INTRODUZIONE ALLA TEORIA DI FEUERSTEIN
Prof.ssa Silvia Guetta
Pedagogia Generale
Il sistema
teoria
strumenti
metodo
Il sistema
Modificabilità cognitiva
strutturale
PASLPAD
Ambiente modificante
Esperienza di apprendiment
o mediato
Quali sono le differenze tra l’uomo e gli altri animali?
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Quale definizione possiamo dare di “intelligenza?”.
Quali sono le sue origini?
Qual è la funzione che l’intelligenza copre nell’ambito complessivo del comportamento umano?
Che cosa provoca una varietà così ampia di modalità operative, in termini sia qualitativi che quantitativi?
Quali sono le condizioni che ne le condizioni che ne facilitanofacilitano lo sviluppolo sviluppo ed il ed il potenziamentopotenziamento e quali, al contrario, gli elementi la cui presenza o la cui assenza crea delle barriere al processo di reciproco adattamento tra ambiente e persona?
“La propensione di un organismo a modificare se stesso quando si confronta
con i bisogni di accomodamento che si
vengono a creare in rapporto ai differenti contesti di
esperienza. L’intelligenza è un’energia caratterizzata
dalla plasticità” (Feuerstein).
Equilibrio tra fattori alloplastici ed autoplastici
Modificabilità cognitiva strutturale
Si fonda sulla plasticità e flessibilità del cervello, dell’apprendimento, dei processi di adattamento dell’essere umano (non è semplice cambiamento, ma un fenomeno strutturale che opera nel profondo coinvolgendo la sua personalità, le sue capacità, il suo modo di pensare, la sua affettività e le sue competenze. Esso è, infatti, capace di modificarsi in maniera strutturale, cioè di perfezionarsi con la creazione di strutture cognitive nuove che si sono prodotte o per l’intervento di situazioni di vita in cui si è trovato o grazie all’aiuto di un mediatore, che interponendosi tra lui e la realtà, gli ha fatto apprendere nuove strategie, favorendo la formazione di nuove strutture mentali. Ne deriva che la modificabilità dell’individuo si realizza soprattutto su base cognitiva e l’elemento cognitivo, che è stato considerato come fisso, è capace di modificarsi e, modificandosi, di cambiare anche il fattore affettivo, motivazionale, energetico, che costituisce altri aspetti essenziali ed unitari della stessa persona. Per capire come sia possibile agire per ottenere tale modificabilità, è opportuno sottolineare da dove derivano certe caratteristiche di plasticità e flessibilità dell’essere umano
Tre presupposti della modificabilità
Le radici dello sviluppo dell’individuo
Una nuova definizione di intelligenza
La capacità del cervello di trasformarsi e rigenerarsi
•Potenziale d’apprendimentoPotenziale d’apprendimento
•Modificabilità cognitiva cognitiva strutturalestrutturale
•Ruolo del mediatoreRuolo del mediatore
SI BASA SUI CONCETTI SI BASA SUI CONCETTI DI:DI:
Il potenzialeIl potenziale è un insieme di comportamenti virtuali latenti che richiedono un certo impegno per essere resi manifesti
Il funzionamentoIl funzionamento è la parte di potenziale messa in atto. L’esistenza di un divario tra potenziale e funzionamento è la prassi.
La mediazioneLa mediazione rappresenta l’investimento necessario per trasformare il potenziale in apprendimento e creare nuove possibilità di apprendimento
Prefazione del libro “Non accettarmi come sono”
Crediamo che l'intervento dell'educatore, sia esso genitore, insegnante o allenatore dovrebbe essere, e spesso è, la componente più efficace
nell'educazione di un bambino. Talvolta però, viene assegnato all'educatore un ruolo che riduce la dinamicità e la forza della sua
interazione con il soggetto.E' nostra ferma convinzione che un tipo di interazione dinamica, che chiamiamo apprendimento mediatizzato, sia fondamentale per tutti i bambini, almeno in certi momenti, e che sia essenziale, soprattutto, per quelli che sono trascurati, o svantaggiati, o definiti mentalmente
ritardati.Convinti della forza modificatrice della mediazione,
preferiamo utilizzare il termine «persone con ritardo nelle prestazioni», piuttosto che «persone ritardate». Il
primo, infatti, implica che il rendimento di una persona riflette raramente il suo potenziale *.
Sperando sinceramente che questo libro sia fonte di speranza, stimolo all'azione e guida per l'intervento, ribadiamo con forza l'affermazione
che l'intelligenza e la competenza sono molto più modificabili di quanto spesso non si creda.
Fiducia nella modificabilità cognitiva strutturale degli esseri umani
Gli esseri umani sono modificabili
La persona che sto educando è
modificabile
Io sono in grado di modificarla
Io stesso posso- e a volte devo -essere modificato
La società è modificabile
Strutturazione di un ambiente modificante
Utilizzo della Mappa Cognitiva nell’analisi e nella predisposizione
delle attività
S O R
S O R
H H
MediazioneApprendimento
mediato apprendimento di qualità
sviluppa le potenzialità cognitive, emozionali-affettive e senso percettive della persona
È quell’intervento intenzionale ed attivo, che l’educatore realizza intenzionalmente nella relazione educativa . Con questo intervento l’educatore ha l’obiettivo di sviluppare al meglio le potenzialità degli educandi per portarle gradualmente a raggiungere un livello di autonomia quanto più possibile piena e concreta
Concetti fondamentali
Le possibili barriere
L’età dell’individuo
Le cause della minorazione (fattori endogeni e fattori esogeni)
La gravità della disabilità
MA FEUERSTEIN PENSA
Come ci poniamo di fronte al dualismo…..
Modificazione attiva
ValutazioneProcedure educativeProgrammi educativiMateriale didatticoApproccio relazionaleSuccesso formativo
Accettazione passiva
ValutazioneProcedure educativeProgrammi educativiMateriale didatticoApproccio relazionaleSuccesso formativo
Introduzione al PAS
Che cos’è il PAS educazione cognitiva elaborato a partire come
strumento per l'accrescimento del potenziale di apprendimento in individui svantaggiati o provenienti da ambienti ad alto rischio e per migliorare le potenzialità di apprendimento per il raggiungimento del successo formativo
I materiali del PAS sono organizzati in 14 eserciziari detti Strumenti, che comprendono esercizi carta-matita focalizzati su specifiche aree cognitive, come la percezione analitica, l'orientamento nello spazio e nel tempo, il comportamento comparativo, la classificazione, ecc. Ogni esperienza di educazione cognitiva è una soprattutto una profonda esperienza di esperienza di apprendimento mediato
Attraverso la mediazione vengono rese concrete le esperienze cognitive individuando i modo per poter applicare regole, principi o strategie in esercizi diversi. Il PAS rinforza sistematicamente le funzioni cognitive che mettono in grado chi è coinvolto nella relazione educativa di definire problemi, operare connessioni e cogliere relazioni, motivare se stessi e migliorare il proprio metodo di lavoro: in altre parole di pensare in modo efficace.
BASIC – con esercizi giocosi, alcuni manipolativi, che tengono conto della fase di sviluppo del bambino, il soggetto viene accompagnato nello sviluppo integrato (sentire e epensare) dei livelli più alti di concettualizzazione, astrazione e rappresentazione
All'interno del programma alcuni strumenti si focalizzano sulle emozioni che diventano così i contenuti del problem-solving (educabilità emotiva).
OBIETTIVI correggere le funzioni cognitive carenti formare corrette abitudini cognitive sviluppare concetti, strategie e operazioni
mentali produrre motivazione intrinseca promuovere l’insight e il pensiero riflessivo trasformare l’individuo da passivo ricettore
in attivo produttore di informazioni
Programma di Arricchimento Strumentale P.A.S.
BasicClassico
Learning Potential Assesment Device L.P.A.D. Test dinamico
BasicClassico
Utilizzo degli
strumenti
Strumenti della mediazione
PAS – PAS Basic
LPAD
Ambiente modificante
Batterie di strumenti per lo sviluppo e il potenziamento delle funzioni cognitive
Valutazione dinamica del potenziale di apprendimento
Cambiamento dell’ambiente
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