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Giornata dell’Artigianato2015

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Attualità dal mondo dell’artigianato 6 Di mese in mese - News 10 La storia: la nuova legge provinciale sugli appalti

Leggi e direttive 17 Leggi e direttive: vantaggi fiscali nel risanamento di

condomini

Innovazione 21 Innovazione: Larcher – Artigianato sotto la luce dei

riflettori

Circondari 22 Fiere: Lagundo e Marlengo; Ganda 24 WorldSkills: è tempo di festeggiare!

Gruppi di mestiere 28 Edilizia: sicurezza sui tetti 30 Installazione: assemblea annuale degli Elettrotecnici 35 Restauratori: riconoscimento della qualifica

professionale 39 Giovani Artigiani: ripartono le visite nelle scuole 40 Artigiani Anziani: ecco il Gruppo più numeroso di

lvh.apa 41 Donne nell‘Artigianato: è tempo di nuovi obiettivi

Servizio lettori 42 Trends & mercati 45 Formazione, appuntamenti, borsa apprendistato

Editoriale

Care lettrici, Cari Lettori,

da tradizione l’autunno rappresenta uno dei periodi dell’anno più stimolanti ed impegnativi per l’artigianato altoatesino. Una consuetudine che pare destinata a proseguire anche nel 2015, se si guarda al ricco pro-gramma che attende i vertici e gli associati di lvh.apa per le prossime settimane. Già nella prima parte del mese, e per la precisione sabato 10 ottobre, andrà in scena la Giornata dell’Ar-tigianato. Un appuntamento piuttosto sentito all’inter-no dell’associazione, pronto a fungere da importante momento d’incontro per l’economia e la politica locale ed internazionale. Per l’occasione i presenti non avran-no unicamente l’opportunità di ampliare i propri contat-ti e confrontarsi sulle tematiche più attuali, ma potran-no anche limitarsi ad ascoltare gli interessanti contribu-ti, sentendosi parte della grande famiglia di lvh.apa.L’autunno sarà tuttavia anche una stagione nella quale si cercheranno di superare gli ostacoli di tutti i giorni, in particolare con l’approvazione definitiva della nuo-va legge provinciale sugli appalti. Una disciplina la cui imminente (si spera…) entrata in vigore dovrebbe finalmente garantire ai lavoratori, agli artigiani ed all’e-conomia locale l’opportunità di guardare con maggiore ottimismo al futuro. Ripartenza imminente anche per le numerose visite nelle scuole degli artigiani lvh.apa, pronte a svolgersi in lingua italiana e tedesca con un chiaro obiettivo: tra-smettere ai nostri giovani i grandi valori dell’artigianato e le numerose opportunità formative e professionali esistenti nel settore. Il tutto cercando sempre di farli appassionare alla nostra splendida realtà. L’autunno dell’artigianato altoatesino, insomma, pro-mette scintille!

La redazione

Un’istantanea della conferenza stampa

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sanità pubblica, siamo riusci-ti a trovare una ripartizione adeguata tra le prestazioni offerte dal fondo sanitario e quelle messe a disposizione dalla sanità pubblica locale.” Al fine di mantenere un’eleva-ta fruibilità, durante la fase di definizione delle prestazioni è stato ritenuto indispensabile concedere il rimborso previ-sto anche nel caso in cui l’as-sistito si rechi in una struttura non convenzionata con il fon-do stesso: “In questo modo l’assistito può ricevere le cure dal proprio medico di fiducia, per esempio un odontoiatra o un oculista, ottenendo in ogni caso il rimborso previsto – ha chiarito il vice presidente di Sani-Fonds Michele Buoner-ba. Grazie alla nuova offerta è inoltre previsto un amplia-mento dei possibili destina-tari delle prestazioni: “Con la nuova offerta non sono solo gli aderenti a poter richiedere le prestazioni, bensì anche,

A partire dal 1° agosto 2013 il fondo, costitu-ito da lvh.apa, SHV/

CNA, ASGB, CGIL/AGB, SGBCISL e UIL-SGK, eroga svariate prestazioni in favo-re dei propri iscritti. Dopo il primo biennio di attività, il 1° agosto 2015 sono sta-te rinnovate ed al contempo ampliate le prestazioni del fondo, definite in stretta col-laborazione con l’Azienda Sa-nitaria dell’Alto Adige. Tutte le importanti e vantaggiose novità sono state presentate di recente nell’ambito di una conferenza stampa andata in scena alla Casa Kolping di Bolzano. “L’efficace collabo-razione con l’ASL ha permes-so di scegliere prestazioni che integrino al meglio quelle già offerte dal servizio sanitario locale – ha spiegato il presi-dente di Sani-Fonds Martin Haller. Dato che Sani-Fonds rimborsa le prestazioni non offerte gratuitamente dalla

Sani-Fonds: presentate le nuove prestazioniSani-Fonds è il fondo sanitario negoziale dell’artigianato altoatesino, con l’esclusione del settore edile.

e senza ulteriori contributi, i relativi coniugi fiscalmen-te a carico e i loro figli fino a 12 mesi – hanno afferma-to i vertici di Sani-Fonds ed il direttore dell’ufficio per lo sviluppo clinico e strategico dell’ASL Luca Armanaschi.

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Benvenuto

Lorenz Breitenberger – Castelbello – MetalloSchlosserei Stockner GmbH – Bressanone – Fabbri e MagnaniEneralp KG – Bolzano – Installatori di impianti termosanitariGostnerdach GmbH – Bressanone – CarpentiereHaspinger Andreas & Co. KG – San Martino in Passiria – CarpentiereElektro City des Mühlsteiger Franz Karl & Co. KG – Elettrotecnico – Val di Vizze

I nuovi associati

La nuova offerta nel dettaglio

Questo il dettaglio delle nuove prestazioni offerte dal fon-do, che si concentrano in particolar modo nel campo odon-toiatrico, dell’oculistica e delle prestazioni fisioterapiche, nonché in aree quali dermatologia, urologia e ginecologia:

Prestazioni odontoiatriche:• Prestazioni endodontiche;• Rimborso massimo previsto, dipendente dalla quantità dei canali

coinvolti > Fino a 242,26 Euro per ogni dente;• Otturazioni;• Rimborso massimo previsto, dipendente dalla cavità > Fino a

71,78 Euro per ogni dente;• Estrazione di denti;• Rimborso massimo previsto, dipendente dal tipo di estrazione >

Fino a 116,64 Euro per ogni dente;o • Impianti: rimborso massimo per ogni impianto > 897,26 Euro,

fino ad un massimo di 2.000 Euro;

Oculistica:• Rimborso parziale dei costi per un intervento di correzione di vizi

di rifrazione• Rimborso massimo previsto per questo tipo di intervento > Fino

a 750 Euro per occhio

Prestazioni fisioterapiche e cure termali:• In relazione a patologie afferenti all’apparato osteomuscolare:• Tra queste ci sono, a titolo esemplificativo, lesioni del menisco,

scogliosi, ernia del disco.• A seguito di patologie particolari:• Anche come trattamenti post operatori• In seguito ad infortunio;• Il rimborso massimo annuo > Fino a 350 Euro.

Pacchetto prevenzione per diverse aree:• Dermatologia• Urologia• GinecologiaAltre prestazioni confermate e già previste nella precedente lista delle prestazioni di Sani-Fonds:• Rimborso integrale del costo del ”ticket”;• Indennità giornaliera per un ricovero di Euro 60;- Rimborso per le lenti fino ad un massimo di Euro 120.

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Cooperazione come opportunità per le PMI

Quando si vuole mantenere un’adeguata competitività, serve partire da un concetto chiave: insieme si è più forti che da soli. Reti d’impresa, connes-sioni e cooperazioni rappresentano di conseguenza un’enorme opportunità imporsi sulla concorrenza. Di questa cruciale tematica si è parlato in occa-sione del sesto ed ultimo appuntamento con il Forum dei Maestri altoatesini.

L’atteso appuntamento è andato in scena nella torneria Klotz di Cermes. La direttrice dell’uffi-

cio provinciale Cäcilia Baumgartner ha aperto la serata salutando i presen-ti e sottolineando il valore aggiunto garantito dagli incontri di networ-king. I due Maestri Josef e Martin Klotz hanno quindi presentato agli intervenuti, tra i quali il sindaco di Cermes Roland Pernthaler ed il pre-sidente circondariale lvh.apa Mathis Piazzi, la propria azienda ed i relativi prodotti. Il clou dell’evento è quindi arrivato con la relazione dell’esperto Helmut König, che ha parlato delle opportunità e delle sfide connesse alla cooperazione. In base ad una rilevazione tedesca, il 90% delle cooperazioni vengono meno dopo due anni: “Proprio per questo la pianificazione e la suddivisione dei compiti nella fase iniziale sono due aspetti cruciali – ha spiegato il relatore. Lo stesso König ha descritto la cooperazione come qualcosa in più rispetto alla semplice elabora-zione congiunta dell’ordine: anche in comparti quali marketing, personale o formazione continua esistono infatti enormi chance per le PMI, che possono agire di concerto ed ottenere insieme importanti successi. Riduzione dei costi, aumento della produttività, qualità più elevata, apertura di nuovi mercati: questi sono solo alcuni dei vantaggi ot-tenibili grazie ad una buona cooperazione. I Maestri presenti hanno mostrato grande interesse per la tematica, ma hanno al contempo evidenziato le difficoltà burocratiche esistenti in ambito di cooperazione. Da qui una richiesta chiara e semplice alla politica per l’ottenimento di immediate semplificazioni in materia.

berufsbildung gespräch berufsbildung gespräch

IM

meister- und ausbilderforumFreitag, 6. Juni 2014, um 18.00 Uhr, SchlandersEine Veranstaltung der Landesberufsschule Schlanders in Zusammenarbeit mit dem Amt für Lehrlingswesen und Meisterausbildung und dem Südtiroler Meisterbund

Diese Veranstaltung der Reihe »Berufsbildung im Gespräch« ist eine Kooperation der deutschen Berufsbildung und der Landesberufsschule Schlanders

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landesberufsschule schlandersProtzenweg 8/A · 39028 SchlandersTel. 0473 737 911lbs.schlanders@schule.suedtirol.it

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Dipartimento istruzione e formazione tedescaArea formazione professionale tedesca

Associazione Maestri

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personalizzati, da utilizzare nel modo più variegato possibile e da rendere ben visi-bili come garanzia per i clienti. “Solo in questo modo saremo in grado di valoriz-zare ulteriormente il percorso formativo di Maestro, garantendo alla nostra associazi-one l’adeguata visibilità come unione dei Maestri altoatesini – ha aggiunto Haller. Per l’occasione, i presenti hanno ricevu-to dall’esperto Christoph Koch un’ampia serie di consigli nel campo del marketing e nell’ottica di un adeguato utilizzo del ti-tolo di Maestro e della relativa firma. L’e-sperto ha invitato gli intervenuti a concen-

La formazione di Maestro può es-sere svolta in ben 75 professioni pratiche dell’artigianato, della gas-

tronomia, dell’agricoltura e del commer-cio: “La visibilità e la considerazione per questa importante tipologia di formazione non sono tuttavia ancora sufficienti – ha spiegato il presidente dell’Associazione dei Maestri Martin Haller. Soprattutto nell’universo di madrelingua tedesca il titolo di Maestro ha in ogni caso già raggi-unto la valenza di un significativo sigillo di qualità: tutti i soci dell’Associazione han-no infatti ricevuto un timbro ed una firma

Il titolo di Maestro: un simbolo di qualitàIn occasione della serata informativa “Il Maestro professionale come simbolo distintivo”, gli associati hanno ricevuto svariati consigli ed input per commercializzare nel migliore dei modi i propri lavori ed i propri servizi

In occasione del recente incon-tro di Bolzano è stato presentato il nuovo negozio online, creato dai vertici dell’Associazione dei Mae-stri in favore dei propri associati: si tratta di una piattaforma sulla qua-le i Maestri avranno l’opportunità di ordinare gadget, materiale da ufficio e molto altro ancora, tutto rigorosa-mente dotato della loro firma perso-nalizzata. Per tutti gli interessati al negozio online dei Maestri, il rela-tivo sito internet è www.shop.mei-sterbund.net: il portale giusto per trovare un’ampia gamma di prodot-ti da utilizzare come strumento di marketing per la propria azienda ed il proprio titolo di Maestro.

Il nuovo negozio online

I Maestri altoatesini sono pronti per partire alla volta della Stiria. Giovedì 22 e 23 ottobre gli interessati potran-no godersi un interessante viaggio, che inizierà a Murau con la visita presso tre realtà locali guidate da Maestri. Nel pomeriggio di giovedì ci si sposterà a Graz e la mattinata di venerdì sarà dedicata alla visita della città, prima del rientro a Bolza-no. Per informazioni e prenotazioni: Stefania Bernardini, Primus (stefa-nia.bernardini@primus.bz, tel. 0471 059900)

In partenza per la Stiria

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Un’istantanea del 6° Forum dei Maestri.

trarsi sui propri punti di forza e sulle pro-prie competenze di base, scegliendo con accuratezza le posizioni chiave e puntando su prodotti di nicchia ricchi di qualità.

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Pensioni: flessibilità ed equilibrio

(df) Gli Artigiani Anziani di lvh.apa Confartigianato Im-prese hanno preso posizione in merito all’attuale sistema previdenziale, un modello ritenuto al momento trop-po rigido anche a causa di alcuni passaggi chiave risalenti alla legge Forne-ro. Flessibilità: è questa la parola d’ordine che guida le richieste del Gruppo di lvh.apa, come spiegato dal

presidente Johann Zögg-eler. “La richiesta di una maggiore flessibilità si lega all’opportunità di anticipare l’accesso al pensionamento, consentendo in tal modo di programmare il relativo turn over in modo più effi-cace.” Al contempo tutta-via, ogni eventuale corret-tivo dovrà essere applicato mantenendo l’equilibrio ge-nerale del sistema: “Proprio per questo, nell’ottica di un accesso al pensionamento anticipato, serviranno delle stime precise per il calcolo dell’adeguato coefficiente di penalizzazione – ha aggiun-to sempre Zöggeler.Un ulteriore punto di ele-vata importanza viene individuato in ambito di tassazione, che dovrebbe essere ridotta e non certo aumentata: “Una maggiore tassazione è inconcepibile ed anzi quello di cui impre-

se e lavoratori hanno biso-gno è una riduzione degli oneri fiscali – ha concluso Zöggeler -. Solo in questo modo i primi segnali di ri-presa economica post crisi verrebbero confermati e si potrebbero rendere effetti-vi importanti passi avanti.” Flessibilità, equilibrio e mi-nore tassazione: sono proprio questi i capisaldi utili per consentire ad aziende e lavo-ratori di programmare con certezza il proprio futuro.

Ripartite le visite nelle scuole di lvh.apa!(df) In concomitanza con il mese di ottobre, e dunque appena poche settimane do-po l’inizio dell’anno scola-stico, sono ripartite in tutta la provincia le tradizionali visite nelle scuole di lvh.apa Confartigianato Impre-se. Rispetto al passato, sono diverse le novità che carat-terizzeranno gli incontri relativi all’anno scolastico 2015/2016, durante il quale gli artigiani ed i funzionari di lvh.apa visiteranno nu-merosi istituti di lingua ita-liana e tedesca. Insieme alla proficua esperienza nelle scuole medie, che verrà ri-proposta grazie al supporto attivo degli artigiani locali, il progetto viaggerà paral-lelamente anche a livello di scuole professionali. Per questa tipologia di visite, da calibrare in base all’età degli studenti, è stato deciso di avvalersi del supporto di alcune aziende altoatesine

innovative. Quest’ultime presenteranno ai giovani le proprie proposte rivoluzio-narie ed aiuteranno così i rappresentanti di lvh.apa a far conoscere tutte le poten-zialità formative e profes-sionali esistenti nel mondo dell’artigianato. Al contem-po, verranno proposte per la prima volta delle serate informative ad hoc dedica-te ai genitori degli studenti, con l’obiettivo di trasmette-re anche a loro svariate ed importanti informazioni sul settore rappresentato. Infine la rinnovata collaborazio-ne di lvh.apa nel progetto “Camp for Company” del TIS, già capace di riscuote-re un significativo successo nelle ultime edizioni.

Promuovere l’innovazione (Cam.Com./df) La promo-zione dell’innovazione è un compito centrale della politica ed è necessaria per tutelare la competitività della nostra economia. Ne sono convinti i vertici della Camera di Commercio ed in particolare il presidente Michl Ebner: “In materia di ricerca e sviluppo l’Alto Adige ha ancora molto ter-reno da recuperare, pertan-to è necessario aumentare gli investimenti in questo settore”. Le imprese altoatesine fanno innovazione in vari modi: investono in nuove tecnologie, nuovi macchi-nari e nuovi impianti, nella formazione di collaborato-

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Grande entusiasmo per le nuove visite nelle scuole di lvh.apa

partire dal secondo ed il 15% a partire dal terzo.

Dimissioni in biancoLe dimissioni in bianco do-vranno essere comunicate dal lavoratore al Ministero del Lavoro solo in forma te-lematica attraverso patrona-ti, sindacati, enti bilaterali e commissioni certificatrici. In questo modo si potrà ac-certare la data effettiva della cessazione d’attività.

Controllo a distanzaIn base al discusso regola-mento del controllo a distan-za, le imprese possono met-tere a disposizione dei colla-boratori strumenti di lavoro quali computer, tablet e cel-lulari e controllare tali appa-recchiature senza la necessità di un accordo sindacale o di un’autorizzazione dell’ispet-torato del lavoro. Quest’ulti-ma è invece richiesta per la videosorveglianza.

Queste le novità previste:

Fondo di garanzia salariale e contratti di solidarietàIl fondo di garanzia salaria-le ordinario e straordinario è limitato ad un periodo di 24 mesi entro cinque anni. Tale vicolo può essere elevato a 36 mesi qualora si utilizzino i contratti di solidarietà esi-stenti. L’importo massimo in questo caso corrisponde a quello previsto per il fondo di garanzia salariale straordina-rio. Al contempo si prevede l’utilizzo del fondo ordinario anche per le piccole imprese con più di cinque dipendenti. E’ inoltre previsto un cosid-detto sistema di bonus/ma-lus: da una parte si prevede un bonus del 10% sull’im-porto ordinario per tutte le aziende; dall’altra le ditte che fanno richiesta del fondo di garanzia devono pagare su base INPS il 9% del salario per il primo anno, il 12% a

Jobs Act: importanti novitàNegli ultimi mesi il cosiddetto Jobs Act voluto dal Governo Renzi ha portato con sé diverse novità nell’universo del lavoro italiano. Ad inizio settembre l’importante rifor-ma è tornata a far parlare di sé dopo il varo ad opera del Consiglio dei Ministri degli ultimi decreti attuativi della riforma.

ANPAL – Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del LavoroA partire dal 2016 l‘Agenzia Nazionale per le Politiche At-tive del Lavoro ANPAL istitu-irà una rete nazionale di servi-zi per le politiche del mercato del lavoro. Il decreto definisce i concetti di “lavoratore disoc-cupato” e “lavoratore a rischio disoccupazione”. Dopo una valutazione sul livello occu-pazionale, i lavoratori verran-no chiamati dall’agenzia per il lavoro. Quest’ultima è respon-sabile per la realizzazione di piani individuali dedicati ai disoccupati.

Ispettorato del lavoro nazionaleIn un’ottica di razionaliz-zazione e semplificazione dell‘attività dell’ispettorato il nuovo decreto prevede un ispettorato nazionale gestito dal Ministero del Lavoro.

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ri e collaboratrici, in nuovi processi e modelli organiz-zativi. Queste attività devo-no essere agevolate anche in futuro e proprio a tal fine la Camera di Commercio ha elaborato degli impulsi mi-rati a promuovere l’innova-zione: a) in Alto Adige deve essere rafforzata la “cultu-ra” dell’innovazione, che deve interessare gli impren-ditori e le imprenditrici, i collaboratori e le collabora-trici e i decisori politici; b) occorre informare, sensibi-lizzare e offrire consulenza alle imprese in materia di innovazione di prodotto e di processo, transfer tecno-logico e proprietà intellet-tuale; c) per aumentare gli investimenti in innovazione e ricerca, le imprese hanno bisogno in primo luogo di sostegni economici diretti, poiché i maggiori ostacoli all’innovazione sono rap-

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il lavoro nero ha avuto modo di diffondersi in tutti i settori dell’artigianato.”

Conseguenze e sanzioniUna delle principali conse-guenze è del resto chiara: of-frendo il lavoratore in nero i propri servizi a prezzo netto, egli non paga le tasse e si po-ne in concorrenza sleale nei confronti di una ditta regolar-mente registrata, obbligata a versare l’IVA ed altre imposte. Il lavoro nero è tuttavia per-seguibile non solo da un pun-to di vista morale, ma anche sotto il profilo legale: in base all’ordinamento altoatesino dell’artigianato, chi svolge un’attività artigiana senza es-sere regolarmente iscritto nel Registro delle Imprese rischia una sanzione pecuniaria com-presa tra i 2500 ed i 15000 euro. “A meno che non si tratti di eccezioni previste dalla legge, anche le cosiddette visite a ca-sa di acconciatrici o estetisti sono vietate – ha dichiarato la presidente del Gruppo Cu-ra del corpo e servizi di lvh.

Il lavoro irregolare non si limita a minare dalle fon-damenta il rapporto di

fiducia tra artigiani e clienti, ma è perseguibile dalla legge e finisce per danneggiare l’in-tero circuito economico locale – ha commentato il presidente di lvh.apa Confartigianato Im-prese Gert Lanz - Un’azienda artigiana è infatti realmente onesta e virtuosa quando ga-rantisce nuovi posti di lavo-ro e da apprendista, quando opera in favore dell’economia e quando si occupa di imple-mentare la necessaria fiducia tra operatori economici e clienti.” Eppure, anche in Al-to Adige, non tutte le aziende paiono realmente consapevoli di questo aspetto: “Purtrop-po anche nella nostra realtà esiste il lavoro nero e troppo spesso questo fenomeno viene banalizzato o considerato un peccato veniale – ha aggiun-to Lanz. Come in passato la problematica riguarda in par-ticolar modo il mestiere degli acconciatori e quello degli estetisti ma, mette in guardia sempre Lanz, “nel frattempo

„Il lavoro nero danneggia l’intera economia“Ottenere dei guadagni attraverso un’attività non regolarizzata rappresenta purtroppo una consuetudine anche in Alto Adige: il cosiddetto lavoro nero non riguarda infatti solo il mestiere degli Acconciatori o quello degli Estetisti, bensì di fatto ormai tutte le professioni.

apa Maria Stella Falcomatà, predicando giustamente atten-zione -. Al contempo bisogna ricordare ai clienti che in que-sto caso non dispongono so-stanzialmente di alcuna garan-zia. Quando si lavora a casa vengono meno tutti i controlli igienici e di conseguenza i re-lativi standard non possono essere garantiti. Proprio per questo i clienti altoatesini dovrebbero rivolgersi a dei professionisti regolarmente iscritti nell’apposito registro ed in grado di svolgere il pro-prio mestiere nel modo previ-

sto dal nostro ordinamento.” Il tutto senza dimenticare che fino a poco tempo fa ad esse-re punibile non era soltanto l’azienda che non emetteva ricevuta fiscale, bensì anche il cliente. Quest’ultimo non è invece ora più perseguibi-le, una scelta non condivisa dal presidente Lanz: “In casi come questi le parti in causa sono sempre due e non ci si dovrebbe appellare unicamen-te al senso di responsabilità di artigiani e aziende, bensì an-che a quello del cliente.”

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presentati proprio dagli elevati costi e dal lungo pe-riodo di payback; d) vanno incrementati gli investimen-ti in ricerca e sviluppo e am-pliata la collaborazione tra imprese, istituti di ricerca e strutture addette al trasferi-mento di know-how tecno-logico. Tali istituti e strut-ture devono concentrare la propria attività in settori nei quali sussiste un reale fabbisogno a livello locale e agire in modo coordinato. Devono inoltre essere ade-guatamente inseriti nelle re-ti di ricerca internazionali; e) si deve favorire il ricorso a strumenti di tutela della proprietà intellettuale come brevetti, marchi e modelli, ad esempio attraverso una semplificazione delle relati-ve procedure amministrati-ve e la riduzione dei tempi di attesa.

Thomas Mur nuovo direttore di Fiera Bolzano(df) Poco meno di quattro mesi dopo rispetto al Presi-dente di lungo corso Gernot Rössler, anche il Direttore Reinhold Marsoner si è congedato da Fiera Bolzano, in favore della quale ha pre-stato servizio per oltre 24 anni. Come suo successore è stato nominato Thomas Mur. Mur, 40 anni, non può essere considerato una per-sona alle prime armi. Du-rante gli studi universitari Mur ha lavorato ad alcuni progetti per Fiera Bolzano, è stato responsabile del pa-diglione durante l’Expo di

Hannover e ha coordinato in qualità di direttore di team e di progetto diverse parteci-pazioni fieristiche di SMG all’estero. Insieme ad Armin Hilpold, da poco nominato Presidente, Mur dovrà ora stabilire quale strada Fiera Bolzano prenderà in futuro.

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Volkswirtschaftliche Gesamtrechnung Südtirols

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Conto economico della provincia di Bolzano

1995-2013

Das Bruttoinlandsprodukt (BIP) für 2013 beträgt 20,4 Milliarden Euro

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) per il 2013 ammonta a 20,4 miliardi di euro

Das Landesinstitut für Statistik (ASTAT) veröffentlichtdie Zeitreihe 1995-2013 der Generalrevision zu denwichtigsten volkswirtschaftlichen Gesamtgrößen(ESVG2010). Die neuen Daten wurden vom ISTAT zur

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica la serie storica 1995-2013 della revisione generale dei principali aggregati economici (ESVG2010). I nuovi dati sono messi a disposizione da ISTAT e conten-

ASTAT - Analisi storica sul conto economico provinciale(df/Prov.) Pil, valore ag-giunto, consumi, redditi, retribuzioni, occupazione, ore lavorate. Sono solo al-cuni degli indicatori pre-senti nello studio elaborato dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT sul conto

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economico della Provincia di Bolzano. Si tratta di una serie storica che consente di analizzare la situazione nel periodo compreso fra il 1995 e il 2013. Nel frat-tempo, sempre l’ASTAT ha presentato uno studio in cui si evidenzia una cresci-ta dell’export nel secondo trimestre del 2015. Il va-lore delle merci esportate dall’Alto Adige in questo periodo ammonta comples-sivamente ad oltre un mi-liardo. Diversi i dati interes-santi emersi nel medesimo studio: l’export “made in Südtirol” cresce del 7,8%, i prodotti agricoli fanno re-gistrare un +21,1%, mentre cala dello 0,9% il settore dei trasporti.

Barometro IRE: più fiducia in servizi e trasporti(Cam.Com./df) Cresce la fiducia nel settore dei servi-zi ed in quello dei trasporti. E’ quanto emerso nell’ulti-mo barometro dell’econo-mia dell’IRE, Istituto di Ricerca Economica della Camera di Commercio.

Entrando nel dettaglio, le imprese altoatesine di ser-vizi si attendono quest’an-no un aumento dei fatturati su tutti i mercati, mentre restano critici i ritardi nei pagamenti dei clienti e la pressione della concorren-za. L’81% delle imprese di servizi conta di conseguire una redditività soddisfa-cente nell’anno in corso. Il clima di fiducia miglio-ra quindi rispetto al 2014, quando le imprese soddi-sfatte erano state il 77%. Il dato attuale è il migliore dal 2009, anche se perman-gono differenze sostanzia-li tra le varie branche del settore: le previsioni più ottimistiche giungono dal comparto immobiliare e da quello dei servizi alle imprese, mentre il clima di fiducia è modesto nel setto-

re creditizio e assicurativo.Nel settore dei trasporti bisogna distinguere tra il comparto merci e quello passeggeri. Quest’ultimo, grazie agli appalti pubblici per il trasporto locale, ha risentito meno della crisi e nel 2015 si prevede una redditività soddisfacente addirittura per il 96% delle imprese. Nel trasporto mer-ci e nel comparto logistico invece, la forte concorren-za impedisce significativi incrementi di prezzo. Le imprese prevedono co-munque un aumento del fatturato, soprattutto gra-zie alla clientela estera. Nei prossimi mesi dovrebbe migliorare anche l’accesso

al credito, mentre perman-gono i ritardi dei clienti nei pagamenti. Questa l’opinio-ne sul tema del presidente di lvh.apa Gert Lanz: “I trasportatori di merci alto-atesini stanno affrontando una situazione economica complessa. Per fronteggia-re la concorrenza estera oc-corre abbandonare progetti come il divieto di transito settoriale, che danneggia-no il settore locale dei tra-sporti. Vi è invece soddi-sfazione per l’andamento del trasporto passeggeri e dei servizi. La nuova legge sugli appalti permetterà di sostenere questo comparto, incentivando l’economia lo-cale.”

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“Sostenere le eccellenze!”Divieto di transito settoriale, concorrenza a basso costo da parte dei Paesi stranieri e sistema formativo duale come esempio a livello europeo. Ci siamo confrontati con il Parlamentare UE Herbert Dorfmann su queste importanti tematiche.

lato sostenere il trasporto su bi-nario e dall’altro non dimostrarsi favorevole al divieto di transito settoriale. Da parte nostra c’è l’opinione che queste linee gui-da dovrebbero essere seguite in tutte le tipologie di trasporto, al fine di tutelare l’ambiente. Al contempo però gli Stati membri non dovrebbero preferire i pro-pri trasportatori: serve seguire il principio della parità di trat-tamento. D’altra parte è com-prensibile che l’Austria voglia reintrodurre il divieto di transito settoriale, in quanto negli ultimi anni le loro infrastrutture ferro-viarie sono state notevolmente implementate. In Alto Adige ci si è invece sin qui mossi poco in questa direzione: attualmente un simile divieto non sarebbe appli-cabile nella nostra provincia.”

Nel mese di aprile è stata pre-sentata alla Commissione Euro-pea una richiesta in merito alla legittimità dello Split Payment…“Di recente abbiamo chiesto nuovamente, senza tuttavia ot-tenere risposta. In questo ambi-to bisogna garantire chiarezza quanto prima. In caso contrario questo sistema rischia di affer-marsi definitivamente: un’oppor-tunità che personalmente non giudico condivisibile.”

A livello europeo è principal-mente la Germania ad essere lo Stato testimonial della for-mazione duale. In occasione dei recenti campionati mondiali dei mestieri di San Paolo l’Al-to Adige ha saputo comportarsi molto bene. Crede che anche i nostri giovani talenti potranno affermarsi come ambasciatori della formazione duale a livello continentale?“Se si osservano le realtà in cui il sistema formativo duale è un modello vincente, si nota che es-

se hanno un maggiore successo. In questi Paesi la disoccupazione è ridotta ed i giovani ottengono posti di lavoro qualificati. Negli ultimi anni si è parlato molto di questo modello e di come espor-tarlo. A contare è tuttavia anche la cultura della formazione, in quanto le condizioni generali e soprattutto la struttura norma-tiva devono essere idonee. A tal proposito in Italia bisogna riflet-tere: se un giovane può lavorare solo a partire da una certa età o se è ha l’obbligo scolastico solo fino ad un certo punto, è chiaro che sarà sempre difficile applica-re un simile modello.”

Guardando all’artigianato ed all’economia altoatesina, in che direzione dovranno essere mossi i prossimi passi?“L’artigianato altoatesino è ben posizionato in diversi ambiti e non deve temere la concorren-za internazionale. Competenza e prodotti di qualità stanno di-ventando sempre più decisivi – e noi siamo certamente in grado di farci valere in questi ambiti. Molte realtà fanno tuttavia fati-ca ad aprirsi verso l’esterno: è chiaro che il circuito economico locale è cruciale per le nostre imprese, ma molte aziende più grandi sono cresciute negli ul-timi anni proprio perché hanno attraversato i confini. Se riusci-remo a sostenere entrambe le realtà, tanto le eccellenze locali quanto chi ha compiuto il passo verso l’estero, credo che non ci saranno problemi per il futuro dell’artigianato altoatesino.”

Signor Dorfmann, l’Unione Europea è un’istituzione di enormi dimensioni. Qual

è il ruolo delle microimprese e delle PMI altoatesine al suo in-terno?„I rappresentanti dell’UE sono consapevoli del ruolo centrale ricoperto dalle PMI nel circuito economico europeo. Proprio gli ultimi anni di recessione econo-mica hanno evidenziato come un sano mix tra grandi, medie e pic-cole imprese costituisca la strada giusta per l’uscita dalla crisi. In diversi casi sono state proprio le piccole realtà a reagire meglio, sfruttando appieno la propria flessibilità. Anche per questo un aspetto deve essere chiaro: a Bruxelles non parliamo solo di grandi imprese, anzi siamo consci del fatto che le PMI rap-presentano un importante traino per l’economia europea.”

Come si vuole agire a livello di UE per fare in modo di suppor-tare maggiormente queste realtà? „Negli ultimi anni abbiamo già operato alcuni interventi in favo-re delle piccole e medie imprese. Penso ad esempio alla nuova di-rettiva europea in ambito di ap-palti, nella quale si viene incon-tro esplicitamente alle esigenze delle PMI. A livello europeo ci si sta inoltre preoccupando di fare in modo che per le realtà di piccole dimensioni diventi più semplice ottenere sostegni eco-nomici per ricerca e sviluppo. Al contempo l’UE ha elaborato numerose direttive atte ad una diminuzione dei carichi burocra-tici. A tal proposito dobbiamo essere più attenti nella nostra legislazione, attivandoci per far sì che gli artigiani possano con-tinuare a svolgere la propria at-tività. L’Unione Europea è vigile anche in ambito di fornitura dei crediti e sicurezza bancaria: a

tal proposito si potrebbe certa-mente fare qualcosa in più per le PMI.”

Una tematica piuttosto impor-tante a livello di UE è quella dei trasporti: nel 2011 è stato pubblicato il “Libro bianco dei trasporti”, da mettere in pratica entro il 2020. Un bilancio prov-visorio?“La volontà politica a livello di UE è indubbiamente quello di spostare maggiormente su ro-taia il trasporto delle merci per le lunghe tratte, ovvero quelle superiori ai 300 km. Proprio per questo viene sostenuta con for-za la realizzazione delle relative infrastrutture. Ciò non vuol dire che i trasportatori rimarranno senza lavoro, ma bisogna ammet-tere che non verrà più promosso l’ampliamento delle Autostrade, quantomeno non nell’arco alpi-no. Al contempo il regolamento sul pedaggio deve essere rivisto, in modo tale che l’Alto Adige non venga abusato come Paese di transito. Nel libro bianco è inol-tre contenuto in maniera chiara come in ambito di trasporti l’UE abbia il compito di sfavorire i comportamenti socialmente di-versi che conducano ad una di-storsione della concorrenza.”

Cosa intende?„I nostri trasportatori temono la concorrenza a basso costo prove-niente da altri Paesi e la proble-matica effettivamente esiste, in quanto i loro concorrenti possono lavorare ad altri prezzi. E’ nostro compito regolare questa problema-tica attraverso i confini di Stato.”

Il piano dell’Austria, ovvero la reintroduzione del divieto di transito settoriale, ha creato non poco malumore e non poche paure in Alto Adige…„Per l’UE è impossibile da un

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ambito di appalti. L’economia locale, le nostre imprese e tutte le persone che operano nel circuito economico locale avevano urgentemente bisogno di un nuova legge capace di regolare in ma-niera differente il mondo degli appalti, incentivando in tal modo l’economia.” “Pagamenti in ritardo, oneri burocratici insostenibili, procedure e criteri d’ac-cesso spesso poco chiari per quanto ri-guarda le gare: tutto questo ha sin qui condizionato, purtroppo in negativo, il lavoro delle ditte artigiane – ha aggiunto il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard. Anche per questa ragione i vertici dell’associazione degli

I tempi duri nel recente passato non sono mancati: una situazione sta-gnante in ambito di appalti, espor-

tazioni in calo ed una diminuzione com-plessiva della domanda. Senza dimenti-care che negli ultimi anni le microim-prese altoatesine, al pari delle piccole e medie imprese, hanno dovuto affrontare una grave recessione economica da cui solo ora stanno iniziando a riprender-si. “Seppur con lentezza, la tendenza è quella di un miglioramento complessivo – ha commentato il presidente di lvh.apa Gert Lanz, esprimendo soddisfa-zione per i dati relativi all’occupazio-ne in crescita e per il positivo trend in

Uno sforzo politico a sostegno delle PMIL’Alto Adige ha aspettato per molto tempo una nuova legge provinciale sugli appalti. La lunga attesa sembra ora conclusa e probabilmente già in autunno la Giunta Provinciale provvederà ad approvare la nuova disciplina di set-tore. Sono attese delle novità utili per permettere agli artigiani altoatesini di guardare con ottimismo al futuro.

artigiani altoatesini e numerose altre or-ganizzazioni hanno iniziato a richiedere da tempo una nuova legge provinciale. Numerosi incontri e confronti, caratte-rizzati da idee, obiettivi e proposte dif-ferenti, hanno finito per spingere in tale direzione. Il tutto fino ad inizio agosto 2015, ovvero sino a quando la bozza definitiva della nuova legge è stata pre-sentata dalla Giunta alle parti sociali.Uno degli obiettivi del nuovo testo normativo è quello di implementare la competitività delle aziende altoatesine, sostenendo e rinforzando l’economia locale: “Il ragionamento operato dalla Giunta Provinciale è corretto – ha affer-

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Il comparto degli appalti pubblici rappresenta in Europa un universo di enorme importanza e costi-tuisce in media il 18% del prodotto interno lordo nei diversi Stati. Logico di conseguenza etichettare que-sto settore come un ambito di enorme importanza per gli operatori economici continentali ed altrettanto comprensibile considerare la nuova legge provinciale sugli appalti un cambiamento di grande rilevanza. Il primo passo per il futuro dovrà essere quello di ripristinare un sistema di accesso alle gare sempli-ce e chiaro. Ormai da sei anni a questa parte infatti, migliaia di aziende vengono escluse da questo mer-cato. Il tutto a causa di una rigida interpretazione del sistema, che ha di fatto impedito a numerose realtà, ed in particolare a quelle di più ridotte dimensioni, di prendere parte alle gare. Anche per questa ragione una delle nostre principali richieste è stata e continua ad essere quella di sud-dividere in lotti i lavori del comparto edile, le forniture ed i servizi: un principio di base che si può indivi-duare nelle linee guida europee del 2014 e che deve rappresentare un fondamento anche per la pubblica amministrazione altoatesina.Possiamo in ogni caso essere soddisfatti, perché gra-zie all’intenso lavoro degli ultimi mesi numerose delle nostre richieste sono state accolte ed inserite nella bozza definitiva del testo normativo. Anche per que-sto ritengo che questa legge possa rappresentare un successo, diventando la solida base su cui poggiare un’amministrazione orientata al futuro.Noi artigiani vogliamo sempre dimostrarci competitivi – ed abbiamo il diritto di esserlo!

Gentili artigiane e artigiani,

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mato Lanz. Le microimprese e le PMI rappresentano una fetta cruciale della nostra economia. Le loro esigenze e le loro necessità potranno essere soddisfatte soltanto semplificando l’at-tuale normativa e l’accesso alle gare. Questo passo è fondamentale. La nostra volontà è quella di affidarci ad elevati stan-dard qualitativi per rinforzare la fornitura locale: essi rappresenta-no un aspetto cruciale per un’economia provinciale ben funzionante.” “Questi passi avanti arrivano in grande ritardo – ha spie-

gato Markus Bernard. Nella nuova legge sugli appalti si dovrà puntare in particolar modo sul sostegno all’eco-nomia locale ed alle realtà di piccole dimensioni. Solo così si potrà continuare ad offrire quei lavori di qualità per i quali l’Alto Adige è co-nosciuto in tutto il mondo e mantenere quei posti di la-voro essenziali non solo per le famiglie dei collaboratori, bensì per l’intero circuito economico locale. Le nostre imprese devono tornare a potersi occupare di quello che sanno fare meglio: lavo-rare con grande qualità!” Le linee guida europee utilizza-te per la nuova legge sono in vigore dall’aprile 2014. Lo-gico aspettarsi al più presto il definitivo semaforo verde per la nuova disciplina, ci si augura già in autunno. Nel-lo specifico si partirà con le condizioni generali, mentre in una seconda fase si defi-niranno i necessari criteri applicativi. Al fine di informare gli arti-giani ed i prestatori di servi-zi altoatesini sulle novità in questo importante ambito e con l’obiettivo di chiarire ogni tipo di dubbio, nei pros-simi mesi i vertici di lvh.apa provvederanno ad organiz-zare delle serate informati-ve sull’intero palcoscenico

provinciale. “Le opportunità fu-ture delle ditte locali dipendono dalla loro compe-titività – ha con-cluso Lanz. Con la nuova legge sugli appalti esse avranno finalmen-te l’opportunità di partecipare ad un

significativo numero di gare pubbliche e di eliminare ogni possibile incertezza econo-mica.”

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La nuova legge sugli appalti secondo……Arno Kompatscher, Presidente della Giunta Provinciale „Sono stati principalmente due i motivi che hanno spinto il Governo provinciale a sfruttare l’opportunità ed a dotarsi di una propria legge provinciale sugli appalti pubblici: da un lato la particolare struttura economica delle microimprese e delle piccole imprese altoatesine, dall’altro le dimensioni relativamente ridotte dei nostri enti appaltanti, costretti fin qui a confrontarsi con delle procedure nazionali di appalto costose e ricche di ostacoli. Nella bozza definitiva predisposta ed elaborata in stretta collaborazione con i soggetti interessati sono stati ripresi direttamente diversi punti contenuti nelle linee guide UE: il tutto con l’obiettivo di utilizzare al massimo gli spazi a disposizione, al fine di assicurare crescita e valore aggiunto nella nostra terra.

…Daniel Weissensteiner, Presidente degli Elettrotecnici lvh.apa „Spero che la nuova legge possa soddisfare meglio le necessità e le esigenze delle aziende locali e che si possano in tal modo garantire i necessari impulsi alla nostra economia. La competitività delle nostre ditte ed il circuito economico locale devono essere rinforzati: solo in questo modo i guadagni, penalizzati dalla crisi, potranno tornare a crescere e si potrà tornare a raggiungere il livello esistente alcuni anni or sono.”

…Kurt Egger, Presidente del Gruppo Legno di lvh.apa „Finalmente ce l’abbiamo fatta. Complessivamente giudico in modo positivo la nuova legge provinciale sugli appalti, soprattutto per quanto concerne la riduzione dei carichi burocratici e le semplificazioni ottenute in riferimento all’accesso alle gare. Al fine di garantire ancor più chiarezza e certezza normativa, servirà tuttavia formulare dei criteri di applicazione autonomi per gli enti appaltanti altoatesini. La realtà economica altoatesina, costituita per oltre il 90% da piccole imprese, necessità assolutamente questa legge per poter tornare a funzionare in maniera ‘sana’.”

…Kurt Leggeri, Presidente del Gruppo Alimentari di lvh.apa„Finalmente la nostra provincia potrà contare su una disciplina di base autonoma ed unitaria in ambitodi incarichi pubblici. Grazie alla sburocratizzazione ed a migliori criteri d’accesso, le piccole realtà altoa-tesine potranno tornare a rinforzarsi ed assumere un maggior numero di lavori. Ritengo particolarmente positivo il fatto che in futuro non si prenderà in considerazione solo l’offerta più vantaggiosa, ma anche il criterio della qualità. In particolare per le strutture pubbliche come scuole e asili è importante non concentrarsi unicamente sul prezzo della merce, bensì puntare sulla qualità dei prodotti.”

…Horst Fritz, Presidente del Gruppo Media, Design e IT di lvh.apa„Sono convinto che la nuova legge sugli appalti offrirà gli adeguati spazi per l’assegnazione degli ap-palti anche nei piccoli circuiti economici, per il rafforzamento delle realtà locali, per i nostri comuni e per la garanzia di sufficienti posti formativi e di lavoro. Il limite dei 40.000 Euro consentirà agli enti appaltanti di assegnare la gran parte degli incarichi a livello locale e ci saranno maggiori opportunità anche per gli appalti all’insegna della qualità. Resta da chiarire il quesito della rotazione, che non ap-pare sempre sensata. Dal mio punto di vista è necessario che la politica dia chiare disposizioni agli enti appaltanti ed individui le condizioni generali affinché questi ultimi possano disporre di un adeguato appoggio.”

…Arnold Fischnaller, Presidente della Sezione di mestiere Costruttori e muratori di lvh.apa „Abbiamo aspettato a lungo questa legge – spero che ora sappia mantenere le aspettative. Le nostre azien-de necessitano al più presto di regolamenti utili a semplificare il loro lavoro ed a consentire nuovamente il loro accesso alle gare. Soprattutto la riduzione dei carichi burocratici, opzioni di pagamento affidabili e tempi di attesa ridotti potranno finalmente rendere più semplici i lunghi e faticosi processi sin qui esi-stenti tra gli enti appaltanti e le ditte incaricate di svolgere il lavoro. Il mio auspicio è naturalmente che questi passi avanti si possano effettivamente concretizzare e che ciò permetta di compiere i passi necessari nell’ottica di un’economia funzionante e del mantenimento dei posti di lavoro.”

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Le novità previste con la nuova legge provinciale sugli appalti Nella bozza definitiva della nuova legge sugli appalti, che dovrebbe essere approvata dalla Giunta Provinciale già in autunno, sono presenti le seguenti novità di rilievo:

Suddivisione in lottiAl fine di semplificare l’accesso agli incarichi pubblici da parte delle piccole e medie imprese, aumentando in tal modo la concorrenza, gli appalti di grandi dimensioni saranno di-visi per lotti. Una suddivisione che potrà avvenire seguendo un metodo quantitativo o qualitativo. In questo modo le dimensioni del singolo incarico potranno adeguarsi mag-giormente alle capacità delle piccole imprese ed il contenuto degli incarichi coinciderà maggiormente con il settore di competenza della ditta chiamata a svolgerlo.

Innalzamento della sogliaNel campo degli appalti di costruzioni è previsto un rad-doppio della soglia massima per le gare ad invito, destinata a passare da uno a due milioni di euro. Nei campi della fornitura e dei servizi è invece prevista una somma massima di 207.000 euro.

Possibile esternalizzazione del 30%Per i progetti edili e gli incarichi di servizi e fornitura ci sarà l’opportunità di esternalizzare e riappaltare il 30% del volume dell’incarico.

Pagamento diretto al subappaltatoreE‘ stata mantenuta l’opportunità di pagare direttamente il subappaltatore. Gli enti pubblici sono invitati a sfruttare maggiormente questa opportunità.

Imprese orientate al bene del comuneNella distribuzione dei lavori dovranno essere preferite le aziende che devono percorre meno strada per il trasporto e che occupano al proprio interno degli apprendisti.

SanzioniIn caso di elementi o dichiarazioni assenti, incompleti o er-rati in futuro non verranno più applicate sanzioni.

Listino prezziIl listino prezzi della provincia autonoma di Bolzano verrà preso come base per il calcolo del valore stimato dell’appalto di lavoro, servizi o fornitura senza IVA.

Conteggio dei lavori E‘ attualmente previsto che ogni due mesi si debba effettuare il pagamento in base ai progressi nei lavori.

Assegnazione direttaPer l’approvvigionamento di beni, la prestazione di servizi e lo svolgimento di lavori fino ad un massimo di 40.000 euro non è obbligatoria la strada telematica, ma è possibile l’assegnazione diretta dell’incarico.

GaranziePer gli incarichi relativi a prestazioni edili fino ad un mas-simo di 2 milioni di euro e per forniture e servizi fino a 207.000 euro non è necessario fornire garanzie preventive al momento dell’assegnazione dell’incarico.

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Scadenze12 ottobre• INPS: versamenti contributi

previdenziali per il personale domestico (III trimestre 2015) – F24

16 ottobre• Ritenute IRPEF: versamento

ritenute dei dipendenti e collaboratori – F24

• INPS: Versamento contributi previdenziali e assistenziali dipendenti e collaboratori – F24

• Ritenute d’acconto: Versamento ritenute d’acconto per prestazione pagati a lavoratori autonomi e intermediari del commercio – F24

• Iva liquidazione mensile: termine per procedere alla liquidazione iva mensile (imposta a debito mese precedente) – F24

• Unico 2015: scadenza rata per proprietari di partita IVA – F24

• Fondo previdenza complementare: versamento contribuito fondo previdenza complementare III trimestre

20 ottobre• Cassa edile: versamento del

contributo dovuto per il mese precedente

26 ottobre• Invio telematico elenchi

INTRASTAT contribuenti tenuti alla presentazione mensile e trimestrali (III trimestre 2015);

30 ottobre• Beni d’impresa concessi in

godimento a soci/familiari: comunicazione all’Agenzia dell’Entrata dei dati relativi ai beni concessi in godimento a soci o familiari

• Finanziamenti concessi da soci/familiari: comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai soci o familiari dell’imprenditore che effettuano finanziamenti o capitalizzazioni nei confronti dell’impresa

• Denuncia UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente

• Libro unico: scadenza registrazioni relative al mese precedente

• Scadenza rata dichiarazione dei redditi - Unico 2015: per persone fisiche – F24

Va premesso che la comunione dei beni è costituita dagli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio. I beni diventano parte di un patrimonio comune dei coniugi. Alcuni beni rientra-

no nella comunione soltanto nell’ipotesi in cui gli stessi non siano consumati al momento dello scioglimento di questa (es. nel caso di separazione dei coniugi). Si tratta della cosiddetta comunione de residuo. Nel caso di cui si discute va distinto se l’azienda è stata costituita anteriormente o successivamente al matrimonio.Ai sensi dell’art. 178 c.c. i beni destinati all’esercizio dell’impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio si considerano oggetto della comunione solo se sussis-tono al momento dello scioglimento di questa.Un magazzino successivamente acquistato ricade quindi nella comunione dei beni, nell’ipotesi in cui l’azienda sia stata costituita dopo il matrimonio e se il bene sussiste ancora al momento dello scioglimento della comunione. Se invece l’azienda è stata costituita prima del matrimonio, il bene successivamente acquistato e destinato all’esercizio dell’impresa non rientra nella comunione.

Avv. Dott. Isabel Brunner

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riser-vatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo e-mail: media@apabz.it.

Sono titolare di un’azienda artigianale gestita in forma di impresa individuale. Sono sposato. Mia moglie ed io abbiamo optato per il regime della comunione dei beni. Devo acquistare un magazzino aziendale. Vorrei sapere se tale immo-bile ricade nella comunione dei beni.

La parola agli espertiAvv. Dott. Isabel Brunner

Patrimonio aziendale e comunione dei beni

Orari di ricevimento del patronato INAPA ottobre - dicembre 2015

Dove? Apertura al pubblicoUfficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8 alle 12

Ufficio di Silandro Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12

Sportello a Bressanone

Martedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 17(si preferisce l´appuntamento di pomeriggio)Mercoldì dalle 8 alle 12.30

Sportello in Val Gardena Ogni mercoledí dalle 14 alle 16

Sportello ad Egna Ogni 1° lunedì del mese dalle 14 alle 17

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di manutenzione ordinaria (non agevolati se relativi alle singole unità abitative). Non è inve-ce necessaria l’apertura di un conto corrente separato per il condominio. Anche se nella ri-soluzione non è specificamente

Se gli interventi riguarda-no le parti comuni, oltre al restauro/risanamento

conservativo, alla ristruttura-zione edilizia e ai lavori di ma-nutenzione straordinaria sono agevolabili anche gli interventi

Detrazione Irpef per interventi sulle parti comuni di un “condominio minimo”L’Agenzia delle Entrate ha recentemente ribadito che per poter fruire della detrazione IRPEFdel 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati sulle parti comuni condominiali è sempre necessario che i relativi documenti siano intestati al condominio: di conseguenza, anche in presenza di un “condo-minio minimo” con meno di otto proprietari, è necessario di richiedere l’attribuzione del codice fiscale.

riportato, è da ritenersi che la richiesta di attribuzione del co-dice fiscale per il “condominio minimo” è necessaria anche per interventi di risparmio energe-tico con detrazione del 65% (L. 296/2006). Con riferimen-

to alle spese sostenute nel 2014 per tali interventi, l’Agenzia il-lustra come “sanare” le situa-zioni in cui la relativa docu-mentazione (fatture e bonifici) è intestata ai singoli proprietari / condomini interessati.

anditi, i portici, i cortili e le facciate;

• Le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, in-cluso l‘alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sot-totetti destinati, per le caratte-ristiche strutturali e funzionali, all‘uso comune;

• Le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque gene-

Ai sensi del codice ci-vile sono oggetto di proprietà comune:

• Tutte le parti dell‘edificio necessarie all‘uso comune, come il suolo su cui sorge l‘edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i la-strici solari, le scale, i porto-ni di ingresso, i vestiboli, gli

Parti comunire destinati all‘uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmis-sione per il gas, per l‘energia elettrica, per il riscaldamen-to ed il condizionamento dell‘aria, per la ricezione ra-diotelevisiva e per l‘accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da

satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di pro-prietà individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo quan-to disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche.

Dove? Apertura al pubblicoUfficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8 alle 12

Ufficio di Silandro Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12

Sportello a Bressanone

Martedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 17(si preferisce l´appuntamento di pomeriggio)Mercoldì dalle 8 alle 12.30

Sportello in Val Gardena Ogni mercoledí dalle 14 alle 16

Sportello ad Egna Ogni 1° lunedì del mese dalle 14 alle 17

Occhio alla convenzione!Confartigianato Imprese (lvh.apa) ha trovato una convenzione con l’Agenzia Potenza Andrea della UNIPOLSAI ASSICURAZIONI per la copertura assicurativa della responsabilità civile (RCT RCO) delle imprese associate.

• sconti ulteriori per le nuove imprese artigiane.

L’obiettivo è quello di offri-re all’artigiano una copertura adeguata ai suoi rischi ad un giusto prezzo. La polizza di responsabilità civile, conven-zionata con Confartigianato Imprese di Bolzano (lvh.apa), assicura il lavoro dell’azienda artigianale in modo semplice e completo ed è personalizzabile, previa consulenza con i nostri consulenti, per poter avere la copertura più adeguata.Per tutte le necessarie infor-

Si tratta di un pacchet-to speciale di garanzie complete e modulabili

sui bisogni reali dell’impresa associata a secondo dell’atti-vità, del numero degli addet-ti e delle reali necessità della ditta.

L’accordo prevede:• costi calcolati o sul numero

degli addetti o sul fatturato per le imprese artigiane con oltre tre addetti;

• facilitazioni di pagamento anche in rate mensili,

mazioni gli associati possono rivolgersi direttamente agli uffici di UNIPOLSAI ASSI-CURAZIONI, Agenzia Po-tenza Andrea:

PR-Info

• Bolzano – Agenzia Generale Via A. Diaz 57, tel. 0471 272225

• Laives – Subagenzia Via Kennedy, Sig. Andrea Freguglia, tel. 0471 950688

• Siusi – Subagenzia Via Laurino, Sig. Toni Schgaguler, tel. 0471 705181

• Nova Levante Via Roma, Sig. Franz Pardeller, tel. 0471 613271

• Sarentino Piazza Chiesa, Sig. Gerhard Biasion, tel. 0471 623569

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18 L’Artigiano ottobre 2015

tanto per la rendita, ma vogliono sem-pre sapere in che modo il loro dena-ro verrà investito. Attraverso questa formula si finanziano progetti sociali e sostenibili, nei quali è lo stesso ri-sparmiatore ad assumersi la respon-sabilità ed a decidere dove impiegare il proprio capitale. Sono ormai cinque anni che mi occupo di questa tipolo-gia di finanziamento in Alto Adige: noi siamo in grado di mettere le persone al centro dell’attenzione e questo è un aspetto che personalmente molto spes-so non ho trovato in altri progetti.”

Quali sono gli obiettivi principali di Ethical Banking?“In questo principio si utilizza la clas-sica idea dell’auto-aiuto. Non si tratta di carità o bisogni, bensì si finanziano progetti con un plusvalore sociale, che devono naturalmente essere sostenuti. Proprio per questo abbiamo condiviso questo principio con lvh.apa Confarti-gianato Imprese ed abbiamo attivato questa nuova partnership con gli arti-giani altoatesini. Sono convinto che la

Come è possibile combinare etica e finanza?Roland Furgler: “Questi due comparti così diversi tra loro possono interagire in modo perfetto. In Alto Adige si sta al momento cambiando mentalità, so-prattutto per quanto concerne il setto-re dei finanziamenti di responsabilità. Per quanto concerne Ethical Banking, le persone non si preoccupano più di

“Ottenere un plusvalore sociale”Roland Furgler, responsabile della Cassa Raiffeisen per il progetto “Ethical Banking”, presenta la nuova proposta “Arti-gianato altoatesino”.

popolazione apprezzi molto il fatto di poter avere un’influenza diretta sulle decisioni da prendere, sostenendo al contempo il circuito economico loca-le. Se ad esempio si ama un mestiere artigiano a rischio estinzione, si può contribuire a mantenerlo in vita.”

E‘ possibile seguire in quali imprese il nostro denaro è stato investito? „Ethical Banking vuole essere com-pletamente chiaro con i propri clien-ti. Proprio per questo pubblichiamo esattamente quando e come il denaro viene investito: da un lato sulla no-stra homepage www.ethicalbanking.it, dall’altro sul nostro canale Youtu-be, dove carichiamo brevi filmati utili per descrivere gli esempi di finanzia-mento. In questo modo l’investitore è informato in ogni minimo dettaglio, può ad esempio visitare personalmente l’impresa in oggetto ed avvalersi del-le sue offerte: in questo modo le due parti interagiscono in maniera sensata ed utile.”

In sostanza l’investitore decide in quale comparto investire il proprio denaro. I risparmi vengono quindi utilizzati per sostenere progetti ecologici, sociali e sostenibili nell’ambito scelto dall’inve-stitore, il tutto a tassi d’interesse age-volati. Tali tassi vantaggiosi derivano in parte dalla rinuncia del risparmiato-re alla propria rendita ed in parte dalla ridotta maggiorazione applicata dalle Casse Raiffeisen.

Ad avere accesso al credito agevolato saranno: 1. Le piccole imprese con funzionalità di approvvigionamento o garanti di posti

Manifestare solidarietà, sostene-re l’auto-aiuto e promuovere la responsabilità personale:

sono questi i punti fondamentali della filosofia di Ethical Banking. Un proget-to che la Cassa Raiffeisen dell’Alto Adi-ge ha avviato ormai da 15 anni insieme a 23 Casse partner e che d’ora in poi coinvolgerà anche il mondo dell’arti-gianato. Di recente è stato infatti sot-toscritto un accordo quadro tra Ethical Banking ed lvh.apa Confartigianato Im-prese, con il quale si dà il via alla nuova tipologia di finanziamento dedicata alle imprese di piccole dimensioni dell’arti-gianato altoatesino.

Ethical Banking e artigianato altoatesinoIn futuro le piccole imprese con funzionalità di approvvigionamento ed i mestieri artigiani tradizionali riceveranno crediti a tasso agevolato grazie ad Ethical Banking.

di lavoro nelle aree strutturalmente de-boli e/o a rischio spopolamento;2. I mestieri artigiani tradizionali e quel-li a rischio d’estinzione.

Il credito agevolato verrà utilizzato per investimenti materiali e progetti di coo-perazione. L’importante è che il proget-to sia nuovo, innovativo ed all’insegna della sostenibilità. La somma massima del credito è stata fissata a 50.000 eu-ro. Per ulteriori informazioni è possibi-le contattare il numero 0471-3232271 (Nadine Pichler, lvh.apa Confartigiana-to Imprese).

Roland Furgler, responsabile del progetto Ethical Banking per la Cassa Raiffeisen

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cumento devono essere citate e documentate tutte le misure adottate dalla ditta. Per ogni misura, l’INAIL provvederà ad attribuire all’impresa un determinato numero di pun-ti: al fine di ottenere la ridu-zione del premio è necessario ottenere almeno 100 punti. Lo sconto in oggetto (oscil-lazione per la prevenzione) dipende dal numero dei colla-boratori presenti in azienda:• Fino a 10 collaboratori – Ri-

duzione del 28%;• Da 11 a 50 collaboratori –

Riduzione del 18%;• Da 51 a 200 collaboratori –

Riduzione del 10%;

interi. I danni che ne derivano possono comportare il blocco parziale o completo delle at-tività in corso. Anche questo fatto andrebbe tenuto presente nella polizza stipulata.

Che altro c’è da considerare?Se la causa dello spargimento d’acqua è la rottura di una tu-bazione, la prima cosa da fare è individuare il punto esatto del guasto. Di conseguenza ha senso che la polizza includa i cosiddetti “costi di localizza-zione e ripristino”.Oltre ai danni all’immobile stesso e ai suoi contenuti, ai costi dell’intervento di localiz-zazione e riparazione, ci sono altri costi che l’azienda inte-

Qualora un’impresa applichi dei miglio-ramenti in ambito di

sicurezza sul lavoro andando oltre i requisiti richiesti dalla legge, essa potrà richiedere all’INAIL una riduzione del premio assicurativo. Le con-dizioni sono che l’azienda si nata da almeno due anni e che si tratti di misure per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza dei di-pendenti. Per poter usufruire della riduzione è necessario inviare ogni anno entro feb-braio la relativa richiesta (modulo OT/24) all’INAIL in forma telematica. Su tale do-

Quando si parla di “danni da spargimento d’acqua”?Di principio si parla di danni da spargimento d’acqua quan-do una casa e i suoi contenuti vengono danneggiati dall’ac-qua fuoriuscente da tubazio-ni. Le cause possono essere diverse, non necessariamente soltanto la classica rottura di un tubo. Si pensi ad esempio alla mancanza di tenuta di una guarnizione della lavatrice in funzionamento. Per tale mo-tivo è consigliabile informarsi bene sui tipi di eventi che si assicurano stipulando una po-lizza.All’acqua che fuoriesce da una tubazione bastano pochi istanti per allagare molti locali o piani

RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL

Le rotture di tubazioni possono causare danni molto gravi

Attraverso il modulo OT/24 le imprese possono richiedere all’INAIL una riduzione del premio assicurativo

L’acqua che si propaga in un edificio può causare danni ingenti alle sue parti e ai suoi contenuti. Il ripristino di quanto danneggiato rischia di comportare un onere finanziario tanto inatteso quanto pesante per un’azienda. Il problema si risolve stipulando una polizza contro danni da spargimento d’acqua.

• Oltre 200 collaboratori – Ri-duzione del 5%.

Ad inizio agosto l’INAIL ha pubblicato il nuovo modulo, contenente le misure di rife-rimento per il 2015 e valido per la richiesta 2016. I vertici di lvh.apa Confartigianato Im-prese hanno deciso di proporre per le ditte interessate un corso di formazione sulle misure ne-cessarie per la riduzione e sulla loro applicazione concreta in azienda. Per ulteriori informa-zioni e per le iscrizioni al corso il laboratorio di formazione lvh.apa è a vostra completa di-sposizione (tel. 0471-323370). Arnold Villgrattner und Fontelina Lopez

ressata deve affrontare: per esempio quelli della rimozione e dello smaltimento dei mate-riali danneggiati. Anche questi sono costi che è bene non sot-tovalutare e che si consiglia di prevedere nella copertura as-sicurativa. Nel caso ideale con uno specifico importo dedi-cato, a prescindere dall’entità del danno all’edificio e ai suoi contenuti.I nostri consulente sono a di-sposizione per analizzare in-sieme a voi i rischi e proporvi una soluzione assicurativa rita-gliata su misura. Potete trovare altre informazioni ed anche l’e-lenco delle agenzie convenzio-nate sul sito della compagnia: www.tiroler.it

Ecco il Fondo di garanzia per le nuove impreseIl ministero per lo sviluppo eco-nomico ha messo a disposizione un nuovo Fondo di garanzia per le imprese. Esso consentirà l’e-rogazione di garanzie per importi fino a 25.000 Euro e di durata fino a 7 anni ed interverrà fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. La concessione della garanzia è completamente gratu-ita e non comporta il pagamento di alcuna commissione al Fondo.I soggetti individuati come bene-ficiari sono ditte individuali, pro-fessionisti, società di persone, cooperative e srl semplificate che rispettino i seguenti requisiti:• costituzione da non più di

5 anni;• attivo patrimoniale

< Euro 300.000 e i ricavi lordi < Euro 200.000;

• livello di indebitamento < Euro 100.000;

• < 5 dipendenti (< 10 nel caso di società di persone).

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all‘acquisto di beni e servizi diret-tamente connessi all‘attività svol-ta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscri-zione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori eal sostenimento dei costi per cor-si di formazione.Lo stato ha messo a disposizione un importo di Euro 40 milioni.Le richieste sono da inoltrare tra-mite il sito: http://www.fondidiga-ranzia.it/microcredito.html.

PR-Info

ni di corso i partecipanti pos-sano testare personalmente i diversi metodi. A tal propo-sito vengono presentate sva-riate opportunità di ottimiz-zazione e diversi metodi per metterle in pratica. In futuro vogliamo riuscire ad offrire ai partecipanti una consulenza professionale utile per aiutar-li ad applicare concretamente nella propria azienda i metodi appresi durante i corsi.”

Perché il Lean Management è importante anche per le picco-le imprese?“Le piccole e le medie impre-se rimangono la spina dorsale dell’economia altoatesina. A tal proposito l’artigianato, con le sue oltre 13.000 aziende, offre un contributo di gran-de importanza. Al contempo tuttavia, lo stesso artigianato si deve confrontare con un gran numero di sfide piuttosto

Professor Matt, cosa si-gnifica “Lean Manage-ment”?

Dominik Matt: “Con questo termine si intende il metodo attraverso il quale tutte le attività aziendali incapaci di aggiungere valore vengono eliminate, ottenendo in tal modo un’ottimizzazione delle prestazioni ed una riduzione dei costi. A tal proposito è cruciale coinvolgere i dipen-denti fin da subito, facendo in modo che abbiano una reale percezione dei possibili spre-chi esistenti in ogni processo aziendale e che riescano ad affinarsi nello svolgimento dell’attività quotidiana. Per centrare questo obiettivo, il Lean Management mette a di-sposizione una serie di princi-pi, metodi e strumenti. Tutto questo percorso conduce ad una crescita nell’efficienza dell’intero processo produtti-vo: dalla fornitura ai processi interni, fino alla consegna al cliente finale. Il tutto con l’o-biettivo finale di una crescita nella produttività dell’intera azienda.”

Sono dunque queste le tema-tiche che vengono affrontate normalmente nei corsi propo-sti in quest’ambito…“La nostra proposta standard offre uno sguardo complessi-vo sull’applicazione e sull’uti-lizzo del Lean Management in azienda. Come primo passag-gio vengono rese note le fon-damenta di questo principio ed il medesimo viene illustra-to attraverso alcuni esempi pratici. L’obiettivo principale è fare in modo che in tre gior-

„Lavorare con maggiore efficienza“Qual è il potenziale di risparmio realmente esistente all’interno della nostra impresa e come possiamo fare in modo di implementare al massimo la nostra produttività? Rivolgiamo queste domande al professor Dominik Matt, pronto non solo a spiegare il funzionamento del Lean Management in ogni singola realtà, bensì anche ad offrire consigli concreti ed un’analisi aziendale personalizzata.

complesse: tra esse gli infiniti carichi burocratici, un’elevata pressione fiscale, risorse sem-pre limitate, un capitale per gli investimenti decisamente ridotto e problematiche rela-tive al reperimento di forza la-voro qualificata. Il tutto senza dimenticare una competizione sempre più spietata, gli elevati costi ed il tempo assai ridot-to. Proprio in considerazione di questa cornice ben poco idilliaca le imprese artigiane devono lavorare per imple-mentare la propria efficienza, decisiva per una competitivi-tà sostenibile e per sfruttare gli svantaggi di localizzazione altrui nella competizione in-ternazionale. In base all’espe-rienza, la competitività delle imprese che applicano il Lean Management in maniera sen-sata è destinata a crescere in modo sostenibile.”

Intervista: Birgit Hafner

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Nuovo Concorso d’idee!

IInnovazione

Tutto pronto per il 13° concorso d’idee pro-mosso dalla piattaforma Open Innovation Alto Adige. L’iniziativa sarà all’insegna del motto “Segnalaci la via – Rea-lizza il nuovo concetto grafico per una brochu-re illustrativa dedicata a wayfinding ed orien-tamento”: l’obiettivo è la realizzazione del progetto grafico relativo all’opuscolo illustrativo della ditta Kunstdün-ger. Attraverso questo concorso d’idee (tutti i dettagli sono a disposi-zione sul portale www.openinnovation-suedti-rol.it), l’impresa altoate-sina punta ad individua-re un’innovativa forma di layout per la propria ultima brochure illustra-tiva di settore. In palio per i progetti capaci di riscontrare il maggiore successo ci sono diversi splendidi premi, mentre il vincitore del concorso potrebbe anche rice-vere l’incarico per la concreta realizzazione dell’opuscolo. Partecipa anche tu!

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IInnovazione

Palcoscenici di spessore

L’azienda Larcher, fon-data nel 1945 da Johann

Larcher, è giunta nel frattempo alla sua terza

generazione. Nata come officina di fabbri, l’azien-

da si affermò rapida-mente nella costruzione

di funivie acquisendo importanti esperienze

nell’ambito della tecnica dei trasporti industriali.

Per decenni, in collabo-razione con Doppelmayr AG, sono stati realizzati

ascensori per le occa-sioni più disparate. Nei

primi anni ‘70 Alfred Larcher diede all’azienda un’ulteriore inversione di rotta, decisiva per il futu-ro: la costruzione di pal-

coscenici. Installazioni fisse di palcoscenici per teatri, nonché palcosce-nici mobili erano all’ordi-

ne del giorno. Il grande successo delle installa-

zioni fisse fece subire un arresto, negli anni ‘90,

al settore dei palcosce-nici mobili. Quest’ultimo

prese nuovamente piede grazie alla costruzione

del rivoluzionario palco multiuso per il Santo

Padre in Vaticano.

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manda – ha raccontato Kurt Larcher. Un’innovativa tecno-logia di palcoscenici – questo è diventato il cavallo di bat-taglia dell’azienda altoatesi-na. Quest’ultima si occupa non solo di palcoscenici fissi, bensì anche e soprattutto di piattaforme mobili, dunque di costruzioni speciali per esigenze particolari e clien-ti piuttosto importanti. Se all’inizio il mercato di riferi-mento era quello altoatesino, l’impresa ha ora ampliato i propri orizzonti e lavora prin-cipalmente all’estero.

In tutto il mondoUn progetto indimenticabile? Piuttosto difficile da indivi-duare: “Abbiamo lavorato in diversi Paesi, operando ogni volta in condizioni differenti e mettendo in pratica nume-rosi progetti di rilievo. Pro-prio per questo diventa diffi-cile individuare un’iniziativa indimenticabile: la speranza è quella di realizzarne molte altre in futuro – ha affermato Alex Larcher. Eppure i due ragazzi hanno un’opera che ricordano con particolare piacere: si tratta della piat-taforma mobile progettata e realizzata per il Vaticano: di concerto con la ditta Barth Arredamenti per interni di Bressanone, la Larcher ha prodotto un palco multiuso con due pilastri, utilizzato ancora oggi dai vertici della Chiesa.

Realizzare nei minimi dettagli palcoscenici in alcuni dei più fa-

mosi luoghi del mondo. E’ questa la via imprenditoriale di successo scelta dagli arti-giani di Lana Kurt ed Alex Larcher, che ormai da anni si preoccupano di costruire e rifinire questa particolare tipologia di oggetto. Il tutto senza dimenticare l’importan-za dell’aspetto artistico che caratterizza il loro lavoro.

Una storia di successoI due giovani hanno preso in mano da alcuni anni l’azienda del padre. Originariamente, circa 60 anni or sono, la ditta Costruzioni meccaniche Lar-cher era nata come officina da fabbro. Da allora molto è cambiato e dopo alcuni anni trascorsi ad occuparsi della costruzione di ferrovie e dei trasporti industriali, il setto-re di competenza è stato mo-dificato nel corso degli anni e si è deciso sempre più di puntare sulla costruzione di palcoscenici. Dopo il trasfe-rimento d’impresa di sei anni fa, i due nuovi giovani titolari hanno portato una ventata di aria fresca all’interno della sede della ditta: “Abbiamo studiato nel dettaglio questa tipologia di mercato, testan-done i diversi comparti e trovando infine una nicchia capace di rispecchiare le no-stre competenze e nel quale era presente un’adeguata do-

Artigianato sotto i riflettoriInnovazione: Da una piccola realtà del mondo dei fabbri ad un’azienda conosciuta in tutto il mondo. E’ questo il percorso che ha caratterizzato gli oltre 50 anni di vita della ditta Costruzioni meccaniche Larcher di Lana, divenuta famosa grazie alla realizzazione di palcoscenici. Algeria, Russia e Stati Uniti sono solo alcuni degli Stati in cui l’impresa altoatesina ha operato con successo, mettendo anche a punto nel recente passato un palco mobile per il Papa.

Un affare di famigliaPiù semplice individuare i fat-tori del successo dell’azien-da: dall’enorme esperienza e competenza dei genitori Alfred e Maria, alla stretta e proficua collaborazione tra i due fratelli: “Siamo respon-sabili per ambiti differenti in azienda – hanno spiega-to, aggiungendo che in que-sto modo diventa possibile raddoppiare la competenza e distribuire la responsabili-tà. Grazie ad una formazio-ne e ad un aggiornamento continuo all’estero i due rimangono inoltre all’avan-guardia per quanto concerne gli ultimi standard tecnici: “Un impegno che viene re-so necessario dalle richieste dell’odierno mercato – hanno spiegato, aggiungendo il co-stante impegno nell’accettare nuove sfide -. Se abbiamo un problema o se dobbiamo af-frontare una nuova sfida, cer-chiamo sempre di trovare la giusta soluzione confrontan-doci con nostro padre. Lui è sempre attivo in azienda e sa mettere a nostra disposizione il proprio enorme sapere e la propria grande esperienza per reagire nel migliore dei modi. Rimanendo sempre nel cam-po del possibile e guardan-do alla sicurezza, cerchiamo ogni giorno di innovarci e di fare un passo avanti.” Un’im-presa riuscita fino ad ora nel migliore dei modi.

Alex e Kurt Larcher

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ha finalmente potuto celebrare la propria benedizione ed una festosa inaugurazione – ha aggiunto il presidente del co-mitato organizzatore Erwin Morandell. Valeva insomma la pena esserci e dal canto nostro siamo molto felici per l’esito dell’evento.” Per l’occasione tutte le imprese locali erano

Un variopinto carico di economia. E’ quanto le imprese della zona

produttiva di Ganda hanno offerto ai propri ospiti in oc-casione dell’omonima prima giornata dell’economia. L’oc-casione giusta per permettere alle aziende locali di presentar-si ad un vasto pubblico: “Que-sta iniziativa è stata molto apprezzata – ha commentato il presidente comunale lvh.apa di Caldaro Elmar Morandell. Da un lato in quanto ha messo in evidenza la versatilità delle ditte presenti in loco, dall’al-tro in quanto ha permesso alla stessa zona produttiva di farsi conoscere meglio dai visitato-ri.” “La nostra zona produttiva

Alla scoperta dell’economia di GandaSpunti interessanti, curiosi ed innovativi. E’ quanto hanno saputo offrire le imprese della zona produttiva di Ganda in occasione della prima giornata dedicata dell’economia locale. Le numerose ditte protagoniste dell’evento hanno presentato i propri prodotti e servizi di vario genere.

vestite a festa ed hanno accol-to gli ospiti mostrando i propri punti di forza, nonché propo-nendo ai visitatori delle splen-dide iniziative. Tra queste, par-ticolare successo ha riscosso la presentazione del più grande innaffiatoio al mondo, ope-ra realizzata dall’artista Paul Thuille ed esposta durante la

manifestazione. Nel corso della giornata i “Kalterer Tanzlmu-sik” ed il duo “Die Südtiroler” hanno intrattenuto la folla con un piacevole accompagnamen-to musicale, mentre i vigili del fuoco di Pianizza di Sopra e di Sotto si sono occupati in modo impeccabile della ristorazione.

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Il più grande innaffiatoio del mondo il taglio del nastro

più apprezzati. A meritare il primo premio è stato lo scul-tore in marmo Andy Geier: “Un grande applauso a lui ed anche a tutti gli espositori che hanno preso parte a ques-ta avventura, contribuendo a rendere unica la manifesta-zione grazie soprattutto alla loro spiccata professionalità –

Siamo davvero felici che così tante persone provenienti dall’intero

palcoscenico provinciale ed anche da realtà limitrofe ab-biano visitato la nostra fiera dell’economia – ha commen-tato il presidente comuna-le lvh.apa di Lagundo e del comitato organizzatore Peter Tissot.Soprattutto nella giornata di domenica, l’ultima della tre giorni dedicata all’atteso appuntamento, sono stati da-vvero numerosi gli ospiti in-tervenuti. Grazie al cruciale contributo di una giuria com-posta da quattro persone, al termine della fiera si è svolta la premiazione degli stand

Una prima edizione di successo!Migliaia di persone non si sono lasciate sfuggire l’occasione ed hanno visitato la prima fiera dell’economia dei comuni di Lagundo e Marlengo. Oltre 50 espositori provenienti da artigianato, agricoltura, commercio e industria hanno avuto modo di presentare ai visitatori i propri prodotti ed i propri servizi nella Casa della Cultura Thalguter di Lagundo.

ha evidenziato il presidente comunale lvh.apa Confarti-gianato Imprese di Marlengo Roland Strimmer.Nel corso della tre giorni è stato messo a disposizione dei visitatori anche un ricco e variegato programma col-laterale. Insieme a diverse conferenze gratuite in tema

di ambiente domestico, lot-ta alla muffa, cromatica ed inquinamento elettromagne-tico, i presenti hanno apprez-zato in particolar modo la sfi-lata di moda delle giocatrici di pallamano ed il concerto di jazz proposto nella serata inaugurale.

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La premiazione di Andy Geier per il suo stand. Da sinistra: Roland Strimmer, l’assessore provinciale Arnold Schuler, il sindaco di Marlengo Walter Franz Mairhofer, Andy Geier, Peter Tissot, il sindaco di Lagundo Ulrich Gamper.

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lo sfortunato artigiano non ha perso solo la propria casa, ma anche le proprie macchi-ne da lavoro, tutta l’attrezza-tura del proprio laboratorio ed i mobili già messi a punto per i suoi clienti. “E’ proprio in momenti come questi che il nostro mondo deve racco-gliersi e dare una mano – ha affermato il presidente dei Falegnami lvh.apa Michael Gruber. Nelle associazioni economiche non esistono solo il lavoro, le leggi, gli obblighi, le prestazioni. In alcuni casi l’aspetto cruciale è quello sociale, quello della comunità, quello del benesse-re comune. Proprio per que-

In una domenica di fine agosto come tante, in pie-na notte, a Tubre è scop-

piato un incendio di enormi proporzioni. Tra la paura generale, il rogo partito per motivi ancora da chiarire, ha distrutto tre abitazioni, tre fienili ed una falegnameria. Fortunatamente nessuno è ri-masto ferito, ma tre famiglie hanno di fatto perso la pro-pria abitazione, il tetto sotto il quale da tempo vivevano. Uno di questi nuclei familiari è quello che ruota intorno ad Hansjörg Rufinatscha, da an-ni appassionato falegname e socio di lvh.apa Confartigia-nato Imprese. In poche ore

“Un segnale di solidarietà”Falegnami: La vita non sorride a tutti. Il falegname di Tubre Hansjörg Rufinatscha ha di recente perso gran parte dei propri averi in un gigantesco incendio. Un dramma nel quale i colleghi della sua sezione di mestiere non intendono lasciarlo solo.

sto ora tocca a noi. Vogliamo attivare un’azione di sostegno priva di intoppi burocratici e per questo abbiamo aperto un conto corrente. E’ giunta l’ora di dare un segnale di solidarietà.” Una posizione condivisa dai vertici dell’as-sociazione: “Aiutare il pros-simo è uno degli aspetti più importanti per la nostra real-tà – ha affermato il direttore

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di lvh.apa Thomas Pardeller. In questo caso serve un so-stegno urgente. In generale stiamo pensando di attivare diversi progetti di supporto per i bisognosi in tutto l’Alto Adige.” Nel frattempo, i fale-gnami ed i vertici di lvh.apa hanno invitato tutti ad effet-tuare una donazione in favore di Hansjörg Rufinatscha.

Conto correnteConto corrente lvh.apa per RUFINATSCHA HANSJÖRG: Raiffeisen Landesbank SüdtirolIBAN: IT56O0349311600000300049191SWIFT-BIC: RZSBIT2B

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nel corso della quale diverse persone si sono dimostrate decisamente felici di aiutare il prossimo. Il ricavato dell’even-to è stato infine consegnato da Michael Schweitzer (rappresen-tante degli artigiani di Villabas-sa) al presidente di “Peter Pan”, il dottor Michal Mayr. Entram-bi hanno voluto ringraziare tutti i benefattori per il proprio importante contributo.

Un „Frühschoppen“ di beneficienza in favore dei meno fortunati: è

stata questa la proposta lancia-ta di recente e portata a termi-ne con successo dalla Consulta comunale lvh.apa Confarti-gianato Imprese di Villabassa. I generosi artigiani pusteresi hanno infatti organizzato un apposito appuntamento convi-viale, nel corso del quale sono stati raccolti importanti fondi in favore dell’associazione “Pe-ter Pan”, la quale si occupa di bambini malati di cancro. Ot-timo il risultato dell’iniziativa,

Peter Pan

Michael Schweitzer e Michl Mayr al momento della consegna del denaro raccolto.

Consulenza export sul posto

EOS on the road(mb) Giovedì, 15 ottobre 2015 l’ EOS - Organiz-zazione Export Alto Adige presterà un servizio di consulenza nell’Alta Valle Isarco, a Casateia. Tre esperti dell’EOS saranno presenti nella Casa delle associazioni per fornire informazioni e rispondere ad ogni domanda sull’export. L’adesione è gratuita. Prenotazioni entro l’8 ottobre contattando thomas.lunger@eos.camcom.bz.it.

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gli eroi mondiali sono stati accolti da familiari, amici, supporter, rappresentanti di mestieri, responsabili delle ditte di appartenenza e poli-tici provinciali in una cerimo-nia indimenticabile. L’evento bolzanino è stato tuttavia so-lo l’inizio…In numerosi comuni di tut-to l’Alto Adige i giovani ta-lenti sono stati celebrati con grandi feste e ricevimenti, utili per complimentarsi con loro e per ripagare l’enorme fatica ed il grande impegno. Tra i presenti nelle diverse occasioni non solo parenti e amici, bensì anche numerosi rappresentanti della politica locale e provinciale, svariate

15 ragazzi e quattro ragazze hanno sfida-to in agosto avversari

provenienti da ogni parte del mondo e in occasione dei campionati mondia-li dei mestieri di San Paolo hanno saputo conquistare successi e medaglie grazie a performance d’autore. Una preparazione durata mesi, esercizi di grande difficol-tà ed il sudore versato sono stati ripagati con un fantasti-co bottino di cinque ori, un argento, un bronzo e cinque diplomi d’eccellenza. Chiaro che una volta tornati a casa, per i competitor Worldskills sia arrivato il momento di fe-steggiare. A Castel Mareccio

Celebrati gli eroi di Worldskills WorldSkills 2015: un successo da festeggiare! E’ stato questo il pensiero condiviso da familiari, amici e supporter dei partecipanti agli ultimi campionati mondiali dei mestieri. Per questo motivo le grandi imprese dei competitor protagonisti a San Paolo sono state festeggiate con eventi in tutta la provincia.

associazioni partner e perso-ne diventate nel frattempo tifosi degli eroi di San Pao-lo: “Sinceramente sono stata sorpresa dalla grande parte-cipazione alla festa andata in scena nel mio paese – ha commentato ad esempio una felice Franziska Matzneller parlando della festa in suo onore andata in scena ad Al-dino. E’ stato davvero splen-dido venire accolti in questo modo e ricevere così tante congratulazioni in una mera-vigliosa festa.”A numerosi eventi ha preso parte anche l’assessore pro-vinciale Philipp Achammer, protagonista di persona in Brasile, dove ha avuto modo

di incoraggiare e supportare i talenti locali durante tutta la competizione. Un Acham-mer che si è dimostrato ancora emozionato per il grande risultato ottenuto in Brasile: “Continuo ad essere orgoglioso di quanto fatto da questi ragazzi a Worldskills – ha commentato lo special member del Team Italy in occasione della cerimonia di Laimburg. Almeno adesso in diversi conoscono un po’ meglio l’enorme valore della formazione duale. Sono stati in particolare la motivazione di questi giovani e l’impegno dei loro insegnanti a rendere possibile tutto questo.”

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21 al 23 ottobre andrà in sce-na l’edizione 2015 di World-skills Piemonte, valida come qualifica per Worldskills Italy 2016 e nel caso di alcuni me-stieri per gli attesi Euroskills 2016 di Göteborg. L’evento svedese si svolgerà dal 30 no-vembre al 4 dicembre 2016 ed a comporre il Team Italy saranno come detto i parteci-panti qualificati dalla compe-tizione regionale piemontese, al pari dei competitor di al-cuni dei mestieri protagonisti nella competizione nazionale Worldskills Italy: quest’ulti-ma si disputerà alla Fiera di Bolzano dal 29 settembre al 1° ottobre 2016 e tra i par-

Le scorse settimane hanno regalato feste e celebrazioni in tutta la

provincia ai protagonisti delle ultime Worldskills. All’inter-no di lvh.apa Confartigiana-to Imprese si lavora tuttavia anche in ottica futura e di conseguenza ci si sta già pre-parando in vista delle pros-sime, attese competizioni dei mestieri. Il responsabile Wor-ldskills per lvh.apa Mirko Cutrì si è reso a tal proposito protagonista di un interes-sante visita a Torino, dove ha avuto modo di riassumere ai colleghi piemontesi le impre-se del Team Italy in Brasile. Il motivo? Molto semplice: dal

tecipanti ci saranno giovani provenienti da tutta Italia. Il lungo percorso del bien-nio 2015–2017 si conclu-derà ad Abu Dhabi dal 14 al 19 ottobre 2017. Proprio qui

si disputerà infatti la prossi-ma edizione dei campionati mondiali Worldskills, ai quali il Team Italy prenderà parte con l’obiettivo di stupire an-cora!

A caccia di nuove sfide!

Tutto esaurito nell’incontro di Torino.

Non solo la medaglia d’oro, ma anche il riconoscimento come „Best of Nation“: con questi incredibili risul-tati Franziska Matz-neller è tornata ad Al-dino. E qui la 20enne è stata letteralmente travolta dall’affetto dei suoi compaesani.

I tre diplomati della scuola professionale di Laimburg hanno fatto tutti ritorno in Alto Adige con al collo una medaglia d’oro: la fio-rista Stefanie Peskoller ed i giardinieri paesag-gistici Matthias Hofer e David Gögele si sono regalati davvero una bella soddisfazione. A Laimburg sono stati festeggiati da genitori, parenti ed amici, nonché dall’assessore Achammer, dagli esperti, dagli accom-pagnatori e dai rappresentanti delle diverse associazioni e delle imprese in cui lavorano.

Il falegname Daniel Rabensteiner è ar-rivato nel centro di Sarentino in carrozza. Il modo giusto per celebrare di fronte ad un vasto pubblico la grande impresa mes-sa a segno in Brasile.

Un muratore di Ro-dengo campione del mondo: decisamente il motivo giusto per una grande festa, come quella che familiari, amici e conoscenti hanno organizzato per il giovane Florian Ho-chgruber.

Uno splendido sole ha fatto da contorno alla grande giornata vissu-ta in quel di Fundres dall’operatrice socio-assistenziale Marion Huber: insieme a lei nu-merosi parenti e amici, ma anche diversi altri competitor Worldskil-ls, hanno festeggiato lo splendido argento mondiale.

Non poteva manca-re una celebrazione d’autore a Renon per il bronzo di Daniel Rottensteiner. Il gio-vane carpentiere ha rivissuto insieme ad un folto gruppo di per-sone care la grande avventura vissuta a San Paolo.

Foto

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a

Un consiglio per le nostre ditte artigiane?

“Per ricevere incarichi daparte nostra iscrivetevisull’elenco dei fornitori: èpossibile farlo visitando i sitiinternetwww.albolavori.agenziademanio.ito www.albofornitori.agenziademanio.it.

26 L’Artigiano ottobre 2015

Conosciamo l‘Agenzia del demanioLa Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio è una realtà non conosciuta da tutti, ma sicuramente molto importante all’interno dell’universo altoatesino ed in particolare per il mondo dell’artigianato. Abbiamo deciso di approfondirla nel dettaglio grazie al supporto del Responsabile Operativo del Trentino-Alto Adige Mirko Sabotha.

Trentino Alto Adige è una delle 16 strutture esistenti sul territorio nazionale. Dipende direttamente dalla Direzione generale di Roma ed è sotto-posta al controllo del Ministe-ro delle Finanze.”

Quali sono le sfide ed i pro-blemi con i quali vi dovete confrontare quotidianamen-te?„Contratti di permuta, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili statali, stipula di contratti di

Dottor Sabotha, quali sono i compiti prin-cipali della sua isti-

tuzione? ““L’Agenzia del Demanio è coordinata dal Ministero delle Finanze e si occupa dei seguenti ambiti di competen-za: amministrazione dei beni dello Stato, gare d’appalto di lavori e servizi, permuta di immobili statali in cambio di lavori o di proprietà nelle quali lo Stato è in affitto, ela-borazione di proposte atte a ridurre il deficit nel bilancio statale (misure di risparmio in ambito energetico, miglio-re utilizzo degli immobili sta-tali, raggruppamento di ser-vizi o uffici, autorizzazione per la locazione relativa agli uffici statali, ecc.), gestione ed alienazione dei beni con-fiscati, assistenza legale per atti amministrativi su beni di proprietà statale.

Qual è la competenza del vo-stro ufficio?“L’Agenzia del Demanio è una Direzione regionale ed è competente per la provin-cia di Bolzano e per quella di Trento.”

Qual è il collegamento con la Direzione nazionale? „La Direzione regionale del

concessione e locazione, re-cupero degli importi dovuti, vendita di beni confiscati, cre-azione di piani di risparmio, programmi d’investimento, assistenza legale in atti ammi-nistrativi di proprietà statale.”

Quali strutture sono di pro-prietà dell’Agenzia del Dema-nio in Alto Adige?“Tutte le caserme (Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, Esercito, Aeronautica milita-re), la sede di tutti gli uffici statali.”

CCentro competenzaGruppo Edile/ Installazione

Incarichi pubblici nel settore alimentare

La registrazione sul portale provinciale per gli incarichi pubblici è importante anche per tutti gli imprenditori altoatesini attivi nel settore alimentare. Grazie al supporto del portale vengono gestiti per via telematica tanto l’acquisto dei beni quanto l’assegnazione di lavori e servizi. Proprio per questa ragione i vertici di lvh.apa ricordano l’importanza dell’iscrizione sul sito, fondamentale al fine di partecipare alle gare pubbliche e di rifornire le istitu-zioni pubbliche.

Conosciamo l‘Agenzia del demanio

Manuale online

Sul sito di lvh.apa è a disposizione e può

essere scaricato dagli associati sia in lingua italiana che in lingua

tedesca il manuale normativo realizzato in favore degli Elettrotec-nici altoatesini. Il testo è stato messo a punto

per costituire un impor-tante punto di riferi-

mento in favore degli elettrotecnici nel corso delle loro operazioni in

cantiere. Al contempo il manuale in oggetto potrà indub-

biamente rappresentare un indispensabile stru-mento ausiliario al fine

di conoscere con mag-giore precisione le basi giuridiche del settore in oggetto. Un’opportunità di cui sono pienamente

convinti i rappresentanti della sezione di mestie-

re, impegnatisi con costanza per la realiz-

zazione di questa offer-ta bilingue. Per qualsi-

asi dubbio o necessità, il funzionario di riferi-

mento della sezione di mestiere degli Elettro-tecnici lvh.apa Walter

Soligo è a disposizione al numero

0471-323278

L’Artigiano ottobre 2015 27

CCentro competenzaGruppo Edile/ Installazione

Informazioni per appalti pubblici e privatiwww.Bauservice.it

... anche per gare non pubblicate nel portale degli appalti

Iscrizione al portale provincialeChi vuole partecipare alle gare per gli incarichi pubblici nei diversi settori deve comple-tare l’iscrizione sul relativo portale provinciale.

te. E’ possibile completare la registrazione all’indirizzo www.bandi-altoadige.it. Iscri-zioni ed ulteriori informazio-ni sulle gare saranno infatti inviate solo agli addetti ai lavori registrati nell’indiriz-zario telematico. Per ulteriori

Gli incarichi pubblici rappresentano un aspetto cruciale nel-

la vita economica di molti ed anzi per alcuni costituiscono l’unico ambito di competen-za e fonte di guadagno. Chi vuole partecipare a delle ga-re d’appalto pubbliche deve prima registrarsi sul relativo portale provinciale. Dal 2010 esiste infatti un portale onli-ne per l’assegnazione telema-tica dei incarichi. Accedendo sul portale gli operatori eco-nomici ricevono le informa-zioni relative alle gare del settore prescelto e vengono invitati a partecipare alle ga-re elaborate telematicamen-

informazioni potete rivolger-vi alla persona di riferimento presso lvh.apa Confartigiana-to Imprese: Desiree Schmidt, tel. 0471-323233 / email de-sirre.schmidt@lvh.it.

I dati del consorzio Einstein Per il 2017 è prevista la costruzione del consorzio Einstein a Bolzano Sud (edificio di fronte all’OBI).Ecco alcuni dati che potrebbero risultare significativi per le imprese interessate: Numero lotti: ca. 25; Superficie lotti: Da 90 a 500 m²; Altezza: Da 3,70 a 7,00 m; Numero appartamenti: 13; Superficie appartamenti: Da 80 a 160 m²; Costi al grezzo: Da 850 a 1500 Euro per m²; Garage interrati.Ulteriori informazioni sono a disposizione contattando i collaboratori del centro di competenza edilizia/installazioni di lvh.apa al numero 0471 323270.

Tetti sicuri

GGruppo Edile

Con la propria cam-pagna sulla sicurezza, i rappresentanti del gruppo di lvh.apa non vogliono rivolgersi solo agli operatori economi-ci, bensì soprattutto ai proprietari delle abita-zioni, sensibilizzandoli sulla problematica della sicurezza sui tetti. Parti-colare attenzione viene riservata alle normative per evitare le cadute nelle ristrutturazioni, nei risanamenti energetici e nelle nuove costruzioni, settori in cui si richie-de maggiore certezza. Nel piano di coordina-mento per la sicurezza dovrebbe inoltre essere contenuto un capitolo dedicato al tema manu-tenzione. Da parte di lvh.apa è già stato assi-curato il sostegno per una campagna di sensi-bilizzazione in ambito di sicurezza sui tetti.

28 L’Artigiano ottobre 2015 2015

accada qualcosa in queste situazioni, è tuttora ignoto: “In base ai regolamenti vi-genti per la protezione dei lavoratori, i lavoratori auto-nomi devono occuparsi della propria sicurezza e di quella dei propri collaboratori – ha spiegato l’assessore Stocker nella propria lettera di rispo-sta -. Una protezione ulte-riore per evitare le cadute a livello provinciale andrebbe anche contro quanto richie-sto dalle diverse associazio-ni, desiderose di non veder ulteriormente aumentata la già restrittiva legge statale esistente in questo settore.” Una risposta che non ha sod-disfatto i vertici di lvh.apa: per loro la sicurezza viene

Il presidente di lvh.apa Gert Lanz ed il diret-tore Thomas Pardeller

hanno parlato chiaro sul tema con il presidente del-la Giunta Provinciale Arno Kompatscher: “La sicu-rezza sui tetti è un aspetto cruciale per i nostri artigiani – hanno scritto i vertici di lvh.apa nella lettera diretta al presidente della Giunta ed all’assessore competen-te Martha Stocker. Chiaro l’invito ai rappresentanti politici: garantite l’adeguata sicurezza sui tetti e le neces-sarie garanzie giuridiche. Garanzie che avrebbero po-tuto sussistere già dopo la proposta di legge elaborata dall’ufficio del lavoro tra il 2009 ed il 2011 e tuttavia mai approvata. E così – in base all’attuale ordinamen-to dell’artigianato – il pro-prietario di un impianto di riscaldamento è ad esempio obbligato a fare in modo che l’accesso al camino sia sicu-ro. Eppure esistono ancora numerosi edifici che non sono dotati di un adeguato sistema di sicurezza, aspet-to che spesso costringe gli spazzacamini ad interventi che sarebbero vietati. Di chi sia la responsabilità qualora

Sicurezza sotto esame

prima di tutto. Anche per questo un gruppo di lavoro, del quale fanno parte rappre-sentanti dei conciatetti, dei lattonieri, dei carpentieri e degli spazzacamini, ha av-viato la suddetta campagna per la sicurezza. L’obiettivo? Ottenere un regolamento per i lavori sui tetti che risulti chiaro anche in Alto Adige, sulla falsariga di quello della provincia di Trento. “La si-curezza sui tetti riguarda un gran numero di artigiani dei diversi settori – ha concluso Lanz -. L’attuale normativa non è abbastanza chiara, così come le relative responsabi-lità. L’Alto Adige ha bisogno di certezze in questo impor-tante comparto.”

Sicurezza sui tetti

Listino prezzi in forma cartaceaè a disposizione sul sito della Provincia. Alcuni soci hanno tuttavia espresso il desiderio di continuare a ricevere i do-cumenti in oggetto in forma-to cartaceo. A tal proposito lvh.apa ha deciso che, se per-verranno un numero congruo

Da qualche tempo a questa parte il listino prezzi esiste soltanto

in formato digitale – disponi-bile online o da scaricare – e non è più disponibile stampa-to in forma cartacea. Il link per scaricare il listino prezzi

di richieste, si provvederà a fornire la versione stampata del listino prezzi. Gli interes-sati sono pregati di scrivere alla funzionaria Manuela Messner (manuela.messner@lvh.it) e riceveranno i relativi documenti.

Edilizia e Installazione. La sicurezza sui tetti è una priorità assoluta per l’artigianato altoatesino. Ormai da anni si sta aspettando una legge capace di definire con certezza quali comportamenti tenere. Lvh.apa ha promosso una campagna atta a sensibilizzare i proprietari delle abitazioni.

Supportati al meglio

GGruppo Edile

Gli 11 posatori altoate-sini hanno ricevuto dalla

Cassa Edile non solo un supporto morale, ma anche uno decisamente pratico: per i lavori alla

“Città della Posa”, la Cassa ha infatti messo a disposizione dei giovani

talenti degli adeguati abiti da lavoro.

L’Artigiano ottobre 2015 29

Precisione e meticolosità Piastrellisti. Undici giovani apprendisti posatori altoatesini hanno dimostrato il proprio talento alla “Città della Posa” di Bologna: “La collaborazione tra la scuola professionale di Silandro ed lvh.apa prosegue alla perfezione - ha spiegato il presidente dei Piastrellisti Günther Unterleitner.

ormai da tradizione, anche quest’anno erano presenti all’evento anche gli apprendi-sti della scuola professionale di Silandro, giunti in Emilia Romagna nell’ambito della proficua collaborazione con lvh.apa: 11 giovani altoatesi-ni hanno realizzato dei lavori davvero molto complessi du-rante l’evento, stupendo tut-ti per la propria precisione e meticolosità. “Quanto fatto vedere dai nostri ragazzi a Bologna conferma la valenza

Uno sguardo comples-sivo tra le meraviglie della ceramica: è

questo quanto il Salone in-ternazionale della Ceramica Cersaie di Bologna ha sapu-to offrire anche quest’anno ai visitatori. Con i suoi oltre 1000 espositori, provenienti da 40 Paesi, l’evento è tra i più importanti al mondo nel settore. Al punto di poter vantare di enorme fama in-ternazionale, con un elevata presenza di ospiti stranieri giunti in Italia per discutere sulle diverse tecniche e mate-riali, nonché sugli sviluppi di mercato. Per la quarta volta, nell’ambito di Cersaie è an-data in scena anche la “Città della Posa”, appuntamento capace di svilupparsi quali-tativamente in breve tempo e di diventare un punto di riferimento per l’universo di piastrellisti e posatori. Come

della proficua collaborazione con la scuola professionale di Silandro, capace di por-tare a grandi risultati – ha spiegato il presidente dei Piastrellisti e Posatori di lvh.apa Günther Unterleitner. Nella formazione dei giova-ni, è stato decisivo il grande lavoro della direttrice della scuola di Silandro Virginia Maria Tanzer e quello degli insegnanti di settore Peter Spechtenhauser e Roman Horrer.

L’elevata qualità dei Pavimentisti mestiere ha elaborato un sigillo di qualità, che in futuro avrà la funzione di promuovere delle azioni mirate a valorizzare l’ar-tigianato di qualità e l’elevata competenza dei pavimentisti. L’obiettivo è quello di sfrutta-re una consulenza dettagliata

Gli artigiani altamente qualificati sono alla base del nostro settore

e rappresentano il nostro fiore all’occhiello – ha affermato il presidente dei Pavimentisti lvh.apa Paul Fischnaller. Proprio per questa ragione la sezione di

ed un aggiornamento specifico per implementare ulteriormen-te le conoscenze e le capacità tecniche delle imprese. Al fine di mantenere il riconoscimen-to di “impresa qualificata”, le aziende di settore devono in-fatti svolgere almeno due corsi

di aggiornamento con relativo esame ogni anno. A partire dal 1° gennaio 2016 verrà assegna-to il certificato di qualità. Per ulteriori informazioni è suffi-ciente scrivere all’indirizzo ma-nuela.messner@lvh.it.

Corso sulriscaldamento a pellet

IInstallazione

te del Gruppo Installazione Martin Haller, il quale ha avuto modo di presentare le ultime novità a livello politico ed economico, con in prima fila il sostegno all’economia e la nuova legge provincia-le sugli appalti. A seguire la relazione sul Marchio-E ad opera del membro della con-sulta di mestiere Hans Duf-fek, mentre a chiudere un

Ad aprire l’importan-te appuntamento di fronte ad oltre 50

addetti ai lavori di settore è stato il presidente Daniel Weissensteiner. Quest’ulti-mo ha dapprima ripercorso gli ultimi 12 mesi d’attività ed ha quindi presentato le stime relative ad apprendisti e Maestri di settore. La rela-zione del presidente ha quin-di riguardato la vasta offerta di corsi offerta dal laborato-rio per la formazione di lvh.apa. Doveroso infine il rin-graziamento al main sponsor Selectra per il proprio gene-roso supporto in favore della sezione di mestiere. La parola è quindi passata al presiden-

Un anno ricco di attivitàElettrotecnici. La Casa dell’Artigianato di Bolzano ha ospitato l’assemblea annuale degli Elettrotecnici lvh.apa. L’occasione giusta per tirare le somme dopo un anno che ha visto la sezione di mestiere molto attiva a livello locale ed internazionale, per un artigianato di settore sempre all’insegna della qualità.

appuntamento ottimamente riuscito sono stati gli inter-venti del rappresentante del Collegio dei Periti di Bolzano Helmuth Stuppner, che ha parlato dell’ottima collabo-razione tra le due realtà, e quello del rappresentante del Collegio dei Periti di Vene-zia Pier Paulo Povo, che ha presentato il nuovo manuale normativo di settore.

Non ha tradito le attese il corso d’aggiornamento sul riscalda-mento a pellet organizzato di recente nella Casa dell’Artigia-nato. All’iniziativa, promossa dagli installatori di lvh.apa di concerto con il TIS, hanno infatti preso parte numerosi addetti ai lavori di settore. Tra le principali tematiche affronta-te non sono mancati argomenti quali: tecnologie, opportunità di mercato, agevolazioni ed inno-vazione.

Grande partecipazione all’assemblea annuale degli Elettrotecnici

IInstallazione

Elettrotecnici – Meeting DACHSLSi è svolto di recente a Vienna un significativo incontro europeo tra gli Elettrotecnici provenienti da Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo ed Alto Adige. Presenti per lvh.apa Confartigianato Imprese il presidente del Gruppo Installazioni Martin Haller ed il coordinatore delle Sezioni di mestiere Mirko Cutrì.

getici ed i servizi offerti nei singoli Paesi – ha spiegato il vice presidente di lvh.apa -. È stato interessante constatare che le problematiche ed i loro movimenti sul mercato sono simili. In futuro sarà nostro compito trovare soluzioni di collaborazione tra i fornitori e le piccole e medie imprese, al fine di ottimizzare i processi e garantire l’adeguata qualità al cliente finale.” Molto ap-prezzata la presa di posizione di Haller in merito alla forma-zione professionale, tematica in merito alla quale la volontà condivisa è quella di lavorare ulteriormente per promuove-re un artigianato all’insegna

L’attesa riunione DA-CHSL si è aperta con la trattazione della parte

comune ai cinque Stati, nel corso della quale si è avuto modo di attivare un profi-cuo scambio di informazioni, analizzando nel dettaglio le tendenze di settore, i progetti futuri ed i possibili ambiti di collaborazione internazionale. Haller ha quindi aperto il pro-prio intervento con una pano-ramica sull’attuale situazione economica italiana ed altoate-sina, salvo concentrarsi sulle ultime novità di settore: “Nel corso dell’incontro abbiamo avuto modo di confrontarci sul tema dei fornitori ener-

della qualità. L’intervento del presidente degli Installatori è terminato con il sentito tema Worldskills. I presenti hanno effettuato un resoconto sugli ultimi mondiali dei mestieri ed hanno evidenziato ancora una volta le necessità di punta-re sui giovani talenti. Proprio per questo gli addetti ai lavori hanno concluso l’incontro stu-diando diversi possibili miglio-ramenti sul sistema di compe-tizione Worldskills.

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In occasione dei recenti campio-nati mondiali dei mestieri World-skills di San Paolo, l’installatore

termosanitario Matthias Messner si è confrontato con i migliori

colleghi del mondo ed ha con-quistato un prestigioso diplo-ma d’eccellenza, Di recente il

competitor Worldskills ed il suo esperto Lorenz Rier sono stati

ricevuti dalla consulta di mestie-re degli Installatori termosanitari, che ha voluto premiare i due per

il grande impegno profuso ed il prestigioso risultato ottenuto.

Meritato Riconoscimento

la consulta di mestiere degli Installatori termosanitari or-gogliosa di Matthias Messner.

Revisioni per trattori problematiche

MMetallo

Dopo svariati rinvii nell’intro-duzione della revisione obbli-gatoria per trattori e macchine agricole ed edili, il Legislatore ha provveduto ad introdurre una parte delle misure neces-sarie per l’attuazione. L’agen-da prevede che le revisione per tutti i trattori italiani parta dal 1° gennaio 2016 e venga conclusa gradualmente entro la fine del 2021. Per quanto concerne le macchine agricole e da lavoro, si dovrebbe parti-re invece il 1° gennaio 2017 o 2018. Rimane un problema. Chi potrà svolgere la revisione? Le locali motorizzazioni o anche le officine private? Qualora que-sta decisione non verrà presa per tempo, il rischio è quello di incorrere in un nuovo rinvio.

32 L’Artigiano ottobre 2015

„La libera scelta è cruciale“Meccatronici. Un’unione tra più imprese gestite dalle assicurazioni con prestazioni allo stesso prezzo: questa la proposta lanciata di recente in Germania. Un’opzione non percorribile secondo il presidente dei Meccatronici lvh.apa Dietmar Mock. L’artigiano si è espresso in favore della completa libertà di scelta dei clienti.

questa eventualità, mentre le associazioni dei consumatori stanno verificando se una si-mile iniziativa sia a norma di legge. La delicata situazione tedesca viene nel frattempo monitorata con attenzione dai Meccatronici di lvh.apa: “Le compagnie assicurative stan-no cercando ormai da tempo di innestarsi nel comparto dei carrozzieri. Ora vogliono imporsi anche nel campo del-

Un gruppo assicurativo tedesco ha di recente lanciato una propo-

sta che spaventa non poco i meccatronici altoatesini: of-frire in futuro ai propri clien-ti un pacchetto di servizi, tra cui verifiche, revisioni ed anche cambio gomme, ad un prezzo fisso predeterminato. Una sorta di vera e propria unione gestita appunto dalle assicurazioni, proposta che sta attualmente venendo te-stata sotto forma di progetto pilota in un Land tedesco e che dovrebbe in futuro ve-nire diffusa in tutto il Paese. Nei prossimi tre-quattro anni il gruppo assicurativo inten-de infatti costruire una vera e propria rete caratterizza-ta da circa 300 carrozzerie, con la chiara volontà di re-alizzare un’alternativa più a buon mercato rispetto alle imprese di autoriparazione che attualmente operano nel settore. L’associazione degli autoriparatori tedeschi si è immediatamente opposta a

le autoriparazioni? Il nostro mercato deve restare libero e i clienti devono poter deci-dere autonomamente a quale carrozzeria o autofficina ri-volgersi – ha affermato il pre-sidente Dietmar Mock -. Chi vuole imporsi sul mercato, è giusto che lo faccia attraverso la qualità e la professionalità, non per mezzo di regole poco chiare. Dobbiamo prestare at-tenzione.”

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Dietmar Mock

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Falegnameria Krapf;

Falegnameria Waldboth

„Anche noi portiamo il logo della sezione

di mestiere sul nostro vestiario da lavoro“

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Falegnameria Gruber Türen, Brunico

Falegnameria Karl Messner, Rasun/Anterselva

Falegnameria Krapf Gottfried, Tiso

Falegnameria Waldboth, Chiusa

L’Artigiano ottobre 2015 33

„Uno per tutti, tutti per uno!“Falegnami. Un logo all’insegna della coesione e della comunione d’intenti. Con questo obiettivo il presidente dei Falegnami lvh.apa Michael Gruber e la consulta della sezione di mestiere hanno invitato i soci ad applicare il logo del mestiere sul proprio abito da lavoro

realtà?” Ormai da qualche tempo alcuni membri della consulta dei falegnami hanno elaborato delle proposte su come inserire e rendere ben visibile il logo della sezione di mestiere sul proprio abito da lavoro. Esistono a tal pro-posito diverse opportunità: il relativo stemma potrebbe ad esempio essere ricamato o stampato sul proprio vestiario.

L’artigianato dei falegna-mi non tradisce – ha affermato con soddisfa-

zione il presidente della sezio-ne di mestiere lvh.apa Michael Gruber -. Qualità e professio-nalità, ma anche disponibilità verso i clienti e simpatia sono le caratteristiche che contrad-distinguono il nostro artigia-nato. Dunque perché non van-tarci di appartenere a questa

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“Abbiamo presentato alcune opzioni ai nostri associati – ha aggiunto Gruber -. Si tratta di un’opportunità importante per noi: vogliamo dimostrare a tutti la compattezza del nostro gruppo. In questo modo po-tremmo anche dare maggiore visibilità al nostro gruppo e comunicare a tutti i valori che caratterizzano la nostra pro-fessione.“

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Da oltre sei mesi la piat-taforma online food.bz.it offre alle imprese del set-tore alimentare informa-zioni per l’etichettatura, il packaging, l’analisi sen-soriale: oltre 20.000 gli accessi sul portale alto-atesino, di cui risultano apprezzate risultano le informazioni relative alla creazione di un’impresa e le tematiche sullo svilup-po dei prodotti. Nei pros-simi mesi food.bz.it sarà integrato con altri servizi interattivi Per informazio-ni, domande o proposte ci si può rivolgere a Ben Schneider

(tel. 0471 068059, ben.schneider@tis.bz.it).

34 L’Artigiano ottobre 2015

Dalla Germania all’Alto AdigeMacellai. La sezione di Mestiere dei Macellai lvh.apa è stata di recente protagonista di un interessante scambio culturale con un gruppo di giovani macellai provenienti dalla Germania.

Entrando nel dettaglio delle visite compiute nelle imprese dei Maestri locali, gli ospi-ti tedeschi hanno visitato la ditta del componente della consulta di mestiere Ernst Kuenrath, dove hanno incon-trato anche il presidente della sezione di mestiere Kurt Leg-

L’appuntamento è stato molto apprezzato dagli ospiti tedeschi, giunti

in Alto Adige per prendere contato con la nostra realtà e scoprire nel dettaglio l’atti-vità dei Maestri di settore lo-cali. Un contatto pienamente riuscito e messo in atto dal gruppo proveniente dalla Germania con alcuni asso-ciati della sezione di mestiere di lvh.apa Confartigianato Imprese. Davvero piuttosto intenso il programma del viaggio in Alto Adige, che ha portato i giovani macellai te-deschi a Bolzano, nel Burgra-viato, in Val Venosta, a Passo Palade ed infine a Sciliar.

geri. Molto apprezzato anche l’incontro avvenuto presso la macelleria Kofler di Passo Pa-lade, altra realtà dalla quale i giovani visitatori tedeschi hanno potuto apprendere di-verse informazioni per svol-gere con successo la propria futura professione.

Un premio meritatoIl presidente dei Macellai lvh.apa Kurt Leggeri ha ricevuto di recente un importante riconoscimento da parte della prima scuola di macelleria bavarese.

Di recente la Consul-ta di mestiere dei Macellai lvh.apa ha

incontrato a Bolzano la 1a scuola di macelleria bavare-se. L’occasione giusta per un proficuo scambio di opinioni e di conoscenze di settore, ma anche per un importante riconoscimento. Il presiden-te dei Macellai lvh.apa Kurt Leggeri ha infatti ricevuto la prestigiosa spilla d’oro, rico-

noscimento che i vertici della scuola attribuiscono agli ad-detti ai lavori di settore che possono vantare tre importan-ti peculiarità: esercitano anco-ra il proprio mestiere 20 anni dopo aver conseguito il pro-prio titolo di Maestro; hanno sostenuto e collaborato con profitto insieme alla scuola di macelleria; si impegnano con costanza nell’attività di volon-tariato. Tre doti per le quali il

presidente dei Macellai alto-atesini è stato meritatamente premiato.

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L’Artigiano ottobre 2015 35

Restauratori: ecco l’ultimo tasselloRestauratori. Il presidente Claudio Temelin accoglie con soddisfazione la pubblicazione online dell’applicazione informatica indispensabile per presentare la domanda finalizzata all’acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali: “Per facilitare la compilazione delle domande abbiamo organizzato un’apposita giornata informativa – ha spiegato Temelin.

dei Restauratori lvh.apa Clau-dio Temelin -. La qualifica di restauratore di beni culturali è destinata a garantire una valo-rizzazione davvero significati-va al nostro mestiere. Proprio per questo stiamo garantendo il massimo supporto possibi-le ai restauratori associati.” Il contributo in oggetto sta riguardando in particolare il supporto nella compilazione della domanda di partecipa-zione al bando pubblico, di-sponibile unicamente per via telematica: “La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata per venerdì 30 ottobre – ha concluso Temelin -. Nelle scorse settimane abbia-

Il Ministero dei beni e atti-vità culturali ha pubblicato l’applicazione informatica

sul portale https://ibox.be-niculturali.it. L’obiettivo per tutti gli interessati in posses-so dei necessari requisiti sarà ora quello di vedersi ricono-sciuta una qualifica attesa da tempo ed idonea a valorizzare le competenze e la professio-nalità acquisite sul campo: un passaggio cruciale per garanti-re alla categoria una parifica-zione professionale indispen-sabile con i colleghi di tutta Europa. “Non possiamo che essere soddisfatti per questo fondamentale passo avanti – ha commentato il presidente

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Dal 16 al 19 gennaio 2016 andrà in scena la

5a edizione del cam-pionato europeo dei

mestieri dedicato a tap-pezzieri ed arredatori

d’interni. Nella prossima edizione, la competi-

zione sarà all’insegna delle influenze orientali. Concetti come medita-zione, energia, armonia

e silenzio potranno essere interpretati per l’occasione in maniera

differente.

Claudio Temelin

mo organizzato una proficua serata informativa ad hoc nella Casa dell’Artigianato, durante la quale abbiamo chiarito ogni dubbio relativo all’inserimen-to dei dati e dei documenti ne-cessari per l’ottenimento della qualifica.”

Evento nazionale alla Fabas!

AAcconciatori

Formazione e prevenzioneAcconciatori. La Casa dell’Artigianato di Bolzano ha ospitato la tradizionale assemblea annuale degli Acconciatori lvh.apa. L’occasione giusta per permettere alla presidente Maria Stella Falcomatà di ripercorrere le numerose attività degli ultimi 12 mesi e di presentare ai propri colleghi l’attività futura. Il tutto in una giornata all’insegna della formazione e della prevenzione.

focus dell’assemblea si è poi posato sul tema della pre-venzione. I presenti hanno potuto assistere all’intervento dell’esperto cardiologo ed in-ternista Paolo Gozzi, il quale ha parlato dell’affascinante mondo dei segni esteriori, la cui interpretazione può guidare cure e prevenzione. Non poteva quindi mancare un adeguato spazio dedicato alla formazione professiona-le, argomento di cui si è oc-cupato il responsabile delle sezioni di mestiere lvh.apa Mirko Cutrì. Infine una sen-tita discussione sulla piaga del lavoro nero: “Un fenome-

Ad aprire l’appunta-mento, dopo il saluto e l’incoraggiamen-

to del presidente di lvh.apa Gert Lanz, è stata proprio la presidente della sezione di mestiere. Maria Stella Falcomatà ha riassunto le svariate attività della sezio-ne di mestiere, concentrate-si in diversi ambiti: incontri con i rappresentanti politici e della scuola professionale italiana, campionati dei me-stieri, diverse escursioni ed incontri formativi in eventi di settore, diploma di Mae-stro artigiano e confronti sul tema dell’affitto poltrona. Il

36 L’Artigiano ottobre 2015 Autoindustriale S.r.l. Concessionaria Mercedes-Benz Veicoli Commerciali Bolzano, Via Grandi 16, tel. 0471 550250 - Brunico, Via J. G. Mahl 48, tel. 0474 570000 - Trento, Via Stella 13, tel. 0461 1735300www.autoindustriale.mercedes-benz.it

Consumare di meno?Scegli Actros, non teme rivali.L’Actros convince ad ogni sfida.

Nei mesi scorsi molte aziende di trasporto hanno partecipato al programma «FuelDuel» testando l’Actros in diverse condizioni di impiego in tutta Europa. Il risultatomedio di tutte le prove ha dimostrato una riduzione dei consumi pari al 10,8%*.Altri duelli si svolgeranno nei mesi a venire.

* Aggiornamento al 03.02.2015: consumo medio con veicoli Euro V ed Euro VI, 4.299.119 km percorsiin condizioni di impiego reali, 835 test (di cui 27 in Italia).

In concomitanza con l’avvio della nuova stagione, la sede della FABAS ha ospitato la presentazione nazionale della moda autunno/inverno 2015-16 ModaMo’ di UNFA-ASM. Una grande soddi-sfazione per la presidente della FABAS Maria Stella Falcomatà, che ha potuto anche contare sulla presen-za a Bolzano di un’icona del settore come il presidente nazionale UNFAASM Arman-do Di Napoli.

no da combattere puntando su un artigianato all’insegna della formazione e della qua-lità - ha spiegato Maria Stella Falcomatà.

L’Artigiano ottobre 2015 37

“No” al divieto di transito settorialeTrasportatori di merci. I rappresentanti di lvh.apa Confartigianato Imprese, con in testa presidente del Gruppo Trasporti di lvh.apa Elmar Morandell, hanno preso parte ad un importante incontro sul divieto di transito settoriale in Tirolo e sulle sue conseguenze per il comparto economico locale.

veicoli della categoria Euro 2 ed Euro 3 sono state giu-dicate alternative valide al divieto di transito settoriale. Una soluzione recentemente definita da Morandell come “lesiva per la libera concor-renza e capace di mettere a repentaglio la sopravvivenza di numerose imprese di tra-sporti operanti lungo l’arco alpino.”

Sicuri alla meta

TTrasporti

Giovedì 29 ottobre e vener-dì 30 ottobre la sezione di

mestiere degli Autonoleggia-tori lvh.apa ha organizzato

l’evento “Sicuri alla meta con il bus” al Safety Park di Vade-na, Per l’occasione verranno

organizzati dei test con il bus per artigiani ed autisti, utili per implementare la sicu-rezza sulle strade. I mezzi

verranno inoltre utilizzati per spiegare ai bambini delle

scuole elementari l’importan-za di un adeguato compor-tamento al momento della salita e della discesa sul e

dal mezzo. Venerdì mattina si svolgerà invece l’evento sul tema “Con sicurezza verso il futuro – L’influenza degli

appalti pubblici”. Per even-tuali domande o informazioni

rivolgersi ad Angelika Hofer (0471-323342).

sulle strade. Si è quindi prov-veduto ad ipotizzare soluzio-ni ulteriori: l’armonizzazione delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria sul trat-to autostradale tra Kufstein e Ala/Avio per avere dati confrontabili, l’attribuzione di incentivi per il rinnovo dei veicoli con il sostegno della mano pubblica e la previsione di un divieto di transito per

I presenti si sono trova-ti concordi sull’impatto negativo di una simile so-

luzione per l’economia altoa-tesina ed hanno sottolineato la probabile discriminazione dei trasportatori provinciali rispetto alle aziende tirolesi. Qualora risultasse impos-sibile evitare il divieto in oggetto, gli addetti ai lavori hanno espresso la volontà di impegnarsi affinché l’intero territorio dell’Euregio diven-ti una zona esentata dal di-vieto: in questo modo tutto il traffico di merci con origine o destinazione nell’Euregio po-trebbe continuare a transitare

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Caricare in modo sicuro!nello specifico, il presidente dei Trasportatori lvh.apa El-mar Morandell ha parlato di una tematica cruciale come quella della „Teoria e pratica del fissaggio e stivaggio cari-chi“. Un tema fondamentale per la sicurezza di tutti sulle strade.

prese, Assoimprenditori ed SVH-CNA, è stata caratte-rizzata dalla presentazione dell‘atteso film „VIP - Very Important e Professional: il fissaggio del carico“. A concludere la manifestazi-one una serie di interventi di alcuni addetti ai lavori:

Grande successo al Palais Widmann per il convegno „Autotrasporto merci: la si-curezza conviene“. L‘inizia-tiva, promossa dalla Provin-cia di Bolzano e dall‘Ufficio di Pianificazione e Trasporto Merci in collaborazione con lvh.apa Confartigianato Im-

GGiovani artigiani

f ind me on

Ritratti di Giovani ArtigianiMichael Hofer (26),

Imprese movimento terra, Prato allo Stelvio, componente della Consulta dei Giovani Artigiani

„Michael è una persona concreta: ha una posizio-ne chiara su ogni temati-ca e (molto spesso) sa come metterla in pratica“

Cosa ti auguri per i giovani artigiani?Che il nostro gruppo continui ad essere così unito e sia capace anche in futuro di combattere con succes-so in favore dei nostri obiettivi._______________________________________________

Il tuo mestiere: piacere o obbligo?Quasi sempre piacere (solo raramente obbligo)_______________________________________________

Cosa apprezzano di te gli altri?Credo il fatto che sono diretto, ma forse è meglio chiedere a loro…_______________________________________________

I tuoi amici ti chiamano…Howa, come il nome della mia ditta fino a quan-do non è diventata „Hofer Tiefbau“._______________________________________________

Cosa ti piace fare?Viaggiare, soprattutto in stile da backpacker. Ovvero con lo zaino sulla schiena. _______________________________________________

La tua vacanza più bella?Sono state molte, perchè ogni Paese ha qualcosa di bello da vedere..._______________________________________________

La tua prossima vacanza? Un viaggio in Bolivia o Perù quest’inverno._______________________________________________

Mona Lisa o Angelina Jolie?Angelina Jolie_______________________________________________

Meglio stirare o cucinare?Cucinare_______________________________________________

WhatsApp o Facebook?Nessuno dei due! Chiamate, SMS o mail_______________________________________________

Cosa sono per te le Worldskills? La più grande opportunità a disposizione dell’ar-tigianato altoatesino per presentarsi a livello internazionale. _______________________________________________

L‘opinione di Willi Reinstadler, com-ponente della Con-sulta dei Giovani Artigiani:

Foto

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La giovane economia in visita all’EXPOI Giovani Artigiani di lvh.apa sono stati tra i protagonisti del recente viaggio all’esposizione mondiale EXPO di Milano orga-nizzata dalla Giovane Economia altoatesina. I rappresentanti del gruppo di lvh.apa non han-no infatti voluto mancare nel weekend di visita a quella che da molti è stata definita come una vera e propria officina dell’innovazione internazionale. Complessivamente i protagoni-sti dell’escursione sono stati 35 e per tutti i presenti non sono mancati gli spunti interessanti ed appassionanti, nonché un ricco bagaglio di esperienza da portare nuovamente con sé in Alto Adige. Le innovazioni del padiglione svizzero, le peculiari-tà di quello italiano o piatti tipici della cucina bielorussa sono stati solo alcuni dei punti salien-ti del viaggio, nel corso del qua-le i giovani operatori economici altoatesini hanno indubbiamen-te vissuto un’esperienze irripeti-bile ed indimenticabile.

GGiovani artigiani

L’Artigiano ottobre 2015 39

Proficuo incontro con HöllriglNon ha tradito le attese l’incontro tra la presidente dei Giovani Artigiani lvh.apa Jasmin Fischnaller ed il Sovrintendente scolastico Peter Höllrigl. Accompagnata dalla segretaria provinciale dei Giovani Artigiani Hannelore Schwabl, Jasmin ha incontrato l’intendente di concerto con le rappresentanti di HGJ ed ha avuto modo di ripercorrere i successi del progetto relativo all’anno scolastico 2014-2015.

temente ottenuti dai giovani altoatesini ai campionati mon-diali dei mestieri Worldskills San Paolo 2015 potranno dar-ci una grande mano nel farci conoscere su tutto il territorio provinciale e nel valorizzare ulteriormente il modello duale – ha affermato sempre Jasmin Fischnaller -. Rispetto al pas-sato quest’anno avremo modo di essere presenti anche nelle scuole professionali e cerche-

Complessivamente du-rante lo scorso anno siamo riusciti ad essere

presenti in ben 35 istituti su tutto il territorio provinciale – ha affermato la presidente dei Giovani Artigiani -. Si tratta di un risultato molto positivo, se si pensa che complessivamen-te abbiamo incontrato oltre 3.500 studenti, spiegando loro le potenzialità del sistema for-mativo duale e le svariate op-portunità formative e profes-sionali esistenti in un universo variegato come quello dell’ar-tigianato altoatesino.” Numeri importanti, dai quali i Giovani Artigiani ed in generale i ver-tici di lvh.apa hanno la volon-tà di ripartire, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la propria offerta: “Abbiamo traguardi ambiziosi e siamo convinti che i successi recen-

remo di far passare la nostra proposta in maniera sempre innovativa e coinvolgente per i nostri interlocutori. Tra gli obiettivi ci sarà anche quello di un maggior coinvolgimento dei genitori, in favore dei quali esiste la volontà di organizza-re delle serate informative ad hoc per chiarire nel dettaglio le potenzialità del sistema for-mativo duale e la valenza della maturità professionale.

I Giovani Artigiani di lvh.apa sono stati tra i grandi protagonisti in

occasione della recente giornata dell’economia

di Ganda. Presente all’evento con un pro-

prio stand, il Gruppo ha preparato di concerto

con le aziende locali un appassionante quiz a

premi riservato ai visi-tatori interessati. Molto positivo il riscontro, se si considera che oltre

80 persone hanno preso parte al gioco.

per l’occasione di spiegare l’attuale stato delle cose in ambito di banda larga, chia-rendo al contempo i passi successivi in programma nei prossimi cinque anni ed in particolare la volontà di puntare su un’informativa costante e su una maggiore

La diffusione della banda larga sull’intero palcosceni-co provinciale e l’opportuni-tà di poter disporre ovunque di una connessione internet veloce rappresentano due obiettivi decisamente impor-tanti per i Giovani Artigiani di lvh.apa. E così, dopo aver preso parte alla campagna promossa dalla provincia su queste tematiche, la compo-nente della consulta Julia Kopfsguter non ha voluto mancare all’atteso incontro tra la giovane economia alto-atesina e l’assessore provin-ciale competente Waltraud Deeg. La rappresentante politica ha avuto modo

competizione, sinonimo di prezzi ridotti. L’intervento dell’assessore Deeg è stato molto apprezzato dai giovani presenti e si è quindi sposta-to su argomenti altrettanto interessanti quali conciliabi-lità famiglia-lavoro ed assi-stenza all’infanzia.

Corsi per tutti!

A seguito del grande successo riscontrato lo scorso anno, la Consul-ta dei Giovani Artigiani

lvh.apa ha deciso di riproporre anche nel

2015 una serie di corsi finalizzati all’utilizzo di

internet. Nello specifico, l’iniziativa servirà per

aiutare gli interessati a creare e gestire autono-mamente il proprio sito

o quello della propria azienda. Il corso, aper-

to a tutti, scatterà nel mese di novembre!

foto di gruppo con il Sovrintendente

In campo per la banda larga!

La giovane economia posa insieme all‘assessore provinciale Waltraud Deeg.

Giovani Artigiani a Ganda!

40 Der Handwerker Oktober 2015

AArtigiani anziani

Sempre in marcia!

Gli Artigiani Anziani si sono regalati altre due escursioni. La prima, in Val d‘Ultimo, ha visto come protagonisti 24 Artigiani Anziani dei circondari di Bres-sanone e Chiusa, i quali hanno trascorso una splendida giornata visitando il locale museo dell‘ar-tigianato ed ammirando i locali larici millenari. Nel secondo caso, uno splendido sole ha accol-to ben 65 artigiani della Bassa Atesina a Favogna di Sotto: i protagonisti del viaggio organiz-zato dalla consulta comunale di Magrè hanno così potuto vivere una perfetta giornata all‘insegna dello „stare insieme“, gustando in un clima perfetto le preliba-tezze preparate dalle famiglie Amegg ed Atz.

Il Gruppo degli Artigiani AnzianiIl Gruppo degli Artigiani Anziani lvh.apa può vantare la bellezza di 1.700 membri, totale che lo rende la realtà più numerosa ed in crescita all’interno di lvh.apa. Il tutto non certo per pura casualità.

zionale grazie alla costante e proficua collaborazione con l’ANAP (Associazione Nazi-onale Artigiani Pensionati), realtà che conta oltre 290.000 associati e che ormai dal lon-tano 1972 si occupa di rappre-sentare gli interessi degli Ar-tigiani Anziani. Anche grazie a questo importante lavoro di squadra, il Gruppo guidato dal presidente Johann Zöggeler e dai vice Claudio Molinari e Vinzenz Mussner è in grado di offrire ai soci un catalogo di prestazioni davvero inter-essanti. Tra esse: assistenza e consulenza gratuite; assicura-zione sanitaria; assicurazione per incidenti; protezione e

Gli Artigiani Anziani rappresentano infat-ti una rete davvero

molto vasta sul territorio pro-vinciale e possono contare su consulte in ogni circondario, nonché su almeno un rap-presentante in ogni comune altoatesino e su un’assemblea provinciale composta da 25 membri: la rappresentanza gi-usta per permettere a questo Gruppo dinamico, variegato ed innovativo di centrare il proprio grande traguardo, ov-vero rappresentare gli interessi sociopolitici degli anziani nel mondo dell’artigianato. Un obiettivo piuttosto sentito ed inseguito anche a livello na-

rimborso in caso di eventi co-me furti o rapine; escursioni e vacanze di gruppo a condi-zioni estremamente favore-voli; convenzioni nazionali e locali. Per tutti gli interessati, l’iscrizione al Gruppo è mol-to semplice: basta una firma! Dubbi? Il Segretario provinci-ale degli Artigiani Anziani An-gelo Angerami è a vostra com-pleta disposizione nella Casa dell’Artigianato dal lunedì al giovedì (8.30-12 / 14-16), telefonicamente al numero 0471-323264 o via mail a an-gelo.angerami@lvh.it. Entrate anche voi a far parte del più grande Gruppo dell’artigiana-to altoatesino!

40 Der Handwerker Oktober 2015

Uno di60.000*è GüntherMaestro della distilleria, Günther ha un olfatto davvero fi ne. Le decisioni che riguardano il maso richiedono intuito, esperienza e coraggio.

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* Sono ben 60.000 i lettori che ogni due settimane si tengono informati con il Südtiroler Landwirt“.

L’avventura del „Bunker Mooseum“

Un‘avventura da ri-cordare. Si può rias-sumere così il viaggio

intrapreso da 38 entusiasti Ar-tigiani Anziani del circondario Bolzano Periferia, i quali hanno deciso di partire alla volta di Moso in Passiria per visitare il rinomato „Bunker Mooseum“.

I presenti hanno potuto entra-re nel famoso bunker grezzo risalente agli anni Quaranta. Terminata l‘interessante visita,

gli Artigiani Anziani hanno con-cluso il proprio itinerario con un delizioso pranzo di gruppo al ristorante „Edelweis“ di Plan.

Foto di gruppo Moso in Passiria

Il Gruppo degli Artigiani Anziani DDonne di lvh.apa

Der Handwerker Oktober 2015 41

A gennaio l’Assemblea

Generale!Nuovi obiettivi per le DonneLa prima riunione autunnale della Consulta delle Donne nell‘Artigianato ha regalato diversi spunti interessanti e svariati obiettivi per i prossimi mesi. Tra gli argomenti principali: l‘attività di mentoring in favore delle giovani donne, le costituzione di importanti reti nazionali ed internazionali, nonché l‘organizzazione di alcune interessanti escursione formative.

prie mentori ed esempi da seguire per le giovani donne del settore. Medesimo entusi-asmo è stato dimostrato di lì a poco per l‘obiettivo di crea-re effettive reti d‘impresa con ulteriori gruppi al femminile della provincia ed anche este-ri: „La Consulta ha condiviso appieno questa proposta, per la quale servirà tuttavia uffi-cializzare dapprima la prop-ria iscrizione al Gruppo - ha spiegato Marlies Dabringer -. I moduli d‘adesione ver-ranno consegnati durante la

Agenda piuttosto fitta quella che attende le Donne nell‘Artigi-

anato negli ultimi mesi del 2015. Nell‘ultima riunione della Consulta, la presidente Marlies Dabringer e le sue colleghe hanno infatti trattato diverse tematiche di rilievo. Dopo aver ripercorso l‘atti-vità svolta a livello provin-ciale e nei diversi circondari durante l‘estate, la Consulta ha parlato della volontà di trasformare le Donne nell‘Ar-tigianato in delle e vere e pro-

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prossima assemblea generale e le iscrizioni avverranno per circondario.“ Infine il capito-lo trasferte, con in particolare due succulenti appuntamenti per i prossimi mesi. Il 6 ed il 7 a Monaco ci sarà l‘atte-sa Assemblea Generale FEM (Female Europeans of Medi-um and Small Enterprises), mentre nella primavera 2016 la truppa partirà alla volta di Roma per un‘interessante visita al Parlamento italiano. Due avventure assolutamente imperdibili!

In occasione dell‘ultima riunione organizzata dalla

Consulta delle Donne nell‘Ar-tigianato si è parlato anche della prossima assemblea

generale del Gruppo, in programma da tradizione

all‘inizio del nuovo anno. Nel 2016 l‘atteso evento si svol-

gerà il 15 gennaio nella Casa dell‘Artigianato di Bolzano. Piuttosto sentite le temati-che: si parlerà infatti delle garanzie per le imprese e

per gli operatori economici, nonché di pensioni e della cassa dell‘artigianato. Tre

argomenti forti, per iniziare il nuovo anno all‘insegna delle

Donne nell‘Artigianato.

42 L’Artigiano ottobre 2015

Tend

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PR-Info

campione indiscusso di red-ditività.

Predictive Powertrain Control (PPC)Mercedes-Benz Trucks sviluppa costantemente

La redditività nel suo complesso è un te-ma molto sentito alla

Mercedes-Benz Trucks. In-vestimento, consumi, ma-nutenzione, riparazione e il valore residuo del veicolo

Actros, entrate in una nuova dimensioneAutoindustriale, Bolzano/Brunico: Migliore prestazione a consumo ancora più ridotto. Così Mercedes-Benz risponde con la nuova serie dei Truck Actros alle esigenze delle aziende di ridurre ulteriormente le spese di esercizio. Con risultati da record.

nuove tecnologie che fan-no risparmiare carburante, come ad esempio l’inno-vativo sistema di assisten-za alla guida Predictive Powertrain Control (PPC), che integra nel cambio au-

influiscono sui vostri profit-ti. Durante l’intero periodo di utilizzo del vostro auto-carro, i costi del carburante ammontano al 50–60 per-cento delle spese di eserci-zio. L’Actros è da molti anni

L’Artigiano ottobre 2015 43

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duty OM 471”, l’Actros Mercedes-Benz di Daim-ler Trucks aumenta ulte-riormente il suo vantaggio competitivo in termini di efficienza. Con questo pro-pulsore gli ingegneri Mer-cedes-Benz sono riusciti a fare la quadratura del cer-chio: il consumo di carbu-rante scende ancora del 3 percento, mentre contem-poraneamente la dinamica di marcia migliora grazie a una coppia più elevata. A incoronare la serie costrut-tiva c’è ora una nuova po-tenza massima da 390 ki-lowatt (530 CV), con una

tomatico uno stile di guida sempre adeguato alla topo-grafia del tracciato strada-le. L’Actros con motore Euro 6 concorre a ridurre sensibilmente i consumi. Nei test l’Actros ha ripe-tutamente dimostrato di consumare fino al 9 per-cento in meno dei veicoli della concorrenza. Insieme al sistema telematico “fle-et board” e a uno stile di guida attento ai consumi si può risparmiare fino al 15 percento di carburante.

Con la seconda genera-zione del motore “heavy

coppia di 2.600 newton-metri. Da non dimenticare poi la robustezza, anch’es-sa migliorata. In poche parole: la secon-da generazione del motore OM 471 stabilisce nuovi parametri di riferimento tra i propulsori heavy duty per i veicoli industriali pe-santi.

Ma la prova più convin-cente l’avrete con il fuel duel, quando testerete in prima persona l’Actros presso le filiali di Autoin-dustriale a Bolzano e a Brunico.

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Per 1 stampo (ø 26 cm), 16 fette

Ingredienti230 g burro ammorbidito200 g zucchero6 tuorli150 g farina da polenta nera (di grano saraceno)30 g addensante (amido di mais o di frumento)150 g nocciole grattugiate1 bustina lievito1 pizzico buccia di limone grattugiata6 albumi

AltroBurro e farina per ungere lo stampo200 g marmellata di mirtilli rossiZucchero a velo da cospargere100 g panna montata per guarnire½ cucchiaino cannella

Gli chef autori del bestseller:Helmut Bachmann, Gerhard Wieser e Heinrich Gasteiger (da sin.).

Dal libro di ricette “33xKlassiker”www.so-kocht-suedtirol.it

Preparazione• Sbattete il burro e 100 g di zucchero fino ad ottenere un impa-

sto cremoso. Aggiungete un po’ alla volta i tuorli, la farina da polenta, l’amido, il lievito passato al setaccio e la buccia di limone.

• A parte montate gli albumi aggiungendovi i rimanenti 100 g di zucchero e quindi incorporateli nell’impasto.

• Versate l’impasto nello stampo precedentemente imburrato e infornate nel forno preriscaldato.

• Una volta raffreddata, tagliate la torta al centro e farcitela con la marmellata. Suddividetela in fette da disporre su piattini e cospargetevi lo zucchero a velo.

• Prima di servire guarnite con panna montata e cannella.

Tempo di cottura: 40 minuti circaTemperatura: ca. 180 gradi

CONSIGLI1. Potete farcire la torta anche con marmellata di albicocche.2. Accompagnate la torta con una salsa di vaniglia o con una spu-

ma di vino bianco.3. In alternativa potete farcire la torta con panna montata o mous-

se di cioccolato.

Torta di polenta nera

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Der Handwerker September 2014 45

OrtiseiVia Arnaria 9/a I Tel. 0471 797552 I Fax 0471 797857 I E-Mail: groeden@lvh.it

Pedraces/ Cassa RuraleCentro 18 I Tel. 0471 839548 I Fax 0471 839564 I E-Mail: pedraces@lvh.it

Brunico/ San LorenzoVia Brunico 14/A I Tel. 0474 474823 I Fax 0474 474155 I E-Mail: bruneck@lvh.it

Vipiteno/c/o Cassa Raiffeisen WipptalCittà Nuova 9 I Tel. 0472 767739 I Fax 0472 767759 I E-Mail: sterzing@lvh.it

Bressanone /VarnaVia Konrad Lechner 7 I Tel. 0472 802500 I Fax 0472 802502 I E-Mail: brixen@lvh.it

SilandroVia Cappuccini 28 I Tel. 0473 730657 I Fax 0473 621630 I E-Mail: schlanders@lvh.it

MeranoVia Kuperion 30 I Tel. 0473 236162 I Fax 0473 210334 I E-Mail: meran@lvh.it

EgnaLargo Municipio 27 I Tel. 0471 812521 I Fax 0471 812244 I E-Mail: neumarkt@lvh.it

Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 I Tel. 0471 323460 I Fax 0471 323470 I E-Mail: bozen@lvh.it

Bolzano cittá Via di Mezzo ai Piani 7 I Tel. 0471 323200 I Fax 0471 323210 I E-Mail: bozen@lvh.it

Borsa apprendisti

Cercasi lavoroMestiere

Uffici circondariali

Circondario Età

Apprendista d‘ufficio Bolzano e dintorni/Bressanone e dintorni 18

Assistente Odontotecnico Bolzano e dintorni 22

Carpentiere in legno Bolzano e dintorni/Bassa Atesina 16

Carpentiere in legno Val Pusteria 16

Elettromeccanico Bolzano e dintorni 19

Falegname Bressanone e dintorni/Alto Adige 15

Falegname Bressanone e dintorni/Bolzano e dintorni 16

Falegname Bressanone e dintorni/Chiusa e dintorni 18

Fotografo Burgraviato/Bolzano e dintorni 16

Grafico Alto Adige/Gardena 22

Intagliatore a macchina Val Pusteria/Bressanone e dintorni 16

Meccanico per biciclette Bressanone e dintorni/Bolzano e dintorni 17

Muratore Bolzano e dintorni 15

Panettiere Bolzano e dintorni 16

Parrucchiere Bolzano e dintorni/Burgraviato 26

Piastrellista e posatore di pietra Bolzano e dintorni 15

Pittore e Verniciatore Val Pusteria/Bressanone e dintorni 16

Pittore e Verniciatore Val Pusteria 18

Pittore e Verniciatore Val Venosta/Burgraviato 17

Tecnico d‘auto Bolzano e dintorni/Burgraviato 26

Tecnico d‘auto Bressanone e dintorni/Chiusa e dintorni 15

Tecnico d‘auto Val Pusteria/Bressanone e dintorni 16

Cercasi apprendistaMestiere Impresa Località

Carpentiere in legno Zimmerei Piazzi Mathias

Carpentiere in legno Zimmerei Daverda Valdaora

Carrozziere Leitner R. KG Brunico

Elettrotecnico Elektro Plaickner Brixen Bressanone

Elettrotecnico Zoeschg GmbH Merano

Installatore di impianti

termo-sanitari Wiedenhofer GmbH Nova Ponente

Muratore Max Costruzioni S.r.l. Bolzano

Parrucchiere ALFREIDER ARIANE DORIS Corvara

Parrucchiere SALON ARIANE Corvara

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CentralinoTel. 0471 323200 Fax 0471 323210 info@lvh.itMarlene Puner

Segreteria/DirezioneTel. 0471 323301 Fax 0471 323210 sekretariat@lvh.it Conny Troger

Comunicazione & eventiTel. 0471 323340 Fax 0471 323210 presse@lvh.it Dr. Ramona Pranter

Centro competenza edilizia/installazioniTel. 0471 323230 Fax 0471 323210 bau@lvh.it Dr. Zoia Reiterer

Ufficio legaleTel. 0471 323240 Fax 0471 323210 rechtsberatung@lvh.it Dr. Fontelina Lopez

Consulenza crediti e investimentiTel. 0471 323263 Fax 0471 323210 kredit@lvh.it Hermann Thaler

INAPATel. 0471 323262 Fax 0471 323210 inapa@lvh.it Dr. Annalisa Petilli

InnovazioneTel. 0471 323225 Fax 0471 323210 innovation@lvh.it Dr. Sandra Kainz

Sezioni di mestiereTel. 0471 323308 Fax 0471 323210 berufe@lvh.it Mirko Cutrì

SindacatiTel. 0471 323360 Fax 0471 323210 info@lvh.it Michael Tappeiner

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46 L’Artigiano ottobre 2015

LA B

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Merano, martedì 17.11.2015Bolzano, lunedì 23.11.2015

L’orario sarà in tutti i casi dalle 9 alle 11.

Dicembre 2015Date e orari da concordare.

Per motivi organizzativi, l’i-scrizione agli appuntamenti deve avvenire al massimo en-tro le ore 12 del giorno pre-cedente.Vi preghiamo di portare con voi la vostra tessera soci ed i vostri documenti assicurativi. Per eventuali informazioni o dubbi l’ufficio legale di lvh.apa è a vostra disposizione (0471 323277), al pari dei diversi uffici circondariali.

I vertici dell’associazione hanno infatti messo nuo-vamente a disposizione un

servizio di consulenza conti-nua grazia ad una importante convenzione con Assicurazio-ni Potenza. Gli incontri gratu-iti si svolgeranno negli uffici circondariali di lvh.apa nelle seguenti giornate:

Ottobre 2015 :Brunico, martedì 13.10.2015Bressanone, mercoledì 14.10.2015Silandro, lunedì 19.10.2015 Merano, martedì 20.10.2015Bolzano, lunedì 26.10.2015

Novembre 2015:Brunico, martedì 10.11.2015Bressanone, mercoledì 11.11.2015Silandro, lunedì 16.11.2015

Consulenza: importante convenzione tra Assicurazioni Potenza ed lvh.apaBuona notizia per i soci di lvh.apa.

Il programma della Giornata dell’Artigianato 2015Sabato 10 ottobre 2015

Ore 9

Casa dell’Artigianato

Piccole imprese contro multinazionali: lotta inutile o nuova opportunità?

Moderazione: Christian Pfeifer, SWZ

Ore 9 - Saluto – Thomas Pardeller, Direttore lvh.apa

Ore 9.10 – “L’artigianato in gara: garantire una com-petizione leale!” Heinrich Traublinger, Mdl a.D.

Ore 9.25 – I punti di forza dei piccoli: crescita, consolidamento, rinnovamentoGert Lanz, Presidente lvh.apa

Ore 9.40 – Saluto – Arno Kompatscher, Presidente della Giunta Provinciale

Ore 10 – Il futuro delle piccole imprese in ambito europeo Dott. Theo Waigel, ex Ministro delle Finanze tedesco

Ore 10.40 – Tavola rotonda: “Sfide e opportunità per le nostre PMI nella competizione con i colossi Multinazionali” – Interventi di:• Gert Lanz, Presidente lvh.apa;• Roberto De Laurentis, Presidente Associazione

Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento;• Georg Schlagbauer, Presidente della Camera

dell’Artigianato di Monaco e dell’Alta Baviera;• Dott. Bernhard Schwab, Direttore dell’ufficio

ministeriale bavarese per economia e media, energia e tecnologia;

Moderazione: Dott. Lothar Semper, Direttore generale della Camera dell’Artigianato di Monaco e dell’Alta Baviera.

Ore 11.15 – Conclusione.

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ImpressumLa maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 10.000 copie per 40.000 lettoriEditore ed amministrazione: lvh.apa-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323200, Fax 0471 323210, e-mail: presse@apabz.it, www.apabz.itAbbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero) Redazione: Karin Köhl (kk), Lorena Ruaz (lr), Davide Fodor (df), Ramona Pranter (rp),Margareth Bernard (mb); Maria Lerchegger (ml); traduzione: Claudia Vicentini Pubblicità: Margareth Bernard, Tel. 0471 323346 Responsabile legale: Dr. Bernhard Christanell, MAReg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: fotolitho lana serivce_info@fll.it, Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

I corsi si svolgono presso la Casa dell’Artigianato, Via di Mezzo ai Piani 7, Bolzano.

Sicurezza sul lavoroSicurezza sul lavoro per datori di lavoro (Codice ATECO basso) 16 ore19/26 ottobre 2015, 8.30–17.30 ore

Sicurezza sul lavoro per datori di lavoro (Codice ATECO medio e corso base codice ATECO alto) Modulo 1: 5 novembre 2015, ore 8.30–17.30Modulo 2: 12 novembre 2015, ore 8.30–17.30Modulo 3: 19 novembre 2015, ore 8.30–17.30Modulo 4: 20 novembre 2015, ore 8.30–17.30

Sicurezza sul lavoro per datori di lavoro (Codice ATECO alto - corso avanzato 16 ore)26/27 novembre 2015, ore 8.30–17.30

Sicurezza sul lavoro per lavoratori (ATECO basso)12 ottobre 2015, ore 8.30–17.30

Le misure antincendio13 novembre 2015, ore 8.30–17.30

Pronto soccorso (12 UD) 02 novembre 2015, ore 8.30–18.30

Corso di aggiornamento pronto soccorso - 6 ore20 novembre 2015, ore 13–19

Corso di abilitazione per guidatori di escavatrici (teoria e pratica)23/29/30 ottobre 2015, ore 8–17

Corso di aggiornamento per guidatori di escavatrici 27 novembre 2015, ore 13.30–17.30

Informatevi subito sull’offerta d’aggiornamento, tel.: 0471 323 370, Fax 0471 323380 www.apabz.it. Gli uffici sono aperti dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17.15. Aggiornarsi è importante!

Aggiornamentosettembre 2015

Corso di abilitazione per gru a torre (teoria e pratica)9/12 ottobre 2015, ore 8.30–15.30

Corso di aggiornamento per gru a torre 20 novembre 2015, ore 13.30–17.30

Corso di abilitazione per carrelli elevatori (teoria e pratica) 19/30 novembre 2015, ore 8.30–18

Corso aggiornamento per carrelli elevatori 5 ottobre 2015, ore 8.30–12.3027 novembre 2015, ore 8.30–12.30

Corso di abilitazione per piattaforme di lavoro elevabili (teoria e pratica)6 novembre 2015, ore 13.30 –18 e 1 dicembre 2015, ore 8–15.30

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto (3° categoria)29 ottobre 2015, ore 8.30–12.30

I corsi del laboratorio formativo!

L’Artigiano ottobre 2015 47

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