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Le immobilizzazioni materiali
• Documento OIC n. 16 Principi Contabili
internazionali:
16: Immobili, impianti e
macchinari
17: Leasing
36: Perdite di valore
40: Investimenti
immobiliari
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Le immobilizzazioni materiali
Sono beni destinati a permanere durevolmente tra le attività aziendali.
OIC 16: Sono costi anticipati o sospesi comuni a più esercizi la cui ripartizione concorrerà alla formazione del reddito ed alla situazione patrimoniale-finanziaria di più esercizi consecutivi.
La classificazione di un bene tra le immobilizzazioni non discende dalla sua natura, ma dalla sua destinazione: i cespiti destinati alla vendita, il cui realizzo è previsto nel breve periodo, vanno classificati nel circolante; dalla data in cui è stata deliberata la mutata destinazione dei beni, gli ammortamenti non vanno più calcolati e la valutazione di tali beni è effettuata al minore tra il costo, diminuito degli ammortamenti, e il valore di presumibile realizzo.
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Le immobilizzazioni materiali
Codice Civile:
Art. 2424 – B II
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
(Immobilizzazioni materiali in corso di realizzazione; anticipi a fornitori
per l'acquisizione di immobilizzazioni materiali )
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Le immobilizzazioni materiali
Codice Civile:
Art. 2425
A) Valore della produzione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
B) Costi della produzione
10 - Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
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Le immobilizzazioni materiali
Codice Civile Art. 2427
Informazioni in Nota Integrativa
- Criteri adottati nella valutazione e nelle rettifiche
- Movimenti delle immobilizzazioni, specificando:
• Costo
• Acquisizioni, alienazioni e spostamenti
• Ammortamenti
• Rivalutazioni e svalutazioni
• Capitalizzazione di oneri finanziari
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Le immobilizzazioni materiali
Codice civile
Art. 2426: criteri di valutazione (c.1, n°1, 2, 3, 12)
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzioneIl valore da iscrivere in bilancio è pari al costo aumentato degli oneri accessori necessari per avere la disponibilità dell’immobilizzazione e per la sua messa in uso, sostenuti fino al momento in cui il bene può essere utilizzato nell’economia dell’azienda.
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Le immobilizzazioni materiali
Costo di acquisto o produzione:
Costi diretti
Sono i costi direttamente imputabili al bene:• Costo di acquisto
• Iva indetraibile
• Oneri notarili
• Spese di collaudo
• Spese di progettazione
• Manodopera e materiali
• …………………………
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Le immobilizzazioni materiali
Costo di acquisto o produzione:
Costi indiretti
Sono i costi indiretti ragionevolmente imputabili al bene:• Spese generali
• Oneri finanziari
• ……………….
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Le immobilizzazioni materiali
IAS 16Trattamento contabile: modello del costo30. Successivamente alla rilevazione iniziale come attività, un elemento di immobili, impianti e macchinari deve essere iscritto al costo meno gli ammortamenti accumulati, e qualsiasi perdita durevole di valore accumulata.
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Le immobilizzazioni materialiIAS 16•Modello della rideterminazione del valore•31. Successivamente alla rilevazione iniziale come attività, un elemento di immobili, impianti e macchinari deve essere iscritto a un valore rideterminato, pari al fair value (valore equo) alla data della rideterminazione al netto degli ammortamenti accumulati e delle successive perdite durevoli di valore accumulate. Le rivalutazioni devono essere effettuate con sufficiente regolarità in modo che il valore contabile non differisca significativamente da quello che sarebbe determinato utilizzando il fair value (valore equo) alla data di riferimento del bilancio.Ciò comporta la necessità di rideterminare proporzionalmente anche gli ammortamenti.39-40.Le rideterminazioni positive hanno in contropartita una riserva indistribuibile fino alla eliminazione del bene Le rideterminazioni negative confluiscono in c/e (o a decremento della eventuale riserva di rivalutazione esistente)
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Le immobilizzazioni materialiIAS 16•Modello della rideterminazione del valore
•31. Successivamente alla rilevazione iniziale come attività, un elemento di immobili, impianti e macchinari deve essere iscritto a un valore rideterminato, pari al fair value (valore equo) alla data della rideterminazione al netto degli ammortamenti accumulati e delle successive perdite durevoli di valore accumulate. Le rivalutazioni devono essere effettuate con sufficiente regolarità in modo che il valore contabile non differisca significativamente da quello che sarebbe determinato utilizzando il fair value (valore equo) alla data di riferimento del bilancio.
Rivalutazioni
32. Il fair value (valore equo) di terreni ed edifici è rappresentato, solitamente, dal valore di mercato. Questo valore viene determinato mediante una perizia, di solito eseguita da periti professionalmente qualificati.
35. Il fair value (valore equo) di elementi di impianti e macchinari è rappresentato solitamente dal loro valore di mercato determinato mediante una perizia.
34. Quando il fair value (valore equo) di un’attività rivalutata differisce in modo rilevante dal suo valore contabile, è necessaria un’ulteriore rivalutazione
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Le immobilizzazioni materiali
Valore di iscrizione in bilancio
IL VALORE DEL BENE ISCRITTO IN BILANCIO NON PUO’COMUNQUE ECCEDERE IL VALORE D’USO
•il valore d’uso non è il valore di mercato
•può essere inferiore al costo di acquisto
• è il valore che l’azienda è in grado di recuperare mediante l’utilizzo del bene.
•poiché il recupero avviene tramite gli ammortamenti, il valore è quello il cui ammortamento troverà copertura nei ricavi futuri (“capacità d’ammortamento”)
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Le immobilizzazioni materiali
AmmortamentoL’ammortamento è il procedimento tecnico contabile mediante il quale si effettua la ripartizione di un onere pluriennale su più esercizi
L’ammortamento non serve a determinare il valore del bene, e va pertanto imputato anche se il valore del bene risulta maggiore di quello iscritto in bilancio
Se viene accertata una diminuzione di capacità d’ammortamento, ossia una perdita di valore d’uso, il bene va svalutato (danneggiamenti, obsolescenza fisica o tecnica, ecc.)
Le immobilizzazioni materiali destinate all'alienazione, quelle obsolete ed in generale quelle non più utilizzate o utilizzabili nel ciclo produttivo vanno valutate al minor valore tra il valore netto contabile e il valore netto di realizzo
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Le immobilizzazioni materiali
AmmortamentoLo IAS 36 (perdite di valore) richiede la rilevazione di una perdita durevole di valore ogniqualvolta il valore contabile di un’attività risulti superiore al suo valore recuperabile. Una perdita durevole di valore deve essere rilevata in conto economico se riferita ad attività iscritta al costo mentre deve essere trattata come una diminuzione della riserva di rivalutazione se riferita ad attività iscritta al valore rivalutato.
Lo IAS 36 richiede che il valore recuperabile sia determinato al valore più alto tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso:
(a) il prezzo netto di vendita è l’importo ottenibile dalla vendita di un’attività in un’operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotto ogni costo marginale diretto di dismissione;
(b) il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati che si suppone deriveranno dall’uso continuativo di un’attività e dalla dismissione della stessa al termine della sua vita utile.
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Le immobilizzazioni materiali
Ammortamento•L’ammortamento deve essere sistematico
•L’aliquota adottata deve rispecchiare la presunta vita utile del benela residua possibilità di utilizzazione è legata non alla “durata fisica ” delle immobilizzazioni, bensí alla loro “ durata economica ”, cioè al periodo in cui si prevede che il cespite sarà di utilità per l'impresa.
•L’aliquota può essere rettificata ove si accerti l’esistenza di condizioni modificative della vita utile (es.: obsolescenza)
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Le immobilizzazioni materiali
AmmortamentoMetodi di determinazione del piano di ammortamento:
Quote costanti
Quote crescenti
Quote decrescenti
Variabile coi volumi di produzione
Aliquote fiscali
………………..
Residua possibilità di utilizzazione
•Deterioramento fisico
•Grado di utilizzo
•Obsolescenza tecnica/commerciale
del cespite o del prodotto con esso
ottenibile
•……..
Industrie estrattive
da considerare con cautela:non sempre rispecchiano la vita utile, e pertanto non rappresentano un metodo valido di determinazione dell’ammortamento
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Le immobilizzazioni materiali
Ammortamento
Alcuni beni non possono essere ammortizzati Sono quei beni la cui utilità non si esaurisce nel tempo (es.:terreni)
Alcuni beni possono non essere ammortizzatiFabbricati civili detenuti per investimento
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Le immobilizzazioni materiali
Svalutazioni e RivalutazioniLe svalutazioni delle immobilizzazioni materiali (punto 3 dell'art. 2426 c.c.) devono essere iscritte nel c/e alla voce B.10.c e riportate nello s/p a diretta diminuzione del valore delle immobilizzazioni.La perdita di valore che richiede la svalutazione di un bene immobilizzato deve essere duratura.
Le cause possono essere, per le immobilizzazioni ammortizzabili, ad es.:•danneggiamenti
•obsolescenza
•manifestazione di errori di progettazione o costruzione•cambiamenti tecnologici o nei prodotti decisi dall'impresa
•andamento non remunerativo del mercato dei prodotti.Alcune delle cause che creano la necessità della svalutazione sono le
stesse che costituiscono gli elementi sui quali si basa la determinazione degli ammortamenti, ma che diventano cause di svalutazione quando compromettono la capacità di ammortamento.
Le cause delle svalutazioni devono avere un carattere di straordinarietà e gravità, e non essere, quindi, fatti di cui tener conto nel periodico riesame dei piani di ammortamento.
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Le immobilizzazioni materiali
Svalutazioni e RivalutazioniLe svalutazioni non possono essere mantenute quando ne siano venute meno le ragioni.P.C. OIC 16: “Il terzo aspetto della norma di legge è che quando vengono meno in tutto o in parte le cause che hanno determinato la svalutazione, questa non può essere mantenuta: il valore al costo —totalmente o parzialmente — deve essere ripristinato (tenendo conto anche degli ammortamenti). Una tale situazione non potrà che accadere molto raramente, perché una perdita di valore duratura, con la conseguente svalutazione, deve derivare da fatti gravi da valutarsi con molta accuratezza, altrimenti si trasformerebbe la norma di legge sulle svalutazioni in un comodo strumento per attuare politiche di bilancio”.
Gli eventuali recuperi di valori in precedenza svalutati devono essere iscritti nella stessa voce B.10.c del c/e, con segno inverso rispetto a quello delle svalutazioni
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Le immobilizzazioni materiali
Svalutazioni e Rivalutazioni
Rivalutazioni:
Possono essere effettuate solo ex lege
La rivalutazione delle immobilizzazioni materiali
non costituisce componente del conto economico,
ma deve essere accreditata alle riserve di
patrimonio netto nell'esercizio in cui viene
effettuata (voce A.III, “ Riserve di rivalutazione”).
Valore massimo = Valore d’uso
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Le immobilizzazioni materialiManutenzioni e riparazioni
Le manutenzioni:
• Garantiscono efficienza lungo l’arco della vita
del bene
• Sono di norma programmabili
Le riparazioni
• Rimediano a guasti e rotture
• Non sono in genere programmabili
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Le immobilizzazioni materialiManutenzioni e riparazioni
Ordinarie: sono quelle di
carattere ricorrente
Straordinarie: sono quelle
che comportano incrementi
di produttività, vita utile, ecc.,
Conto
Economico
Stato
Patrimoniale
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Le immobilizzazioni materialiPezzi di ricambio
• Basso costo/uso
ricorrente
• Alto costo/uso non
ricorrente
(dotazione necessaria per l’az.)
• Alto costo/uso
ricorrente
C/E: si spesano
nell’esercizio
S/P: ammortamento
segue quello del
relativo cespite
Rimanenze di
magazzino
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Le immobilizzazioni materiali
ContributiIn conto esercizio: sono finalizzati alla copertura di costi di esercizio
(fiscalmente sono ricavi a norma dell’art. 85 del TUIR)
In conto impianti: sono finalizzati a coprire l’acquisto o la realizzazione di beni ammortizzabili
(fiscalmente sono ricavi pluriennali, secondo le ordinarie regole della competenza economica)
in conto capitale: sono erogati a sostegno della generica dotazione patrimoniale dell’impresa; costituiscono quindi una categoria residuale
(fiscalmente sono sopravvenienze attive a norma dell’art. 88 delTUIR)
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Le immobilizzazioni materiali
Contributi in conto capitale
sono le somme erogate dallo Stato e da altri enti ad imprese per la realizzazione di iniziative dirette alla costruzione, alla riattivazione ed all'ampliamento di immobilizzazioni materiali, commisurati alcosto delle medesime.
Trattasi di contributi per i quali di solito l'impresa che ne beneficia ha il vincolo a non distogliere dall'uso previsto per un determinato tempo, stabilito dalle leggi che li concedono, le immobilizzazioni materiali cui essi si riferiscono.
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Le immobilizzazioni materiali
Contributi in conto capitaleDue metodi di contabilizzazione, ambedue ritenuti corretti dal documento OICprimo metodo: i contributi, imputati al conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi” (voce A.5), vengono rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l'iscrizione di risconti passivi; sono imputati al conto economico ammortamenti calcolati sul costo lordo dei cespiti ed altri ricavi e proventi per la quota di contributo di competenza dell'esercizio;
secondo metodo: i contributi vengono portati a riduzione del costo dei cespiti a cui essi si riferiscono; sono imputati al conto economico solo ammortamenti determinati sul costo netto del cespite.
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Le immobilizzazioni materiali
Perdita e distruzione
(es. furto o incendio)
Si iscrivono tra gli oneri straordinari: C/E - E 21
Eventuali risarcimenti: C/E - E 20
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Le immobilizzazioni materiali
IAS 1712.I locatari devono rilevare le operazioni di leasing finanziario come attività e passività nei loro stati patrimoniali a valori all’inizio del leasing uguali al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing.
19. Un leasing finanziario comporta una quota di ammortamento delle attività ammortizzabili e oneri finanziari per ciascun esercizio. Il criterio di ammortamento usato per i beni ammortizzabili in locazione deve essere coerente con quello adottato per i beni ammortizzabili posseduti
25. I pagamenti per un leasing operativo devono essere imputati come costo al conto economico
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Le immobilizzazioni materiali
IAS 40
Investimenti immobiliari“proprietà immobiliare (terreno o edificio o parte di un edificio — o entrambi) posseduto (dal proprietario o dal locatario tramite uncontratto di leasing finanziario) al fine di percepire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale investito o per entrambi i motivi”
consente, per gli investimenti immobiliari di effettuare la valutazione ed iscrizione in bilancio
•Al costo
•Al fair value
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