IL PUNTO DI VISTA DELLA SIN: TRATTAMENTI DIALITICI
CRONICI, SVILUPPO DELLA DIALISI DOMICILIARE E
TELEMEDICINA
Loreto Gesualdo Presidente SIN
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LA SOCIETA’ ITALIANA DI NEFROLOGIA
Il nuovo LOGO e’ ispirato da diverse parole chiave: collaborazione (figura a lucchetto), territorio (Italia) e ricerca (lente di ingrandimento). Nel complesso, la forma del
pittogramma è una rappresentazione semplificata del nefrone: glomerulo e tubulo contorto prossimale
Promuove la
campagna
2.2 milioni di persone con MRC* 45000 dializzati 15000 trapiantati 30-40% con diabete e/o ipertensione 15-20% con glomerulonefriti 4-7% con rene policistico
*Studio CARHES 2016
Cosa abbiamo fatto negli ultimi due anni NEI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI
–Documento di indirizzo della malattia renale cronica e piano nazionale della cronicita’ –Revisione nomenclatore tecniche di terapia sostitutiva –I nuovi LEA –Revisione DRG nefrologici –Percorso gravidanza a rischio con AGENAS –Percorso transizione bambino-adulto –Appropriatezza prescrittiva
3.Documento per il Piano Nazionale della Cronicità che stigmatizza le attuali criticità e indica gli indirizzi strategici e le possibili linee di intervento per accrescere il riconoscimento precoce ed il corretto trattamento della Malattia Renale Cronica
Rapporti con il Ministero sulla MRC
1.Documento di indirizzo della Malattia Renale Cronica già approvato dalla Conferenza Stato Regioni e realizzato in collaborazione con il Settore Prevenzione-Ministero della Salute
2.Capitolo dedicato alla Malattia Renale Cronica pubblicato nella Relazione dello Stato Sanitario del Paese del dicembre 2014
FABIO GRANDI 4/8/2017
IL PAZIENTE-PERSONA AL CENTRO DELLA NOSTRA ATTENZIONE
Obiettivi del SSN
Universalità dell’accesso alle cure Qualità del servizio Sostenibilità finanziaria
Realizzare i 3 obiettivi
contemporaneamente
Composizione della popolazione italiana per fasce d’età (2011 e 2050)
ASPETTATIVE DEL CITTADINO/UTENTE
Presa in cura da un riferimento certo e unico (Medico tutor – Infermiere referente)
Informazioni sul percorso di cura ed essere ascoltato e rassicurato
Comfort, privacy e tutela della dignità
Equità nell’accesso e fruizione delle prestazioni
Standardizzazione e personalizzazione
Ripartizione della spesa sanitaria pubblica (%) 2011
Corte dei Conti – RAPPORTO 2012-elaborazione European House Ambrosetti
• Razionare: unica variabile è la spesa
Razionare vs Razionalizzare
(contenimento della spesa)
(outcome vs risorse
disponibili)
Approccio al problema
Razionalizzare: la spesa viene rapportata all’outcome sanitario ottenibile
Cosa si può fare?
Non tagli lineari, ma nuovi modelli organizzativi
Risposte possibili • Piani di rientro
• Vincoli di spesa
• Razionalizzazione istituzionale
– accorpamento ASL – centrali di acquisto
• Razionalizzazione operativa
– diminuzione presidi – rete hub-spoke o nodale – riequilibrio ospedale territorio – piattaforme operative
• Centralizzazione decisionale (sistema e azienda)
Risposte possibili • Piani di rientro
• Vincoli di spesa
• Razionalizzazione istituzionale
– accorpamento ASL – centrali di acquisto
• Razionalizzazione operativa
– diminuzione presidi – rete hub-spoke o nodale – riequilibrio ospedale territorio – piattaforme operative
• Centralizzazione decisionale (sistema e azienda)
CONTINUITÀ ASSISTENZIALE INTEGRAZIONE TERRITORIO/OSPEDALE
RETE NODALE
Obiettivi
• Ottimizzazione dei percorsi clinici • Riduzione del rischio clinico • Supporto allo sviluppo di politiche di prevenzione • Empowerment del paziente e degli operatori sanitari • Sviluppo di servizi di e-health
Processo di crescita, sia dell’individuo sia del gruppo, basato sull’incremento della stima di sé, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale
L’e-Health (scritto anche eHealth) è un termine relativamente recente utilizzato per indicare la pratica della salute attraverso il supporto di strumenti informatici, personale specializzato e tecniche di comunicazione medico-paziente. L’e-Health è quindi il complesso delle risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla salute e alla sanità
eHealth
IT tradizionale
m-Health
Telemedicine
SCENARIO E MODELLI DI CURA (Setting CRONICO)
Precoce identificazione del paziente nefropatico Continuità assistenziale Gestione domiciliare del paziente Contenimento della spesa sanitaria Miglioramento dell’efficienza ed elevati standard qualitativi
Obiettivi da raggiungere
USRDS 1993-2004 Prevalence (%)
0
0,5
1
1,5
2
2,5
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
Home HD
• In Italy until the mid-80s, more then 15% of the patients with ESRD performed a home dialysis (PD or HHD) treatment
• Today, roughly 10% of the patients performs the treatment at home
Home dialysis – first and after
Dialysis in prevalent patients
# of ESRD patients performing a home treatment
SIN-RIDT 2012
HHD in Italy
The reasons of decline
Reduction of eligible patients due to an increase of age, comorbidity, diabetes and vascular diseases
Loss of expertise and interest from the dialysis centers Common belief in the necessity of the presence of a
nurse during dialysis and lack of adequate explanations on the benefits of the home treatment
Reduced number of centers with HHD and PD program Increase of private dialysis centers Fear of the technical aspects (insertion of needles,
monitor management) and social (fear of isolation)
Mc Laughlin et al Why patients with ESRD do not select self-care dialysis as a treatment option? Am J Kid Dis 2003; 41: 380.
Dialysis population in Italy
PD does not show a significant increment year by year
SIN-RIDT 2012
ESRD Patients in 2013 – www.vision-fmc.com.
Comparison of HD and PD patient number in the 15 largest countries ranked by total dialysis patient population - 2012
Patients distribution, by type of dialysis
United States Renal Data System 20
European picture trend - PD
% distribution of prevalent dialysis patients
USRDS - 2013 Atlas of CKD & ESRD
European picture trend - HHD
% distribution of prevalent dialysis patients
USRDS - 2013 Atlas of CKD & ESRD et Co. Survey
HHD in Italy
PD in 2012 – the trend is flat during the last 3 years
ESRD Patients in 2013 – www.vision-fmc.com.
Cosa si può fare?
Non tagli lineari, ma nuovi modelli organizzativi
CONTINUITÀ ASSISTENZIALE INTEGRAZIONE OSPEDALE/TERRITORIO
RETE NODALE
UBIquitous knowledge-oriented social framework for continuing healthCARE
«Un modello innovativo di social networking per la gestione del paziente in remoto, per la formazione continua e la riduzione della spesa sanitaria»
Intervento cofinanziato dall’U.E. F.E.S.R. P.O. Regione Puglia 2007-2013
Asse I – Linea 1.2 - Azione 1.2.4 “Aiuti a Sostegno dei Partenariati Regionali per l’Innovazione”
UNIONE EUROPEA
FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE
REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO IL LAVORO E
L’INNOVAZIONE
UBICARE Il Social (Health Care) Network
Educa il paziente cronico
Integra gli agenti sociali: pazienti, specialisti,
infermieri, medici di base e altre figure assistenziali
Crea una rete di esperienze e conoscenze utile per la condivisione
di dati clinici e la relazione tra diversi livelli
assistenziali
Supporta il personale medico e paramedico nella diagnostica e nel
monitoraggio del paziente
Forma il personale medico e
paramedico sulle procedure di
diagnosi
GLI UTENTI Medico specialista Medico di famiglia
Infermiere specializzato Pazienti e familiari
La piattaforma UbiCare è stata sperimentata attraverso un Pilot Test in un contesto sanitario reale per comprendere le potenzialità del servizio messo a disposizione e validare il prototipo dimostrativo realizzato nei due ambiti: scompenso cardiaco cronico dialisi peritoneale Reparti di Cardiologia e di Nefrologia del Policlinico di Bari
AMBITI DI SPERIMENTAZIONE
LA COMPONENTE «SOCIAL»
PROFILI UTENTE
Condivisione delle conoscenze e delle esperienze tra pazienti, medici e personale infermieristico.
INTERFACCIA UTENTE (Menù)
SENSORI E DEVICES
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GATEWAY SU SMARTPHONE
Funzionalità
di base
Funzionalità estese
Medici MMG Pediatri LS
SISTEMI INFORMATIVI ENTI ESTERNI
ACC
ESSO
WEB
E C
ON
SULT
AZIO
NE
DAT
I
Aziende Ospedaliere ASL
FSE
SINGOLI DISPOSITIVI MEDICALI WIRELESS
Personale scolastico
Enti pubblici sanitari e scolastici
GATEWAY SU PC/TABLET
ACCESSO DIRETTO M2M
ACC
ESSO
FIS
SO /
MO
BIL
E
PIATTAFORMA ED APPLICAZIONI
IN CLOUD COMPUTING
Personale RSA
CONSOL SANITARIA Bilancia Sfigmomanometro Glucosimetro Misuratore Massa Grassa ECG Spirometro Ossimetro Point of Care (esami del sangue) Contapassi Fascia cardio-toracica ecc ..
POINT OF CARE
paziente
paziente
• Bilancia pesapersone
• Point of care testing ( POCT )
• Sfigmomanometro digitale
• Elettrocardiografo
• Misuratore di glicemia
• Saturimetro
• Contapassi
DISPOSITIVI A DOMICILIO
GATEWAY SH2.0
A casa del paziente Schema di telemonitoraggio NEFRO
Comunicazione paziente-medico durante tutta la seduta dialitica
EMODIALISI ispezione dell’accesso vascolare del paziente PERITONEODIALISI emergenza cutanea del catetere peritoneale (exit-site) e relativo tunnel sottocutaneo
TELEMONITORAGGIO in tempo reale di tutti i parametri relativi
alla seduta dialitica
Progetto di Formazione
• OF1b: “Ricercatore nella progettazione e sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza
clinica.”
• OF2a - Formazione Puglia Case Manager
• OF3a - Formazione Puglia Care Manager
• OF3b: “Esperto nella progettazione, sviluppo e gestione di infrastrutture ICT per la sanità
digitale.”
• OF4b: “Esperto in Management delle Operations nelle strutture sanitarie”
Realtà
Progettazione
Sperimentazione in Regione Puglia DOVE SIAMO…
miglioramento della comunicazione tra i diversi attori accrescimento consapevolezza, compliance alle terapie e
responsabilizzazione paziente formazione continua al personale non specialistico supporto alla diagnostica e monitoraggio a distanza del
paziente early referral riduzione del ricorso all’ospedalizzazione riduzione della spesa sanitaria
PUNTI DI FORZA e-HEALTH
CONTINUITÀ ASSISTENZIALE INTEGRAZIONE TERRITORIO/OSPEDALE
RETE NODALE
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