Regione LazioDIREZIONE CENTRALE ACQUISTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 giugno 2014, n. G09000
Indizione di una gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio di vigilanzaarmata, custodia - portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione. Approvazione schemi degliatti di gara. Impegni di spesa di: 800,00 sul capitolo T19427, es. fin. 2014, in favore dell'AVCP; 2.147,02sul Capitolo S21403, es. fin. 2014, in favore di CSAmed s.r.l., P.IVA 02362600344. Prenotazione di unimpegno pluriennale di 23.969.913,40 (iva inclusa) sul Capitolo S21403.
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
OGGETTO: Indizione di una gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all’acquisizione del
servizio di vigilanza armata, custodia – portierato e altri servizi per le sedi e gli
immobili della Regione. Approvazione schemi degli atti di gara. Impegni di spesa di:
€ 800,00 sul capitolo T19427, es. fin. 2014, in favore dell’AVCP; € 2.147,02 sul
Capitolo S21403, es. fin. 2014, in favore di CSAmed s.r.l., P.IVA 02362600344.
Prenotazione di un impegno pluriennale di € 23.969.913,40 (iva inclusa) sul
Capitolo S21403.
LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
SU PROPOSTA della Dirigente dell’Area Pianificazione e Programmazione;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale del 20 novembre 2001 n. 25 e s.m.i., “Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;
VISTA la Legge Regionale del 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modifiche, “Disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale n.1 del 6 settembre 2002 e s.m.i.;
VISTO il Regolamento Regionale del 28 marzo 2013, n. 2, concernente: "Modifiche al
Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni" ed, in particolare, l’art. 7, comma 2, che
modifica la lettera b) del comma 1 dell’art. 20 del R.R. 1/2002 e che, tra l’altro, istituisce la
Direzione Regionale Centrale Acquisti;
VISTA la D.G.R. n. 92 del 30 aprile 2013, con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo
l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti;
VISTA la D.G.R. n. 121 del 5 giugno 2013 concernente “Modifiche al regolamento regionale 6
settembre 2002, n. 1”;
VISTO il Decreto Dirigenziale n. B02612 del 24 giugno 2013 concernente: “Art. 166 del R.R.
1/2002: conferimento di delega al Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti, per
l’adozione di determinazioni dirigenziali e per la stipulazione di contratti di competenza del
Direttore del Dipartimento Programmazione economica e Sociale”, con il quale il Direttore del
Dipartimento Programmazione Economica e Sociale decreta di delegare al Direttore della Direzione
Regionale Centrale Acquisti il potere di adottare le determinazioni dirigenziali e di stipulare i
relativi contratti di competenza del Direttore del Dipartimento Programmazione Economica e
Sociale relativi alle procedure di gare centralizzate in favore degli enti del servizio sanitario
regionale;
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RICHIAMATA la nota prot. n. 266726 del 10 luglio 2013, avente ad oggetto “Riorganizzazione
delle Direzioni Regionali ai sensi della L.R. 28 giugno 2013, n. 4”, con la quale il Presidente della
Regione, in virtù del Regolamento Regionale 26 giugno 2013, n. 11, detta i principi e i criteri per un
complessivo riordino dell’organizzazione delle strutture della Giunta;
VISTO l’Atto di Organizzazione n. B02972 del 12 luglio 2013 del Direttore del Dipartimento
Programmazione Economica e Sociale, avente ad oggetto: “Direttiva ai Direttori Regionali del
Dipartimento Programmazione Economica e Sociale per la riorganizzazione delle strutture
organizzative di base denominate “Aree” ed “Uffici”, in base al quale i Direttori Regionali, entro la
data del 01 agosto 2013 (posticipata al 02 settembre 2013 in virtù dell’Atto di Organizzazione n.
A06335 del 02 agosto 2013), devono procedere, ai sensi del comma 2 dell’art. 8 del R.R. n.2/2013 e
dell’art. 22 del R.R. n. 1/2002 e s.m.i., alla riorganizzazione delle strutture organizzative di base
denominate “Aree” ed “Uffici”, in maniera conforme agli indirizzi in esso indicati e, per assicurare
una maggiore efficacia dell’azione amministrativa, devono adottare una o più determinazioni sulla
base delle direttive contenute nel suddetto atto di organizzazione;
VISTA la Determinazione n. B03054 del 17 luglio 2013 “Organizzazione delle Strutture di Area
della Direzione Centrale Acquisti” che identifica l’Area Pianificazione e Programmazione
all’interno della Direzione Centrale Acquisti quale Area deputata all’espletamento di iniziative di
razionalizzazione della spesa;
VISTA la Determinazione n. B03910 del 10 settembre 2013, con la quale sono state individuate le
strutture organizzative di base di cui si compone la Direzione Centrale Acquisti e sono state
determinate le relative competenze;
VISTA la Determinazione n. B04230 del 25 settembre 2013, con cui è stata conferito alla Dott.ssa
Giovanna Agostinelli l’incarico di Dirigente dell’Area Pianificazione e Programmazione della
Direzione Regionale Centrale Acquisti;
VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio
2011, n. 111, recante disposizioni per la stabilizzazione finanziaria;
RICHIAMATI il Decreto Legge 7 maggio 2012, n. 52, recante “Disposizioni urgenti per la
razionalizzazione della spesa pubblica”, il Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in Legge
7 agosto 2012 n. 135 (“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza
dei servizi ai cittadini nonché' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore
bancario”) ed il Decreto Legge 24 Aprile 2014, n. 66, recante “Misure urgenti per la competitività
e la giustizia sociale”;
VISTA la sopra citata Determinazione B03054 del 17 luglio 2013, recante disposizioni in merito
alla “Organizzazione delle Strutture di Area della Direzione Centrale Acquisti”, che identifica, tra
le competenze dell’Area Pianificazione e Programmazione, l’espletamento delle procedure di gara
relative all’acquisto di beni e servizi per le strutture regionali e gli enti dipendenti;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 – Legge di stabilità regionale 2014;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 – Bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2014-2016;
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VISTO il Decreto Legislativo n.163/06 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori ,
servizi e forniture”;
VISTO il D.P.R. n. 207/2010: “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12
aprile 2006, n.163”;
VISTA la Determinazione n. G06069 del 23.04.2014, con cui è stata revocata la Determinazione
Dipartimentale n. A6795 del 07.12.2010, avente ad oggetto l’indizione della “Gara d’appalto, con
procedura aperta, per l’affidamento del servizio di vigilanza armata da espletarsi negli immobili
siti sul territorio regionale”, nonché le connesse successive Determinazioni n. A0951 del
10.02.2011 e n. A02453 del 27.03.2012 e richiamate le motivazioni in essa contenute;
VERIFICATO
˗ che permane l’esigenza di preservare la sicurezza e l’integrità degli immobili di cui la
Regione Lazio è proprietaria e conduttrice;
˗ che tale esigenza debba essere contemperata con le indicazioni di contenimento e
razionalizzazione della spesa a carico dell’Amministrazione Regionale;
˗ che non sono attive convenzioni CONSIP aventi ad oggetto il servizio de quo, né, in ordine
allo stesso, risultano opzioni di acquisto mediante MePA, non rinvenendosi nell’ambito di
esso la relativa categoria merceologica;
˗ che le necessità illustrate possono essere soddisfatte ricorrendo all’espletamento di una
nuova gara d’appalto, ai sensi della vigente normativa in materia e nel rispetto dei principi
comunitari di concorrenza e trasparenza, per l’aggiudicazione del servizio di vigilanza
armata e di altri servizi, tra cui custodia – portierato, per le sedi e gli immobili della
Regione.
RITENUTO
- che, per consentire la più ampia partecipazione degli operatori economici, si debba ricorrere
ad una procedura aperta per selezionare il contraente che proponga l’offerta
economicamente più vantaggiosa, cui affidare l’esecuzione del servizio;
- che il contratto debba avere ad oggetto l’affidamento del servizio di vigilanza armata,
custodia – portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione, da espletarsi
presso le sedi site sul territorio regionale ed elencate negli atti di gara;
- che l’appalto debba essere articolato in 7 Lotti:
Lotto 1: Giunta Regione Lazio
Lotto 2: sedi e immobili nella Provincia di Roma
Lotto 3: altre sedi e immobili nella Provincia di Roma
Lotto 4: sedi e immobili siti nella Provincia di Frosinone
Lotto 5: sedi e immobili siti nella Provincia di Latina
Lotto 6: sedi e immobili siti nella Provincia di Rieti
Lotto 7: sedi e immobili siti nella Provincia di Viterbo
- che la durata del contratto debba essere triennale.
TENUTO CONTO
˗ che le operazioni di gara, presumibilmente, si protrarranno per tutto il corso del 2014 e che
la conseguente esecuzione del servizio non decorrerà prima dell’01.01.2015;
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˗ che, per il finanziamento del servizio, occorre prenotare sul capitolo S21403 della parte
Spesa del Bilancio, esercizi finanziari 2015/2017, un importo complessivo presuntivamente
pari ad € 19.647.470,00 Iva esclusa, comprensivo degli oneri della sicurezza per rischi da
interferenza non soggetti a ribasso pari a € 11.370,00, risultante dal prodotto degli importi a
base d’asta annuali per il triennio e così suddiviso:
Lotto 1: Giunta Regione Lazio € 5.626.120,00 di cui € 1.120,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 1.875.373,33 Iva esclusa x 3 anni)
Lotto 2: sedi e immobili nella Provincia di Roma
€ 6.533.400,00 di cui € 3.400,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 2.177.800,00 Iva esclusa x 3 anni)
Lotto 3: altre sedi e immobili nella Provincia di Roma
€ 3.534.900,00 di cui 2.800,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 1.178.300,00 Iva esclusa x 3 anni)
Lotto 4: sedi e immobili siti nella Provincia di Frosinone
€ 597.980,00 di cui € 980,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 199.326,67 Iva esclusa x 3 anni)
Lotto 5: sedi e immobili siti nella Provincia di Latina
€ 854.010,00 di cui € 1.010,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 284.670,00 Iva esclusa x 3 anni)
Lotto 6: sedi e immobili siti nella Provincia di Rieti
€ 1.404.300,00 di cui 1.300,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 468.100,00 Iva esclusa x 3 anni)
Lotto 7: sedi e immobili siti nella Provincia di Viterbo
€ 1.096.760,00 di cui € 760,00 per oneri della
sicurezza per rischi da interferenza non soggetti
a ribasso
(€ 365.586,67 Iva esclusa x 3 anni)
RITENUTO
- di approvare gli schemi degli atti di gara allegati alla presente:
Bando GURI
Bando GUUE
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Disciplinare di gara
Allegato 1 – Schema dichiarazioni amministrative
Allegato 2 – Schema Offerta Economica
Allegato 3 – Capitolato Tecnico
Allegato 4 – Schema Contratto
Allegato 5 – Schema Avvalimento
Allegato 6 – Scheda personale impiegato
Allegato 7 – Schede Tecniche
Allegato 8 – D.U.V.R.I.
Allegato 9 – Schema dichiarazioni adempimenti in merito alla sicurezza sul lavoro.
RAVVISATA la necessità di pubblicizzare la gara in questione mediante mezzi di comunicazione,
quali la GUCE, la GURI, il BURL.
CONSIDERATO che, a differenza della pubblicazioni di bandi ed avvisi sulla GUUE, le
pubblicazioni sulla GURI comportano impegno di spesa, sebbene il relativo importo debba poi
essere rimborsato alla stazione appaltante dal soggetto economico che risulterà aggiudicatario della
procedura alla quale afferiscono le pubblicazioni stesse, entro il termine di sessanta giorni
dall’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 66, D.Lgs. 163/2006, come modificato, da ultimo, dall’art. 26,
comma 1, lett. a) del D.L. n. 66/2014.
VISTA la Direttiva del Presidente n. R00003 del 3.7.2013 (“Direttiva in materia di acquisizione di
beni e servizi”) e verificata l’inesistenza di convenzioni Consip attive aventi ad oggetto il servizio di
pubblicazione di avvisi e bandi a mezzo stampa su GURI e l’impossibilità di acquisire il servizio di
pubblicazione attraverso il mercato elettronico della P.A, non rinvenendosi nell’ambito di esso la
relativa categoria merceologica.
RISCONTRATO
- che, in data 19.05.2014, è stata avviata una specifica indagine di mercato, attraverso l’invio
di richieste di preventivo per il servizio di pubblicazione in parola, alle seguenti imprese
operanti nel settore delle pubblicazioni legali a mezzo stampa: CSAmed s.r.l., Di Renzo
s.r.l., Famis s.r.l., Goodea s.r.l., Intesto s.r.l., Lexmedia s.r.l., Mediagraphic s.r.l.,Vivenda
s.r.l.;
- che, tra le imprese che hanno dato riscontro alla richiesta, la Società CSAmed s.r.l. ha
praticato le condizioni contrattuali ritenute più congrue e convenienti per
l’Amministrazione, proponendo il preventivo di spesa n. AR-0302/14 del 20.05.2014, ns.
Prot. n. 293457 del 21.05.2014, per una spesa di € 1.727,85, più IVA 22% ed imposta di
bollo (totale € 2.147,02).
RITENUTO
- di approvare il citato preventivo e di affidare, ai sensi dell’art. 125, comma 11, D. Lgs.
163/2006, a CSAmed S.R.L. P.IVA 02362600344, con sede in Cremona, via Sesto 41, c.a.p.
26100, il servizio di pubblicazione su GURI del bando relativo alla gara d’appalto in
argomento (CIG Z900F53520), condizionando risolutivamente l’affidamento alle risultanze
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dei controlli in ordine al possesso, da parte dell’affidatario, dei requisiti ex art. 38, D.Lgs.
163/2006;
- per l’adempimento delle incombenze relative alla pubblicazione, di dover impegnare sul
capitolo S21403, es. fin. 2014, che offre la necessaria disponibilità, in favore di CSAmed
S.R.L. l’importo complessivo di euro € 2.147,02 Iva al 22% ed imposta di bollo inclusi, per
l’affidamento del citato servizio di pubblicazione.
DATO ATTO che il recupero della somma complessiva di € 2.147,02, che sarà anticipata
dall’Amministrazione a CSAmed S.R.L., avverrà tramite bonifico sul c/c IBAN
IT03M02008052550000400000292, intestato alla Regione Lazio, da parte del soggetto economico
che risulterà aggiudicatario della procedura aperta in argomento, nei termini di legge sopra
richiamati.
CONSTATATO che è necessario corrispondere all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici
di lavori, servizi e forniture (AVCP), la contribuzione, dovuta ai sensi della legge 266/2005, art. 1,
commi 65, 67 per un importo pari a € 800,00, a seguito dell’attribuzione del Numero Gara 5560863
e dei CIG:
Lotto 1: Giunta Regione Lazio CIG 57193572B4
Lotto 2: sedi e immobili nella Provincia di Roma CIG 5719368BC5
Lotto 3: altre sedi e immobili nella Provincia di Roma CIG 57193962E3
Lotto 4: sedi e immobili siti nella Provincia di Frosinone CIG 5719412018
Lotto 5: sedi e immobili siti nella Provincia di Latina CIG 571943316C
Lotto 6: sedi e immobili siti nella Provincia di Rieti CIG 57194374B8
Lotto 7: sedi e immobili siti nella Provincia di Viterbo CIG 5733142272
ACCERTATO che le obbligazioni di cui trattasi verranno a scadere nell’anno in corso e negli anni
di vigenza contrattuale.
RITENUTO di dover individuare come supervisore della gestione del servizio in oggetto, il
dirigente dell’Area Attuazione beni e servizi generali, dott. Giovanni Franco.
Tutto ciò premesso
DETERMINA
1) di procedere all’indizione di una gara di appalto, con procedura aperta, per l’affidamento del
servizio di vigilanza armata, custodia – portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili
della Regione Lazio, per la durata di tre anni, da esperirsi ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs.
163/2006, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai
sensi dell’art. 83 del medesimo Decreto;
2) di approvare gli schemi degli atti di gara allegati alla presente Determinazione, quali parti
integranti e sostanziali di essa, e precisamente:
Bando GURI
Bando GUUE
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Disciplinare di gara
Allegato 1 – Schema dichiarazioni amministrative
Allegato 2 – Schema Offerta Economica
Allegato 3 – Capitolato Tecnico
Allegato 4 – Schema Contratto
Allegato 5 – Schema Avvalimento
Allegato 6 – Scheda personale impiegato
Allegato 7 – Schede Tecniche
Allegato 8 – D.U.V.R.I.
Allegato 9 – Schema dichiarazioni adempimenti in merito alla sicurezza sul lavoro;
3) di impegnare, atteso che le obbligazioni verranno a scadenza nell’esercizio finanziario 2014,
la somma di € 800,00 sul capitolo T19427, es. fin. 2014, corrispondente alla missione 01,
programma 01, codice di V livello del piano dei conti 1.04.01.01.010, denominato
“Trasferimenti correnti a autorità amministrative indipendenti” per il pagamento del
contributo all’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (AVCP);
4) di prenotare sul capitolo S21403 della parte Spesa del Bilancio, corrispondente alla missione
01, programma 05, codice di V livello del piano dei conti 1.03.02.13.001 denominato
“Servizi di sorveglianza e custodia”, relativamente agli esercizi finanziari 2015-2017 un
importo complessivo presuntivamente pari ad € 23.969.913,40 (di cui € 4.322.443,40 per
Iva al 22%), comprensivo degli oneri della sicurezza per rischi da interferenza non soggetti a
ribasso, così suddiviso:
Lotto n. 1 – Giunta Regione Lazio € 6.863.866,41
(€ 2.287.955,47 x 3 anni);
Lotto n. 2 – Sedi e immobili nella Provincia di Roma € 7.970.748,00
(€ 2.656.916,00 x 3 anni);
Lotto n. 3 – Altre Sedi e immobili della Provincia di Roma € 4.312.578,00
(€ 1.437.526,00 x 3 anni);
Lotto n. 4 – Sedi e immobili siti nella Provincia di Frosinone € 729.535,60
(€ 243.178,53 x 3 anni);
Lotto n. 5 – Sedi e immobili siti nella Provincia di Latina € 1.041.892,20
(€ 347.297,40 x 3 anni);
Lotto n. 6 – Sedi e immobili siti nella Provincia di Rieti € 1.713.246,00
(€ 571.082,00 x 3 anni);
Lotto n. 7 – Sedi e immobili siti nella Provincia di Viterbo € 1.338.047,20
(€ 446.015,73 x 3 anni).
Con successivo atto amministrativo si provvederà, a seguito dell’aggiudicazione della gara,
all’individuazione del creditore ed alla quantificazione dell’importo contrattuale, con
contestuale disimpegno della somma in eccedenza corrispondente all’eventuale ribasso
d’asta;
5) di assolvere all’obbligo di pubblicità legale sulla GURI del bando relativo all’indizione della
gara d’appalto in oggetto, affidando, ai sensi dell’art. 125, comma 11 del D. Lgs. 163/2006,
il relativo servizio a CSAmed S.R.L., P.IVA 02362600344, con sede in Cremona, via Sesto
41, c.a.p. 26100, condizionando risolutivamente l’affidamento stesso alle risultanze dei
controlli sul possesso dei requisiti ex art. 38, D. Lgs. 163/2006 da parte della citata impresa;
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6) di impegnare in favore di CSAmed S.R.L., P.IVA 02362600344, l’importo complessivo di €
2.147,02 IVA ed imposta di bollo inclusi, sul capitolo S21403 della parte Spesa del
Bilancio, corrispondente alla missione 01, programma 05, codice di V livello del piano dei
conti 1.03.02.13.001, denominato “Servizi di sorveglianza e custodia” (che offre la
necessaria disponibilità), per il suddetto servizio di pubblicazione, fermo restando il
rimborso della spesa stessa da parte del soggetto economico che risulterà aggiudicatario
della procedura aperta in argomento, ai sensi e nei termini di cui all’art. 66, D. Lgs.
163/2006, come modificato, da ultimo, dall’art. 26 comma 1, lett. a) del D.L. n. 66/2014;
7) di nominare Responsabile del procedimento la Dott.ssa Maria Randò;
8) di trasmettere il Bando di gara, ai sensi dell’art. 66 e con le modalità previste dall’allegato X
del D.Lgs. 163/2006, all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità Europee, ai
fini della relativa pubblicazione;
9) di pubblicare, sul sito internet della Regione Lazio www.regione.lazio.it, il Bando,
unitamente a tutti gli atti di gara, compresi gli allegati, per garantire una maggiore e diretta
conoscenza della volontà a contrarre della Regione Lazio per l’affidamento del servizio in
oggetto;
10) di pubblicare la presente Determinazione, comprensiva degli allegati, sul BURL.
La Direttrice
Avv. Elisabetta Longo
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REGIONE LAZIO I.1)Denominazione Indirizzi Punti di Contatto: Regione Lazio–Direzione Regionale Centrale Acquisti–Area Pianificazione e Programmazione; Via Rosa Raimondi Garibaldi 7–00145 Roma; Tel.06.51684129; Fax: 06.51683352; [email protected] ; [email protected]; www.regione.lazio.it. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Le offerte dovranno essere redatte, collazionate e recapitate secondo le modalità previste dal Disciplinare di gara. I.2)Tipo di Amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività: Autorità Regionale o locale – Servizi generali delle amministrazioni pubbliche. II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: Servizio. Categoria: 23 –Servizi di investigazione e di sicurezza. Luogo principale di esecuzione: Territorio della Regione Lazio. Codice NUTS: ITE4. II.1.5) Breve descrizione appalto: L'appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per gli immobili siti nel territorio della Regione Lazio. L'appalto è articolato in 7 Lotti. II.1.6) CPV: 79710000 II.1.8) Divisione in lotti: Si II.1.9) Ammissibilità di varianti: No II.2.1) Entità totale: Valore triennale dei lotti: € 19.636.100,00 IVA esclusa, al netto dei costi della sicurezza per rischi da interferenza (D.U.V.R.I.) pari a € 11.370,00. II.2.2) Opzioni: No II.3) Durata dell’appalto: 36 mesi dalla stipulazione del contratto III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria e cauzione definitiva, come da documentazione di gara III.1.2) Finanziamento: Fondi regionali III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: Come da documentazione di gara III.2.1) Condizioni di partecipazione: Non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 dalla lettera a) alla lettera m-quater) del D. Lgs. n. 163/2006; iscrizione, per attività inerenti i servizi oggetto di gara, al Registro delle Imprese o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n. 163/2006; possesso della Licenza di Istituto di vigilanza, di cui al Titolo IV del T.U.LP.S. 18 Giugno 1931 n. 773, di cui al R.D. 6 Maggio 1940 n. 635 e s.m.i., rilasciata dall’Autorità competente, classi funzionali A (attività di vigilanza) e B (gestione allarmi), e ambito territoriale adeguato a quello richiesto dal suddetto Decreto. Si evidenzia che la licenza richiesta è disciplinata specificamente nel Titolo IV del TULPS rubricato “Delle guardie particolari e degli istituti di vigilanza e di investigazione privata” e nei regolamenti attuativi, articoli 134 e ss.; possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta esecuzione del servizio, di cui all’articolo 26, comma 1, lett. a), punto 2 del D. Lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.; avere adempiuto, all’interno della propria Azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalle norme vigenti. III.2.2) Capacità economica: Aver realizzato, nell’ultimo triennio, un fatturato per servizi di vigilanza armata al netto dell’IVA pari a: per Lotto 1, € 5.100.000,00; per Lotto 2 € 5.670.000,00; per Lotto 3 € 3.130.000,00; per Lotto 4 € 500.000,00; per Lotto 5 € 635.000,00; per Lotto 6 € 1.000.000,00; per Lotto 7 € 845.000,00 (in caso di RTI/Consorzio ordinario costituito o costituendo, aggregazione di imprese di rete o di GEIE si rimanda al Disciplinare di gara); referenze bancarie in originale rilasciate da almeno due istituti di credito o intermediari autorizzati. III.2.3) Capacità tecnica: Possesso di una Centrale Operativa, conforme a quanto previsto nel DM 269 del 2010 e adeguata all’ambito di operatività della Licenza. IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e degli artt. 283 e 286 del DPR 207/10; Punteggio tecnico-Ponderazione: 30 punti su 100; Punteggio economico-Ponderazione: 70 punti su 100. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: No IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No. IV.3.3) I documenti di gara sono disponibili sul sito internet: www.regione.lazio.it. Documenti a pagamento: No. IV.3.4) Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.00 del XX.XX.2014. IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale
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l’offerente è vincolato alla propria offerta: 240 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte. IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: L’apertura dei plichi avverrà secondo le modalità specificate nel Disciplinare di gara. La Stazione appaltante comunicherà il giorno e il luogo di apertura dei plichi tramite comunicazione scritta, secondo le indicazioni del Disciplinare di gara. VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI : 1)I codici identificativi della gara (CIG ) sono i seguenti: LOTTO 1 : 57193572B4; LOTTO 2 : 5719368BC5; LOTTO 3 : 57193962E3; LOTTO 4: 5719412018; LOTTO 5 : 571943316C; LOTTO 6 : 57194374B8; LOTTO 7 : 5733142272. Le basi d’asta dei singoli lotti sono indicati nel Disciplinare di gara. 2)La documentazione ufficiale di Gara è disponibile in formato elettronico scaricabile dal sito www.regione.lazio.it. 3)E’ previsto un sopralluogo facoltativo, prenotabile entro il XX.XX.2014. 4)Le richieste di chiarimenti da parte delle imprese concorrenti dovranno pervenire entro le ore 18:00 del giorno XX/XX/ XXXX all’indirizzo [email protected] . I chiarimenti ai quesiti proposti dai concorrenti saranno pubblicati sul sito internet www.regione.lazio.it e concorreranno ad integrare la disciplina di gara. 5) Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Maria Randò. 6) Alla ditta aggiudicataria si applicano le disposizioni di cui all’art. 26 comma 1 del D.L. 24.04.2014, n. 66 relative al rimborso a favore della Stazione Appaltante delle spese per le pubblicazioni, di cui al comma 7 dell’art. 66 e al comma 5 dell’art. 122 del D. Lgs, n.163/2006. 7) Le ulteriori prescrizioni riguardanti la presente procedura di gara sono illustrate dettagliatamente nel Disciplinare di gara. Per tutto quanto non previsto nel presente Bando si applica quanto disposto dal D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., dal D.P.R. n. 207/2010 e dalla normativa specifica di settore. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tar Lazio.VI.4.2) Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso avanti il Tar del Lazio entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla GURI. VI.5)
Data di spedizione del presente avviso: 00.00.2014
La Direttrice della Direzione Regionale Centrale Acquisti
Avv. Elisabetta Longo
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Unione europea
Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea2, rue Mercier, 2985 Luxembourg, Lussemburgo Fax: +352 29 29 42 670
Posta elettronica: [email protected] Info e formulari on-line: http://simap.europa.eu
Bando di gara(Direttiva 2004/18/CE)
Sezione I : Amministrazione aggiudicatrice
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto:
Denominazione ufficiale: Regione Lazio - DirezioneRegionale Centrale Acquisti - Area Pianificazione eProgrammazione
Carta d'identità nazionale: (se noto) _____
Indirizzo postale: Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7
Città: Roma Codice postale: 00145 Paese: Italia (IT)
Punti di contatto: _____ Telefono: +39 0651684129
All'attenzione di: Maria Randò;
Posta elettronica: [email protected]; [email protected]
Fax: +39 0651683352
Indirizzi internet: (se del caso)Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore: (URL) www.regione.lazio.it
Indirizzo del profilo di committente: (URL) _____
Accesso elettronico alle informazioni: (URL) _____
Presentazione per via elettronica di offerte e richieste di partecipazione: (URL) _____
Ulteriori informazioni sono disponibili presso
I punti di contatto sopra indicati Altro (completare l'allegato A.I)
Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivoe per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso
I punti di contatto sopra indicati Altro (completare l'allegato A.II)
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a
I punti di contatto sopra indicati Altro (completare l'allegato A.III)
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Ministero o qualsiasi altra autorità nazionale o federale, inclusi gli uffici a livello locale o regionale
Agenzia/ufficio nazionale o federale
Autorità regionale o locale
Agenzia/ufficio regionale o locale
Organismo di diritto pubblico
Istituzione/agenzia europea o organizzazione internazionale
Altro: (specificare)
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I.3) Principali settori di attivitàServizi generali delle amministrazioni pubbliche
Difesa
Ordine pubblico e sicurezza
Ambiente
Affari economici e finanziari
Salute
Abitazioni e assetto territoriale
Protezione sociale
Servizi ricreativi, cultura e religione
Istruzione
Altro: (specificare)
I.4) Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatrici
L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici:
sì noulteriori informazioni su queste amministrazioni aggiudicatrici possono essere riportate nell'allegato A
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Sezione II : Oggetto dell'appalto
II.1) Descrizione :
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice :Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi egli immobili della Regione Lazio.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione :Scegliere una sola categoria – lavori, forniture o servizi – che corrisponde maggiormente all'oggetto specificodell'appalto o degli acquisti
Lavori Forniture ServiziEsecuzioneProgettazione ed esecuzioneRealizzazione, con qualsiasi
mezzo di lavoro, conforme alleprescrizioni delle amministrazioniaggiudicatrici
AcquistoLeasingNoleggioAcquisto a riscattoUna combinazione di queste
forme
Categoria di servizi n.: 23
Per le categorie di servizi cfr.l'allegato C1
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi :_____
Codice NUTS: ITE4
II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA):L'avviso riguarda un appalto pubblicoL’avviso riguarda la conclusione di un accordo quadroL'avviso comporta l'istituzione di un sistema dinamico di acquisizione (DPS)
II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro : (se del caso) Accordo quadro con diversi operatori Accordo quadro con un unico operatoreNumero : _____oppure(se del caso) numero massimo : _____ di partecipanti all'accordo quadro previsto
Durata dell'accordo quadroDurata in anni : _____ oppure in mesi : _____
Giustificazione per un accordo quadro con una durata superiore a quattro anni : _____
Valore totale stimato degli acquisti per l'intera durata dell'accordo quadro (se del caso, indicare solo incifre)Valore stimato, IVA esclusa : _____ Valuta : oppureValore: tra : _____ : e : _____ : Valuta :
Frequenza e valore degli appalti da aggiudicare : (se noto)
_____
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II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti :L'appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per gliimmobili siti nel territorio della Regione Lazio. L'appalto è articolato in 7 Lotti.
II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) : Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) :L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP) : sì no
II.1.8) Lotti: (per ulteriori precisazioni sui lotti utilizzare l'allegato B nel numero di copie necessario)
Questo appalto è suddiviso in lotti: sì no(in caso affermativo) Le offerte vanno presentate per
un solo lotto
uno o più lotti
tutti i lotti
II.1.9) Informazioni sulle varianti: Ammissibilità di varianti : sì no
II.2) Quantitativo o entità dell'appalto :
II.2.1) Quantitativo o entità totale : (compresi tutti gli eventuali lotti, rinnovi e opzioni, se del caso)€ 19.636.100,00 IVA esclusa, al netto dei costi della sicurezza per rischi da interferenza (D.U.V.R.I.) pari a €11.370,00.
(se del caso, indicare solo in cifre)Valore stimato, IVA esclusa : _____ Valuta : oppureValore: tra : _____ : e : _____ : Valuta :
II.2.2) Opzioni : (se del caso)Opzioni : sì no(in caso affermativo) Descrizione delle opzioni :_____
(se noto) Calendario provvisorio per il ricorso a tali opzioni :in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)
II.2.3) Informazioni sui rinnovi : (se del caso)L'appalto è oggetto di rinnovo: sì noNumero di rinnovi possibile: (se noto) _____ oppure Valore: tra : _____ e: _____ (se noto) Nel caso di appalti rinnovabili di forniture o servizi, calendario di massima degli appalti successivi: in mesi: _____ oppure in giorni: _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)
II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione: Durata in mesi : 36 oppure in giorni: _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppure
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inizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
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Sezione III : Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico
III.1) Condizioni relative all'appalto:
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: (se del caso)Cauzione provvisoria e cauzione definitiva, come da documentazione di gara.
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili inmateria:Fondi regionali
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatariodell'appalto: (se del caso)Come da documentazione di gara
III.1.4) Altre condizioni particolari: (se del caso)La realizzazione dell'appalto è soggetta a condizioni particolari : sì no(in caso affermativo) Descrizione delle condizioni particolari:_____
III.2) Condizioni di partecipazione:
III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'alboprofessionale o nel registro commerciale:Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:Non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 dalla lettera a) alla lettera m-quater) delD. Lgs. n. 163/2006; iscrizione, per attività inerenti i servizi oggetto di gara, al Registro delle Imprese o in unodei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformitàcon quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n. 163/2006; possesso della Licenza di Istituto di vigilanza, di cui al TitoloIV del T.U.LP.S. 18 Giugno 1931 n. 773, di cui al R.D. 6 Maggio 1940 n. 635 e s.m.i., rilasciata dall’Autoritàcompetente, classi funzionali A (attività di vigilanza) e B (gestione allarmi), e ambito territoriale adeguato aquello richiesto dal suddetto Decreto. Si evidenzia che la licenza richiesta è disciplinata specificamente nelTitolo IV del TULPS rubricato “Delle guardie particolari e degli istituti di vigilanza e di investigazione privata”e nei regolamenti attuativi, articoli 134 e ss.(in caso di RTI/Consorzio ordinario costituito o costituendo,aggregazione di imprese di rete o di GEIE si rimanda al Disciplinare di gara); possesso dei requisiti di idoneitàtecnico professionale necessari per la corretta esecuzione del servizio, di cui all’articolo 26, comma 1, lett. a),punto 2 del D. Lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.; avere adempiuto, all’interno della propria Azienda, agli obblighi disicurezza previsti dalle norme vigenti.
III.2.2) Capacità economica e finanziaria:Informazioni e formalità necessarie per valutare laconformità ai requisiti:Aver realizzato, nell’ultimo triennio, un fatturato perservizi di vigilanza armata al netto dell’IVA pari a: perLotto 1, € 5.100.000,00; per Lotto 2 € 5.670.000,00;per Lotto 3 € 3.130.000,00; per Lotto 4 € 500.000,00;per Lotto 5 € 635.000,00; per Lotto 6 € 1.000.000,00;
Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti: (se delcaso)_____
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per Lotto 7 € 845.000,00 (in caso di RTI/Consorzioordinario costituito o costituendo, aggregazione diimprese di rete o di GEIE si rimanda al Disciplinaredi gara); referenze bancarie in originale rilasciate daalmeno due istituti di credito o intermediari autorizzati.
III.2.3) Capacità tecnica:Informazioni e formalità necessarie per valutare laconformità ai requisiti:Essere in possesso di una Centrale Operativa,conforme a quanto previsto nel DM 269 del 2010 eadeguata all’ambito di operatività della licenza.
Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti: (se delcaso)_____
III.2.4) Informazioni concernenti appalti riservati: (se del caso)L’appalto è riservato ai laboratori protettiL'esecuzione dell’appalto è riservata ai programmi di lavoro protetti
III.3) Condizioni relative agli appalti di servizi:
III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione:La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione: sì no(in caso affermativo) Citare la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativaapplicabile :_____
III.3.2) Personale responsabile dell'esecuzione del servizio:Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali del personale incaricato dellaprestazione del servizio: sì no
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Sezione IV : Procedura
IV.1) Tipo di procedura:
IV.1.1) Tipo di procedura:ApertaRistrettaRistretta accelerata Giustificazione della scelta della procedura accelerata:
_____
Procedura negoziata Sono già stati scelti alcuni candidati (se del caso nell'ambito di alcuni tipi diprocedure negoziate) : sì no(in caso affermativo, indicare il nome e l'indirizzo degli operatori economici giàselezionati nella sezione VI.3 Altre informazioni)
Negoziata accelerata Giustificazione della scelta della procedura accelerata:
_____
Dialogo competitivo
IV.1.2) Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un’offerta: (procedure ristrette enegoziate, dialogo competitivo)Numero previsto di operatori: _____oppureNumero minimo previsto: _____ e (se del caso) numero massimo _____Criteri obiettivi per la selezione del numero limitato di candidati: _____
IV.1.3) Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogo: (procedura negoziata, dialogocompetitivo)Ricorso ad una procedura in più fasi al fine di ridurre progressivamente il numero di soluzioni da discutere o diofferte da negoziare : sì no
IV.2) Criteri di aggiudicazione
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione (contrassegnare le caselle pertinenti)
Prezzo più basso
oppure
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai
criteri indicati di seguito (i criteri di aggiudicazione vanno indicati con la relativa ponderazione oppure inordine discendente di importanza qualora non sia possibile la ponderazione per motivi dimostrabili)
criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documentodescrittivoCriteri Ponderazione Criteri Ponderazione1. _____ _____ 6. _____ _____2. _____ _____ 7. _____ _____3. _____ _____ 8. _____ _____4. _____ _____ 9. _____ _____
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Criteri Ponderazione Criteri Ponderazione5. _____ _____ 10. _____ _____
IV.2.2) Informazioni sull'asta elettronica
Ricorso ad un'asta elettronica sì no
(in caso affermativo, se del caso) Ulteriori informazioni sull'asta elettronica:
_____
IV.3) Informazioni di carattere amministrativo:
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: (se del caso)Determinazione Dirigenziale n. .... del .....
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: sì no
(in caso affermativo)
Avviso di preinformazione Avviso relativo al profilo di committente
Numero dell'avviso nella GUUE: _____ del: ______ (gg/mm/aaaa)
Altre pubblicazioni precedenti(se del caso)
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documentodescrittivo: (nel caso di dialogo competitivo)Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti
Data: ______ Ora: _____
Documenti a pagamento sì no(in caso affermativo, indicare solo in cifre) Prezzo: _____ Valuta: _____
Condizioni e modalità di pagamento:
_____
IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:Data: 03/09/2014 Ora: 12:00
IV.3.5) Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare: (se noto,nel caso di procedure ristrette e negoziate e del dialogo competitivo)Data: ______
IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Qualsiasi lingua ufficiale dell'UE Lingua o lingue ufficiali dell'UE:
ITAltro:_____
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta:fino al: : ______
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oppureDurata in mesi : _____ oppure in giorni : 240 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte:Data : ______ (gg/mm/aaaa) Ora(se del caso)Luogo: _____Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte (se del caso) : sì no(in caso affermativo) Informazioni complementari sulle persone ammesse e la procedura di apertura: L’apertura dei plichi avverrà secondo le modalità specificate nel Disciplinare di gara. La Stazione appaltantecomunicherà il giorno e il luogo di apertura dei plichi tramite comunicazione scritta, secondo le indicazioni delDisciplinare di gara.
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Sezione VI: Altre informazioni
VI.1) Informazioni sulla periodicità: (se del caso)Si tratta di un appalto periodico : sì no(in caso affermativo) Indicare il calendario di massima per la pubblicazione dei prossimi avvisi: _____
VI.2) Informazioni sui fondi dell'Unione europea: L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea : sì no(in caso affermativo) Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: _____
VI.3) Informazioni complementari: (se del caso)1)I codici identificativi della gara (CIG) sono i seguenti: LOTTO 1: 57193572B4; LOTTO 2: 5719368BC5;LOTTO 3: 57193962E3; LOTTO 4: 5719412018; LOTTO 5: 571943316C; LOTTO 6: 57194374B8; LOTTO7: 5733142272. Le basi d’asta dei singoli lotti sono indicati nel Disciplinare di gara. 2)La documentazioneufficiale di Gara è disponibile in formato elettronico scaricabile dal sito www.regione.lazio.it. 3)E’ previsto unsopralluogo facoltativo, prenotabile entro il XX.XX.2014. 4)Le richieste di chiarimenti da parte delle impreseconcorrenti dovranno pervenire entro le ore 18:00 del giorno XX/XX/ XXXX all’indirizzo [email protected]. I chiarimenti ai quesiti proposti dai concorrenti saranno pubblicatisul sito internet www.regione.lazio.it e concorreranno ad integrare la disciplina di gara. 5) Il responsabile delprocedimento è la dott.ssa Maria Randò. 6) Alla ditta aggiudicataria si applicano le disposizioni di cui all’art. 26comma 1 del D.L. 24.04.2014, n. 66 relative al rimborso a favore della Stazione Appaltante delle spese per lepubblicazioni, di cui al comma 7 dell’art. 66 e al comma 5 dell’art. 122 del D. Lgs, n.163/2006. 7) Le ulterioriprescrizioni riguardanti la presente procedura di gara sono illustrate dettagliatamente nel Disciplinare di gara.Per tutto quanto non previsto nel presente Bando si applica quanto disposto dal D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.,dal D.P.R. n. 207/2010 e dalla normativa specifica di settore.
VI.4) Procedure di ricorso:
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: Tar Lazio
Indirizzo postale: _____
Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____
Telefono: _____
Posta elettronica: Fax: _____
Indirizzo internet: (URL) _____
Organismo responsabile delle procedure di mediazione (se del caso)
Denominazione ufficiale: _____
Indirizzo postale: _____
Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____
Telefono: _____
Posta elettronica: Fax: _____
Indirizzo internet: (URL) _____
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VI.4.2) Presentazione di ricorsi: (compilare il punto VI.4.2 oppure, all'occorrenza, il punto VI.4.3)Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso avanti il Tar del Lazio entro 30 giorni dalla pubblicazionesulla GURI.
VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi: Denominazione ufficiale: _____
Indirizzo postale: _____
Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____
Telefono: _____
Posta elettronica: Fax: _____
Indirizzo internet: (URL) _____
VI.5) Data di spedizione del presente avviso:
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Allegato AAltri indirizzi e punti di contatto
I) Indirizzi e punti di contatto dai quali è possibile ottenere ulteriori informazioniDenominazione ufficiale: _____ Carta d'identità nazionale: (se noto) _____
Indirizzo postale: _____
Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____
Punti di contatto: _____ Telefono: _____
All'attenzione di: _____
Posta elettronica: Fax: _____
Indirizzo internet: (URL) _____
II) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato d'oneri e la documentazionecomplementareDenominazione ufficiale: _____ Carta d'identità nazionale: (se noto) _____
Indirizzo postale: _____
Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____
Punti di contatto: _____ Telefono: _____
All'attenzione di: _____
Posta elettronica: Fax: _____
Indirizzo internet: (URL) _____
III) Indirizzi e punti di contatto ai quali inviare le offerte/domande di partecipazioneDenominazione ufficiale: _____ Carta d'identità nazionale: (se noto) _____
Indirizzo postale: _____
Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____
Punti di contatto: _____ Telefono: _____
All'attenzione di: _____
Posta elettronica: Fax: _____
Indirizzo internet: (URL) _____
IV) Indirizzi dell'altra amministrazione aggiudicatrice a nome della quale l'amministrazioneaggiudicatrice acquistaDenominazione ufficiale _____ Carta d'identità nazionale ( se
noto ): _____
Indirizzo postale: _____
Città _____ Codice postale _____
Paese _____
-------------------- (Utilizzare l'allegato A, sezione IV, nel numero di copie necessario) --------------------
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 1 Denominazione : Lotto 1: Giunta Regione Lazio
1) Breve descrizione:L'appalto ha per oggetto la sede della Giunta della Regione Lazio, sita in Roma, Via Cristoforo Colombo, n. 212
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 5.625.000,00 ed al netto degli oneri da interferenza DUVRI pari ad € 1.120,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 57193572B4
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 2 Denominazione : Lotto 2: Sedi e immobili nella Provincia di Roma
1) Breve descrizione:Il Lotto ha ad oggetto sedi regionali dislocate nel territorio del Comune di Roma e della Provincia di Roma.
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 6.530.000,00 iva esclusa ed al netto degli oneri da interferenza DUVRI pari ad € 3.400,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 5719368BC5
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 3 Denominazione : Lotto 3: Altre sedi ed immobili nella Provincia di Roma
1) Breve descrizione:Il Lotto ha per oggetto sedi ed immobili dislocati nel territorio del Comune di Roma e della Provincia di Roma
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 3.532.100,00 iva esclusa ed al netto degli oneri di sicurezza DUVRI pari ad € 2.800,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 57193962E3
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 4 Denominazione : Lotto 4: Sedi ed immobili siti nella Provincia di Frosinone
1) Breve descrizione:Il Lotto ha ad oggetto sedi regionali dislocate nel territorio del Comune di Frosinone e nella Provincia diFrosinone
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 597.000,00 iva esclusa ed al netto degli oneri di sicurezza DUVRI pari ad € 980,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 5719412018
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 5 Denominazione : Lotto 5: Sedi ed immobili siti nella Provincia di Latina
1) Breve descrizione:Il Lotto ha ad oggetto sedi regionali dislocate nel territorio del Comune di Latina
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 853.000,00 iva esclusa ed al netto degli oneri da interferenza DUVRI pari ad € 1.010,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 571943316C
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 6 Denominazione : Lotto n. 6: Sedi ed immobili siti nella Provincia di Rieti
1) Breve descrizione:L'appalto ha per oggetto sedi regionali dislocate nel territorio del Comune di Rieti e della Provincia di Rieti
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 1.403.000,00 iva esclusa ed al netto degli oneri di sicurezza DUVRI pari ad € 1.300,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 57194374B8
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Allegato BInformazioni sui lotti
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice Procedura aperta perl’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili dellaRegione Lazio.
Lotto n. : 7 Denominazione : Lotto 7: Sedi ed immobili siti nella Provincia di Viterbo
1) Breve descrizione:Il Lotto ha per oggetto sedi ed immobili regionali dislocati nel territorio del Comune di Viterbo e della Provincia diViterbo
2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 79710000
3) Quantitativo o entità:€ 1.096.000,00 iva esclusa ed al netto degli oneri di sicurezza DUVRI pari ad € 760,00
(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:
oppure
Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:
4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)
5) Ulteriori informazioni sui lotti:CIG: 5733142272
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Allegato C1 – Appalti genericiCategorie di servizi di cui alla sezione II: Oggetto dell'appalto
Direttiva 2004/18/CE
Categoria n. [1] Oggetto1 Servizi di manutenzione e riparazione
2 Servizi di trasporto terrestre [2], inclusi i servizi con furgoni blindati, e servizi dicorriere ad esclusione del trasporto di posta
3 Servizi di trasporto aereo di passeggeri e merci, escluso il trasporto di posta
4 Trasporto di posta per via terrestre [3] e aerea
5 Servizi di telecomunicazioni
6 Servizi finanziari: a) Servizi assicurativi b)Servizi bancari e finanziari [4]
7 Servizi informatici e affini
8 Servizi di ricerca e sviluppo [5]
9 Servizi di contabilità, revisione dei conti e tenuta dei libri contabili
10 Servizi di ricerca di mercato e di sondaggio dell’opinione pubblica
11 Servizi di consulenza gestionale [6] e affini
12 Servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, anche integrata; servizi attinentiall’urbanistica e alla paesaggistica; servizi affini di consulenza scientifica e tecnica;servizi di sperimentazione tecnica e analisi
13 Servizi pubblicitari
14 Servizi di pulizia degli edifici e di gestione delle proprietà immobiliari
15 Servizi di editoria e di stampa in base a tariffa o a contratto
16 Servizi di smaltimento dei rifiuti solidi e delle acque reflue, servizi igienico-sanitari esimili
Categoria n. [7] Oggetto17 Servizi alberghieri e di ristorazione
18 Servizi di trasporto per ferrovia
19 Servizi di trasporto per via d’acqua
20 Servizi di supporto e sussidiari per il settore dei trasporti
21 Servizi legali
22 Servizi di collocamento e reperimento di personale [8]
23 Servizi di investigazione e di sicurezza, eccettuati i servizi con furgoni blindati
24 Servizi relativi all’istruzione, anche professionale
25 Servizi sanitari e sociali
26 Servizi ricreativi, culturali e sportivi [9]
27 Altri servizi
1 Categorie di servizio ai sensi dell'articolo 20 dell'allegato II A della direttiva 2004/18/CE .2 Esclusi i servizi di trasporto per ferrovia che rientrano nella categoria 18.3 Esclusi i servizi di trasporto per ferrovia che rientrano nella categoria 18.4 Esclusi i servizi finanziari relativi all’emissione, all’acquisto, alla vendita o al trasferimento di titoli o di altristrumenti finanziari, nonché dei servizi forniti da banche centrali. Sono inoltre esclusi: i servizi relativi all'acquistoo al noleggio, mediante qualunque mezzo finanziario, di terreni, edifici esistenti o altri immobili o relativi diritti;tuttavia i contratti finanziari conclusi contemporaneamente oppure prima o dopo il contratto di acquisto onoleggio, in qualunque forma, sono soggetti alla presente direttiva.
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IT Modello di formulario 02 - Bando di gara 22 / 22
5 Esclusi i servizi di ricerca e sviluppo diversi da quelli di cui beneficia esclusivamente l'amministrazioneaggiudicatrice per l'uso nell’esercizio della propria attività, nella misura in cui la prestazione del servizio siainteramente retribuita dall'amministrazione aggiudicatrice.6 Esclusi i servizi di arbitrato e di conciliazione.7 Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE.8 Esclusi i contratti di lavoro.9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione diprogrammi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.
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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA
ARMATA, CUSTODIA-PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI
IMMOBILI DELLA REGIONE LAZIO
DISCIPLINARE DI GARA
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Disciplinare di gara Pagina 1 di 34
INDICE
PREMESSA
1. OGGETTO .................................................................................................................................... 5
2. IMPORTO E DURATA ............................................................................................................... 5
3. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ......................................................................................... 6
4. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE ........................................................... 9
5. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.),
CONSORZI E RETI D’IMPRESA .................................................................................................... 19
6. AVVALIMENTO ....................................................................................................................... 23
7. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA ............................................................ 25
8. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA ......................................................... 28
9. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA COMUNICAZIONE DI AGGIUDICAZIONE ......... 31
10. CAUZIONE DEFINITIVA ........................................................................................................ 31
11. SUBAPPALTO ........................................................................................................................... 32
12. TRATTAMENTO DATI PERSONALI ..................................................................................... 33
13. ALLEGATI ................................................................................................................................. 34
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Disciplinare di gara Pagina 2 di 34
PREMESSA
Il presente Disciplinare di gara, allegato al Bando di gara, di cui costituisce parte integrante e
sostanziale, contiene le norme integrative al Bando relative alle modalità di partecipazione alla gara
comunitaria indetta dalla Regione Lazio ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006, alle modalità di
compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla
procedura di aggiudicazione, nonché le altre ulteriori informazioni relative all’appalto, distinto in 7
Lotti, indetto dalla Regione Lazio ed avente ad oggetto l’affidamento del servizio di vigilanza
armata, custodia – portierato e altri servizi per gli immobili della Regione, di cui al Bando di gara
inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data ____________,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sul “profilo di committente” della
Stazione Appaltante: www.regione.lazio.it, sezione Bandi di gara.
L’affidamento in oggetto è stato disposto con Determinazione a contrarre del _____.2014, n.
G_____ e avverrà mediante procedura aperta in favore dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e degli artt. 283 e 286 del DPR 207/10.
Le richieste di chiarimenti da parte delle imprese concorrenti dovranno pervenire alla Stazione
Appaltante via pec all’indirizzo [email protected] entro le
ore 12:00 del giorno ________ 2014.
Le risposte alle domande di chiarimento verranno pubblicate, almeno 6 (sei) giorni prima della
scadenza del termine indicato al paragrafo 3 del presente Disciplinare, sul sito www.regione.lazio.it
nella sezione relativa alla pubblicazione della gara.
Tutte le comunicazioni sul sito avranno valore di notifica e, pertanto, è onere dell’impresa verificare
il sito fino al termine di presentazione delle offerte e durante tutto l’espletamento della gara.
Il Responsabile del Procedimento, nominato ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è la
dott.ssa Maria Randò.
In ossequio a quanto previsto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture in materia di “Attuazione dell’art. 1, comma 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 per
l’anno 2006”, i concorrenti che intendono partecipare alla presente procedura aperta sono tenuti al
pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione.
Con riferimento ai codici identificativi della gara (CIG), di seguito riportati, il pagamento della
contribuzione deve avvenire per singolo Lotto con la seguente procedura.
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali
da questo rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale l’operatore
economico rappresentato intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Disciplinare di gara Pagina 3 di 34
carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita
Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità
di pagamento della contribuzione:
• online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per
eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni
a video oppure l’emanando manuale del servizio. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente
otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta
elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque
momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di
Riscossione”;
• in contanti presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di
bollette e bollettini, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione
oppure semplicemente comunicando all’addetto del punto vendita il CIG e il proprio Codice
Fiscale/Partita IVA. All’indirizzo http://www.Lottomaticaservizi.it è disponibile la funzione
“Cerca il punto vendita più vicino a te”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere
allegato all’offerta.
Per i soli operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico
bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi
di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: PASCITMMROM) intestato
all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del
versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese
di residenza o di sede del partecipante e il codice CIG che identifica la procedura alla quale si
intende partecipare.
Per il dettaglio delle informazioni inerenti le modalità di contribuzione, gli operatori economici
sono tenuti a collegarsi al sito web dell’AVCP, www.avcp.it, sezione “Contributi in sede di gara”.
I codici identificativi di gara (CIG) sono quelli di seguito riportati per singolo Lotto così come
indicato nel bando di gara:
LOTTO CODICE CIG IMPORTO CIG
LOTTO 1: GIUNTA REGIONE LAZIO 57193572B4 € 200,00 LOTTO 2: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI ROMA 5719368BC5 € 200,00 LOTTO 3: ALTRE SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI ROMA 57193962E3 € 140,00 LOTTO 4: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI FROSINONE 5719412018 € 80,00
LOTTO 5: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI LATINA 571943316C € 80,00
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
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LOTTO 6: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI RIETI 57194374B8 € 140,00
LOTTO 7: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI VITERBO 5733142272 € 140,00
In caso di partecipazione in R.T.I./Consorzio/Rete di imprese il versamento del contributo è unico
ed è effettuato dalla impresa mandataria.
Le imprese partecipanti, al fine di acquisire tutti gli elementi e dati necessari alla predisposizione
dell’offerta, hanno la facoltà di effettuare un sopralluogo presso le strutture per le quali intendono
partecipare alla gara e, dunque, tenere in considerazione tutti i possibili problemi quali, a titolo
esemplificativo ma non esaustivo, quelli eventualmente derivanti dalle caratteristiche dei luoghi
(dimensioni, accessi, etc..). Modalità, tempi e prescrizioni per effettuare i sopralluoghi sono
dettagliatamente descritti nell’Allegato 3) Capitolato tecnico al par. 11.
Si rappresenta, inoltre, che l’appalto, avente ad oggetto servizi che comportano la gestione della
sicurezza degli immobili, ha caratteristiche dimensionali e complessità elevate, direttamente legate
al contenuto del servizio, che richiedono capacità economiche, mezzi tecnici ed esperienza tali da
garantire la corretta esecuzione del contratto. In considerazione di tali motivazioni, ai sensi dell’art.
41, comma 2, del D. Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 275 D.P.R. n. 207/2010, si ritiene opportuno
richiedere per la partecipazione alla gara, il requisito riportato al paragrafo 4 Busta n.1, numero 4
“possesso di un fatturato per servizi di vigilanza armata (al netto dell’IVA) nell’ultimo triennio”.
Gli elementi quantitativi del servizio sono riportati nella documentazione di gara, fermo restando
quanto previsto dall’art. 311 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Il servizio richiesto può, pertanto,
essere integrato o ridotto nel corso del periodo contrattuale a seconda del mutamento delle esigenze
organizzative – funzionali della Regione, nel rispetto della normativa vigente. Ogni modifica del
servizio comporterà una modifica dell’importo stabilito sulla base delle voci di costo contenute
nell’offerta economica del Fornitore.
È volontà dell’Amministrazione Regionale tutelare e salvaguardare i livelli occupazionali,
conformemente alle disposizioni previste dalla contrattazione collettiva in materia di riassorbimento
del personale e in armonia con i principi di libera impresa, tenendo in adeguata considerazione le
mutate condizioni del nuovo appalto, del contesto sociale e di mercato in cui si inseriscono.
A tal fine, con la partecipazione alla presente procedura, l’impresa aggiudicataria si impegna ad
effettuare la procedura di cambio d’appalto nel rispetto delle disposizioni riportate all’articolo 7
dell’Allegato 4 Schema di Contratto.
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Disciplinare di gara Pagina 5 di 34
1. OGGETTO
L’appalto ha ad oggetto l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri
servizi per gli immobili della Regione Lazio, i cui requisiti tecnici minimi devono rispondere a
quanto prescritto nell’Allegato 3 Capitolato Tecnico.
L’appalto è articolato in sette Lotti, come illustrato di seguito.
Le caratteristiche del servizio, oggetto dell’appalto, e le esigenze relative all’espletamento del
servizio stesso sono indicate per ogni singolo Lotto e analiticamente descritte nell’ “Allegato 3 –
Capitolato Tecnico” e negli altri allegati, che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente
Disciplinare.
Il documento di valutazione dei rischi (D.U.V.R.I.), Allegato 8 al presente Disciplinare di Gara,
contiene una valutazione ricognitiva dei rischi standard e dei costi relativi alla tipologia di
prestazione oggetto della presente gara, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione dei
singoli contratti, così come previsto dall’art. 26, comma 3-ter del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m..
Resta, comunque, onere di ciascun Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza
afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e di provvedere
all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi
specifici connessi all’attività svolta dallo stesso.
2. VALORE E DURATA
Il valore complessivo della gara è pari a € 19.636.100,00 IVA esclusa, al netto dei costi della
sicurezza per rischi da interferenza (D.U.V.R.I.) pari a € 11.370,00.
I contratti di fornitura avranno, per ciascun Lotto, una durata di 36 mesi a decorrere dalla data di
sottoscrizione dei contratti medesimi.
La Regione Lazio si riserva, comunque, nel rispetto della normativa vigente, di prorogare di
ulteriori 6 mesi la durata dei singoli contratti nelle more della individuazione del nuovo
Fornitore.
Di seguito si riportano gli importi complessivi dei singoli lotti per la durata di 36 mesi
LOTTO
VALORE COMPLESSIVO A
BASE D’ASTA (€) IVA ESCLUSA
PER 36 MESI
COSTI PER RISCHI DA INTERFERENZE
(€)
VALORE COMPLESSIVO DEL
LOTTO (€) IVA ESCLUSA
PER 36 MESI
A B C=A+B LOTTO 1: GIUNTA REGIONE LAZIO € 5.625.000,00 € 1.120,00 € 5.626.120,00 LOTTO 2: SEDI E IMMOBILI NELLA € 6.530.000,00 € 3.400,00 € 6.533.400,00
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PROVINCIA DI ROMA
LOTTO 3: ALTRE SEDI E IMMOBILI NELLA PROVINCIA DI ROMA
€ 3.532.100,00 € 2.800,00 € 3.534.900,00
LOTTO 4: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI FROSINONE
€ 597.000,00 € 980,00 € 597.980,00
LOTTO 5: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI LATINA
€ 853.000,00 € 1.010,00 € 854.010,00
LOTTO 6: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI RIETI
€ 1.403.000,00 € 1.300,00 € 1.404.300,00
LOTTO 7: SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI VITERBO
€ 1.096.000,00 € 760,00 € 1.096.760,00
3. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla gara, l’impresa dovrà far pervenire l’offerta, redatta obbligatoriamente in lingua
italiana, alla Regione Lazio - Direzione Regionale Centrale Acquisti – Area Pianificazione e
Programmazione - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, entro le ore 12.00 del
________________ 2014.
L’ufficio di accettazione esegue i seguenti turni di attività nei seguenti orari: da Lunedì a Venerdì,
mattina dalle ore 8.00 alle ore 14.00, pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17.00.
L’offerta dovrà essere contenuta, a pena di esclusione, in un plico chiuso, timbrato e controfirmato
sui lembi di chiusura e sigillato, in modo tale da assicurarne l’integrità.
Il suindicato plico dovrà riportare esternamente:
• gli estremi del mittente (in caso di R.T.I. o Consorzi o Reti di Impresa si veda il successivo
paragrafo 6), comprensivo del numero di telefono, fax e indirizzo di posta elettronica ove
inviare comunicazioni inerenti la gara;
• gli estremi del destinatario: Regione Lazio, Direzione Regionale Centrale Acquisti – Area
Pianificazione e Programmazione - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma;
• la dicitura: “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia –
portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio”;
• indicazione del/i Lotto/i per i quali si presenta offerta.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, ovvero
consegnato a mano da un incaricato del concorrente.
L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio dell’impresa concorrente,
restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Regione Lazio, ove per disguidi postali o per
qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza
all’indirizzo di destinazione.
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Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il predetto termine, anche
indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo;
ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo
la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Detti plichi non verranno
aperti e verranno considerati come non consegnati.
E’ consentito sostituire e/o integrare un’offerta già presentata con una nuova, a condizione che sia
rispettato il termine perentorio di scadenza.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse
procedere all’aggiudicazione.
Ai sensi di quanto stabilito all’art. 11, comma 6 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., ciascun concorrente
non può presentare più di un’offerta e, pertanto, non sono ammesse offerte alternative.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino:
− offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di
erogazione della fornitura dei servizi e delle attività specificate negli atti di gara;
− offerte che siano sottoposte a condizione;
− offerte che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni di fornitura;
− offerte incomplete e/o parziali.
4. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi alla gara gli operatori economici di cui agli artt. 34 e seguenti del D.Lgs 163/06. Ai
predetti soggetti si applicano le disposizioni di cui agli artt. 36 e 37 del Codice Appalti.
Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, le imprese concorrenti dovranno
obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti:
1) non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 dalla lettera a) alla lettera m-
quater) del D. Lgs. n. 163/2006;
2) essere iscritto per attività inerenti i servizi oggetto di gara al Registro delle Imprese o in uno dei
registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in
conformità con quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n. 163/2006;
3) essere in possesso della Licenza di Istituto di vigilanza, di cui al Titolo IV del Testo Unico delle
Leggi di Pubblica Sicurezza del 18 Giugno 1931 n. 773 e al R.D. 6 Maggio 1940 n. 635 così
come modificato dal D.P.R. 4 Agosto 2008 n. 153 e s.m. e dal D.M. 269 del 2010, rilasciata dalla
autorità competente, classi funzionali A (attività di vigilanza) e B (gestione allarmi) e ambito
territoriale adeguato a quello richiesto dal suddetto Decreto.
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Si evidenzia che la licenza richiesta è disciplinata specificamente nel Titolo IV del TULPS
rubricato “Delle guardie particolari e degli istituti di vigilanza e di investigazione privata” e nei
regolamenti attuativi, articoli 134 e ss. La licenza deve essere prodotta in copia, datata/e e
sottoscritta/e dal Legale Rappresentante della Ditta Concorrente o da persona munita dei poteri
di firma la cui procura sia inserita nella Busta 1);
4) aver realizzato, nell’ultimo triennio, un fatturato per servizi di vigilanza armata al netto
dell’IVA, come di seguito richiesto
Lotto Fatturato servizi di vigilanza armata (IVA esclusa)
Lotto 1 € 5.100.000,00 Lotto 2 € 5.670.000,00 Lotto 3 € 3.130.000,00 Lotto 4 € 500.000,00 Lotto 5 € 635.000,00 Lotto 6 € 1.000.000,00 Lotto 7 € 845.000,00
In caso di partecipazione a più Lotti, l’importo richiesto deve essere riferito alla somma dei Lotti
per cui si intende partecipare.
Qualora l’impresa concorrente/RTI/Consorzio/Rete di impresa che abbia richiesto di concorrere
a più Lotti dichiari di possedere un fatturato per servizi di vigilanza armata in misura inferiore a
quello richiesto, la stessa verrà ammessa a partecipare unicamente ai Lotti per i quali possiede il
suddetto requisito in ragione dell’ordine decrescente di importanza economica dei Lotti;
5) referenze bancarie in originale rilasciate da almeno due istituti di credito o intermediari
autorizzati con data successiva alla pubblicazione del bando, indirizzate alla Stazione Appaltante
ed attestanti la capacità economica finanziaria dell’impresa concorrente;
6) essere in possesso di una Centrale Operativa, conforme a quanto previsto nel DM 269 del 2010 e
adeguata all’ambito di operatività della licenza;
7) essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta
esecuzione del servizio, di cui all’articolo 26, comma 1, lett. a), punto 2 del D Lgs. n. 81 del
2008 e s.m.i.;
8) avere adempiuto, all’interno della propria Azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalle
norme vigenti
Si precisa che:
− per ultimo triennio si intendono gli ultimi tre esercizi finanziari di cui sia stato approvato il
bilancio alla data di invio della presente procedura alla GUUE;
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− in caso di partecipazione in R.T.I./Consorzio/Reti di imprese, l’impresa mandataria deve
possedere almeno il 60% del requisito di cui al punto 4). In merito al requisito di cui al punto 3)
si rinvia a quanto espressamente riportato al paragrafo 6.
È ammesso l’istituto dell’avvalimento nei termini di cui al paragrafo 7 del presente Disciplinare.
5. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Il plico, collazionato ai sensi del paragrafo 3 del presente Disciplinare, dovrà contenere al suo
interno, a pena di esclusione dalla gara:
Una sola busta chiusa n. 1
Tante buste chiuse n. 2 quanti sono i lotti a cui si partecipa
Tante buste chiuse n. 3 quanti sono i lotti a cui si partecipa
Più specificatamente:
BUSTA CHIUSA N. 1 Documentazione amministrativa
La Busta n. 1, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata in modo tale da assicurarne
l’integrità, recante la dicitura “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata,
custodia – portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio: Documentazione
Amministrativa” e la denominazione o ragione sociale della concorrente (in caso di R.T.I. o
Consorzi o Reti di Impresa si veda il successivo paragrafo 6).
Nella Busta n.1 dovrà essere inserita la seguente documentazione:
A. un indice completo del proprio contenuto;
B. un elenco dei lotti per i quali viene presentata offerta;
C. dichiarazione, debitamente timbrata e firmata dal titolare o dal rappresentante legale della
impresa concorrente ovvero dal procuratore con poteri di firma, attestante l’accettazione
incondizionata di tutte le clausole riportate nel Bando, nel presente Disciplinare di gara ed in tutti
i suoi allegati, nonché di tutti chiarimenti pubblicati sul sito www.regione.lazio.it, come da
dichiarazione riportata nell’Allegato 1 – “Schema Dichiarazioni Amministrative”.
Le dichiarazioni attestanti l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1,
lettere b), c) ed m-ter) vanno rese individualmente, secondo quanto riportato nell’Allegato 1 –
“Scheda Dichiarazioni Amministrative”, dal soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione e
l’offerta, nonché dai seguenti soggetti in carica alla data di pubblicazione del bando o che
assumono la carica fino alla data di presentazione dell’offerta:
− in caso di impresa individuale: titolare e direttore tecnico;
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− in caso di società in nome collettivo: soci e direttore tecnico;
− in caso di società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico;
− in caso di altri tipi di società o consorzio: amministratori muniti di poteri di rappresentanza
e direttore tecnico, socio unico persona fisica o socio di maggioranza, in caso di società con
meno di quattro soci. Nel caso di società con due soli soci, i quali siano in possesso,
ciascuno del 50%, delle quote azionarie, le dichiarazioni devono essere rese da entrambi i
suddetti soci.
Per i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara sulla
G.U.R.I., la dichiarazione è resa, per quanto a propria conoscenza, dal soggetto che sottoscrive la
domanda di partecipazione. Si precisa che, in caso di cessione di azienda o di ramo di azienda, di
fusione o incorporazione di società, si intendono cessati dalla carica i soggetti di cui all’art. 38,
comma 1, lett. c) del D.lgs. 163/2006 che hanno rivestito la carica presso la società cedente, fusa
o incorporata nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
D. dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, attestante, a pena di
esclusione, il possesso dei requisiti di cui al paragrafo “Requisiti di partecipazione”.
E’ inoltre richiesto di dichiarare l’eventuale intenzione di ricorrere al subappalto, nei limiti di
quanto previsto al paragrafo “Subappalto”, pena la mancata autorizzazione del subappalto stesso.
E’ inoltre richiesta, a pena esclusione, nella Busta n.1:
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinari:
Dichiarazione in cui dovranno essere indicate partitamente e specificatamente le parti del
servizio che saranno eseguite dalle singole imprese (art.37, comma 4, D.Lgs n.163/2006), fermo
restando che l’impresa mandataria dovrà eseguire il servizio nella quota maggioritaria.
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario già costituito:
Copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria
ovvero dell’Atto costitutivo del Consorzio.
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario non ancora costituiti:
Dichiarazione (o dichiarazione congiunta), firmata dal Legale Rappresentante di ogni Impresa
raggruppanda o consorzianda o da persona dotata di poteri di firma, attestante:
• a quale Impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con
rappresentanza, ovvero l’Impresa che sarà designata quale referente responsabile del
Consorzio;
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• l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37,
comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006.
In caso di Consorzio stabile:
Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre.
In caso di contratti di rete di imprese:
a) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività
giuridica, ai sensi dell’art.3, comma 4-quater, del D.L. n.5/2009:
1. copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata
autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con
indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
2. dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per
quali imprese la rete concorre;
3. dichiarazione che indichi le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori
economici aggregati in rete;
b) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di
oggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del D.L. n. 5/2009:
Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,
ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, recante il mandato
collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con
l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno
eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
Si precisa che qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non
autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi
sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata
autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
c) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è
sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di
qualificazione richiesti:
Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata
ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD , con allegato il mandato
collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del
soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli
operatori economici aggregati in rete;
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ovvero
Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,
ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegate le
dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
1. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con
rappresentanza o funzioni di capogruppo;
2. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia
con riguardo ai raggruppamenti temporanei;
3. parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Si precisa che qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non
autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o
della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD.
All’interno della Busta n. 1, oltre a quanto sopra richiesto, dovrà essere inserita:
E. documento comprovante, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06, la costituzione di una garanzia
sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta del concorrente, pari al 2% del valore
complessivo del singolo Lotto per il quale si partecipa.
In caso di partecipazione a più Lotti, l’impresa concorrente potrà prestare anche una cauzione
cumulativa in cui siano dettagliati specificamente i Lotti e i relativi importi. La cauzione può
essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo
Stato a favore della Regione Lazio presso Unicredit filiale Roma 151 (Tesoreria) IBAN
IT03M0200805255000400000292, specificando la causale del versamento.
La fideiussione può essere bancaria od assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui
al comma 3 del richiamato art. 75.
Tale garanzia dovrà essere effettuata nei tempi e modi prescritti dall’art. 75 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i. e dovrà avere validità per almeno 240 giorni dalla data di scadenza per la
presentazione dell’offerta, eventualmente prorogabile, a richiesta della Stazione Appaltante.
La cauzione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione
del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2) del codice civile,
nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della
Stazione Appaltante. Nei casi previsti al comma 7) del suddetto articolo 75, l’importo della
cauzione potrà essere ridotto del 50%.
Resta comunque inteso che, per fruire di tale beneficio, il concorrente dovrà produrre nella Busta
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n. 1 (in originale ovvero in copia con dichiarazione di autenticità e copia di un documento di
identità in corso di validità del sottoscrittore) la certificazione del sistema di qualità conforme
alle norme europee come specificato all’articolo 75 comma 7 del D.Lgs. 163/2006. In
alternativa, il possesso del suddetto requisito potrà esser attestato con idonea dichiarazione resa
dal concorrente ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 attestante il possesso della detta
certificazione.
In ipotesi di partecipazione in RTI e/o consorzio ordinario, il concorrente può godere del
beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono
siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità
sopra previste.
La cauzione provvisoria potrà essere escussa dalla Stazione Appaltante e copre:
a) il caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario;
b) il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero
qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico
finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti;
c) il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del/i contratto/i,
nel termine stabilito;
d) il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara;
F. a pena di esclusione l’impegno rilasciato da un fideiussore di cui al comma 3 dell’art. 75
D.Lgs.n.163/06, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.
113 del D.Lgs 163/06, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
G. a pena di esclusione in caso di avvalimento, la documentazione richiesta al paragrafo 7 del
presente Disciplinare;
H. a conferma dell’avvenuta contribuzione, per ciascun Lotto, di cui all’art. 1, comma 67 della
Legge 23/12/2005 n. 266 e s.m.i., a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture: copia stampata della e-mail di conferma trasmessa dal sistema di
riscossione, oppure ricevuta in originale del versamento effettuato presso l’ufficio postale o
fotocopia dello stesso, corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di
identità in corso di validità debitamente sottoscritto dal Legale rappresentante dell’Impresa (si
precisa che, in caso di R.T.I., il versamento dovrà essere effettuato dall’Impresa mandataria); Il
mancato versamento del contributo alla AVCP è causa di esclusione dalla gara;
I. dichiarazione attestante gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro, come da Allegato 9 –
“Schema dichiarazioni adempimenti in merito alla sicurezza sul lavoro”: tale dichiarazione, in
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caso di R.T.I./Consorzio ordinario/Reti, dovrà essere resa da ciascuna impresa partecipante al
raggruppamento/Consorzio ordinario/Rete;
J. in caso di partecipazione di impresa avente sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle
cosiddette “black list” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1999 ed al
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2001: copia
dell’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art.37 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 e del D.M. 14
dicembre 2010 ovvero copia della istanza inviata per ottenere l’autorizzazione medesima. La
Stazione Appaltante procederà a verificare d’ufficio gli elenchi degli operatori di cui sopra, nella
sezione dedicata del sito internet del Dipartimento del Tesoro.
K. in caso di concorrenti che abbiano dichiarato la sussistenza di una situazione di controllo ex art.
2359 c.c., idonea documentazione atta a dimostrare che debba essere esclusa l’unicità del centro
decisionale.
In presenza di documentazione resa ai sensi del DPR 445/2000, la mancata presentazione della
fotocopia del documento di identità comporta l’esclusione dalla gara.
Nel caso in cui vengano prodotti più documenti ai sensi del DPR 445/2000 è sufficiente presentare
una sola fotocopia del documento di identità.
Quanto richiesto alle lettere precedenti deve essere sottoscritto dal Legale Rappresentante
dell’impresa Concorrente; in caso contrario, dovrà essere prodotta copia autentica (copia condorme)
dell’Atto che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive (in caso di R.T.I. o Consorzi o Reti di
Impresa si veda il successivo paragrafo 6).
Si rammenta che la falsa dichiarazione:
a) comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000;
b) costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a gare per ogni tipo di appalto.
La Commissione giudicatrice, in caso di irregolarità formali non compromettenti la ”par condicio”
fra le imprese concorrenti e nell’interesse della Stazione Appaltante, potrà invitare le imprese
concorrenti, a mezzo opportuna comunicazione scritta, anche solo a mezzo fax, a completare o a
fornire i chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, ai
sensi dell’art. 46 D. Lgs 163/2006 e s.m.i. A tal fine la Stazione Appaltante assegna un termine
perentorio entro cui l’impresa concorrente deve fare pervenire quanto richiesto, pena l’esclusione
dalla gara.
In ordine alla veridicità delle dichiarazioni presentate circa il possesso dei requisiti di capacità
economica finanziaria la Stazione Appaltante procederà a verifiche, secondo quanto disposto
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dall’art. 48 D. Lgs. n. 163/2006 e s.m. Tali verifiche saranno effettuate, con sorteggio pubblico, su
un numero pari al 10% delle offerte presentate per ciascun lotto, arrotondato all’unità superiore.
In particolare, ai fini della comprova del fatturato per servizi di vigilanza armata dichiarato, si
procederà a richiedere ai soggetti sorteggiati, la presentazione, entro il termine di 10 giorni dalla
relativa richiesta, della seguente documentazione:
− copia dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000 dal
soggetto o organo preposto al controllo contabile della società (sia esso il Collegio sindacale, il
revisore contabile, la società di revisione o altro organo terzo), con allegata copia del documento
di identità del sottoscrittore, attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della
fatturazione) del fatturato per servizi di vigilanza armata dichiarato in sede di partecipazione;
o ovvero
− copia dei bilanci consuntivi, compresi gli allegati, relativi agli esercizi finanziari di riferimento
con indicazione del punto specifico da cui sia possibile evincere la misura (importo) e la
tipologia (causale della fatturazione) del fatturato per servizi di vigilanza armata dichiarato in
sede di partecipazione;
o ovvero
− produzione di certificati e/o dichiarazioni, rese ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R.
445/2000, dei committenti che attestino la prestazione a proprio favore di servizi - con
indicazione dei relativi importi e date - complessivamente attestanti la misura (importo) e la
tipologia (causale della fatturazione) del fatturato per servizi di vigilanza armata dichiarato in
sede di partecipazione;
o ovvero
− fatture attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato per
servizi di vigilanza armata dichiarato in sede di partecipazione.
Si precisa che qualora la ditta concorrente non sia in grado, per giustificati motivi, di presentare
quanto richiesto, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro
documento, ritenuto idoneo dalla Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 41, comma 3, D. Lgs.
163/2006 e s.m.
La Stazione Appaltante si riserva altresì di procedere ad ulteriori verifiche, anche a campione, circa
la veridicità delle dichiarazioni presentate.
La documentazione amministrativa deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di
qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’Offerta Economica.
BUSTA CHIUSA N. 2 Offerta Tecnica
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
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La Busta n.2, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata in modo tale da assicurarne
l’integrità, deve recare la dicitura “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza
armata, custodia – portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della della Regione Lazio -
Offerta Tecnica Lotto___” e la denominazione o ragione sociale della concorrente (in caso di R.T.I.
o Consorzi o Reti di Impresa si veda il successivo paragrafo 6). Ciascuna Busta n. 2 dovrà
contenere, per ciascun Lotto di partecipazione, la Relazione Tecnica su supporto cartaceo, redatta in
lingua italiana presentata su fogli singoli di formato A4, non in bollo, con una numerazione
progressiva e univoca delle pagine e dovrà essere fascicolata con rilegatura. La Relazione Tecnica
dovrà essere contenuta entro le 50 facciate (A4, Times new roman 12, margine superiore almeno 4
cm, margine inferiore almeno 2 cm, margine destro e sinistro almeno 2 cm; interlinea 1,5 righe)
escluse le schede tecniche e i depliant illustrativi.
Gli eventuali allegati (depliant, brochure, ecc.) dovranno comunque essere rilegati in fascicoli e
seguire una numerazione progressiva anche apportata manualmente. L’offerta sottoscritta e i suoi
eventuali allegati dovranno essere presentati anche su supporto informatico non riscrivibile, in
formato tale da consentire operazioni di consultazione e ricerca.
La Relazione Tecnica dovrà seguire l’ordine indicato al punto “Caratteristiche Tecniche
Migliorative” inserito nel paragrafo 8 “Modalità di aggiudicazione della gara” del presente
Disciplinare di gara.
Nel caso di discordanza tra quanto contenuto nel supporto digitale e quanto previsto nella
documentazione cartacea originale, farà fede la documentazione cartacea.
In caso di disponibilità della documentazione tecnica richiesta in lingua diversa da quella italiana, le
imprese concorrenti devono presentare la documentazione in lingua originale corredata da
traduzione in lingua italiana ai sensi del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa o da persona con comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella
Busta n.1.
Tutta la documentazione contenuta nella Busta 2 (ad eccezione del supporto digitale, delle schede
tecniche e di sicurezza, dei dépliant eventualmente allegati) deve essere datata e firmata dal Legale
Rappresentante della Concorrente o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia
stata prodotta nella Busta “1”.
In caso di partecipazione in RTI la Relazione tecnica dovrà evidenziare le attività/funzioni che
saranno svolte da ciascun componente il raggruppamento temporaneo di imprese.
Ai sensi dell’art. 46 D.Lgs. n. 163/2006, la Commissione giudicatrice potrà invitare le Ditte
Concorrenti a fornire chiarimenti/integrazioni in ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate
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nell’ambito dell’Offerta Tecnica. La carenza sostanziale della documentazione tecnica
complessivamente presentata dalle Concorrenti, tale da non consentire la valutazione dei prodotti
offerti da parte della Commissione giudicatrice, comporta l’esclusione dalla gara.
L’Offerta Tecnica deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione
(diretta e/o indiretta) all’Offerta Economica.
SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI
L’impresa concorrente deve dichiarare quali, tra le informazioni fornite ed inerenti all’offerta
presentata, costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperte da riservatezza (ex art. 13
D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.).
In base a quanto disposto dall’art. 13, comma 5 (Accesso agli atti e divieti di divulgazioni) del D.
Lgs. n.163/2006 e s.m.i., il diritto di accesso agli atti e ogni forma di divulgazione sono esclusi in
relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte che costituiscono,
secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali.
Al proposito, si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente
asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova
da parte dell’offerente.
L’impresa concorrente inserisce all’interno della Busta n. 2, in una ulteriore busta denominata
“SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI”, la dichiarazione sulle parti dell’offerta coperte da
riservatezza, accompagnata da idonea documentazione che:
− argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono
da segretare;
− fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti
tecnici e commerciali.
La Stazione appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza
con il diritto di accesso dei soggetti interessati.
BUSTA CHIUSA N. 3 Offerta Economica
La Busta n. 3, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata in modo tale da assicurarne
l’integrità, deve recare la dicitura “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza
armata, custodia – portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio - Offerta
Economica Lotto __” e la denominazione o ragione sociale della concorrente (in caso di R.T.I. o
Consorzi o Reti di Impresa si veda il successivo paragrafo 6).
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Ogni Busta n. 3, dovrà contenere l'offerta economica bollata, timbrata e firmata dal legale
rappresentante o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella
Busta n. 1, redatta utilizzando l’Allegato 2 – “Schema Offerta Economica”.
Si precisa che:
− i prezzi devono essere espressi con un numero massimo di 2 (due) decimali;
− sono ammesse esclusivamente offerte a ribasso, pertanto, per ciascun Lotto, non verranno
accettate offerte uguali o superiori al Valore complessivo posto a BASE D’ASTA, riportato al
paragrafo 2, del presente Disciplinare di gara;
− i valori offerti devono essere indicati sia in cifre sia in lettere; in caso di discordanza fra il prezzo
indicato in cifre e quello in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per la Regione;
− i prezzi devono essere indicati IVA esclusa;
− non saranno ammesse offerte pari a 0 (zero).
E’ a carico dell’impresa aggiudicataria ogni imposta e tassa relativa all’appalto in oggetto, esistente
al momento dell’offerta e sopravvenuta in seguito, con l’esclusione dell’IVA, che verrà corrisposta
ai termini di legge. In particolare l’Offerta Economica formulata dall’impresa concorrente dovrà:
• essere comprensiva, pro quota, di ogni qualsivoglia onere (inclusi i costi del personale e della
sicurezza propri e determinati dall’impresa) e utile d’impresa legato alla gestione del servizio di
cui trattasi ed essere giudicato remunerativo nel suo complesso dall’impresa offerente, in modo
da consentire l’offerta presentata;
• essere congrua rispetto all’entità e alle caratteristiche del servizio offerto, in quanto formulata
nella piena conoscenza di tutte le condizioni e circostanze generali e particolari che possono
influire sulla determinazione del prezzo stesso e nella piena consapevolezza delle condizioni
contrattuali che possono influenzare l’esecuzione del servizio medesimo.
All’interno della Busta n. 3 dovrà, inoltre, essere inserita una dichiarazione sottoscritta dal legale
rappresentante o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella
Busta n. 1 (in caso di R.T.I./Consorzi/Reti si veda il paragrafo 6), in cui siano riportati
specificatamente i costi relativi alle misure di adempimento delle disposizioni in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro a carico dell’impresa.
L’offerta è vincolante per il periodo di 240 (duecentoquaranta) giorni dalla scadenza del termine per
la sua presentazione. La Stazione Appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto
termine.
Le imprese offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dalla presentazione dell’offerta,
mentre la Regione Lazio non assumerà alcun obbligo se non quando saranno sottoscritti i singoli
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contratti. La Stazione Appaltante non è tenuta a rimborsare alcun onere o spesa sostenuti dalle
imprese offerenti per la preparazione e la presentazione delle offerte medesime, anche nel caso di
successiva adozione di provvedimenti in autotutela da parte della stessa Stazione Appaltante, che
comportino la mancata aggiudicazione della presente gara e/o la mancata stipula del relativo
contratto.
Il concorrente che sarà aggiudicatario del servizio resta vincolato anche in pendenza della stipula
del contratto e, qualora si rifiutasse di stipularlo, gli saranno applicate le sanzioni di legge.
Tutta la documentazione richiesta per la partecipazione alla presente gara dovrà essere redatta in
lingua italiana.
6. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.),
CONSORZI E RETI D’IMPRESA
E’ ammessa la partecipazione di Imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, nonché di
Consorzi di Imprese e Reti d’Impresa, con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 34 e 37 D.
Lgs. n. 163/2006, ovvero, per le Imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste
nei paesi di stabilimento.
Ai sensi dell’art. 37, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, non è ammesso che un’impresa partecipi,
per un medesimo Lotto, singolarmente e quale componente di un R.T.I. o di un Consorzio o di una
Rete di Imprese, ovvero che partecipi a R.T.I. o Consorzi o Reti di Imprese diverse, pena
l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi o Rete alla quale l’Impresa
partecipa.
Le Imprese Concorrenti possono quindi partecipare in lotti diversi in forma giuridica diversa, fermo
restando che i requisiti relativi ai lotti sono cumulativi e che quindi il fatturato utilizzato come
requisito per un Lotto non può essere utilizzato in altri Lotti, anche se l’impresa concorrente si
presenta in forme diverse. L’impresa che, pertanto, concorre a lotti diversi in forme giuridiche
differenti deve dichiarare all’interno dalla Busta n. 1 la quota del proprio fatturato assegnata a
ciascuno dei soggetti in cui partecipa.
In caso di RTI o consorzi ordinari dovranno essere riportate partitamente e specificatamente le parti
del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese (art.37, comma 4, D. Lgs n.163/2006),
fermo restando che l’impresa mandataria dovrà eseguire il servizio nella quota maggioritaria.
Nel caso in cui risultasse che un’impresa concorrente non abbia i requisiti sufficienti a partecipare a
tutti i Lotti per cui ha presentato offerta, la stessa verrà ammessa a partecipare unicamente ai Lotti
per i quali possiede i requisiti, in ragione dell’ordine decrescente di importanza economica, e verrà
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esclusa dai restanti unitamente all’eventuale RTI al quale partecipa.
Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera m-quater), del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., saranno escluse
dalla gara le ditte concorrenti che si trovino, rispetto ad altro partecipante alla gara, in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la
situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro
decisionale.
I Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) e le Reti di Impresa dotate di organo comune con
poteri di rappresentanza e soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, D.L. n. 5/2009,
dovranno indicare, in sede di offerta, per quale/i consorziato/i o retista/i concorrono e solo a questi
ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. In caso contrario, verranno
esclusi dalla gara sia il Consorzio che il Consorziato.
Le imprese concorrenti che intendano presentare un’offerta per la presente gara in R.T.I. o con
l’impegno di costituire un R.T.I., ovvero in Consorzi o in Rete di Imprese, dovranno osservare le
seguenti condizioni:
− il plico contente le Buste nn. 1, 2, 3 dovrà riportare all’esterno l’intestazione:
• di tutte le Imprese raggruppande/consorziande, in caso di R.T.I./Consorzio ordinario, non
formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta, con l’indicazione
dell’impresa designata quale mandataria;
• dell’Impresa mandataria o dell’impresa che riveste la funzione di organo comune, in caso di
R.T.I./Rete di Impresa formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
• del Consorzio ordinario, se formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
• del Consorzio stabile;
− con riferimento al contenuto della Busta n. 1, la documentazione di cui al paragrafo 5, lettera
“C” del presente Disciplinare di gara, dovrà essere sottoscritta:
• dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese raggruppande/consorziande, in caso di
R.T.I./Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione
dell’offerta;
• dal Legale Rappresentante dell’Impresa mandataria ovvero dal legale rappresentante del
Consorzio ordinario, in caso di R.T.I./Consorzio ordinario formalmente costituito prima della
presentazione dell’offerta;
• dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;
• dal Legale Rappresentante dell’operatore economico che riveste le funzioni di organo
comune, nel caso di Rete di Imprese in cui la rete è dotata di un organo comune con potere di
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rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, D.L. n.
5/2009;
• dal Legale Rappresentante dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da
ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara, se la rete è dotata
di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi
dell’art.3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5;
• dal Legale Rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di
mandataria, se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la
rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di
qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, ovvero (in caso di partecipazione
nelle forme del raggruppamento da costituirsi), da ognuna delle imprese aderenti al contratto
di rete che partecipano alla gara;
− le dichiarazioni sostitutive e i requisiti di cui al precedente paragrafo 4 n.ri 1, 2, 7 e 8 richiesti
come riportato al paragrafo 5, dovranno essere presentate, a pena di esclusione, da tutte le
Imprese del RTI. Al RTI è assimilato il Consorzio ordinario di concorrenti ex art. 2602 c.c.; nel
caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1, D.Lgs. 163/2006, tali
dichiarazioni dovranno essere prodotte oltre che dal Consorzio anche dalle altre consorziate
individuate, in sede di offerta, quali esecutrici del servizio; è assimilata a tale tipologia di
Consorzio, la Rete di Imprese dotata di organo comune con poteri di rappresentanza e
soggettività giuridica;
− con riferimento al requisito richiesto al precedente paragrafo 4, n. 3, in caso di raggruppamento
temporaneo di impresa e di consorzio ordinario di concorrenti, il suddetto requisito è soddisfatto
e comprovato dal RTI o dal consorzio nel suo complesso e deve essere posseduto dalle imprese
del raggruppamento o del Consorzio che svolgeranno le relative prestazioni contrattuali per cui è
richiesta la licenza. Resta inteso che ogni impresa sarà tenuta a svolgere, all’interno del R.T.I. o
del Consorzio, la relativa attività per cui ha ottenuto la licenza;
− con riferimento al requisito di cui al precedente paragrafo 4, n. 4, in caso di raggruppamento
temporaneo di impresa e di consorzio ordinario di concorrenti, la mandataria del
raggruppamento, costituito o costituendo ovvero una consorziata di un consorzio ordinario di
concorrenti, costituito o costituendo, dovrà possedere il requisito di carattere economico per una
percentuale non inferiore al 60%; la restante quota del suddetto requisito potrà essere posseduta
cumulativamente dalle mandanti o dalle altre consorziate fino alla concorrenza prevista del
100%. Nel caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1 del D. Lgs. n.
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163/2006 troverà applicazione quanto disposto dall’art. 35 dello stesso D. Lgs. n. 163/2006 e
dall’art. 277 D.P.R. n. 207/2010;
− con riferimento al requisito richiesto al precedente paragrafo 4, n. 5, in caso di raggruppamento
temporaneo di impresa e di consorzio ordinario di concorrenti, il suddetto requisito dovrà essere
soddisfatto e comprovato da ciascuna impresa del R.T.I. o del Consorzio ordinario. Nel caso di
consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006 il suddetto
requisito potrà essere soddisfatto dal Consorzio stesso ovvero dalle Consorziate individuate quali
esecutrici del servizio;
− con riferimento al requisito di cui al precedente paragrafo 4, n. 6, in caso di raggruppamento
temporaneo di impresa e di consorzio, il suddetto requisito potrà essere posseduto e comprovato
dal R.T.I. o dal consorzio nel suo complesso;
− i documenti di cui al paragrafo 5, lettere E) ed F) dovranno essere presentati: in caso di R.T.I.
costituito, dalla Impresa mandataria ed essere intestati alla medesima e sottoscritti dalla stessa; in
caso di R.T.I. costituendo e di Consorzio ordinario costituendo, da una delle imprese
raggruppande/costituende ed essere intestati e sottoscritti da tutte le imprese del costituendo
raggruppamento/Consorzio; in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile,
essere intestati e sottoscritti dal Consorzio medesimo. In caso di Rete di Imprese: dall’operatore
economico che riveste le funzioni di organo comune, nel caso di Rete di Imprese in cui la rete è
dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica; dall’impresa
che riveste le funzioni di organo comune, nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto
di rete che partecipano alla gara, se la rete è dotata di un organo comune con potere di
rappresentanza, ma è priva di soggettività giuridica; dall’impresa aderente alla rete che riveste la
qualifica di mandataria, se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di
rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo
dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, ovvero (in caso di
partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi), da ognuna delle imprese aderenti
al contratto di rete che partecipano alla gara;
− la documentazione di cui al paragrafo 5, lettera H) dovrà essere presentata, in caso di R.T.I.,
dalla Impresa mandataria (o designata tale) e dal Consorzio di cui alla lettera b) e c) del
richiamato articolo 34;
− la documentazione di cui al paragrafo 5, lettera I) dovrà essere prodotta da ogni singola Impresa
raggruppata o raggruppanda e dalle consorziate individuate quali esecutrici del servizio.
Con riferimento al contenuto della Busta n. 2, Offerta Tecnica e al contenuto della Busta n. 3,
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Offerta Economica, queste dovranno essere firmate:
− dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese raggruppande/consorziande, in caso di R.T.I./
Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
− dal Legale Rappresentante dell’Impresa mandataria ovvero del Consorzio, in caso di
R.T.I./Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
− dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;
− dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla
gara ovvero, solo in caso di rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza e
soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, D.L. n. 5/2009, dal Legale
Rappresentante dell’impresa che riveste la funzione di organo comune.
In caso di aggiudicazione ad un R.T.I., dovrà essere presentata la seguente documentazione:
− la cauzione definitiva dovrà essere presentata dall’Impresa mandataria, a seguito di costituzione
di Raggruppamento;
− copia autentica dell’atto costitutivo del R.T.I., con mandato speciale irrevocabile e
rappresentanza alla Impresa capogruppo;
− dichiarazione, firmata dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di
firma, dell’Impresa mandataria che attesti in coerenza con l’offerta presentata, anche in termini
percentuali e per tipologia di attività, le prestazioni che verranno fornite dalle singole Imprese
raggruppate.
7. AVVALIMENTO
Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i., in relazione alla presente gara può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di
carattere tecnico, economico e finanziario, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto secondo le
modalità e condizioni previste dall’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Per la partecipazione alla procedura il concorrente che intende ricorrere all’istituto dell’avvalimento
deve allegare la seguente documentazione:
− una dichiarazione dell’impresa concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la
partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria,
secondo l’Allegato 5 “Schema avvalimento”;
− una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal Legale Rappresentante
dell’impresa ausiliaria, attestante:
o la non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, dalla lettera
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a) alla lettera m-quater) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Per le dichiarazioni
attestanti l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere
b), c) ed m-ter) si rimanda a quanto specificato al paragrafo 4, n. 1;
o l’iscrizione per attività inerenti i beni oggetto di gara al Registro delle Imprese o in
uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di
uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n.
163/2006 e s.m;
o il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta
esecuzione della fornitura, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D.
Lgs. n. 81/2008 e s.m.;
o il possesso dei requisiti e delle risorse oggetto di avvalimento;
− una dichiarazione sottoscritta dall’impresa e/o imprese ausiliaria/e con cui quest’ultima/e si
obbliga verso il concorrente e verso la Regione Lazio a mettere a disposizione, per tutta la durata
dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
− una dichiarazione sottoscritta dall’impresa e/o imprese ausiliaria/e con cui questa/e attesta che
non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n.
163/06 e s.m.;
− originale o copia autentica del contratto di avvalimento o, in caso di avvalimento nei confronti di
una Impresa che appartiene al medesimo gruppo, una dichiarazione attestante il legame giuridico
ed economico esistente nel gruppo. Il contratto di avvalimento deve riportare in modo compiuto,
esplicito ed esauriente, secondo quanto previsto dall’art. 88 D.P.R. 207/2010:
a) oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;
b) la durata;
c) ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento.
Le citate dichiarazioni dovranno essere rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. Nel
caso di dichiarazioni mendaci, la Stazione Appaltante escluderà il concorrente, escuterà la cauzione
provvisoria e trasmetterà gli atti all’A.V.C.P..
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione
Appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Secondo quanto previsto dall’art. 49, comma 8 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., non è consentito, a
pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che
partecipino al medesimo Lotto sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
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8. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Ciascun lotto della presente gara verrà aggiudicato in base a quanto previsto dall'art. 83 del D.Lgs n.
163/2006 e dall’art. 283 del D.P.R. 207/2010, e cioè a favore dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, nei termini di qualità e di prezzo di seguito dettagliati:
CRITERIO PUNTEGGIO MASSIMO
OFFERTA TECNICA 30
OFFERTA ECONOMICA 70
TOTALE 100
Il Punteggio Totale (PTOT
) attribuito a ciscuna offerta per ciascun lotto è uguale a PT
+ PE
Dove:
PT
= somma dei punti attribuiti all’offerta tecnica
PE
= punteggio attribuito all’offerta economica
MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO
Con riferimento al criterio del punteggio tecnico, le offerte saranno valutate sulla base del
punteggio attribuito alle caratteristiche tecniche migliorative di seguito indicate.
Il Punteggio Tecnico preliminare (Ca) attribuito a ciascuna offerta è determinato da:
1
nCa Wi Vai= ×Dove:
n = numero dei criteri
Wi = peso o punteggio massimo attribuito al criterio i;
Vai = coefficiente della prestazione dell’offerta a rispetto al criterio i variabile tra zero ed uno.
CARATTERISTICHE TECNICHE MIGLIORATIVE
Ferme restando le caratteristiche tecniche minime previste nella documentazione di gara, ai requisiti
migliorativi riportati nella tabella verrà attribuito un punteggio determinato in base ai seguenti
criteri:
CRITERI PUNTEGGIO
MASSIMOWI
TOTP = tP + eP
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Struttura organizzativa che si intende impiegare per la gestione del servizio 4
Procedure di coordinamento e controllo del servizio 3 Pianificazione del servizio e gestione del personale (anche in caso di ferie, permessi ecc.) 3
Attività di monitoraggio e di controllo sulla qualità dei servizi, con riferimento alla metodologia adottata, alle procedure, agli strumenti ed alle risorse impiegate 3
Descrizione qualitativa e quantitativa, caratteristiche tecniche e dislocazione degli impianti tecnologici di sicurezza che si propone di offrire in comodato d’uso gratuito a supporto del servizio in aggiunta e integrazione dei sistemi esistenti
6
Personale impiegato per il servizio di custodia-portierato in termini di mansionario, livelli impiegati e formazione raggiunta 3
Modalità di intervento per la gestione delle emergenze 5 Mezzi a disposizione a ridotto impatto ambientale che verranno impiegati nell’esecuzione del servizio 3
TOTALE 30 Per la definizione del coefficiente V(a)i per tutti i Lotti, la Commissione procede, in primo luogo,
all’attribuzione dei coefficienti preliminari V(a)pi che sono determinati, in conformità a quanto
disposto dall’articolo 283 e dall’Allegato P del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, sulla base della media
dei coefficienti attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario. Per l’attribuzione discrezionale
dei coefficienti da parte della Commissione giudicatrice verrà utilizzata la seguente scala di
valutazione:
Giudizio Ottimo Buono Discreto Sufficiente Non adeguato
Valore V(a)i preliminare assegnato 1,00 0,75 0,50 0,25 0,00 Terminata l’attribuzione dei giudizi e dei coefficienti preliminari a ciascun elemento “i” si procede
a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in
coefficienti definitivi V(a)i, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media
massima le medie provvisorie prima calcolate (operazione di rescaling).
Il punteggio Ca, sarà calcolato sulla base dei coefficienti V(a)i definitivi, vale a dire quelli ottenuti
dopo l’operazione di rescaling, in particolare:
se V(max)pi>0
pi
piaia V
VV
(max)
)()( =
b) se V(max)pi=0
V(a)i=0
dove:
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V(a)pi è il coefficiente ottenuto dalla ditta a per il criterio i-esimo prima della procedura di re-
scaling;
V(max)pi il coefficiente massimo ottenuto dalle ditte concorrenti per il criterio i-esimo prima della
procedura di re-scaling;
V(a)i sarà il coefficiente ottenuto dalla ditta a per il criterio i-esimo.
Il calcolo del punteggio tecnico definitivo, ai fini della riparametrazione finale, è effettuato come
segue:
Il punteggio tecnico definitivo Pt viene effettuato, conformemente a quanto indicato nell’Allegato P
del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, attraverso la riparametrazione dei punteggi tecnici preliminari in
modo che quella che risulterà la migliore offerta tecnica otterrà il massimo del punteggio. Tale
riparametrazione avverrà sulla base della seguente formula:
30max
×=Ca
CaiPt
Dove:
a. Pt è il punteggio tecnico definitivo;
b. Camax è il punteggio tecnico preliminare massimo ottenuto dalle ditte concorrenti;
c. Cai è il punteggio tecnico preliminare ottenuto dalla Ditta iesimo;
d. 30 è il punteggio assegnato all’offerta tecnica.
ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ECONOMICO
In considerazione della tipologia del servizio oggetto di offerta e delle caratteristiche del mercato, la
Regione Lazio intende adottare una formula economica che attribuisca punteggi in modo coerente e
proporzionale con le offerte ricevute.
Il punteggio attribuito alle offerte economiche verrà dunque calcolato utilizzando la seguente
formula:
iesimae Val
ValP min70×=
Dove:
Pe = punteggio economico assegnabile a ciascuna offerta;
Valmin = per ciascun lotto, il valore complessivo più basso tra le offerte ritenute valide presentate
dalle ditte concorrenti;
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Disciplinare di gara Pagina 28 di 34
Valiesima = per ciascun lotto, il valore complessivo dell’offerta presentata dalla ditta concorrente i-
esima.
Relativamente ai punteggi tecnici ed economici sopra rappresentati, il calcolo per gli
arrotondamenti sarà effettuato alla seconda cifra decimale per difetto se la terza cifra decimale è
compresa tra 0 e 4, e per eccesso se la quinta cifra decimale è compresa tra 5 e 9. Ad esempio:
− 19,2356 viene arrotondato a 19,24;
− 19,2346 viene arrotondato a 19,23.
9. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Nella data e nell’ora che verrà comunicata alle imprese che hanno presentato offerta, presso la
Regione Lazio - Direzione Regionale Centrale Acquisti – Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145
Roma, la Commissione giudicatrice dichiarerà aperta la seduta pubblica. In caso di variazione, verrà
comunicata la nuova data ai concorrenti, anche solo a mezzo fax o e-mail ai recapiti riportati sul
plico esterno consegnato dal concorrente. In detta seduta si procederà alla verifica dell’integrità e
dei termini di ricezione dei plichi pervenuti, nonché all’esame del contenuto dei documenti della
Busta n. 1. In tale sede, la Commissione, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.,
provvederà inoltre all’effettuazione di un sorteggio su un numero pari al 10% delle offerte ammesse
arrotondato all’unità superiore, al fine di verificare il possesso dei requisiti dichiarati dai
partecipanti.
A tale seduta potrà assistere un incaricato di ciascuna impresa concorrente con mandato di
rappresentanza o procura attestante i poteri di rappresentare l’impresa e munito di un documento di
riconoscimento. La Stazione appaltante provvederà ad effettuare un controllo completo sul
contenuto di tutte le dichiarazioni e sui documenti richiesti nel presente Disciplinare di gara e
presentati dalla Ditta concorrente nella Busta n.1.
Al termine della verifica della Busta n. 1, la Commissione giudicatrice procederà in seduta pubblica
all’apertura delle Buste n. 2 per la sola verifica del contenuto.
Si rammenta, nel merito, che la falsa dichiarazione, oltre a comportare sanzioni penali di cui all’art.
76 del D.P.R. 445/2000, potrà costituire causa di esclusione dalla partecipazione a successive gare
d’appalto nonché determinare l’esclusione dalla gara o la decadenza dell’eventuale aggiudicazione.
In ogni caso, la Stazione Appaltante si riserva di procedere, anche a campione, a verifiche d’ufficio.
Successivamente la Commissione giudicatrice procederà in una o più sedute riservate alla
valutazione delle offerte tecniche ed all’attribuzione dei punteggi sulla base dei parametri riportati
al paragrafo 8.
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Disciplinare di gara Pagina 29 di 34
In data da comunicarsi tramite fax a tutte le imprese, la Commissione giudicatrice procederà in
seduta pubblica all’apertura della Busta n. 3, contenente le offerte economiche e alla formulazione
della aggiudicazione.
In tale seduta, inoltre, la Commissione verificherà, con riguardo ai concorrenti che abbiano
dichiarato la sussistenza di una situazione di controllo ex art. 2359 c.c., la documentazione da essi
prodotta (ed inserita separatamente nella Busta n. 1) atta a che tale situazione di controllo non ha
influito sulla formulazione dell’offerta, escludendo i concorrenti per i quali accerta che le relative
offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi, così come
previsto dall’art. 38, comma 2, del D. Lgs 163/2006.
Risulterà aggiudicataria, per singolo lotto, l’impresa concorrente la cui offerta avrà ottenuto il
punteggio complessivo più alto, fatto salvo quanto previsto riguardo alle offerte risultate
anormalmente basse.
Nell’ipotesi di esclusione da uno o più lotti di una impresa concorrente, il plico e le buste contenenti
l’offerta verranno custoditi dalla Stazione Appaltante nello stato in cui si trovano al momento
dell’esclusione.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà: (i) di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui
nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea, (ii) di procedere all’aggiudicazione della
gara o di uno o più lotti anche in presenza di una sola offerta valida per il/i relativo/i lotto/i, (iii) di
sospendere, reindire e/o non aggiudicare la gara o uno o più lotti motivatamente, (iv) di annullare o
revocare in autotutela l’aggiudicazione, anche definitiva, della gara o di uno o più lotti
motivatamente, (v) di ritenere le offerte presentate, senza procedere ad alcuna forma di
remunerazione.
In caso di ex aequo di due o più offerte, si procederà, se possibile seduta stante, come segue:
a) se i concorrenti che hanno proposto il medesimo prezzo sono presenti, saranno invitati a
migliorare immediatamente l’offerta indicando segretamente una riduzione del prezzo in busta
chiusa, che varrà quale nuova e definitiva offerta.
Se risultasse assente anche uno solo dei concorrenti alla pari, si richiederà agli stessi formale
miglioria scritta in busta chiusa, nei tempi e con le modalità che verranno indicate, che varrà
quale nuova offerta in sostituzione di quella precedente;
b) in caso di nuova parità di prezzo si procederà al sorteggio.
Le offerte risultate anormalmente basse, secondo quanto previsto all’art. 86 D. Lgs. n. 163/2006,
verranno sottoposte a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 D. Lgs. n. 163/2006.
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Disciplinare di gara Pagina 30 di 34
Ai sensi dell’art. 88, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà
di procedere contemporaneamente alla verifica dell’anomalia delle migliori offerte, non oltre la
quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5. Ai sensi dell’art. 86, comma 3 D. Lgs. n.
163/2006, la Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di valutare la congruità di quelle offerte
che, pur al di fuori dei casi previsti ai commi 1 e 2 della citata disposizione, appaiano anormalmente
basse in base ad elementi specifici.
All’esito del procedimento di verifica la Stazione Appaltante dichiarerà in seduta pubblica
l’esclusione delle offerte che, in base all’esame degli elementi forniti, risultino, nel loro complesso,
inaffidabili e procederà alla aggiudicazione in favore della migliore offerta non anomala, secondo il
disposto dell’art. 88, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.
Con riferimento alle informazioni fornite in fase di verifica delle offerte risultate anormalmente
basse, l’impresa concorrente deve dichiarare quali tra le informazioni fornite, inerenti all’offerta
presentata, costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperte da riservatezza (ex art. 13
D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.). A tal riguardo, si ribadisce che i segreti industriali e commerciali non
devono essere semplicemente asseriti, ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve
essere dato un principio di prova da parte dell’offerente.
Ai sensi dell’art. 79, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m., la Stazione Appaltante provvederà a
comunicare d’ufficio:
a. l’aggiudicazione all’aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati
che hanno presentato un’offerta ammessa in gara, a coloro la cui offerta sia stata esclusa, se
hanno proposto impugnazione avverso l’esclusione, o sono in termini per presentare dette
impugnazioni, nonché a coloro che hanno impugnato il bando, se dette impugnazioni non siano
ancora state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva;
b. l’esclusione ai concorrenti esclusi;
c. la decisione, a tutti i candidati, di non aggiudicare la gara;
d. la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’aggiudicatario ai soggetti di cui alla lettera a).
Le comunicazioni di cui sopra saranno effettuate con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento o mediante notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax,
se l'utilizzo di quest'ultimo mezzo è espressamente autorizzato dall’impresa concorrente, al
domicilio eletto o all'indirizzo di posta elettronica o al numero di fax indicato dal destinatario in
Busta n. 1. Nel caso di invio a mezzo posta o notificazione, dell'avvenuta spedizione è data
contestualmente notizia al destinatario mediante fax o posta elettronica, anche non certificata, al
numero di fax ovvero all'indirizzo di posta elettronica indicati in Busta n. 1.
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10. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA COMUNICAZIONE DI AGGIUDICAZIONE
A seguito dell’aggiudicazione, la Stazione Appaltante provvederà ad effettuare i controlli previsti
dall’art. 48 punto 2 del D.Lgs.n.163/2006 (requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-
organizzativa) nei confronti dell’aggiudicatario e del concorrente che segue in graduatoria qualora
gli stessi non siano compresi tra i concorrenti sorteggiati.
L’aggiudicatario deve, inoltre, produrre entro un termine ritenuto congruo dalla Stazione
Appaltante, eventuale documentazione per verificare le autodichiarazioni presentate dallo stesso in
sede di gara .
Trascorso inutilmente il suddetto termine, è facoltà della Stazione Appaltante dichiarare la
decadenza dell’aggiudicataria, incamerare la cauzione provvisoria ed assegnare l’aggiudicazione al
soggetto secondo classificato.
Il soggetto aggiudicatario verrà, altresì, dichiarato decaduto dall’aggiudicazione con
provvedimento, nel caso in cui dai controlli effettuati sulle dichiarazioni autocertificate sia stato
accertato che le stesse contengano notizie false. Detto provvedimento comporterà l’incameramento
della cauzione provvisoria, il risarcimento dei danni ulteriori nonché la segnalazione del fatto
all’Autorità Giudiziaria.
La Stazione appaltante procederà a verificare d’ufficio, ai sensi dell’art. 43 del D.P.R. n. 445/2000,
la veridicità delle ulteriori dichiarazioni sostitutive rese dall’impresa aggiudicataria, in sede di
presentazione dell’offerta.
Ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.L. 24.04.2014, n. 66 relativo al rimborso a favore della
Stazione Appaltante delle spese per le pubblicazioni, di cui al comma 7 dell’art. 66 e al comma 5
dell’art. 122 del D. Lgs, n.163/2006, l’Aggiudicatario, di norma entro la data fissata per la
sottoscrizione dei Contratto, è altresì tenuto al rimborso delle spese sostenute per l’assolvimento
degli oneri di pubblicazione. Le spese saranno esattamente quantificate a pubblicazioni
effettivamente avvenute. Sarà cura della Regione comunicare all’Aggiudicatario di ciascun lotto gli
importi definitivi che dovranno essere versati nei termini suindicati e le modalità di versamento.
11. CAUZIONE DEFINITIVA
La Stazione Appaltante provvederà a richiedere all’aggiudicatario di ciascun Lotto la cauzione
definitiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.
Tale cauzione definitiva dovrà essere prestata alle seguenti condizioni:
sottoscrizione autenticata da notaio;
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intestata a favore della Regione Lazio
essere incondizionata e irrevocabile;
prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore,
su semplice richiesta scritta della Regione Lazio, ad effettuare il versamento della somma
richiesta entro 15 giorni, anche in caso d’opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi
aventi causa;
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, comma 2 codice civile nonché la rinuncia
all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c..
L’aggiudicatario deve inviare la cauzione definitiva entro 15 gg dalla data di ricevimento dalla
richiesta.
Ai sensi dell’art. 40, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., la cauzione definitiva è ridotta del
50% in presenza di certificazione di qualità: l’Impresa che intende usufruire di tale beneficio deve
farne espressa menzione all’atto di costituzione della garanzia medesima, citando l’organismo
accreditato che ha rilasciato la certificazione e documentando il possesso del requisito.
La garanzia copre gli oneri e le penali per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere
effetto solo alla data di emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione.
La cauzione definitiva si intende, pertanto, costituita a garanzia dell’adempimento di tutti gli
obblighi contrattuali derivanti dall’esecuzione del servizio.
L’ammontare residuo del deposito cauzionale definitivo cessa di avere effetto solo alla data di
emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta in qualsiasi momento, su richiesta della Regione, ad integrare la
cauzione qualora questa, durante l’espletamento del servizio, sia in parte utilizzata a titolo di
rimborso o di risarcimento danni per qualsiasi inosservanza degli obblighi contrattuali.
Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti i depositi cauzionali.
La mancata costituzione del deposito cauzionale definitivo determina la decadenza dell'affidamento
e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Azienda, che aggiudicherà l'appalto al
concorrente che segue nella graduatoria.
12. SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 118 D. Lgs. n. 163/2006 ed agli
artt. 298, comma 4, e 170 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, nelle modalità previste nell’Allegato 4
Schema di Contratto.
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Resta inteso che, qualora il Fornitore non si sia avvalso in sede di offerta della facoltà di ricorrere al
subappalto, è fatto divieto di subappaltare le prestazioni oggetto del Contratto.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che
rimane unico e solo responsabile nei confronti della Regione di quanto subappaltato.
Ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m., l’affidamento in subappalto è sottoposto alle
seguenti condizioni:
• la Ditta Concorrente, all’atto dell’offerta, deve indicare le attività che intende eventualmente
subappaltare;
• il Fornitore deve depositare il contratto di subappalto presso la Regione Lazio, almeno venti
giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate.
Con il deposito del contratto di subappalto, il Fornitore deve trasmettere la documentazione
attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dal
bando di gara (dichiarazione sostitutiva inerente il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del D. Lgs.
n. 163/2006 e s.m., di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per
la corretta esecuzione della servizio, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D. Lgs. n.
81/2008 e s.m., certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese con dicitura antimafia).
Ai sensi dell’art. 118, comma 11, D.Lgs. n. 163/2006, con riferimento a tutti i sub-contratti stipulati
dal Fornitore per l’esecuzione del contratto, è fatto obbligo al Fornitore medesimo di comunicare
alla Regione Lazio, il nome del sub-contraente, l’importo del contratto, l’oggetto delle attività, delle
forniture e dei servizi affidati, nonché una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445 del 2000
attestante che nel relativo sub contratto è stata inserita apposita clausola sulla tracciabilità dei flussi
finanziari.
13. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati pervenuti si svolgerà in conformità alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 e
s.m.i.. In particolare, tali dati saranno trattati esclusivamente ai fini della partecipazione alla
procedura di gara e non verranno né comunicati né diffusi, fatti salvi comunque i diritti di cui
all’Articolo 13 dello stesso Decreto.
Il trattamento dei dati, di cui l’impresa aggiudicataria verrà a conoscenza in occasione
dell’espletamento del servizio, dovrà avvenire nel rispetto e nella puntuale applicazione delle
disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i..
Il titolare del trattamento è la Regione Lazio, nei confronti della quale l’interessato potrà far valere i
diritti previsti dal D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
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Disciplinare di gara Pagina 34 di 34
14. ALLEGATI
Allegato 1 – Schema dichiarazioni amministrative
Allegato 2 – Schema Offerta Economica
Allegato 3 – Capitolato Tecnico
Allegato 4 – Schema Contratto
Allegato 5 – Schema Avvalimento
Allegato 6 – Scheda personale impiegato
Allegato 7 – Schede Tecniche
Allegato 8 – D.U.V.R.I.
Allegato 9 – Schema dichiarazioni adempimenti in merito alla sicurezza sul lavoro
N.B. I concorrenti, al fine di ottenere i documenti di seguito elencati in formato editabile, potranno
inviare apposita richiesta all’indirizzo di posta elettronica certificata: pianificazione-
I documenti disponibili sono:
• Allegato 1 - Schema dichiarazioni amministrative
• Allegato 2 - Schema Offerta economica
• Allegato 5 – Schema Avvalimento
• Allegato 9 - Schema dichiarazioni adempimenti sicurezza sul lavoro
Si precisa che la documentazione indicata sarà inviata esclusivamente per facilitare la compilazione
alle imprese partecipanti e che la documentazione di gara ufficiale è solo quella pubblicata sul sito
della Regione Lazio www.regione.lazio.it nella sezione bandi di gara.
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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA, CUSTODIA-PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI IMMOBILI DELLA REGIONE LAZIO
ALLEGATO 1
SCHEMA DICHIARAZIONI AMMINISTRATIVE
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 1 di 20
MODELLO 1.1
Il sottoscritto____________________, nato a _________________il _________, domiciliato per la
carica presso la sede legale sotto indicata, nella qualità di ______________________e legale
rappresentante della ________________________________, con sede in ___________________,
Via _____________________codice fiscale n. _____________________e partita IVA n.
________________ (in caso di R.T.I. o Consorzi non ancora costituiti in promessa di R.T.I.,
Consorzio o Reti di imprese)____________________ [indicare forma giuridica del gruppo] con le
Imprese,
_______________________________________________________________________________,
all’interno del quale la ____________________ verrà nominata Impresa capogruppo), di seguito
denominata “Impresa”
DICHIARA
− di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto previsto nel Bando di gara, nel
Disciplinare di Gara e in tutti i loro Allegati, nonché in tutti i chiarimenti pubblicati sul sito
www.regione.lazio.it..
− di mantenere valida l’offerta per un tempo non inferiore a 240 giorni dal termine fissato per la
presentazione dell’offerta.
Data _________________
Timbro e firma _______________________
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 2 di 20
MODELLO 1.2
ALTRE DICHIARAZIONI
Le dichiarazioni che seguono devono essere rese dal concorrente, complete dei dati richiesti nel
Bando di gara e nel Disciplinare di gara.
Per il concorrente di nazionalità italiana, la dichiarazione dovrà essere sottoscritta nelle forme
stabilite dall’art. 38, D.P.R. 445/2000.
Per il concorrente appartenente ad altro Stato membro della UE, la dichiarazione dovrà essere
resa a titolo di unica dichiarazione solenne, come tale da effettuarsi dinanzi ad un’autorità
giudiziaria o amministrativa competente, un notaio o un organismo professionale qualificato.
Si rammenta che la falsa dichiarazione:
a) comporta le conseguenze, responsabilità e sanzioni di cui agli artt. 75 e 76, D.P.R. n. 445/2000;
b) costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a gare per ogni tipo di appalto.
In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, la Regione Lazio si riserva di procedere a verifiche
d’ufficio, anche a campione.
Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non
autenticati nelle forme previste dagli artt.18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000.
Il sottoscritto ______________________________, nato a _______________________ il ______,
domiciliato per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di ____________ e
legale rappresentante della _______________________________, con sede in ________________,
Via ______________________________________, capitale sociale Euro ________________,____
iscritta al Registro delle Imprese presso il Tribunale di _____________________ al n. __________,
codice fiscale n. ___________________ e partita IVA n.___________ (in caso di R.T.I. o Consorzi
non ancora costituiti in promessa di R.T.I., Consorzio o Rete di Imprese) ____________________
[indicare forma giuridica del gruppo] con le Imprese ____________________________________,
all’interno del quale la ____________________ verrà nominata Impresa capogruppo), di seguito
denominata “Impresa”,
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76, D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di
atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità; ai
fini della partecipazione alla procedura aperta per l’affidamento del servizio per l’affidamento
dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della
Regione Lazio
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 3 di 20
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ:
1) di partecipare alla gara in qualità di:
impresa singola
consorzio stabile
consorzio tra imprese artigiane
consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro
GEIE
Componente Rete di Imprese
capogruppo del RTI /consorzio ordinario di concorrenti costituito da (compilare i
successivi campi capogruppo e mandante)
mandante del RTI / consorzio ordinario di concorrenti costituito da (compilare i
successivi campi capogruppo e mandante)
⋅ (mandataria) _______________________
⋅ (mandante) ________________________
⋅ (mandante) ________________________
⋅ (mandante) ________________________
e che questa impresa presenta offerta per i Lotti n. __/;__/;__/;__/;__/;__/;__/;
2) che nel libro soci di questa Impresa figurano i soci sotto elencati, titolari delle azioni/quote di
capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:
______________ __ %
______________ __ %
______________ __ %
totale 100 %
3) che il titolare 1 /soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle s.a.s. / amministratori muniti di poteri
di rappresentanza, socio unico, socio2 di maggioranza in caso di società con meno di quattro
soci, delle altre società o consorzi, che ha/hanno rivestito e cessato tali cariche nell’anno
antecedente alla data di pubblicazione del bando, è/sono:
1 Cancellare le dizioni che non interessano. Si precisa che in caso di cessione di azienda o di ramo di azienda, di fusione o incorporazione di società, si intendono cessati dalla carica i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs. 163/2006 che hanno rivestito la carica presso la società cedente, fusa o incorporata nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. 2 Conformemente al Parere AVCP nr. 58/2012, nel caso di società con due soli soci che siano in possesso ciascuno del 50% delle quote, devono essere indicati entrambi i soci, che dovranno quindi rendere successiva dichiarazione Modello 1.4.
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Cognome Nome Data e luogo di nascita Codice fiscale Carica rivestita
4) che il titolare3 / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle s.a.s. / amministratori muniti di poteri
di rappresentanza, socio unico, socio4 di maggioranza in caso di società con meno di quattro
soci, delle altre società o consorzi, in carica alla data di pubblicazione del bando o che
ha/hanno assunto la carica fino alla data di presentazione dell’offerta, è/sono:
Cognome Nome Data e luogo di nascita Codice fiscale Carica rivestita
5) che il/i direttore/i tecnico/i che ha/hanno rivestito e cessato tale carica nell’anno antecedente
alla data di pubblicazione del bando è/sono:
Cognome Nome Data e luogo di nascita Codice fiscale Carica rivestita
6) che il/i direttore/i tecnico/i in carica alla pubblicazione del bando o che ha/hanno assunto la
carica fino alla data di presentazione dell’offerta è/sono:
Cognome Nome Data e luogo di nascita Codice fiscale Carica rivestita
7) che a carico del sottoscritto e dei soggetti indicati ai punti 4 e 6 non sono in corso procedimenti
per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27.12.56 n.
3 Cancellare le dizioni che non interessano. 4 Cfr. nota 2.
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1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 31.5.65, n. 575 e s.m.i., come
da dichiarazioni allegate5;
8) che nei confronti del sottoscritto e di alcuno dei soggetti indicati ai precedenti punti 4 e 6 non
sono state pronunciate condanne, con sentenza passata in giudicato, o è stato emesso decreto
penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che
incidano sulla loro moralità professionale, né è incorso in condanne, con sentenza passata in
giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione,
frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, par. 1 direttiva Ce
2004/18, come da dichiarazioni allegate6;
9) che, per quanto a propria conoscenza:
nei confronti dei soggetti indicati ai precedenti numeri 3 e 5 non è stata pronunciata alcuna
condanna, con sentenza passata in giudicato, o è stato emesso decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidano sulla
loro moralità professionale, ovvero è incorso in condanne, con sentenza passata in giudicato,
per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode,
riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, par. 1, Direttiva Ce 2004/18;
ovvero
nei confronti di _____________7 sono state pronunciate condanne, con sentenza passata in
giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di
applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello
Stato o della Comunità che incidano sulla loro moralità professionale, ovvero è incorso in
condanne, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari citati all’art. 45, par. 1, Direttiva Ce 2004/18 e, più precisamente:
__________________________________________
__________________________________________
5 Ciascuno dei soggetti indicati, nonché il soggetto che sottoscrive la presente, dovrà produrre apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/00, come da Allegato Modello 1.4. Nel caso di società con due soli soci, i quali siano in possesso, ciascuno del 50% delle quote azionarie, le dichiarazioni di cui al Modello 1.4. devono essere rese da entrambi si suddetti soci. 6 Vedi nota 5. 7 Indicare nome e cognome del soggetto cessato dalla carica nell’ultimo anno.
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 6 di 20
__________________________________________8.
Da parte di questa Impresa vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta
penalmente sanzionata, come è possibile evincere da ______________________________;
10) che
non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art.17 della legge 19/3/1990
n. 559;
ovvero
che, pur essendo stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della legge
19/03/1990 n. 55, è trascorso più di un anno dal definitivo accertamento della condotta e, in
ogni caso, la violazione medesima è stata rimossa;
11) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate dalla
Stazione Appaltante che bandisce la gara;
12) che questa Impresa è iscritta dal _________ al Registro delle Imprese di _______________, al
numero ___________, tenuto dalla C.C.I.A.A. di ______________, con sede in ___________
Via _____________________, n. ____, CAP ________, costituita con atto del ________,
capitale sociale deliberato Euro _________________, capitale sociale sottoscritto Euro
__________________, capitale sociale versato Euro __________________, termine di durata
della società __________ ed ha ad oggetto sociale ____________________________
________________________________________________________________;
13) che l’amministrazione è affidata a: (Amministratore Unico, o Consiglio di Amministrazione
composto da n. ______ membri)______________________________, i cui titolari o membri
sono:
nome_____________, cognome______________, nato a ____________, il _______, codice
fiscale ___________, residente in __________________________, carica (Amministratore
Unico, Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore
Delegato)___________________, nominato il _______ fino al ________, con i seguenti poteri
associati alla carica:____________________________________________________;
nome_____________, cognome________________, nato a __________, il _______, codice
fiscale ___________, residente in _________________________, carica (Presidente del 8 Vanno indicate tutte le condanne penali, ivi comprese quelle per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione. Non è necessario indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. 9 L’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa.
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Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato)________________, nominato il
_______ fino al ______, con i seguenti poteri associati alla carica:
___________________________________________________________________________;
nome_____________, cognome____________________, nato a _______, il _______, codice
fiscale ___________, residente in ____________________, carica
(Consigliere)______________, nominato il _______ fino al ______, con i seguenti poteri
associati alla carica: _________________________________________________________;
che la/e sede/i secondaria/e e unità locali
è/sono:_________________________________________________;
14) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato
preventivo, né sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
15) che questa impresa è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la
corretta esecuzione della fornitura, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2 del D.Lgs. n.
81/2008 e s.m.;
16) che non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;
17) che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia
di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell’Osservatorio;
18) che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato
dove è stabilita l’impresa;
Indicare l’ufficio/sede dell’Agenzia delle Entrate a cui rivolgersi ai fini della verifica:
Ufficio di _________________, via _______________, città _______________, tel.
______________, fax ________________;
19) che nei confronti dell’impresa non risulta l’iscrizione nel casellario informatico, istituito presso
l’Osservatorio dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per aver reso falsa
dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la
partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
20) che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia
di contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana o dello Stato dove è
stabilita l’impresa;
21) che si presenta dichiarazione in materia di diritto al lavoro dei disabili, secondo il Modello 1.3;
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 8 di 20
22) che nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9,
comma 2, lett. c) del D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con
la pubblica amministrazione;
23) che nei confronti di questa impresa non risulta l’iscrizione nel casellario informatico, istituito
presso l’Osservatorio dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per aver presentato falsa
dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA10;
24) che il sottoscritto e i soggetti indicati ai precedenti numeri 4 e 6
non sono stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale,
aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n.
203/1991;
pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale,
aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n.
203/1991, ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria,
come da dichiarazioni allegate11;
25) che questa Impresa non si trova, rispetto ad altra Impresa che partecipi alla gara, singolarmente
o quale componente di altri R.T.I., Consorzi o gruppi, in una situazione di controllo di cui
all’art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la
relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, ed a tal fine
dichiara che:
1) non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con alcun soggetto ed
ha formulato l’offerta autonomamente;
ovvero:
2) non è a conoscenza della partecipazione alla gara di soggetti con cui si trova in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. ed ha formulato l’offerta autonomamente;
ovvero:
10 Sono esonerate dalle clausole di esclusione le Aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’art. 12 sexies, DL 306/1992, convertito in legge dalla legge 356/1992 o della legge 575/1965 e affidate ad un amministratore giudiziario e per le quali le suddette clausole siano riferite al periodo precedente l’affidamento. 11 Ciascuno dei soggetti indicati, nonché il soggetto che sottoscrive la presente, dovrà produrre apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/00, come da Allegato Modello 1.4. Nel caso di società con due soli soci, i quali siano in possesso, ciascuno del 50% delle quote azionarie, le dichiarazioni di cui al Modello 1.4. devono essere rese da entrambi si suddetti soci.
a
b
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 9 di 20
è a conoscenza della partecipazione alla gara di soggetti con cui si trova in una situazione di
controllo di cui all’art. 2359 c.c. Pur sussistendo tale situazione, questa Impresa dichiara di
avere formulato autonomamente l’offerta.
Nei casi a) e b) l’Impresa concorrente:
dichiara che non sussistono connessioni soggettive (rapporti di parentela tra persone fisiche
che ricoprono ruoli di vertice; presenza della stessa persona fisica in più consigli
d’amministrazione, ecc.) od oggettive (intese o comunque collaborazioni tra società con
riferimento alla politica commerciale; ecc.) rispetto ad altre imprese in gara, per quanto a
sua conoscenza.
ovvero (qualora sussistano tali connessioni, anche di fatto),
riporta i seguenti elementi volti a ritenere che nel caso debba essere esclusa l’unicità del
centro decisionale:________________________________________________
tal caso c), l’Impresa concorrente è tenuta, di seguito, a chiarire gli elementi precisi e
concordanti che inducono a ritenere che nel caso debba essere esclusa l’unicità del centro
decisionale:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
26) che non sussistono le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f),
g), h), i), l), m), m-bis), m-ter), m-quater) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
27) di essere in possesso di licenza di Istituto di vigilanza ex articolo 134 del Titolo IV del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza 18 Giugno 1931 n. 773, di cui al R.D. 6 Maggio 1940
n. 635 così come modificato dal D.P.R. 4 Agosto 2008 n. 153 e s.m. e dal D.M. 269 del 2010
rilasciata il _________ da ________________, per le classi funzionali ___________ e
___________, aventi validità nelle seguenti province ____________, comprovata dal/i
documento/i allegato/i alla presente dichiarazione;
28) che questa impresa ha realizzato nell’ultimo triennio, un fatturato per servizi di vigilanza
armata, al netto dell’IVA, pari a Euro ______________, ___;
e che questo importo soddisfa il requisito richiesto al paragrafo 4 n. 4 del Disciplinare di gara;
in caso di avvalimento del requisito:
c
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 10 di 20
che, in relazione al fatturato per servizi di vigilanza armata nell’ultimo triennio, questa Impresa
si avvale dell’Impresa ___________________________ e, a tal fine, allega alla presente
dichiarazione la documentazione richiesta nel Disciplinare di gara al paragrafo “Avvalimento”;
29) ai sensi di quanto stabilito all’art. 41, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 163/2006, di essere in
possesso e allegare idonee dichiarazioni bancarie, nel numero di ____, in originale ed intestate
alla Stazione Appaltante;
30) di possedere una Centrale Operativa di tipologia _____ , ubicata in via _______________;
numero__; città__; provincia__;
31) di avere adempiuto, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla
vigente normativa;
32) che questa Impresa ha versato per il Lotto ______ una cauzione provvisoria corrispondente a €
___________________,00 corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia
fideiussoria per l’esecuzione del relativo contratto ed è comprovata dal/i documento/i allegato/i
alla presente dichiarazione,
e che tale importo è:
pari al 2% dell’importo richiesto nella documentazione di gara,
ovvero
pari al 1% dell’importo nella documentazione di gara.
In questo secondo caso, per avere diritto alla riduzione del 50% dell’importo cauzionale,
specificare quale documento si allega, in conformità alle disposizioni di cui all’art.75 del D.
Lgs. n. 163/2006 e s.m., secondo quanto specificato nel Disciplinare di gara:
_________________;
(ripetere la suddetta dichiarazione per ciascun Lotto di gara per cui si presenta offerta)
33) che questa Impresa ha versato il contributo a favore dell’Autorità di Vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture, comprovato dalla ricevuta di versamento allegata alla
presente dichiarazione;
34) [in caso di R.T.I., Consorzio, Reti di Impresa o gruppo] che il possesso dei requisiti di capacità
economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara sono così ripartiti tra i componenti del R.T.I.,
Consorzio o gruppo:
Fatturato per servizi di vigilanza armata
Impresa mandataria o capogruppo___________________ € ___________, ___.
Impresa mandante ________________________ € ___________, ___.
Impresa mandante ________________________ € ___________, ___.
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 11 di 20
Impresa mandante ________________________ € ___________, ___.
Impresa mandante ________________________ € ___________, ___.
35) [in caso di R.T.I., Consorzio, Reti di impresa o gruppo] che le imprese partecipanti al R.T.I.,
Consorzio o Gruppo eseguiranno i seguenti servizi:
Impresa ___________________ Servizi ________________________ % ______
Impresa ___________________ Servizi ________________________ % ______
Impresa ___________________ Servizi ________________________ % ______
Impresa ___________________ Servizi ________________________ % ______
36) che il R.T.I. o il Consorzio sono già costituiti, come si evince dalla copia autentica allegata;
ovvero, in alternativa
che è già stata individuata l’Impresa a cui, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato
speciale con rappresentanza, ovvero l’Impresa che sarà designata quale referente
responsabile del Consorzio e che vi è l’impegno ad uniformarsi alla disciplina prevista
dall’art.37, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006, come si evince dalla Dichiarazione (o
dichiarazione congiunta) allegata.
37) [in caso Consorzio stabile e di Consorzi di cui all’art. 34, comma 1 lett. b) e c) e in caso di reti
di imprese di cui all’art. 3, comma 4-quater D.L. 5/2009] che il Consorzio/Rete di imprese
partecipa per le seguenti consorziate/retiste:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
38) che per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la gara in oggetto e/o di richieste
di chiarimento e/o integrazione della documentazione presentata, ivi comprese le comunicazioni
di cui all’art. 79 del D. Lgs. 163/2006 e s.m., si elegge domicilio in:
(Città e CAP)____________________ Via _______________________, n. ___, tel.
____________, fax ____________; e-mail ___________________; casella di posta elettronica
certificata_____________12; nominativo di riferimento (cognome, nome e qualifica)
_______________________________________;
39) di essere consapevole che, ai sensi dell’art. 79, comma 5 bis, D. Lgs. n. 163/06 le comunicazioni
di cui al medesimo art. 79 saranno effettuate mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento o mediante notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante
fax (se l'utilizzo di quest'ultimo mezzo è espressamente autorizzato) al domicilio eletto o 12 Laddove presente.
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 12 di 20
all'indirizzo di posta elettronica certificata o al numero di fax indicati al precedente punto. A tal
fine, dichiara:
di accettare il ricevimento delle comunicazioni di cui all’art.79, D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.
esclusivamente al numero di fax indicato al precedente punto;
di non accettare il ricevimento delle comunicazioni di cui all’art. 79, D. Lgs. n. 163/2006 e
s.m. esclusivamente al numero di fax indicato al precedente punto. In questo caso le
comunicazioni di cui all’art. 79, D. Lgs. n. 163/2006 s.m. saranno inviate alternativamente a
mezzo posta elettronica certificata ovvero a mezzo posta o notificazione. Nel caso di invio a
mezzo posta o notificazione, dell'avvenuta spedizione sarà data contestualmente notizia al
numero di fax o di posta elettronica anche non certificata indicati al precedente punto;
(si precisa che, in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario, laddove le imprese partecipanti al
raggruppamento o Consorzio rendano la predetta dichiarazione in maniera discordante tra
loro, sarà ritenuta valida per le comunicazioni la dichiarazione resa dell’impresa
mandataria ovvero dalla ditta indicata quale referente responsabile del Consorzio);
40) [in caso di partecipazione di impresa avente sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle
cosiddette “black list” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1999 ed al
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2001]:
di essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 37 del D.L. 31 maggio
2010 n. 78 e del D.M. 14 dicembre 2010, come da copia dell’autorizzazione allegata alla
presente;
ovvero
di avere richiesto l’autorizzazione ai sensi dell’art. 37 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 e del
D.M. 14 dicembre 2010, come da copia dell’istanza inviata per ottenere l’autorizzazione
medesima, allegata alla presente;
41) di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i
dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente
nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
42) di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente
dichiarazione, questa Impresa verrà esclusa dalla gara, o, se risultata aggiudicataria, decadrà
dalla aggiudicazione medesima, la quale verrà annullata e/o revocata;
43) [in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia]: che questa Impresa si
uniformerà alla disciplina di cui agli artt. 17, comma 2 e 53, comma 3, D.P.R. 633/1972 e
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comunicherà alla Stazione Appaltante, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante
fiscale nelle forme di legge;
44) che, con riferimento alla presente gara, non ha in corso e non intende attuare intese e/o pratiche
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi
gli artt. 101 e seguenti del TFUE (ex art. 81 e seguenti del Trattato CE) e gli artt. 2 e seguenti
della Legge n. 287/1990;
45) che questa Impresa non presenterà offerta per il lotto in oggetto al contempo singolarmente e
quale componente di un R.T.I., Consorzio, Reti di imprese o gruppo, ovvero che non parteciperà
a più R.T.I., Consorzi, Reti di imprese o gruppi;
46) che questa Impresa ha esaminato, con diligenza ed in modo adeguato, le prescrizioni tecniche
fornite dalla Stazione Appaltante, di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di
influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei
servizi e delle forniture, ha giudicato le attività realizzabili, gli elaborati tecnici adeguati ed i
prezzi remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
47) che questa Impresa si impegna ad eseguire l’appalto nei modi e nei termini stabiliti nel
Capitolato Tecnico, nello schema di contratto e comunque nella documentazione di gara;
48) che questa Impresa intende ricorrere al subappalto, nei limiti di legge, in relazione a
______________13.
__________________, lì ________
Firma del legale rappresentante14
Allegati:
1) __________________
2) __________________
3) __________________
4) __________________
5) __________________
6) __________________
7) __________________
13 Compilare solo in caso di ricorso al subappalto.14 La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità (in corso di validità) del dichiarante.
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AVVERTENZE
La presente domanda, contenente dichiarazioni rilasciate anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 445/2000, deve esse prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un
documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.
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MODELLO 1.3
DICHIARAZIONE IN MATERIA DI DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI
Il sottoscritto __________ nato il ________________ a __________ in qualità di legale
rappresentante dell’Impresa ____________________ con sede legale in _________________,
al fine della partecipazione alla procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata,
custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio
DICHIARA
in materia di diritto al lavoro dei disabili (contrassegnare e compilare la voce che interessa)
• che l’impresa15, il cui organico, computabile ai sensi dell’art. 4 della legge 12 marzo 1999 n.
68, ammonta a n. ______________ (____________________) dipendenti, è in regola con le
norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
• che l’impresa16 non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge 12 marzo 1999 n. 68, recante
norme per il diritto al lavoro dei disabili, in quanto l’organico dell’impresa, computabile ai
sensi dell’art. 4 della legge citata, ammonta a n. _______ (_________________________)
dipendenti;
• che l’impresa17 non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge 12 marzo 1999 n. 68, recante
norme per il diritto al lavoro dei disabili, in quanto l’organico dell’impresa, computabile ai
sensi dell’art. 4 della legge citata, ammonta a n. ____________ (___________________)
dipendenti, e dopo il 18 gennaio 2000 non sono state effettuate nuove assunzioni.
I suddetti fatti, stati o qualità sono verificabili presso la Provincia di ___________,
Ufficio___________.
_________________________________
(firma del legale rappresentante18)
15 Per le imprese soggette agli obblighi derivanti dalla legge 12 marzo 1999 n. 68. 16 Per le imprese che occupano meno di 15 dipendenti. 17 Per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti, e non hanno effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000. 18 La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia del documento di identità (in corso di validità) del dichiarante
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 16 di 20
QUADRO A – DATI POSIZIONI CONTRIBUTIVE – Allegato alla dichiarazione Busta 1
A.1 RAGIONE/DENOMINAZIONE SOCIALE
_________________________________________
A.2 CCNL APPLICATO
___________________________________
A.3 DIMENSIONE AZIENDALE
N. dipendenti ________________
A.4 DATI INAIL
Codice ditta ___________________________
PAT sede legale impresa ______________________
A.5 DATI INPS
matricola azienda ________________________
codice sede INPS_________________________
_________________________________
(firma del legale rappresentante)
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 17 di 20
QUADRO B – INFORMAZIONI INTEGRATIVE per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.19 – Allegato alla dichiarazione Busta 1 per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.20 e le Reti di Impresa dotate di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, D.L. n. 5/2009
B.1 NUMERO IMPRESE SOCIE21
________________
B.2 TOTALE ADDETTI IMPRESE CONSORZIATE22
________________
B.3 IMPRESA AFFIDATARIA
- Ragione sociale _____________________________________________________________
- Sede sociale ________________________________________________________________
- Legale rappresentante ________________________________________________________
- Partita IVA _________________________________________________________________
- Iscrizione CCIAA ____________________________________________________________
- Nel caso di cooperativa, iscrizione Albo nazionale cooperative
____________________________
B.4 DATI RELATIVI ALL' IMPRESA AFFIDATARIA
− Totale dipendenti23 _____________
− Posizioni previdenziali: INPS __________ INAIL_________
__________________________
(firma legale rappresentante)
19 Il quadro deve essere compilato per ogni impresa a cui il Consorzio affiderà l’esecuzione delle forniture. 20 Il quadro deve essere compilato per ogni Impresa a cui il Consorzio o la Rete di Impresa affiderà l’esecuzione dei servizi. 21 I dati sono riferiti al Consorzio nel suo complesso. 22 Vedi nota precedente. 23 Indicare il numero complessivo dei dipendenti.
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 18 di 20
MODELLO 1.4
Modello per dichiarazione da compilarsi da parte dei seguenti soggetti24:
Tipo di impresa Soggetti
Impresa individuale • Titolare • Direttore tecnico (se previsto)
Società in nome collettivo • Tutti i soci • Direttore tecnico (se previsto)
Società in accomandita semplice
• Soci accomandatari • Direttore tecnico (se previsto)
Consorzi o altro tipo di società
• Amministratori muniti di poteri di rappresentanza • Socio unico ovvero Socio di maggioranza in società con meno di quattro soci25
• Direttore tecnico (se previsto) N.B. Il presente modello 1.4. deve essere comunque compilato dal soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione (Allegato Modello Dichiarazione Sostitutiva) e l’offerta.
Il sottoscritto ___________________________________________________________
nato a __________________________________________________________________
il ______________________________________________________________________
in qualità di (carica sociale) _________________________________________________
della società (denominazione e ragione sociale) __________________________________
DICHIARA
consapevole della responsabilità penale in cui incorre chi sottoscrive dichiarazioni mendaci e delle
relative sanzioni penali di cui all’art.76 del D.P.R. 445/2000, nonché delle conseguenze
amministrative di decadenza dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato, ai
sensi del D.P.R. 28/12/2000 n.445,
CHE I FATTI, STATI E QUALITA’ SOTTO RIPORTATI CORRISPONDONO A VERITÀ:
1. che nei propri confronti:
non sono state pronunciate condanne con sentenza passata in giudicato o emessi decreti
penali di condanna divenuti irrevocabili ovvero sentenza di applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale;
non sono state pronunciate condanne con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di
partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti
dagli atti comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18
ovvero
24 ATTENZIONE: sia il soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione sia ciascuno dei soggetti in carica, indicati ai numeri 4 e 6 dello schema Dichiarazioni Amministrative, devono produrre la presente dichiarazione sostitutiva. 25 Conformemente al Parere dell’AVCP nr.58/2012, si precisa che nel caso di società con due soli soci i quali siano in possesso, ciascuno, il 50% della partecipazione azionaria, le dichiarazioni devono essere da entrambi i soci.
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Allegato 1 Schema dichiarazioni amministrative Pagina 19 di 20
sono state pronunciate le sentenze di condanna passate in giudicato o emessi i decreti penali
di condanna divenuti irrevocabili ovvero le sentenze di applicazione della pena su richiesta
ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale;
sono state pronunciate condanne con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di
partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti
dagli atti comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18
che seguono:
______________________________________________
______________________________________________
______________________________________________
______________________________________________ Si rammenta che devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali il
soggetto abbia beneficiato della non menzione.
Il dichiarante non è tenuto ad indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali
è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in
caso di revoca della condanna medesima.
Al fine di consentire alla Stazione appaltante la valutazione dell’incidenza dei reati sulla moralità
professionale, il soggetto dichiarante è invitato ad allegare ogni documentazione utile.
Si rammenta che sono causa di esclusione la condanna con sentenza passata in giudicato, per uno o più
reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18.
2. che nei propri confronti non sono in corso procedimenti per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27.12.56 n. 1423 o di una delle cause ostative previste
dall’art. 10 della legge 31.5.65 n. 575 e s.m.i.;
3. che il sottoscritto:
non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203.
ovvero
pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ne ha denunciato i fatti all’Autorità
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giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24
novembre 1981, n. 68926.
Data __________________________
Firma27
_________________________
26 La circostanza deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione del bando. 27 La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia del documento di identità (in corso di validità) del dichiarante.
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03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA
ARMATA, CUSTODIA-PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI
IMMOBILI DELLA REGIONE LAZIO
ALLEGATO 3
CAPITOLATO TECNICO
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 1 di 14
INDICE
PREMESSA ......................................................................................................................................... 2
1. RUOLI PROFESSIONALI ....................................................................................................... 3
2. SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA.................................................................................. 4
2.1. SERVIZIO DI TELEVIGILANZA CON PRONTO INTERVENTO ............................... 9
2.2. SERVIZIO DI VIDEOSORVEGLIANZA A DISTANZA CON PRONTO
INTERVENTO ................................................................................................................................. 10
2.3. RONDE ISPETTIVE MEDIANTE AUTO PATTUGLIA.................................................. 7
3. SERVIZIO DI CUSTODIA - PORTIERATO ........................................................................ 8
4. CALL CENTER .............................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
5. SERVIZIO DI REPORTISTICA ........................................................................................... 12
6. SCIOPERI ED INTERRUZIONI........................................................................................... 13
7. MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI ..................................................................... 11
8. SOPRALLUOGO..................................................................................................................... 13
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 2 di 14
PREMESSA
Il presente Capitolato Tecnico disciplina i servizi di vigilanza armata, custodia – portierato, ronde
ispettive, teleallarme e video sorveglianza per le sedi e gli immobili della Regione Lazio, tutti
dettagliatamente descritti nel proseguo del documento.
Le modalità di erogazione della prestazioni e dei singoli servizi di seguito indicate/i dovranno
essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente e in particolare dal D.M. n. 269/2010
recante “Disciplina delle caratteristiche minime di progetto organizzativo e dei requisiti minimi di
qualità degli istituti di vigilanza e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del regolamento
di esecuzione del testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, nonché dei requisiti professionali e
di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi
organizzativi nell'ambito degli stessi istituti” e relativi allegati.
I servizi oggetto del presente documento dovranno essere svolti presso gli stabili ad uso strumentale
della Regione Lazio, suddivisi nei seguenti Lotti ed ubicati nel territorio regionale:
LOTTO PROVINCIA SEDE 1 ROMA GIUNTA REGIONE LAZIO
2 ROMA SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI ROMA
3 ROMAALTRE SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI
ROMA
4 FROSINONESEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI
FROSINONE
5 LATINA SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI LATINA
6 RIE SEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI RIETI
7 VITERBOSEDI E IMMOBILI SITI NELLA PROVINCIA DI
VITERBO
Per ogni Lotto si allega al presente Capitolato una scheda tecnica contenuta nell’Allegato 7 –
“Schede tecniche”, nella quale sono riportate le seguenti informazioni inerenti a:
1. i presidi interessati dal servizio;
2. la descrizione del servizio richiesto (es. vigilanza armata, servizio di custodia-portierato, ronde);
3. le fasce orarie e/o i passaggi articolate/i per singolo servizio e sede/immobile;
4. alcune informazioni sulle tecnologie a supporto e integrazione del servizio, se presenti.
Si precisa che le informazioni riportate nell’Allegato debbono considerarsi come mere indicazioni
relative all’esecuzione del servizio. Ulteriori informazioni, in particolare, sullo stato delle
tecnologie potranno essere acquisite nel corso del sopralluogo. Resta fermo che l’offerta economica
dovrà essere formulata sulla base degli elementi contenuti nell’Allegato 2 - “Schema Offerta
economica”.
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 3 di 14
L’Allegato 6 – “Scheda personale impiegato dalle Ditte attuali fornitrici”, riporta, per ciascun Lotto
di gara, il numero, il monte ore settimanale e i livelli di inquadramento relativi al personale
impiegato dalle Ditte che attualmente erogano il servizio presso le sedi e gli immobili oggetto di
servizio.
1. RUOLI PROFESSIONALI
Ai fini della stipula del contratto, per ciascun Lotto, il Fornitore ha l’obbligo di nominare le
seguenti figure/funzioni:
• Il Gestore del Servizio, che sarà il referente e coordinatore del servizio nei confronti della
Regione; al Gestore del Servizio sono delegate, in particolare, due funzioni:
– coordinamento delle attività e quindi ricevimento segnalazioni e chiamate da parte della
Regione;
– controllo delle attività effettivamente svolte, corretta fatturazione, fornitura di informazioni
e reportistica.
• Gli Esecutori, che sono classificati secondo le seguenti tipologie:
– “G.P.G.” Guardie Particolari Giurate, armate, in uniforme, che eseguono le prestazioni di
loro competenza secondo modalità e tempi concordati con il Gestore del Servizio;
– personale addetto al servizio di “custodia - portierato” impiegato nel servizio stesso.
1. OBBLIGHI DEL PERSONALE E ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO
Oltre a quanto di seguito espressamente previsto per ciascun servizio, il personale addetto al
servizio (G.P.G. e personale di custodia- portierato) deve, in particolare, essere a conoscenza delle
modalità di espletamento del servizio e essere consapevole dell’ambiente in cui è tenuto ad operare
e degli eventuali impianti tecnologi da utilizzare. Il personale sarà tenuto, altresì, a mantenere il
segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri
compiti, dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni richieste, dovrà essere di provata capacità,
onestà, moralità e disponibile alla collaborazione con altri operatori e in particolare nei riguardi
dell’utenza.
E’ facoltà della Regione pretendere dal Fornitore l’allontanamento dal servizio dei propri dipendenti
che durante lo svolgimento delle attività abbiamo dato motivi di lagnanza o tenuto un
comportamento non consono all’ambiente di lavoro e non rispettoso delle presenti direttive.
I paragrafi di seguito proposti individuano le modalità con cui ciascun servizio oggetto del presente
Capitolato Tecnico deve essere eseguito.
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 4 di 14
2. SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA - PIANTONAMENTO
Il Servizio de quo, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, articolo 3, comma 2, lett.b) e
dall’Allegato D, Sezione III 3 b.2), “svolto presso un determinato obiettivo” prevede “la presenza
continuativa della G.P.G. cui è demandato lo svolgimento delle operazioni richieste”, sia all'interno
delle strutture che nelle aree esterne circostanti, con particolare attenzione ad accessi, androni e
percorsi indicati, nei giorni e alle ore che saranno richiesti dalla Regione.
Le G.P.G. dovranno essere collegate via radio con la Centrale Operativa, ovvero, se presente, con la
Sala di Controllo interna ed essere dotate di cellulare e cercapersone.
Le G.P.G. devono, a titolo indicativo e non esaustivo, svolgere le seguenti attività:
– vietare l’ingresso nell’aree della Regione di automezzi privi di autorizzazione;
– mantenere costanti contatti con il personale individuato dalla Regione, segnalando fatti e/o
circostanze anomale eventualmente rilevati;
– controllare il flusso delle persone in entrata ed uscita registrando nominativi e verificando i
documenti identificativi di persone non autorizzate (visitatori, fornitori, ecc.);
– identificare le persone in ingresso a parti dell’edificio non aperte al pubblico e controllare
eventuali autorizzazioni all’accesso;
– garantire la sicurezza dei luoghi, controllare con discrezione l'eventuale intrusione di persone
estranee e prevenire situazioni che possano creare pericolo a persone e cose;
– controllare l'eventuale introduzione di materiali, oggetti o quant'altro possa apparire sospetto;
– verificare l'uscita di merci, apparecchiature, colli voluminosi e quanto possa essere riconducibile
ad una eventuale sottrazione di beni della Regione. In questi casi effettuerà i relativi riscontri
registrando il nominativo delle persone, il nome dell'eventuale Ditta, le motivazioni dell'uscita
del bene, l'orario di uscita sull’apposito registro, informando tempestivamente la Regione;
– tenere in custodia tutte le chiavi consegnate al Fornitore. A tale riguardo, la G.P.G. dovrà
registrare sull’apposito registro il nominativo del richiedente delle chiavi e l'orario di consegna e
riconsegna;
– annotare sull’apposito Registro, in modo esaustivo, qualunque anomalia o fatto inerente
situazioni non rispondenti alle disposizioni ricevute. Sul Registro dovranno in ogni caso essere
riportate la data, l'ora, il nome del personale di vigilanza intervenuto, il nome dell'eventuale
responsabile dell'Amministrazione contattato;
– controllare i monitor e gestire le immagini provenienti dall’impianto di videosorveglianza/
sistema TVCC, qualora presenti, posti a protezione delle singole ubicazioni;
– impartire ai privati in ingresso le informazioni sulla sosta dell’automezzo nell’area di parcheggio
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 5 di 14
dell’insediamento;
– informare l’utenza circa l’ubicazione degli uffici amministrativi e, ove richiesto, sugli orari di
ingresso agli stessi;
– rilasciare informazioni di cortesia;
– svolgere l’eventuale servizio di centralino e reception;
– aprire, chiudere e controllare gli accessi agli edifici;
– ove presenti, gestire gli allarmi locali provenienti dagli impianti di sicurezza installati a
protezione delle strutture;
– ove richiesto, svolgere, anche a bordo auto, attività di vigilanza presso il perimetro esterno delle
sedi/immobili per cui viene richiesto il servizio.
Le G.P.G., ove richiesto, devono svolgere anche le attività proprie del centralino, provvedendo alla
ricezione e successivo smistamento di eventuali telefonate in assenza degli operatori.
Tale attività potrà essere richiesta, di norma, solo per i giorni festivi ovvero in orario notturno,
quando, cioè, il servizio non è coperto dal personale addetto. Durante i giorni feriali, in caso di
temporanea assenza del personale addetto specificamente al servizio di centralino, le G.P.G.
dovranno rendersi disponibili a svolgere tale attività.
Con riferimento alle attività di apertura e chiusura degli accessi, viene inoltre richiesto che le GPG
preposte svolgano almeno le seguenti attività:
Apertura della sede, in particolare:
- aprire gli eventuali cancelli esterni perimetrali e gli accessi ai dipendenti e al pubblico,
secondo gli orari e le modalità richieste;
- disinserire eventuali impianti di allarme ove presenti;
- attivare le alimentazioni elettriche ai piani.
Chiusura della sede, in particolare:
- verificare che non siano presenti persone nell’ufficio;
- controllare la chiusura delle finestre;
- rimuovere eventuali cause di anomalie o irregolarità che possano compromettere la sicurezza
dello stabile o che possano arrecare danno allo stabile stesso o alle sue apparecchiature e
impianti;
- disattivare, ove richiesto, i quadri elettrici;
- inserire, ove richiesto e presenti, gli allarmi;
- chiudere le porte di accesso e gli eventuali cancelli esterni.
Si evidenzia che nel corso del Contratto potranno essere comunicati eventuali variazioni circa il
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 6 di 14
numero degli accessi e i relativi orari per soddisfare le necessità dell’Amministrazione. Tali
variazioni verranno comunque trasmesse al Fornitore in forma scritta.
Oltre quanto sopra, le G.P.G. devono assicurare la gestione di eventi particolari che determinano
situazioni di emergenza. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano alcuni casi che
potrebbero determinare tali situazioni:
– rilevazione di anomalie all’impianto tecnologico: la G.P.G. deve avvisare gli operatori aziendali
reperibili (personale addetto alle manutenzioni) e/o le eventuali relative Ditte interessate al
servizio di manutenzione;
– richiesta di intervento per l’allontanamento di persone indesiderate;
– richieste di intervento in caso di situazioni anomale o di pericolo segnalate da parte del personale
della Regione in servizio e degli utenti.
Se necessario, la G.P.G., non appena ricevuta la richiesta di intervento, deve attivare gli operatori in
pronta disponibilità del Fornitore, come da indicazioni specifiche appositamente fornite.
Si precisa che, nel corso della durata del Contratto, la Regione potrà modificare le competenze delle
G.P.G. impiegate per il servizio di vigilanza a seconda delle necessità organizzative.
Le G.P.G. devono, inoltre, assicurare la gestione di eventi particolari che determinano situazioni di
emergenza. Nelle situazioni di emergenza questa gestione dovrà consentire alla G.P.G. presente
nelle sedi di competenza ed alle pattuglie dedicate al servizio di ronda ispettiva di attivarsi per gli
interventi con la massima tempestività ed efficacia.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano:
– rilevazione di anomalie all’impianto tecnologico, avvisando il personale addetto alle
manutenzioni e/o attivando ogni procedura per l’esecuzione del servizio di manutenzione;
– richiesta di intervento per l’allontanamento di persone indesiderate;
– richieste di intervento in caso di situazioni anomale o di pericolo segnalate da parte del personale
della Regione e degli utenti;
– raccogliere dai presenti informazioni in merito ad eventuali situazioni anomale;
– richiedere, se necessario, rinforzi per fronteggiare situazioni di rischio;
– compilare un verbale dettagliato dell’intervento effettuato e dei riscontri oggettivi eseguiti sul
posto;
– informare costantemente la propria Centrale Operativa di quanto sta accadendo mediante
l’apparato ricetrasmittente in dotazione.
Nel caso in cui vengano riscontrate oggettive tracce di reati, le G.P.G. devono informare
tempestivamente le Autorità preposte e collaborare con le stesse.
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 7 di 14
Modalità di remunerazione del servizio di vigilanza fissa: costo euro/ora
2.1. RONDE ISPETTIVE MEDIANTE AUTO PATTUGLIA
Il servizio, erogato nel pieno rispetto delle modalità previste nel Decreto, in particolare
nell’Allegato D Sezione III, 3c, deve essere svolto con la frequenza e nei percorsi indicati
dall’Amministrazione.
Tale servizio, finalizzato a prevenire eventi di natura criminale e/o accidentale, deve essere
espletato mediante l’utilizzo di autopattuglia chiaramente identificabile con il logotipo aziendale del
Fornitore e dotata di radio veicolare in costante collegamento con la propria Centrale Operativa.
Tale servizio, finalizzato a prevenire eventi di natura criminale e/o accidentale, deve essere svolto
mediante guardie particolari giurate e/o autopattuglie presso le sedi indicate nell’Allegato 7.
Qualora nel corso del servizio, siano riscontrate situazioni anomale circa la sicurezza della struttura
di cui trattasi, il personale di vigilanza è tenuto a redigere uno specifico rapporto di servizio che
evidenzi quanto riscontrato. Il rapporto deve elencare nomi, fatti e circostanze che possano avere
avuto rilievo sia per la sicurezza della struttura sia sulla regolarità del servizio. In caso di eventi
particolari il rapporto di servizio dovrà pervenire all’Amministrazione entro le ore 9,00 del giorno
successivo; ogni mese, dovrà, invece, essere inviato all’Amministrazione il riepilogo dei fatti
accaduti nel mese di riferimento e l’indicazione dei giorni in cui non si sono verificati fatti rilevanti.
Nel corso delle ispezioni si dovrà:
controllare lo stato di apertura e chiusura degli accessi, uffici e magazzini, locali tecnici
ecc.;
rilevare eventuali fatti e/o situazioni che rappresentino indizi di furti, danni ed effrazioni;
accertare situazioni anomale o di pericolo quali, ad esempio, focolai di incendi, fuoriuscite
di gas ed acqua ed eventuali altri liquidi ritenuti pericolosi, ascensori fuori uso,
apparecchiature elettroniche in funzione in assenza di personale, con l'immediato
coinvolgimento dei servizi di emergenza competenti;
chiudere porte e finestre in caso di precipitazioni atmosferiche;
rilevare e, se necessario, intervenire in caso di situazioni o attività pericolose, irregolari o
illecite;
annotare nel Registro di servizio qualunque anomalia o fatto inerente situazioni non
rispondenti alle disposizioni ricevute.
Il Fornitore si obbliga a certificare alla Regione l’avvenuto servizio (orario di inizio e termine
ispezione, percorso seguito), con scelta discrezionale riguardo gli strumenti di rilevazione adottati,
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 8 di 14
che dovranno, in ogni caso, assicurare la registrazione oggettiva non alterabile dei passaggi ed i loro
tempi.
Modalità di remunerazione: costo euro/passaggio
3. SERVIZIO DI CUSTODIA - PORTIERATO
Il servizio consiste nella presenza di addetti al servizio di custodia - portierato, all’ingresso degli
edifici nelle sedi dell’Amministrazione, durante gli orari indicati e secondo le disposizioni
concordate con la stessa.
Gli addetti al servizio dovranno:
– indossare un abbigliamento adeguato alle funzioni da svolgere oppure la divisa se richiesto dalla
Regione;
– esprimersi correttamente in lingua italiana ed avere i fondamenti della lingua inglese;
– avere conoscenze informatiche di base;
– mostrare sempre la massima disponibilità e gentilezza nei confronti degli utenti esterni e dei
dipendenti dell’ente.
Si riporta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, un elenco delle principali attività che il personale
dedicato al servizio di custodia - portierato, potrà essere chiamato a svolgere:
– svolgere attività di portierato per la custodia, la sorveglianza, la fruizione di immobili e relative
pertinenze, compreso il controllo degli accessi e la regolazione del flusso di persone e merci;
– svolgere attività di segreteria e reception, fornendo informazioni e indirizzando gli utenti nei vari
uffici, evitando, nel contempo, l’accesso a luoghi non autorizzati. In particolare provvederà a
richiedere il documento di identificazione e rilasciare il documento provvisorio identificativo ad
uso interno;
– avvisare tempestivamente il personale della Regione al fine di minimizzare i tempi di attesa degli
utenti esterni;
– registrare, in apposito registro, gli ospiti in ingresso presso le sedi della Regione;
– provvedere al congedo degli utenti in uscita (ritiro del documento identificativo interno e
registrazione del termine di permanenza all’interno degli edifici);
– segnalare l’eventuale presenza di persone all’interno degli edifici;
– aprire gli accessi al mattino per permettere l’entrata agli addetti alle pulizie, alla manutenzione,
al facchinaggio, ecc.
– controllare l’uscita del personale addetto alle pulizie, manutenzione, al facchinaggio, ecc. a fine
turno;
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– gestire le chiavi dei singoli uffici, dei montacarichi e delle uscite di sicurezza;
– gestire i duplicati dei badges dei dipendenti dell’ente;
– svolgere attività di centralinista, in particolare provvedendo a ricevere e smistare telefonate,
telegrammi, fax, corrispondenza;
– prenotare le sale riunioni;
– prenotare taxi per utenti esterni;
– controllare l'eventuale introduzione di materiali, oggetti o quant'altro possa apparire sospetto
ovvero verificare l'uscita di merci, apparecchiature, colli voluminosi e quanto possa essere
riconducibile ad una eventuale sottrazione di beni della Regione.
Modalità di remunerazione: costo euro/ora
4. SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA
Il Servizio de quo, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, articolo 3, comma 2, lett. e),
consiste nella “gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti ovvero diretti da o
verso un obiettivo fermo o in movimento, finalizzato all’intervento diretto della guardia giurata”.
Il servizio dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, conforme alle
caratteristiche tecniche richieste nel citato decreto, presidiata e attiva 24 ore su 24, degli allarmi
pervenuti dagli impianti installati presso i locali – protetti – dell’Amministrazione.
Le comunicazioni tra impianto d’allarme e Centrale Operativa potranno avvenire attraverso uno dei
seguenti vettori di comunicazione, che dovranno essere messi a disposizione dal Fornitore:
1) combinatore telefonico automatico;
2) tipo radio, in tal caso il vettore di comunicazione dovrà essere messo a disposizione dal
Fornitore;
3) GPRS bidirezionali, in tal caso il vettore di comunicazione dovrà essere messo a disposizione dal
Fornitore.
In particolare, il collegamento dovrà consentire di trasmettere differenti variazioni di stato del
sistema di allarme, quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza
rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse.
In caso di allarme, dovrà essere possibile:
– allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il
segnale di allarme;
– attivare immediatamente, se prevista, l’autopattuglia di zona dando le coordinate dell’evento di
allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione
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Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 10 di 14
impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme,
mancanza rete, ecc.);
– coordinare l’intervento dalla Centrale Operativa;
– rimanere in costante contatto radio con le autopattuglie di zona per verificare l’esito
dell’intervento;
– allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità.
Le G.P.G. devono annotare sul “Registro di Servizio” tutte le informazioni relative agli eventi che
dovessero verificarsi quali, ad esempio: esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento,
nominativi del personale intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillate, etc.
Modalità di remunerazione: canone mensile per il servizio di teleallarme collegamenti
semplici/complessi.
5. SERVIZIO DI TELEVIGILANZA
Il Servizio de quo, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, articolo 3, comma 2, lett. f),
consiste nel “controllo a distanza di un bene mobile od immobile con l’ausilio di apparecchiature
che trasferiscono le immagini, allo scopo di promuovere l’intervento della guardia giurata”.
Il servizio dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, presidiata e
attiva 24 ore su 24, delle immagini a seguito di allarme, pervenute dagli impianti TVCC installati
presso i locali – protetti – dell’Amministrazione
I vettori di comunicazione utilizzati per la trasmissione delle immagini saranno messi a disposizione
del Fornitore dall’Amministrazione.
I vettori di comunicazione utilizzati per la trasmissione degli allarmi, che dovranno essere messi a
disposizione dal Fornitore, potranno essere di tipo radio o GPRS bidirezionali.
In particolare, il collegamento dovrà consentire l’invio di immagini a seguito di allarme, nonché
trasmettere differenti variazioni di stato del sistema di allarme, quali intrusione,
inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto,
garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse.
In caso di allarme, questo tipo di configurazione del servizio deve permettere di:
– effettuare una video ispezione mediante il sistema di videosorveglianza, in dotazione alla
Centrale Operativa, che dovrà essere in grado di ricevere i segnali video dell’area
interessata,visualizzando le immagini delle singole telecamere installate. Tutta l’attività sarà
sottoposta a videoregistrazione digitale, con rispetto delle normativa sulla privacy;
– allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il
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Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 11 di 14
segnale di allarme;
– attivare immediatamente, se prevista, l’autopattuglia di zona, dando le coordinate dell’evento di
allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione
impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme,
mancanza rete, ecc.);
– coordinare l’intervento in massima sicurezza attraverso la supervisione e il controllo dalla
Centrale Operativa;
– rimanere in costante contatto radio con le autopattuglie di zona per verificare l’esito
dell’intervento;
– allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità.
Successivamente, le G.P.G. devono annotare sul “Registro di Servizio” tutti le informazioni relative
all’evento: esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento, nominativi del personale
intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillate, etc.
Modalità di remunerazione: canone mensile per il servizio di teleallarme collegamenti
complessi ad alto contenuto tecnologico.
6. SERVIZIO DI COLLEGAMENTO ALLA CENTRALE OPERATIVA
Tale servizio prevede che la Ditta fornisca, nel caso in cui il presidio dell’immobile per cui è
richiesto uno dei servizi di cui ai paragrafi 4 e 5 ne sia privo, la periferica di collegamento con la
Centrale Operativa, in modo da rendere fruibile il servizio di teleallarme. In tale caso sarà compito e
cura della Ditta effettuare tutte le attività di verifica, controllo e manutenzione affinché sia garantita
la funzionalità delle apparecchiature. I vettori di comunicazione utilizzati, ove non già presenti,
dovranno essere messi a disposizione dalla Ditta.
7. MANUTENZIONE ORDINARIA
Il Fornitore deve garantire il servizio di manutenzione ordinaria esteso a tutti gli impianti
antintrusione presenti, ai relativi trasmettitori, nonché agli impianti TV a circuito chiuso (TVCC)
presenti, ecc.
Detto servizio deve quindi comprendere la manutenzione ordinaria di:
– Impianti antintrusione.
– Impianti di videosorveglianza.
– Impianti di trasmissione allarmi ed assimilati.
– Altri impianti di sicurezza.
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Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 12 di 14
La manutenzione dovrà prevedere almeno:
a) n. 2 manutenzioni ordinarie programmate annuali, da concordarsi con l’Amministrazione;
b) compilazione e tenuta del registro di manutenzione in doppia copia, di cui una depositata presso
l’Amministrazione.
Nel caso in cui, a seguito di un controllo su richiesta dell’Amministrazione, non venissero
individuati dei guasti, il Fornitore non potrà richiedere alcun onere aggiuntivo.
Il suddetto servizio dovrà essere effettuato da personale qualificato, nel rispetto delle norme vigenti.
Gli incaricati della manutenzione, debbono presentarsi sui luoghi degli impianti dotati di proprio
cartellino rilasciato dal del Fornitore e concordare con l’Amministrazione tempi di intervento
manutentivo, facendo firmare da questo o dai suoi delegati la bolla di intervento per gli aspetti
amministrativi.
Nessun tipo di mano d’opera e di attrezzatura sarà prestata dal personale dipendente
dell’Amministrazione, mentre dovranno essere loro richieste le informazioni (se di tipo tecnico, al
personale della manutenzione interna) necessarie e utili per l’intervento manutentivo.
8. CONTATTI DEL FORNITORE
Il Fornitore si impegna, entro 15 giorni dalla stipula del Contratto, a mettere a disposizione un
numero di telefono, un numero di fax e un indirizzo e-mail attivo per tutto l’anno, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, ad eccezione di:
– festivi;
– giorni compresi tra il 24 dicembre ed il 2 gennaio;
– seconda e terza settimana di agosto,
per ricevere richieste di informazioni relative ai servizi compresi nel Contratto, inoltro dei reclami,
chiarimenti sulle fatturazioni, etc.
9. SERVIZIO DI REPORTISTICA
Il Fornitore deve inviare alla Regione, su base bimestrale, entro 30 giorni solari successivi a ciascun
bimestre di riferimento, i dati aggregati e riassuntivi relativi alle prestazioni contrattuali; la Regione
può richiedere al Fornitore l’elaborazione di report specifici anche in formato elettronico e/o in via
telematica.
In particolare, i report bimestrali devono contenere almeno e per ciascun Lotto le seguenti
informazioni:
– Immobili oggetto del servizio;
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Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 13 di 14
– Ore erogate nel bimestre;
– N.ro di ronde effettuate;
– Servizi di teleallarme/video sorveglianza previsti;
– attuale grado di esecuzione in termini di valori economici e prestazionali già erogati;
– valore residuo del contratto;
– ogni altra informazione richiesta dalla Regione.
10. SCIOPERI ED INTERRUZIONI
Qualora nel corso della durata dei Contratti si verifichino scioperi proclamati dalle organizzazioni
sindacali del personale adibito all’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico, la
Regione opererà sul canone mensile le trattenute corrispondenti alle ore di servizio non prestato.
In caso di sciopero, il Fornitore è tenuto a darne preventiva comunicazione alla Regione e dovrà
garantire, comunque e per quanto possibile, lo svolgimento dei servizi minimi.
11. SOPRALLUOGO
Al fine di acquisire tutti gli elementi e dati necessari alla predisposizione dell’offerta le Imprese
concorrenti hanno facoltà – nel rispetto delle condizioni di seguito indicate - di effettuare un
sopralluogo presso le strutture oggetto del servizio.
L’Impresa concorrente deve attenersi alle seguenti prescrizioni:
• inviare richiesta all’indirizzo [email protected] entro il XX.XX.2014, specificando
gli immobili di interesse (con indicazione del lotto/i ) e indicando il nominativo ed i dati
anagrafici della/e persona/e incaricata/e ad effettuare il sopralluogo, nonché il
telefono/numero di fax/indirizzo di posta elettronica presso cui ricevere ogni comunicazione
inerente il sopralluogo;
• attenersi obbligatoriamente al calendario programmato dall’Amministrazione, a seguito
delle richieste pervenute, per l’effettuazione dei sopralluoghi nei diversi immobili e
comunicato dal referente deputato a coordinare tali attività o un suo delegato tramite le
domiciliazioni di cui al punto precedente.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato esclusivamente da:
• legale rappresentante o direttore tecnico dell’impresa, munito di una copia di un documento
di riconoscimento in corso di validità;
oppure
• un dipendente ovvero un collaboratore incaricato dall’impresa, munito di apposita delega
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Allegato 3 Capitolato Tecnico Pagina 14 di 14
sottoscritta dal legale rappresentante e di copia di un documento di riconoscimento, in corso
di validità, sia del legale rappresentante sia dell’incaricato.
Tale figura incaricata dei sopralluoghi potrà essere accompagnata nell’esecuzione degli stessi,
anche da altre persone, che potranno effettuare rilievi anche fotografici (al solo fine di utilizzare tale
materiale per la gara in questione), nel rispetto della normativa sulla privacy.
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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA, CUSTODIA-PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI IMMOBILI DELLA REGIONE LAZIO
ALLEGATO 4
SCHEMA DI CONTRATTO
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 1 di 21
SCHEMA DI CONTRATTO
PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA, CUSTODIA -
PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI IMMOBILI DELLA REGIONE
LAZIO
TRA
Regione Lazio, (di seguito nominata, per brevità, anche Regione), con sede legale in
_______________, in persona del _______________, Dott._____________________;
E
___, sede legale in ______, via _______, iscritta al Registro delle Imprese presso il Tribunale di
_________ al n. ______, P. IVA_________, domiciliata ai fini del presente atto in _______, via
________, in persona del _______________ legale rappresentante _________, giusti poteri allo
stesso conferiti da _______ (di seguito nominata, per brevità, anche “Fornitore”);
OPPURE
___, sede legale in _______, via _______, iscritta al Registro delle Imprese presso il Tribunale di
_______ al n. ________, P. IVA _______, domiciliata ai fini del presente atto in ________, via
_________, in persona del ________ legale rappresentante _____________, nella sua qualità di
impresa mandataria capo-gruppo del Raggruppamento Temporaneo tra, oltre alla stessa, la
mandante ________, sede legale in _______, Via _______, iscritta al Registro delle Imprese presso
il Tribunale di _______ al n. _______, P. IVA _______, domiciliata ai fini del presente atto in
_______, via _______, e la mandante _______, sede legale in _______, via _______, iscritta al
Registro delle Imprese presso il Tribunale di ______ al n. ______, P. IVA ______, domiciliata ai
fini del presente atto in _______, via _______, giusta mandato collettivo speciale con
rappresentanza autenticato dal notaio in ______,_____________, repertorio n. _____ (di seguito
nominata, per brevità, anche “Fornitore”)
PREMESSO
a) che la Regione, nel rispetto dei principi in materia di scelta del contraente, ha ravvisato
la necessità di procedere, ed infatti ha proceduto, all’individuazione del Fornitore per l’affidamento
del servizio, mediante procedura ad evidenza pubblica di cui al Bando di gara inviato alla G.U.U.E.
il _________2014;
b) che il Fornitore è risultato aggiudicatario del/i Lotto/i _____ di gara e, per l’effetto, ha
manifestato espressamente la volontà di impegnarsi a fornire i servizi oggetto del presente
Contratto, alle condizioni, modalità e termini di seguito stabiliti;
c) che l’obbligo del Fornitore di prestare quanto oggetto del presente Contratto sussiste fino
alla concorrenza dell’importo di aggiudicazione, nei modi e nelle forme disciplinati dal presente
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 2 di 21
Contratto e da tutta la documentazione di gara, ai prezzi unitari, alle condizioni alle modalità ed ai
termini stabiliti;
d) che il Fornitore dichiara che quanto risulta dal presente Contratto, dal Bando di gara, dal
Disciplinare di gara e dagli allegati, definisce in modo adeguato e completo l’oggetto delle
prestazioni da fornire e, in ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea
valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la formulazione dell’offerta;
e) che il Fornitore ha presentato dichiarazione sostitutiva di certificato camerale, resa ai
sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000, avente per oggetto l’insussistenza nei confronti delle persone
fisiche titolari di cariche sociali di cause di divieto, di decadenza o di sospensione, di cui all'articolo
10 della L. n. 575/1965 e s.m.i. nonché l’autodichiarazione circa il possesso dei requisiti di idoneità
tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del T.U. n. 445/2000, di cui all’art. 26, comma 1, lettera
a) del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m., nonché l’ulteriore documentazione richiesta ai fini della
stipulazione del presente Contratto;
f) che, ai fini della stipulazione del presente Contratto, il Fornitore ha presentato la
documentazione richiesta e la Regione ha effettuato le verifiche sulle dichiarazioni rese in fase di
gara, con esito positivo;
g) che il Fornitore ha stipulato/in essere una polizza assicurativa per la responsabilità civile,
richiesta ai fini di legge nonché per la stipula del presente Contratto
Ciò premesso, tra le parti come in epigrafe rappresentate e domiciliate
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 - Valore delle premesse e degli allegati
Le premesse di cui sopra, gli Atti e i documenti richiamati nelle medesime premesse e nella restante
parte del presente Atto, il Capitolato Tecnico, l’Offerta Tecnica e l’Offerta Economica sono fonte
delle obbligazioni oggetto del presente Contratto.
Articolo 2 - Norme regolatrici e disciplina applicabile
1. L'erogazione dei servizi oggetto del presente Contratto è regolata in via gradata:
a) dalle clausole del presente Contratto e dagli atti ivi richiamati, in particolare dal Capitolato
Tecnico, dall’Offerta Tecnica e dall’Offerta Economica dell’Aggiudicatario, che
costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti con il Fornitore
relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;
b) dalle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 163/2006 e dal D.P.R. n. 207/2010 e comunque dalle
norme di settore in materia di appalti pubblici;
c) dal Codice Civile e dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di
diritto privato.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 3 di 21
2. In caso di difficoltà interpretative tra quanto contenuto nel Capitolato Tecnico e suoi allegati e
quanto dichiarato nell’Offerta Tecnica, prevarrà quanto contenuto nel Capitolato Tecnico e suoi
allegati, fatto comunque salvo il caso in cui l’Offerta Tecnica contenga, a giudizio della
Regione, previsioni migliorative rispetto a quelle contenute nel Capitolato Tecnico e suoi
allegati.
3. Le clausole del Contratto sono sostituite, modificate o abrogate automaticamente per effetto di
norme aventi carattere cogente contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore
successivamente, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni
autoritative dei prezzi migliorative per il Fornitore, quest’ultimo rinuncia a promuovere azioni o
ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
4. L’aggiudicatario è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in
materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto.
Articolo 3 - Oggetto
1. Il presente Contratto definisce la disciplina normativa e contrattuale inerente l’affidamento dei
servizi di vigilanza armata, custodia portierato e altri servizi per gli immobili della Regione
Lazio.
2. Con la sottoscrizione del presente Contratto, il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei
confronti della Regione a fornire i servizi del presente Atto, con le caratteristiche tecniche e di
conformità, nonché a prestare tutti i servizi espressamente previsti secondo le modalità indicate
nel Capitolato Tecnico e nell’Offerta Tecnica, nonché a prestare tutti i servizi connessi, il tutto
nei limiti dell’importo di aggiudicazione pari per il Lotto _____ a Euro___________,00, IVA al
___ inclusa, di cui euro ________ (_________/00), per i relativi oneri per la sicurezza da
interferenze (D.U.V.R.I.) non soggetti a ribasso d’asta.
La Stazione appaltante ha provveduto a redigere il D.U.V.R.I. ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs
81/2008, che è allegato al presente contratto, debitamente sottoscritto.
3. Sono altresì ammesse le varianti secondo quanto previsto dagli artt. 310 e 311 del D.P.R.
207/2010.
Articolo 4 - Durata
1. La durata del contratto per l’affidamento dei suddetti servizi è di 36 mesi dalla sottoscrizione.
2. Il suddetto contratto potrà essere prorogato fino ad un massimo di ulteriori 6 (sei) mesi nelle
more della individuazione del nuovo Fornitore.
Articolo 5 - Condizioni della fornitura e limitazione di responsabilità
1. Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui
oltre, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi alla prestazione delle attività e dei servizi oggetto
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 4 di 21
del Contratto, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o,
comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi
comprese quelle relative ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale
addetto all’esecuzione contrattuale.
2. Il Fornitore garantisce l’esecuzione di tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto
delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel
Contratto e negli atti e documenti in esso richiamati, pena la risoluzione di diritto del Contratto
medesimo.
3. Le prestazioni contrattuali debbono necessariamente essere conformi, salva espressa deroga, alle
caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel Capitolato Tecnico ovvero nell’Offerta
Tecnica, presentata dal Fornitore se migliorativa. In ogni caso, il Fornitore si obbliga ad
osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prescrizioni
tecniche e di sicurezza in vigore nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente
alla stipula del Contratto.
4. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di
cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, restano ad
esclusivo carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo
contrattuale di cui oltre ed il Fornitore non può, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a
qualsiasi titolo per quanto di propria competenza, assumendosene il medesimo Fornitore ogni
relativa alea.
5. Il Fornitore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la Regione da tutte le
conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche e di
sicurezza vigenti.
6. Le attività contrattuali da svolgersi presso i locali della Regione debbono essere eseguite senza
interferire nel normale lavoro: le modalità ed i tempi debbono comunque essere concordati con
la stessa. Il Fornitore prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, i
locali della Regione continuano ad essere utilizzati per la loro destinazione istituzionale dal loro
personale e/o da terzi autorizzati; il Fornitore si impegna, pertanto, ad eseguire le predette
prestazioni salvaguardando le esigenze dei suddetti soggetti, senza recare intralci, disturbi o
interruzioni alla attività lavorativa in atto.
7. Il Fornitore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso
nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più
onerosa dalle attività svolte dalla Regione e/o da terzi autorizzati.
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 5 di 21
8. Il Fornitore si impegna ad avvalersi, per la prestazione delle attività contrattuali, di personale
specializzato che può accedere nei locali della Regione nel rispetto di tutte le relative
prescrizioni e procedure di sicurezza e accesso, fermo restando che è cura ed onere del Fornitore
verificare preventivamente tali prescrizioni e procedure.
9. Il Fornitore si obbliga a consentire alla Regione, per quanto di rispettiva competenza, di
procedere in qualsiasi momento e anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta
esecuzione delle prestazioni oggetto del Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione
per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
10. Il Fornitore si obbliga, infine, a dare immediata comunicazione alla Regione, per quando di
rispettiva ragione, di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al
presente Contratto.
Articolo 6 - Obbligazioni specifiche del Fornitore
1. Il Fornitore si obbliga, oltre a quanto previsto nelle altre parti del Contratto, a:
a) garantire il servizio oggetto del Contratto nel rispetto di condizioni, livelli e modalità
stabiliti nel Capitolato Tecnico e nell’Offerta Tecnica;
b) garantire la continuità dei servizi presi in carico, coordinandosi con eventuali Fornitori a cui
è subentrato;
c) manlevare e tenere indenne la Regione dalle pretese che i terzi dovessero avanzare in
relazione ai danni derivanti dal malfunzionamento dei servizi oggetto del Contratto, ovvero
in relazione a diritti di privativa vantati da terzi;
d) uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti i servizi oggetto del
Contratto;
e) erogare i servizi richiesti in conformità a quanto stabilito nella documentazione di gara, con
particolare riferimento al Capitolato Tecnico, impiegando tutte le attrezzature ed il personale
necessario per la loro realizzazione;
f) attenersi alle disposizioni emanate per non arrecare disturbo o intralcio al regolare
funzionamento in qualsiasi area oggetto del Contratto, nel rispetto degli orari di lavoro
concordati con la Regione e con il personale dalla stessa delegato;
g) adottare, nell’esecuzione di tutte le attività, le modalità atte a garantire la vita e l’incolumità
dei propri dipendenti, dei terzi e dei dipendenti della Regione, nonché ad evitare qualsiasi
danno agli impianti, a beni pubblici o privati;
h) utilizzare, per l’erogazione dei servizi, personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti
e munito di preparazione professionale. A tal fine il Fornitore si impegna ad impartire
un’adeguata formazione/informazione al proprio personale sui rischi specifici, propri
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 6 di 21
dell’attività da svolgere e sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di
sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale;
i) dotare le GPG delle uniformi di modello conforme a quello approvato dalle Autorità
competenti, dei dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa, e di tutte le
attrezzature necessarie per comunicare con la Centrale Operativa/Sala controllo;
j) dotare il personale preposto al servizio di custodia – portierato di apposita divisa;
k) garantire sempre il corretto funzionamento della Centrale operativa di cui dispone;
l) osservare, integralmente, tutte le disposizioni di Leggi, Norme e Regolamenti di cui alla
vigente normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e a
verificare che anche il personale rispetti integralmente le disposizioni di cui sopra;
m) comunicare alla Regione il nominativo dei dipendenti che svolgeranno il servizio di
vigilanza armata e di custodia - portierato prima della stipula del Contratto;
n) controllare che il personale addetto mantenga un contegno decoroso, irreprensibile,
riservato, corretto e disponibile alla collaborazione. Allo stesso tempo il Fornitore assicura
che farà divieto ai propri dipendenti di utilizzare apparecchiature d’ufficio di proprietà della
Regione (telefoni, fax, PC, ecc.), di aprire cassetti o armadi, di maneggiare carte, di prendere
visione di documenti se non per motivi strettamente legati all’attività cui sono preposti. Il
Fornitore istruirà, inoltre, il personale a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze
concernenti l’organizzazione e l’andamento della Regione;
o) essere consapevole che la Regione si riserva il diritto di richiedere al Fornitore
l'allontanamento del personale o di incaricati che, a suo insindacabile giudizio, non ritenga
essere in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento delle attività;
p) predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione,
atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e
riservatezza, nonché atti a consentire alla Regione di monitorare la conformità della
prestazione dei servizi alle norme previste nel presente Contratto, e, in particolare, ai
parametri di qualità predisposti;
q) comunicare tempestivamente le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa
coinvolta nell’esecuzione Contratto, indicando analiticamente le variazioni intervenute;
r) su richiesta scritta, il Fornitore dovrà inoltre presentare il libro matricola e la
documentazione INPS (DM 10) con certificazione di resa di conformità. Nel caso di
inottemperanza agli obblighi ivi precisati accertati dalla richiedente, la Regione comunicherà
al Fornitore e, se necessario, all’Ispettorato del Lavoro, l’inadempienza accertata e procederà
ad una detrazione del 20% sul valore del canone mensile corrisposto ovvero alla sospensione
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 7 di 21
del pagamento dei successivi canoni, destinando le somme accantonate a garanzia degli
obblighi di cui sopra. La detrazione del 20% sarà applicata fino al momento in cui
l’Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che gli obblighi predetti siano integralmente
adempiuti. Per tali detrazioni il Fornitore non può opporre eccezioni alla richiedente né ha
titolo per un eventuale risarcimento del danno.
2. Il Fornitore si impegna a predisporre e trasmettere alla Regione, in formato elettronico, tutti i
dati e la documentazione di rendicontazione delle forniture, secondo quanto previsto al
successivo articolo “Servizi connessi”.
3. La rilevazione dell'orario di lavoro eseguito dovrà risultare da appositi registri, che dovranno
rimanere nella disponibilità della Regione per gli opportuni controlli.
Articolo 7 - Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
1. Il Fornitore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema
di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio
carico tutti i relativi oneri.
2. Il Fornitore si obbliga ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività
contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti
Collettivi ed Integrativi di Lavoro applicabili alla data di stipula del presente contratto alla
categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da
successive modifiche ed integrazioni.
3. In merito alle procedure di cambio d’appalto, il Fornitore dovrà attenersi alle seguenti
disposizioni:
− per le GPG impiegate nell’appalto, si applicano le disposizioni contenute nel CCNL per
dipendenti da Istituti e Imprese di Vigilanza privata e servizi fiduciari;
− per i prestatori, diversi dalle GPG, impiegati nel servizio di custodia-portierato, le parti
dovranno applicare le procedure per il cambio d’appalto previste nei relativi Contratti
Collettivi.
4. La corretta adozione e applicazione delle disposizioni di cui sopra rappresenta una condizione
indispensabile per la stipula del contratto. Pertanto l’accordo raggiunto tra il Fornitore e le
Associazioni sindacali costituirà parte integrante del contratto di appalto.
5. Il Fornitore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i su-indicati Contratti Collettivi anche
dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 8 di 21
6. Gli obblighi relativi ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di cui ai commi precedenti
vincolano il Fornitore anche nel caso in cui non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da
esse, per tutto il periodo di validità del presente Contratto
7. Il Fornitore si impegna, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 Cod. Civ., a far rispettare
gli obblighi di cui ai precedenti commi del presente articolo anche agli eventuali esecutori di
parti delle attività oggetto del Contratto.
8. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 4, 5 e 6 del DPR 207/2010, a salvaguardia
dell’adempienza contributiva e retributiva.
Articolo 8 - Modalità e termini di esecuzione della fornitura
1. Nel rispetto delle modalità di seguito stabilite e nei luoghi indicati dalla Regione, il Fornitore si
obbliga a prestare i servizi indicati nel Capitolato Tecnico, nell’Allegato Schede Tecniche e
nell’Offerta Tecnica.
2. L’erogazione di ciascun servizio si intende comprensiva di ogni onere e spesa, nessuno escluso.
3. Non sono ammesse prestazioni parziali, pertanto l’esecuzione di ciascun servizio deve avvenire
secondo quanto disciplinato nel presente Contratto.
4. Il Fornitore deve erogare i servizi nel rispetto delle fasce orarie, percorsi e modalità richieste
dalla Regione, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.
5. In caso di inosservanza totale o parziale di quanto previsto al comma 4, il Fornitore sarà
soggetto a contestazione da parte della Regione. La contestazione determina l’interruzione dei
termini di pagamento del canone relativo all’immobile oggetto della contestazione stessa.
Articolo 9 - Servizi connessi
Oltre alla prestazione dei servizi oggetto del Contratto, il Fornitore si obbliga a prestare i seguenti
servizi, il cui costo è compreso nel canone/i e/o prezzo/i richiesto/i per l’erogazione dei servizi. Tali
servizi sono:
- Servizio di reportistica: Il Fornitore si impegna a predisporre e trasmettere, via Web o via
posta, alla Regione un flusso informativo, su base bimestrale, entro il termine perentorio di 30
giorni successivi alla scadenza del bimestre di riferimento, contenente al minimo le seguenti
informazioni:
a) Servizi erogati per singolo presidio;
b) importo fatturato per singolo servizio;
c) attuale grado di esecuzione in termini di valori economici e prestazionali già erogati;
d) ogni altra informazione ritenuta di interesse.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 9 di 21
- Contatti del fornitore: il Fornitore si impegna, alla stipula del Contratto, a mettere a
disposizione un numero di telefono, un numero di fax e un indirizzo e-mail, attivi per tutto
l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, ad eccezione di:
- giorni festivi;
- giorni compresi tra il 24 dicembre ed il 2 gennaio;
- seconda e terza settimana di agosto.
La Regione potrà rivolgersi al Fornitore per ottenere:
• risposte ad eventuali richieste di informazioni sul servizio;
• risposte in merito all’attivazione del servizio;
• inoltrare reclami.
Articolo 10 - Corrispettivi
1. I corrispettivi contrattuali dovuti al Fornitore dalla Regione sono calcolati sulla base dei prezzi
e/o dei canoni unitari netti riferiti a ciascun servizio di cui all’offerta economica.
2. Tutti i predetti corrispettivi si riferiscono ai servizi prestati a perfetta regola d’arte e nel pieno
adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali e gli stessi sono dovuti unicamente
al Fornitore e, pertanto, qualsiasi terzo, ivi compresi eventuali sub-fornitori o subappaltatori non
possono vantare alcun diritto nei confronti della Regione.
3. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti al Fornitore dall’esecuzione del Contratto e dall’osservanza
di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle
competenti autorità, sono compresi nel corrispettivo contrattuale.
4. I corrispettivi contrattuali sono stati determinati a proprio rischio dal Fornitore in base ai propri
calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime e sono, pertanto, fissi ed invariabili
indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico il Fornitore di ogni
relativo rischio e/o alea.
5. Il Fornitore non avrà diritto a compensi addizionali, oltre quelli sopra previsti.
Articolo 11 - Adeguamento dei prezzi
1. Il prezzo dei singoli servizi rimane fisso ed immutato per i primi 12 (dodici) mesi di durata del
Contratto, decorsi i quali, su richiesta del Fornitore, la Regione potrà procedere alla revisione
dei prezzi, ai sensi del comma 2.
2. Resta inteso che eventuali richieste di revisione in aumento o in diminuzione saranno valutate
in contraddittorio tra Regione ed Fornitore, nei termini di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 163/2006;
si procederà, pertanto, di norma, ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati di cui all’art. 7,
comma 4, lett. c) e comma 5 dello stesso D.Lgs. n. 163/2006.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 10 di 21
3. In caso di mancanza di pubblicazione dei dati di cui al citato art. 7, il parametro di riferimento
sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di
operai ed impiegati in Italia, al netto tabacchi (indice F.O.I).
Articolo 12 - Fatturazione e pagamenti
1. Il Fornitore si obbliga ad effettuare la fatturazione secondo le modalità e nel rispetto dei tempi
sotto previsti.
2. Il pagamento dei corrispettivi di cui al precedente articolo è effettuato dalla Regione a favore
del Fornitore, sulla base delle fatture emesse da quest’ultimo conformemente alle modalità
previste dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia, nonché dal presente Atto.
3. Ciascuna fattura emessa dal Fornitore deve indicare il riferimento al Contratto/Lotto.
4. Il Fornitore si obbliga a presentare un rendiconto mensile di tutte le attività svolte nel corso del
mese di riferimento. Il rendiconto deve essere approvato al fine di autorizzare l’emissione della
relativa fattura, entro 5 giorni dal ricevimento dello stesso. Qualora la Regione lo ritenesse
necessario, può richiedere al Fornitore l’integrazione della documentazione. Il Fornitore sarà
tenuto a soddisfare la richiesta entro 5 giorni dal ricevimento di tale integrazione. L’importo
della fattura potrà essere decurtato delle eventuali penali applicate e determinate nelle modalità
descritte nell’articolo “Penali”.
5. I pagamenti saranno effettuati ai sensi di legge.
6. L’importo delle predette fatture è bonificato sul conto corrente n. ____, dedicato alle commesse
pubbliche di cui all’art. 3 della L. 136/2010, intestato al Fornitore, presso _______, e con le
seguenti coordinate bancarie IBAN____________________________.
7. Il Fornitore, sotto la propria esclusiva responsabilità, rende tempestivamente note le variazioni
circa le modalità di accredito di cui sopra; in difetto di tale comunicazione, anche se le
variazioni vengono pubblicate nei modi di legge, il Fornitore non può sollevare eccezioni in
ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
8. Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei
pagamenti dei corrispettivi dovuti, il Fornitore può sospendere la fornitura e, comunque, lo
svolgimento delle attività previste nel contratto. Qualora il Fornitore si renda inadempiente a
tale obbligo, il contratto si può risolvere di diritto mediante semplice ed unilaterale
dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata a/r.
9. La Regione opera sull’importo netto progressivo delle prestazioni una ritenuta dello 0,5% che
verrà liquidata dalla stessa solo al termine del Contratto e previa acquisizione del documento
unico di regolarità contributiva.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 11 di 21
10. A tal fine in fattura o in un documento allegato alla stessa, il Fornitore deve riportare
l’indicazione della ritenuta dello 0,5% sul predetto importo.
Articolo 13 - Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa
1. Il Fornitore si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto
2010, n. 136 e s.m., pena la nullità assoluta del Contratto.
2. Il conto corrente è dedicato, anche in via non esclusiva alle commesse pubbliche di cui all’art. 3
della L. 136/2010 e s.m.
3. Il Fornitore si obbliga a comunicare le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad
operare sul predetto conto corrente, nonché ogni successiva modifica ai dati trasmessi, nei
termini di cui all’art. 3, comma 7, L. 136/2010 e s.m.
4. Il Fornitore si obbliga, altresì, ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i
subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi
assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136 e
s.m.
5. Il Fornitore, il subappaltatore o subcontraente, che ha notizia dell’inadempimento della propria
controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ne dà immediata comunicazione alla
Regione e alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della provincia di Roma.
6. La Regione verificherà che nei contratti di subappalto, ex art. 118 D. Lgs. n. 163/2006 e s.m., sia
inserita, a pena di nullità assoluta del contratto, un’apposita clausola con la quale il
subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010
e s.m.
7. Con riferimento ai subcontratti, il Fornitore si obbliga a trasmettere alla Regione, oltre alle
informazioni di cui all’art. 118, comma 11, anche apposita dichiarazione resa ai sensi del D.P.R.
n. 445/2000, attestante che nel relativo subcontratto è stata inserita, a pena di nullità assoluta,
un’apposita clausola con la quale il subcontraente assume gli obblighi di tracciabilità di cui alla
Legge sopracitata. E’ facoltà della Regione richiedere copia del contratto tra il Fornitore ed il
subcontraente al fine di verificare la veridicità di quanto dichiarato.
8. Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui all’art. 3 della
L. 13/08/2010 n. 136 e s.m.
Articolo 14 - Trasparenza
1. Il Fornitore espressamente ed irrevocabilmente:
a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la conclusione del presente
Contratto;
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 12 di 21
b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o
attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra
utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la conclusione del
Contratto stesso;
c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro o altra utilità finalizzate
a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del presente Contratto
rispetto agli obblighi con essa assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
2. Qualora non risulti conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del
precedente comma, ovvero il Fornitore non rispetti gli impegni e gli obblighi ivi assunti per
tutta la durata del presente Contratto, lo stesso si intende risolto di diritto ai sensi e per gli effetti
dell’articolo 1456 Cod. Civ., per fatto e colpa del Fornitore, che è conseguentemente tenuto al
risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.
Articolo 15 - Penali
1. Per ogni inadempienza relativa al servizio di vigilanza armata la Regione applicherà una penale
pari a 1 per mille dell’importo del Contratto.
2. Per ogni inadempienza relativa al servizio di custodia-portierato la Regione applicherà una
penale pari a 1 per mille dell’importo del Contratto.
3. Per ogni inadempienza relativa al servizio di ronda la Regione applicherà una penale pari a 1 per
mille dell’importo del Contratto.
4. Per ogni giorno solare di ritardo rispetto al termine stabilito per la consegna della reportistica la
Regione applicherà una penale pari a 0,5 per mille dell’importo del Contratto.
5. Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui il Fornitore esegua le prestazioni contrattuali in
modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel presente Contratto e
negli allegati richiamati; in tali casi, la Regione applica alla Ditta le penali di cui ai precedenti
commi sino al momento in cui il servizio inizia ad essere prestato in modo effettivamente
conforme alle disposizioni contrattuali, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior
danno.
6. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che danno luogo all’applicazione delle penali di cui ai
precedenti commi sono contestati per iscritto alla Ditta; la Ditta deve comunicare per iscritto in
ogni caso le proprie deduzioni nel termine massimo di giorni 2 (due) dalla stessa contestazione.
7. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili, a insindacabile giudizio della Regione, ovvero
non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, sono applicate alla Ditta
le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 13 di 21
8. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso
il Fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha
fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
9. Il Fornitore prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non
preclude il diritto della Regione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
10. La Regione potrà applicare alla Ditta penali sino a concorrenza della misura massima pari al
10% (dieci per cento) del valore del Contratto, fermo restando la richiesta di risarcimento degli
eventuali maggiori danni.
11. Il ritardo nell’adempimento che determini un importo massimo della penale superiore
all’importo sopra previsto comporta la risoluzione di diritto del Contratto. In tal caso la Regione
ha facoltà di ritenere definitivamente la cauzione e/o di applicare una penale equivalente,
nonché di procedere nei confronti della Ditta per il risarcimento del danno.
Articolo 16 - Cauzione definitiva
1. Con la stipula del Contratto ed a garanzia degli obblighi assunti, il Fornitore costituisce una
cauzione definitiva di importo pari a €_________.
2. La cauzione deve essere vincolata per tutta la durata del Contratto.
3. La cauzione definitiva si intende estesa a tutti gli accessori del debito principale ed è prestata a
garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni del Fornitore, anche future
ai sensi e per gli effetti dell’art. 1938 Cod. Civ., nascenti dall’esecuzione del Contratto.
4. In particolare, la cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dal Fornitore,
anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente
inteso che la Regione, fermo restando quanto previsto nel precedente articolo “Penali”, ha
diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione.
5. La garanzia opera per tutta la durata del Contratto; pertanto, la garanzia sarà svincolata, previa
deduzione di eventuali crediti della Regione verso il Fornitore, a seguito della piena ed esatta
esecuzione delle obbligazioni contrattuali.
6. La cauzione può essere progressivamente e proporzionalmente svincolata, sulla base
dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 80%.
7. In ogni caso la cauzione è svincolata solo previo consenso espresso in forma scritta dalla
Regione.
8. Qualora l’ammontare della cauzione definitiva si riduca per effetto dell’applicazione di penali o
per qualsiasi altra causa, il Fornitore deve provvedere al reintegro entro il termine di 30 (trenta)
giorni dal ricevimento della relativa richiesta.
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 14 di 21
9. In caso di inadempimento delle obbligazioni previste nel presente articolo la Regione ha facoltà
di dichiarare risolto il Contratto.
Articolo 17 - Riservatezza
1. Il Fornitore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che
transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a
conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di
utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione
del Contratto.
2. L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale
originario o predisposto in esecuzione del Contratto.
3. L’obbligo di cui al comma 1 non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
4. Il Fornitore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e
collaboratori, nonché di subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi
ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
5. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la Regione ha facoltà di dichiarare risolto
di diritto il Contratto, fermo restando che il Fornitore è tenuto a risarcire tutti i danni che ne
dovessero derivare.
6. Il Fornitore si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal D.Lgs.196/2003 e s.m.i. e dai
relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza.
Articolo 18 - Risoluzione
1. A prescindere dalle cause generali di risoluzione dei contratti di fornitura, la Regione potrà
risolvere il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ., previa dichiarazione da
comunicarsi al Fornitore con raccomandata a/r, nel caso di mancato adempimento delle
prestazioni contrattuali a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le
condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nello stesso e negli atti e documenti
in essa richiamati.
2. In caso di inadempimento del Fornitore anche a uno solo degli obblighi assunti con la stipula
del Contratto che si protragga oltre il termine, non inferiore comunque a 20 (venti) giorni
lavorativi, che verrà assegnato, a mezzo di raccomandata a.r., dalla Regione per porre fine
all’inadempimento, la medesima Amministrazione ha la facoltà di considerare risolto di diritto il
relativo Contratto e di ritenere definitivamente la cauzione e/o di applicare una penale
equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno.
3. In ogni caso, ferme le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dagli artt. 135 e ss. del D.Lgs. n.
163/06 e s.m., la Regione può risolvere di diritto ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ., previa
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 15 di 21
dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con raccomandata a/r, senza necessità di assegnare
alcun termine per l’adempimento, il Contratto nei seguenti casi:
a) reiterati e aggravati inadempimenti imputabili al Fornitore, comprovati da almeno 3 (tre)
documenti di contestazione ufficiale;
b) violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;
c) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di cui
all’articolo “Cauzione definitiva”;
d) mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza di ogni singolo Ordinativo di Fornitura,
ai sensi dell’articolo “Danni, responsabilità civile e polizza assicurativa”;
e) applicazione delle penali oltre la misura massima stabilita dall’articolo “Penali”;
f) nei casi previsti dall’articolo “Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva
espressa”;
g) nei casi di cui all’articolo “Riservatezza”;
h) nei casi di cui all’articolo “Subappalto”;
i) nei casi di cui all’articolo “Trasparenza”;
j) qualora gli accertamenti presso la Prefettura competente risultino positivi;
k) in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo
per due volte consecutive, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 8, del D.P.R.
207/2010;
l) in caso di revoca della licenza per l’esercizio dei servizi di vigilanza armata;
m) qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la
prosecuzione in tutto o in parte.
4. In tutti i casi di risoluzione del Contratto, la Regione ha diritto di escutere la cauzione prestata.
5. Ove non sia possibile escutere la cauzione, sarà applicata una penale di equivalente importo, che
sarà comunicata al Fornitore con lettera raccomandata A/R. In ogni caso, resta fermo il diritto al
risarcimento dell’ulteriore danno.
Articolo 19 - Recesso
1. La Regione ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dal Contratto, in tutto
o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da
comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r.
2. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
i) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o
di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento,
la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 16 di 21
concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore,
custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga
incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti
di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara
relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo;
iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o
il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza
passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la
fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa
antimafia.
3. Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali,
assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno.
4. In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché
correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando
espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria
ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto
previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ..
Articolo 20 - Danni, responsabilità civile e polizza assicurativa
1. Il Fornitore assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da
parte di persone o di beni, tanto del Fornitore stesso quanto della Regione e/o di terzi, in virtù
dei servizi oggetto del Contratto, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre
inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se
eseguite da parte di terzi.
2. Il Fornitore, inoltre, ha presentato copia della polizza assicurativa, ai sensi di quanto previsto dal
DM 269 del 2010 e con le coperture espressamente previste all’Allegato F1 dello stesso DM,
stipulata a copertura della responsabilità civile a copertura dei rischi in ordine allo svolgimento
di tutte le attività di cui al Contratto. In particolare detta polizza tiene indenne la Regione, ivi
compresi i loro dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno il Fornitore possa
arrecare alla stessa Regione, ai suoi dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi nell’esecuzione di
tutte le attività. Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza
assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale del servizio e del contratto; la
mancanza della suddetta copertura comporta la risoluzione di diritto con conseguente ritenzione
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Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 17 di 21
della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior
danno subito.
Articolo 21 - Subappalto
1. Il Fornitore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, affida in subappalto, in
misura non superiore al 30% dell’importo del Contratto, l’esecuzione delle seguenti prestazioni:
__________________________
__________________________
2. Il Fornitore è responsabile dei danni che dovessero derivare alla Regione o a terzi per fatti
comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.
3. I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del Contratto, i requisiti richiesti dalla
normativa vigente in materia per lo svolgimento delle attività agli stessi affidate.
4. Il subappalto è autorizzato dalla Regione. Il Fornitore si impegna a depositare presso la Regione
medesima, almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del
subappalto, la copia del contratto di subappalto e la documentazione prevista dalla normativa
vigente in materia, ivi inclusa la dichiarazione attestante il possesso da parte del subappaltatore
dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa, per lo svolgimento delle attività allo stesso
affidate.
5. In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, la Regione
procederà a richiedere al Fornitore l’integrazione della suddetta documentazione, assegnando
all’uopo un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà autorizzato.
La suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del procedimento di
autorizzazione del subappalto.
6. Il Fornitore dichiara, con la sottoscrizione del Contratto, che non sussiste nei confronti del
subappaltatore alcuno dei divieti di cui all’art. 10 della L. n. 575/65 e successive modificazioni.
7. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri del Fornitore, il
quale rimane l’unico e solo responsabile della perfetta esecuzione del contratto, anche per la
parte subappaltata.
8. Il Fornitore si obbliga a manlevare e tenere indenne la Regione da qualsivoglia pretesa di terzi
per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari.
9. Ai sensi dell’art. 118, comma 4, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m., il Fornitore deve applicare, per
le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari di aggiudicazione, con ribasso non
superiore al 20%.
10. L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore
subappalto.
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 18 di 21
11. Il Fornitore si obbliga, ai sensi dell’art. 118, comma 3, D. Lgs 163/2006, a trasmettere alla
Regione entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti,
copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore, con
l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
12. Qualora il Fornitore non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore nel termine di cui al
comma precedente, la Regione sospende il successivo pagamento a favore del Fornitore.
13. In caso di cessione in subappalto di attività senza la preventiva approvazione ed in ogni caso di
inadempimento da parte del Fornitore agli obblighi di cui ai precedenti commi, la Regione potrà
risolvere il Contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento del danno.
14. Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.
ovvero nel caso sia vietato il subappalto (qualora il Fornitore non l’abbia richiesto in offerta)
Non essendo stato richiesto in sede di gara, è fatto divieto al Fornitore di subappaltare le
prestazioni oggetto del presente Contratto.
Articolo 22 - Divieto di cessione del contratto e dei crediti
1. E’ fatto assoluto divieto al Fornitore di cedere, a qualsiasi titolo, il Contratto, a pena di nullità
delle cessioni stesse, salvo quanto previsto dall’art. 116 del D.Lgs 163/2006 e s.m.
2. E’ fatto assoluto divieto al Fornitore di cedere a terzi i crediti della fornitura senza specifica
autorizzazione da parte della Regione, salvo quanto previsto dall’art. 117 del D.Lgs 163/2006 e
s.m.
3. Anche la cessione di credito soggiace alle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui
alla L. 136/2010 e s.m..
4. In caso di inadempimento da parte del Fornitore degli obblighi di cui ai precedenti commi, la
Regione ha la facoltà di dichiarare risolto il Contratto.
Articolo 23 - Gestore del Servizio
1. Con la stipula del presente atto il Fornitore individua nel Sig._______________________ il
Gestore del Servizio, con capacità di rappresentare ad ogni effetto il Fornitore, il quale è
Referente nei confronti della Regione.
2. I dati di contatto del Gestore del Servizio sono: numero telefonico ____________, numero di
fax ___________, indirizzo e-mail ______________________.
Articolo 24 - Foro competente
1. Per tutte le questioni relative ai rapporti tra il Fornitore e la Regione, è competente in via
esclusiva il Foro di Roma
Articolo 25 - Trattamento dei dati, consenso al trattamento
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 19 di 21
1. Ai sensi di quanto previsto dalle leggi in tema di trattamento di dati personali, le parti
dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate circa le modalità e le finalità
dei trattamenti di dati personali che verranno effettuati per l'esecuzione di questo rapporto
contrattuale.
2. Nello specifico, verranno trattati i dati necessari all’esecuzione del rapporto contrattuale e dei
singoli ordini di consegna, in ottemperanza ad obblighi di legge, ed in particolare per le finalità
legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa.
3. I trattamenti dei dati saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel
rispetto delle misure di sicurezza.
4. Le parti si impegnano a comunicarsi oralmente tutte le informazioni previste della medesima
normativa, ivi comprese quelle relative ai nominativi del responsabile e del titolare del
trattamento e le modalità di esercizio dei diritti dell'interessato.
Articolo 26 - Oneri fiscali e spese contrattuali
1. Sono a carico del Fornitore tutti gli oneri anche tributari e le spese contrattuali relative alla
fornitura ed agli ordini di consegna, ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli
notarili, bolli, carte bollate, tasse di registrazione, copie esecutive, ecc. ad eccezione di quelli
che fanno carico alla Regione per legge.
2. Il Fornitore dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate nell'esercizio di impresa e
che trattasi di operazioni soggette all'imposta sul valore aggiunto, che il Fornitore è tenuto a
versare, con diritto di rivalsa, ai sensi del D.P.R. n. 633/72.
Articolo 27 – Verifiche sull’esecuzione del contratto
1. Il Fornitore, anche ai sensi dell’art. 312 del D.P.R. n. 207/2010, si obbliga a consentire alla
Regione, per quanto di propria competenza, di procedere, in qualsiasi momento e anche senza
preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del
Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali
verifiche.
2. Il Fornitore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione
contrattuale che dovessero essere impartite dalla Regione.
Articolo 28 – Procedura di affidamento in caso di fallimento del Fornitore o in caso di
risoluzione per inadempimento
In caso di fallimento del Fornitore o di risoluzione del Contratto per inadempimento del medesimo,
si procede ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs 163/06 e s.m.
Articolo 29 - Clausola finale
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 20 di 21
1. Il presente atto costituisce manifestazione integrale della volontà negoziale delle parti, che
hanno, altresì, preso piena conoscenza di tutte le relative clausole, avendone negoziato il
contenuto, che dichiarano quindi di approvare specificamente singolarmente, nonché nel loro
insieme e, comunque, qualunque modifica al presente Atto non può aver luogo e non può essere
provata che mediante Atto scritto; inoltre, l’eventuale invalidità o l’inefficacia di una delle
clausole del Contratto non comporta l’invalidità o inefficacia dei medesimi atti nel loro
complesso.
2. Qualsiasi omissione o ritardo nella richiesta di adempimento del Contratto non costituisce in
nessun caso rinuncia ai diritti loro spettanti, che le medesime parti si riservano comunque di far
valere nei limiti della prescrizione.
_____________________, lì ___ ___ ___
LA REGIONE IL FORNITORE
____________________ ____________________
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 4 Schema di Contratto Pagina 21 di 21
Il sottoscritto _____________, quale procuratore e legale rappresentante del Fornitore, dichiara di
avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti
ivi richiamati; ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 Cod. Civ., dichiara altresì di
accettare tutte le condizioni e patti ivi contenuti e di avere particolarmente considerato quanto
stabilito e convenuto con le relative clausole; in particolare dichiara di approvare specificamente le
clausole e condizioni di seguito elencate: Articolo 3 (Oggetto), Articolo 4 (Durata), Articolo 8
(Modalità e termini di esecuzione della fornitura), Articolo 9 (Servizi connessi), Articolo 10
(Corrispettivi), Articolo 11 (Adeguamento prezzi), Articolo 12 (Fatturazione e pagamenti), Articolo
15 (Penali), Articolo 16 (Cauzione definitiva), Articolo 17 (Riservatezza), Articolo 18
(Risoluzione), Articolo 19 (Recesso), Articolo 20 (Danni, responsabilità civile e polizza
assicurativa), Articolo 21 (Subappalto), Articolo 22 (Divieto di cessione del contratto e dei crediti),
Articolo 24 (Foro competente), Articolo 25 (Trattamento dei dati, consenso al trattamento), Articolo
26 (Oneri fiscali e spese contrattuali), Articolo 29 (Clausola finale).
IL FORNITORE
____________________
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA
ARMATA, CUSTODIA-PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI
IMMOBILI DELLA REGIONE LAZIO
ALLEGATO 5
SCHEMA DICHIARAZIONI AVVALIMENTO
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 5 Schema Avvalimento Pagina 1 di 3
Oggetto: Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e
altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio
Il sottoscritto __________ nato il ________________ a __________ in qualità di legale
rappresentante dell’Impresa ____________________ con sede legale in _________________
Partita IVA ________________
con espresso riferimento all’Impresa che rappresenta ed in qualità di concorrente alla gara per
l’appalto in oggetto, come:
• Impresa singola
• Impresa facente parte di:
• Raggruppamento Temporaneo d’Imprese
• già costituito
• ancora da costituire
• Consorzio
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole della responsabilità penale cui può
andare incontro nel caso di affermazioni mendaci,
DICHIARA
ai sensi dell’articolo 49 del D. Lgs. n. 163/2006, che intende avvalersi della/e seguente/i impresa/e
per il soddisfacimento dei sotto elencati requisiti mancanti:
1) ________________________________________________________________________
Impresa Ausiliaria: ___________________________________________________________
Requisiti forniti :_____________________________________________________________
2) ________________________________________________________________________
Impresa Ausiliaria: ___________________________________________________________
Requisiti forniti :_____________________________________________________________
ED A TAL FINE ALLEGA:
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 5 Schema Avvalimento Pagina 2 di 3
A. una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale
rappresentante dell’impresa ausiliaria (corredata a pena di esclusione da copia fotostatica di
un documento di identità in corso di validità) con cui il medesimo:
1. attesta il possesso da parte dell’impresa ausiliaria dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D.
Lgs n. 163/2006, nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di
avvalimento;
2. attesta di essere iscritto per attività inerenti i beni oggetto di gara al Registro delle Imprese o
in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza, se si tratta di uno Stato
dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n. 163/2006;
3. attesta il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta
esecuzione della fornitura, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D. Lgs. n.
81/2008 e s.m.;
4. si obbliga verso l’Impresa Concorrente e la Committente a mettere a disposizione, per tutta la
durata dell’appalto, le risorse necessarie, dettagliatamente indicate, di cui è carente la
Concorrente stessa;
5. attesta che la medesima impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o associata o
consorziata o in R.T.I., né si trova in una situazione di controllo, con una delle altre imprese
che partecipano alla gara;
B. originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei
confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per
tutta la durata dell’appalto
oppure
nel caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, l’Impresa
Concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva (resa nelle forme di cui al D.P.R.
445/2000) attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i
medesimi obblighi previsti dal comma 5 dell’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006.
DICHIARA INOLTRE
di aver preso atto che:
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 5 Schema Avvalimento Pagina 3 di 3
1. l’Impresa Concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della
Committente in relazione alle prestazioni oggetto del contratto;
2. gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico dell’appaltatore si applicano anche nei
confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
_____________________
(firma del legale rappresentante dellImpresa Concorrente)
AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE:
• La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia del documento di identità (in
corso di validità) del dichiarante.
• In caso di costituendo R.T.I./Consorzio ordinario di imprese, il presente modulo dovrà essere
redatto e sottoscritto da ogni singola impresa costituente il R.T.I./Consorzio.
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N.2477
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CAFFARELLA N.13
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AGENZIA REGIONALE
TURISMO VIA PARIGI N.11
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UFFICI VARI VIA DEL
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TERRENO VIA DEL FARO (FIUMICINO)
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SANT'APOLLONIA N. 13
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03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Regione Lazio
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)
Oggetto dell’appalto
SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA, CUSTODIA-PORTIERATO E ALTRI SERVIZI PER LE SEDI E GLI IMMOBILI DELLA
REGIONE LAZIO
Committente: Regione Lazio
Società Appaltatrice:
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
PREMESSA
Il presente Documento è stato elaborato allo scopo di ottemperare ai disposti di legge in materia di sicurezza nella gestione degli appalti e a quanto prescritto dal Regolamento Regionale n. 21 del 30 Settembre 2009 -modifiche al regolamento regionale n. 1 del 6 Settembre 2002 e s.m.i.
In particolare, in relazione alla natura dei luoghi presso cui saranno espletate le attività oggetto dell’appalto e della differenziazione dei “soggetti beneficiari”, l’elaborato in questione rappresenta il “Documento Unico di valutazione dei rischi” di cui all’art. 26 comma 3 e 3-ter del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.e ii., che il Direttore Committente che affida il contratto di appalto è tenuto a redigere e riporta “una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto”.
In base ai suddetti disposti di legge, tale documento dovrà essere, se necessario, integrato in collaborazione con i referenti dei siti presso i quali saranno eseguite le prestazioni oggetto del contratto, relativamente ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi di lavoro, ove non già ricompresi nella presente valutazione preliminare.
Si intendono per “interferenti” le seguenti tipologie di rischi:
• Tipo A: esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• Tipo B: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• Tipo C: immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• Tipo D: derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
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INTRODUZIONE
Il documento è stato realizzato in forma modulare al fine di semplificarne la lettura e fruizione operativa da parte dei soggetti coinvolti nel contratto d’opera.
Le sezioni di cui si compone il documento sono di seguito sinteticamente descritte:
Parte I - Sezione Descrittiva (comma 1 lett. (a) ex art. 26): si tratta di una sezione introduttiva nella quale sono riportate la terminologia e le definizioni utilizzate, le informazioni finalizzate a caratterizzare l’oggetto dell’appalto e le ditte coinvolte (appaltatore ed eventuali subappaltatori), gli obblighi del committente e dell’appaltatore.
Parte II – Sezione Identificativa dei rischi specifici dell’ambiente e misure di prevenzione e protezione adottate (comma 1 lett. (b) ex art. 26): si tratta di una sezione descrittiva delle aree interessate dai lavori in appalto, con particolare riferimento alle tipologie di rischio potenzialmente presenti e alle relative misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione e/o riduzione degli stessi. Tale sezione individua i rischi di tipo A e le relative misure di prevenzione e protezione.
Parte III – Valutazione ed eliminazione/riduzione dei rischi interferenti nelle lavorazioni: contiene l’individuazione dei possibili rischi interferenti, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, tra le diverse lavorazioni anche tra più ditte e delle relative misure finalizzate alla eliminazione o riduzione degli stessi. Tale sezione individua i rischi di tipo B-C-D e le relative misure per eliminare o ridurre le interferenze o ridurne al massimo i rischi.
Parte IV – Allegati:
La sezione allegati riporta una serie di modelli e format documentali che saranno oggetto di specifica compilazione nell’elaborazione del DUVRI esecutivo, una volta avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto.
• La stima dei costi per la sicurezza
• Modulistica: nomina Referente dell’impresa appaltatrice;
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• Modulistica: nomina Referente Locale per il committente;
• Modulistica: verbale di coordinamento e/o sopralluogo Allegato1: “Integrazioni alla parte III del DUVRI : Individuazione delle interferenze e limitazione o riduzione dei rischi”;
• Modulistica: richiesta del permesso di lavoro; Allegato2: “attrezzature di proprietà dell’azienda appaltatrice”;
• Procedura di emergenza della sede per visitatori e ditte esterne;
• Scheda di verifica dei requisiti e delle idoneità tecnico-professionali delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi (richiesta in fase di offerta);
• Verbale di Inizio Attività.
• Elenco nominativo dei Lavoratori coinvolti nella esecuzione dell’appalto e libro matricola.
MODALITÀ DI INTEGRAZIONE/AGGIORNAMENTO/REVISIONE DEL DUVRI
A seguito dell’aggiudicazione dell’appalto, il presente documento sarà integrato nelle specifiche sezioni relative ai rischi presenti nei luoghi di lavoro interessati dall’appalto, a cura del Direttore Committente e dei soggetti responsabili dei luoghi presso i quali viene erogata la prestazione.
Le variazioni tecniche ed organizzative in corso d’opera, non prevedibili a priori, che possano introdurre variazioni nelle attività previste nel contratto d’appalto con conseguenti modifiche nella valutazione dei rischi interferenti, verranno valutate tramite riunioni di coordinamento e/o sopralluoghi, a seguito dei quali si procederà con:
• compilazione di apposito verbale da allegare al DUVRI;
• aggiornamento della/e Sezione/i del DUVRI in caso di variazioni sostanziali.
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Regione Lazio
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI INTERFERENTI STANDARD
PARTE I – SEZIONE DESCRITTIVA
(art. 26 comma 3 e 3-ter D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.)
Ente committente Regione Lazio
Soggetto affidatario dell’Appalto
Azienda appaltatrice
Oggetto dell’appalto Servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per gli immobili della Regione Lazio
Durata dell’appalto 36 mesi dalla stipula del contratto.
Lotti interessati Lotto: 1, 2, 3, 4, 5, 6,7
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INDICE
PREMESSA ..................................................................................................................... 2
INTRODUZIONE ........................................................................................................... 3
1. PARTE I: SEZIONE DESCRITTIVA ................................................................ 7
1.1 Definizioni ............................................................................................................... 7
1.2 Dati identificativi ..................................................................................................... 9 1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente per la gestione ed esecuzione
dell’appalto .................................................................................................. 91.2.2 Anagrafica e dati generali dell’Appaltatore ..... Errore. Il segnalibro non è
definito.1.2.3 Anagrafica e dati generali dell’azienda appaltatrice .................................. 91.2.4 Anagrafica e dati generali dell’azienda subappaltatrice ............................ 9
1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto ...................................................... 11
1.4 Obblighi del committente ...................................................................................... 11
1.5 Obblighi del Soggetto beneficiario ........................................................................ 12
1.6 Obblighi generali per l’Appaltatore ....................................................................... 12
1.7 Diritto di interruzione dei lavori ............................................................................ 15
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1. PARTE I: Sezione Descrittiva
1.1 Definizioni
Di seguito si forniscono alcune definizioni relative ai soggetti che intervengono e sono presenti nell’argomento trattato ed ai tipi di contratto che possono essere stipulati.
Appaltante o committente: colui che affida un lavoro o una prestazione. Nel caso specifico, come da regolamento regionale, il Direttore che sottoscrive lo specifico contratto di appalto.
Soggetto beneficiario: è il/i soggetto/i presso il quale viene erogato il lavoro o la prestazione.
Appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri.
Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri.
DUVRI: Documento unico di valutazione ricognitiva dei rischi da interferenze standard. Parte integrante del contratto.
DUVRI esecutivo: Documento di valutazione dei rischi interferenti integrativo al DUVRI PRELIMINARE, riportante i rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. Detto documento integra gli atti contrattuali.
Referente locale per il committente: è la persona che si interfaccia con il referente dell’impresa appaltatrice per la gestione operativa dell’appalto.
Referente dell’impresa appaltatrice: Responsabile dell’impresa appaltatrice per la conduzione dei lavori/espletamento del servizio con lo specifico incarico di collaborare con il Direttore committente e il Referente locale, di promuovere e coordinare la sicurezza e l'igiene del lavoro.
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Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione (art. 2 comma 1 lett. (a) D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.).
Contratto d’appalto: l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro (art. 1655 c.c.).
Appalto promiscuo: gli appalti promiscui sono quelli che vedono impegnate una o più imprese appaltatrici in uno stesso ambiente di lavoro o in strutture nelle quali operano i lavoratori del committente. Si tratta, generalmente, di lavori su impianti e che devono essere eseguiti senza interrompere il loro normale funzionamento e sui quali potrebbero operare contemporaneamente i lavoratori del committente.
Subappalto: il subappalto è un contratto fra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l’autorizzazione. L’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera se non autorizzato dal committente (art. 1656 c.c.)
Contratto d’opera: il contratto d’opera si configura quando una persona si obbliga verso “un’altra persona fisica o giuridica” a fornire un’opera o un servizio pervenendo al risultato concordato senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 c.c.).
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1.2 Dati identificativi
Nel seguito si riportano le informazioni inerenti i luoghi presso cui dovranno essere svolte le attività oggetto dell’appalto e i riferimenti per il Committente e per l’Appaltatore. Nella Sez. IV – Allegati, sono riportati i modelli di comunicazione ed i verbali per l’individuazione del “Referente Locale” per il committente e del Referente per l’appaltatore.
1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente per la gestione ed esecuzione dell’appalto
Oggetto dell’appalto Servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per gli immobili della Regione Lazio
Ente Committente Regione Lazio
Sede Legale del Committente Via R.R. Garibaldi, 7 Roma
Responsabile dell’Appalto
1.2.2 Anagrafica e dati generali dell’azienda appaltatrice
Denominazione Azienda
Indirizzo sede legale
Tel/fax
Datore di Lavoro (appaltatore)
Data presunta inizio lavori
Orario ordinario di lavoro
Referente dell’impresa appaltatrice
Recapiti telefonici e Fax referenti
1.2.3 Anagrafica e dati generali dell’azienda subappaltatrice
Denominazione Azienda
Indirizzo sede legale
Tel/fax
Datore di Lavoro (subappaltatore)
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Data presunta inizio lavori
Orario ordinario di lavoro
Referente dell’impresa subappaltatrice
Recapiti telefonici referenti
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1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto
L’appalto, distinto in Lotti, ha per oggetto l’esecuzione dei Servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per gli immobili della Regione Lazio Nel suddetto contratto sono comprese le seguenti attività:
Vigilanza armata e custodia – portierato degli uffici e degli impianti delle sedi regionali negli spazi interni ed esterni, di pertinenza degli Uffici e Servizi specificati nel capitolato tecnico.
Ronde interne ed esterne.
Manutenzione degli impianti tecnologici esistenti
In considerazione della tipologia di servizi richiesti all’appaltatore, il personale dello stesso ha accesso a tutti i locali interni ed esterni alle Strutture interessate.
Lo svolgimento di tali attività comporta l’utilizzo di attrezzature/macchinari di proprietà dell’appaltatore e/o del committente, nei casi previsti e specificatamente autorizzati dalla committenza. L’elenco esaustivo delle attrezzature di proprietà dell’appaltatore e relative certificazioni di conformità sono riportati in allegato al presente documento.
1.4 Obblighi del committente
L’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii., nel caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, nel caso in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, introduce obblighi precisi a carico sia dei datori di lavoro delle ditte incaricate della esecuzione dei lavori, che del soggetto che affida l’appalto (committente).
In relazione a quanto stabilito dal Regolamento Regionale n. 21 del 30 Settembre 2009 -modifiche al Regolamento Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e smi, gli obblighi di cui al suddetto art. 26 del D.Lgs. 81/08 e smi, sono attribuiti ai direttori committenti, a cui spetta, dunque, la compilazione del DUVRI.
In particolare gli obblighi del committente sono di seguito specificati:
Verificare i requisiti tecnico-professionali dell’appaltatore;
Acquisire l’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale;
Redigere il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che
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potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto;
Promuovere la cooperazione fra datori di lavoro delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’appalto;
Promuove il coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione finalizzati alla eliminazione o, ove ciò non fosse possibile alla riduzione dei rischi dovuti alle interferenze, elaborando il presente “Documento unico di valutazione dei rischi”;
Trasmettere copia del DUVRI ESECUTIVO e relativi allegati all’area “Datore di Lavoro, Promozione del benessere organizzativo e Servizi al personale” della Direzione Regionale “Risorse Umane e Sistemi Informativi”.
1.5 Obblighi del Soggetto beneficiario
Ai sensi dell’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii., il soggetto presso il quale ha luogo la prestazione oggetto dell’appalto deve Integrare il DUVRI redatto dal Committente riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.
Tale integrazione deve essere sottoscritta per accettazione dall’esecutore.
1.6 Obblighi generali per l’Appaltatore
Prima di iniziare i lavori l’Appaltatore si impegna a visionare quanto riportato nel presente documento, a condividerlo e a collaborare al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro sia per i propri dipendenti, di cui è pienamente e consapevolmente responsabile, sia verso i lavoratori altrui, alla cui sicurezza e salute egli concorre attraverso le attività di coordinamento e collaborazione.
L’Appaltatore si impegna:
1. ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza, ambiente ed igiene del lavoro, nonché ad applicare nel corso del lavoro le norme unificate nazionali ed internazionali (UNI, CEI, CEN, ISO) e tutte le altre eventuali norme di buona tecnica applicabili;
2. ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08 e ss.mm. e ii., per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuali, ove necessari, ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori (esclusi i lavoratori autonomi);
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3. ad adempiere agli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori (nonché quelli di eventuali ditte subappaltatrici, ove il subappalto fosse ammesso), per quanto attiene ai rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro dell'Azienda, di cui al presente accordo (ad esclusione dei lavoratori autonomi);
4. a far rispettare al proprio personale e a Terzi per esso operanti, oltre le Norme di legge, anche quelle di comportamento in vigore presso l'Unità produttiva; in particolare tutto il personale deve essere munito ed esibire il tesserino di riconoscimento conforme all’art 26 comma 8 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.;
5. a dotare il proprio personale dei dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari per l'esecuzione dei lavori, nonché di quelli che possono essere prescritti dall’Azienda in relazione a condizioni di rischio specifiche presenti nell'area o reparto dell'Unità produttiva o derivanti dalla interferenza delle lavorazioni. L’elenco di tali DPI sono riportati rispettivamente nella Sezione II e III del presente documento;
6. a far osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determinato itinerario di entrata e uscita;
7. ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
8. ad operare con attrezzature e macchinari conformi alle norme vigenti di legge, corredati della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza (es. libretti ponteggi, omologazione degli apparecchi di sollevamento, marchio CE delle attrezzature, ecc.), a custodirli in maniera adeguata e contrassegnati da un proprio marchio in modo tale da renderli facilmente riconoscibili;
9. a mantenere in ordine e ad assicurare la pulizia nelle zone delle sedi in cui opera e che sono interessate dal lavoro dei propri addetti o dei propri macchinari durante e dopo lo svolgimento delle attività oggetto del contratto;
10. ad utilizzare automezzi che, qualora dovessero essere autorizzati a circolare nell'interno delle pertinenze dell’Ente, saranno guidati nel pieno rispetto delle norme del codice della strada, oltre che di quelle speciali evidenziate dalla cartellonistica;
11. a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
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12. a far osservare il Divieto di Fumo, salvo nelle apposite isole per fumatori e di Divieto di consumo di bevande alcoliche.
13. ad assumersi la piena e completa responsabilità civile e/o penale e/o amministrativa sia per i danni alle persone che alle cose in caso di sinistro, disastro, incendio o incidente di qualsiasi genere da egli causato.
14. a consegnare l’opera ultimata o a completare il servizio richiesto in condizioni di sicurezza, sgombra da materiali o rifiuti prodotti durante l’esecuzione dei lavori o generati da tutte le attività svolte.
15. a richiedere autorizzazione scritta al subappalto, qualora non previsto nel contratto. In ogni caso l'Appaltatore sarà responsabile del coordinamento operativo delle aziende subappaltatrici, fermo restando l’onere del coordinamento ai fini della eliminazione o, ove ciò non fosse possibile, della riduzione dei rischi interferenti a carico del Datore di Lavoro Committente (valgono per i subappaltatori tutti gli obblighi e le prescrizioni previste a carico dell'Appaltatore)
16. a richiedere tempestivamente specifica autorizzazione preventiva mediante il modulo Permesso di lavoro in Allegato della Sezione IV del documento al Supervisorecommittente, per l'esecuzione delle attività non previste in fase di contratto e che comportano rischi particolari, quali ad esempio:
o Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce.
o Deposito di sostanze pericolose.
o Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere.
o Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari.
o Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi.
o Stoccaggio Rifiuti.
o Lavori in aree classificate a rischio per la presenza di atmosfere esplosive.
Nell’ambito dello svolgimento dei propri compiti, il Datore di lavoro della ditta appaltatrice e, se presenti, delle ditte subappaltatrici devono:
Cooperare, di concerto col Datore di lavoro committente, all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi correlati alle attività oggetto dell’appalto;
Fornire, qualora operino contemporaneamente più imprese, tutte le indicazioni necessarie affinché il Datore di lavoro Committente possa adeguatamente promuovere il coordinamento tra le imprese stesse, in particolare per i rischi derivanti
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da possibili interferenze tra i lavori.
Attenersi alle indicazioni informative del Supervisore dell’appalto committente per un appropriato comportamento del personale di fronte al verificarsi di una situazione di emergenza di qualsiasi natura (incendio, scoppio, crollo, fuga o spandimento di prodotto pericoloso, ecc.).
Fare immediata segnalazione al Supervisore dell’appalto committente di ogni evento in cui si sia verificato un infortunio di qualsiasi natura o incidente, tenendolo al corrente degli sviluppi.
1.7 Diritto di interruzione dei lavori
In caso di rilevata inadempienza di quanto precisato nei punti precedenti, o di infrazioni alle norme, per quanto riguarda la disciplina sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente - ferma restando la completa responsabilità civile e penale ai sensi di legge dell'Appaltatore – quest’ultimo riconosce al Committente il diritto, in via alternativa e a suo insindacabile giudizio:
di non consentire l'ulteriore prosecuzione dei lavori;
di vietare l'accesso alle sedi del Committente a tutti i dipendenti dell'Appaltatore che non siano regolarmente assicurati a termini di legge, o che non attengono alle disposizioni del Committente;
di procedere alla risoluzione del contratto, con preavviso di almeno tre giorni da comunicarsi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, contenente, sia pure sommariamente, i motivi della risoluzione.
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Regione Lazio
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI INTERFERENTI STANDARD
PARTE II – SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ADOTTATE
(art. 26 comma 3 e 3-ter D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.)
Ente committente Regione Lazio
Soggetto affidatario dell’Appalto
Azienda appaltatrice
Oggetto dell’appalto Servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio
Durata dell’appalto 36 mesi dalla stipula del contratto.
Lotti interessati Lotto: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
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INDICE
1. PARTE II: SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO ................................................................................................ 3
1.1 PREMESSA ........................................................................................................................ 3
1.2 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE ...................................................... 3
2. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE ........................................................................................... 4
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1. PARTE II: Sezione Identificativa dei Rischi degli ambienti di lavoro
1.1 PREMESSA
In base a quanto previsto dall’art. 26, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 81/08, il Datore di Lavoro Committente è tenuto ad informare dettagliatamente l’impresa appaltatrice o il lavoratore autonomo sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
La presente Sezione contiene informazioni in merito alle situazioni tipiche che possono costituire un rischio per i lavoratori dell’impresa appaltatrice, nonché l’individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione da adottare.
In base ai disposti dell’art. 26, comma 3-ter, detta sezione dovrà essere integrata con le specifiche informazioni e valutazioni operate, per ciascuno dei luoghi oggetto dell’esecuzione dell’appalto, dai relativi soggetti responsabili (soggetto beneficiario).
1.2 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE
Per ciascun sito sono state individuate le seguenti aree omogenee:
Sito Area Omogenea
Uffici
• Locali ufficio • Servizi igienici • Aree esterne • Vie di fuga • Passaggi interni e aree comuni • Piani di copertura e terrazzi
praticabili • Archivi, depositi e magazzini
Magazzini e Archivi
• Servizi igienici • Aree esterne • Vie di fuga • Passaggi interni e aree comuni • Archivi, depositi e magazzini
Garage, Parcheggi e Autoparchi
• Locali ufficio • Servizi igienici • Aree esterne • Vie di fuga • Area ricovero mezzi
Locali tecnici • Locale tecnico • Passaggi interni e aree comuni • Vie di fuga
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
2. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE
Si riportano di seguito le schede riepilogative dei rischi suddivisi per aree specifiche di lavoro.
Per le sedi ove non opera il personale della Giunta Regionale, le informazioni di seguito riportate dovranno essere oggetto di specifica integrazione da parte degli enti utilizzatori degli immobili interessati, prima dell’avvio delle attività oggetto dell’appalto.
Per ciascun rischio, nelle seguenti tabelle, sono indicate le relative misure di prevenzione adottate/previste.
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03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
Regione Lazio
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI INTERFERENTI
STANDARD
PARTE III – VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI
(art. 26 comma 3 e 3-ter D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.)
Ente committente Regione Lazio
Soggetto affidatario dell’Appalto
Azienda appaltatrice
Oggetto dell’appalto Servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio
Durata dell’appalto 36 mesi dalla stipula del contratto.
Lotti interessati Lotto: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
INDICE
3. PARTE III: VALUTAZIONE DEI RISCHI ED ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE ................................................... 3
3.1 Introduzione ............................................................................................................. 3
3.2 Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi ........................................................................................................................ 3
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
3. PARTE III: Valutazione dei Rischi ed eliminazione delle interferenze
3.1 Introduzione
In questa sezione del documento, così come previsto dall’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.e ii., vengono individuati i possibili rischi interferenti ossia quelli derivanti dalla sovrapposizione delle attività svolte da appaltatori diversi nel luogo di lavoro del committente e/o dalle lavorazioni dell’appaltatore che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.
I rischi presenti nell’ambiente di lavoro oggetto dell’appalto e le relative misure di prevenzione e protezione, in via generale adottate, sono stati individuati nella Sezione II, che, tuttavia, dovrà essere oggetto di aggiornamento e/o integrazione, ove necessario, in relazione alle informazioni fornite dai “Soggetti Beneficiari” del Servizio.
Nella presente Sezione non sono contemplati i rischi propri delle attività dell'Appaltatore medesimo e le relative misure di prevenzione e protezione che devono essere assicurate dal Datore di lavoro dell’azienda appaltatrice.
3.2 Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei possibili rischi interferenti correlati allo svolgimento delle attività previste dal contratto d’appalto, con particolare riferimento all’installazione degli impianti di videosorveglianza nei luoghi che ne dovessero essere sprovvisti. L’Appaltatore, in occasione della presa in carico dei locali, dovrà in visionare quanto riportato dal Soggetto beneficiario e/o dal Referente Locale, per i luoghi di lavoro oggetto dell’appalto, sui rischi specifici delle aree interessate dalle lavorazioni. Ciò al fine di avere una più ampia visione delle caratteristiche dei luoghi, delle attività ivi svolte e dei rischi esistenti (cfr. Sez. IV , Modulistica).
Per ciascuna attività sono individuate le misure da porre in atto per eliminare e/o ridurre i cosiddetti “rischi interferenti” e sono specificati gli eventuali dispositivi di protezione individuali che devono essere utilizzati dall’appaltatore. Si precisa che i DPI eventualmente riportati in tabella sono quelli necessari all’eliminazione e/o riduzione dei soli rischi interferenziali e non quelli necessari per lo svolgimento in sicurezza delle attività proprie dell’appaltatore.
Sono riportati, inoltre, i rischi derivanti non direttamente dall’attività oggetto dell’appalto, ma dalla presenza di eventuali altre ditte nei luoghi interessati delle attività.
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
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03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
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03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI INTERFERENTI STANDARD
PARTE IV – VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI
(art. 26 comma 3 e 3-ter D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.)
Ente committente Regione Lazio
Soggetto affidatario dell’Appalto
Azienda appaltatrice
Oggetto dell’appalto Servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio
Durata dell’appalto 36 mesi dalla stipula del contratto.
Lotti interessati Lotto: 1, 2, 3, 4, 5, 6,7
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
4.1 Introduzione
Nella presente Sezione vengono riportati:
le tabelle relative alla stima dei costi per la sicurezza;
la modulistica e la documentazione acquisita, per la gestione in sicurezza dell’appalto.
In particolare, si allega (barrare la documentazione allegata):
Modulistica:
Nomina Referente dell’impresa appaltatrice.
Nomina Referente Locale per il committente.
Verbale di coordinamento e/o sopralluogo Allegato1: “Integrazioni alla parte III del DUVRI: Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi”. Tali documenti sono stati opportunamente compilati.
Richiesta del Permesso di lavoro. Allegato2: “Attrezzature di proprietà dell’azienda appaltatrice”.
Procedure di emergenza della/e sede/i per visitatori e ditte esterne;
Scheda di verifica dei requisiti tecnico-professionali della ditta appaltatrice compilata (richiesta in fase di offerta);
Autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale;
Elenco lavoratori della ditta appaltatrice coinvolti nell’appalto e copia libro matricola;
Elenco lavoratori addetti alle emergenze della ditta appaltatrice;
Altro: _____________________________________________________________________________
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
4.2 Stima dei costi della sicurezza
A seguito della valutazione dei rischi interferenti sono stati stimati i costi delle misure necessarie alla eliminazione o riduzione degli stessi.
In particolare, le tipologie di costi presi in considerazione per lo specifico appalto sono riferiti ai rischi interferenziali che possono verificarsi in caso di installazione degli impianti di videosorveglianza :
a) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.);
b) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
c) gli incontri di coordinamento per la verifica e/o l’aggiornamento delle misure di prevenzione e protezione individuate. Il monte ore previsto per la effettuazione di tali riunioni è stato stabilito in base alla complessità e/o numerosità dei siti di ciascun lotto. In via generale sono stati previsti incontri con cadenza tri/quadrimestrale.
In base all’analisi effettuata al punto precedente, per ciascun lotto e per l’intero periodo contrattuale, sono stati quindi stimati, in base ad un’indagine di mercato e consultazione di prezziari, i costi per la sicurezza ulteriori rispetto a quelli propri dell’appaltatore e che dovranno essere sostenuti per la riduzione/eliminazione dei rischi interferenti riportati nella sezione III.
Tabella 1 – Individuazione dei costi per l’eliminazione o riduzione dei rischi interferenziali
LOTTO 1- GIUNTA REGIONE LAZIO
Tipologia costo U.M. Costo
unitario €
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi all’intera
durata dell’appalto
(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento e di inizio attività orario 50,00 22 1100,00
Recinzioni con paletti e strisce bande giallo/nere Cad. 10,00 1 10,00
Cartelli Cad. 5,00 2 10,00
TOTALE 1120,00
TOTALE CON IVA 22% 1366,40
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LOTTO 2 Roma – Sedi e immobili siti nella Provincia di Roma
Tipologia costo U.M. Costo unitario
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi all’intera
durata dell’appalto
(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento orario 50,00 62 3100,00
Recinzioni con paletti e strisce bande giallo/nere Cad. 10,00 19 190,00
Cartelli Cad. 5,00 22 110,00
TOTALE 3400,00
TOTALE CON IVA 22% 4148,00
LOTTO 3 Roma – Altre sedi e immobili siti nella Provincia di Roma
Tipologia costo U.M. Costo unitario
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi all’intera
durata dell’appalto
(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento orario 50,00 50 2500,00
Recinzioni con paletti e strisce bande giallo/nere Cad. 10,00 19 190,00
Cartelli Cad. 5,00 22 110,00
TOTALE 2800,00
TOTALE CON IVA 22% 3416,00
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
LOTTO 4 – Sedi e immobili siti nella Provincia di Frosinone
Tipologia costo U.M. Costo unitario
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi
all’intera durata
dell’appalto(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento Orario 50,00 18 900,00
Recinzioni con paletti e strisce bande giallo/nere Cad. 10,00 4 40,00
Cartelli Cad. 5,00 8 40,00
TOTALE 980,00
TOTALE CON IVA 22% 1195,60
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LOTTO 5 – Sedi e immobili siti nella Provincia di Latina
Tipologia costo U.M. Costo unitario
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi all’intera
durata dell’appalto
(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento Orario 50,00 19 950,00
Recinzioni con paletti e strisce bande giallo/nere Cad. 10,00 3 30,00
Cartelli Cad. 5,00 6 30,00
TOTALE 1010,00
TOTALE CON IVA 22% 1232,20
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LOTTO 6 - Sedi e immobili siti nella Provincia di Rieti
Tipologia costo U.M. Costo unitario
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi all’intera
durata dell’appalto
(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento Orario 50,00 26 1300,00
TOTALE 1300,00
TOTALE CON IVA 22% 1586,00
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LOTTO 7 - Sedi e immobili siti nella Provincia di Viterbo
Tipologia costo U.M. Costo unitario
Quantità relativa
all’intera durata
dell’appalto (ore)
Costi relativi all’intera
durata dell’appalto
(euro)
Partecipazione alle riunioni di coordinamento Orario 50,00 14 700,00
Recinzioni con paletti e strisce bande giallo/nere Cad. 10,00 3 30,00
Cartelli Cad. 5,00 6 30,00
TOTALE 760,00
TOTALE CON IVA 22% 927,20
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FAC-SIMILE
Nomina del Referente dell'impresa appaltatrice e/o preposto
Data,
Spett. Regione Lazio
Via…………………….n……………
c.a :
Oggetto: Appalto di ........................................ : nomina del responsabile dell'impresa
appaltatrice e/o preposto.
L'impresa appaltatrice………………. nella persona del suo legale rappresentante Sig.
.......................................... dichiara di avere incaricato il Sig. ................................. a promuovere
e coordinare la sicurezza e l'igiene del lavoro per le attività di cui al contratto di appalto
........................ del ...................................... e da eseguirsi presso l'Area
.................................................................................. della/e sede/i ...................................... il Sig.
................................. nominandolo proprio Referente.
Firma del legale rappresentante dell’Impresa Appaltatrice
……………………………………
Firma per accettazione del Referente dell’impresa
Appaltatrice
………………………………………..
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
FAC-SIMILE
Nomina del referente locale per il committente
Data,
Spett. ………………………………….
Via……………………n………………..
c.a :
Oggetto: Appalto di ........................................: nomina del Referente Locale per il
committente.
La Regione Lazio in qualità di committente delle attività ………………….. di cui al contratto di
appalto ........................ del ...................................... e da eseguirsi
presso.................................................................................. della/e sede/i ......................................
dichiara di avere incaricato il Sig. ................................. quale Referente Locale, nei confronti
dell’appaltatore, in caso di segnalazione di anomalie e/o criticità in merito alle attività oggetto
del contratto di appalto.
Per il committente
……………………………………
Firma per accettazione del Supervisore dell’appalto
………………………………………..
03/07/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53
VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO E/O SOPRALLUOGO
In data …………………. presso la sede di …………………………… in
via........................................
Città…………………………
È stata svolta una riunione di coordinamento, ai sensi dell'art 26 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.,
in merito alla valutazione dei rischi interferenziali incidenti sull’attività lavorativa oggetto
dell’appalto. Sono state inoltre valutate eventuali ulteriori misure da porre in atto, da parte del
committente e di altre aziende appaltatrici, in caso di rischi interferenziali dovuti alla
sovrapposizione di lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera
complessiva.
È stato eseguito un sopralluogo del sito, con il referente incaricato della ditta appalatatrice
visionando i luoghi di lavoro ove potrà operare il personale. Lo stesso dichiara di aver preso
visione dello stato dei luoghi, degli impianti e dei rischi specifici.
E’ stato operato un aggiornamento della valutazione dei rischi interferenziali e delle relative
misure di prevenzione e protezione (cfr. allegato).
OSSERVAZIONI
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Per l’appaltatore Per Regione Lazio :___________________________________ ___________________________________
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RICHIESTA DEL PERMESSO DI LAVORO
Parte da compilare a cura dell’appaltatore
Attività richiesta:
A B C D E F G H I L M N
Altro:___________________________________________________________________
Nel caso di richiesta di tipo E barrare la parte sottostante:
L’appaltatore prende atto che i macchinari /attrezzature richiesti in comodato d’uso sono stati consegnati in stato di sicurezza e perfetta efficienza e si impegna a restituirli nelle stesse condizioni
A tale dichiarazione, l’appaltatore si impegna ad allegare l’elenco degli strumenti di sua proprietà, utilizzati all’interno delle sedi/aree di svolgimento delle attività oggetto del contratto di appalto.( cfr allegato 2 al presente documento)
Sede/Aree di svolgimento delle attività richieste:_______________________________________
Tempi di svolgimento dell’attività:_____________________________________________________
Allegare le Informazioni specifiche: vedere tabella in allegato
Parte da compilare a cura del committente
Interventi specifici da predisporre:_____________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Autorizzazione all’esecuzione
Data _____________________________________________________________
Validità del permesso:_____________________________________________
Firma per il committente Firma per l’appaltatore
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(Informazioni specifiche da fornire per ottenere il permesso di lavoro)
Codice
ATTIVITA’ INFORMAZIONI DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE
A Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce;
- tipo di servizio che si intende utilizzare (bagni, docce, mensa, ecc); - numero delle persone che usufruiranno di esso ed in quale periodo
B Deposito di sostanze pericolose - quantità e tipologia delle sostanze, - criteri di conservazione e custodia di dette sostanze.
C Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere
- con quali mezzi ed attrezzature - provvedimenti di sicurezza che si propone adottare.
D
Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari
- elenco delle attrezzature, gli utensili, le macchine, i materiali, ecc. che si intende introdurre nell’Unità produttiva; - tipo di intervento, spostamenti ed area di azione - modalità di installazione - alimentazione elettrica necessaria
E
Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi (comodato d’uso)
- elenco delle attrezzature da utilizzare (cfr Allegato) - Formazione ed informazione specifica del personale per l’utilizzo delle attrezzature richieste
F Lavori comportanti interruzioni, anche temporanee, della viabilità
- indicazione delle modalità di segnalazione dei lavori in corso e delle eventuali deviazioni.
G Stoccaggio Rifiuti - modalità di sistemazione,
- natura e qualità delle sostanze depositate (residui oleosi, combustibili, solidi o liquidi, materiale di scavo, di scarto, di risulta, ecc.)
H
Lavori su o in prossimità di linee od apparecchiatura elettriche (cabine, trasformatori e simili),
- individuazione dei soggetti abilitati - modalità previste per l’effettuazione dell’intervento
I
Lavori in luoghi confinati (quali recipienti, serbatoi, canalizzazioni, fosse, ecc.) o ad accesso limitato
- indicazione del luogo confinato, - misure specifiche di salvataggio.
L
Lavori in aree classificate a rischio per la presenza di atmosfere esplosive
- tipo di intervento, - attrezzature e macchine che si intende utilizzare con particolare riferimento all’idoneità per le zone a rischio di esplosione (ATEX) - misure di salvataggio in caso di emergenze specifiche.
M Lavori in quota - Modalità di accesso - PIMUS (per l’istallazione di ponteggi, ponti su carro, ecc,)
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Codice
ATTIVITA’ INFORMAZIONI DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE
- Formazione specifica del personale
N
Lavori con possibile emissione nell’ambiente di sostanze pericolose (agenti chimici, polveri, ecc.)
- Tipologia delle sostanze pericolose - Modalità previste per il contenimento delle sostanze pericolose
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ALLEGATO 2
ATTREZZATURE DI PROPRIETA’ DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Il responsabile........................................................................................................................
dell’impresa appaltatrice: …………………………………………………………………
In data ………………………………………..
comunica l’elenco delle attrezzature e delle macchine di proprietà della società
appaltatrice, ordinariamente utilizzate dalla medesima, in riferimento al contratto di
appalto ................................................................................ del ...........................................
Presso le seguenti sedi/aree di svolgimento delle attività
richieste..................................................................................................................................
L’ Impresa Appaltatrice si impegna ad aggiornare tale elenco in caso di integrazioni e/o
sostituzioni di suddetti macchinari e attrezzature.
TIPOLOGIA DI STRUMENTO QUANTITA’
Per l’appaltatore Per Regione Lazio :___________________________________ ___________________________________
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PROCEDURE DI EMERGENZA DELLA/E SEDE/I PER VISITATORI E DITTE ESTERNE
SI ALLEGANO LE PROCEDURE DI EMERGENZA PREDISPOSTE PER I SITI OGGETTO DEL CONTRATTO DI APPALTO.
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SCHEDA DI VERIFICA DEI REQUISITI E DELLE IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALI
DELLE IMPRESE APPALTATRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI
ai sensi del punto a, comma 1, art. 26 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.
Modulo da compilare e da restituire alla Regione Lazio con allegata la documentazione richiesta
Denominazione dell’impresa appaltatrice: . …………………………………………………..
Sede legale: ....................................................................................................................
Sede operativa: ...............................................................................................................
Datore di Lavoro:............................................................................................................
VERIFICA REQUISITI ESSENZIALI COME DA NORMATIVA
(compilare ogni parte)
Nominativo del Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (tranne per i
lavoratori autonomi):
..........................................................................................................................................
o -Nominativo Medico Competente (ove previsto ai sensi di legge):
..............................................................................................................................
Iscrizione C.C.I.A.A. di...................……..........n...........................................................
Posizione INPS:
...............................................................................................................
Posizione INAIL:
..............................................................................................................
Copia del Documento unico di regolarità contributiva DURC (obbligatorio per tutti
gli appalti pubblici e per gli appalti privati di Lavori)
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VERIFICA REQUISITI AGGIUNTIVI A DISCREZIONE DEL COMMITTENTE
( compilare le parti indicate e/o allegare la documentazione richiesta )
Copia del Registro Infortuni degli ultimi tre anni
Polizza di assicurazione R.C…………………………………………………………………………………
Certificazione Qualità: no si
Norma ........................ Ente Certificatore:..............................................................................
Certificazione Ambiente: no si
Norma ...................................... Ente Certificatore:.................................................................
Certificazione Sicurezza/Salute: no si
Norma ...................................... Ente Certificatore:.................................................................
Ai lavoratori é stata fornita l’informazione e la formazione sui rischi specifici della loro attività ai sensi degli art. 36 e 37 del D.Lgs. 81/08?
no si
Eventuali subappalti previsti (il subappalto deve essere preventivamente autorizzato dal committente e subordinato alla verifica documentale dei requisiti tecnici e professionali di tutti gli eventuali subappaltatori).
no si
Altro:…………...........................................................……..................................……
Note, osservazioni, particolarità che l’appaltatore ritiene di dover comunicare …………………………………………………………………………………………........................................................................................................................................................................................................................................................................
Il datore di lavoro dell’impresa appaltatrice
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Spazio riservato al Committente (con eventuale collaborazione del SPP)
Valutazione dei requisiti tecnico-professionali
dell’impresa Appaltatrice ai sensi del p.to A comma 1 dell’art. 26 D.Lgs. 81/08 e ss.mm. ii..
Esito positivo Esito negativo
Note e osservazioni: ................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Il Committente
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Luogo, ...............................
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VERBALE DI INIZIO ATTIVITÁ
In data …………………. presso la sede di …………………………… in
Via........................................
Città…………………………
È stata effettuata una riunione di “start-up”, propedeutica all’inizio delle attività oggetto
del contratto di appalto.
Il responsabile dell’impresa appaltatrice dichiara di essere stato correttamente informato
circa i rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui si andrà ad operare e sulle
misure di prevenzione e di emergenza adottate, nonché sui nominativi dei responsabili
interni e dichiara di ritenere adeguate le misure adottate per eliminare le interferenze così
come riportate nel DUVRI. Il responsabile dell’impresa appaltatrice si impegna, inoltre, a
contattare immediatamente il direttore committente qualora intervengano, durante
l’esecuzione dei lavori, situazioni tali da rendere necessario acquisire nuove o ulteriori
informazioni, effettuare una nuova valutazione dei rischi, o modificare le misure adottate
per eliminare le interferenze.
OSSERVAZIONI
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Per l’appaltatore Per Regione Lazio :
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ALLEGATO 9
SCHEMA DICHIARAZIONI ADEMPIMENTI IN MERITO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 9 Schema dichiarazioni adempimenti sicurezza Pagina 2 di 3
Spett.le REGIONE LAZIO
______________
______________
Oggetto: Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, custodia-portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione Lazio. Dichiarazione adempimenti sulla sicurezza sul lavoro - D. Lgs. 81/08 s.m.i.
Il sottoscritto_ _________________________________ (allegata fotocopia di valido
documento d’identità) Legale Rappresentante o Titolare dell’Impresa
___________________________________________________
con sede legale in ___________________________Via
_____________________________________
dichiara quanto segue
1. Che il personale impiegato per l’Appalto in oggetto:
- è dotato delle abilitazioni necessarie
- risulta idoneo alle mansioni specifiche, in conformità alla sorveglianza sanitaria ove
prevista - art.41 D.Lgs. 81/08 s.m.i.
- è adeguatamente informato e formato sulle misure di prevenzione e protezione
relative alle mansioni svolte, sulle procedure di emergenza e di primo soccorso -
art.36-37 D.Lgs. 81/08
- è dotato di ausili, dispositivi di protezione individuali, idonei alla sicurezza del
lavoro da eseguire
- è riconoscibile tramite tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli
indumenti, corredata di fotografia, e contenente le generalità del lavoratore,
l'indicazione del datore di lavoro e dell’impresa in appalto.
2. Che l’Appaltatore possiede il Documento di Valutazione dei Rischi ed il programma
di miglioramento, art. 17 D.Lgs. 81/08, con evidenza della tutela di ogni lavoratore e
di ogni attività.
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia - portierato e altri servizi
Allegato 9 Schema dichiarazioni adempimenti sicurezza Pagina 3 di 3
3. Che i mezzi e le attrezzature previsti per l’esecuzione dell’Appalto sono idonei,
conformi alle norme di sicurezza vigenti, dotati dei necessari documenti di
certificazione e controllo.
4. Che il costo relativo alla sicurezza del lavoro è indicato nell’offerta, e dettagliato nelle
misure adottate rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e forniture
Si comunica inoltre
Datore di lavoro :_________________________________________ Tel. __________ e-
mail_____________
Responsabile Servizio Prev. e Protezione : _____________________ Tel. __________ e-
mail_____________
Medico Competente:______________________________________ Tel. __________ e-
mail_____________
Altre informazioni che si ritiene utile fornire in merito alla qualificazione organizzativa:
________________
________________________________________________________________________
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Lì_________________________
In fede
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