I MATTONCINI DELL’UNIVERSOCatania,18/03/2016
Dipartimento di Fisica e Astronomia UniCT
Prof.ssa Maria Rosa Di Marco
Prof.ssa Paola Giunta
Giuseppe Oriti
Riccardo Signorelli
Bartolo Prestifilippo
Carmelo Livolsi
Istituto d’Istruzione Superiore “E. Medi”Leonforte (EN)
LA NOSTRA ESPERIENZA:- Lezione sul Modello Standard
QUARK : UP – DOWN ( I generazione)CHARME – STRANGE ( II generazione)TOP – BOTTON ( III generazione)
LEPTONI: ELETTRONE – Neutr. ELETTRONICO ( I generazione)MUONE – Neutr. MUONICO ( II generazione)TAUONE – Neutr. TAUONICO ( III generazione)
Si indicano ADRONI l’insieme di MESONI e BOSONIMESONI = particelle composte da 2 quarkBOSONI = Particelle composte da 3 quark
LA NOSTRA ESPERIENZA:- Lezione sulle forze fondamentali
E forze fondamentali sono quattro:
-INTERAZIONE FORTE: tiene uniti i quark. La particella che media questa interazione è il GLUONE
-INTERAZIONE DEBOLE: interagisce nei processi di produzione di energia sulle stelle tramite i decadimenti beta. Le particelle che mediano questa interazione sono i BOSONI W e Z
-INTERAZIONE ELETTRODEBOLE: responsabile dell’attrazione e repulsione elettrica. La particella che media questa interazione è il FOTONE
-GRAVITÀ: responsabile dell’attrazione fra le masse. La particella che media questa forza è stata solo ipotizzata ed è il GRAVITONE
LA NOSTRA ESPERIENZA:Fisica delle particelle: il futuro
Domande ancora senza risposta:- Perché esistono tre famiglie?- Perché le interazioni sono così diverse?- Perché nell’Universo c’è più materia che
antimateria?- Perché le masse delle particelle sono così
diverse?- È possibile unificare le teorie?
La risposta dei fisici: progettare nuovi esperimenti e nuovi acceleratori sempre più potenti.
Questo significa: produrre energie sempre più grandi per esplorare distanze sempre più piccole
Durante l’esperienza della Masterclass 2016, abbiamo partecipato ad una conferenza in cui è stato descritto l’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) e in particolare l’esperimento CMS al quale l’UNICT e l’INFN collaborano.
È stato illustrato il funzionamento e la composizione degli acceleratori e dei rivelatori. Subito dopo ci hanno preparato all’esperienza in laboratorio con una spiegazione sulla raccolta e l’interpretazione dei dati.
Acceleratori, Rivelatori e raccolta datiLA NOSTRA ESPERIENZA:
- Esperienza di laboratorio: Analisi dati
LA NOSTRA ESPERIENZA:
-Collegamento con il FERMILAB di Chicago
LA NOSTRA ESPERIENZA:
Dopo l’analisi dei dati abbiamo creato un istogramma e questo è
stato comparato in diretta con altri ragazzi di altri Paesi europei.
La video conferenza è stata gestita dal FERMILAB di Chicago.
«Il piacere più nobile è la gioia della conoscenza»(Leonardo da Vinci)
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