\ Mercoledl'23 Febbraio 2011 Corrieredella Sera .

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Lettere al Corriere della"Serauna città mille domandedi Paolo conti

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caroContl,siamo alcuni residenti a Ottavia, via Pier Lui-

gi Galietti strada di transito, una traversa di viaPanizzi. Vorremmo porre l'attenzione sulla tota-le assenza di illuininazione della via. A ciò si ag-giunga che, poiché non ci sono marciapiedi eche le macchine sono sempre parcheggiate daentrambi ilati in quanto lavìa 'si trova in prossi-mità del centro commerciale e del cinema, noiresidenti siamo costretti, con i bambini, a cam- -minare non lungo i lati ma al centro della stra-da dove sono presenti numerose buche. Quan-do piove, poi, di sera, che la visibilità è notevol-

Chi abita in via Galletti aOttavia.non ha la dignità di cittadino

mente ridotta è un vero pericolo percorrerlalGrazie, speriamo che qualcuno riesca a sentir-ei•••Annalisa Del Gaudio, Francesco Lupi, Edoardo

Gregni, Domenico De Lqca, Mario De Luca,Patrizia Santini, Giovanni Piovano e molti altriCari lettori,provo a riassumere la vostra storia. Abitate in

una strada priva di luce e di marciapiedi con unmantò stradale pieno di buche. Quindi già siamonell'ambito di una condizione incivile per unqgrande capitale europea. Però, e qui sta un tipicocontrasto della contemporaneità, siete di passag-

gio verso un centro commerciale e un cinema. Ave-.te cioè tutti i disagi di un noteilole centro abitatomal urbanizzato (niente marciapiedi, auto psr-cheggiate senza lasciare passaggi, le buche)e 'inpiù subite quelli che derivano, invece, da una tipi-ca città ben svUuppata (centr:ocommerciale, cine-ma). Fossi un sociologo, scriverei un breve saggiosul vostro caso proprìo perché racchiude tutte lecontraddizioni, per dirla con Marc Augé~di un«non luogo». Molto più semplicemente Campido-glio eMunicipio competente dovrebbero restituir-vi subito la vostra dignità di cittadini romant,

pconti@corriere.it