LE ONGLE ONG
Quanto si sviluppano Quanto si sviluppano
si sviluppano in prevalenza nel si sviluppano in prevalenza nel corso del ‘900:corso del ‘900:
Nel 1909 le organizzazioni governative Nel 1909 le organizzazioni governative erano 37 e quelle non governative 176erano 37 e quelle non governative 176
Oggi esistono 258 OIG e più di 5.580 ONGOggi esistono 258 OIG e più di 5.580 ONG
Organizzazioni internazionali: OING/OIG
OIG, Organizzazioni intergovernative organizzazioni internazionali costituite tra Stati e/o altre
OIG, oppure costituite da membri nominati da Stati o da altre OIG
derivano da un atto costitutivo di diritto internazionale: carta, statuto, trattato o convenzione
hanno organi permanenti e stabili organizzazioni hanno personalità giuridica, distinta da quella degli Stati
membri
ONG, Organizzazioni non governative associazioni tra privati, che perseguono obiettivi su scala
internazionale derivano da un atto costitutivo di diritto privato hanno personalità giuridica
Cosa sono nascono con un ruolo critico e alternativo rispetto all’azione
e alla progettualità promossa dagli Stati e dalle Organizzazioni internazionali.
spesso agiscono in partnership sono organismi che pur variegati nei valori e nei campi di
intervento, si impegnano a perseguire finalità di utilità pubblica senza scopo di lucro e vincoli di dipendenza.
La politica delle ONG. Caratteristiche mettere in relazione la popolazione del Nord e del Sud del
mondo, mediante rapporti di conoscenza e collaborazione si pongono l’obiettivo di estendere il modello di sviluppo
occidentale nel rispetto della popolazione locale pensano allo sviluppo come valorizzazione delle capacità
umane, della cultura, delle risorse locali, della sostenibilità nel tempo
gli aspetti organizzativi e sociali sono importanti quanto quelli tecnici
oggi svolgono anche un ruolo importante di found raising finalizzato al finanziamento e realizzazione di progetti
Come lavorano?Come lavorano?
Lavorano nei Paesi di origine attraverso:
campagne di sensibilizzazione
stimolano i governi dei Paesi del Nord verso relazioni eque con il Sud
creano lobby per la riforma delle istituzioni internazionali per la pace e la fame nel mondo
Lavorano anche nei PVS per sostenere e
realizzare progetti concreti (anche di emergenze umanitarie)
per creare e sostenere partnership pubblico-private
per divulgare una cultura di democrazia e tolleranza a difesa dei diritti violati, per l’equità sociale, a tutela delle minoranze etniche
Le ONG in ItaliaLe ONG in Italia Nascono negli anni ’60; trovano una loro
collocazione giuridica con le leggi 1222/71, 38/79, 49/87, con cui ricevono un riconoscimento di idoneità per la gestione delle risorse di fonte statale e per la loro operatività a livello internazionale.
Godono di contributi dal MAE fino al 70% della spesa ammissibile (per progetti promossi da ONG)
Possono realizzare programmi promossi dalle ONG stesse o gestire “programmi affidati” rientranti in programmi bilaterali/multilaterali
Svolgono attività di found raising Partecipano a bandi
Le ONG in ItaliaLe ONG in Italia
A partire dagli anni ’70, un numero cospicuo di Ong A partire dagli anni ’70, un numero cospicuo di Ong italiane ha deciso di aderire a tre grandi italiane ha deciso di aderire a tre grandi federazioni che le raggruppano e svolgono un federazioni che le raggruppano e svolgono un ruolo di coordinamento:ruolo di coordinamento:
la FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani la FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato), conta 61 Servizio Internazionale Volontariato), conta 61 membri che condividono l’ispirazione cattolica membri che condividono l’ispirazione cattolica
il COCIS (Coordinamento delle Organizzazioni non il COCIS (Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo), raggruppa 28 Ong allo Sviluppo), raggruppa 28 Ong
il CIPSI (Coordinamento di iniziative popolari di il CIPSI (Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionale), raggruppa 46 Ong.solidarietà internazionale), raggruppa 46 Ong.
Le ONG in ItaliaLe ONG in Italia Alcune Ong, tra cui le componenti italiane di ActionAid Alcune Ong, tra cui le componenti italiane di ActionAid
International, Amref, Save the Children, Terre des hommes, International, Amref, Save the Children, Terre des hommes, Vis e Wwf, hanno dato vita al Coordinamento Italiano Vis e Wwf, hanno dato vita al Coordinamento Italiano Network Internazionali (CINI) per rispondere all'esigenza di Network Internazionali (CINI) per rispondere all'esigenza di coordinare al meglio le loro attività di sensibilizzazione, coordinare al meglio le loro attività di sensibilizzazione, informazione e advocacy. informazione e advocacy.
Altre, come Avsi, Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv e Gvc, si sono Altre, come Avsi, Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv e Gvc, si sono coordinate nella rete Link 2007. coordinate nella rete Link 2007.
Nel campo degli aiuti umanitari, invece, è stata costituita Nel campo degli aiuti umanitari, invece, è stata costituita AGIRE, l’Agenzia italiana risposta emergenze, che AGIRE, l’Agenzia italiana risposta emergenze, che comprende 12 tra le principali ong italiane: ActionAid, comprende 12 tra le principali ong italiane: ActionAid, Amref, Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Intersos, Save the Amref, Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Intersos, Save the Children, Terre des Hommes, Vis e Wwf. Children, Terre des Hommes, Vis e Wwf.
Come opera una ONGCome opera una ONG
1) Promozione diretta programmi e 1) Promozione diretta programmi e progettiprogetti
Bandi europeiBandi europei Bandi MAE (es: Bandi MAE (es:
http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italianhttp://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/gare/avvisi/archivio2010.htmlo/gare/avvisi/archivio2010.html
Altri bandi (es: Regioni ecc.)Altri bandi (es: Regioni ecc.)Rif. AppuntiRif. Appunti
Come opera una ONGCome opera una ONG Sovvenzione progetto per progettoSovvenzione progetto per progetto: :
finanziamento di solito non integrale di interventi finanziamento di solito non integrale di interventi proposti- proposti- la ONG ha forte autonomia finanziaria e la ONG ha forte autonomia finanziaria e progettualeprogettuale
Cooperazione en régieCooperazione en régie: Interventi già pianificati : Interventi già pianificati attraverso accordi bilaterali intergovernativi la cui attraverso accordi bilaterali intergovernativi la cui esecuzione è affidata a ONG – esecuzione è affidata a ONG – la ONG ha poca la ONG ha poca autonomia progettuale autonomia progettuale
Cooperazione programmaticaCooperazione programmatica: soprattutto in : soprattutto in Nord Europa le ONG operano su piattaforme Nord Europa le ONG operano su piattaforme settoriali o regionali. Vengono erogati finanziamenti settoriali o regionali. Vengono erogati finanziamenti in blocco (specie ONG di grandi dimensioni in blocco (specie ONG di grandi dimensioni Grande vantaggio nello
snellimento delle procedure burocratiche
Punti di forzaPunti di forza
Pianificazione progettuale attraverso un Pianificazione progettuale attraverso un approccio induttivo (es: albero dei problemi, approccio induttivo (es: albero dei problemi, quadro logico etc.)quadro logico etc.)
Possibilità di individuare rapporti non solo con Possibilità di individuare rapporti non solo con autorità ma direttamente con i gruppi target autorità ma direttamente con i gruppi target del progettodel progetto
Le azioni progettuali vengono modulate lungo Le azioni progettuali vengono modulate lungo il percorso e riadattate alla situazione il percorso e riadattate alla situazione contingente (modulazione ex ante- in itinere )contingente (modulazione ex ante- in itinere )
Utilizzano persone con Know how adeguato Utilizzano persone con Know how adeguato promuovendo l’ownership del progettopromuovendo l’ownership del progetto
Punti di debolezzaPunti di debolezza
Alcuni sottolineano come spesso ci sia una Alcuni sottolineano come spesso ci sia una sterile contrapposizione da parte delle sterile contrapposizione da parte delle ONG verso la cooperazione pubblica che ONG verso la cooperazione pubblica che non permette di incanalare le risorse nel non permette di incanalare le risorse nel migliore dei modimigliore dei modi
In alcuni casi la mancanza di In alcuni casi la mancanza di diversificazione dei donors e la dipendenza diversificazione dei donors e la dipendenza da fondi pubblici possono condurre alla da fondi pubblici possono condurre alla perdita di autonomia e in alcuni casi alla perdita di autonomia e in alcuni casi alla cattiva gestione dei fondi stessi)cattiva gestione dei fondi stessi)
Accenni praticiAccenni pratici
Visualizzazione in classe di bandi Visualizzazione in classe di bandi (MAE, Ue, Regioni)(MAE, Ue, Regioni)
Visualizzazione in classe di progetti Visualizzazione in classe di progetti realizzati (con relativo quadro logico realizzati (con relativo quadro logico e budget)e budget)
Chi lavora nelle ONG Chi lavora nelle ONG italianeitaliane… … Un mestiere difficile Un mestiere difficile ((
http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/Lavoro/pdf/Unmestieredifficile2008.pdf))
Secondo uno studio di Barney Mayhew, la maggior parte degli Secondo uno studio di Barney Mayhew, la maggior parte degli operatori umanitari lascia il lavoro prima dei quarant’anni e solo operatori umanitari lascia il lavoro prima dei quarant’anni e solo pochi riescono a ricollocarsi negli headquarterspochi riescono a ricollocarsi negli headquarters
Per le ONG medie e piccole, è estremamente difficile fare Per le ONG medie e piccole, è estremamente difficile fare investimenti a lungo termine sul personale, con l’attuale sistema investimenti a lungo termine sul personale, con l’attuale sistema di contratti corti imposti dai donatoridi contratti corti imposti dai donatori
Uno studio dell’ Overseas Development Institute britannico (ODI) Uno studio dell’ Overseas Development Institute britannico (ODI) del 2006, sostiene che sono raddoppiati i casi di attacchi fatali del 2006, sostiene che sono raddoppiati i casi di attacchi fatali tra il 2001 e il 2005 che vedono le ONG al centro del mirino, e le tra il 2001 e il 2005 che vedono le ONG al centro del mirino, e le motivazioni politiche sono la principale causamotivazioni politiche sono la principale causa
Nel mondo ci sono circa 200.000 cooperanti espatriati, di cui Nel mondo ci sono circa 200.000 cooperanti espatriati, di cui almeno 6.000 italiani. Un settore importante, che gestisce decine almeno 6.000 italiani. Un settore importante, che gestisce decine di miliardi di dollari ogni anno.di miliardi di dollari ogni anno.
Manca una chiara definizione dello status giuridico e una Manca una chiara definizione dello status giuridico e una valorizzazione del suo profilo professionale, una formazione valorizzazione del suo profilo professionale, una formazione adeguata e un quadro normativo che ne definisca diritti e adeguata e un quadro normativo che ne definisca diritti e responsabilità.responsabilità.
Dove lavorano? Dove lavorano?
Con quali garanzie?Con quali garanzie?•I tagli alla cooperazione previsti dallaFinanziaria 2009 hanno ridotto del 56% le già esigue risorse stanziate nel 2008 •La percentuale del PIL italiano destinato alla cooperazione è lo 0,1%
Chi sono?Chi sono?
Chi sono? Chi sono?
Negli ultimi 2 anni la percentuale di uomini è scesa del 3%, mentre l’occupazione femminile nella cooperazione internazionale è cresciuta del 5% .
Come sono le ONG in Come sono le ONG in Italia?Italia?
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