La schiavitùDagli schiavi nell’antichità al lavoro
minorile nel III millennio
Autore: Luca Montanari
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Lo schiavo poteva ottenere la libertà con la manomissione, l’adozione e il
riscatto.
SUMERI
BABILONESI
GLI SCHIAVI NEI POPOLI ANTICHI Dal IV al Imillennio a.C.
Negli ideogrammi lo schiavo era rappresentato come uno STRANIEROSTRANIERO:
gli schiavi erano in larga parte prigionieri di guerra.
Il CODICE DI HAMMURABI CODICE DI HAMMURABI distingueva gli schiavi in base alla derivazione: prigionieri di guerra,
debitori insolventi, comperati, nati in schiavitù.
Stele in diorite con il Codice di Hammurabi 1754 a.C. circa.Il Codice di Hammurabi è una dettagliata raccolta di 282 leggi voluta dall’omonimo re babilonese Hammurabi.
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CHE COSCHE COS’È?’È? LA MANOMISSIONE
Atto con il quale un padrone dichiarava dichiarava
libero libero un suo schiavo.
Era una pratica diffusa tra babilonesi, greci e
romani.
Atto con il quale un padrone dichiarava dichiarava
libero libero un suo schiavo.
Era una pratica diffusa tra babilonesi, greci e
romani.
Il diritto romano prevedeva tre diverse modalità di manomissione:
1Manumissio vindicta: avveniva tramite la
celebrazione di un finto processo di libertà.
Manumissio censu: il servo veniva iscritto nella lista dei cittadini romani (censo).
Manumissio testamento: il servo era liberato da un’apposita clausola testamentaria.
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GLI SCHIAVI NELLA GRECIA ANTICA Dall’VIII al Isecolo a.C.
Anfora greca risalente al 520 a.C. circa con schiavi impegnati nella raccolta delle olive.
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grammatico
eunuco
educatori, architetti…
operaio di valore
schiavo di scarso valore schiavo comune
LO SAPEVI CHE…LO SAPEVI CHE… I PREZZI DEGLI SCHIAVI
5050
500-600500-600
DRAMMEDRAMME
1000-60001000-6000
SESTERZISESTERZI
10001000
500500 000000
700700 000000
Grecia antica.Tetradramma d’argento (peso e valore di 4 dramme).
Roma antica.Sesterzio di Traiano.
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GLI SCHIAVI NELLA ROMA ANTICA Dal III secolo a.C.al V secolo d.C.
Civiltà romana. Rilievo raffigurante la liberazione o affrancamento di uno schiavo.
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I PROTAGONISTI I PROTAGONISTI DELLA STORIADELLA STORIA SPARTACO
Dopo esser stato ridotto in schiavitù a causa della sua diserzione dall’esercito romano fuggì nel 73 a.C. dalla scuola gladiatoria di Capua.
In breve tempo raccolse intorno a sé migliaia di schiavi fuggitivi e diede vita a una
dirompente rivolta.
Riuscì a sconfiggere a più riprese le forze armate romane, ma nel 71 a.C. fu accerchiato e ucciso dal proconsole Marco Licinio Crasso,
alla guida di ben dieci legioni.
5000 seguaci di Spartaco morirono in battaglia mentre altri 6000 furono crocifissi sulla via
Appia (tra Roma e Capua).
I SECOLO a.CI SECOLO a.C.
Locandina del celebre film Spartacus di Stanley Kubrick (1960).
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Questo rapporto durò a lungo in Europa, seppur con forme e doveri talvolta molto differenti. L’ultimo ad abolirlo fu l’Impero zarista russo nel 1861.
LA SERVITÙ DELLA GLEBA Dal V al XIXsecolo d.C.
Nell’alto Medioevo gli schiavi vengono impiegati nelle grandi proprietà fondiarie per lavori domestici, artigianali e agricoli…
… ma cominciano anche a diffondersi i cosiddetti
SERVI DELLA GLEBASERVI DELLA GLEBA
Contadini vincolati a vita e per via ereditaria al fondo terriero di un
padrone.
Sono obbligati a pagare un affitto per la terra che gli viene concessa, a
dare una parte del loro raccolto al padrone e a lavorare gratuitamente
sulle sue terre.
Contadini vincolati a vita e per via ereditaria al fondo terriero di un
padrone.
Sono obbligati a pagare un affitto per la terra che gli viene concessa, a
dare una parte del loro raccolto al padrone e a lavorare gratuitamente
sulle sue terre.
Rispetto agli schiavi (considerati come cose) godono di alcuni diritti
minimi in quanto persone: possono per esempio sposarsi e
avere figli a cui lasciare la loro misera eredità.
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LA TRATTA DEGLI SCHIAVI Dal X al XIX secolo d.C.
Dal X secolo gli arabi cominciano a svolgere un ruolo di primo piano nel commercio degli schiavi africani
Creano una vera e propria rete commerciale tra le coste settentrionali dell’Africa e l’Africa subsahariana.
Con frequenza sempre maggiore navi italiane, spagnole e portoghesi approdano sulle coste nord-africane per rifornirsi di schiavi.
Un mercato degli schiavi in Africa.Spesso i mercanti europei non catturavano
direttamente le proprie vittime, ma si avvalevano della “mediazione” di signori e mercanti locali.
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IL COMMERCIO TRIANGOLARE Dal XVI al XIXsecolo d.C.
La scoperta dell’America scoperta dell’America (1492) segna l’inizio di una forte ripresa del commercio internazionale di schiavi
La scoperta dell’America scoperta dell’America (1492) segna l’inizio di una forte ripresa del commercio internazionale di schiavi
Protagonisti del commercio di schiavi diventano i paesi che possono vantare colonie in Africa: Portogallo, Olanda,
Francia e Inghilterra.Raggiunge l’apice nella
seconda metà del
XVIII secolo
Le navi partono dall'Europa cariche di
manufatti e armi.
Trasportano gli schiavi nelle colonie americane
dove caricano materie prime e metalli preziosi.
Sulle coste atlantiche dell’Africa centrale con
queste merci comprano gli schiavi.
Una piantagione coloniale di canna da zucchero in Brasile: la maggior parte degli schiavi veniva impiegata in piantagioni di cotone, tabacco e zucchero.
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LA STORIA IN LA STORIA IN CIFRECIFRE I NUMERI DELLA TRATTA
DURATA DELLA TRAVERSATA Da 1 a 3 mesi
ALTEZZA DELLO SPAZIO DISPONIBILE PER OGNI SCHIAVO
83 cm
LARGHEZZA DELLO SPAZIO ALLE SPALLE
40-43 cm
VOLUME D’ARIA TEORICO PER OGNI SCHIAVO
1,43 m3
CARICO MEDIO PER NAVE 350-450 schiavi
STIMA DELLE RIVOLTE SULLE NAVI
10% dei viaggi
STIMA DEI NAUFRAGI 5% delle navi
STIMA DEGLI AFRICANI DEPORTATI
11 000 000 circa
STIMA DEGLI AFRICANI GIUNTI IN AMERICA
9 600 000 circa
STIMA DEI DECESSI NELLA TRAVERSATA
1 500 000 (13,65% dei deportati)
Schema della disposizione degli schiavi su una nave negriera (1786).
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L’ABOLIZIONE DELLA TRATTA XIX secolo d.C.
In diverse colonie e in molti Stati del sud
degli Stati Uniti la schiavitù sarà però abolita solo nella seconda metà del
XIX secolo.
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La schiavitù viene definitivamente abolita nel 1865 al termine della guerra di Secessione.
ABOLIZIONISTI VS SCHIAVISTI XIX secolo d.C.
STATI DEL NORDSTATI DEL NORDabolizionisti
STATI DEL NORDSTATI DEL NORDabolizionisti
STATI DEL SUDSTATI DEL SUDschiavisti
STATI DEL SUDSTATI DEL SUDschiavisti
industria e commerci
agricoltura di piantagione
la schiavitù viene abolita all’inizio del XIX secolo
gli schiavi passano da 1 milione nel 1815 a
oltre 4 milioni nel 1860
Un mercato di schiavi in Louisiana, uno degli Stati del sud che fondava la propria economia sul sistema della schiavitù.
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I TRATTATI CONTRO LA SCHIAVITÙ XX secolo d.C.
Convenzione di Ginevra Convenzione di Ginevra (1926)(1926)
Convenzione di Ginevra Convenzione di Ginevra (1926)(1926)
Dichiarazione universale dei Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (1948)diritti dell’uomo (1948)
Dichiarazione universale dei Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (1948)diritti dell’uomo (1948)
Promossa dalla Società delle Nazioni sancisce la totale soppressione del
commercio degli schiavi.
Emanata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite sancisce all’art. 4 il divieto
di tenere qualsiasi persona in stato di schiavitù.
Eleanor Roosevelt, grande attivista in difesa dei diritti umani, presenta la Dichiarazione (1948).
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I LUOGHI DELLA I LUOGHI DELLA STORIASTORIA I CAMPI DI LAVORO E STERMINIO
Nei campi di lavoro sovietici furono internati e costretti ai lavori forzati tra i 10
e i 40 milioni di prigionieri, accusati di essere oppositori politici. Tra questi ne
morirono almeno 2 milioni.Nei campi di concentramento e
sterminio nazisti furono uccisi per privazioni e nelle camere a gas oltre 6
milioni di ebrei.A cui si aggiunsero centinaia di migliaia di vittime tra zingari, omosessuali e altre
minoranze.
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LA SCHIAVITÙ IN AFRICA Dal XX al XXI secolo d.C.
In diversi Paesi dell’Africa ancora oggi parte della
popolazione vive in condizioni di schiavitù
estrema povertà
mancanza cronica di acqua e cibo
conflitti religiosi ed etnici
sfruttamento senza scrupoli delle risorse
naturali
Uomini ma anche donne e bambini vengono reclutati a forza in sanguinose milizie armate.
Oppure vengono obbligati a lavorare in miniere e altri luoghi di estrazione.
Molte giovani donne vengono vendute e tenute in schiavitù da signori locali.
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NUOVE FORME DI SCHIAVITÙ Dal XX al XXIsecolo d.C.
In Italia nel 2011 sono state uccise
127 donne. Di questi omicidi, 7 su 10 sono avvenuti
dopo maltrattamenti o forme di violenza
fisica o psicologica.
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ZOOM SUI ZOOM SUI CONCETTICONCETTI IL LAVORO MINORILE
In base ai dati forniti dall’International Labour Office (ILO) oggi sono
circa 250 milioni 250 milioni i bambini tra i 5 e i 14 anni sfruttati in diversi
ambiti lavorativi.
In base ai dati forniti dall’International Labour Office (ILO) oggi sono
circa 250 milioni 250 milioni i bambini tra i 5 e i 14 anni sfruttati in diversi
ambiti lavorativi.
61%32%
Questi bambini sono costretti a lavorare 9-10 ore al giorno nelle fabbriche di palloni in Pakistan, nei laboratori tessili dell’India, nelle miniere del Perù, nei campi di caffè in Tanzania…
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E ORA…E ORA… FISSIAMO I CONCETTI
Negli ultimi due secoli sono stati fatti importanti passi avanti nella lotta contro la schiavitù. Riepiloga i più significativi eventi dal XIX secolo a oggi.
Tra le nuove forme di schiavitù descritte quale ti sembra più frequente in Italia? Ritieni che nel nostro paese siano garantiti pieni diritti a tutte le persone?
Il lavoro minorile è probabilmente la forma di schiavitù oggi più diffusa nel mondo. Quale ruolo pensi dovrebbero avere i paesi più ricchi per sconfiggerla?
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