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Domenica 6 novembre 2011 1

Settimanale di informazione - Anno III numero 23 - Domenica 6 novembre 2011DISTRIBUZIONE GRATUITA

Eccoci, siamo tornati.Da oggi, al panorama già ricco dell’informazione locale, si unisce L’ALTROLATO. Abbiamo aggiunto l’apostrofo nel corpo della testata, un primo segnale di cambiamento, per fare pace con la grammatica, gli altri li giudicherete voi lettori. Il settimanale da me diretto sarà una voce libera al servizio della città e delle sue migliori energie. La porta è aperta per tutti coloro che, con garbo, educazione e rispetto, vogliano esprimere un’opi-nione, un pensiero,una riflessione. La libertà è nella nostra testa, non va sbandierata ma praticata, con l’esempio, i comportamenti, gli atteggiamenti. L’Altrolato sarà un giornale di appartenenza, come tutti i quotidiani e i settimanali,ma non di parte. Non sarà, di certo, il megafono dell’Amministrazione, ma il pungolo, l’osservatore oggettivo, la coscienza critica. Ho accolto l’incarico con entusiasmo, spero di essere all’altezza del compito. Con la fantastica squadra de L’Atrolato (l’Editore, gli inserzionisti, gli articolisti, i tipografi , i fotografi, i distributori e gli edicolanti) che l’avventura ricominci. Ricominciamo dalla cultura.

(ri.to.)

La nota

Foto Sabatino Laurenza

e-mail:[email protected]

RICOMINCIAMO DALLA CULTURA

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Settimanale Indipendente - Anno III numero 232

di Luisa Marro

POLITICA

I CENTOCINQUANTA GIORNI DI ENZO CARFORAUNA RISPOSTA ALLE CRITICHE, QUALCUNA VERA MOLTE STRUMENTALI

La stampa di centrodestra mette in scena ogni fine settimana una descrizione dell’attività amministrativa della Giunta Carfora deficitaria e catastrofica. Così non è.I casoriani non sono così stupidi come essa ritiene.Lo hanno dimostrato in campagna elettorale, certificando con il voto la voglia di cambiamento.Stranamente gli oppositori dell’Amministrazione Carfora oggi hanno fretta. I critici, per fede politica, della giunta Carfora, sostengono che essa abbia fatto una sola cosa e pure sbagliata: la nonima di otto dirigenti esterni all’apparato amministrativo cittadino.Sordi a qualsiasi argomentazione del Sindaco sulla necessità di tali nomine, per il funzionamento dell’Ente comunale. Senza accenno alcuno alla professionalità, ai titoli e ai requisiti dei soggetti interessati. Cominiamo con il sottolineare il funzionamento lusinghiero della raccolta differenziata, grazie alla tenacia dell’Assessore Tignola e dei suoi collaboratori.Siamo al 53%, un abisso tra la Casoria della primavera scorsa e quella attuale. Un inaspettato successo è venuto da Arpino e dal Parco dei Pini.La strada da percorrere è ancora lunga, non ci facciamo illusioni, ma la svolta “culturale” della raccolta differenziata c’è. Abbiamo messo la parola fine alla costruenda centrale a Biomasse ad Arpino, che si trascinava penosamente da qualche anno.Al suo posto sorgerà invece un impianto di potabilizzazione dell’acqua, che oltre a non inquinare avrà il vantaggio di abbassare la falda acquifera scongiurando così gli allagamenti della zona di Lufrano.

Si può essere d’accordo o no, ma l’Assessore Casillo ha lavorato perchè quello sconcio fosse evitato.Diamo un’occhiata alle nostre strade. La presenza costante dei vigili in strada ha consentito una migliore viabilità. Il comandante Michele Pezzullo ha restituito dignità e senso del dovere a tutto il corpo di Polizia Municipale, che ha saputo cogliere il vento del cambiamento e ha risposto con professionalità alle “nuove” direttive. Sull’area commerciale si stanno acquisendo elementi fondamentali sulla disponibilità delle aree industriali dismesse per poterne programmare un loro utilizzo a vantaggio della città.Inoltre, è in corso un confronto tra le forze politiche di maggioranza e i tecnici, per meglio definire l’approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale) che questa amministrazione intende realizzare entro il 2011.A proposito dell’Alenia, abbiamo preferito evitare passerelle in TV, dal momento che le scelte editoriali della trasmissione di Lucia Annunziata non prevedevano l’intervento delle autorità politiche ma solo quelli degli operai. Abbiamo a cuore il destino degli operai dell’Alenia e continueremo a sostenerli

in ogni sede e con ogni mezzo.Per la prima volta è stata attivata un’interlocuzione proficua con il mondo dei disoccupati, stabilendo e approvando un protocollo di intesa che ci consente di contenere una tensione sociale che per le condizioni generali del Paese avrebbe una ragione in più per esplodere.Per quanto riguarda l’assessorato alle Politiche Sociali vorrei rendere noto che abbiamo deciso di annullare 2 gare , per così dire , residuo della passata amministrazione, per motivi di illegittimità: l’una riguarda il soggiorno climatico degli anziani, l’altra il trasporto degli alunni disabili.Ebbene, la prima gara è stata annullata a luglio e tenendo presente tutti i tempi tecnici per la nuova gara, abbiamo fatto sì che gli anziani comunque partissero per l’inizio di settembre. La seconda gara annullata a settembre , è in fase di espletamento: e pensare che la passata amministrazione aveva indetto la gara per il trasporto dei disabili ad aprile, recando quindi disservizio durante l’anno scolastico 2010-2011. Inoltre, alla metà di ottobre abbiamo pubblicato il bando dei fitti casa annualità 2009, 2010, 2011. Per il 2010 e il 2011 siamo nei tempi perfetti, peccato che la passata amministrazione non abbia pubblicato il bando 2009 che noi abbiamo dovuto ripescare con quasi due anni di ritardo!Tutto ciò in appena due mesi di lavoro effettivo, cioè settembre ed ottobre.L’opposizione durante il mese di luglio è andata in ferie, infatti, ha disertato per tutto il mese di luglio i lavori del Consiglio.Non sarà molto, ma neanche poco per chi vuole “guardare” all’Amministrazione con onestà intellettuale.

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di Tomas

Valutazioni strettamente personali, vere, verosimili, ironiche,

graffianti, sempre rispettose.

ATTUALITA’

La PagellaVoto 10

All’idea di intitolare la Biblioteca Comunale, luogo di incontri, condivisioni e riflessioni, a don Mauro Piscopo, sacerdote del sorriso, prete di frontiera, uomo carismatico, che ha segnato con la presenza, la forza, l’esempio e l’impegno,la vita e le coscienze di molti casoriani.

Voto 9Al maestro Enzo Marino, artista sensibile e persona attenta ai fermenti dell’umanità. Pittore, scultore,performer, la stessa attenzione per l’uomo di ogni epoca, di ogni luogo, di ogni civiltà. Lo Stadmuseum Erlangen, una vivace cittadina della Baviera, ha acquisito la sua opera”Il Graffito”.

Voto 8All’assessore Luisa Marro.Ha presentato, con semplicità ed eleganza il programma culturale 2011/12 della Biblioteca. Una boccata di ossigeno per la vita culturale asfittica di una città sonnacchiosa e indolente. Proposte multiculturali di generi diversi, con un occhio particolare ai giovani; scelta meritevole.

Voto 7A Luca Maresca, atleta del gruppo karate dell’Asd Wellness Zone, allenato dal maestro Mario Cicchella, presso la palestra di Casoria,terzo classificato a Melaka (Malesia)al 7° campionato del mondo di karate Cadetti Juniores e Under 21.

Voto 6Ai giocatori del Giotto Volley Casoria.-serie B2- che a Baiano hanno giocato e vinto, riscattando le opache prestazioni delle giornate precedenti. La vittoria dell’orgoglio, dunque, che lascia ben sperare. Ma l’imprenditoria locale quando capisce che finanziare l’attività sportiva di questi ragazzi è sportivamente gratificante e socialmente utile?

Voto 5Alla notizia secondo cui il 25% del pane venduto nei supermercati del Nord e Centro Italia proviene dalla Romania e dagli altri paesi dell’Est. Costa meno della metà del nostro, è congelato, ha due anni di scadenza ed è un prodotto comunitario legale.

Voto 4A Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi.Il progetto delle case a 1 euro, la trovata geniale per ristrutturare a costo zero gli immobili distrutti dal terremoto del Belice del 68 è rimasta un sogno. Le diecimila manifestazioni di disponibilità delle star della politica, dello sport,della cultura, dello spettacolo, intenzionati a diventare cittadini di Salemi, sono rimaste… intenzioni.

Voto 3Ad Augusto Minzolini, “lo squalo”, direttore del tg1. Non si contano più le notizie omesse per non far dispiacere il premier. Un pessimo esempio di fare informazione e gli ascolti sempre più giù. Con la sua direzione, il Tg1 ha perso il 9% di share e ogni punto di share quotidiano vale 25 milioni di euro di pubblicità. L’ubbidienza di Minzolini “costa” alla Rai almeno 150 milioni di euro all’anno.

Voto 0A Luigi Cesaro, presidente della provincia di Napoli, parlamentare del Pdl. Alla fine di una aspra campagna di adesione al partito (le vituperate tessere di una volta) per il controllo del territorio e la conferma del potere, durante la quale alto è stato il livello dello scontro con gli altri amici (sic!) di partito,si vuole che da S.Antimo siano partiti per Roma due pulmini carichi di tessere. In nome del rinnovamento!

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Settimanale Indipendente - Anno III numero 234

CULTURA

di Caterina Lerro

INAUGURAZIONE DELL’ANNO CULTURALELA BIBLIOTECA: IL LUOGO DELL’ANIMA - L’ANIMA DI UN LUOGO

Venerdi’ 28 ottobre alle ore 17,00 la Sala dei Convegni della Biblioteca Comunale di Casoria ha ospitato un duplice evento : l’inaugurazione dell’anno culturale e la pubblicizzazione del nome proposto per la ‘neonata’ biblioteca.Alla manifestazione sono intervenuti esponenti del mondo politico di Casoria come l’Assessore Tommaso Casillo, del mondo culturale come il Dr. Mauro Nemesio Rossi, del mondo della scuola come il D.S. dell’Istituo Andrea Torrente, Dr. Giovanni De Rosa, del giornalismo, come Peppe Storti, Nando Troise, Rino Tomasiello e tanti altri.Ospite della manifestazione è stata l’Assessore Luisa Marro che ha illustrato l’ambizioso programma, un programma che, come lei stessa ha sottolineato , pur nella sua ricchezza rimane comunque un contenitore aperto a qualsiasi proposta proveniente da chiunque desideri contribuire al suo arricchimento .La manifestazione è stata introdotta da una performance della orchestra giovanile ‘Città di Casoria’ diretta dal Maestro Fichera. Un nutrito gruppo di allievi della S.M.S. ‘ M. L. KING ’ ha deliziato e commosso il pubblico presente . Aprire l’evento con dei giovanissimi che dedicano il loro tempo libero all’arte musicale, oltre ad essere stato un modo di offrire un momento di grande emozione al numeroso pubblico, ha anche sottolineato in modo concreto la visione ad ampio respiro che sottende al programma culturale proposto dall’Assessore Marro che infatti ha dichiarato a voce e realizzato nei fatti come sia sua intenzione fare

della Biblioteca Comunale di Casoria un luogo di incontro di persone, idee, forme d’arte e di pensiero. Non a caso quindi nell’ingresso della Biblioteca il pubblico intervenuto è stato accolto da una mostra congiunta delle opere di due artiste di Casoria, la Dott. Rosa Borreale e la Dott.ssa Antonella De Santis, le cui opere, proprio nella loro indubbia diversità, hanno sottolineato la pluralità delle forme d’arte e di comunicazione. Ad affiancarle una mostra di fotografie proposte dall’associazione “Uniti per il sorriso”.La poliedricità e le mille sfaccettature del mondo culturale sono state poi ulteriormente evidenziate dalla suggestiva elencazione fatta dall’Assessore Marro di definizioni di cosa sia o possa essere una biblioteca , definizioni che partono dalla mera etimologia della parola, ‘ custodia di libri’ , per aprirsi ad interpretazioni sempre più ricche di significati e di evocazioni . La ricchezza semantica e culturale del luogo ‘ biblioteca’ deve essere riflessa e riassunta nel nome stesso scelto per essa, nome che deve rappresentare la carta d’identità del luogo e dei suoi frequentatori. E’ questa difficoltà che l’Assessore Marro ha sottolineato non a caso scegliendo di aprire i lavori con la lettura da parte della Dott. Borreale di uno dei brani più celebri del macrotesto shakespeariano , il WHAT’S IN A NAME ? ( Cosa c’è in un nome ? ) tratto dal ROMEO E GIULIETTA. Imporre un nome a cosa o persona è un atto profondamente simbolico e per questa ragione l’Assessore Marro aveva ideato un concorso che desse

l’opportunità all’intera popolazione di scegliere un nome, una personalità nella quale riconoscersi come comunità umana e culturale. Tale progetto voleva sottolineare come una biblioteca fosse un luogo non solo fisico ma un luogo dell’anima, l’anima più vera e profonda di un gruppo di persone che non hanno solo in comune l’indirizzo o il codice postale ma un insieme di valori, ideali, memorie e aspirazioni.Un nome nel quale riconoscersi e identificarsi, un nome che risvegliasse la parte migliore di tutta la comunità. Un nome di tal genere non può essere imposto ma va scelto e di qui la volontà che esso fosse frutto di un plebiscito popolare.Una rosa di cinque nomi era stata quindi scelta e stava per essere proposta quando un evento drammatico ha cambiato il corso del destino. Il 20 ottobre si è spento Monsignor Mauro Piscopo, padre spirituale da decenni di Casoria, guida morale ed etica delle ultime generazioni casoriane, uomo di chiesa e di cultura, esempio di integrità, laboriosità e fede.Un uomo nel quale i Casoriani si riconoscevano e nel quale vedevano la parte migliore di sé. Monsignor Piscopo ha lasciato quindi un enorme vuoto, l’intera popolazione si è stretta intorno al suo feretro sentendosi orfana e sperduta, privata della loro guida, della parte più pura e pulita dello loro anima. Monsignor Piscopo rappresenta l’anima di Casoria e a quest’anima l’Assessore Marro ha offerto un luogo perché continui a vivere anche fisicamente insieme a coloro che lui più amava.

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L’INTERVISTA

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IORIO

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di Rosaria Mainella

UN “TORRENTE” IN PIENAL’I.S.I.S. OFFICINA DELL’INNOVAZIONE DIDATTICA - PARLA IL DIRIGENTE

Siamo all’Isis Andrea Torrente di Casoria e a riceverci è il Preside, che scusa con gentilezza il nostro ritardo, e si offre disponibile ad una chiacchierata informale, schivata da altri suoi colleghi!Ci accoglie in un ufficio luminoso con comode e accoglienti poltrone ed una scrivania brulicante di carte e documenti, che tanto dà la sensazione di un’officina della formazione.20 anni di esperienza ed un formazione eclettica e multisettoriale conferiscono a questo Dirigente, l’aspetto di un manager appassionato che ci presenta soddisfatto e con fervida motivazione la struttura e l’offerta formativa.Caratteristiche distintive, quali sono le peculiarità dell’Isis Torrente?L’obiettivo principale che ci siamo prefissati è stato quello di migliorare l’Occupabilità, a tal fine abbiamo ristrutturato completamente l’offerta formativa, arricchendola con due nuovi e ambiziosi indirizzi, il Tecnico Turistico e l’Istituto Professionale Alberghiero.Tale arricchimento, guidato dalle esigenze del territorio, ha determinato una armoniosa integrazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro.Gli studenti infatti, hanno la possibilità di effettuare tirocinii formativi ed esercitazioni didattiche presso strutture esterne convenzionate con l’Istituto, tra le quali l’Agenzia delle Entrate, MSC, i Pini Centro Commerciale, i supermercati GS e molte altre.

Come avete fronteggiato la sfida dell’Innovazione?Innovare per noi, ha significato trasformare la crisi della “ragioneria” in una opportunità, puntando sulla specializzazione e integrazione col mondo del lavoro e introducendo nuovi indirizzi. Ma anche fagocitare gli stimoli esterni, ed offrire una risposta certa e veloce, mediante l’allestimento di laboratori informatici, divenendo Scuola-Polo per la sperimentazione dell’apprendimento su piattaforma online ed allestendo un sito web aggiornato e

funzionale al servizio della comunità scolastica. Un preside che ristruttura un istituto. E’ tutto merito suo?No di certo.Il Preside è una guida, il team leader, il motore propulsivo del cambiamento ma non ne è certamente l’artefice esclusivo.La forza dell’Isis, è una squadra compatta e orizzontale di circa 200 collaboratori che operano in concerto forti

di un rapporto sempre bidirezionale e costruttivo con il Preside. Autorità ma senza autoritarismo. Se è vero, che il merito si dimostra sul campo, gli ottimi risultati ottenuti dimostrano l’ottica all’efficientismo che orienta l’Istituto, premiata anche da un’impennata delle iscrizioni passate dai 700 iscritti nel 2007, ai 1850 di quest’anno.Si parla spesso di valorizzazione delle eccellenze, all’Isis Torrente stanno lavorando per costruirne.

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Settimanale Indipendente - Anno III numero 236

TERRITORIO

di Ciro Galiero

LE VOCI DELLE PERIFERIEVIAGGIO NEI QUARTIERI DELLA CITTA’

Con questo numero inizia la mia collaborazione con la redazione del settimanale L’ALTROLATO. Ho ricevuto dal direttore prof. Tomasiello l’incarico di “uscire” dal mio quartiere e di interessarmi di tutte le periferie di Casoria. Ho accettato con piacere per i motivi che di seguito enuncio:• abito in un quartiere di periferia e

quindi vivo le difficoltà che queste ultime scontano quotidianamente, infatti più volte ho denunciato, sui settimanali di Casoria, il loro stato di abbandono ed in particolare del quartiere Castagna (sono presidente dell’omonimo comitato). Per me denunciare significa principalmente far conoscere ai lettori e ai cittadini attraverso gli articoli un pensiero, condivisibile o meno, che possa risvegliare la coscienza di molti;

• si ha assoluto bisogno di comunicare, confrontarsi, di mettere a fattor comune esperienze, creare sinergia per far si che la voce del cittadino non sia più solo “voce nel deserto” ma divenga forza in grado di smuovere chi di dovere.

Ovviamente il primo articolo sulle

periferie riguarda proprio il quartiere Castagna, un area molto vasta con circa 8000-9000 abitanti. Questo quartiere nasce a cavallo tra gli anni 70 e 80 ed è soprattutto verso la metà degli anni 80 che ha il suo massimo sviluppo: palazzi e parchi sono cresciuti come funghi tant’è che in quegli anni si è avuta una espansione demografica notevole. Molti casoriani e non, si sono trasferiti dal centro della città, da Napoli o da altri comuni del circondario. Ciò che ha contraddistinto negativamente il nostro quartiere è stata questa crescita smodata di palazzi senza averlo dotato di alcuna infrastruttura. Oggi, a distanza di anni, i cittadini del quartiere

vedono acuire quelle “deficienze” che a quel tempo non sembravano rappresentare una criticità. Il quartiere Castagna non ha un identità precisa, non ci sono punti di aggregazione né un centro culturale, un ufficio postale o ufficio comunale, non c’è un adeguato sistema di trasporti che consenta al cittadino di raggiungere il centro o la stazione ferroviaria: è difatti un quartiere dormitorio.L’unica struttura che funziona è la chiesa di S. Giustino che con l’ oratorio sta letteralmente togliendo dalle strade del quartiere, allontanandoli dal malcostume e dal degrado, i ragazzi in età adolescenziale. Nell’oratorio si svolgono attività ludiche, formative e di recupero scolastico. Gli iscritti l’anno scorso erano oltre 100 e quest’anno si punta ad una cifra superiore. La percorribilità di va Calvanese risulta essere estremamente difficile per i pedoni: marciapiedi inesistenti o completamente ricoperti da erbacce. Ai bordi di questa via, terre di proprietà del comune e di privati abbandonate, dove persistono da anni cumuli di immondizia, dove il deficiente di turno scarica l’impossibile senza che nessuno ne denunci il malfatto o che il vicino comando di polizia, presente in via Castagna, prenda provvedimenti o denunci a sua volta azioni contro ignoti. Il lembo di strada che da via Calvanese porta a via Castagna verso la scuola media Militini rende pericolosissimo il percorso ogni giorno a decine e decine di scolari della scuola media. La mancata realizzazione della strada di collegamento, tra via Calvanese e via Petrarca, annunciata da anni e mai realizzata ed il muro eretto in estate al limite di via Caruso, impediscono agli abitanti del quartiere di raggiungere rapidamente la stazione ferroviaria. I ragazzi che scorazzano con motorini ed auto ad alta velocità lungo le arterie del quartiere a qualsiasi ora

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TERRITORIO

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del giorno e della notte senza casco e senza che nessun controllo sia effettuato, comportano seri problemi alla sicurezza. Altro male endemico di cui soffre il quartiere Castagna è il mercatino rionale che si svolge da almeno dieci anni lungo tutta via Calvanese. Nato come una destinazione provvisoria oggi di fatto è una “istituzione” sul quartiere, ma i problemi che comporta sono sotto gli occhi di tutti: • l’istituto delle suore, frequentato

anche da bambini dell’asilo nido, resta completamente inaccessibile in caso di necessità di mezzi di soccorso;

• via Calvanese chiusa al traffico dalle 7 di mattina fino alle 14.30 crea disagi notevoli per gli abitanti;

• le condizioni igienico sanitarie risultano essere insufficienti o inesistenti;

• le strade e i terreni laterali restano colmi di rifiuti di ogni genere.

Insomma un quadro di degrado veramente allucinante. E’ in tutto questo il cittadino si chiede: il comitato di quartiere cosa fa? Il comitato di quartiere non può cambiare autonomamente lo stato delle cose di competenza del comune di Casoria. Quello che fa da tre anni a questa parte, è denunciare per sensibilizzare l’amministrazione comunale verso i problemi dei cittadini del quartiere. Propone soluzioni che devono comunque essere vagliate dall’amministrazione comunale, si batte per i diritti lesi dei cittadini. Di

seguito sono elencate solo alcune delle iniziative del comitato messe in atto quest’anno. A fronte di una petizione del comitato per la tutela del territorio, sono state raccolte oltre 400 firme e consegnate al nuovo sindaco dott Vincenzo Carfora. Ha protocollato tra marzo ed ottobre 2011: • denuncia contro ignoti per il furto

di cavi elettrici che ha reso buia per giorni sia via Calvanese che via Castagna, con richiesta di porre rimedio immediato al disagio causato ai cittadini;

• denuncia contro ignoti per i roghi appiccati nella zona tra Ikea e Leroy Merlin e per i fumi dannosi che fuoriescono dalla discarica sita in zona Cantariello. Tale denuncia è stata inviata al sindaco di Casoria, ai carabinieri della compagnia di Casoria, al

comandante dei vigili urbani di Casoria ed al prefetto di Napoli;

• richiesta di spostamento del mercatino rionale da via Calvanese sui terreni adiacenti la chiesa di S. Giustino de Jacobis di proprietà del comune di Casoria;

• richiesta di un ulteriore incontro con l’amministrazione per verificare dello stato di avanzamento delle proposte avanzate in sede di incontro del 14 luglio.

Il comitato si augura che l’amministrazione non resti sorda alle richieste avanzate e si renda conto che le periferie hanno un vantaggio rispetto al centro: lo spazio immenso. La nuova macchina comunale deve poter operare affinchè carenze e barriere siano abbattute quanto prima, con una programmazione seria per i nuovi sviluppi, ma sopratutto fattibile senza dare “false illusione” ai cittadini.

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Settimanale Indipendente - Anno III numero 238

CRONACA

di Antonio Di Napoli

CASORIA SUI GIORNALISETTE GIORNI DI RASSEGNA STAMPA

Edilizia, arriva la patente a puntiLa certificazione corsia preferenziale negli appalti pubblici. Un avviso comune tra

imprese e sindacati dà attuazione alle previsioni del Testo unico sicurezza.

Casoria, scoperto a scaricare rifiuti, denunciato un imprenditoreL’assessore alla Sicurezza, sen. Tommaso Casillo: “è emersa la necessità di difendere

l’ambiente. Gli agenti della Municipale hanno compiuto un’azione esemplare”.

NAPOLI NORD

Nomina dei dirigenti, nuovo strappo tra la giunta e il Partito democraticoTre consiglieri del Pd hanno chiesto la revoca dall’incarico

Biblioteca, il nome lo decidono i cittadiniL’iniziativa dell’amministrazione nella struttura di via Aldo Moro

Alenia Pomigliano, richieste dalla Rsu Fim, Fiom e Uilm.Sul trasferimento della sede legale i rappresentanti sindacali vogliono abbassare i toni.

Fidanzamento su Facebook poi fuga d’amore.Un 17enne e una 15enne bloccati nella stazione di Pisa: lei torna a casa, lui preferisce una casa-accoglienza.

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AMBIENTE

di G.D.G.

GLI ACCERTATORI AMBIENTALIFIGURE PROFESSIONALI OSCURE MA PREZIOSE

Quanti di voi avranno visto girare sul territorio delle “Fiat Panda” bianche con le strisce verdi e la scritta “Vigilanza Ambientale” chiedendosi chi sono e cosa fanno?, Sono gli Accertatori Ambientali. Una felice intuizione dell’amministrazione “Graziuso” che nel 1997 rendendosi conto che il problema rifiuti avrebbe avuto dei risvolti negativi, ma mai cosi catastrofici come abbiamo potuto constatare negli ultimi quindici anni, promosse appropriati corsi di formazione a cui parteciparono alcuni dipendenti, in modo tale da recepire le normative vigenti in materia di tutela ambientale cosa che fu portata a termine “dall’amministrazione De Rosa”. Attualmente gli accertatori Ambientali sono sei, un numero assai ridotto per far fronte ai problemi di carattere ambientale che purtroppo affliggono quotidianamente il nostro paese. Il loro compito è quello di controllare che il deposito dei rifiuti venga effettuato nei modi nei posti e nelle forme consentite, così come previsto nel “regolamento comunale del ciclo integrato dei rifiuti” e dalle varie ordinanze sindacali

emesse dall’Ente. E di conseguenza elevare sanzioni contro chi irrispettoso ed in barba a tutte le regole pensa di fare a modo suo, scaricando i propri rifiuti a qualsiasi ora ed in qualsiasi posto. Purtroppo le persone incivili sono ancora molte, ma nello specifico e dei vari comportamenti indisciplinati sia dei cittadini che delle utenze commerciali industriali ed artigianali vi ragguaglieremo successivamente. E’ opportuno sottolineare che il compito istituzionale a cui sono preposti gli accertatori ambientali è prezioso, in particolare nel periodo di piena emergenza rifiuti quando il territorio dell’intera Campania e per quanto ci riguarda da vicino il territorio Casoriano erano sommersi dai rifiuti ad ogni angolo della strada. Ricordate le montagne di spazzatura date a fuoco da chi credendo che in tal modo si sarebbe liberato dell’inconveniente senza sapere che ciò avrebbe aggravato la situazione facendoci respirare fumi intossicanti, come la diossina? Ricordate chi ostruiva le strade, spargendo i sacchetti della

spazzatura creando ulteriori disordini compromettendo il traffico veicolare, nonché il decoro della stessa città? Ricordate gli interventi dell’esercito per rimuovere tonnellate di spazzatura? Ebbene gli accertatori ambientali erano e sono sempre presenti ad agevolare il lavoro dei VV.FF, dei militari, di Casoria Ambiente e molto spesso sono intervenuti di persona per liberare le strade a mani nude dai rifiuti contribuendo con tale comportamento a risolvere positivamente le relative problematiche quotidiane. Quella degli accertatori ambientali è una figura professionale che meriterebbe maggiore considerazione, sia dall’Ente locale che dai cittadini. Spesso invece è vista, soprattutto dalle persone incivili, come un intralcio per i loro sporchi interessi. Abbandonare rifiuti tossici e nocivi, spesso all’aria aperta, procura rischi dannosi alla salute di tutti noi. Non dobbiamo mai chiudere gli occhi o far finta che il fatto non ci riguarda e se sorprendiamo questi delinquenti ad abbandonare rifiuti, segnaliamolo alle forze dell’ordine.

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Settimanale Indipendente - Anno III numero 2310

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ATTUALITA’

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di Sundra Sorrentino

IL FORUM DEI GIOVANI

NOVEMBRE IN BIBLIOTECA

UNA RISORSA PER LA CITTA’DA VALORIZZARE

4 Novembre, ore 18:00Incontro con l’autore: Mariolina Venezia

9 Novembre, ore 16:30Lancio seminario di giornalismo,

progetto OFF giovani

11 Novembre, ore 17:00Presentazione della scuola di

partecipazione alla politica

16 Novembre, ore 16:30Seminario di giornalismo.

Progetto OFF giovani

18 Novembre, ore 16:30Presentazione del progetto “YOU CAN” in

favore dei bambini dislessici

22 Novembre, ore 16:30Presentazione della settimana del

benessere psicologico

24 Novembre, ore 16:30Mostra fotografica

25 Novembre, ore 17:00La violenza sulle donne,giornata di riflessione

Viene istituito per la prima volta un “Forum dei Giovani”, espressione delle politiche giovanili e sociali della città. Il progetto, pianificato e diretto da Pasquale Lucchese, nasce con la scorsa amministrazione, e trova consenso anche in quella attuale, che ha sostenuto l’iniziativa con appassionato interesse. Il Forum, come ci spiega il Presidente P. Lucchese, intende coinvolgere i ragazzi nella vita politica di Casoria, facendo emergere un messaggio fondamentale. I giovani devono proporre, agire, incidere, e non rimanere inermi di fronte a decisioni che sembrano non appartenergli. E così, questo non diventerà un piccolo consiglio comunale, ma la strada da percorrere per scoprire le alternative possibili. L’iniziativa conta 28 membri, di cui 13 di diritto (come previsto dallo Statuto), provenienti da Partiti (SEL, PD, IDV, SC, PDL), Associazioni e Gruppi giovanili (AIAS, ACAI, Alleanza per Casoria, Boy Scout), Sindacati (CGIL), e Scuole secondarie di secondo grado (Istituto tecnico commerciale “Torrente”, Liceo polispecialistico “Gandhi”). Chiunque, fra i sedici e i ventinove anni, è invitato ad aggregarsi e a dare il proprio contributo, tutte le informazioni riguardanti il Forum, saranno facilmente accessibili sul Web. Le riunioni si terranno presso la biblioteca comunale, per dare maggiore visibilità ad un luogo così importante della città. Mercoledì 19 Ottobre si è tenuto un primo incontro, durante il quale si è deciso di istituire nove commissioni formate da sei membri. Ad ogni membro saranno quindi affidate due commissioni. Il progetto si propone di ridurre le distanze tra istituzioni e cittadini. Distanze che, probabilmente soprattutto al Sud, appaiono incommensurabili. Distanze che, solo la consapevolezza della necessità di un cambiamento imminente e l’ardente entusiasmo giovanile possono annullare, dimostrando che questa non è la generazione del disinteresse. Sguardo proiettato al futuro, crescita collettiva, possibilità di un confronto libero e costruttivo, politica dei giovani per i giovani. Il Forum è l’opportunità che si apre a tutti di prendere atto che l’indifferenza non è giovane, e la gioventù non è indifferenza.

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CULTURA

di Maria Rosaria Rocco

I SANNITI SONO PASSATI DI QUIRITROVAMENTO ARCHEOLOGICO NEI PRESSI DI CASORIA

“Tutte le grandi scoperte si fanno per sbaglio”. Così scriveva un Anonimo circa duecento anni fa pensando ai ritrovamenti archeologici, quasi da definirlo un uomo dei giorni nostri. Oggi il governo pensa, attraverso manovre finanziarie, a tagliare fondi per l’arte ed il patrimonio culturale ed ambientale, dando sempre meno spazio alla storia dell’uomo, non pensando a quanto ancora ci sia da scoprire,creare, immaginare, sognare. Esistono ancora mondi nascosti, vite passate ancora impolverate dal tempo, luoghi e raccolte di civiltà antiche ancora da scoprire. Una scoperta per “sbaglio” è avvenuta nei giorni di fine luglio. Sulla Statale Sannitica, che collega Napoli a Caserta, nei pressi di Casoria, ai confini con Cardito, è stata ritrovata una terza tomba, insieme alle altre due scoperte di qualche giorno prima e ad altri ritrovamenti di civiltà antiche. Tutto è accaduto durante i lavori di scavo della Terna per il passaggio di alcuni cavi elettrici dell’Enel, ad una profondità di circa cinque metri. La struttura, interamente in tufo, è molto simile alle altre due. All’interno

sono stati ritrovati resti umani e oggetti in ottimo stato di conservazione. Secondo prime analisi, questi reperti sono da ricollegare alla presenza sul territorio di piccoli insediamenti

“sanniti” durante il IV secolo a.C., ma si attendono conferme degli specialisti per la precisa collocazione storica. I ritrovamenti sono state opere seguite con grande interesse da tutti i commercianti della zona, che davanti alle griglie delle recinzioni non perdevano una sequenza dell’opera archeologica. Adesso la zona è sorvegliata giorno e notte, per proteggerla da eventuali malintenzionati. Tra i ritrovamenti, anche un corredo funerario, composto

da anfore e contenitori per oli. Reperti tutt’ora allo studio dei periti della storia dell’arte. Si è recata sul posto l’archeologa Bianca Cavallaro, che ha provveduto a repertare il tutto per conto della Soprintendenza dei beni culturali. Nelle due tombe ritrovate qualche giorno prima, c’erano due corpi umani l’uno accanto all’altro. Diverse sono, infatti, le tombe risalenti al IV-III secolo a.C. ritrovate negli anni in quelle zone. “Una via che ha vissuto il passaggio di civiltà e popoli antichi”, affermano gli architetti della Sovrintendenza.Niente di più eccezionale per un ritrovamento che per molti cittadini resta ancora un mistero, un semplice mucchio di ossa e oggetti inutili ritrovati per sbaglio. Ma questo sito archeologico è un continuo raccontare e raccontarsi, un laboratorio in evoluzione, dove la storia attraverso simboli e oggetti rapisce l’osservatore cercando anche solo per un attimo di farlo riflettere di quante parole, emozioni, sensazioni, eventi e sogni ci sono ancora da scoprire. C’è una frase che dice: “Se il mondo fosse chiaro la scoperta non esisterebbe”

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RUBRICA

“Le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili quali istruzione, sicurezza, ambiente e salute”. Lo ha detto il nostro carissimoTommaso Padoa Schioppa nel 2007, all’epoca ministro del Tesoro, quando fu intervistato da Lucia Annunziata durante la trasmissione tv “In mezz’ora“.Certo avere il coraggio di dire e mettere in pratica questa affermazione non è facile, soprattutto considerando il nostro rapporto con il fisco, da tempo visto come una sorta di “tiranno“ che vuole entrare nella nostra vita privata a volte senza darci nemmeno il tempo di poterci difendere a dovere. In ogni caso sarebbe comunque interessante e sopattutto utile sapere come comportarsi nelle varie situazioni in cui ci si deve confrontare con questo mondo fatto di regole, prescrizioni e precisi adempimenti.Del resto se è vera quella massima antichissima per cui “le uniche cose certe nella vita sono la morte e le tasse”, ineluttabile dovere contributivo, a questo punto non ci resta che informarci sempre di più, così da essere anche noi “felici di poter pagare il giusto”.Durante questa rubrica approfondiremo gli strumenti principali per contenere il carico fiscale , per contestare le tasse non dovute, mostreremo come impostare un ricorso per somme non dovute, come sospendere il pagamento del tributo, come comportarsi in caso di accertamento tributario, quali

adempimenti curare per aprire un’attività di commercio online e regolarizzarla dal punto di vista fiscale, quali adempimenti curare in camera di commercio, e fornire delucidazioni su aspetti e curiosità tributarie ancora poco chiare. L’obiettivo di pagare meno tasse o meglio ancora di pagare le giuste tasse non deve essere confuso con l’evasione o l’elusione delle imposte. In questa guida “A TU PER TU CON LE TASSE”, cercheremo di ricevere e raccogliere quante più notizie per informarvi sui diritti dei contribuenti, sulle detrazioni, sulle deduzioni e tutti i mezzi a disposizione del contribuente per pagare soltanto i tributi dovuti, in altre parole a “pagare il giusto”.Qundi i veri protagonisti di questa rubrica sarete voi lettori che, di volta in volta, ci presenterete richieste informative ovvero vostri casi concreti, o in generale questioni che ritenete siano poco chiare dal punto di vista tributario.Non è nostro compito giudicare sulla giustizia o meno delle tasse, su come vengono sprecate dai costi più o meno esorbitanti della politica, ma sicuramente ci impegneremo per dare a voi lettori delle risposte chiare e precise.Le nostre risposte saranno quanto più semplici e pratiche possibili, utilizzeremo un linguaggio facile e chiaro proprio perchè il nostro obiettivo è quello di aiutare il cittadino contribuente affinchè il “pagare le tasse” possa finalmente dirsi se non “bellissimo“ almeno giusto.

di Vincenzo Carboncino

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