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IL PROGETTO EMEROTECA STORICA & CONTEMPORANEA

presso il MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma

Dopo un anno di lavoro è giunto a termine il progetto “Emeroteca Storica &Contemporanea”, avviato nel gennaio 2014, che ha visto partecipi due tirocinantidell’Università degli Studi della Tuscia, Valery Tovazzi ed Eleonora Rebiscini, sotto lasupervisione dei tutor Alessandro Califano ed Elisabetta Bianchi.

L’emeroteca del CRDAV - il Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive presso ilMACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma – vanta la presenza di riviste a temaprevalentemente artistico-contemporaneo, lasciando tuttavia spazio anche ad altrisettori culturali: cinema, fotografia, poesia e letteratura. Citando solo alcune delletestate più importanti non possiamo dimenticare: Nac (donata da FrancescoVincitorio), Spazio, A-Z, Qui Arte Contemporanea, come pure tante altre. La grandemole di volumi dell'Emeroteca ha richiesto un lavoro di completa riorganizzazione delmateriale, la sua disposizione in appositi, nuovi contenitori in cartone, ed infine lacatalogazione di tutto il materiale.

È stato ritenuto opportuno effettuare una macro suddivisione dei volumi: da una partele riviste storiche, dall’altra quelle contemporanee. Le prime si trovano in un grandearmadio a compartimenti scorrevoli disposto in un deposito museale al piano terradell'edificio, mentre le seconde si trovano nella biblioteca del Museo, al primo piano.In entrambi i casi è possibile consultare il materiale su richiesta, ma buona parte delleriviste correnti è direttamente esposta in visione al pubblico nella biblioteca delMACRO. Alcune delle riviste possono trovarsi in tutti e due i luoghi del Museo: non èraro trovare testate importanti ancora oggi pubblicate periodicamente, come adesempio “Next”, “Art & Dossier”, “Le Arti”, ed altre.

Le testate storiche, alcune delle quali risalenti al periodo del ventennio fascista,dunque di rilevante importanza culturale, sono in un numero di gran lunga maggiorerispetto a quelle contemporanee, rappresentando dunque una grande risorsa pergiovani studenti e ricercatori, come anche per gli appassionati di arte o di storia chevogliano approfondire determinati argomenti su materiale originale, ben conservato, ein parte raro.

Roma, 20 dicembre 2014

Eleonora Rebiscini