centro per l’infanzia “La Piccola Officina”…….……………………………………………………………………...………………………………..P.2

Progetti e incontri…………………………...………………………………………………………………………………………………………………………….…P.6

OffiCina: lingua e cultura cinese………………………………………………………………………………………………………………………………...p.7

La lunga notte dei racconti.………………………………………………………………………………………………………………………………………….p.8

Il viaggio continua, in marcia per realizzare il percorso educativo dell’anno “Viaggiatori”: viaggiatori speciali perché incantati, meravigliati della bellezza e della scoperta; perché autonomi, capaci di affrontare e supe-rare le paure e le difficoltà del viaggio.

Viaggiare innanzitutto significa conoscere: conoscere è crescere e crescere è un obiettivo condiviso da grandi e piccini. Tutti, con il supporto reciproco, potranno compiere imprese ed essere viaggiatori coraggiosi e fiduciosi del mondo.

Coloro che vivono la Casa-Officina diventano viaggiatori meravigliati, grazie al senso di stupore che aiuta e sostiene il viaggiatore. La meraviglia è del viaggiatore che ha fiducia, in sé e negli altri, che crede che tutto sia possibile. Ci vuole infine una forte dose di coraggio, che si trasforma in autonomia: come il baco diventa crisalide fino a spiccare il volo da farfalla, grandi e piccoli viaggeranno imboccando le correnti come profes-sionisti del volo.

Viaggiatori

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IMMAGINE

Si fa l’albero

È il momento più magico dell’anno, soprattutto per i più piccoli. Il periodo natalizio è sempre un momento che coinvolge, ancor di più se ad adornare il tradizionale albero sono i bimbi coraggiosi della Piccola Officina. Fra luminarie, palline colorate e festoni rossi e gialli, gli occhi dei bimbi si sono illuminati della luce che il Natale regala. (17 dicembre)

Centro per l’infanzia

La Piccola Officina

Le feste del mondo

La tradizione di Natale in Polonia e in Ungheria

La vocazione interculturale della Casa-Officina le permette spesso di approfondire anche tradi-zioni di terre vicine e lontane. La familiarità con i volontari europei, peraltro, offre alla Casa- Officina l’opportunità di confrontarsi personalmente con abitudini diverse, cercando di capire, attraverso la voce di chi li racconta, come si svolgano presso altri Paesi i periodi importanti dell’anno, come il Natale. Małgorzata Skrzypiciel, psicologa polacca e volontaria presso la Casa- Officina, racconta così il Natale vissuto a casa sua: “In Polonia per Natale si prepara l’albero e a volte sia in chiesa che a casa anche il presepe. Per la cena di Natale è tradizione preparare dodi-ci piatti, uno per ogni apostolo. Piatti della festa sono la carpa e la zuppa di barbabietole con tortellini farciti di cavolo e funghi, accompagnata da prugne secche. I posti a sedere per la cena si contano per uno in più, l’ospite inatteso. Inaugurale prima della cena è la condivisione di “opjatek”, cioè il pane non lievitato su cui sono incisi segni del Natale, simbolo di perdono e fra-ternità. Alla mezzanotte come in molte altre parti del mondo, si intonano cori natalizi sia in chie-sa che nel raccoglimento della propria casa”. “Durante l’avvento, in Ungheria”, racconta Renáta Kolárszki, volontaria ungherese di Zsombó, “tanti usano preparare la corona d'avvento con quat-tro luci per quattro settimane. Poi durante la santa notte si prepara l'albero di Natale con la famiglia e lo si abbellisce con speciali caramelle in vari gusti di nome 'szaloncukor'. Durante la cena di Natale si mangiano zuppa di pesce e pane dolce, mentre il dolce tipico è il 'beigli' con noci e semi di papavero”.

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l’allegria e la spensieratezza sono sempre i nostri padroni di casa.

Quel pipistrello turco che

vola verso Lecce

La forma è quella di un pipistrello; è di carta ed è in bianco e nero. Una cartolina che la piccola Anka Gaia di appena tre anni ci invia da Marmaris, in Turchia. In inglese la piccola e-sprime il desiderio di visitare l’Italia un giorno e di giocare insieme ai pic-coli della Casa-Officina. L’altra car-tolina giunge da molto vicino, Lecce, e ce la manda Claudia, che, originaria del Salento, lavora ogni giorno nello Officino.

(16 dicembre)

Da Canterbury

con amore

Parlano inglese nel posto da cui arriva l’ultima cartolina: da Can-terbury, in Inghilterra, Camille e Luca, genitori di una bambina che frequenta il Centro per l’infanzia, hanno rivolto un pensiero agli al-tri bimbi scrivendo del luogo con la famosa cattedrale. I piccoli della Piccola Officina hanno in seguito liberato la fantasia ri-spondendo con dei disegni che sono giunti ai nostri amici trami-te un messo d’eccellenza: la pic-cola Juliette in persona.

(22 gennaio)

L’approfondimento di gennaio:

Le attività laboratoriali

I piccoli amici del Centro per l’infanzia “La Piccola Officina” sono davvero molto impegnati durante le ore che trascorrono insieme. C’è un momento per la semina ed uno per la raccolta. E non è una metafora. Oltre a cura-re l’orto con amore e costanza e vedere con entusiasmo crescere i frutti degli alberi in giardino, la semina per loro è la crescita quo-tidiana: per esempio, è uno dei frutti la maturazione psicofisica che passa dalla consapevolezza sempre maggiore del proprio cor-po e della proprie azioni. Il movi-mento, infatti, viene stimolato da Małgorzata Skrzypiciel, laureata in psicologia sociale, volontaria europea presso la Casa-Officina, che con scadenza settimanale si p r eocc u p a d i p r e p ar ar e un’attività che stimoli i movimenti

dei bambini attraverso l’utilizzo di palloncini gonfi, palloncini pieni di farina che alle sollecitazioni tattili assumono forme diverse; la scelta di diversi ritmi musicali, in inglese o in altre lingue, la propo-sta di giochi teatrali che suggeri-scono l’imitazione degli animali o elementi naturali.

La volontaria Renáta Kolàrszki, ungherese, cura invece con pas-sione e fantasia il laboratorio di inglese, impegnandosi ogni setti-mana nella preparazione di un mo-mento pieno di musica e di imma-gini che i bimbi trasformano con l’uso di forbici, colori a cera, ac-quarelli: l’arcobaleno, il tipico bus inglese, la nave coi pesci, le parti del corpo. Gli impegni cui sono chiamati i bimbi, tuttavia, non sono mai faticosi poiché il gioco,

«...perché il gioco,

l’allegria e la

spensieratezza

sono sempre i nostri

padroni di casa»

Newsletter

La corrispondenza epistolare

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IMMAGINE

Laboratorio di inglese

Continua il laboratorio pomeridiano d’inglese “Travellers” per bambini dai 2 ai 5 anni. Ogni giovedì, dalle 15.30 alle 17.00 i bambini diventano colorati mezzi di tra-sporto che viaggiano incontrando artisti di tutto il mondo. Attraverso i loro capolavori imparano nuove parole in inglese che diven-tano giochi, canzoni e nuove opere d’arte realizzate dai bambini stessi, ispirati da Warhol, Van Gogh, Gaugin e Arcimboldo.

Le iscrizioni sono ancora aperte, venite a trovarci per un incontro di prova!

Feste-laboratorio di compleanno — Nuovi laboratori!

La Casa-Officina di Palermo organizza Feste-laboratorio di compleanno per bambini e bambine che ab-biano voglia di trascorrere in allegria un giorno speciale. Piccoli e grandi partecipanti vengono coinvolti nella lettura di storie i cui protagonisti diventano proprio loro, all’interno della biblioteca plurilingue per bambini e ragazzi, unica in città. Tutti, inoltre, hanno la possibilità di correre e giocare nel grande giar-dino nel retro della struttura, in cui i bimbi del Centro per l’infanzia durante l’anno coltivano, innestano, raccolgono frutti e imparano a conoscere la natura e a rispettarla.

La Festa-laboratorio: • è un modo sano e gioioso di festeggiare

un momento speciale e importante con amici e genitori;

• è un incontro con il gioco, le storie, i colori e la terra;

• è un'alternativa ai gonfiabili e alle bevande gassate, ai microfoni a volume alto e ai gio-chi di plastica;

• è un pomeriggio per ricevere i doni e dire grazie, per soffiare sulle candeline ed espri-mere un desiderio, per correre e sporcarsi in giardino, meravigliarsi con il teatro delle ombre, ascoltare un racconto su morbidi cu-scini e, alla fine della giornata, addormentarsi soddisfatti con il sorriso.

Alle famiglie interessate verranno proposti nuovi laboratori, per festeggiare in modo sempre di-verso e per scoprire nuovi angoli di mondo.

Orari e giorni: dal lunedì al sabato, ore 17-19.30

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Dalla Lapponia un ospite barbuto…

Vestito di rosso, con la barba lunga e bianca, la pancia grossa, il nostro ospite s’intrattiene a sorseggiare una tazza di cioccolata. Alla Piccola Officina non chiediamo di indovinare i personaggi, perché certo risulta facile capire che si tratta del padrone delle renne parcheggiate fuori dalla Casa-Officina: Babbo Natale, prima di svelarsi al mondo dei piccoli, incontra con piacere i genitori dei bimbi offrendo loro caffè e biscottini. Poi è il momento dei piccoli, che, già da una settimana hanno delle domande da rivolgere al caro Babbo. Stupiti, incurio-siti, al momento di varcare la soglia di una stanza chiusa, i loro piccoli occhi scoprono un uomo seduto all’angolo di una stanza: è proprio lui! L’atmosfera creata dalla luce fioca di una lampada, e la classica risata li attrae. I più audaci gli si avvicinano. Permettono di essere presi in braccio. Elenchi di regali, desideri, pensieri e sogni. Domande, tante domande su cosa mangino le renne, su dove sia adesso Mamma Natale, sul suo lungo viaggio. Ma un uomo con tanta esperienza non può essere impreparato: Babbo Natale risponde alle domande, racconta di come lui chiami le renne per nome. Dopo il pic-nic insieme si congeda donando ai piccoli una bella filastrocca:

Le renne di Babbo Natale Non solo fanno la slitta volare e in ciel galoppano senza cadere Ogni renna ha il suo compito speciale per saper dove i doni portare Cometa chiede a ciascuna stella Dov'è questa casa o dov'è quella. Fulmine guarda di qui e di là Per sapere se la neve verrà. Donnola segue del vento la scia Schivando le nubi che sbarran la via. Freccia controlla il tempo scrupoloso Ogni secondo che fugge è prezioso. Ballerina tiene il passo cadenzato Per far che ogni ritardo sia recuperato. Saltarello deve scalpitare Per dare il segnale di ripartire. Donato è poi la renna postino Porta le lettere d'ogni bambino.

Newsletter

Ospiti viaggiatori

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Tutte le strade portano a scuola

Procede nel suo secondo anno di attività il progetto “Tutte le strade portano a scuola”, finanziato da “Fondazione con il Sud” (2014-2016) e promosso in colla-borazione con il Cesie, l’associazione Nahuel, l’Istituto tecnico trasporti e logi-stica “Gioeni Trabia” e l’I.C. “Amari-Roncalli-Ferrara”.

L’Officina Creativa Interculturale e la Piccola Officina sono responsabili della realizzazione dei laboratori d’inglese, di movimento, di italiano per stranieri, di astronomia e della mediazione linguistico-culturale per gli studenti delle scuole, dei percorsi di formazione per i docenti e gli operatori, dei laboratori di movi-mento per i genitori.

Lingue a casa

La vocazione interculturale della Casa-Officina le per-mette di arricchire il territo-rio e la comunità locali: il 19 novembre ha avuto inizio il corso di lingua italiana per donne straniere che, insieme alle borse di studio per bimbi di famiglie migranti, sono so-stenute dal progetto “Lingue a casa” finanziato dall’8 per mille della Tavola Valdese. Il corso d’italiano offre un vali-do supporto a chi vive nel no-stro Paese, in particolare ai genitori che imparano l’italiano da adulti e i cui figli iniziano l’apprendimento fin dalla tenera età.

Alla Casa-Officina, la classe, partecipe sempre e molto in-teressata, è davvero eteroge-nea: brasiliani, ungheresi, po-lacche, mauriziani, ghanesi sono coinvolti nelle lezioni di Serena Zappia, insegnante di lingua italiana agli stranieri, che propone agli studenti ar-gomenti legati alla quotidiani-tà, che abbiano sempre una piena ricaduta nel linguaggio di tutti i giorni.

Il corso si svolge ogni giovedì, dalle 9.30 alle 11, fino a giu-gno 2016.

Progetti e

incontri

Newsletter

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Lingua e cultura cinese per bambini e adulti

Dal 2009 il Centro educativo interculturale “Casa-Officina” di Palermo è il primo ente che or-ganizza e promuove, con continuità e crescente richiesta, eventi e corsi finalizzati alla valoriz-zazione e all’apprendimento della lingua e cultura cinese.

Anche quest’anno sono cominciati nuovi percorsi all’insegna di una lontana cultura millenaria che può esprimersi in vicina esperienza di crescita personale: presso il Centro Educativo Ignaziano di Palermo sono iniziati a novembre il corso di cinese per adulti (livello HSK 2) e il laboratorio di cinese per bambini (II-III classe di scuola primaria). La collaborazione pluriennale con il CEI continua con l’impegno ed l’entusiasmo di tutti gli studenti, grandi e piccoli.

Il corso si svolge ogni lunedì, dalle 16.30 alle 18.30, il laboratorio per bambini invece ogni lunedì dalle 15.30 alle 16.30, fino a maggio 2016.

Anche al Liceo Classico Meli dal 18 gennaio sono iniziati i corsi di cinese (livelli HSK 1 e 2) che si svolgono il martedì e il venerdì dalle 15:00 alle 17:00.

OffiCINA

Lingua e cultura cinese

Corso di lingua cinese al Benedetto Croce

Dal 28 gennaio è iniziato il corso base di lingua e cultura cinese per ragazzi e adulti presso il Liceo scientifico Benedetto Croce di Palermo, finalizzato all’acquisizione della certificazione HSK1 presso un ente certificatore che rilasci il relativo attestato. Il corso si svolgerà il gio-vedì dalle 14.30 alle 16.30, fino a giugno 2016.

Il Liceo scientifico Benedetto Croce parla cinese

Laboratorio di scrittura cinese creativa “Oltre la muraglia”

Il 21 gennaio si è svolto “Oltre la muraglia”, il laboratorio creativo di scrittura cinese, gratuito ed aperto a ragazzi e adulti che abbiano voglia di avvicinarsi all’Oriente. Attraverso attività laboratoriali i partecipanti hanno scoperto i principi e il funzionamento che regola la scrittura cinese e sono stati guidati a riflettere su quanti modi esistano per scrivere e quanto siano di-versi fra loro. E’ stato inoltre spiegato come leggere e scrivere alcune parole chiave della lin-gua utili per comprenderne la cultura.

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Giunge alla settima edizione l’appuntamento serale di lettura e narrazione “La lunga notte dei racconti”, un’iniziativa che permette a grandi e piccini di condividere qualche attimo, minuto, ora della propria sera in compagnia di familiari, amici, conoscenti, di chiunque sia interessato a spegnere il televisore e a calarsi nella magica atmosfera del racconto raccontato o ascoltato. La lunga notte dei racconti coinvolge tutti e in tutto il mondo: alle ore 21 del 30 gennaio 2016 infatti, in ogni parte della Terra qualcuno leggerà una storia, darà voce a pagine forse mai lette, a trame impolverate che sveleranno la loro bellezza a uditori partecipi,ed entusiasti di trascorrere un po’ del proprio tempo in compagnia di belle storie. Per inviare il titolo del libro che avete scelto, la sua trama, le foto della serata, un video, c’è tempo fino al 15 febbraio. Raccoglieremo le tracce della notte dei Racconti intorno al mondo in un libro digitale!

La lunga notte dei racconti - settima edizione

Casa-Officina

Centro educativo interculturale

Via Cuba, 46-Palermo

0916520297

www.casaofficina.it

[email protected]

F.B.: OfficinaCreativa Interculturale

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La lunga notte

dei racconti