E S A M E D I S T A T O
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE V SEZIONE A
Istruzione professionale
Indirizzo: Maturità dei servizi socio-sanitari
Anno Scolastico 2014 - 2015
* * *
15 MAGGIO 2015
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA
SUPERIORE
“Leonardo da Vinci” 72015 Fasano (BR), Via G. Attoma, 9 Tel. 0804413373 Fax. 080.4421125 - C.f.81001970748
email: [email protected] - [email protected] - sito web: www.leonardodavincifasano.com
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IPSS
“Leonardo da Vinci” Fasano (BR)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO I V A
IISS “L. da Vinci”
FASANO (BR)
Istituto Professionale Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
“scuole dell’innovazione territoriale”, gli istituti professionali sono chiamati ad
operare scelte orientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini
all’auto-apprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. Nei loro percorsi appare
decisivo valorizzare l’apporto scientifico e tecnologico alla costruzione del sapere, che abituano al
rigore, all’onestà intellettuale, alla libertà di pensiero, alla creatività, alla collaborazione, in quanto
valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica. Valori che, insieme ai
principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile (n.d.r. D.P.R. 15 marzo
2010 n. 87 – Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Professionali).
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO II V A
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
E PROFILO PROFESSIONALE
L’indirizzo “Servizi socio-sanitari” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del
percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle
esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-
psico-sociale (DPR n. 87/2010). L’identità dell’indirizzo è caratterizzata da una visione integrata dei
servizi sociali e sanitari relativi ad attività di servizio per l’inclusione sociale e per il benessere di
persone e comunità, nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione,
le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato
al benessere. È molto importante che le competenze acquisite nell’intero percorso di studio mettano
in grado gli studenti di dialogare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di
utenti, di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-sanitari del territorio
(compreso il privato sociale) e di assumere ruoli adeguati all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari.
Le innovazioni in atto nell’intero comparto richiedono allo studente conoscenze scientifiche e
tecniche e competenze correlate alle scienze umane e sociali, alla cultura medico-sanitaria per
comprendere il mutamento sociale, il nuovo concetto di salute e benessere, le dinamiche della
società multiculturale e per riconoscere le problematiche relative alle diverse tipologie di utenza al
fine di contribuire ad individuare e gestire azioni a sostegno di persone e comunità con particolare
attenzione alle fasce deboli.
Profilo professionale in uscita
Il Diplomato nell'istruzione professionale dell'indirizzo "Servizi socio-sanitari" è in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l'interazione con
soggetti istituzionali e professionali
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l'utenza verso idonee
strutture
intervenire nella gestione dell'impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per
attività di assistenza e di animazione sociale
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria
organizzare interventi a sostegno dell'inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO III V A
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei "Servizi socio-sanitari" consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del
territorio e concorrere a predisporre e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità
gestire azioni di informazione e di orientamento dell'utente per facilitare l'accessibilità e la
fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
collaborare nella gestione di progetti e attività dell'impresa sociale e utilizzare strumenti idonei
per promuovere reti territoriali formali ed informali
contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche,
della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e al benessere delle
persone
utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale
realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della
persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l'integrazione e migliorare la qualità
della vita
facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso
linguaggi e sistemi di relazione adeguati
utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo
raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
Sbocchi lavorativi e formativi:
organizzazione e realizzazione di interventi rivolti a persone o comunità che esprimono
particolari bisogni socio-sanitari
promozione attiva alla salute e al benessere fisico, psichico e sociale della persona
prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà e in particolare nelle facoltà di
Scienze della formazione, Scienze dell’ Educazione, Psicologia, Scienze Infermieristiche ed altre
figure dell’area sanitaria
iscrizione a corsi post-diploma
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 1 di 77 V A
INDICE Consiglio di Classe Pag. 2
Elenco alunni Pag. 3
Situazione della classe in ingresso Pag. 4
Relazione generale Pag. 4
Competenze trasversali generali Pag. 7
Obiettivi generali mediamente raggiunti Pag. 8
Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi Pag. 9
Moduli pluridisciplinari – attività svolte nell’anno scolastico 2014-2015 Pag. 12
Scheda informativa per disciplina
- Italiano Pag. 15
- Storia Pag. 16
- Matematica Pag. 18
- Cultura medico-sanitaria Pag. 20
- Diritto e legislazione socio-sanitaria Pag. 22
- Tecnica amministrativa ed economia Pag. 24
- Lingua straniera: Francese Pag. 26
- Lingua straniera: Inglese Pag. 28
- Psicologia generale ed applicata Pag. 32
- Scienze motorie Pag. 34
- Religione cattolica Pag. 35
Griglie di valutazione utilizzate
Metodologie didattiche Pag. 36
Strumenti adoperati per favorire l’apprendimento Pag. 37
Strumenti utilizzati per la verifica per l’apprendimento Pag. 38
Il Consiglio di classe Pag. 39
Allegati: Pag. 40
- Simulazioni terze prove somministrate
- 1^ simulazione terza prova Pag. 41
- Griglia di valutazione tipologia B Pag. 47
- 2^ simulazione terza prova Pag. 48
- Griglia di valutazione tipologia B+C Pag. 58
- Alternanza scuola-lavoro classe V A a. s. 2014-2015 Pag. 59
- Alternanza scuola /lavoro Progetto “Domanilavoro” IX edizione. Relazione
finale fasi A/B a.s. 2011/2012. 1° annualità
Pag. 62
- Alternanza scuola /lavoro. Progetto: “Domanilavoro” IX edizione. Relazione
finale fasi A/B a.s. 2012/2013. 2° annualità
Pag. 63
- Alternanza scuola /lavoro. Progetto: “Domanilavoro” IX edizione. Relazione
finale fasi A/B a.s. 2013/2014. 3° annualità
Pag. 64
- PERCORSO Alternanza scuola /lavoro: PROGETTO “Domanilavoro” IX
edizione. Aut. USR PUGLIA n. 640 del 30/1/2012A.
Pag. 65
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Disciplina insegnata Continuità didattica
3o 4o 5o
Bianco Daniela Italiano – Storia X X
Caringella Maria Palma Cultura medico-sanitaria X X X
Sbano Francesca Matematica X
Ammirabile Francesco Diritto e legislazione socio-sanitaria X X X
Celeste Diana Lingua straniera (Inglese) X X X
Mortella Susy Lingua Straniera (Francese) X
Spalluto Mariagrazia Tecnica amministrativa ed economia sociale X
Zizzi Flaviano Scienze motorie X X X
Carrieri Lucia Psicologia generale ed applicata X X X
Nuzzolese Vilma Religione X
Miccoli Vita Sostegno X X X
Lomartire Francesca Sostegno X
Ammirabile Francesco Tutor Alternanza Scuola/Lavoro X X
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ELENCO ALUNNI
Allievo/a
Provenienza
Ripetente
Credito
scolastico e
formativo
1 AMMIRABILE VANESSA IV classe stesso istituto No
2 ARESTA ARIANNA IV classe stesso istituto No
3 BERTUZZI CHIARA IV classe stesso istituto No
4 BRESCIA MARIA STEFANIA IV classe stesso istituto No
5 CARAMIA GIULIA IV classe stesso istituto No
6 CARONE LAURA IV classe stesso istituto No
7 CIACCIA ANNA IV classe stesso istituto No
8 DANESE VALENTINA IV classe stesso istituto No
9 DE SIMONE ALESSANDRA IV classe stesso istituto No
10 DELLO MONACO VALERIA IV classe stesso istituto No
11 DEPASQUALE VITA IV classe stesso istituto No
12 DI CAROLO FEDERICA IV classe stesso istituto No
13 GAROFALI ANNA SHARON IV classe stesso istituto No
14 GIANNOCCARO FEDERICA IV classe stesso istituto No
15 LAGHEZZA MARINA IV classe stesso istituto No
16 LAGHEZZA NOEMI IV classe stesso istituto No
17 LAPORTOSA LUANA IV classe stesso istituto No
18 LISI IDA IV classe stesso istituto No
19 MUOLO NICOLE IV classe stesso istituto No
20 MUOLO VALENTINA IV classe stesso istituto No
21 PEPE PASQUA IV classe stesso istituto No
22 PIAZZOLLA ANTONIO IV classe stesso istituto No
23 RUBINO COSIMA IV classe stesso istituto No
24 SCHENA SIMONA IV classe stesso istituto No
25 TRICASE RENEE IV classe stesso istituto No
26 VALENTINI MARIA IV classe stesso istituto No
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SITUAZIONE DELLA CLASSE IN INGRESSO
RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV sez. A
N. studenti promossi con M = 6-7
N. studenti promossi con M = 7-8
N. studenti promossi con M = 8-9
N. studenti promossi con M = 9-10
N. studenti con sospensione di giudizio
N. studenti non promossi
17 5 3 1
CLASSE V sez. A
INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO SANITARI.
Relazione generale
La classe V A è composta da 26 alunni di cui 1 ragazzo e 25 ragazze. Circa la metà proviene
dalla città di Fasano e zone limitrofe, il resto, dalla città di Monopoli. Si avvalgono del sostegno 2
alunne, per le quali sono state stilate delle relazioni individuali.
Consiglio di classe. Dei docenti facenti parte del Consiglio di Classe, sono confermati dallo
scorso anno: Cultura Medico-Sanitaria, Scienze Motorie, Psicologia Generale ed Applicata, Lingua
Straniera-Inglese, Diritto e Legislazione Socio Sanitaria, Italiano, Storia; i nuovi docenti sono relativi
alle seguenti discipline: Matematica, Tecnica amministrativa ed economia sociale, Lingua Straniera-
Francese, Religione cattolica. Delle due docenti di sostegno, una è confermata dallo scorso anno, l’altra
è stata nominata quest’anno.
All’inizio del secondo biennio, le classi II sez A e II sez B sono state accorpate in un’unica
classe: la III sez A. In seguito si sono aggiunte due allieve provenienti da altri istituti. Al quarto anno si
è aggiunta un’altra alunna dello stesso corso di studi, non promossa nel precedente anno scolastico, ma
nel contempo, un’altra allieva si è ritirata circa all’inizio dell’anno scolastico.
Se ne deduce che nel corso del terzo anno le dinamiche relazionali interne al gruppo classe e con
il corpo docente sono risultate di difficile gestione. In primis per l’elevato numero, fattore limitante per
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la classe stessa, per una fisiologica quanto prevedibile difficoltà e problematicità nella socializzazione e
per vivacità eccessiva, che talvolta necessitava di ripetuti e reiterati richiami.
Situazione complessiva emotivo-relazionale. Nel corso degli anni successivi, la classe si è
assestata, è cresciuta in maturità e responsabilità nei confronti degli altri, dei docenti ed anche verso se
stessi. Pur rimanendo la vivacità costante, rispetto alla situazione dei precedenti anni scolastici, si sono
rilevati sostanziali e positivi cambiamenti: quasi tutto il gruppo classe è rispettoso delle regole e
assume un comportamento consono al contesto scolastico. Solo pochi alunni, per problematiche
riferibili a motivazioni strettamente personali, familiari e sociali, sono risultati demotivati e poco
interessati, quasi refrattari alle attività didattiche. In relazione alla frequenza scolastica un gruppo di 7
alunni è risultato assiduo, un altro gruppo di 6 alunni discontinuo, per la restante parte si è registrata
una frequenza regolare.
Nel complesso, la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno profuso nelle attività di
apprendimento si sono rivelati in crescita. Anche per quello che attiene all’attività dell’Alternanza
scuola-lavoro, gli alunni che necessitavano di attenzione, hanno dimostrato maturità, interesse e
partecipazione crescente.
Nel corso dell’attività Alternanza scuola-lavoro (relazioni in Allegato) sono stati registrati
risultati del tutto positivi, che si traducono nell’entusiastica partecipazione degli alunni, che hanno
sviluppato una maggiore sensibilità alle problematiche verso gli anziani, i minori e i diversamente abili
e hanno fatto tesoro delle esperienze vissute, dimostrando grande umanità, comprensione.
Inoltre, tra le tante iniziative dell’attività Alternanza-lavoro, gli alunni hanno avuto la grande
opportunità, di visitare e relazionarsi con l’utenza del centro di riabilitazione “la Nostra Famiglia” a
Ostuni (BR) e dell’associazione “Lega del Filo d’Oro” ad Osimo (AN). In queste esperienze gli alunni
hanno avuto modo di confrontarsi con realtà di vita di impatto molto forte e doloroso con gli utenti
delle Comunità e con gli educatori. Le storie degli utenti hanno fatto emergere realtà toccanti e molto
emozionanti. Pertanto anche gli incontri di confronto emozionale sono risultati di forte impatto emotivo
per tutti gli allievi.
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Situazione didattica. Da un punto di vista didattico dall’analisi delle valutazioni dei singoli
docenti del Consiglio di Classe, si possono fondamentalmente individuare i seguenti gruppi:
- Un primo gruppo (media: buono), risulta ben scolarizzato, partecipe all’interazione educativo
didattica, puntuale e autonomo nello studio, possiede conoscenze articolate, espresse in modo corretto e
critico. Tale gruppo ha dimostrato di aver sviluppato capacità di riflessione, ha potenziato processi e
pensieri autonomi ed è in grado di individuare strategie risolutive in situazioni problematiche differenti.
Ha inoltre partecipato con interesse alle attività scolastiche e svolto con cura il lavoro in classe e a casa
- Un secondo gruppo rivela un impegno più che sufficiente, pur rimanendo sicuramente al di
sotto delle proprie reali capacità; nel corso degli anni ha evidenziato crescenti progressi, seguendo con
interesse le attività scolastiche, sebbene l’impegno, soprattutto a casa sia risultato un po’ discontinuo.
- Un gruppo, meno numeroso, ha evidenziato situazioni di criticità; discontinui nell’attenzione e
nell’impegno, attribuibili sostanzialmente alle assenze e al saltuario impegno sia in classe che a casa.
Tuttavia, rispetto ai precedenti anni scolastici, nei quali si evidenziava una generale carenza di
applicazione allo studio, anche quegli alunni che necessitavano di sollecitazioni e richiami sono riusciti
ad evidenziare miglioramenti.
Tutti i docenti nel predisporre gli interventi didattici hanno posto attenzione ai ritmi e alle
condizioni soggettive di apprendimento degli allievi in modo da offrire a ciascuno l’opportunità di una
crescita proporzionata alle proprie capacità e incrementare il grado di auto valutazione. Si è cercato
quindi di impostare l’attività didattica in termini di “problemi”, stimolando l’interesse dei ragazzi con
strategie motivanti e coinvolgenti, soprattutto finalizzate al recupero di incertezze e potenziamento
della stima di se.
Le programmazioni preventivate e tutte le attività programmate sono state regolarmente svolte e
non hanno subito significative variazioni. Questo ha prodotto dei risultati complessivamente
soddisfacenti.
Per queste ragioni il Consiglio di classe ritiene che la classa V A possa affrontare gli Esami di
Stato.
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COMPETENZE TRASVERSALI GENERALI
COMPORTAMENTALI
Lo studente deve:
- Padroneggiare i propri atteggiamenti in virtù di obiettivi
intrapersonali ed interpersonali.
- Rinforzare l’identità personale.
- Acquisire atteggiamenti e comportamenti liberi e
responsabili.
- Costruire rapporti positivi e produttivi con gli altri, i diversi,
le istituzioni.
- Organizzare un sistema di valori.
- Acquisire la dimensione lavoro-“studio” come gratificazione
personale e come dignità sociale.
- Acquisire una conoscenza nazionale, europea, interculturale.
- Interiorizzare una concezione del mondo.
COGNITIVI
Lo studente deve :
Avere una piena padronanza nella utilizzazione delle
conoscenze di base.
Avere capacità di flessibilità, autoapprendimento,
autovalutazione.
Essere in grado di risolvere situazioni problematiche.
Saper ricercare, analizzare, progettare, eseguire, controllare,
valutare.
Essere in grado di utilizzare i saperi e linguaggi specifici.
Saper utilizzare mezzi multimediali per la ricerca, la
produzione, la comunicazione.
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OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI
AREA COGNITIVA
Conoscenze: - Mediamente la classe ha maturato conoscenze essenziali in relazione ai
contenuti disciplinari.
Competenze: - Realizza essenziali attività di decodifica di testi relativi ai
diversi ambiti disciplinari.
- Espone i contenuti disciplinari in modo lineare.
- Applica i contenuti disciplinari in modo corretto.
Abilità: - Rielabora in modo corretto le conoscenze acquisite.
AREA EMOTIVO-AFFETTIVA
La classe ha mediamente acquisito un sufficiente grado di responsabilità.
AREA SOCIO-COLLABORATIVA
La classe ha mediamente acquisito un sufficiente grado di responsabilità.
AREA FISICO-SENSO-MOTORIA
Ha maturato un apprezzabile livello di conoscenza dei metodi e mezzi atti a migliorare
e sviluppare la salute e a potenziare l’esperienza motoria.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(D.M. n. 99/2009, POF 2014/15)
CANDIDATI INTERNI
Media dei voti Classe terza Classe quarta Classe quinta
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ ammissione alla classe successiva e dell’ ammissione all’ esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’ attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ ammissione alla classe successiva e dell’ ammissione all’ esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’ assiduità della frequenza scolastica, l’ interesse e l’ impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative (progetti POF e PON, …) ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti esterni (formativi) o interni (aggiuntivi) non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Generalmente:
1. Per gli studenti in possesso di una media dei voti compresa tra 0,1 e 0,5 il punteggio attribuito sarà quello minimo della banda;
2. Per gli studenti in possesso di una media dei voti compresa tra 0,6 e il voto successivo il punteggio attribuito sarà quello massimo della banda.
3. Gli studenti potranno aspirare al massimo della banda di oscillazione nel caso sussistano le seguenti condizioni:
- assiduità e impegno - partecipazione alle attività integrative e complementari d’ Istituto (progetti POF e
PON) - acquisizione di certificazioni rilasciate da enti esterni (crediti formativi).
Tabella assegnazione del credito aggiuntivo
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TABELLA PER L’ASSEGNAZIONE CREDITI
Credito scolastico Interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo e ai progetti POF, PON
0 punti Non presenta titoli valutabili
0,15 “ Un solo titolo valutabile
0,25 “ Due o più titoli valutabili
Credito scolastico Alternanza Scuola-Lavoro
0,1 “ Assente o discontinuo (più del 50% di assenze)
0,2 “ Accettabile (tra il 25% e il 50% di assenze)
0,3 “ Assiduo (meno del 25% di assenze)
Credito formativo
0 “ Non presenta titoli valutabili
0,15 “ Un solo titolo affine con l’indirizzo di studi
0,25 “ Più titoli di cui almeno uno affine con l’indirizzo di studi
Può essere valutato solo un “credito” relativo ad attività sportive.
Credito scolastico
Attività complementari e integrative
1. Partecipazione a gare:
certamina
olimpiadi
gare provinciali, regionali, nazionali e/o internazionali.
2. Preparazione al conseguimento di certificazioni (con un impegno pari a 20 ore) e frequentati
con max 35% di assenze su monte ore:
informatiche
attività sportive
linguistiche
3. Partecipazione ad eventi pubblici in rappresentanza della scuola
4. Partecipazione ai progetti con frequenza pari al 60% delle ore di attività.
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Credito formativo
Attività che danno diritto al credito formativo
1. Certificazioni esterne di competenze linguistiche nei vari livelli stabiliti dal Quadro Comune di
Riferimento Europeo.
2. Certificazione esterna delle competenze informatiche (ECDL, ECDL CAD).
3. Certamina (con inserimento nella graduatoria dei premiati).
4. Vacanze studio all’estero attestate da enti o istituzioni accreditate dal MIUR.
5. Attività organizzate da Enti e Associazioni con cui l’Istituto ha stipulato un protocollo d’intesa:
volontariato (attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di
cooperazione presso Enti o associazioni riconosciute a livello Regionale o
Nazionale con indicazione della durata e delle competenze acquisite);
stage;
corsi di formazione, seminari, cicli di conferenze;
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
che prevedano un impegno pari o superiore alle 12 ore.
6. Progetti promossi dal MIUR (Progetto lauree scientifiche, etc): frequenza ai corsi con impegno
pari o superiore alle 12 ore.
7. Progetti promossi dal MIUR (Progetto lauree scientifiche, etc): conseguimento certificazione
(CFU, ect).
8. Attività sportiva agonistica (conseguimento Brevetto di arbitro federale, conseguimento
brevetto assistente bagnanti, partecipazione a campionati a livello agonistico organizzate da
Società aderenti alle diverse federazioni riconosciute dal CONI o da Società e Associazioni con
cui l’Istituto ha stipulato un protocollo d’intesa).
9. Studio di uno strumento musicale con certificazione di frequenza del Conservatorio.
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MODULI PLURIDISCIPLINARI
MODULI DISCIPLINE “Senescenza”
Francese – Cultura Medico-Sanitaria
“Le malattie neuropsichiatriche”
Francese – Cultura Medico-Sanitaria – Psicologia
Gen. Appl
ATTIVITA’ SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Progetto “Accoglienza”
II SS “Leonardo da Vinci”; IPSS Fasano
Settembre 2014
partecipanti
4 alunni
Progetto PON C5 “Il teatro per l’alternanza scuola-lavoro”;
II SS “Leonardo da Vinci” Fasano
partecipanti
8 alunni
Progetto POF “Intrecci di musica e letteratura”;
II SS “Leonardo da Vinci” Fasano
partecipanti
2 alunni
Orientamento CAMPUS 15/16 ottobre 2015; Bari
partecipanti
15 alunni Corso “BES, non solo DSA: conoscere per fare;
12-03-2015, Fasano
partecipanti
10 alunni
Corso di potenziamento in Cultura medico sanitaria
“Laboratorio di Biologia”;
II SS “Leonardo da Vinci” IPSS Fasano
Aprile-maggio 2015
partecipanti
20 alunni
Seminario di formazione ed approfondimento
Presidio del libro e Università degli studi di Bari 15/21/22 Aprile 2015
partecipanti
2 alunni
Visita istruttiva all’estero
Barcellona – Spagna
01/07 Marzo 2015
partecipanti
16 alunni
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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
10
ECCELLENTE
Disponibile e propositivo, collabora IN MANIERA ESEMPLARE al raggiungimento
degli obiettivi formativi, in sintonia con gli insegnanti e il gruppo-classe.
Rispetta con scrupolo costante le norme, le consegne e le scadenze, partecipa in maniera
propositiva alla vita scolastica con regolare frequenza, con impegno e fattivo interesse,
dimostrando sempre un comportamento leale e solidale.
Mostra, in ogni (attività) momento della vita scolastica, senso di appartenenza e concorre
alla valorizzazione della Scuola sul territorio con entusiasmo e coinvolgimento.
9
OTTIMO
Rispetta le norme, le consegne e le scadenze, partecipa alla vita scolastica con regolare
frequenza, con impegno e fattivo interesse, dimostrando un comportamento SEMPRE
CORRETTO E RESPONSABILE.
Si mostra in più occasioni un elemento trainante si pone come leader positivo del
gruppo-classe.
8
BUONO
Rispetta le norme, le consegne e le scadenze partecipa alla vita scolastica con regolare
frequenza, con impegno ed interesse adeguati, dimostrando un ATTEGGIAMENTO
RESPONSABILE E RISPETTOSO VERSO GLI ALTRI. Collabora al funzionamento
del gruppo-classe.
7
PIENAMENTE
SUFFICIENTE
Assume un comportamento non sempre corretto e rispettoso di norme, consegne e
scadenze, SANZIONATO DA RICHIAMI VERBALI.
Numerosi ritardi e/o assenze coincidenti con verifiche scritte o orali.
Sufficiente il rapporto collaborativi con il gruppo-classe.
6
STRETTAMENTE
SUFFICIENTE
Assume un comportamento non sempre corretto e rispettoso di norme, consegne e
scadenze, SANZIONATO DA RICHIAMI SCRITTI, ANNOTATI SUL REGISTRO
DI CLASSE, causati da atteggiamenti reprensibili nei confronti di altri o dell’ Istituto,
verificatisi durante il periodo di permanenza nella scuola o in attività extrascolastiche o
in visite guidate e viaggi di istruzione ma migliorati nel corso dell’ anno(comma b, art.
4 del D.M.5/2009 relativo alle modalità di recupero del voto in condotta).
Numerosi ritardi e/o assenze. Non sempre adeguato è il rispetto per norme, consegne e
scadenze; spesso interesse ed impegno, talora anche a causa di irregolarità di frequenza,
presentano flessioni, ed il comportamento talora necessita di una guida e di
orientamento, pur configurandosi una complessiva sufficienza globale di condotta.
5
NON AMMISSIONE
Comportamento che evidenzia negligenze gravi e/o ripetute, evincibili da note di
demerito o ammonizioni verbali reiterate, che determinano sanzioni disciplinari
comportanti l’ allontanamento da scuola. In tale quadro l’ alunno non mostra segni di
ravvedimento o segni tali da evidenziare almeno uno sforzo al miglioramento.
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“Leonardo da Vinci” Fasano (BR)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 14 di 77 V A
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE MATERIE DI INSEGNAMENTO
VOTO
GIUDIZIO SINTETICO
LIVELLO DI
APPRENDIMENTO
10/10
15/15
Formulazione di risposte esaurienti caratterizzate da originali svi-
luppi personali. Comprensione sicura ed autonoma. Conoscenze di
ottimo livello, con collegamenti interdisciplinari approfonditi.
Competenze molto sicure, arricchite da brillanti spunti personali
che denotano creatività. Modalità espressive brillanti e molto
efficaci.
ECCELLENTE
9/10
14/15
Formulazione di risposte esaurienti, approfondite e organicamente
Strutturate. Comprensione molto sicura. Conoscenze molto ampie
ed approfondite, con interessanti collegamenti interdisciplinari.
Competenze molto sicure ed arricchite da procedimenti autonomi.
Esposizione sicura, molto approfondita ed efficace.
OTTIMO
8/10
13/15
Formulazione di risposte complete, approfondite e organicamente
strutturate. Comprensione sicura. Conoscenze complete e precise.
Competenze molto sicure. Esposizione ben strutturata, appropriata
ed efficace.
BUONO
7/10
11-12/15
Formulazione di risposte chiare, pertinenti e abbastanza
sviluppate. Comprensione precisa e corretta. Conoscenze chiare e
complete. Competenze sviluppate in modo sicuro. Esposizione
organica, corretta e precisa.
DISCRETO
6/10
10/15
Formulazione di risposte sufficientemente chiare e pertinenti.
Comprensione abbastanza precisa. Conoscenze accettabili nell’
ambito dei contenuti indispensabili della disciplina. Competenze
acquisite in misura sufficiente. Esposizione abbastanza organica,
semplice e sostanzialmente corretta.
SUFFICIENTE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 15 di 77 V A
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: BIANCO DANIELA A.S. 2014-2015
Testi e materiali Costellazioni di G.BELLINI, T. GARGANO E G. MAZZONI. Vol. 3
Metodologia didattica
Dal punto di vista generale, il metodo di lavoro è stato improntato alla modularità; entro
degli obiettivi fondamentali di apprendimento, sono state analizzate delle Unità Didattiche
che consentissero un ampliamento delle competenze e delle capacità. L’approccio alle
opere e alle poetiche dei diversi autori ha privilegiato il gusto alla lettura e la necessità,
comunque, di un’ analisi approfondita dei testi per cogliere la sensibilità e l’arte dei vari
scrittori.
Strumenti di verifica Colloqui individuali. Correzione di esercitazioni svolte a casa. Elaborazione scritta di testi
guidati ( saggi brevi, temi, prove semi-strutturate- esercizi di analisi testuale). Analisi
interpretative di brani.
Blocchi tematici Contenuti
Conoscenza Competenza Abilità
Le tendenze poetiche del
primo Novecento:
Pascoli e D’Annunzio
Individua in un autore i
principali spunti tematici e il
suo linguaggio.
Argomenta ed espone con ordine
e chiarezza.
Acquisisce un metodo
per l’inquadramento e
l’approfondimento del
pensiero di un autore.
I movimenti di avanguardia:
cenni sulCrepuscolarismo e
Futurismo
Conosce le pagine più
significative e gli autori più
rappresentativi del periodo
crepuscolare e futurista.
Valuta autonomamente testi e
autori letti e formula giudizi
personali sui contenuti
Sa decodificare ed
interpretare criticamente i
testi letterari.
Il romanzo psicologico e la
crisi del primo ‘900: Svevo e
Pirandello
Conosce la struttura, le
tematiche e lo stile dei due
autori studiati.
Individua nelle opere esaminate
tematiche e tendenze comuni ai
due autori.
Esamina le due diverse modalità
espressive in relazione alla
tematica comune della crisi
d’identità dell’uomo del ‘900.
Mette in relazione area
curriculare e area
professionalizzante.
L’impegno civile nelle pagine
della letteratura:
dall’Ermetismo al romanzo
neorealista. (Ungaretti,
Quasimodo, Montale, Calvino
e P. Levi, E. Morante, P. P.
Pasolini)
Conosce le pagine letterarie
più significative in cui sono
stati affrontati i temi della
guerra e delle difficoltà socio-
economiche del secondo
dopoguerra
Individua nelle opere esaminate i
riferimenti storici.
Rileva la continuità, in autori
diversi, di tematiche
particolarmente rilevanti.
Esamina diverse modalità
espressive di approccio al tema.
Acquisisce un metodo
per inquadrare un tema
all’interno della
letteratura.
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“Leonardo da Vinci” Fasano (BR)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 16 di 77 V A
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: BIANCO DANIELA A.S. 2014-2015
Testi e materiali M. Onnis, L. Crippa
Orizzonti dell’uomo; il novecento e il mondo attuale, vol 3; Ed. Loescher
Altro materiale: fotocopie integrative da altri testi
Metodologia didattica Lezioni frontali introduttive ai contenuti fondamentali. Organizzazione
modulare dei contenuti
Strumenti di verifica Formativa : colloqui orali su unità didattiche .
Sommativa : colloqui individuali, prove strutturate, temi storici (tipologia C
esami di Stato)
Blocchi tematici Contenuti
Conoscenza Competenza Abilità
L’Italia nell’era giolittiana Conosce i principali
eventi della storia
italiana dalla fine
dell’800 alla Prima
guerra mondiale.
Conosce le principali
trasformazioni politiche
ed economiche italiane
del primo ‘900.
Tematizza in modo
coerente un fatto storico.
Coglie le relazioni tra fattori economici sociali e politici
La Prima Guerra
Mondiale.
Conosce le principali
dinamiche di politica
internazionale che
caratterizzarono il
primo conflitto
mondiale.
Seleziona le informazioni
in base alla tematizzazione
stabilita.
Attua confronti tra modelli
politici e sociali.
Padroneggia gli strumenti concettuali che permettono di individuare e descrivere persistenze e mutamenti, continuità, discontinuità, innovazione.
L’età dei totalitarismi :
Fascismo, Comunismo e
Nazismo.
Conosce gli eventi
europei legati al primo
dopoguerra.
Conosce le dinamiche
socio-politiche ed
economiche che
portarono
all’affermazione dei tre
Pone le conoscenze
storiche in relazione con i
contesti ambientali entro i
quali si svolsero
Consolida l’attitudine a problematizzare e spiegare , tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali dei fatti storici.
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“Leonardo da Vinci” Fasano (BR)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 17 di 77 V A
regimi totalitari
Dalla Seconda guerra
mondiale al boom
economico italiano degli
anni ’60.
Conosce le tensioni
internazionali che
condussero al secondo
conflitto mondiale.
Conosce i precari
equilibri internazionali
successivi alla Seconda
guerra mondiale.
Conosce il significato
dell’espressione Guerra
Fredda.
Sa individuare i processi
di sviluppo socio-
economico dell’Italia del
secondo dopoguerra.
Mette le conoscenze
storiche in relazione con i
contesti ambientali entro i
quali si svolsero.
Comprende i problemi
della pacifica convivenza
tra popoli e razze, della
solidarietà e del rispetto
reciproco.
Sa porre in relazione gli
eventi storico-politico con i
processi di sviluppo socio-
economico.
Ha consapevolezza dei problemi che assillano il mondo contemporaneo, sviluppando una specifica sensibilità nei confronti delle problematiche sociali. Sa elaborare un percorso pluridisciplinare in vista del colloquio dell’esame di stato.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 18 di 77 V A
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: SBANO FRANCESCA A.S.2014-2015
Testi e materiali Luciano Scaglianti - Federico Bruni “Linee essenziali” Tomo 4
Metodologia didattica
Lezione frontale, problem solving, esercitazioni guidate, cooperative learning,
lezione partecipata. Lezioni interattive, proposta di percorsi di lavori individuali e di
gruppo Interventi mirati al recupero del singolo alunno. Esercitazioni in laboratorio.
Strumenti di verifica
Colloqui Orali
Prove scritte
Esercitazioni domestiche
Blocchi tematici Conoscenze Competenze Abilità
1.REVISIONE DEI
PREREQUISITI
Equazioni e disequazioni. Sistemi di equazioni e di disequazioni.
-Equazioni intere e fratte di 1º e
di 2º grado. - Disequazioni di 1° e 2° grado intere e fratte. -Sistemi di equazioni . -Sistemi d disequazioni.
-Saper risolvere equazioni e
disequazioni di 1° e 2° grado.
- Saper risolvere equazioni e
disequazioni fratte.
-Acquisire una visione
unitaria dei contenuti
del quinquennio.
2. RELAZIONI E FUNZIONI. - Conosce Intervalli limitati e
illimitati in R.
- Conosce il concetto e la
definizione di una funzione
reale di variabile reale.
- Conosce la classificazione
delle funzioni.
-Conosce la definizione di
dominio e codominio.
-Conosce le funzioni elementari
e la loro rappresentazione
grafica.
-Conosce le principali
caratteristiche: monotonia, pari,
- Saper rappresentare intervalli
limitati e illimitati.
- Saper classificare una funzione.
- Saper determinare il dominio
di funzioni algebriche .
-Saper riconoscere una funzione
pari e dispari .
-Saper rappresentare le soluzioni
sulla retta e nel piano.
- Saper determinare la positività
di funzioni algebriche.
- Saper determinare le
coordinate dei punti di
intersezione.
-Riconosce le applicazioni possibili degli intervalli. -Utilizzare le conoscenze di calcolo algebrico e letterale per la risoluzione di problemi. -Saper leggere un grafico.
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dispari, composte.
3. I LIMITI -Conosce il significato di intorno completo, destro e sinistro di un punto. -Conosce il significato intuitivo e la definizione di limite di una funzione. -Conosce i possibili casi di limite. -Conosce le forme indeterminate -Conosce la definizione di funzioni continue. -Conosce il significato e la definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo.
-Saper calcolare i limiti
immediati.
-Saper risolvere le forme
indeterminate: , : ;+∞-∞
-Saper riconoscere dal grafico le
caratteristiche della funzione. -Saper ricercare gli eventuali asintoti di funzioni razionali algebricamente e graficamente distinguendo le varie tipologie.
-Saper studiare e rappresentare il
grafico probabile di funzioni
semplici.
-Comprende ed applica le conoscenze più astratte.
-Essere in grado di
rielaborare la teoria dei limiti per eseguire uno studio di funzione.
4.LE DERIVATE - Conosce il significato
geometrico di derivata. -Conosce le derivate di alcune funzioni elementari.
-Saper calcolare le derivate delle funzioni elementari.
-Essere in grado di rielaborare la teoria della derivazione per eseguire uno studio di funzione.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 20 di 77 V A
DISCIPLINA: CULTURA MEDICO-SANITARIA
DOCENTE: CARINGELLA MARIA PALMA A.S. 2014-2015
Testi e materiali S. Barbone – M.R. Castiello; S. Barbone – P: Alborino
Igiene e cultura medico- sanitaria. Organizzazione dei servizi socio sanitari
Editore Franco Lucisano
Metodologia didattica
Per la trattazione dei singoli temi, si è fatto ricorso prevalentemente all’utilizzo del libro di
testo e alle risultanze degli approcci diretti con la realtà. Inoltre sono state messe in atto
strategie operative quali: sussidi informatici, testi di supporto, webtour, brain storming, e-
learning, problem solving.
Strumenti di verifica Prove scritte ed orali, dibattiti in classe, relazioni scritte individuali e di gruppo, riflessioni
collettive.
Blocchi tematici Conoscenze Competenze Abilità
1-INFANZIA Elementi fondamentali di
pediatria e puericultura.
Auxologia e andamento
biologico
dell’accrescimento
anatomo-funzionali
nell’età evolutiva.
Neuropsichiatria infantile
Predisporre percorsi
formativi atti alla tutela
della salute e del benessere
Individuare le possibili
cause delle principali
patologie infantili.
Promuovere la qualità
della vita indicando, in un
contesto simulato, tra i
quali i servizi sanitari, gli
interventi di profilassi e
quelli assistenziali.
Collaborare con la
famiglia in termini di
prevenzione e assistenza.
2-SENESCENZA Meccanismi
dell’invecchiamento
biologico.
Modificazioni anatomiche
e funzionali, cataboliche e
degenerative, nell’anziano
Saper rapportarsi in
maniera corretta nei
confronti dell’anziano sano
ed dell’anziano affetto da
patologie
Individuare i bisogni e
soddisfarli.
Essere in grado di seguire gli anziani nelle patologie tipiche della senescenza sia a livello assistenziale che sanitario
Saper affiancare i sanitari e i familiari nell’assistenza quotidiana dell’anziano interpretando in modo adeguato ruolo e professionalità
3-DISABILITA’ Cause delle disabilità
prenatali, perinatali post-
natali.
Trasformazioni
patologiche
dell’invecchiamento
Disabilità fisica
Distinguere le principali
disabilità nell’età evolutiva
Saper rapportarsi in
maniera corretta agli
individui affetti da
menomazioni.
Individuare i bisogni e
soddisfarli.
Individuare il percorso
dalla disabilità alla
riabilitazione
Mettere in atto modalità e
strumenti d’intervento,
procedure terapeutiche ed
assistenziali del minore,
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Disabilità psichica
Disabilità genetica Collaborare con il
personale sanitario in
termini di prevenzione e
assistenza
anziano, della persona
con disabilità
4-RIABILITAZIONE
Concetto di educazione
alla salute
Presa in carico del
bambino con bisogni
speciali
Quadro clinico e
interventi
terapeutici/assistenziali
delle più frequenti
patologie dell’anziano
Prevenzione, tutela, cura
finalizzate all’attività di
recupero e riabilitazione
delle persone in difficoltà.
Essere in grado di rilevare
i bisogni, individuare le
risposte.
Saper comunicare e
relazionarsi con la persona
e il suo contesto
Saper orientarsi all’interno
di strutture e di servizi
socio-sanitari
Comprendere e costruire una relazione di aiuto
Saper prestare l’assistenza alla persona secondo il proprio ruolo
Orientare l’utenza e la famiglia in strutture e servizi socio-sanitari
Tracciare percorsi e
progetti di intervento,
recupero e assistenza
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DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
DOCENTE AMMIRABILE FRANCESCO A.S.
2014-2015
Testi e materiali L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO Diritto e legislazione socio-sanitaria 2
E. Malinverni – B. Tornari SCUOLA E AZIENDA
Metodologia didattica lezione frontale interventi individualizzati
recupero curriculare
Strumenti di verifica Prove scritte (aperte, strutturate) - Interrogazioni orali - Risoluzione casi disciplinari .
Blocchi tematici
Contenuti
CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’ DISCIPLINARI
Le autonomie territoriali.
Significato di “ente territoriale”. Diverse tipologie di autonomia. Significato di “decentramento amministrativo”. Significato di “federalismo cooperativo” Organi e funzioni delle regioni, delle province e dei comuni. Diverse tipologie di controlli sugli enti territoriali. Significato di “reti sociali” Concetto di integrazione socio-sanitaria.
Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali.
Essere in grado di distinguere le diverse competenze degli enti territoriali. Saper individuare lo strumento appropriato per la risoluzione dei conflitti di competenza e attribuzione tra i vari livelli di governo. Saper illustrare l’impianto dell’art. 117 Cost. relativo alla ripartizione della potestà legislativa tra Stato e regioni. Saper descrivere i casi di intervento di un commissario ad acta Saper distinguere tra reti sociali formali ed informali. Saper illustrare le finalità e le forme dell’integrazione socio-sanitaria. Saper descrivere le tipologie delle prestazioni socio-sanitarie.
Il concetto di
impresa e le
categorie di
imprenditori.
Conosce la definizione di
impresa. Distingue le varie
categorie di imprenditori.
Conosce il concetto di azienda
ed i segni distintivi di questa.
Comprende e definisce la
funzione economico –
giuridica dell’impresa.
Collega le varie categorie
di imprenditori alla
attività da essi svolte.
Distingue i vari elementi
costituenti l’azienda.
Individua la tipologia di impresa più
idonea alle varie realtà economiche.
Collega e interpreta in autonomia le
diverse fonti normative ed economiche.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 23 di 77 V A
La società e le
sue tipologie.
Conosce il concetto di società e
di autonomia patrimoniale.
Conosce le diverse tipologie di
società .Conosce le
caratteristiche delle società di
capitali e delle società di
persone
Comprende il significato
di autonomia
patrimoniale; di società
commerciale e non.
Individua le tipologie di società più
idonee alle varie realtà economiche.
Collega ed interpreta in autonomia le
diverse fonti normative ed economiche.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 24 di 77 V A
DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
DOCENTE: SPALLUTO MARIAGRAZIA A.S. 2014-2015
Testi e materiali Tecnica Amministrativa ed economia sociale di P. Ghigini C. Robecchi F. Dal Carobbo
Metodologia didattica Lezione frontale. Esercitazioni in classe ed in laboratorio
Strumenti di verifica Verifiche scritte ed orali
Blocchi tematici Conoscenze Competenze Abilità
Rivisitazione programma del quarto anno
La gestione aziendale ;il patrimonio ed i suoi elementi, il reddito d’esercizio e la competenza economica dei costi e dei ricavi; la contabilità aziendale, il metodo della P.D. il bilancio d’esercizio
Gli alunni interpretano i principali fatti e i sistemi aziendali nei loro processi e flussi informativi
Gli alunni redigono il prospetto degli investimenti e dei finanziamenti iniziali; classificano e rappresentano gli elementi del patrimonio, leggono ed interpretano alcuni documenti tipici delle principali contabilità elementari; eseguono semplici registrazioni nella contabilità di cassa e di banca; individuano la natura finanziaria o economica dei principali conti.
Economia Sociale La gestione delle imprese nel settore non profit; il patrimonio e il reddito d’esercizio; la contabilità aziendale ed il bilancio d’esercizio
Gli alunni hanno acquisito l’importanza del bilancio sociale e dei fattori che caratterizzano le imprese non profit
Gli alunni riconoscono le finalità e i requisiti delle aziende non profit, comprendono le finalità del bilancio delle aziende non profit e sanno analizzare i principali fati di gestione
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 25 di 77 V A
Mezzi di pagamento, titoli di credito e le principali operazioni bancarie
I principali mezzi di pagamento cartacei ed elettronici; il concetto di titolo di credito ; gli assegni bancari e circolari; cenni sulla cambiale Ruolo e funzioni della banca
Gli alunni hanno appreso l’importanza della funzione dei mezzi di pagamento nell’ambito del regolamento degli scambi e del sistema delle rilevazioni aziendali.
Gli alunni sanno distinguere le diverse modalità di regolamento di una compravendita e compilare assegni bancari. Gli alunni hanno compreso il ruolo della banca nel sistema economico e classificano le principali operazioni bancarie .
La gestione del personale Le risorse umane in azienda e le tecniche di gestione del personale
Gli alunni hanno appreso le caratteristiche del mercato del lavoro
Gli alunni sanno raffrontare le diverse tipologie tipologie di rapporti di lavoro
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 26 di 77 V A
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
DOCENTE: MORTELLA SUSY A.S. 2014-2015
Testi e materiali
C’est Nickel-2!, Canulli, Luvié, Pelon, Minerva Scuola. Materiale di approfondimento letterario e dei linguaggi settoriali creato dalla docente. Materiale autentico, dizionario, laboratorio informatico, pc.
Metodologia didattica
Approccio deduttivo ed induttivo a seconda delle attività proposte in classe. La didattica è
stata finalizzata a suscitare interesse e a favorire la comunicazione nella lingua francese. Le
situazioni di comunicazione sono state quanto più vicine alle esperienze quotidiane e reali ,
ottenendo un coinvolgimento totale di ogni singolo alunno. In classe è stato utilizzato materiale
autentico fornendo agli allievi una vasta conoscenza della lingua e della cultura francese. Per favorire
la partecipazione attiva di ogni studente , vi sono stati lavori in piccoli gruppi, problem solving.
Strumenti di verifica
Verifica orale: esposizione argomentata, scambi dialogici monitorati dall’insegnante
attraverso griglie di osservazione di una serie definita di parametri pragmatici: fluidità,
coerenza e precisione, linguistici: ampiezza e controllo del vocabolario e controllo
fonologico.
Verifica scritta: test di comprensione, scanning di un testo, esercizi di completamento, questionario, produzione di brevi testi di tipo argomentativo, professionale e personale
Blocchi tematici Conoscenze Competenze Abilità
La société française
Conoscere il lessico della micro-lingua settoriale (psicologia, indagine e ricerca, sociologia) Conoscere gli aspetti fondamentali degli argomenti trattati. Le samu social/Les sans papiers/Le resto du cœur Les jeunes et la drogue - SIDA Des peuples et des races. Les femmes et le travail Liberté égalité féminité
Utilizzare le conoscenze linguistiche e tematiche apprese per comprendere messaggi e testi orali scritti Applicare le conoscenze morfosintattiche lessicali, testuali e tematiche nella produzione di brevi testi scritti e orali destinati a scopi: argomentativi, espositivi, sintesi e analisi testuale.
Saper analizzare, interpretare, sintetizzare, tradurre e riformulare, presentare un testo scritto e orale di contenuto sociologico.
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La géographie française
Conoscere alcuni tratti della cultura e della civiltà francese. La francophonie Les régions françaises
Individuare i contatti tematici tra le discipline di indirizzo e trasferirne le procedure apprese.
XIX Le Romantisme Le Réalisme Le symbolisme
XX Le Roman moderne
Conoscere il lessico della micro-lingua settoriale: letteratura, prosa, storia. Conoscere gli aspetti fondamentali dei temi, degli autori e delle loro opere Victor, Hugo, Flaubert, Baudelaire, Proust Proust.
Utilizzare le conoscenze linguistiche e tematiche apprese per comprendere messaggi e testi orali scritti. Applicare le conoscenze morfosintattiche lessicali, testuali e tematiche nella produzione di brevi testi scritti e orali destinati a scopi: argomentativi, espositivi, sintesi e analisi testuale. Individuare i contatti tematici tra le discipline di indirizzo e trasferirne le procedure apprese.
Saper analizzare, interpretare, sintetizzare, tradurre e riformulare, presentare un testo scritto e orale di contenuto biografico, storico, letterario e di tipo narrativo e poetico.
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DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: CELESTE DIANA A.S. 2014-2015
Testi e materiali
Libro di testo (Living Together: English for the Social Sector di Ilaria Piccoli, editrice San Marco, Bergamo, 2008) con relativo Cd audio; estratti in fotocopia di grammatica funzionale; materiale autentico; dizionario; materiale di approfondimento letterario da internet e da fonti cartacee in fotocopia (antologie di lett. inglese ) laboratorio informatico, Pc , Internet.
Metodologia didattica Lezione frontale, problem solving, cooperative learning, lezione partecipata
Strumenti di verifica
Verifica orale: esposizione argomentata, scambi dialogici monitorati dall’insegnante attraverso griglie di osservazione di una serie definita di parametri ( pragmatici: fluidità, flessibilità, coerenza e precisione; linguistici: ampiezza e controllo del vocabolario, accuratezza grammaticale e controllo fonologico.) - Verifiche scritte: test di comprensione e conoscenza strutturati e semi-strutturati: scanning di un testo, esercizi a scelta multipla, di collegamento, vero/falso, completamento, questionario; produzione di brevi testi di tipo argomentativo, professionale e personale.
Blocchi tematici Conoscenze Competenze Abilità
ADOLESCENCE: Adolescence and Love A love song: Michelle by The Beatles Music genres Mass-media and eating disorders
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.
Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore d’indirizzo.
Lessico di settore
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore.
Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
Padroneggia la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizza il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Comprende le idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizza lessico e fraseologia di settore. Produce, nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore d’indirizzo.
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OLD AGE Ageing The Twilight of life The Literary link: The Old Men by W. B. Yeats Beautiful Old Age by D.H. Lawrence Study Skills: analysing poetry Coping with old age An ageing body Nursing homes Old age and quality of life
Conosce le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Conosce le strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore d’indirizzo. Conosce il lessico di settore Conosce gli aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore. Conosce gli aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
Padroneggia la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizza il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Comprende le idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizza lessico e fraseologia di settore. Produce, nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore d’indirizzo
HUMAN RIGHTS Introduction Freedom Of Thought And Of Speech The Literary link: 1984 by G. Orwell Racial Discrimination The Literary link: Refugee Blues by W.H. Auden
Conosce le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Conosce le strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore d’indirizzo. Conosce il lessico di settore Conosce gli aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore. Conosce gli aspetti socio-
Padroneggia la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizza il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Comprende le idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizza lessico e fraseologia di settore. Produce, nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore d’indirizzo
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“Leonardo da Vinci” Fasano (BR)
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culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
LIFE IN THE 21ST CENTURY The End Of Privacy? The Literary link: 1984 by G. Orwell
Conosce le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Conosce le strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore d’indirizzo. Conosce il lessico di settore Conosce gli aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore. Conosce gli aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
Padroneggia la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizza il linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Comprende le idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizza lessico e fraseologia di settore. Produce, nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore d’indirizzo
CAREERS IN THE SOCIAL SECTOR The Social Sectors Social Workers Childcare Elderly People’s Care Assistance Home Care Assistants
Conosce le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Conosce le strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, in particolare riguardanti il settore d’indirizzo. Conosce il lessico di settore Conosce gli aspetti socio-
Gestisce azioni di informazione e orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio.
Comprende le idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizza lessico e fraseologia di settore. Produce, nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze,
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Pag. 31 di 77 V A
culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico del settore. Conosce gli aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
processi e situazioni relativi al proprio settore d’indirizzo
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DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
DOCENTE: CARRIERI LUCIA A.S. 2014-2015
Testi e materiali L. D’Isa– F.Foschini Corso di psicologia generale e applicata, 2012, voll. 1-2, Hoepli, Milano
Metodologia didattica Si è attuata una metodologia e una didattica dialogica e guidata per facilitare i processi di apprendimento. Si è prevalentemente utilizzata la lezione frontale partecipata coadiuvata dal testo e da dispense fornite dalla docente.
Strumenti di verifica Colloqui individuali, correzioni di esercitazioni svolte in classe, questionari, interventi mirati, simulazione colloqui.
Blocchi tematici Conoscenze Competenze Abilità
Freud
Conoscere l’oggetto di
studio e i concetti chiave
della psicologia freudiana;
l’approccio topografico;
l’approccio strutturale;
l’ approccio dinamico;
l’ approccio studiale;
i meccanismi di difesa.
Saper argomentare sulle
peculiarità della teoria freudiana riuscendo a coglierne
gli aspetti utili al
lavoro sociale.
Essere in grado di
osservare il soggetto
In età evolutiva per poter
capire eventuali
situazioni di disagio
personale.
I minori
Conoscere i bisogni
dell’infanzia;
prima seconda e terza
infanzia; adolescenza:
caratteristiche e peculiarità.
L’ importanza del gioco nell’
età evolutiva.
Saper riconoscere le
caratteristiche dei vari stadi;
individuare ed elencare le tappe
dello sviluppo cognitivo,
affettivo, emotivo e sociale.
Saper osservarelo
sviluppo dei minori,
saper comunicare nei
differenti contesti sociali.
L’età anziana
Conoscere i
meccanismi dell’
invecchiamento biologico.
Conoscere le cause,
le caratteristiche e gli
interventi terapeutici e
assistenziali delle più comuni
patologie legate all’anziano
(morbo di Parkinson, l’
Alzheimer e i disturbi
psichici).
Saper relazionarsi
correttamente con l’anziano sano
e con l’anziano affetto da
particolari patologie. Saper
individuare i bisogni peculiari e
saper soddisfarli.
Saper osservare allo
scopo di individuare il
problema, cogliere
analogie e differenze,
formulare ipotesi di
lavoro in équipe.
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La disabilità
Il concetto di
disabilità; caratteristiche delle
principali forme di handicap
(la sindrome di Down; l’
autismo; il ritardo mentale
lieve, grave e gravissimo;
disabilità visiva,
uditiva e motoria
Saper scegliere gli
interventi più idonei per
un’adeguata assistenza in
relazione alla patologia e ai
bisogni del soggetto.
Saper interagire in modo
significativo con le altre figure
professionali.
Saper osservare per
individuare il problema e
proporre interventi
mirati.
Il disagio pscichico
La malattia mentale;
i disturbi psichici
secondo il DSM IV;
i principali disturbi
psichici (ansia, depressione e
schizofrenia): caratteristiche;
Saper riconoscere le
peculiarità e le più importanti
caratteristiche dei differenti
disturbi psichici studiati.
Saper osservare per
individuare le
caratteristiche delle
diverse patologie.
La famiglia multiproblematica
Conoscere le faniglie
che presentano ed esprimono
fragilità relazionali e di valori
sociali.
Saper contestualizzare
ed utilizzare le conoscenze
acquisite per promuovere
interventi mirati.
Saper promuovere delle
ipotesi di cambiamento.
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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: ZIZZI FLAVIANO A.S. 2014-2015
Testi e materiali Nuovo praticamente sport (consigliato; )Appunti del docente
Metodologia didattica Lezione partecipata - Lavoro di gruppo
Strumenti di verifica Test pratici - quiz
Blocchi tematici
Conoscenze
Competenze
Abilità
STORIA DELLO SPORT. LE OLIMPIADI
Conoscere le principali tappe storiche dello sport e dell' ed. fisica.
Valutazioni dei periodi storici
Sa stabilire collegamenti con le realtà storiche antiche e moderne.
PRATICA: POTENZIAMENTO ORGANICO, GENERALE
Conoscenza ai fini dello sviluppo.
Possesso del linguaggio. Sa utilizzare esercizi corporei per migliorare la propria condizione fisica
GIOCHI SPORTIVI- ATTIVITA’ LUDICHE
Conoscere le caratteristiche di gioco, i regolamenti e le tecniche principali degli sport di squadra ed individuali. Conoscenza di alcuni giochi per l’infanzia
Applicazione appropriata del gioco e dei suoi schemi di gioco. Applicazione di alcuni giochi per l’infanzia
Conosce e sa utilizzare le regole del gioco. Sa arbitrare. Sa gestire alcuni giochi per l’infanzia .
LO SPORT COME FENOMENO SOCIALE-
Conoscenza sulla evoluzione dello sport. Il doping
Comprensione del fenomeno sociale
Sa stabilire collegamenti con altre tematiche sociali.
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DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: NUZZOLESE VILMA A.S. 2014-2015
Testi e materiali Appunti del docente
Metodologia didattica Testo in adozione e documenti della Chiesa cattolica.
Strumenti di verifica Lezione frontale; lavori di gruppo; dibattito guidato.
Blocchi tematici Contenuti
Conversazione didattica
individuale e di gruppo. Competenza
(possesso di abilità anche di carattere applicativo)
Capacità elaborative, logiche e
critiche
Le diverse vie della ricerca di Dio: il Cristianesimo.
Complete e approfondite, solo parzialmente in modo autonomo.
Sa applicare modelli in modo autonomo. Sa documentare e si esprime con linguaggio corretto e Appropriato.
Elabora in modo corretto le informazioni.
Spiegazioni religiose e scientifiche del Mondo e della Vita.
Complete ma non approfondite
Sa applicare/costruire semplici modelli con relativa autonomia. Applica le conoscenze con lievi imprecisioni. Sa documentare e si esprime in modo corretto.
Sa organizzare le conoscenze fondamentali pur con qualche imprecisione.
Elementi specifici della dottrina, del culto dell’etica cristiana e delle altre religioni. In particolare dell’Ebraismo e dell’ Islam.
Conosce i nuclei tematici fondamentali, ma in modo non approfondito.
E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire semplici modelli pur con qualche imprecisione. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Sa documentare e si esprime in modo semplice e sostanzialmente corretto.
Sa organizzare le conoscenze fondamentali se opportunamente guidato.
Contenuti fondamentali delle grandi religioni non monoteiste.
Complete e approfondite solo parzialmente in modo autonomo.
Sa applicare/costruire modelli in modo autonomo. Applica in modo corretto le conoscenze. Sa documentare e si esprime con linguaggio corretto e appropriato.
Elabora in modo corretto le informazioni.
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METODOLOGIE DIDATTICHE
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Lezione
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Lezione
dialogata S S S S S S S S S S S
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didattico
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di gruppo QV QV QV S S QV QV QV QV QV S
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Metodo
della
gradualità
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LEGENDA Spesso S
Qualche volta QV
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STRUMENTI ADOPERATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO
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Lavagna tradizionale QV QV S S S S QV QV QV QV QV
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Laboratorio Informatico/Linguistico
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STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
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Verifiche orali S S S S S S S S S S S
Prove scritte S QV S S S S S S S QV S
Test a scelta multipla QV QV S QV QV S QV S S QV S
Prove pratiche QV S
Quesiti a risposta breve QV QV S S S S QV S S QV QV
Saggi brevi S QV S QV
Relazioni individuali QV QV S QV QV QV QV QV QV
Relazioni di gruppo QV QV QV S QV QV S QV S
LEGENDA Spesso S
Qualche volta QV
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Disciplina insegnata Firma
Bianco Daniela Italiano – Storia
Caringella Maria Palma Cultura medico-sanitaria
Sbano Francesca Matematica
Ammirabile Francesco Diritto e Legislazione Socio Sanitaria
Celeste Diana Lingua straniera (Inglese)
Mortella Susy Lingua straniera (Francese)
Spalluto Mariagrazia Tecnica Amministrativa ed
Economia
Zizzi Flaviano Scienze motorie
Carrieri Lucia Psicologia generale ed applicata
Nuzzolese Vilma Religione
Miccoli Vita Sostegno
Lomartire Francesca Sostegno
Fasano, lì 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Stella Carparelli
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Allegati
- Simulazioni terze prove somministrate
- Alternanza scuola-lavoro classe V A a. s. 2014-2015
Relazione della prof.ssa Monopoli Maria, responsabile sede IPSS
Alternanza scuola /lavoro Progetto: “Domanilavoro” IX edizione.
Relazione finale fasi A/B a. s. 2011/2012 1° annualità, Prof. Ammirabile
Francesco, Tutor d’aula
- Alternanza scuola /lavoro. Progetto: “Domanilavoro” IX edizione.
Relazione finale fasi A/B a.s. 2012/2013. 2° annualità, Prof. Ammirabile
Francesco, Tutor d’aula
- Alternanza scuola /lavoro. Progetto: “Domanilavoro” IX edizione.
Relazione finale fasi A/B a.s. 2013/2014. 3° annualità, Prof. Ammirabile
Francesco, Tutor d’aula
- PERCORSO Alternanza scuola /lavoro: PROGETTO “Domanilavoro” IX
edizione. Aut. USR PUGLIA n. 640 del 30/1/2012
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5 A Indirizzo Servizi Socio-sanitari
Anno Scolastico 2014/ 2015
Venerdì 30/04/2015
TIPOLOGIA B
Discipline interessate
Matematica
Inglese
Psicologia
Diritto
Tecnica amministrativa
Valutazione
Disciplina Punteggi parziali
Matematica
Inglese
Psicologia
Diritto
Tecnica am.
Totale
FIRMA DEL CANDIDATO ______________________________________________
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SIMULAZIONE III PROVA – classe 5^
Anno Scolastico 2014/2015
DISCIPLINA:MATEMATICA
Domanda aperta 1
Data la seguente funzione elementare ( con 0 < a <1 ) dopo averne tracciato il grafico
determina il valore del limite agli estremi del dominio e per x = 0
Domanda aperta 2
Determina il dominio della seguente funzione:
Candidato:_____________________________________________________punteggio:_______________
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SIMULAZIONE III PROVA – classe 5^
Anno Scolastico 2014/2015
DISCIPLINA: INGLESE
1. What is a nursing home and who are its residents ? (max. 8 righi)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Both W.B. Yeats in The Old Men and D.H. Lawrence in Beautiful old Age have described what
they think about ageing, but they convey two different points of view and ideas.
What are their different points of view about old age and how do they convey them? (Focus on similes,
repetitions, connotation). (max. 8 righi)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
CANDIDATO _________________________ PUNTEGGIO______
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SIMULAZIONE III PROVA
Anno Scolastico 2014/2015
DISCIPLINA: PSICOLOGIA
1. Secondo Freud cosa si intende per “associazioni libere”?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Descrivi la tecnica psicoanalitica del gioco come delineata da M. Klein.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
CANDIDATO _________________________ PUNTEGGIO______
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SIMULAZIONE III PROVA
Anno Scolastico 2014/2015 CLASSE VA
DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
1. QUALI SONO LE TRE SITUAZIONI DI RISCHIO CHE DETERMINANO LA
VULNERABILITA’ SOCIALE?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2. COSA CARATTERIZZA LE PRESTAZIONI SOCIO SANITARIE E SU COSA SI FONDANO?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
CANDIDATO _________________________ PUNTEGGIO______
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
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SIMULAZIONE III PROVA
Anno Scolastico 2014/2015 classe VA
DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA
1.
L’azienda presenta la seguente composizione del patrimonio:
Macchinari € 40.000,00; Automezzi € 10.000,00; Merci € 85.000,00; Fabbricati € 300.00,00; Crediti vs
i clienti € 52.000,00; Debiti vs fornitori € 60.000,00; Cambiali passive € 15.000,00; Banca c/c attivo €
15.000,00; Denaro in cassa € 1.500,00; Mutuo Ipotecario € 120.000,00; Debiti vs dipendenti per
retribuzione € 5.00,00.
Il candidato determini l’ammontare del Capitale Proprio.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2.
Il candidato definisca la differenza tra debiti di natura finanziaria e debiti di natura commerciale.
___________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________
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CANDIDATO _________________________ PUNTEGGIO______
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Griglia valutazione terza prova (tipologia B) a.s. 2014-2015
Candidato__________________________
La prova tende ad accertare:
Conoscenze (max 6 punti)
Completezza e pertinenza dell’informazione, in relazione sia alla disciplina che, se richieste, alla interdisciplinarietà.
Approfondite Punti: 6
Complete 5
Sufficienti 4
Parziali 3
Scarse 2
Non pertinenti 1
Assenti 0
Abilità (max 5 punti)
Correttezza morfo-sintattica dell’esposizione. Uso del linguaggio specifico.
Buone Punti: 5
Discrete 4
Adeguate/suff. 3
Non adeguate 2
Scarse 1
Assenti 0
Competenze (max 4 punti)
Comprensione del quesito e rispetto della consegna. Selezione e sintesi dell’informazione.
Approfondite Punti: 4
Coerenti/suff. 3
Pertinenti 2
Non pertinenti 1
Assenti 0
Matematica Inglese Psicologia Diritto
Tecnica amministrativa
1a
dom. 2a
dom. 1a
dom. 2a
dom. 1a
dom. 2a
dom. 1a
dom. 2a
dom. 1a
dom. 2a
dom.
Conoscenze
Abilità
Competenze
Punteggio domande
Punteggio disciplina
Totale punteggio della prova /15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5 A Indirizzo Servizi Socio-sanitari
Anno Scolastico 2014/ 2015
Venerdì 30/04/2015
TIPOLOGIA B + C
Discipline interessate
Diritto
Cultura medico-sanitaria
Francese
Inglese
Valutazione
Disciplina Punteggi parziali
Diritto
Cultura medica
Francese
Inglese
Totale
FIRMA DEL CANDIDATO ______________________________________________
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
I P S S S a.s. 2014-2015 Fasano
Classe V sez A
PROVA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (risposta corretta, completa e con linguaggio specifico disciplinare pt 1,25, risposta parzialmente data senza errori espositivi
pt 1,00, risposta parziale e con errori espositivi pt 0,75, risposta molto incompleta e con gravi errori espositivi pt 0,50,
risposta errata pt 0)
QUALI SONO I GRUPPI DI ATTIVITÀ CHE FANNO DEFINIRE UN’IMPRESA COMMERCIALE?
QUALE E’ LA DEFINIZIONE DELL’IMPRENDITORE ARTIGIANO ?
DOMANDE A SCELTA MULTIPLA
(per risposta esatta pt 0,25, per risposta omessa ed errata pt 0)
a) l’attività d’impresa è economica perché
a) è destinata a creare nuova ricchezza e utilità b) ha esclusivamente scopo di lucro per l’imprenditore
c) è diretta a vendere beni a basso prezzo d) è diretta a risparmiare sulla produzione di nuovi beni
b) non è attività agricola connessa
a)la produzione di energia b) un maneggio
c) la produzione di miele d) un agriturismo
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c) Il registro delle imprese si trova presso la sede:
a) del tribunale b) della camera di commercio
c) dell’Ufficio brevetti d) dell’Anagrafe tributaria
d) l’attività d’impresa è professionale perché è svolta
a) con serietà b) con continuità
c) in modo sistematico e abituale d) da un professionista
e) l’agriturismo è
a)un nuovo modo di esercitare l’attività di ristorazione b) un’attività agricola che si integra con il turismo
c)un luogo dove trascorrere le vacanze d) un luogo dove appassionati di agricoltura possono
praticare il loro hobby
COGNOME NOME
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
I P S S a.s. 2014-2015 Fasano
Classe V sez A
Disciplina: Cultura Medico Sanitaria
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
1. Nel periodo preconcezionale tra gli esami clinici cui devono sottoporsi i futuri genitori è
fondamentale il complesso TORCH. In che cosa consiste? (max 5 righe)
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
2. L’epilessia è un disturbo neurologico cerebrale che causa crisi convulsive. Quali possono essere le
cause di questo disturbo? (max 5 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1 Il termine salute:
a. Significa assenza di malattia
b. È sinonimo di robustezza
c. Indica comportamento alimentare corretto
d. Indica stato di benessere completo
e. Indica ingerire medicinali come sali minerali e vitamine
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2 Distrofia Muscolare di Duchenne è un malattia infantile a decorso cronico-degenerativo che colpisce
3/10000 bambini. Qual è l’eziologia di tale malattia?
a. infettiva di origine batterica,
b infettiva di origine virale
c a trasmissione sessuale
d genetica, ereditaria
e causata da agenti tossici chimico/fisici
3 Subito dopo la nascita il neonato viene sottoposto ad indagini neonatali seguendo uno specifico
protocollo Regionale/Nazionale. In particolare quale tra le seguenti è la prima ad essere effettuata?
a i parametri vitali con il punteggio di APGAR
b prelievo di sangue dal tallone con un capillare
c temperatura corporea
d peso, altezza, circonferenza cranica
e profilassi oculare
4 Le nevrosi infantili provocano sgradevoli sensazioni. Nell’origine di tali nevrosi quali fattori si possono
riscontrare?
a costituzionali, psichici e traumatici
b alterazione e mutazioni dei cromosomi
c alimentari ed immunitari
d anatomici e fisiologici
e insicurezza irrecuperabile
5 Qual è il metodo contraccettivo che impedisce un’eventuale gravidanza e nel contempo il contagio di
Malattie Sessualmente Trasmesse?
a spirale (IUD)
b profilattico;
c profilattico e pillola ormonale;
d diaframma e creme spermicide.
e diaframma e spirale (IUD)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
I P S S a.s. 2014-2015 Fasano
Classe V sez A
Disciplina: Lingua Francese
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
1 Explique en quelques lignes la maladie de Parkinson
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
2 Quelles sont les symptȏmes les plus fréquents de cette maladie?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1. Le Parkinson est une maladie
a. Chronique- dégénerative
b. Infectieuse d’origine bactérienne
c. Génétique
d. Cardio-vasculaire
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2. Quelle genre d’ alimentation est conseillée pour les malades de Parkinson?
a. riche en légumes
b riche en glucides
c glucide/proteines
d riche en produits sucrés et salés.
3 Quelles sont les facteurs mis en cause
a une exposition prolongée au soleil
b une intoxication de gaz
c une exposition précoce au prolongée aux polluants chimiques, pesticides, insecticides
d un emploi de cannabis
4 Le terme santé:
a indique ingérer des medicaments comme sels minéraux et vitaminesenrichir
b est synonyme de robustesse
c indique une attitude alimentaire correcte
d indique un état de bien-ȇtre complète
5 Le but de la phrancophonie est
a promouvoir la langue anglaise
b promouvoir la langue française
c enrichir le patrimoine culturel
d ouvrir des institus culturels
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Disciplina: Inglese
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (tipologia B)
1. What kind of novel is George Orwell’s Nineteen Eighty-four and what does it describe?
2. According to George Orwell, the free expression of a person’s thoughts and opinions is
possible if he/she can master a rich language. In Nineteen Eighty-four language is manipulated.
How? Why ?
COGNOME : NOME : DATA:
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QUESITI A SCELTA MULTIPLA (Tipologia C)
Rispondi ai seguenti quesiti indicando quale delle risposte è vera. ATTENZIONE: solo una è la risposta
corretta.
1. G. Orwell’s Nineteen Eighty-four is:
- a short story set in the future
- a dystopian novel
- a drama
- an utopian novel
2. G. Orwell’s reputation in still great today because of:
- the invention of a new language called “Newspeak”
- the invention of a dystopian novel
- the universal adoption of the term “Big Brother”
- the films based on his novels
3. “ Big Brother” represents:
- A reality show
- A democratic government
- A dictator who has total control over people’s lives and their thoughts
- A future world.
4. The second-generation Modernists, like the poet W.H. Auden and the novelist G. Orwell, in
literature expressed:
- the reaction to past ideas and conventions and the adoption of complex formal
characteristics
- a lack of respect for the past
- an interest in social and political problems
- a diffused optimism as regards science and technology.
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5. Totalitarian regimes tend to limit:
- the right to join a trade union
- the right to education
- freedom of thought and of speech
- the right to leave or return to one’s own country
COGNOME : NOME : DATA: VOTO: / /10
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Griglia valutazione terza prova (tipologia B + C) a.s. 2014-2015
Candidato__________________________
La prova tende ad accertare:
Conoscenze (max 6 punti)
Completezza e pertinenza dell’informazione, in relazione sia alla disciplina che, se richieste, alla interdisciplinarietà.
Approfondite Punti: 6
Complete 5
Sufficienti 4
Parziali 3
Scarse 2
Non pertinenti 1
Assenti 0
Abilità (max 5 punti)
Correttezza morfo-sintattica dell’esposizione. Uso del linguaggio specifico.
Buone Punti: 5
Discrete 4
Adeguate/suff. 3
Non adeguate 2
Scarse 1
Assenti 0
Competenze (max 4 punti)
Comprensione del quesito e rispetto della consegna. Selezione e sintesi dell’informazione.
Approfondite Punti: 4
Coerenti/suff. 3
Pertinenti 2
Non pertinenti 1
Assenti 0
TIPOLOGIA B
Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Cultura medico-
- sanitaria
Q1 Q2 Q1 Q2 Q1 Q2 Q1 Q2
Conoscenze
Abilità
Competenze
Punteggio domande
Punteggio disciplina
/15
/15
/15
/15
TIPOLOGIA C PUNTI Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Cultura Medica
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Esattezza della scelta
p. 3
/15 /15 /15 /15
Totale punteggio della prova /15
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Al sig. Dirigente Scolastico
Al DSGA
II SS L. da Vinci
Istituto Professionale
Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
Fasano
Oggetto: Alternanza classe V A anno scolastico 2014/15
La sottoscritta prof.ssa Maria MONOPOLI in qualità di docente responsabile della sede IPSS, in
riferimento al Riordino dell’Istruzione Professionale, Linee Guida D.P.R. 15 marzo 2010, Percorsi
di Alternanza Scuola/Lavoro in sostituzione dell’Area Professionalizzante (cd Terza Area),
dichiara
Di aver più volte, nel corso del corrente anno scolastico, contattato l’ USR Puglia (Dott.ssa
Francesca Di Chio e dott.ssa Palma Marinelli) al fine di ricevere informazioni in merito alla
attuazione dei suindicati Percorsi facendo specifico riferimento alla nota MIUR n. 1689 del
25/02/2014 che assegnava la somma di € 1.716,37 alle classi quinte dell’anno scolastico
2013/14 e alla possibilità di destinare detto finanziamento alle classi quinte del corrente anno
scolastico.
Non sono state rilevate dalla scrivente, comunicazioni inerenti l’attuazione dei Percorsi di
Alternanza Scuola/Lavoro previsti per le classi quarte e quinte degli Istituti Professionali
(Riordino dei Professionali). Si precisa inoltre che anche la nota USR Puglia n. 889 del
26/01/2015 indirizzata al MIUR non ha avuto esiti.
Di aver più volte contattato gli Istituti Professionali della Provincia di Brindisi al fine di
concordare l’eventuale attuazione di detti Percorsi e di aver riscontrato situazioni piuttosto
disomogenee,
pertanto
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1) considerato che occorre garantire agli Studenti in uscita il maggior numero di opportunità
formativo/orientative tali da arricchire le attività curriculari con esperienze significative in
grado di trasferire abilità ed esperienze riferite a contesti lavorativi pubblici, privati e/o del
Terzo Settore nel rispetto della normativa vigente,
1.a) visto che gli Studenti iscritti e frequentanti la classe V A dell’Istituto Professionale
Indirizzo Servizi Socio-Sanitari hanno seguito il Percorso Alternanza Scuola/Lavoro 9^
Edizione USR Puglia, Progetto “Domanilavoro” per complessive 300 ore (delle quali 240 in
Aziende del territorio e 60 in aula) e che le stesse attività sono state attuate in collaborazione
con Aziende/Enti di tipo Socio Sanitario del territorio negli anni scolastici 2012/2013 e
2013/2014,
2) visto che il Consiglio della classe V A Istituto Professionale Indirizzo Servizi Socio-Sanitari,
ha regolarmente programmato i seguenti interventi di Integrazione/Interazione tra l’Istituzione
Scolastica e il mondo del Lavoro e delle Professioni:
- N. 6 ore Stage presso l’ASP canonico “Latorre” Fasano,
- N. 8 ore Stage presso il Teatro Politeama di Lecce, Compagnia teatrale “Duende”,
- N. 6 ore Stage presso il Centro di Riabilitazione “ La Nostra Famiglia” Ostuni,
- N. 6 ore Stage per visita guidata con utenti audiolesi presso il Museo e il Parco
Archeologico di Egnazia, Savelletri di Fasano,
- N. 6 ore Stage Agenzia “Mamadema” Lecce, Animazione turistica e sociale,
- N. 2 ore di formazione in aula, dott.ssa Annalisa SCHENA, Terapista della Riabilitazione:
“ Le Professioni Socio Sanitarie”, il Fisioterapista,
- N. 3 ore di formazione in aula, dott.ssa Ivana GAZZO, Terapista della Riabilitazione: “ Le
Professioni Socio Sanitarie”, il Logopedista,
- N. 3 ore di formazione in aula, dott.ssa Milena SIBILIO, Assistente Sociale: “ Le
Professioni Socio Sanitarie”, l’Assistente Sociale nei Servizi Territoriali,
- N. 6 ore di formazione in aula, dott. Giuseppe De NITTO, funzionario ASL di Brindisi:
“Noi cittadini esperti”,
- N. 6 ore di formazione in aula, SITAM, “Accademia della Moda”, LECCE,
3) esaminato l’Avviso Pubblico n. 2/2015 pubblicato sul BURP n. 49 del 09/04/2015 che
prevede per gli Istituti Professionali n. 70 ore complessive di Alternanza Scuola/Lavoro (di cui
almeno 50 in Aziende) per le classi quarte del corrente anno scolastico da ripetersi in continuità
anche per l’anno scolastico 2015/16,
4) considerato che per le classi quinte, a livello istituzionale, nel corrente anno scolastico, non è
stata prevista alcuna attività di professionalizzazione-alternanza scuola/lavoro, applicando per
analogia le prescrizioni dell’Avviso Pubblico n. 2/2015 pubblicato sul BURP n. 49 del
09/04/2015 precedentemente indicato,
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PROPONE
Il completamento del suindicato Percorso Formativo attraverso una ulteriore esperienza
di Stage presso la Comunità EMMANUEL di Lecce (Centro Recupero Tossicodipendenze,
espressamente richiesto dagli Studenti) per complessive n. 24 ore a valere sulle risorse assegnate
dal MIUR con prot. 1689 del 25/02/2014,
Il rilascio di un attestato del Percorso effettuato dagli Studenti nel corrente anno scolastico.
Fasano, 16 Aprile 2015
Docente responsabile sede IPSS
Prof.ssa Maria MONOPOLI
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ Leonardo da VINCI ”
72015 F A S A N O (Br) Via G. ATTOMA, 9
Al Dirigente Scolastico sede Al D.S.G.A. sede
Oggetto : Percorso alternanza scuola/lavoro Progetto: “Domanilavoro” IX edizione. Relazione finale fasi A / B anno scolastico 2011/2012.- I° Annualità
Il sottoscritto, prof. Francesco Ammirabile, tutor del progetto in oggetto relaziona in ordine
allo svolgimento della fase “A” (Progettazione intervento) e della fase “B”
(Sensibilizzazione).
Le attività di progettazione, di definizione del campione di indagine e di progettazione ed
erogazione strumenti hanno visto coinvolti i prof.ri Monopoli Maria (funzione strumentale
Area 5 con specifiche competenze sui percorsi di alternanza) e Ammirabile Francesco;
l’attività di sensibilizzazione con gli incontri con studenti, docenti, imprese, nonché
elaborazione e produzione materiali ha visto coinvolta la prof,ssa Monopoli.
Tutte le attività sopra richiamate risultano essere state espletate nei tempi previsti
(30.05.2012) per l’annualità di riferimento(I° annualità alternanza).
Alla luce di quanto sopra si rimanda alla segreteria per la parte di propria competenza.
Fasano,
In fede
prof. Francesco Ammirabile
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ Leonardo da VINCI ”
72015 F A S A N O (Br) Via G. ATTOMA, 9
Al Dirigente Scolastico sede Al D.S.G.A. sede
Oggetto : Percorso alternanza scuola/lavoro Progetto: “Domanilavoro” IX edizione.
Relazione finale fase A/C/E anno scolastico 2012/2013. – II° Annualità
Il sottoscritto, prof. Francesco Ammirabile, tutor del progetto in oggetto relaziona in ordine
allo svolgimento della fase “A” (Progettazione intervento), della fase “C” (Orientamento) e
della fase “E”(Percorso di alternanza).
L’attività di progettazione intervento delegata alla competenza dello scrivente ha avuto
regolare svolgimento; si è provveduto alla individuazione dei formatori cui affidare le
docenze teoriche da svolgersi in classe nonché delle aziende/enti presso cui poter avviare gli
allievi per la attività di stage.
Gli allievi sulla scorta delle disponibilità delle strutture raccolte hanno fornito delle
indicazioni sulle proprie preferenze che sono state tenute in debito conto nella effettuazione
degli abbinamenti alunni/strutture.
L’attività sia in istituto (lezioni teoriche) sia nelle strutture (stage) è stata espletata nel rispetto
dei tempi concordati e del calendario allegato; dal periodico sopralluogo presso le strutture
non sono emersi problemi di alcun tipo.
Per una alunna diversabile è stato previsto (nello svolgimento della attività di stage) un
affiancamento del docente specializzato di sostegno per un orario ridotto.
Al termine della attività della seconda annualità gli allievi hanno prodotto una personale
relazione sullo svolgimento della stessa,
Lo scrivente ha provveduto infine alla predisposizione della Certificazione del Percorso e
delle Competenze maturate al 30.05.2013 che sarà materialmente consegnato agli allievi
all’inizio della terza annualità (settembre 2013).
Fasano, 17.07.2013
In fede
(prof. Ammirabile Francesco)
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ Leonardo da VINCI ”
72015 F A S A N O (Br) Via G. ATTOMA, 9
Al Dirigente Scolastico sede
Al D.S.G.A. sede
Oggetto : Percorso alternanza scuola/lavoro Progetto: “Domanilavoro” IX edizione.
Relazione finale anno scolastico 2013/2014. – III° Annualità
Il sottoscritto, prof. Francesco Ammirabile, tutor del progetto in oggetto relaziona in ordine
allo svolgimento della fase “A” (Progettazione intervento), della fase “C” (Orientamento) e
della fase “E”(Percorso di alternanza).
L’attività di progettazione intervento delegata alla competenza dello scrivente ha avuto
regolare svolgimento; si è provveduto alla individuazione dei formatori cui affidare le
docenze teoriche da svolgersi in classe nonché delle aziende/enti presso cui poter avviare gli
allievi per la attività di stage.
Gli allievi sulla scorta delle disponibilità delle strutture raccolte hanno fornito delle
indicazioni sulle proprie preferenze da confermare e/o modificare, che sono state tenute in
debito conto nella effettuazione degli abbinamenti alunni/strutture. Per la presente annualità è
stata programmata ed effettuata un’esperienza fuori regione di visita studio c.o il Museo tattile
Omero di Ancona e la visita alla struttura del Filo d’oro di Osimo.
L’attività sia in istituto (lezioni teoriche) sia nelle strutture (stage) è stata espletata nel rispetto
dei tempi concordati e del calendario allegato; dal periodico sopralluogo presso le strutture
non sono emersi problemi di alcun tipo.
Per una alunna diversabile è stato previsto (nello svolgimento della attività di stage) un
affiancamento del docente specializzato di sostegno per un orario ridotto.
Al termine della attività della terza annualità gli allievi hanno prodotto una personale
relazione sullo svolgimento della stessa,
Lo scrivente ha provveduto infine alla predisposizione della Certificazione del Percorso e
delle Competenze maturate al 10.06.2014 che sarà materialmente consegnato agli allievi
all’inizio del nuovo anno scolastico.
Fasano, 10.06.2014
In fede
(prof. Ammirabile Francesco)
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ Leonardo da VINCI ”
Via G. ATTOMA, 9 F A S A N O (Br) 72015
PERCORSO ALTERNANZA
SCUOLA/LAVORO Progetto “Domanilavoro”
IX edizione Aut. USR Puglia n. 640 del 30/1/2012
Area di intervento:
Servizi Sociali e Socio-Sanitari “Turismo Didattico, Socio Sanitario e Ludico ricreativo”
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INFORMAZIONI GENERALI
Dati anagrafici della scuola
Codice scuola BRIS00300D
Intitolazione II SS “L. da Vinci”
Indirizzo G. Attoma n. 9 72015 FASANO (BR)
Recapiti telefonici Tel. 080/4413373 080/4422128
E-mail e web [email protected] www.leonardodavincifasano.com
Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Stella CARPARELLI
Coordinatore organizzativo
Prof.ssa Maria MONOPOLI
Progettazione Prof.ssa Francesco AMMIRABILE
Informazioni generali sul progetto
Titolo Percorsi di alternanza scuola- lavoro Progetto “DOMANILAVORO”
Figura professionale
Tecnico dei Servizi Socio Sanitari Esperto in Servizi alla persona in ambito sociale, Socio sanitario e Ludico ricreativo
Destinatari
n. 28 alunni classi II A – II B Operatore Socio-Sanitario (n. 2 diversamente abili)
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1.3 Risorse umane
Tipologia Caratteristiche professionali
Direttore del corso Dirigente scolastico
Gruppo di progetto Dirigente Scolastico DSGA Coordinatore Organizzativo (Docente)
Esperti Esterni
Referenti CdC
Esperti del mondo del lavoro e delle professioni per complessive n. 30 ore
Coordinatori del CdC
Tutor d’aula n. 1 docente interno + 1 docente specializzato di sostegno
Tutor Aziendali n.1 referente per ogni azienda ospitante
IL PROGETTO
Profilo professionale di riferimento
L’Operatore/Tecnico dei Servizi Socio Sanitari è un operatore qualificato, che unisce alle conoscenze teoriche capacità e competenze mirate alla gestione dei servizi territoriali, alla erogazione degli stessi e alla concreta attuazione di interventi socio-educativi e socio-sanitari . È’ inserito in molte strutture di tipo sociale e socio-sanitario, possiede conoscenze specifiche nell’ambito dei Servizi alla persona, opera nei Servizi Territoriali ed è in grado di:
Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;
Rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
Intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;
Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
Organizzare interventi a sostegno dell’integrazione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
Interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana;
Utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
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Motivazioni e finalità dell’intervento
I percorsi didattici e formativi in alternanza sono comunemente diffusi nei paesi europei, in particolare nel sistema educativo anglosassone, per consentire agli studenti, durante il percorso scolastico, di essere in contatto con il territorio e il mondo del lavoro, consentono di mettere in sinergia la valenza formativa della scuola con quella dell’impresa, e di mettere gli studenti in contatto con il territorio e il mondo del lavoro, favoriscono inoltre l’orientamento per le scelte post-diploma, siano esse volte al proseguimento degli studi (Master, Corsi di specializzazione, scelte universitarie ecc.) sia all’inserimento lavorativo ed hanno le seguenti finalità: rendere organico il rapporto scuola/mondo del lavoro; effettuare scambi tra scuola e azienda tutor; utilizzare la cultura del fare, tipica delle imprese, per offrire agli alunni percorsi di apprendimento integrati e/o
differenziati; rafforzare negli alunni le proprie capacità e competenze in rapporto al mondo del lavoro; sviluppare negli alunni atteggiamenti coerenti con la professionalità scelta; aumentare l’autostima attraverso attività operative; migliorare le capacità di risoluzione dei problemi.
COMPETENZE
Le competenze specifiche da sviluppare durante il percorso di Alternanza, affini al corso di studi curricolare dell’indirizzo Servizi Sociali e Socio-sanitari, fanno specifico riferimento all’area di indirizzo e sono tipiche di un profilo professionale presente nei Servizi Territoriali.
In particolare, l’acquisizione di queste competenze prevede:
* Conoscenza dei bisogni di tipo ludico-ricreativo, espressi da utenti di diversa età
* Capacità di organizzare momenti di vita di relazione predisponendo adeguatamente ambienti e materiali
* Capacità di interagire efficacemente con utenti di diversa età e con diverse problematiche, capacità di interagire efficacemente con altre figure professionali.
Competenze di base
Sapere (conoscenze)
Riconoscere i servizi presenti sul territorio Riconoscere la normativa di riferimento nell’ambito dei servizi Riconoscere le principali situazioni di disagio psico-fisico Riconoscere gli elementi di cui si compone la professionalità.
Saper fare (capacità e abilità
operative)
Saper applicare le conoscenze nella risoluzione dei problemi Saper organizzare adeguatamente ambiti ed attività in diversi contesti Raccogliere dati in riferimento ai bisogni e in relazione alle future possibilità
occupazionali Utilizzare le conoscenze acquisite per decidere sul futuro formativo/lavorativo.
Saper essere (capacità e abilità comportamentali e
attitudinali)
Saper relazionare con gli utenti nei vari “settori di intervento”, con i colleghi e le istituzioni
Essere puntuali nello svolgimento dei propri compiti Essere capaci di promuoversi sul territorio
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Competenze trasversali
Collaborare Essere capaci di analizzare criticamente i problemi o le situazioni
Pianificare comportamenti attraverso la prefigurazione di conseguenze possibili
Valutare i risultati ottenuti
Risolvere problemi Essere capaci di mettere in atto strategie atte a fronteggiare di situazioni critiche Controllare reazioni emotive e gestire sentimenti di stress
Comunicare Essere capaci di modulare la comunicazione e i comportamenti, tenendo conto della specificità dell'interlocutore
Gestire relazioni simmetriche e asimmetriche Lavorare in gruppo
Risultati attesi
Acquisizione, da parte dei destinatari del progetto, di conoscenze e competenze nel settore in cui opera l’impresa tutor;
Acquisizione delle capacità operative nel settore dell’impresa tutor; Capacità di trasferire in ambito lavorativo le competenze acquisite a scuola e viceversa; Trasferimento in ambito curriculare delle metodologie proprie dell’impresa tutor; Creazione di un canale facilitato per l’occupazione degli alunni presso l’azienda tutor; Creazione di una IMPRESA ( es. Coop. Sociale)
Obiettivi formativi trasversali
Favorire e sollecitare la motivazione allo studio Avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di un unico processo che favorisca la
crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale dei giovani Socializzare e sviluppare caratteristiche e dinamiche alla base del lavoro in azienda (lavoro di squadra, relazioni
interpersonali, rispetto di ruoli e gerarchie, strategie aziendali e valori distintivi etc) Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura come persone e come
professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica Acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro Migliorare la comunicazione a tutti i suoi livelli e abituare i giovani all’ascolto attivo Sollecitare capacità critica e diagnostica Acquisire la capacità di essere flessibili nel comportamento e nella gestione delle relazioni
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ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DEL PERCORSO
Prima Annualità classi II a. s./ 2011/12
Fasi del progetto (come da allegato3 del DDG n. 640 del 30.01.2012)
Fase A – Anno Scolastico 2011/12 – Periodo Mag/Giu 2012 - Ideazione Progetto - Definizione del campione di indagine - Rilevazione dei fabbisogni interni della scuola - Elaborazione dati
Fase B - Anno Scolastico 2011/12 – Periodo Mag/Giu 2012 - Incontri con studenti, docenti, famiglie, imprese - Elaborazione e produzione di materiali
Fase C - Anno Scolastico 2011/12 – Periodo Mag/Giu 2012 - Progettazione dei questionari - Analisi dei dati - Elaborazione e produzione dei materiali
Metodologia
Il progetto prevede una analisi preliminare delle competenze di base, successivamente verranno approfonditi moduli didattici relativi alle attività aziendali.
Ogni modulo si potrà articolare in maniera trasversale nel percorso curricolare con il contributo dei docenti della classe e con interventi in attività di laboratorio.
Sono previste inoltre, fasi di training attivo “in situazione”, dedicate all’apprendimento guidato e alla formazione nelle strutture messe a disposizione.
Modalità di valutazione dell’apprendimento
La valutazione degli apprendimenti sarà effettuata con un questionario di ingresso per conoscere i prerequisiti, con un test in itinere e con una verifica finale per la misurazione del livello di conoscenza e di competenza raggiunto da ciascun alunno.
Modalità di monitoraggio e di valutazione del processo
Il monitoraggio sarà affidato a un docente dell’Istituto, estraneo alle attività progettuali, con esperienza pregressa nelle
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attività di valutazione dei percorsi formativi, che avrà i seguenti compiti: controllare il processo di sviluppo delle competenze degli studenti; controllare la qualità del processo di erogazione dell’intervento formativo; controllare il livello di soddisfazione degli allievi.
Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso l’analisi di tutta la documentazione: test di ingresso, in itinere e finali, schede di valutazione predisposte dai formatori per i singoli allievi, materiali prodotti dagli studenti singolarmente e dai gruppi di lavoro. Inoltre è prevista la somministrazione di questionari al fine di verificare il livello di soddisfazione degli allievi, con particolare riguardo alle spinte motivazionali individuali, al fine di monitorare l’evoluzione degli atteggiamenti individuali in funzione del processo di miglioramento continuo. Sarà inoltre compito dell’esperto di monitoraggio realizzare una griglia strutturata di osservazione e rilevazione dei risultati delle attività svolte.
Iniziative di Sensibilizzazione
L’azione è rivolta agli attori principali dei percorsi:
• Alla/e classe/i individuata/e nell’ambito dell’indirizzo a cui è destinata
• Ai docenti dei consigli di classe coinvolti
• Ai genitori degli allievi
L’attività di sensibilizzazione risulta articolata in:
incontri seminariali di informazione e approfondimento di supporto alla scelta dell’alternanza anche attraverso il supporto
delle aziende o degli allievi che hanno già realizzato l’esperienza
Visite presso le aziende del settore che hanno ospitato allievi in Alternanza
Iniziative di Orientamento
L’azione di Orientamento è rivolta agli alunni delle classi II A Op. SS e II B Op. SS, si sviluppa prioritariamente in tre ambiti:
Conoscersi: attività finalizzate alla conoscenza di sé e alle caratteristiche personali richieste da
diversi ambiti lavorativi ( plenaria e lavoro di gruppo- interazione d’aula )
Conoscere : attività relative alla conoscenza del mondo delle professioni, modalità per la ricerca
attiva del lavoro ( plenaria e lavoro di gruppo - interazione d’aula ) Percorsi di scelta: ipotesi di un progetto professionale
Elementi di qualificazione del progetto
Settore d’intervento privilegiato: l’imprenditorialità al femminile
“Il Progetto personale”
L’attenzione alla lettura dei bisogni ed alle ipotesi di intervento.
Innovazione e Servizi innovativi nell’ambito del sociale e socio sanitario
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Integrazione del progetto con le attività curriculari (indirizzo Servizi Sociali e Socio-Sanitari)
Area Moduli (breve descrizione) In azienda
Metodologie Operative
Metodi e tecniche di animazione Formazione dell’animatore L’organizzazione dei servizi e le risorse
umane Servizi innovativi per varie fasce di
utenza La masseria didattica L’Ecoturismo
Lo stile dell’animatore Il Lavoro d’équipe La Qualificazione dell’Operatore in vari contesti socio culturali La Qualità nei Servizi
Psicologia Le strategie comunicative relative all’accoglienza e alla formazione dei gruppi
Lo sviluppo delle relazioni interpersonali La relazione con l’utente
Interventi applicativi delle tecniche di comunicazione
Diritto e Legislazione sociosanitari
Sicurezza sui luoghi di lavoro L’organizzazione dei servizi e le risorse
umane
Conoscenza del luogo dei piani di evacuazione e punti strategici di sicurezza
Anatomia L’educazione sanitaria Norme di prevenzione per le malattie
sociali e professionali
Interventi mirati alle operazioni di prevenzione La Qualità nei Servizi
strutture da utilizzare per il progetto
Aula didattica
Laboratorio di metodologie operative
Aziende sedi di Stage
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Seconda Annualità classi III a.s. 2012/13
Tutte le attività (d’aula e di stage) da svolgere durante la II annualità saranno concordate con il CdC con le aziende ospitanti e
con i docenti esterni
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ’
Fase E Attività d’aula (30 ore)
DATA ORE DOCENTE MOD. ARGOMENTO
05.02.2013
2
LIUZZI ORONZA
1 IL BAMBINO – IL GIOCO – LA SCUOLA
06.02.2013 2 LIUZZI
ORONZA 1
PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PROGETTO GLOBALE AFFETTIVO, LEGGO, SCRIVO. DALLA PAROLA ALL’EMOZIONE, DALLA PAROLA ALLA GRAFICA.
12.03.2013 2 CECERE TERESA
2 GIOCHI E TECNICHE DI ANIMAZIONE
14.03.2013 3 CECERE TERESA
2 L’ANIMAZIONE TURISTICA NEI VILLAGGI, SIMULAZIONE GIORNATA-TIPO DELL’ANIMATORE TURISTICO. COREOGRAFIA
10.04.2013 2 CECERE TERESA
2
LA DANZA COME MOMENTO DI ANIMAZIONE
09.03.2013 4 MEDICO ROSA
3 I SERVIZI PRIVATI PER L’INFANZIA : ASPETTI NORMATIVI, ASPETTI RELAZIONALI
12.04.2013 3 CECERE TERESA
2 SCENE DI CABARET E VARIETA’. BALLI E CANTI DI ANIMAZIONE. GIOCHI D’ANIMAZIONE PER BAMBINI
22.04.2013
2
COFANO ANTONIANNA
4 FIGURA DELL’EDUCATORE NEI SERVIZI PER MINORI . COME COSTRUIRE UNA SEMPLICE MARIONETTA.
24.04.2013 2 COFANO
ANTONIANNA 4
LA DRAMMATIZZAZIONE. TEATRO E MARIONETTE CON L’ARTE DEL RICICLO.
22.05.2013 4 DEMOLA ANGELA
5
COSTITUZIONE , DIRITTI DELL’INFANZIA, ORIENTAMENTI. EDUCARE, FORMARE – ED. EMOTIVA. CITTADINO LIBERO-UOMO LIBERO. CITTADINANZA, AMBIENTE ED. STRADALE ED ALIMENTARE.
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23.05.2013 4 ANGELINI PASQUA
6 RACCONTO DI UNA GIORNATA TIPO DI UN ASILO NIDO, INVENTA E RACCONTA UNA FIABA CON I SASSI. RAPPRESENTA UNA FIABA DISEGNANDOLA SUI SASSI
Fase E Attività di Stage (90 ore)
DATA ORE ATTIVITÀ MOD. ARGOMENTO
Dal 25.2.2013
al 02.03.2013
20 stage 1 Il lavoro sociale e socio sanitario L’azienda sociale
Dal 18.03.2013
al 23.03.2013
30 stage 2 Servizi a sostegno della famiglia Le relazioni Utenti-Servizi
Dal 13.05.2013
al 18.05.2013
30 stage 3 La relazione di aiuto nel lavoro sociale
Dal 20.05.2013
al 21.05.2013
10 stage 4 Lavoro in equipe
Ricerca Aziende/ Abbinamento alunni II annualità
Azienda Allievi Tutor
Scuole dell’infanzia I II III circolo didattico Fasano 14 Docenti della scuola dell’infanzia
Nidi d’infanzia Monopoli 3 Educatore referente per l’azienda
Strutture private per minori : infanzia e nidi Monopoli – Fasano 8 Educatore referente per l’azienda
RSSA Sancta Maria Regina Pacis 1 Responsabile individuato dall’azienda
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Riepilogo ore Lezioni teoriche 30 ore
Stage 90 ore
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Terza Annualità classi IV a. s. 2013/14
Tutte le attività (d’aula e di stage) da svolgere durante la III annualità saranno concordate con il CdC , con le aziende ospitanti
e con i docenti esterni
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ’
Fase E Attività d’aula - (30 ore)
DATA ORE DOCENTE MOD. ARGOMENTO
dal 04.11.2013
al 23.11.2013
30
d.ssa Cecere Teresa 1 Attività di animazione
2
3
4
5
Fase E Attività di Stage (120 ore)
DATA ORE ATTIVITÀ MOD. ARGOMENTO
dal 16.12.2013 al
21.12.2013 40 stage 1
Il lavoro sociale e socio sanitario L’azienda sociale
dal 05.03.2014
al 11.03.2014
40 stage 2 Servizi a sostegno della famiglia Le relazioni Utenti-Servizi
dal 29.04.2014
al 30.04.2014
30 stage 3 Lavoro in equipe esperienza fuori azienda museo Ancona e Lega del filo d’oro Osimo
dal 19.05.2014 al
24.05.2014 40 stage 4 La relazione di aiuto nel lavoro sociale
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Ricerca Aziende/ Abbinamento alunni III annualità
Azienda Allievi Tutor
Scuole dell’infanzia I II III circolo didattico Fasano / Monopoli
9 Docenti della scuola dell’infanzia
Nidi d’infanzia Monopoli 3 Educatore referente per l’azienda
Strutture private per minori : infanzia e nidi Monopoli – Fasano
8 Educatore referente per l’azienda
Presidio ospedaliero “Umberto I°” Fasano 3 primario del reparto
Riepilogo ore Lezioni teoriche 30 ore
Stage + esperienza guidata fuori regione
120 ore + 30 ore
Totale terza annualità 150 ore +
30 esperienza guidata fuori regione
Fase G
Rilevazione dati Da effettuare nella seconda annualità
Elaborazione dati Da effettuare nella terza annualità
Fasano,……………………………
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