Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Vicende redazionali • Nel 1798 inizia la stesura e il primo
abbozzo del romanzo arriva all’editore Marsigli di Bologna.
• Foscolo è costretto all’esilio e l’editore si serve di un certo Angelo Sassoli per portare a termine il romanzo, che sarà edito con il titolo di Vera storia di due amanti infelici ovvero Le ultime lettere di Jacopo Ortis.
• Foscolo si adira e nel 1802 a Milano appare l’edizione definitiva del romanzo curata da Foscolo stesso.
La trama • Romanzo epistolare: tutte le lettere sono
inviate a Lorenzo Alderani, amico di Jacopo.
• Autobiografico: l’Ortis appare come alter ego del poeta stesso.
• Temi: delusione politica e fallimento amoroso.
• Jacopo, deluso dalla politica napoleonica, se ne va esule sui colli Euganei. Qui conosce Teresa, di cui si innamora, promessa in sposa, però, a Odoardo.
• Entrambi i giovani si amano, ma non osano opporsi al padre di lei. Jacopo parte e peregrina attraverso l’Italia; quando torna scopre che Teresa si è sposata, le dà un ultimo saluto e poi si suicida.
Isabella Teotochi Albrizzi
Dal Ritratto di Ugo Foscolo
L’animo è caldo, forte disprezzatore della morte e della fortuna.
L’ingegno è fervido e rapido, nutrito di sublimi e forti idee. Semi eccellenti in eccellente terreno coltivati e cresciuti.
Donna molto colta di origine greca; ottenuto l’annullamento del matrimonio, invitò il giovane Foscolo a trasferirsi nella sua dimora.
Lei aveva 35 anni e lui 17.
Di lei il Foscolo dirà:
“Amante per cinque giorni ma amica per tutta la vita”.
Teresa Pichler Monti Attrice e moglie di Vincenzo Monti,
uomo colto e dedito alla letteratura.
Vincenzo Monti tradusse in italiano
l’Iliade di Omero.
Pare che il Foscolo per lei tentò il
suicidio, ingerendo un grande
quantitativo d’oppio e che un amico
l’abbia salvato in extremis.
Ispirò il personaggio di Teresa nella
prima redazione de Le ultime lettere di
Jacopo Ortis, nel 1798.
Isabella Roncioni
Incontrò il Foscolo a Firenze.
I due vissero una passione amorosa
travolgente, ma molto breve. Isabella
venne fatta fidanzare dal padre con un
nobile toscano.
Pare che per lei il Foscolo avesse
composto il sonetto Perché taccia il
rumor di mia catena.
Il Teatro alla Scala di Milano
•Fulcro della vita mondana milanese:
avventure, pettegolezzi, amori e
scandali si avvicendavano in questo
luogo di ritrovo prediletto dai nobili di
Milano.
Antonietta Fagnani Arese Quando conosce Foscolo, ha la sua
stessa età, cioè 23 anni.
Antonietta e Ugo si incontrano a
Milano; lei è la moglie del conte Arese,
il quale a proposito della moglie, era
solito dire «Ho fatto rifare la facciata
del mio palazzo perché tutti l'
amassero, e piace solo a me. Ho scelto
mia moglie perché piacesse solo a me,
e piace a tutti».
Secondo Stendhal, Antonietta era una
delle sette donne più belle di Milano.
Antonietta non era solo bella, era
anche colta: conosceva l’inglese e il
tedesco.
All’amica risanata
• Ode che esalta la bellezza femminile come valore assoluto.
• La donna viene proiettata nel mito e paragonata a divinità mitologiche.
• La bellezza e la stessa esistenza vengono minacciate dalla malattia, con tutta probabilità si tratta di una malattia venerea.
• Attenzione al significato latino del termine amica.
Le lettere d’amore
Ogni momento ch’io vivo lontano da te mi pare il
preludio di quella eterna separazione che forse ci
aspetta.
Sono ben 132 le lettere che Ugo e
Antonietta si scambiarono durante la
loro breve relazione.
Antonietta ebbe anche un ruolo
importante nella revisione che Foscolo
fece del suo romanzo, Le ultime lettere
di Jacopo Ortis, a partire dal 1801.
Probabilmente, quando Foscolo
scriveva di Teresa, aveva in mente la
nobildonna milanese.
Alcune frasi presenti nelle lettere
inviate ad Antonietta, si ritrovano
citate pedissequamente nel romanzo
epistolare.
Antonietta ben presto dimenticò Ugo
che non riusciva a darsi pace.
Lavoriamo sui testi…
• Una lettera di Ugo Foscolo ad Antonietta Fagnani Arese
• L’amore per Teresa, da Le Ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo.
Comprensione, analisi e interpretazione del testo
1. Contestualizza la lettera.
2. Analizza l’uso dei puntini di sospensione. Quale significato potrebbe assumere tale ricorrente impiego?
3. Dai un titolo al testo.
4. Quale canzone assoceresti a questa lettera? Perché?
Comprensione, analisi e interpretazione del testo
1. Sottolinea in rosso tutte le espressioni riguardanti l’aspetto fisico di Teresa.
2. Sottolinea in blu le emozioni e le sensazioni che la vista di Teresa suscita in Jacopo.
3. A quale essere celestiale viene paragonata Teresa? Quali altri poeti nel Medioevo avevano istituito questo paragone?
4. Perché Jacopo non può vivere l’amore con Teresa?
5. Riscrivi il testo in una chiave linguistica più attuale, senza, però, modificarne il senso.
Confronto tra i due testi
Analogie
• Entrambi trattano dell’amore
• L’amore è vissuto come esperienza precaria ed effimera.
Differenze
• Nel contesto privato Foscolo è romantico e abbandonato all’emozione.
• Nel romanzo Jacopo si lascia trasportare da una passione focosa nei confronti di Teresa.
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