LA CARTELLA CLINICAUNO STRUMENTO PER MIGLIORARE
L’ASSISTENZA
Leonardo la PietraPresidente AIDOS
Milano5 dicembre 2007
Agenda
• Documentazione clinica e qualità dell’assistenza
• La qualità della documentazione clinica in Italia
• L’Associazione Italiana Documentazione Sanitaria (AIDOS)
Perché è importante la Perché è importante la documentazione clinica?documentazione clinica?
Base informativa essenziale per il decision-makinge per la continuità assistenziale; tracciabilità delle azioni svolteObblighi di legge, codici deontologici, Linee Guida RegionaliAudit clinico e valutazione dell’appropriatezzaRisk management (diminuzione degli errori)Accreditamento, CertificazioneRicerca clinica ed epidemiologicaCartella Clinica SDO DRG FatturatoCustomer Satisfaction (Carta dei Servizi, etc)Marketing (?!)
Rapporto di una visita all’Ospedale di Udine (1)
• Nel 1995 un gruppo di “supervisori” (un medico e un’infermiera) esperti nel sistema di accreditamento australiano ha effettuato una visita “sperimentale” all’Ospedale di Udine (1.400 p.l.) utilizzando come modello i criteri dell’Australian Council on Healthcare Standards (ACHS).
• Per maggiori dettagli si veda l’articolo di F. Perraro “Accreditamento: visita di due supervisori dell’ACHS” pubblicato in Quality Assurance (QA), volume 7, numero 1, marzo 1996: 15-26 (consultabile sul sito www.siquas.it)
• L’impressione generale è stata di uno standard di assistenza generalmente alto, dovuto più all’impegno degli operatori sanitari che a condizioni operative ideali.
Rapporto di una visita all’Ospedale di Udine (2)
• Estratto dal rapporto conclusivo• Le Cartelle Cliniche sono risultate difficili da revisionare:• Non vi era epicrisi alla dimissione per ogni paziente e le annotazioni
sugli interventi chirurgici erano scritte a mano.• In riferimento alla loro archiviazione non c’era un sistema di codifica
a colori e l’accuratezza della codifica stessa era incerta. Le cartelle cliniche venivano trasferite su microfilm molto rapidamente (entro dodici mesi), sottraendole così a un controllo più facilmente praticabile nei reparti.
• La qualificazione del personale dell’archivio delle cartelle cliniche era poco chiara.
• Per quanto attiene le attività di VRQ, la revisione retrospettiva delle cartelle sarebbe difficile da fare in questo ospedale.
La Cartella Clinica…… documenta
il processo diagnostico-terapeutico
il decorso
i risultati
Base informativaBase informativa
Integrazione di competenze
Continuità assistenziale
Ricerca
Formazione
Analisi della gestionePianificazioneFinanziamentoProcedure giudiziarie e medico legaliValutazioni di appropriatezzaAudit
I primi standard minimi dell’ACS…
• Std 1: I medici e i chirurghi che operano in ospedale devono essereorganizzati in uno staff.
• Std 2: I membri dello staff devono essere a) medici laureati autorizzati ad esercitare, (b) competenti nelle rispettive specialità e (c) di sani principi e rispettosi dell’etica professionale.
• Std 3. Lo staff deve adottare regolamenti e politiche per governarela propria attività; lo staff deve incontrarsi almeno una volta al mese e rivedere la propria esperienza clinica; le cartelle cliniche dei pazienti devono costituire la base per tali revisioni.
• Std 4. Per ogni paziente deve essere redatta una cartella clinica completa e accessibile.
• Std 5. Devono essere disponibili strutture diagnostiche e terapeutiche per lo studio, la diagnosi e il trattamento supervisionate da personale competente.
FOCUS
• “Std 4. Per ogni paziente deve essere redatta unacartella clinica accurata, completa e accessibile. – Tra le informazioni che devono essere registrate vi sono:
• i dati anagrafici, il disturbo lamentato, l’anamnesifamiliare e personale, l’anamnesi patologica prossima, i risultati dell’esame obiettivo e di ulteriori valutazionispecifiche quali i consulti, gli esami di laboratorio, I refertiradiografici, ecc., il sospetto diagnostico (che vaaggiornato nel corso dell’inquadramento); i trattamentimedici o chirurgici eseguiti; i referti istologici, il diario medico, la diagnosi finale, le condizioni al momento delladimissione, il follow-up e, in caso di decesso, il refertodell’autopsia
NormativaCodici deontologici
Accreditamento istituzionaleControlli formali
Clinical auditAccreditamento all’eccellenza
Certificazione ISO 9000
Manuale Regione LombardiaIndicatore Regione Lombardia di
“Accettabilità della cartella clinica”
Attività interne di valutazione della qualitàAttività interne di valutazione della qualità
Il sistema dei controlli formali (1)
• La Direzione Sanitaria deve organizzare un sistema di controlli, sistematici e/o a campione, che verifichi la rispondenza delle cartelle sia ai requisiti di legge che agli standard qualitativi interni.
• I controlli devono riguardare:• - tempestività e completezza della trasmissione delle
cartelle cliniche all’Archivio Centralizzato• - presenza e completezza di tutti i moduli obbligatori• - completezza della SDO e rispondenza ai dati • contenuti in Cartella• - la coerenza interna dei dati riportati
In caso di non rispondenza ai requisiti minimi la Cartella va rinviata al Primario con motivate osservazioni (modulo di “non conformità).
Il sistema dei controlli formali (2)Punti chiave su cui basare la verifica della qualità di una CCPunti chiave su cui basare la verifica della qualità di una CC
–– Tempestività e completezza della trasmissioneTempestività e completezza della trasmissioneLa tempestività è data dal tempo intercorso tra la dimissione deLa tempestività è data dal tempo intercorso tra la dimissione del paziente l paziente e l’arrivo della cartella clinica in archivioe l’arrivo della cartella clinica in archivioLa completezza è data dalla percentuale di cartelle cliniche arrLa completezza è data dalla percentuale di cartelle cliniche arrivate in ivate in archivio sul totale dei dimessiarchivio sul totale dei dimessi
–– Completezza della documentazioneCompletezza della documentazioneCompletezza della cartella = Presenza di tutti i moduli obbligatCompletezza della cartella = Presenza di tutti i moduli obbligatorioriCompletezza dei moduli = Presenza di tutti i dati obbligatoriCompletezza dei moduli = Presenza di tutti i dati obbligatori
–– ChiarezzaChiarezzaLeggibilità e chiarezza espositivaLeggibilità e chiarezza espositiva
–– Veridicità e precisioneVeridicità e precisioneCoerenza tra i gli stessi dati presenti in più moduliCoerenza tra i gli stessi dati presenti in più moduli
–– Identificazione e rintracciabilitàIdentificazione e rintracciabilitàPossibilità di risalire a chi ha richiesto o eseguito una data pPossibilità di risalire a chi ha richiesto o eseguito una data prestazionerestazione
Esempio di verifica incrociata delle fonti per la valutazione della coerenza dei dati
dato da verificare
data di dimissione
data intervento
data decesso
tipo anestesia
trasfusioni
protesi
fonte 1
lettera di dimissione
verbale (o registro) operatorio
registro mortuario
verbale (o registro) operatorio
Modulo/ricevuta
verbale operatorio
fonte 2
diario clinico
scheda anestesiologica
diario clinico
scheda anestesiologica
diario clinico
Etichetta
fonte 3
SDO, registro nosologico
SDO
SDO
consenso informato
scheda anestesiologica
registro carico e scarico
Accreditamento istituzionale e Cartella Clinica (1)
• DPR 14 gennaio 1997: Requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi: Gestione, valutazione e miglioramento della qualità, linee guida e regolamenti interni
• Devono essere predisposti documenti...per lo svolgimento delle principali attività di supporto tecnico-amministrativo, in particolare:– modalità di compilazione, conservazione, archiviazione dei
documenti comprovanti un’attività sanitaria
Esempio: Accreditamento istituzionale in LombardiaDGR Lombardia 6 agosto 1998: Requisiti ed indicatori per l’accreditamento
delle strutture sanitarie
Requisito Indicatore
esistenza di modalità codificate di gestione dei documenti comprovanti l’attività sanitaria
presso ogni unità operativa sono a disposizione di tutti gli operatori protocolli
inerenti le modalità di compilazione, di archiviazione e di rilascio della cartella
clinica
esistenza di un sistema di periodica verifica della documentazione sanitaria
esistenza di periodiche verifiche (almeno una a semestre) della
completezza della documentazione sanitaria con relazione
opportunamente documentata e motivata
Certificazione ISO e cartella clinica
Capitolo 16: controllo delle registrazioni della Capitolo 16: controllo delle registrazioni della qualitàqualità– Norma generale:
La registrazione della qualità serve a dimostrare la conformità delle attività e dei servizi ai requisiti concordati.I documenti di registrazione devono essere compilati in modo leggibile, corretto e completo e avere inequivocabile riferimento al servizio del quale costituiscono la dimostrazione.Interpretazione nel settore ospedaliero:Occorre stabilire la modalità di gestione delle registrazioni diqualità ( tra le quali la Cartella Clinica), definendo:
• personalità preposta alla emissione• sistema di archiviazione
luogo e responsabili di raccolta
Progetto di Ricerca finalizzata (ex-Art. 12 D.Lgs 502/92)“Identificazione, sperimentazione e validazione di alcuni indicatori di processo ed esito della qualità delle attività
sanitarie”
Il ruolo dell’ASSR
• Nelle ricerche sugli indicatori, l’ASSR si è data un ruolo strettamente funzionale alle esigenze del sistema, che si concretizza in diverse fasi:Prima fase: analizzare le priorità del SSN e identificare quelle che necessitano di misurazioni precise, specifiche e affidabiliSeconda fase: sperimentare e validare possibili strumenti e metodologie per le misurazioniTerza fase: proporre i risultati ai diversi soggetti del SSN (Ministero, Regioni, Agenzie, Aziende)Quarta fase: supporto nell’implementazione e nel monitoraggio
Ricerche promosseRicerche promosse“Programmi speciali”- Art. 12 bis, comma 6, d.lgs.229/99
•• 2002: Sperimentazione e validazione di 2002: Sperimentazione e validazione di alcuni indicatori di processo ed esito della alcuni indicatori di processo ed esito della qualitqualitàà delle attivitdelle attivitàà sanitarie sanitarie (concentrato su attività ospedaliere)
• 2003: Sperimentazione e validazione di alcuni indicatori di processo ed esito della qualitàdelle attività sanitarie e socio-sanitarie del territorio
• 2003: Analisi dei sistemi e metodi per la
In questi anni l’ASSR ha promosso diverse ricerche sugli indicatori, in particolare:
Partecipazione dell’ASSR a ricerchePartecipazione dell’ASSR a ricerche“Programmi speciali”- Art. 12 bis, comma 6, d.lgs.229/99
L’ASSR ha anche partecipato a ricerche sugli indicatori promosse da altre istituzioni, tra le quali:
• 2003 Ist. Superiore di Sanità - Validazione di indicatori di salute per il territorio e per l’attività ospedaliera (ASSR sperimenta metodi di link tra SDO e schede di morte)
• 2003 Regione Umbria - Day Surgery: strumenti per la programmazione dei servizi ed il miglioramento continuo di qualità (ASSRsperimenta indicatori di attività e appropriatezza dei ricoveri e dell’assistenza chirurgica a ciclo diurno)
Motivazioni del progetto
Pochi gli indicatori sui risultati di salute.
La maggior parte degli indicatori utilizzati nel SSN sono focalizzati su:
• stato di salute della popolazione• costi• organizzazione• caratteristiche dell’offerta• utilizzo di risorse
ASSR: ASSR: FocusFocus
L’attività dell’ASSR si è concentrata non sulla produzione di dati, ma sulla metodologia, con i seguenti obiettivi:
definire le modalità di validazione dei datigarantire la comparabilità dei risultati prodotti da diversi processi assistenziali o strutture sanitariepermettere di individuare le situazioni di "best practice“, gli esempi da emularefavorire la promozione del benchmarking
Obiettivi del progetto
1. Ottenere strumenti di misura della qualitàdelle prestazioni sanitarie (indicatori di esito e di processo) affidabili, validati (“evidencebased”), condivisi e utilizzabili.
2. Garantire la comparabilità dei risultati e favorire la promozione del benchmarkingattraverso l’identitificazione dei fattori che hanno prodotto i risultati migliori.
3. Identificare e validare processi formativi per la rilevazione, elaborazione e utilizzo degli indicatori prescelti.
Obiettivo # 2
Garantire la comparabilità dei risultati e favorire la promozione del
benchmarking attraverso l’identitificazione dei fattori che hanno
prodotto i risultati migliori
Obiettivo # 3
Identificare e validare processi formativi per la rilevazione, elaborazione e utilizzo degli
indicatori prescelti
Prodotti finali del progetto
• sistema di indicatori (validi, precisi, affidabili, utilizzabili) di processo e di esito
• strumenti che permettano la comparazione
• percorsi formativi per la rilevazione, l'elaborazione e l'utilizzo locale degli indicatori scelti
Risultati
• Sono state sperimentate e validatedue serie di indicatori:– Indicatori AHRQ (Agency for Healthcare Research
and Quality): basati su dati ricavabili direttamente dai flussi informativi correnti (SDO)
– Indicatori NQCM (National Quality MeasuresClearinghouse) + ASSR (prodotti dal gruppo di ricerca): basati su dati ricavati dalle cartelle cliniche
I numeri del progetto Anno 2002 Calcolo degli
indicatoriControllo di qualità della
codifica
SDO 6.682.181 100.000
Cartelle Cliniche 8.923Percorsi
Assistenziali
687Diagnosi e Procedure
Cartelle Cliniche 8.737Qualità
Documentazione
708Esito del Ricovero
Risultati: indicatori sperimentati e validati
• Indicatori AHRQ: dai flussi informativi correnti– 7 Indicatori di volume di attività– 7 Mortalità per condizioni cliniche– 9 Mortalità per procedure– 7 Indicatori di utilizzazione (sovra o
sottoutilizzo, appropriatezza)– 23 Sicurezza (Patient Safety Indicators: incidenza
complicanze o eventi indesiderati)
Risultati: indicatori sperimentati e validati
• Indicatori NQMC + ASSR: dalle cartelle clinicheIndicatori che, per alcune patologie o procedure selezionate,
misurano l’evenienza di: buone pratiche, complicanze, eventi avversi
– 7 Infarto miocardico acuto (fonte NQMC)– 3 Scompenso cardiaco (fonte NQMC)– 5 Chirurgia di protesi d’anca (ASSR)– 6 Chirurgia del colon (ASSR)– 14 Ictus cerebri (fonte NQMC - CMS)– 1 Accettabilità della documentazione clinica
Unità Operative partecipanti al progettoUnità Operative partecipanti al progetto
Regione CampaniaRegione LombardiaRegione MarcheRegione MoliseRegione PugliaRegione SicilianaRegione ToscanaAziende dei Servizi Sanitari n. 3 e n. 6 del Friuli-VGAzienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri” di VeronaUniversità di Tor Vergata
Sono entrate successivamente:Provincia di TrentoRegione LazioRegione PiemonteRegione Umbria
Premessa
Molteplici sono gli aspetti che caratterizzano una documentazione clinica di qualità:
– completezza– veridicità del contenuto– tempestività di compilazione– leggibilità– rintracciabilità (del redattore, ecc.)
La qualità della documentazione clinica può condizionare la qualità dei dati raccolti nell’ambito di qualsiasi rilevazione retrospettiva basata su cartelle cliniche.
Schede di rilevazione dati per la costruzione degli indicatori di II livello
Indicatori di primolivello
(esito del ricovero)
Lettura dellacartella clinica
Indicatori di secondolivello
(processo assistenziale)Valutazione della qualità
della documentazione clinica
Scopo della rilevazione della qualità della cartella clinica
Ottenere informazioni sulla “qualità” delle cartelle cliniche esaminate nell’ambito
del Progetto Indicatori al fine di consentire
una più valida analisi dei risultati di esito
clinico
Precisazioni
• In questo studio la “qualità” è stata intesa innanzitutto come un mix di completezza e leggibilità “minime” della documentazione:
– Completezza e leggibilità sono gli aspetti valutabili che maggiormente possono influire sulla qualità del dato raccolto
• Questi aspetti vengono indagati verificando la presenza di specifici requisitiall’interno di sezioni “rilevanti” della cartella clinica
• Per ragioni operative il numero di sezioni
Le sezioni rilevanti (1)
Sono state ritenute “rilevanti” quelle sezioni che:1. a priori possiamo supporre che
rappresenteranno la principale fonte informativa per la raccolta dei dati: – Documentazione compilata all’ingresso che riporta:
• Motivo del ricovero• Anamnesi patologica prossima• Esame obiettivo
– Diario medico– Diario infermieristico– Cartella/documentazione anestesiologica– Lettera di dimissione
Le sezioni rilevanti (2)
2. Oppure quelle che contraddistinguono tappe fondamentali del processo assistenziale:– Consenso informato all’intervento chirurgico
3. Oppure quelle che suggeriscono la presenza di un livello minimo di controllo sui flussi informativi– Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO)
I requisiti indagati…• Si ispirano ai requisiti definiti dalla Regione
Lombardia per la valutazione dell’Indicatore di Accettabilità della Cartella Clinica (già validato)
• Sono complessivamente 26• Sono requisiti “minimi”• Sono espressi in forma di quesito a cui è
possibile rispondere solo in forma dicotomica (SI/NO)
• Non tutti i requisiti possono essere applicati ad uno specifico caso:
– Es. se il ricovero è di tipo medico i requisiti relativi a refertooperatorio, cartella anestesiologica, ecc. non possono essere applicati In tal caso il criterio è stato considerato
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (1)
n. requisito Quando è applicabile
?01
La cartella clinica è disponibile per la consultazione?
sempre
02
La SDO è firmata dal medico responsabile (anche sigla)?
sempre
03
Il motivo del ricovero è indicato? (nel foglio di ricovero o nel diario medico in 1^ g. o nella documentazione di valutazione all’ingresso)
sempre
04
L’anamnesi patologica prossima è presente?
sempre
05
L’anamnesi patologica prossima è leggibile (cioè: è scritta con grafia leggibile)?
sempre
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (2)n. requisito Quando è
applicabile?06 L’esame obiettivo all’ingresso è firmato
(anche sigla)?sempre
07 L’esame obiettivo all’ingresso è datato? sempre
08 L’esame obiettivo all’ingresso è leggibile?
sempre
09 L’esame obiettivo all’ingresso comprende almeno apparato respiratorio+cardiocircolatorio+sede del problema?*
sempre
*È almeno presente la documentazione:• dell’avvenuta auscultazione del torace e dei toni cardiaci • dell’avvenuta valutazione obiettiva della sede del problema
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (3)
n. requisito Quando è applicabile
?10 Il diario medico è presente? sempre
11 Il diario presenta annotazioni in tutte le giornate di degenza?*
sempre
12 Le annotazioni riportate in diario medico sono firmate/siglate?
sempre
*In tutti i giorni di permanenza del paziente presso la struttura devono essere riportate delle annotazioni, compresa la giornata di dimissione
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (4)
n. requisito Quando è applicabile
?13 Il diario infermieristico è presente/allegato?
sempre
14 Il diario presenta annotazioni in tutte le giornate di degenza?*
sempre
15 Le annotazioni riportate nel diario infermieristico sono firmate/siglate?
sempre
*In tutti i giorni di permanenza del paziente presso la struttura devono essere riportate delle annotazioni, compresa la giornata di dimissione
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (5)
n. requisito Quando è applicabile?
16 Nel consenso informato all’intervento chirurgico è presente sia la firma del paziente che quella del medico?
Quando eseguita almeno 1 procedura chirurgica17 Nel consenso informato
all’intervento chirurgico è presente la data di compilazione?
Quando eseguita almeno 1 procedura chirurgica18 La documentazione/cartella
anestesiologica è presente/allegata?
In caso di procedura chirurgica
effettuata in anestesia generale o
locoregionale
19 Nella documentazione/cartella anestesiologica è documentato il monitoraggio intraoperatorio?
In caso di procedura chirurgica
effettuata in
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (6)
n. requisito Quando è applicabile?
20 Nel referto operatorio è identificabile il primo operatore (il nome deve essere leggibile)?
Quando eseguita almeno 1 procedura chirurgica21 Nel referto operatorio è presente la
data dell’intervento?Quando eseguita
almeno 1 procedura chirurgica22 Nel referto operatorio è
identificabile l’intervento eseguito?Quando eseguita
almeno 1 procedura chirurgica*In presenza di più procedure chirurgiche non concomitanti i
requisiti 20, 21, 22 devono essere soddisfatti per ciascuna delle procedure
Quali sono i requisiti e quando sono applicabili? (7)
n. requisito Quando è applicabile?
23 È presente la lettera di dimissione? sempre
24 Nella lettera di dimissione è presente la data di stesura?
sempre
25 Nella lettera di dimissione è identificabile il medico redattore (leggibile)?
sempre
26 Nella lettera di dimissione è presente una sintesi descrittiva del decorso clinico?
sempre
Sintesi delle fasi operativeEstrazione delle cartelle cliniche
Rilevazione dei dati (indicatori di esito e di qualità della
documentazione)
Qualità delle cartelle cliniche: compilazione di griglie di valutazione cartacee
Inserimento dei dati in databasedatabase specifico per i dati di qualità delle cartelle cliniche
Analisi dei risultati
Come verranno sintetizzate le informazioni raccolte? La proposta:
– verrà calcolata una misura sintetica che esprima la “qualità” complessiva delle cartelle cliniche indagate (% di cartelle cliniche “di qualità”):• Una cartella clinica può quindi essere giudicata
dicotomicamente: di qualità/non di qualità– In prima ipotesi verranno considerate di qualità tutte le cartelle
cliniche che soddisferanno tutti i requisiti– Nel caso in cui il tasso di adesione a tutti requisiti risulti
particolarmente basso potranno rendersi necessari degli aggiustamenti (ad es. analisi separata per requisito; definizione a posteriori una quantità ridotta (o la tipologia) di requisiti in grado di contraddistinguere una cartella clinica compilata “meglio” dialtre, ecc.)
L’analisi delle cartelle clinicheU.O. N %Friuli 204 2,3
Lombardia 3245 37,1Sicilia 1503 17,2Trento 175 2,0Marche 632 7,2Verona 345 3,9Puglia 1059 12,1
Toscana 1223 14,0
Umbria 20 0,2
Campania 140 1,6Molise 190 2,2
TOTALE 8737 100,0
Disponibilità cartelle cliniche
96,8%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Firma del medico responsabilesulla SDO
76,8%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Indicazione del motivo del ricovero
96,6%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Diario medico:annotazioni in tutte le giornate
19,3%
TOTA
LE
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Diario medico: tutte le annotazioni firmate
0,3%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Diario infermieristico presente
0,8%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Diario infermieristico: annotazioni in tutte le giornate
1,2%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Diario infermieristico: tutte le annotazioni firmate
1,0%
47,5%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Consenso all’intervento:firma del paziente e del medico
9,3% TO
TA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Consenso all’intervento datato
7,1%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Cartella anestesiologica presente
0,6%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Cartella anestesiologica: monitoraggio intraoperatorio
0,6%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Referto operatorio: primo operatore identificabile
7,4%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Referto operatorio:data dell’intervento
14,0% TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Referto operatorio:l’intervento eseguito è identificabile
12,9%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Lettera di dimissione presente
9,3%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Lettera di dimissione: data di compilazione
16,7% TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Lettera di dimissione: medico redattore identificabile
6,2%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Lettera di dimissione: sintesi decorso
10,4%
TOTA
LE
0,0%10,0%20,0%30,0%40,0%50,0%60,0%70,0%80,0%90,0%
100,0%
Pubblicazione risultatiI risultati completi dello studio sono stati pubblicati nel
supplemento al n. 15 Monitor, rivista dell’ASSR(scaricabile in .pdf dal sito www.assr.it)
AIDOS
• L’Associazione Italiana Documentazione Sanitaria – Italian Medical Records Association(www.aidosimera.it) è nata alla fine del 2004 e rappresenta ufficialmente l’Italia all’interno dell’IFHRO (International Federation of HealthRecords Organizations – www.ifhro.org).
• AIDOS è una Associazione senza finalità di lucro che ha lo scopo di svolgere attività scientifico–culturale in materia di documentazione sanitaria e di informatica clinica.
AIDOS
• La documentazione sanitaria, sia in formato cartaceo che elettronico, costituisce lo strumento principale per il monitoraggio del processo di cura e la sua valorizzazione ha una ricaduta positiva su tutta l’attività sanitaria.
• La cartella clinica, in particolare, raccoglie gli elementi del paziente utili per la formulazione della diagnosi clinica e per le decisioni terapeutiche, ed è altresì lo strumento necessario
– per la gestione del rischio clinico e per il miglioramento della qualità assistenziale,
– per l’analisi dell’attività sanitaria ai fini medico legali,– nonché per la raccolta di informazioni a scopo amministrativo ed economico.
AIDOS
• AIDOS si propone inoltre di valorizzare il ruolo delle figure professionali che si occupano di gestione della documentazione sanitaria e dei dati clinici, di realizzare iniziative scientifico–culturali e attività di formazione, di promuovere standard e pratiche comuni sui dati sanitari, di sviluppare rapporti di collaborazione con istituzioni nazionali ed estere.
Si ringrazia per il patrocinio:
• AISIS – ASSOCIAZIONE ITALIANA SISTEMI INFORMATIVI IN SANITÀ• AITECH-ASSINFORM – ASSOCIAZIONE ITALIANA PER
L’INFORMATION TECHNOLOGY• ANMDO – ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI MEDICI DELLE DIREZIONI
OSPEDALIERE• CNAI – CONSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI
INFERMIERE/I• FEDERAZIONE NAZIONALE COLLEGI IPASVI• FISM - FEDERAZIONE DELLE SOCIETÀ MEDICO - SCIENTIFICHE
ITALIANE• SIFO - SOCIETÀ ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI
FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE• SIMLA - SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DELLE
ASSICURAZIONI• SIMM – SOCIETÀ ITALIANA DEI MEDICI MANAGER
SIQUAS SOCIETÀ ITALIANA PER LA QUALITÀ DELL’ASSISTENZA
I quaderni AIDOS
• Tra le iniziative che l’AIDOS ha inteso intraprendere, per promuovere la cultura della documentazione sanitaria, rientra la pubblicazione di contributi dedicati a specifici argomenti riguardanti la gestione documentale in sanità: i Quaderni AIDOS.
• Il fine perseguito è di fornire una sinossi aggiornata, con focalizzazione sugli aspetti salienti del tema prescelto, senza pretesa di esaustività, quale base di approfondimento e confronto dialettico per chi vi abbia interesse.
• A una prima programmazione, incentrata su questioni di rilievo generale, seguiranno trattazioni più mirate, anche in rapporto a esigenze rappresentate da associati.
I quaderni AIDOS
• Si tratta quindi di una serie aperta di Quaderni, di cui si curerà l’aggiornamento – a seguito di significative variazioni normative, tecnologiche, organizzative –attraverso apposita sezione del sito web dell’Associazione (www.aidosimera.it).
1. LA CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA OSPEDALIERA
2. REQUISITI GENERALI DI REDAZIONE DI UNA DOCUMENTAZIONE SANITARIA DI QUALITÀ
3. DOCUMENTAZIONE SANITARIA, DIRITTO DI ACCESSO E RISERVATEZZA
I video AIDOS
• Serie di video didattici sul tema dell’utilizzo della documentazione clinica e la sicurezza del paziente.
1. CARTELLA CLINICA E SICUREZZA DEL PAZIENTE
2. LA PRIVACY
3. L’ERRORE TRASFUSIONALE
II Congresso Nazionale AIDOS
Documentazione Clinica e Continuità Assistenziale
Venezia9 Novembre 2007
III Congresso Nazionale AIDOS
Documentazione Clinica e Sicurezza del Paziente
Perugia6-7 Novembre 2008
16th International Congress
International Federation of Health Records Organizations
“Better information for better health”
Milan November 2010
GRAZIE!
The medical record. Your best friend or worst
enemy?
Balance. 1998 Dec;2(8):9-13. Day N.
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