PROGETTO
“PIEDIBUS”
La salute dei bambini: alimentazione e attività fisica
Rimini, 28/03/2007
Dietista Carla Biavati
Dipartimento Sanità PubblicaSIAN
I PASTI DELLA GIORNATA
I pasti dovrebbero essere al massimo 5:• la prima colazione (che deve coprire circa il 15-20 % delle calorie totali)
• lo spuntino di metà mattina (il 5%)
• il pranzo (il 35%)
GLI ALTRI PASTI
• la merenda pomeridiana (il 5-10%)
• la cena (che deve fornire circa il 30-35%delle calorie giornaliere)
La prima colazione• E’ indispensabile che i
bambini prima di andare ascuola facciano colazione acasa
• Al risveglio, l’organismo habisogno d’essere rifornitodi energia, nutrienti edacqua per reintegrare leriserve impoverite nelleotto ore di digiuno notturno
• I bambini che consumanouna prima colazioneadeguata mostrano piùattenzione e prontezza diapprendimento
,
La prima colazione: quali alimenti?
• Latte, yogurt, zucchero,miele,marmellata, frutta, che fornisconoenergia pronta
• Pane, cereali, fette biscottate,biscotti ed altri prodotti da fornoche forniscono energia di più lentoutilizzo
• La colazione deve essere leggera, digeribile e saziante.
Lo SPUNTINO• Lo spuntino serve solo ad un intervallo
di tempo troppo lungo tra la primacolazione e il pranzo
• Lo spuntino a scuola non può essereconsiderato una prima colazioneperché viene consumato troppo tardi(ore 10.30 circa)
• Lo spuntino non può essere troppoabbondante per non influirenegativamente sulla capacità diattenzione nelle altre ore di scuola esull’accettazione del pranzo
• L’alimento più consigliato è FRUTTAFRESCA di stagione, ideale a metàmattina, spesso poco gradita a finepranzo
I FABBISOGNI
• PROTEINE, LIPIDI, GLUCIDI,VITAMINE, SALI MINERALI, ACQUA eFIBRA, devono essere forniti ogni giornonecessariamente attraverso gli alimenti
PROTEINE, GRASSI e ZUCCHERI
• Il fabbisogno proteico nel bambinocorrisponde a circa 1 g. per kg di pesocorporeo ideale, e quindi varia in baseall’età e all’altezza del singolo
• il fabbisogno lipidico corrisponde a circa il30% delle calorie totali giornaliere
• il fabbisogno glucidico copre il resto, e cioè circa il 55-65% delle calorie totali giornaliere
PROTEINE
• Il fabbisogno proteico deve essere copertoda proteine animali e vegetali (metà e metà)
• le proteine animali le troviamo in carne(rossa e bianca), uovo, formaggio, pesce(alimenti utilizzati a scuola con frequenzasettimanale)
• le proteine vegetali in legumi e cereali(fagioli, piselli, ceci, pane, pasta, riso, orzo,ecc.)
LIPIDI
• Il fabbisogno di lipidi deve esserecoperto solo in piccola parte daigrassi contenuti negli alimenti diorigine animale (1/4 del totale)
• Il resto deve essere coperto dagrassi di tipo vegetale, quasiesclusivamente da condimento (irestanti 3/4)
• Viene consigliato l’uso di olio extra vergine di oliva, per le sue caratteristiche nutrizionali e per la qualità superiore:
• Contiene sostanze ritenute essenziali al nostroorganismo (acidi grassi monoinsaturi soprattuttoacido oleico)
• Proviene esclusivamente dalla spremitura meccanicadelle olive
• E’ particolarmente aromatico e quindi ne basta unaquantità inferiore
LIPIDI: OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA
• Ha una struttura chimica abbastanzastabile, tanto che è l’unico consigliato incottura, insieme all’olio di arachide (tra glioli di semi)
• Si consiglia comunque di utilizzarlo il piùpossibile crudo
• Ecco perché ad esempio non sono previstepreparazioni fritte nelle tabelle dietetiche:unica eccezione, i dolci tradizionali diCarnevale, e cioè fiocchetti e castagnole
LIPIDI: OLIO EXTRAVERGINE di OLIVA
GLICIDI
• Il fabbisogno di glicidi deve essere copertoper il 90% da zuccheri complessi (amido)contenuto nei cereali o nei suoi sfarinati
• Il restante 10 % è coperto invece dazuccheri semplici, e cioè da quelli contenutinella frutta, nel latte o yogurt, e da quelloutilizzato nei dolci
• Una quantità così piccola vieneabbondantemente soddisfatta dalla fruttadella giornata e da un dolcetto a colazione
VITAMINE,MINERALI e FIBRA
• Il fabbisogno vitaminico e minerale varia perogni singolo elemento, pur mantenendosi suvalori molto bassi
• Generalmente viene soddisfatto da unaalimentazione equilibrata nei suoi nutrientiprincipali e da una dieta il più possibile variatanella scelta degli alimenti a disposizione
• Il fabbisogno di fibra, piuttosto elevato,viene coperto solo da una dieta ricca diverdura e frutta
La FRUTTA:VITAMINE
MINERALI e FIBRE
• Può essere inserita in vari momenti dellagiornata (sono consigliate almeno tre porzionidi frutta al giorno)
• Deve essere di stagione perché più ricca dalpunto di vista nutrizionale, meno trattatachimicamente, oltre che naturalmente piùsaporita e gustosa
La VERDURA:VITAMINE
MINERALI e FIBRE
• Altra fonte? ….. la verdura• Può essere utilizzata sia fresca (di stagione) che
surgelata• Favorirne il consumo al pranzo (e a cena): ne sono
consigliate due porzioni abbondanti al giorno• Variare il più possibile la qualità• Il prodotto crudo è più ricco dal punto di vista
nutrizionale rispetto al cotto• Utilizzare metodi di cottura attenti (poca acqua,
no sale, poco tempo, ecc.)
• Favorirne sicuramente il consumo
• Servirla sempre insieme al secondo, dandolequindi la stessa importanza
• Un piccolo trucco è quello di concedere il bis delsecondo solo dopo che i bimbi hanno mangiato,almeno in parte, anche la verdura già nel piatto
• Per una migliore e maggiore accettazione?…….un po’ meno degli altri alimenti per lasciareun po’ di spazio nello stomaco!
La VERDURA:VITAMINE,
MINERALI e FIBRA
ACQUA• I bambini ne hanno grande necessità• Darla a volontà• Assecondare sempre, ed incentivarne, la
richiesta• Anche durante la giornata, prima di andare
a tavola, e poi a tavola, ……• Non è vero che va data solo dopo che hanno mangiato il primo o a fine pasto…….• Evitare solo che esagerino durante tutto il pranzo
… e a scuola?
• SPUNTINO: consigliata tanta frutta
• PRANZO: primo piatto asciutto non troppo abbondante (così se il bambino chiede il bis non ne riceve in totale una porzione esagerata) secondo: rispettarne la quantità (bis minimo) contorno: favorirne sempre il consumo frutta: se non gradita a pranzo, utilizzarla più tardi in classe
L’OBESITA’ INFANTILE
• Epidemia globale• Il più frequente disturbo della nutrizione• Accumulo di grasso corporeo• Costante aumento (10-30%)• In Italia (36%) la più alta incidenza in
Europa• In Emilia-Romagna studio su 6 e 9 anni ( Provincia di Rimini alta incidenza di
sovrappeso e obesità: a 6 anni 25,5%, a 9anni 33,4%)
L’OBESITA’ INFANTILE
• Fattori: Genetici (30%) e Ambientali (70%): socio-culturali, psicologici, ma soprattutto uno scorretto stile di vita (alimentazione squilibrata e scarsa attività motoria)
• Conseguenze: Associazione tra obesità infantile ed età adulta, complicanze cardiovascolari, ematochimiche, ortopediche e psicologiche (disagio per il confronto, derisione, emarginazione, bassa autostima, sentimenti depressivi, immagine negativa del corpo)
L’OBESITA’ INFANTILE … e a scuola?
• MASTICAZIONE LENTA: favorirla perché si gusta più il cibo eper il senso si sazietà
• DOLCI: non a fine pasto, è già sufficiente consumarli nella primacolazione, ed eventualmente a merenda di pomeriggio
• BEVANDE DOLCIFICATE: non a tavola, hanno SEMPRE altre,e comunque TROPPE, occasioni per utilizzarle
• FESTE di COMPLEANNO: basta poco cibo e TANTI GIOCHIINSIEME!
• CARAMELLE: non come PREMIO o CONSOLAZIONE (è sempremeglio evitare l’associazione tra evento positivo, o di disagio, e il cibo)
L’OBESITA’ INFANTILE…..cosa facciamo?
• SIAN Ausl Rimini (medici e dietiste)
• mense scolastiche: menù controllati dal nido alle medie
• educazione / informazione alimentare:al personale delle scuole(cuochi, addetti, insegnanti), genitori, ragazzi
• attività di counseling nutrizionale per bambini in sovrappeso e obesi Sono stati studiati : alto eccesso di peso (10-20 kg in più), alterato stato
nutrizionale, scorretto stile di vita, percentuale di genitori in sovrappeso odobesi.
Si ottengono BUONI RISULTATI solo se tutto il nucleo familiare decide diintraprendere il generalmente lungo percorso
Top Related