LA LAMINAZIONE DELLE PIENE
Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti(ex Registro italiano dighe)
Uso plurimo dei serbatoi artificialiGli invasi artificiali che rispondono a determinate
caratteristiche devono avere un uso multiplo. Tra le funzionalità del bacino, artificiale ma anche
naturale, l'azione di laminazione delle portate in ingresso, è sempre presente, anche qualora il livello dell'acqua nell'invaso abbia già raggiunto il livello di massima regolazione.
La capacità di laminazione può essere aumentata definendo opportune modalità di gestione.
Effetti della laminazione sull’onda di piena
Schema caratteristiche sbarramenti esistenti.
Schema caratteristiche nuovi sbarramenti con capacità di laminazione aumentata senza che si prevedano modalità di gestione particolari (laminazione dinamica).
Volume di laminazione aumentato:LAMINAZIONE STATICA
Scarico di superficie fino ad una determinata portata non associata a fenomeni di piena.
Dislocazione Dighe PiemonteTutte le dighe del Piemonte nonhanno effetto sulla laminazionedelle piene del Fiume PO.N° 60 dighe.
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TORINO
Vercelli
Novara
Biella
Alessandria
Asti
Cuneo
Verbania
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Laminazione locale
DIGA CASTELLO
DIGA PIASTRA
DIGA CERESOLE reale
Sono state individuate alcune dighe che hanno Caratteristiche tali da dare effetti positivi lungoL’alveo immediatamente a valle delloSbarramento. Effetti positivi solo a livello locale.
DIGA INGAGNA
Diga CastelloLo scarico di superficie della Diga di Castello è presidiato da due paratoie a ventola.
Portate scarichi con quota max invaso:
Diga PiastraScarico superficie presidiato da paratoie a settore
Portate scarichi con quota max invaso: Opera di smorzamento a valle scivolo scarico di
superficie
Diga IngagnaScarico di superficie a soglia fissa
Portate scarichi con quota max invaso:
Diga Ceresole RealeScarico di superficie a soglia fissa in sponda destra
Portate scarichi con quota max invaso:
L’effetto positivo dipende dalla pienaDurante l’alluvione dell’ottobre 2000 nonostante la diga di Ceresole Reale avesse laminato complessivamente un volume di circa 7 Mm3 (quota invaso di qualche metro sotto la massima regolazione oltrealla capacità propria di laminazione delserbatoio) questo non ha evitato i danni checomunque si sono avuti immediatamente a valle.Per cui l’effetto positivo della laminazioneche un serbatoio di medie dimensioni è in grado di garantire a livello locale, dipende comunque dall’entità dell’evento meteorologico.
Tipologia sbarramento (es. le traverse hanno la caratteristica precipua di essere trasparenti al passaggio delle piene);
Altitudine a cui sono collocati i serbatoiSuperficie del bacino imbrifero sotteso
(collegato sostanzialmente al punto precedente);
Capacità d’invaso.
Criteri di scelta serbatoi a possibile uso per la laminazione.
Tipologia Dighe Piemonte
Grandi dighe in Piemonte – suddivisione per tipologia - 60
A) Dighe murarie (calcestruzzo) 33a) a gravità (ordinaria - a speroni o vani interni) 15+4=19b) a volta (ad arco - ad arco/gravità - a cupola) 7+5+1=13c) a volte o solette, sostenute da contrafforti 1
-) Dighe in muratura pietrame con malta 15
B) Dighe in materiali sciolti 7a) di terra omogenea3b) di terra e/o pietrame zonate -c) di terra o pietrame con manto 4
-) Dighe in muratura pietrame a secco 2
C) Sbarramenti di tipo vario -
D) Traverse fluviali 3
Altitudine.
> 300 m9%
300-600 m14%
600-900 m12%
900-1200 m9%
1200-2000 m37%
>2000 m19%
• Distribuzione delle grandi dighe in PiemontePer quota media di invaso
Distribuzione per capacità delle grandi dighe in Piemonte
VOLUME DI INVASO L. 584/94[mc]
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
-10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130
Altezza della diga L.584/94 [m]
Quo
ta m
edia
di in
vaso
[m s
.m.m
.]
Volume di invaso
funzione di:- quota media
d’invaso;- altezza della
diga.
Diga Sabbioni 44 Mm3
Diga Chiabrera 0,02 Mm3
Diga SabbioniLa diga del Sabbioni pur avendo una capacità di 44 Mm3
ha un bacino imbrifero sotteso di superficie non significativa; difatti l’opera è posta a circa 2.500 m s.l.m. La maggior parte delle dighe presenti nell’Ossola sono collocate ad altitudinitali da avere bacini imbriferi sottesi discarsa estensione.
Dighe del CuneeseAd esempio la diga di Roccasparvera, al contrario delle dighe dell’Ossola, ha unbacino imbrifero sotteso che si estendeper una superficie pari a 590,00 km2,mentre ha una capacità d’invaso pari solo a poco più di 0,5 Mm3.
Conclusioni
Dalle valutazioni anzi dette l’Ufficio Tecnico per le Dighe di Torino ha individuato i serbatoi che, almeno per i territori immediatamente a valle degli sbarramenti, possono dare un contributo positivo per determinati eventi meteorologici in termini di riduzione dei danni.1. Castello;2. Piastra;3. Ceresole Reale;4. Ingagna.
Grazie
Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettricheMinistero delle infrastrutture e dei
trasporti(ex Registro italiano dighe)
Sergio SCAVONE
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