LEZIONE 12LEZIONE 12
L’EFFICACIA DEL MINISTERO SACERDOTALE
DELLA SCUOLA DEL SABATODELLA SCUOLA DEL SABATO
PER IL SABATO 21 GIUGNO PER IL SABATO 21 GIUGNO 20082008
“Per assicurarsi la partecipazione e la
cooperazione dell’uomo in questo sforzo supremo, Dio si affrettò a informare del suo
piano i nostri progenitori. Allo stesso tempo mise in atto un meccanismo educativo che permettesse a tale piano di
essere presente alla loro attenzione e a quella delle
generazioni successive”. (Roy Adams, The Sanctuary, pp. 17, 18)
Quel meccanismo è, naturalmente, il servizio
del santuario.
Questa settimana prenderemo in esame il santuario del cielo e il ministero che Cristo
svolge in esso.
GESÙ, la luce del mondo
(Gv. 8: 12)
GESÙ, pane di vita
(Gv. 6: 48-51)
GESÙ, intercessore
(Ebrei, 7: 25)
Il Trono di Dio
(Ebrei 10 : 9,10)
(Ebrei, 10:19-20)
EFOD: Fatto d’oro e di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto. Rappresenta i doni che Gesù da alla chiesa
MANTELLO DELL’EFOD: Mantello violaceo senza cuciture, simbolo della
perfezione del carattere di Cristo (e della chiesa).
TUNICA DI LINO: Veste bianca di lino fino, arrivava fino ai piedi
con una cintura ricamata. Simbolo di purezza e cinta al
corpo per non disturbare l’opera. (niente può impedire
l’opera di Gesù)
L’ORLO DEL MANTELLO: Melograni di colori alternati con campanelli d’oro. Permette di
“ascoltare” Gesù mentre ministra.
Sulle due pietre d’onice e nelle 12
pietre del pettorale erano incisi i nomi
delle tribù di Israele. (Gesù rappresenta
ogni credente davanti al Padre).
TURBANTE: Conteneva una piastra d’oro con le parole
SANTITÀ ALL’ETERNO, indicando che la vita del
sacerdote (Gesù) era completamente consacrata
a Dio.
IL GIORNO DELL' ESPIAZIONEIL GIORNO DELL' ESPIAZIONE1
Si tiravano le sorti su due capri. Quindi, si offriva come sacrificio
per il peccato, il capro che è stato destinato all’Eterno. Alla
fine, si portava fuori dell’accampamento e veniva
bruciato. (v. 7-10, 27)
Il sommo sacerdote prendeva in un incensario brace dall’altare, e con le mani piene di incenso, lo portava al di là del velo e lo
bruciava davanti al propiziatorio. (v. 12-13)
Spruzzava il sangue del capro scelto per il sacrificio sul propiziatorio e davanti al
propiziatorio. (v. 15)
2
3
Gesù morì per i nostri peccati fuori della porta
della città (Ebrei 13 : 11-13)
Gesù porta con sè le preghiere di tutti i santi davanti al Padre
(Apoc. 8 : 3- 4)
Attualmente, Gesù presenta i nostri peccati confessati nel santuario celeste davanti al
trono nel processo del giudizio investigativo
(Ebrei 8 : 1-2, 6)
Il santuario veniva purificato dalle
trasgressioni e dai peccati dei figli d’Israele (v. 16)
Dopo l’espiazione del santuario, Aaronne
prendeva il capro vivo e con le sue mani sul capo
trasferiva sull’animale tutti i peccati d’Israele. Si portava
l’animale nel deserto e si lasciava andare. (v. 20-22)
(Salmo 7: 16)
4
5
6Terminata la ministrazione, si lavava, indossava le sue vesti
e usciva dal Santuario. La espiazione era conclusa (v.
23-24)
Dio è vendicato e il peccato condannato definitivamente
(Daniele 8 :14)
Satana è abbandonato nella terra per mille anni. Porterà su di sè i peccati di tutti e finalmente sarà distrutto
(Apoc. 20: 1-3, 10)
La Nuova Gerusalemme scenderà dal cielo con i suoi santi. La terra sarà purificata
e il peccato distrutto per sempre (Apoc. 21)
I sacrifici quotidiani venivano offerti mattina e sera in continuazione, in modo che sempre c’era un sacrificio che ardeva sull’altare.
Il sacrificio di Cristo, fatto una volta per sempre, rappresentato da questi agnelli, è sempre a nostra disposizione
““Per cui egli può anche salvare appieno Per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere Dio, vivendo egli sempre per intercedere
per loro.”per loro.” (Ebrei 7:25)(Ebrei 7:25)
“Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek”(Ebrei, 7: 17)
Cosa fa Gesù nel Santuario Celeste come
nostro Sommo Sacerdote?
Aiuto nelle tentazioni (Ebrei 2:18)
Intercede (Ebrei 7: 25)
È il mediatore di un Nuovo Patto (Ebrei 8: 3 -10)
Purifica la nostra coscienza (Ebrei 9:11-14)
Perdona i peccati e perfeziona ogni credente (Ebrei 10:11-17)
“L’intercessione del Cristo in favore dell’uomo nel santuario celeste è indispensabile per il piano della salvezza, come lo è stata la sua morte sulla croce. Dopo la risurrezione, Gesù andò a completare in cielo l’opera iniziata sulla croce. Noi, per fede, dobbiamo penetrare al di là del velo «...dove Gesù è entrato per noi qual precursore...» (Ebrei 6:20). E là che si riflette la luce della croce del Calvario; è là che possiamo avere una visione più chiara del mistero della redenzione. La salvezza dell’uomo è statacompiuta a un prezzo inestimabile per il cielo e il sacrificio soddisfa le più elevate esigenze della legge di Dio che era stata infranta. Gesù ci ha aperto la via che conduce al trono del Padre e tramite la sua mediazione può essere presentato a Dio ogni sincero desiderio espresso da coloro che si rivolgono a lui con fede.”
E.G.W. (Il Gran Conflitto pag. 382)
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