Nascono i “giovani”

‐ Jon Savage, L’invenzione dei giovani, Feltrinelli Milano 2009 [ed. or.2007]2007].

La scolarizzazione di massa crea un diverso timing attraverso il qualeragazzi e ragazze entrano nell’età adulta

90,00%

60 00%

70,00%

80,00%

40,00%

50,00%

60,00%

USA

UK

Italia

G i

20,00%

30,00%

Germania

Francia

0,00%

10,00%

1931 1941 1951 1961 1971 1981 1991

Percentuale degli studenti delle scuolesuperiori sul totale della popolazionecompresa tra 15 e 19 anni

Percentuale degli studenti universitari sultotale della popolazione compresa tra 20 e24 annicompresa tra 15 e 19 anni. 24 anni.

Dati ricavati da B R Mitchell International Historical Statistics The Americas 1750 1993 Macmillan London 1998 eDati ricavati da B.R. Mitchell, International Historical Statistics. The Americas 1750‐1993, Macmillan, London 1998, e da B.R. Mitchell, International Historical Statistics. Europe 1750‐1993, Macmillan, London 1998.

Forme di socializzazione e circuiti informativi prevalentemente interni algruppo di età

Leading crowds / dating system / going steady

Prom dinner e Prom dance in una highschool dell’Ohio, da “Life”, 1958., ,

Mario Lanza Be MyMario Lanza, Be MyLove, 1950

Conformismo / discriminazione

Sistema relazionale conformista / discriminatorio

Aree marginali:Aree marginali:

‐ chi non è in;

‐ chi non fa parte del gruppo etnico‐religioso giusto;

‐ chi non accetta le regole dominanti, sostenute dalla leading crowds

Resistenze rituali

I gruppi marginali costruiscono strategie identitarie alternative

La costruzione di identità alternative ha luogo nello spazio del tempo liberog p pe nello spazio delle scelte di consumo

che sono i luoghi meno “istituzionalizzati / disciplinati” dell’esperienzache sono i luoghi meno istituzionalizzati / disciplinati dell esperienzagiovanile

Codici vestimentariCodici vestimentari

Mezzi di locomozione come cifra identitaria

Scelte di comportamento e scelte culturali non convenzionali

Nuove musiche / film di culto / romanzi di culto

The Wild One [Il selvaggio], 30 dicembre 1953, diretto da László Benedek, con Marlon Brando

Blackboard Jungle [Il seme della violenza], 19 marzo 1955, diretto da Richard Brooks con Glenn Ford Sidney PoitierBrooks, con Glenn Ford, Sidney Poitier

Rebel Without a Cause [Gioventù bruciata], 27 ottobre 1955, diretto da Nicholas Ray con James Dean a Natalie WoodNicholas Ray, con James Dean a Natalie Wood

Rock’n’roll

Ib id i di ili di i / S d ll “li d l l ” / i fl bl R&BIbridazione di stili diversi / Superamento della “linea del colore” / influenze blues e R&B

Stili di ballo molto “fisici”, adatti a persone giovani:

‐ Bill Haley (1925‐1981), 1955, Rock Around The Clock

Elvis Presley (1935 1977) 1955 Mystery Train; 1956 Heartbreak Hotel; 1956 Love Me‐ Elvis Presley (1935‐1977), 1955, Mystery Train; 1956, Heartbreak Hotel; 1956, Love MeTender

‐ Chuck Berry (1926): 1956: Roll Over Beethoven; 1958 Johnny B GoodeChuck Berry (1926): 1956: Roll Over Beethoven; 1958, Johnny B. Goode

‐ Little Richard (1935): 1956, Tutti Frutti

Fine anni ’50: pesante campagna moralistica contro il rock’n’roll

“Normalizzazione” del fenomeno

‐ Pat Boone (1934), Love Letters In The Sand (1957)‐ Presley ‐ versioni di O’ sole mio, o di Torna a Surriento

Nascita di un movimento studentesco nelle università americane

1960 f d i di S d f D i S i (SDS) ll U i i f Mi hi1960: fondazione di Students for a Democratic Society (SDS), alla University of Michigan,Ann Arbor.

11 15 giugno 1962 meeting dell’SDS a Port Huron Michigan Partecipano anche11‐15 giugno 1962: meeting dell’SDS a Port Huron, Michigan. Partecipano ancherappresentanti del SNCC, del CORE, della NAACP

Port Huron Statement:Port Huron Statement:«Mentre diventavamo adulti nel corso degli anni cinquanta il nostro “benessere” è stato scosso da avvenimentirivelatori. “Anzitutto il fatto esteso e crudele della degradazione umana, simboleggiata nella lotta che avveniva nel Sudcontro il fanatismo razziale, spinse molti di noi dal silenzio all’attivismo. Poi il fatto implicito nella Guerra fredda,simboleggiato dalla presenza della Bomba recò la consapevolezza che noi stessi i nostri amici e milioni di ‘altre’simboleggiato dalla presenza della Bomba, recò la consapevolezza che noi stessi, i nostri amici, e milioni di ‘altre’astratte persone […] potevamo morire in qualunque momento. Potevamo deliberatamente ignorare o eludere, o fare ameno di sentire tutti gli altri problemi umani, ma non questi due, poiché erano troppo immediati e schiaccianti nel loroimpatto, costituivano una sfida troppo seria nel chiederci che, individualmente, assumessimo la responsabilità diaffrontarli e risolverli” E mentre le coscienze individuali venivano tormentate dalla presa di coscienza “cominciammo aaffrontarli e risolverli”. E mentre le coscienze individuali venivano tormentate dalla presa di coscienza, “cominciammo avedere complicate e allarmanti assurdità nell’America circostante. La dichiarazione ‘Tutti gli uomini sono creati uguali…’ echeggiava a vuoto di fronte alla realtà della vita dei neri nel Sud e nelle grandi città del Nord. Le proclamateintenzioni pacifiche degli Stati Uniti contraddicevano i loro investimenti economici e militari destinati al mantenimentodello status quo nella Guerra fredda”»dello status quo nella Guerra fredda »

settembre 1964‐gennaio 1965: Free Speech Movement, University of California, Berkeley.

1965: prime proteste contro la guerra in Vietnam

Dylan

Il fenomeno Bob Dylan (nato nel 1941) – appassionato di r’n’b; influenzato daWoody Guthrie (1912‐1967)

1963: secondo album, pubblicato da una major (CBS): The Freewheelin’ BobDylan, 1963

struttura acustica

d lli d ll i f lk dimodelli della musica folk di protesta

testi ricercati e toccanti, capaci di affrontare argomenti impegnativi

Corto circuito tra movimento studentesco e i temi e i modi della musica diDylany

Blowin’ in the Wind, 1963

Bob Dylan, Blowin’ in the Wind, 1963 (2:48)

H d lk d B f h ’ ll d b f ?How many roads must a man walk downBefore you call him a man?Yes, ’n’ how many seas must a white dove sail

Before they’re allowed to be free?Yes, ’n’ how many times can a man turn his headPretending he just doesn’t see?sail

Before she sleeps in the sand?Yes, ’n’ how many times must the cannonballs fly

Pretending he just doesn’t see?The answer, my friend, is blowin’ in the windThe answer is blowin’ in the wind

cannonballs flyBefore they’re forever banned?The answer, my friend, is blowin’ in the wind

How many times must a man look upBefore he can see the sky?Yes ’n’ how many ears must one man havein the wind

The answer is blowin’ in the wind

How many years can a mountain exist

Yes,  n  how many ears must one man haveBefore he can hear people cry?Yes, ’n’ how many deaths will it take till he knowsHow many years can a mountain exist

Before it’s washed to the sea?Yes, ’n’ how many years can some people exist

knowsThat too many people have died?The answer, my friend, is blowin’ in the windThe answer is blowin’ in the wind

Beatles, Rolling Stones e un “nuovo” Dylan

1964‐65: dall’Europa arriva la “British invasion”, guidata da gruppi, o “complessi”, o“bands”

Ruolo particolare dei Beatles e dei Rolling Stones

Strumentazione elettrica (due chitarre, un basso, una batteria); influenze varie (blues;’ ’b f lkl b i i ) i l ffi i di di ir’n’b; folklore britannico); testi molto efficaci e di diverso orientamento

1965: mutamento di passo e ibridazione tra le traiettorie di Dylan e dei Beatles

1965, 24 luglio: festival folk di Newport: Dylan presenta le sue canzoni in una vesteinedita, elettrificata

Highway 61 Revisited, 1965

Rubber Soul 1965; Revolver 1966; Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band 1967Rubber Soul, 1965; Revolver, 1966; Sgt. Pepper s Lonely Hearts Club Band, 1967

The Rolling Stones,  The Beatles, The Beatles, All My(I Can’t Get No) Satisfaction, 1965

Tomorrow NeverKnows, 1966

, yLoving, 1963

The Beatles, She’s Leaving Home (Sgt. Pepper, 1967) (3:35)

She breaks down and cries to her husbandDaddy our baby's goneWhy would she treat us so thoughtlessly

Wednesday morning at five o'clockAs the day beginsSilently closing her bedroom door

Why would she treat us so thoughtlesslyHow could she do this to me

She (We never thought of ourselves)Leaving the note that she hoped would say moreShe goes downstairs to the kitchenClutching her handkerchiefQ i tl t i th b k d k

Is leaving (never a thought for ourselves)Home (we struggled hard all our lives to get by)She's leaving homeAft li i lQuietly turning the back door key

Stepping outside she is free

She (we gave her most of our lives)

After living aloneFor so many years (bye bye)

Friday morning at nine o'clock she is far awayShe (we gave her most of our lives)Is leaving (sacrificed most of our lives)Home (we gave her everything money could buy)She's leaving home

Friday morning at nine o clock she is far awayWaiting to keep the appointment she madeMeeting a man from the motor trade

gAfter living aloneFor so many years (bye bye)

h h f h d

She (what did we do that was wrong)Is having (we didn't know it was wrong)Fun (fun is the one thing that money can't buy)

h dFather snores as his wife gets into her dressing gownPicks up the letter that's lying thereStanding alone at the top of the stairs

Something insideThat was always deniedFor so many years (bye bye)She's leaving home (bye bye)Standing alone at the top of the stairs She s leaving home (bye bye)

Pink Floyd, AtomHeart Mother, 1970 (23.44)

The Doors, The End, in The Doors, 4 gennaio 1967 (11:49)

esecuzione live

[…]

The killer awoke before dawn, he put his boots onHe took a face from the ancient gallery And he walked on down the hallAnd he walked on down the hallHe went into the room, he looked insideFather, yes son, I want to kill you, y , yMother ... I want to ... fuck you

[ ][…]

Velvet Underground, Sunday Morning (Velvet Underground and Nico, 1967)  Early dawning

S d iSunday Morningbrings the dawn inIt’s just a restless feeling

Sunday morningIt’s all the streets you crossednot so long ago

It’s just a restless feelingby my side

Early dawning

Watch out, the world’s behind youthere’s always someone around youWho will callEarly dawning

Sunday morningIt’s just the wasted yearsso close behind

Who will callit’s nothing at allWatch out, the world’s behind youthere’s always someone around youso close behind

Watch out, the world’s behind youthere’s always someone around you

there s always someone around youWho will callit’s nothing at allSunday morningthere s always someone around you

Who will callit’s nothing at all

Sunday morning

Sunday morningand I’m fallingI’ve got a feelingI don’t want to know

Velvet Underground, Heroin (Velvet Underground and Nico, 1967) (7:12)

Away from the big cityWhere a man cannot be freeOf all the evils of this town

I don’t know just where I’m goingBut I’m gonna try for the kingdom if I can‘Cause it makes me feel like I’m a manWhen I put a spike into my vein

And of himself and those aroundOh, and I guess that I just don’t knowOh, and I guess that I just don’t know

Then I tell you things aren’t quite the sameWhen I’m rushing on my runAnd I feel just like Jesus’ sonAnd I guess that I just don’t know

Heroin, be the death of meHeroin, it’s my wife and it’s my life, ha‐haBecause a mainer to my veinLeads to a center in my head

And I guess that I just don’t know

I have made big decisionI’m gonna try to nullify my life

And then I’m better off than dead

Because when the smack begins to flowI really don’t care anymore

‘Cause when the blood begins to flowWhen it shoots up the dropper’s neckWhen I’m closing in on deathAnd you can’t help me, not you guys

About all the Jim‐Jims in this townAnd all the politicians making crazy soundsAnd everybody putting everybody else downAnd all the dead bodies piled up in mounds

Or all you sweet girls with all your sweet talkYou can all go take a walkAnd I guess I just don’t knowAnd I guess that I just don’t know

‘Cause when the smack begins to flowThen I really don’t care anymoreAh, when that heroin is in my blood, hahAnd that blood is in my head

I wish that I was born a thousand years agoI wish that I’d sailed the darkened seasOn a great big clipper ship

Man thank God that I’m good as deadAnd thank your God that I’m not awareAnd thank God that I just don’t careAnd I guess that I just don’t know

Going from this land here to thatAh, in a sailor’s suit and cap

Oh, and I guess that I just don’t know

Jimi Hendrix, Hey Joe, 1966

H J h i ' i h h i h d?Hey Joe, where you goin' with that gun in your hand?Hey Joe, I said where you goin' with that gun in your hand?I'm goin down to shoot my old lady, you know I caught her messin' 'round with another manI'm goin' down to shoot my old lady, you know I caught her messin' 'round with another man, and thatI m goin  down to shoot my old lady, you know I caught her messin   round with another man, and that ain't too cool

Hey Joe, I heard you shot your woman down, you shot her downH J I h d h ld l d d h h d h dHey Joe, I heard you shot you old lady down, you shot her down to the groundYes, I did, I shot her, you know I caught her messin' 'round, messin' 'round townYes I did, I shot her, you know I caught my old lady messin' 'round town and I gave her the gun and I shot her!Alright. Shoot her one more time again, baby!

Hey Joe, where you gonna run to now, where you gonna run to?H J I id h i ' t t h h ?Hey Joe, I said, where you goin' to run to now, where you, where you gonna go? I'm goin' way down south, way down to Mexico way! Alright! I'm goin' way down south, way down where I can be free! Ain't no one gonna find me babe! Ain't no hangman gonna, he ain't gonna put a rope around me!g g , g p pYou better believe it right now! I gotta go now!Hey, hey, hey Joe, you better run on down!Goodbye everybody. Ow! Hey, hey Joe … 

Gli hippies

Nel 1965 San Francisco Ashbury Street Haight Street: movimento hippieNel 1965, San Francisco, Ashbury Street‐Haight Street: movimento hippie

ostentato rifiuto per le convenzioni sociali e familiari dominanti («dropping out»)

atteggiamento integralmente apolitico

pacifismo / non violenzapacifismo / non violenza

apprezzamento esplicito per la sessualità, in qualunque forma essa si presenti

etica comunitaria: una stima suggerisce che nel 1970 ci fossero 500 comuni con 10.000membri: un’altra del 1971 indica invece 1.000 comuni rurali e 200 urbane

neospiritualismo religioso

esaltazione e diffusione dell’uso di droghe che aprono gli orizzonti della percezione1963: Timothy Leary e Richard Alpert pubblicano, insieme a Ralph Metzner, The

Psychedelic Experience

Diff i d ll’LSDDiffusione dell’LSD

Nuovi rituali giovanili

1967: il rock

consacrazione della nuova musica nei grandi «rock festival»:

1967, 16‐18 giugno:Monterey International PopMusic Festival (50 000Music Festival (50.000spettatori)

1969 15 18 t W d t k F ti l (500 000 tt t i) G di i1969, 15‐18 agosto: Woodstock Festival (500.000 spettatori). Grandissimavarietà degli stili e degli approcci. Michael Wadleigh,Woodstock: the Film, 1970.

1969, 6 dicembre: Altamont Free Concert (California)

Grace Slick (dei Jefferson Airplane),White Rabbit, Woodstock, 17 agosto 1969Grace Slick (dei Jefferson Airplane),White Rabbit, Woodstock, 17 agosto 1969

Cultura di massa mainstream Narrative controculturali

Happy ending

Eroe vittorioso

No Happy ending

Nessun eroe vittorioso / antieroiEroe vittorioso 

Positività della violenza

Nessun eroe vittorioso / antieroi

Pacifismo

La terra promessa è qui Utopia‐Distopia / Viaggio / Fuga

Gerarchie di genere Mascolinità in crisi / Femminilità in costruzione

Rimozione della sessualità

Happy families

Libera sessualità per tutti

Unhappy familiesHappy families

Culto della performance /del successo i f i l / d l

Unhappy families

Insensatezza della società capitalista / i li à d l ieconomico e professionale / del consumo innaturalità del consumismo

Influenza di narrative controculturali nel cinema / No‐happy ending

G R Hill B h C id d h S d Kid 1969 P l N R bGeorge Roy Hill, Butch Cassidy and the Sundance Kid, 1969, con Paul Newman e Robert Redford.

Woody Allen Annie Hall 1977 con Woody Allen e Diane KeatonWoody Allen, Annie Hall, 1977, con Woody Allen e Diane Keaton

Radicalizzazione e crisi dei movimenti

febbraio 1965: assassinio di Malcolm X

11‐17 agosto 1965: Watts Riot.

1966: la SNCC abbandona la pregiudiziale non violenta, con la nomina a presidentedell’associazione di Stokeley Carmichael.

Ottobre 1966: Huey P Newton Bobby Seale e Bobby Hutton fondano il Black Panther PartyOttobre 1966: Huey P. Newton, Bobby Seale e Bobby Hutton fondano il Black Panther Party

1967: altre rivolte urbane a Detroit, Newark, Tampa, Cincinnati, Milwaukee, Atlanta, ecc.

4 aprile 1968: uccisione di Martin Luther King a Memphis, Tennessee

6 giugno 1968: assassinio di Robert Kennedy a Los Angeles

1969: la SDS si spezza prima in due, poi in tre tronconi, e in definitiva cessa di esistere –Nascita di Weatherman, poi Weather Underground Organization

4 maggio 1970: la Guardia Nazionale spara e uccide 4 studenti alla Kent State Universitydell’Ohio

14 maggio 1970: due studenti afro‐americani vengono uccisi al Jackson State College diJackson, Mississippi

Il ’68 in Europa ‐ 1

Febbraio 1967: occupazione del Palazzo della Sapienza a Pisa – «Tesi dellaSapienza»

«Il movimento [...] tiene conto della lotta di classe contro il sistema capitalistico nellasua totalità e ricerca l'unità con tutte le forze che lo contestano in pratica. […] Ilmovimento potrà giungere in una fase più avanzata a precisare il tipo di società che sipropone di collaborare a costruire. Questo compito sarà reso possibile: a) dall'analisimetodica dello sviluppo capitalistico in relazione alla università; b) dalla discussione dibase intorno alle tesi sulla scuola; c) dal collegamento con le lotte operaie»

autunno 1967: occupazioni delle Università di Trento, Milano, Torino

febbraio 1968: occupazione dell’Università di Roma1° marzo 1968: scontri tra studenti e polizia

marzo 1968: occupazione dell’Università di Paris‐Nanterreaprile 1968: manifestazioni a Parigi, alla Sorbonne – scontri con la poliziamaggio 1968: in Francia le occupazioni e le manifestazioni dilagano – alla protestagg p g p

si uniscono gli operai che scendono in sciopero a sostegno del movimento

Il ’68 in Europa ‐ 2

1968, 23 giugno: elezioni politiche in Francia

In Italia: 1968‐1969

In Italia, rapida diffusione di un lessico rivoluzionario di improntamarxista

1968‐69: Italia; nascita di varie formazioni politiche (AvanguardiaOperaia; Servire il Popolo; Lotta Continua; Potere Operaio)

1969: tentativo di penetrazione nelle fabbriche – dura polemica deigruppi della “sinistra extraparlamentare” con PCI e sindacati (CGIL CISL egruppi della sinistra extraparlamentare con PCI e sindacati (CGIL, CISL eUIL)

1969, autunno: grande sciopero dei metalmeccanici, guidato daisindacati

1969, dicembre: nuovi accordi contrattuali firmati da rappresentantisindacali e padronali

I gruppi extraparlamentari devono cercare altre strade

Il femminismo

Scolarizzazione femminile in crescita

Studentesse nei paesi occidentali: 1970 30‐45% del totale (2000 45‐55%)p ( )

Tratti di maschilismo nelle culture e nelle pratiche sociali del movimentostudentesco degli anni ‘60studentesco degli anni 60

Ma: grande sviluppo di un pensiero critico sul ruolo delle donne nella societàcontemporaneacontemporanea

Simone de Beauvoir (1908‐86), Il secondo sesso, 1949

Betty Friedan (1921‐2006), La mistica della femminilità, 1963

Mette in discussione gli imperativi della domesticità casalinga e dellamaternità:

Da Betty Friedan, La mistica della femminilità ‐ 1

«Per più di un quindicennio le parole scritte per le donne e quelle che ledonne usavano quando parlavano tra di loro, mentre i mariti, raggruppatinell’angolo opposto della stanza parlavano di affari di politica o dinell angolo opposto della stanza, parlavano di affari, di politica o difognature, si riferivano ai figli, al modo di rendere felici i mariti, alla cucina eall’arredamento. Nessuno discuteva se le donne fossero inferiori o superioriagli uomini: erano semplicemente diverse. Parole come “emancipazione” e“carriera” avevano un suono strano e imbarazzante, non usavano più.Quando Simone de Beauvoir scrisse Il secondo sesso, un critico americanoQuando Simone de Beauvoir scrisse Il secondo sesso, un critico americanocommentò che ovviamente “non aveva la più vaga idea di cosa fossedavvero la vita”, e che comunque parlava delle francesi. In America il“ bl d ll d ” i t iù %“problema della donna” non esisteva più. %

Ancora da Betty Friedan, La mistica della femminilità ‐ 2

Se una donna si sentiva in tensione, ormai sapeva che doveva ricercarne lecause nel matrimonio o in se stessa. Le altre donne erano soddisfatte della lorovita pensava; si vergognava talmente di ammettere la sua insoddisfazione chevita, pensava; si vergognava talmente di ammettere la sua insoddisfazione chenon ne parlava mai con le amiche, per cui non veniva mai a sapere che tantealtre donne condividevano il suo stato d’animo. Se cercava di parlarne al

it ti i di t l d I ltà lmarito, questi non capiva nemmeno di cosa stesse parlando. In realtà non locapiva lei stessa. Alle donne riusciva più difficile parlare di questo problema chedella sessualità; persino gli psicanalisti non sapevano come definirlo. Quandouna donna andava dallo psichiatra – e molte lo facevano – diceva: “Mivergogno tanto”, oppure: “devo essere irrimediabilmente nevrotica”. Non socos’abbiano oggi le donne” mi dichiarò con un po’ di turbamento unocos abbiano oggi le donne , mi dichiarò con un po di turbamento unopsichiatra; “So soltanto che c’è qualcosa che non va, perché la maggior partedei miei pazienti sono donne. E il loro problema non è sessuale”. Ma la maggior

t d ll d h t bl d d llparte delle donne che avevano questo problema non andavano dallopsicanalista. “In realtà non ho niente”, dicevano a se stessa, “non c’è nessunproblema”. %

Ancora da Betty Friedan, La mistica della femminilità ‐ 3

Nel 1960 questo problema esplose frantumando l’immagine della felice donnadi casa americana. Nella pubblicità televisiva le graziose massaie continuavanoa sorridere raggianti attraverso le bolle di sapone e la rivista “Time”a sorridere raggianti attraverso le bolle di sapone, e la rivista Time ,nell’articolo centrale, protestava che “si stanno divertendo troppo … percredere di doversi sentire infelici”. Ma altri invece cominciavano a parlared ll’i f li ità d ll d di i d l “N Y k Ti ” ldell’infelicità della donna di casa americana – dal “New York Times” al“Newsweek”, da “Good Housekeeping” alla CBS – pur trovando quasi sempreuna ragione superficiale per liquidare l’argomento. Il “New York Times”l’attribuiva alla difficoltà di trovare chi aggiustasse bene gli elettrodomestici,“Time” alle lunghe distanze da percorrere per portare i bambini a scuola,“Redbook” ai troppi impegni di carattere associativo e civico Taluni dicevanoRedbook ai troppi impegni di carattere associativo e civico. Taluni dicevanoche era il vecchio problema: l’istruzione. Le donne erano sempre più istruite e,naturalmente, ciò le rendeva infelici nel ruolo di casalinga. Il “New York Times”d l 28 i 1960 i “M lt i i d t tt t tdel 28 giugno 1960 scriveva: “Molte giovani donne – non tutte certamente –che l’istruzione aveva immerso in un mondo di idee si sentono soffocare incasa. La loro vita monotona gli sembra sfasata rispetto alla loro preparazione. Sisentono spinte ai margini, come delle invalide”». %

Friedan e la nascita di un movimento femminista

Secondo Friedan molte casalinghe americane sentono «una voce interiore cheparla […] e dice: “Voglio qualcosa di più del marito, dei figli e della casa”».

Ma questa voce interiore non trova soddisfazione, mentre i media, i politici e loq , , pstesso sistema educativo non fanno altro che consolidare e difendere la «misticadella femminilità», fatta di matrimonio, figli, casa.

È il momento che le donne prendano consapevolezza di questo problemaÈ il momento che le donne prendano consapevolezza di questo problema,conclude Friedan, e che reagiscano di conseguenza.

Il ragionamento di Friedan è più per le figlie di quelle casalinghe, che per lecasalinghe in sé.

E molte di loro sono sensibili al ragionamento:

1966: National Organization for Women [NOW – Organizzazione Nazionale perle Donne]

Tre articolazioni della riflessione femminista

a) «il privato è politico»: i rapporti privati (tra amanti, tra marito e moglie, tragenitori e figli o figlie) incorporano relazioni di potere che devono poter esserediscusse, come sono normalmente discussi i rapporti di potere in altri luoghi, pp p gdella vita sociale (sul luogo di lavoro, nelle scuole e nelle università o nel campodella politica in senso proprio);

b) un’altra identifica una positiva differenza sessuale, basata sulla valorizzazionedi specifiche peculiarità bio‐culturali, legate alla corporeità, alla sessualità e allariproduzione universi che necessariamente le donne vivono in modo diversoriproduzione, universi che – necessariamente – le donne vivono in modo diversodai maschi; diverso, ma non per questo inferiore;

) i fi l i il ti f i il i lc) una terza, infine, lancia il «separatismo femminile», un orientamento accoltodalle frange più radicali del movimento che vorrebbero spingere alle estremeconseguenze la riflessione sulla differenza, auspicando una radicale indipendenzapsicologica e sociale dagli universi maschili (e quindi dai padri, dai fratelli, daimariti, dagli amanti, dai figli).

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L’ERA  NEOLIBERISTA

Prima del neoliberismo: il dominio del paradigma keynesiano

Fino al 1973‐1979: dominio del paradigma Keynes‐Beveridge [sia insistemi con alternanza, sia in sistemi bloccati]

Stato come soggetto economico (stimolo alla domanda; infrastrutture;aumento spesa pubblica)

Stato come fornitore di essenziali servizi sociali gratuiti (scuola; sanità;assistenza pensionistica)

Stimolo alla domanda aggregataStimolo alla domanda aggregata

Critiche (Friedrich von Hayek; Milton Friedman; George Stigler):‐ pericoli di distorsione nelle competizioni elettorali‐ inefficienza nell’allocazione dei servizi‐ pericoli conseguenti all’aumento del deficit statalepericoli conseguenti all aumento del deficit statale‐ eccessivo peso dell’imposizione sui redditi elevati; freno agliinvestimenti privati

L’OPEC e lo shock petrolifero

1960: Organization of the Petroleum Exporting Countries (OPEC) – fondatada Iraq, Iran, Kuwait, Arabia Saudita e Venezuela + Algeria (1969), Libia (1962),Nigeria (1971), Qatar (1961), Emirati Arabi Uniti (1967)

1973: riduzione delle forniture e netto aumento del prezzo del petrolio, persostenere la guerra di Siria ed Egitto (Guerra del Kippur) e danneggiarel’economia dei paesi occidentali

Effetti economici dello shock petrolifero

Fortissima spinta inflazionistica

Diminuzione della domanda

Diminuzione della produzione, che tuttavia non fa diminuire i prezzi

Ma fa aumentare la disoccupazione

Stagflazione = stagnazione economica (diminuzione della domanda eStagflazione = stagnazione economica (diminuzione della domanda edell’offerta) + inflazione causata dall’aumento dei prezzi del petrolio

Ul i iUlteriori conseguenze:

‐ Inasprimento delle tensioni sociali – Terrorismo politico

‐ Gravi difficoltà per tutti i governi che tentino di sostenere i sistemi di welfarecostretti a un inasprimento della pressione fiscale, che però ha effettip p p

depressivi sulla domanda

La svolta neoliberista

Regno Unito – elezioni politiche del 1979

Il Partito Conservatore è guidato da Margaret Thatcher (1925‐2013)

Netto successo conservatore

Elezioni 1979 Voti Seggi

Conservatori 43.9% 53.4%

Laburisti 36.9% 42.4%

Thatcher diventa primo ministro (1979‐1990)

La logica del neoliberismo

Milton Friedman (1912 2006) “Scuola di Chicago”Milton Friedman (1912‐2006) – “Scuola di Chicago”

Ridurre il deficit pubblico, per evitare di pagare interessi troppo onerosi; quindibb tt l bbli idi i il W lf St t id tabbattere la spesa pubblica; e ridimensionare il Welfare State, consideratoeconomicamente inefficiente

l di i i d ll bbli t di id l i fi l i ila diminuzione della spesa pubblica consente di ridurre la pressione fiscale, specie suiredditi alti

li i di i h i i i di i i i i di iù ise gli imprenditori hanno maggiori risorse a disposizione, possono investire di più ininnovazioni tecnologiche che facciano diminuire i costi di produzione

i l d l’ i bb idi i i i b f diin tal modo l’economia potrebbe ridiventare competitiva e imboccare una fase diespansione

e la disoccupazione sarebbe gradualmente riassorbita dagli effetti benefici del nuovociclo di investimenti

così sarebbe rilanciata anche la domanda di beni di consumo

L’azione di governo di Margaret Thatcher (1979‐1990)

Grande piano di privatizzazioni (Britoil, Rolls Royce, BritishAirways, ecc.) – chiusura di parte delle miniere di carbone stataliy , ) p

Scontro con i sindacati, per diminuirne il peso in sede didefinizione dei contratti di lavoro [1985]

Contenimento della pressione fiscale sui redditi in particolareContenimento della pressione fiscale sui redditi, in particolaresulle fasce più alte

Tagli netti alla spesa pubblica (conservato l’intervento statale inscuola, università, assistenza sanitaria, assistenza pensionistica; mad d f bl d l l hdiminuzione dei finanziamenti; blocco del turn over; in qualche casopeggioramento dei servizi offerti)

Il neoliberismo negli USA: Ronald Reagan

1981‐1989: Ronald Reagan Presidente repubblicano degli USA

Importanti, per Reagan, i temi della politica estera

Adozione di una politica economica neo‐liberista:

abbassamento della pressione fiscale [vedi tabella]‐ abbassamento della pressione fiscale [vedi tabella]

‐ tagli alla spesa pubblica (ma non alla spesa per gli armamenti, ing p p ( p p g ,crescita del 40%)

d l l d ( d l l b l )‐ deregulation: eliminazione di norme (sindacali, sociali, ambientali)che limitano l’attività imprenditoriale

Aliquote fiscali, USA 1946‐2013

Number ofFirst 

BracketTop Bracket

Year Brackets Rate Rate Income Governi1946 24 20% 91% $200,000 Truman [dem]

1964 26 16% 77% $400,000 Johnson [dem]

1965 25 14% 70% $200,000 Johnson [dem]1981 16 14% 70% $212,000 Reagan [rep]1982 14 12% 50% $106,000 Reagan [rep]$ , g [ p]1987 5 11% 38.5% $90,000 Reagan [rep]1988 2 15% 28% $29,750 Reagan [rep]

1991 3 15% 31% $82,150 Bush I [rep]1991 3 15% 31% $82,150 Bush I [rep]

1993 5 15% 39.6% $250,000 Clinton [dem]

2003 6 10% 35% $311,950 Bush II [rep]$2011 6 10% 35% $379,150 Obama [dem]

2013 7 10% 39.6% $400,000 Obama [dem]

Risultati economici a breve termine e contesto delle politiche neoliberiste

Nel breve periodo: aumenta il PIL; l’inflazione viene contenuta

Thatcher e Reagan operano in un periodo di nuova discesa dei prezzi del petroliog p p p p

Peraltro: pesanti contraccolpi sociali: la disoccupazione resta stabile (5‐10%); negliUSA il sistema sanitario costringe le famiglie a sottoscrivere costose assicurazioni, o adaffrontare costi egualmente elevati al momento del bisogno; restano in piedi soloaffrontare costi egualmente elevati al momento del bisogno; restano in piedi soloMedicaid (famiglie povere) e Medicare (anziani)

Il “dogma” neo‐liberista

Dopo il decennio thatcheriano‐reaganiano, la linea neoliberista, rimodulata eresa meno aggressiva ed estrema, è diventata il credo politico fondamentaled ll’O id tdell’Occidente

Nessuno dei governi che si sono succeduti nel Regno Unito o negli USA dopola Thatcher e dopo Reagan, né quelli conservatori o repubblicani (UK: governoMajor, 1990‐97; USA: governi Bush sr., 1989‐9; e Bush jr., in carica dal 2001), néquelli laburisti o democratici (UK: governo Blair, 1997‐2007; USA: governoClinton, 1993‐2001) si sono significativamente discostati dalle linee di politicaeconomica fissate negli anni ’80

Eccezione apparente: la Francia, dove, nel 1981, François Mitterand, leaderdel Partito Socialista, diventa presidente della Repubblica (1981‐95)

Aliquote fiscali sui redditi più alti in USA, UK, Germania, Francia – 1910‐2010

Da Thomas Piketty, Il capitale nel XXI secolo, Bompiani, 2014 [ed. or. 2013]

Conseguenze sociali delle politiche neoliberiste ‐ 1

Aumento della disuguaglianza sociale

Conseguenze sociali delle politiche neoliberiste ‐ 2

Percentuale di individui il cui redditoricade nella stessa fascia dei genitorig– USA, 1950‐2000

Conseguenze sociali delle politicheneoliberiste ‐ 3

[I grafici in questa slide e nella precedentesono tratti da Tony Judt, Guasto è il mondo,Laterza, Roma‐Bari 2011 (ed. or. 2010)]Laterza, Roma Bari 2011 (ed. or. 2010)]

IL CROLLO DEL SISTEMA SOVIETICOIL CROLLO DEL SISTEMA SOVIETICO

Il sistema sovietico nel secondo dopoguerra ‐ 1

Il sistema economico è trainato quasi esclusivamente dalla domanda statale – laspesa militare dal 1950 al 1970 cresce del 400%

Costruzione di gasdotti, oleodotti, dighe, centrali elettriche, centrali nucleari (1954)

Ricostruzione post‐bellica basata su una forte compressione delle retribuzioniindustriali e agricole

Il mercato per beni di consumo ha strutture rudimentali e dimensionieconomicamente contenute

Diffusione di pratiche clientelari sollecitate dai funzionari statali e dai dirigenti delPartito Comunista

Buona funzionalità dei servizi di base: ospedali, asili, scuole, sistemi di assistenzapensionistica e sanitaria

Il sistema funziona con queste caratteristiche anche nei paesi del blocco sovieticoq p

Il sistema sovietico nel secondo dopoguerra – 2

1953: morte di Stalin 1955: Nikita Chruščёv (1894‐1971) segretario del PCUS

1956, 14‐26 gennaio: XX Congresso del PCUS ‐ Chruščёv condanna lo stalinismo – siinizia lo smantellamento della rete dei campi di concentramento

1956, ottobre: rivolta in Ungheria – Imre Nagy, primo ministro, avanza l’ipotesi diun’uscita dell’Ungheria dal Patto di Varsavia – l’esercito sovietico invade l’Ungheria –Nagy viene giustiziato

Il PCI (Palmiro Togliatti; Luigi Longo; Giorgio Napolitano [31 anni]) sostiene le ragionidell’intervento sovietico.

Escono dal PCI Renzo De Felice, Luciano Cafagna, Alberto Asor Rosa, Antonio Giolitti,Natalino Sapegno, Italo Calvino, Elio Vittorini

1961, 12‐13 agosto: costruzione del muro di Berlino

1964: Chruščёv sostituito da un triumvirato: Leonid Brežnev (1906‐82), AleksejKosygin (1904‐80) e Nikolaj Podgornij (1902‐83) – ripresa delle attività repressiveyg ( ) j g j ( ) p p

1968: repressione della “primavera di Praga”

Il ‘68 nell’Est europeo – La Primavera di Praga

autunno 1967 Congresso del Partito Comunista Cecoslovacco Alexander Dubčekautunno 1967: Congresso del Partito Comunista Cecoslovacco ‐ Alexander Dubček(1921‐92) lancia la proposta di riforme che costruiscano un “socialismo dal volto umano”

5 gennaio 1968: Dubček segretario del Partito. Avvio di una politica di liberalizzazione18 20 t 1968 l’ it i ti l C l hi18‐20 agosto 1968: l’esercito sovietico occupa la Cecoslovacchia

PCI e crisi di Praga. Dichiarazione della direzione del PCI su “L’Unità” del 22 agosto19681968:«Allo stato dei fatti, non si comprende come abbia potuto in queste condizioni esserepresa la grave decisione di un intervento militare. L'ufficio politico del PCI considera

iò i i ifi l d i i h i ili i i i i d ll' iperciò ingiustificata tale decisione, che non si concilia con i principi dell'autonomia eindipendenza di ogni partito comunista e di ogni Stato socialista e con le esigenze di unadifesa dell'unità del movimento operaio e comunista internazionale. È nello spirito deliù i f i i li l i ib d d l ilpiù convinto e fermo internazionalismo proletario, e ribadendo ancora una volta il

profondo, fraterno e schietto rapporto che unisce i comunisti italiani alla UnioneSovietica, che l'ufficio politico del PCI sente il dovere di esprimere subito questo suograve dissenso».

Posizioni critiche nei confronti dell’URSS: Enrico Berlinguer; Giorgio Amendola;Giorgio Napolitano.

Il crollo del sistema sovietico

Contraccolpi della crisi economica del 1973 anche sulle economie comuniste – scarsaefficienza dell’agricoltura e del sistema commerciale

Quadro economico URSS reso più grave dalle spese del bilancio militare che nondiminuiscono (1979‐89: guerra in Afghanistan)

1985 Mi h il G b čë i d l PCUS1985: Michail Gorbačëv segretario del PCUS

1988‐90: tentativo di riforma e liberalizzazione del sistema

Ripresa di forze nazionaliste, specie nelle aree periferiche

1990: indipendenza di Lituania Lettonia Estonia1990: indipendenza di Lituania, Lettonia, Estonia

1991, giugno: eletto presidente dell’URSS Boris Eltsin

1991, agosto: tentativo di colpo di Stato comunista, che fallisceScioglimento del PCUSDissoluzione dell’URSSDissoluzione dell URSS

Dissoluzione dell’Europa ex‐comunista

1989‐90: dissoluzione del blocco comunista

1989, 9 novembre: abbattimento collettivo del Muro di Berlino,

1989, dicembre: rivolta contro il leader comunista rumeno, Ceausescu,giustiziato insieme alla moglie il 25 dicembregiustiziato, insieme alla moglie, il 25 dicembre

1990: Germania est annessa dalla Germania Federale

1993: Repubblica Ceca e Slovacchia si separano

1991 95 di l i d ll J l i1991‐95: dissoluzione della Jugoslavia

1993‐95: guerra in Bosnia‐Erzegovina

1996‐99: guerra in Kosovo