LEZIONE 2LEZIONE 2 DELLA SCUOLA DEL SABATODELLA SCUOLA DEL SABATO
PAOLO PREDICA AL MONDO
PER IL SABATO 12 LUGLIO PER IL SABATO 12 LUGLIO 20082008
L’apostolo Paolo, nel tentativo di L’apostolo Paolo, nel tentativo di fare conoscere il Vangelo al fare conoscere il Vangelo al
mondo, ci lascia un esempio che ci mondo, ci lascia un esempio che ci fa capire come sia importante fa capire come sia importante
riuscire ad adattare la riuscire ad adattare la presentazione del messaggio, sulla presentazione del messaggio, sulla base del contesto e dell’ambiente base del contesto e dell’ambiente culturale verso il quale è rivolta la culturale verso il quale è rivolta la
nostra testimonianza.nostra testimonianza.
Saulo (Paolo) perseguita la chiesa in
Gerusalemme
I dispersi fondano la chiesa di Antiochia
Da Gerusalemme mandano
Barnaba ad aiutare la chiesa
di Antiochia
Barnaba cerca Paolo per farsi
aiutare
La chiesa di Antiochia si
fortifica
Paolo, il persecutore della chiesa di Gerusalemme,
divenne suo benefattore
La chiesa di Antiochia invia aiuti alla chiesa di Gerusalemme per
mezzo di Paolo
persecutore predicatore benefattore
Primo viaggio di Paolo
Terzo viaggio di Paolo
Secondo viaggio di Paolo
PRIMO VIAGGIO:
─Antiochia: Paolo e Barnaba furono consacrati per la missione (Atti 13: 1-3)
─Salamina: Annunziarono la Parola nelle sinagoghe dei giudei (Atti 13: 4-5)
─Pafo: Predicano al proconsole Sergio Paolo (Atti 13: 5-12)
─Perge: Predicano nella sinagoga sulla storia del popolo d’Israele fino a Gesù. Sabato seguente predicarono a tutta la città. Cominciarono a predicare ai gentili (Atti 13: 13-49)
─Iconio: Predicano nella sinagoga a giudei e greci e tentano di lapidarli. (Atti 13:50-14: 5)
─Listra: tentano di adorarli e loro predicano sugli idoli e il Creatore. Paolo è lapidato (Atti 14: 6-19)
─Derbe: Anunziano il vangelo e fanno molti discepoli (Atti 14: 20-21)
─Ritorno: Confermano gli animi dei fratelli e designano degli anziani (Atti 14: 21-23)
SECONDO VIAGGIO:─Troas: Attraverso una visione sono chiamati a predicare in Macedonia (Atti 16: 8-10)
─Filippi: Predicano ad un gruppo di donne ebree vicino al fiume. Sanano a una indemoniata. Sono frustati e incarcerati. Il carceriere si converte insieme a tutta la sua famiglia. (Atti 16: 12-40)
─Tessalonica: Predicano nella sinagoga dei giudei, dove alcuni credettero, come pure un gran numero di greci pii e non poche donne ragguardevoli. (Atti 17: 1-9)
─Berea: I giudei ricevettero la Parola con prontezza, esaminando gli insegnamenti di Paolo con le Scritture e molti di loro credettero assieme a un non piccolo numero di nobili donne greche e di uomini. (Atti 17: 10-14)
─Atene: Paolo predica nel Areopago, dopo aver parlato a filosofi greci e giudei. (Atti 17: 16-34)
─Corinto: Rifiutato dai giudei, predica ai gentili (Atti 18: 1-18)
─Efeso: Predica nella sinagoga agli ebrei (Atti 18: 19-21)
Secondo viaggio di Paolo
TERZO VIAGGIO:
─Galazia e Frigia: Confermano nell fede tutti i discepoli (Atti 18: 23)
─Efeso: Battezza dello Spirito Santo a 12 uomini. Insegna nella sinagoga durante 3 mesi. Durante 2 anni ancora, predica nella scuola di Tiranno, facendo prodigi straordinari. Bruciarono i libri di magia. Demetrio provoca una grande ribellione (Atti 19)
─Troas: Paolo allunga il discorso fino alla mezzanotte. Eutico cade e muore ed è risuscitato (Atti 20: 7-12)
─Mileto: Discorso di addio agli anziani delle chiese da Mileto a Efeso (Atti 20: 17-38)
─Gerusalemme: Viene arrestato nel Tempio. Predica alla folla, ancora sulla gradinata del tempio, raccontando dettagliatamente la sua conversione. (Atti 21: 17-22: 29)
Terzo viaggio di Paolo
Paolo adattò il suo messaggio a seconda degli uditori. Si fece
giudeo con i giudei, greco con i greci, umile con gli umili, filosofo
con i filosofi; tutto senza compromettere il messaggio:
Cristo crocifisso per la salvezza degli uomini.
Parlando ai giudei, usava la testimonianza delle Scritture per dimostrare che Gesù è il
Cristo
Parlando ai pagani, usava la testimonianza
della Creazione per allontanarli
dagli idoli.
Parlando ai filosofi di Atene,
prese citazioni dei propri poeti per
dialogare con loro e trasmettere loro
il messaggio.
Paolo, durante l'anno e mezzo che aveva Paolo, durante l'anno e mezzo che aveva trascorso a Corinto, aveva deliberatamente trascorso a Corinto, aveva deliberatamente
presentato il Vangelo nella sua semplicità. «Non presentato il Vangelo nella sua semplicità. «Non venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con
eccellenza di parola», Paolo scrisse ai Corinzi. eccellenza di parola», Paolo scrisse ai Corinzi. Egli si era avvicinato a loro con molto timore e Egli si era avvicinato a loro con molto timore e trepidazione, «in dimostrazione di Spirito e di trepidazione, «in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinchè la vostra fede fosse fondata potenza, affinchè la vostra fede fosse fondata
non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio» 1 Corinzi 2: 1, 4, 5 di Dio» 1 Corinzi 2: 1, 4, 5
Per necessità, Per necessità, Paolo aveva adattato il suo Paolo aveva adattato il suo metodo di insegnamento alla condizione della metodo di insegnamento alla condizione della
chiesachiesa. «Io, fratelli, non ho potuto parlarvi come . «Io, fratelli, non ho potuto parlarvi come a spirituali ma ho dovuto parlarvi come a carnali a spirituali ma ho dovuto parlarvi come a carnali
— egli dopo spiegò loro —, come a bambini in — egli dopo spiegò loro —, come a bambini in CristoCristo» (1 Cor. 3:1)» (1 Cor. 3:1)
Ellen G. White (Gli Uomini che vinsero un’impero – Cap. 26 pag. 170)
In questi giorni di pericolo, la In questi giorni di pericolo, la chiesa ha bisogno di operai che chiesa ha bisogno di operai che
sappiano, come Paolo, essere utili sappiano, come Paolo, essere utili in ogni momento; si badi bene, in ogni momento; si badi bene,
operai che abbiano una profonda operai che abbiano una profonda esperienza delle cose di Dio e siano esperienza delle cose di Dio e siano
pieni di entusiasmo e di zelo. pieni di entusiasmo e di zelo. Uomini santi e pronti al sacrificio, Uomini santi e pronti al sacrificio, uomini che non fuggano le prove e uomini che non fuggano le prove e
le responsabilità; uomini le responsabilità; uomini coraggiosi e veraci, uomini per cui coraggiosi e veraci, uomini per cui
Cristo è la « speranza della Cristo è la « speranza della gloria » e che con labbra toccate gloria » e che con labbra toccate
dal santo fuoco « predicano la dal santo fuoco « predicano la Parola ». Parola ».
Ellen G. White (Gli Uomini che vinsero un’impero. Cap. 49 pag. 317)
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