LE DINAMICHE ECONOMICHE DELLA PROVINCIA DI LECCO Presentazione
a cura di Giacomo Giusti Area Studi e Ricerche - Istituto G.
Tagliacarne
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2 IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA I condizionamenti
esogeni della ripresa Aumento del prezzo del petrolio Tendenza al
rialzo dei tassi di interesse Sopravalutazione dellEuro rispetto al
Dollaro I condizionamenti endogeni della ripresa Specializzazione
produttiva ferma ai primi anni 80 Un sistema della ricerca pubblica
e privata spesso non orientato alla ricerca applicata e al dialogo
con il sistema produttivo Infrastrutture e credito non adeguati
alle nuove esigenze del sistema Paese
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3 Andamento dei tassi di sconto della FED e della BCE (Anni
2001-2007) Fonte: FED, BCE LO SCENARIO MACROECONOMICO
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4 Andamento delle variazioni del Pil italiano (Anni 1995-2007*)
* Per il 2007 media stime FMI, OCSE, Confindustria, REF, ISAE,
BancaIntesa LO SCENARIO MACROECONOMICO
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5 Indicatori di Istruzione e formazione (Anno 2003) LO SCENARIO
MACROECONOMICO Fonte: Oecd Education at a glance, Oecd Indicators.
Paris, 2004, 2005; Istat
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6 LA CREAZIONE DELLA RICCHEZZA NELLA PROVINCIA DI LECCO Fonte:
Istituto G. Tagliacarne Distribuzione del Valore aggiunto
settoriale (Anni 2003 e 2005) Si conferma (anzi si accentua sia
pure in minima parte) il ruolo del settore manifatturiero nella
produzione di ricchezza. Lecco si conferma come la provincia
italiana con il maggior peso di valore aggiunto prodotto dal
manifatturiero con un trend in crescita contrariamnte a quello che
avviene nella stragrande maggioranza delle province in cui il peso
del manifatturiero si erode costantemente
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7 LA CREAZIONE DELLA RICCHEZZA NELLA PROVINCIA DI LECCO Fonte:
Istituto G. Tagliacarne Trend del valore aggiunto settoriale (Anni
2003-2005)
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8 LA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA SUL TERRITORIO Distribuzione
provinciale del Pil pro capite (Anno 2005) Fonte: Istituto G.
Tagliacarne
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9 IL PATRIMONIO DELLE FAMIGLIE Attivit realiAttivit finanziarie
Totale generale AbitazioniTerreniTotaleDepositi Valori mobiliari
RiserveTotale Varese 55,20,255,49,727,08,044,6100,0 Como
61,30,461,79,021,47,838,3100,0 Lecco 59,00,359,39,323,18,340,7100,0
Sondrio 63,71,765,47,621,65,434,6100,0 Milano
50,30,350,68,829,611,049,4100,0 Bergamo
59,51,160,68,722,78,039,4100,0 Brescia
58,42,360,78,922,77,739,3100,0 Pavia 53,46,660,08,725,26,140,0100,0
Lodi 54,06,060,09,021,110,040,0100,0 Cremona
52,58,160,58,025,16,439,5100,0 Mantova
54,08,262,28,121,77,937,8100,0 Lombardia
53,91,655,58,826,49,344,5100,0 Nord-Ovest
53,71,855,58,427,98,244,5100,0 Italia
58,02,860,89,522,47,439,2100,0 Composizione del patrimonio delle
famiglie (Anno 2005) Fonte: Istituto G. Tagliacarne
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10 LE DINAMICHE DI IMPRESA IN PROVINCIA DI LECCO Tassi di
crescita per settore in provincia di Lecco (Anno 2006) * Al netto
delle cancellazioni d'ufficio effettuate nel periodo ** Comprese le
variazioni Fonte: Elaborazione Servizio Studi e Informazione
Statistica Economica della CCIAA di Lecco su dati Infocamere Tasso
di crescita 2006: +1,5% Manifatturiero: -1,5% Il settore
manifatturiero aumenta la sua capacit di produrre ricchezza ma vede
erodere la sua base imprenditoriale. Si probabilmente in presenza
di una fase di ristrutturazione del settore verso forme
imprenditoriali pi strutturate. Per il quinto consecutivo il
settore trainante delleconomia lecchese (fabbricazione e
lavorazione dei prodotti in metallo vede ridimensionare la sua base
produttiva)
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11 Distribuzione delle imprese per natura giuridica in
provincia di Lecco (Anni 1998- 2006) LE DINAMICHE DI IMPRESA IN
PROVINCIA DI LECCO Fonte: Elaborazioni Istituto G. Tagliacarne su
dati Infocamere Crescono le forme societarie complesse
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12 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL MERCATO DEL LAVORO Principali
indicatori del mercato del lavoro per sesso (Anno 2006) Fonte:
Istat In una situazione di quasi piena occupazione stona la
relativamente alta disoccupazione femminile e..
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13 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL MERCATO DEL LAVORO Principali
indicatori del mercato del lavoro (Anni 2004 2006) Fonte: Istat . e
una ripresa della disoccupazione che comunque rimane su livelli
bene distanti da quelli gi comunque positivi della media
regionale
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14 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL MERCATO DEL LAVORO
Composizione delloccupazione per settore di attivit economica (Anno
2006; valori in migliaia e percentuali) Fonte: Istat La
composizione settoriale delloccupazione mette in evidenza ancora
una volta il ruolo svolto dallindustria (e dalle costruzioni).
Interessante notare come il divario fra occupati dei servizi e
quelli dellindustria sia di appena 1,8 punti percentuali a fronte
degli oltre 35 della media lombarda. Tra il 2005 ed il 2006 gli
occupati nellindustria sono cresciuti di oltre 3.100 unit, di cui
2.700 sono state assorbite dal manifatturiero
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15 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL LIVELLO DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE Fonte: Elaborazioni su dati Istat Tasso di
apertura in provincia di Lecco, nelle province lombarde ed in
Italia (Anni 2004-2006)
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16 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL LIVELLO DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE Mercati di sbocco delle esportazioni della
provincia di Lecco (Anni 2005-2006) Fonte: Elaborazioni Istituto G.
Tagliacarne su dati Istat
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17 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL TURISMO *Arrivi su 100
abitanti; **Alberghi di 4 e 5 stelle sul totale delle strutture
alberghiere in % Fonte: Elaborazioni su dati Istat Indice di
concentrazione turistica e di qualit alberghiera (Anni 2004 e
2005)
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18 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL TURISMO Fonte: Elaborazioni su
dati Istat Prime 10 e ultime 10 province per utilizzo effettivo
delle strutture alberghiere (Anno 2005)
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19 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL TURISMO Unanalisi sul turismo
nel territorio LIstat identifica nella Provincia di Lecco 8 comuni
a spiccata vocazione turistica. Sei di questi comuni sono
considerati lacuali e due montani
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20 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL TURISMO Prime 10 e ultime 10
circoscrizioni turistiche lacuali per utilizzo effettivo delle
strutture ricettive (Anno 2005) Durata media dei soggiorni: Lago di
Lecco: 3,3 giorni (23 esima posizione su 28) Lecco-Malgrate: 2,4
giorni (penultima posizione in Italia) Media Italia lacuale: 4,8
giorni Lago di Como: 3,7 (17,3% la percentuale di utilizzo) Lago di
Garda: 7,3
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21 Fonte: Elaborazioni su dati Istat I FATTORI DI COMPETITIVIT:
IL TURISMO Arrivi stranieri sul totale (%) (Anno 2005)
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22 I FATTORI DI COMPETITIVIT: IL TURISMO Quote di arrivi
stranieri sul totale degli arrivi (Anno 2005) Modesta capacit di
attrazione di turisti stranieri anche con riferimento alla sponda
opposta del lago
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23 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE DINAMICHE CREDITIZIE Dotazione
di strutture bancarie per abitanti e imprese (Anni 2000-2006*) * I
dati sono aggiornati al 30 giugno 2006 Fonte: Elaborazioni su Banca
dItalia, Istat, Infocamere
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24 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE DINAMICHE CREDITIZIE Impieghi
e depositi per sportello (Anni 2000-2006*; valori in migliaia di
euro) * I dati sono aggiornati al 30 giugno 2006 Fonte:
Elaborazioni su Banca dItalia
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25 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE DINAMICHE CREDITIZIE
Graduatoria crescente delle prime 10 ed ultime 10 province per
tasso di interesse a breve termine (Anno 2005) Fonte: Elaborazioni
Istituto G. Tagliacarne su dati Banca dItalia
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26 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE DINAMICHE CREDITIZIE Tasso di
interesse a breve termine (Anno 2005) Lecco Firenze: +1,18% Lecco
Reggio Calabria: -3,28% Lecco Italia : -0,01%
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27 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE INFRASTRUTTURE Indici di
dotazione infrastrutturale. Anno 2004. Fonte Istituto
Tagliacarne
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28 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE INFRASTRUTTURE Le principali
criticit infrastrutturali (1) Rete stradale Per quanto riguarda la
rete stradale si osservano carenze generalizzate per tutte le
tipologie di strade, con particolare riferimento alle autostrade al
momento del tutto assenti e che un indice particolarmente rilevante
al fine della stima della dotazione complessiva in quanto nella
costruzione dellindice sintetico esse entrano sia come estensione
che come possibilit di accesso Un possibile esempio su come poter
migliorare la dotazione infrastrutturale. La S.S. 36 Allo stato
attuale delle cose la S.S. 36 del Lago di Como e dello Spluga
attraversa la provincia di Lecco per 66,3 km, vale a dire dallo
svincolo per la SS342 Como-Bergamo fino a Colico. I primi 24,4 km
(fino al lungolago di Lecco) sono ancora considerati strada
extraurbana secondaria e non principale (contrariamente al restante
tratto). Sarebbe sufficiente trasformare questo tratto di strada in
autostrada (rendendolo a tre corsie anche limitando il numero di
uscite ad un paio con una minima dotazione di porte) per far salire
lindicatore di rete stradale fino al valore di 104 (ovvero al di
sopra della media nazionale)
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29 I FATTORI DI COMPETITIVIT: LE INFRASTRUTTURE Le principali
criticit infrastrutturali (2) Strutture culturali ricreative Il
deficit in questa categoria dovuto essenzialmente allassenza di
strutture bibliotecarie di grandi dimensioni (generalmente sotto la
gestione del Ministero dei Beni Culturali). Incidono anche (sia
pure in maniera pi contenuta) un lieve deficit di rappresentazioni
cinematografiche e teatrali e un patrimonio archeologico non
particolarmente rilevante Strutture per listruzione La provincia di
Lecco pur presentando nel complesso una buona dotazione per quanto
riguarda il patrimonio scolastico con la parziale eccezione degli
Istituti Liceali. Eper penalizzata dalla presenza di un numero
piuttosto modesto di corsi universitari (14) peraltro quasi tutti
ricompresi nellambito del gruppo ingegneristico in un contesto in
cui oramai ospitare un corso universitario non certamente una
discriminante di rilievo considerato che tutte le province italiane
(ad eccezione di Massa-Carrara) ospitano corsi universitari.