LA STRATEGIA DEL RAGNOStoria e critica del cinema3 maggio 2017

LA STRATEGIA DEL RAGNO (1970)

dal racconto di J. Borges Tema del traditore e dell’eroe

realismo magico

realtà e finzione

spazio fantastico

teatralità

COSTRUZIONE SPAZIALE

simmetria e spazializzazione del tema del doppio

colore

pittura

teatro

“presenze”

la MdP e la spirale

SIMMETRIA

SIMMETRIA

SIMMETRIA

SIMMETRIA

SIMMETRIA

SPAZIO LABIRINTICO

PRESENZE MAGICHE (E IRONICHE)

i titoli di testa: Antonio Ligabue

animali “magici” e primitivi che punteggiano il film

il gallo e Athos padre che trasforma la notte in giorno

IL “BIANCONIGLIO”

IL LEONE E ATHOS: LA FIERA, IL CIRCO…

IL LEONE E ATHOS: IL SACRIFICIO TEATRALE

SPAZIO: LABIRINTO TEATRO PITTURA

SPAZIO: LABIRINTO TEATRO PITTURA

SPAZIO: LABIRINTO TEATRO PITTURA

SPAZIO: LABIRINTO TEATRO PITTURA

SPAZIO: PAESE COME TEATRO

SPAZIO: PAESE COME TEATRO

TEATRO

luogo di messa in scena e di verità

spazio del confronto

la realtà messa in scena

il teatro e il paese

non c’è differenza tra spazio interno e spazio esterno

teatralizzazione: realtà e leggenda

TEATRO

realtà e melodramma

è il melodramma a dare misura alle esistenze

la Resistenza come teatro: Rigoletto, Ernani, Macbeth, Ballo in maschera

“offriremo lo spettacolo di una morte drammatica”

Athos padre e figlio: il doppio e il doppio spettacolo

ALIDA VALLI

recitazione teatrale

Draifa è una strega incantatrice

la strategia del ragno: nella spirale della sua tela

movimenti: la fascia, le passeggiate nello spazio labirintico

coup de théâtre

ALIDA VALLI

presentazione del personaggio (7:12-8:18)

prima apparizione

la spirale disegnata dalla MdP

si sprofonda nell’inconscio

spazio labirintico

Draifa e Livia

SPIRALE

spazio labirintico, teatrale e finzionale costruito dalla MdP

long take

simmetria e uso degli specchi

il confronto con la statua del padre (44:53-45:32)

BERTOLUCCI

coscientemente gordiano e inconsciamente viscontiano

rimandi al cinema

attività della MdP e scelte di montaggio

costruzione estremamente teatralizzata

il melodramma come radice

forti rimandi a Senso

ALIDA VALLI

49 anni: un film della maturità

presenza carismatica

recitazione teatrale: mette in scena se stessa e la sua maschera divistica cfr. Senso

donna di passioni e di incantesimi

motivo dell’inganno e della finzione

ALIDA VALLI || AUTORI E CINEMA DI PROFONDITÀ

Pasolini, Edipo re (1967)

B. Bertolucci, Novecento (1976)

G. Bertolucci, Berlinguer ti voglio bene (1985), Segreti segreti (1985)

Argento, Suspiria (1977), Inferno (1980)

De Martino, L’anticristo (1974)

ALIDA VALLI

1921-2006

tutto il cinema: l’avventura di una vita

dai telefoni bianchi a Hollywood, al neorealismo, al cinema moderno, ai nuovi autori, al cinema di profondità

il teatro

la tv

una figura di primo piano