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ATTUALITA’ Mercoledì 29 - Giovedì 30 Maggio 2002 •17SERA

I due vincitori della rassegna nazionale per interpreti e cantautori

Musica è, sogni da palcoscenico

I gioielli di Contrada Pur-gatorio sono tornati a Ruti-gliano dopo 26 anni dalla loroscoperta. Li accompagna illoro splendore e l’alone dimistero che si cela nei monilidi ambra, negli alabastri o-rientali, nel vasellame dibronzo, nelle armature di Co-rinto, e in quei vasi a decora-zione geometrica del sontuo-so corredo funerario di unceto egemone che possono es-sere ammirati insieme aisarcofagi nel museo civico“Grazia e Pietro Didonna”.

I monili del mistero

Il Castello Carlo V di Lecceospita la personale di pitturadi Carlo Vincenti “Il blu del-l’anima”. L’artista nativo diNoci, dove vive e opera hapreso parte a diverse mostrenazionali ed internazionali,tra le quali si annovera quel-la presso il Parlamento Euro-peo. In questa esposizionel’artista ha dipinto le aspira-zioni e i tormenti di un ani-mo sempre alla ricerca di u-na spiritualità più pura. Lamostra è visitabile fino al 5giugno. Orari: 9-13 e 17-21.

Fino al 9 giugno la Pinaco-teca provinciale di Bari ospi-ta la mostra dal titolo“Gioielli di Puglia”. In espo-sizione le creazioni di AnnaMaria Di Terlizzi. Scopo del-l’iniziativa è quello di racco-gliere fondi per il restauro dialcune opere conservatepresso la Pinacoteca provin-ciale, selezionate fra quelle ilcui stato di conservazione èprecario o insoddisfacente,attraverso la vendita deglistessi gioielli, tutti esemplariunici.

Gioielli unici per l’arte

Vincenti, Il blu dell’anima

“Quando l’Ofanto era colordell’ambra”. E’ il titolo dellamostra archeologica perma-nente con cui è stato inaugu-rato nei giorni scorsi il nuovospazio espositivo all’internodel Castello di MinervinoMurge, è evocativo di un pas-sato felice. La mostra riper-corre, attraverso una selezio-ne di oltre 600 reperti, la sto-ria del sito dal momento incui appaiono i primi nucleiabitativi, nel VII secolo a.C.,fino ai decenni iniziali del IIIsecolo a.C. Orari: 9.00-13.00e 15.30-19.30.

L’Ofanto e la sua età d’oro

Eccoli i due vincitori dell'edizione 2002 delconcorso per interpreti e cantautori "Musica è".Due ragazzi normali, ma con grandi sogni edaspirazioni nel campo della musica.

Bisogna dirlo, nonostante la giovane età, han-no un'esperienza da fare invidia a veterani fattadi band locali e tantopiano bar e tutte le cartein regola per entrare conpassi da gigante nel vi-vaio del panorama mu-sicale barese e, perchèno anche italiano, vistoche entrambi vinconouno stage presso lo "Stu-dio musica" scuola percantautori con sede aMontesilvano (Pe) soste-nuta da big della canzo-ne italiana tra i qualiMax Gazzè, Bruno Lau-zi, il maestro Vince Tem-pera e Giò Di Tonno, ilQuasimodo del musicalche ha girato il mondoNotre Dame de Paris.

Luca Medici, 25 anni,è il vincitore della sezio-ne cantautori, con unbrano "Se mi vuoi se mi-vuoi, sono fatti tuoi" cheha appena due mesi divita. Dopo averne creatola musica, suonando la chitarra è nato anche iltesto di chiara ispirazione autobiografica. "E'vero", mi ha detto Luca, "questo brano non rap-presenta a pieno la mia solita produzione musi-cale, in genere mi diletto con un genere più co-mico e ironico ispirato a Pino Daniele, ma misembrava molto orecchiabile e carino e poi sipresta bene ad essere presentato con la tastierache ho imparato a suonare come autodidatta daquando avevo 6 anni." In effetti il brano ha subi-to conquistato la giuria sia nella parte tecnicaformata da autori e compositori che in quellacritica composta di giornalisti e critici musicali.

Spiazzati i concorrenti sin dalle prime este-nuanti selezioni si è piazzato in semifinale pergiungere alla finale disputata come tutte le al-tre tappe della manifestazione a La Dolce vita,storico locale barese noto proprio per aver sem-pre ospitato varie selezioni musicali.

La storia di RossellaPerrino, non è molto di-versa. Anni passati neicori delle chiese l'hannoconvinta a prendere le-zioni di canto e a parte-cipare, piazzandosi inottime posizioni, a variconcorsi canori. Chiaraè l'ispirazione alle piùgrandi cantanti ameri-cane come Anita Beckere Aretha Franklyn, in-terpretate però con tan-ta grinta e originalità.Questa volta il branoche l'ha portata sul po-dio è stato "Dimmi checi sei", romantico branodella recentementescomparsa voce neradel giovane cantanteblues, Alex Baroni. "An-che questa volta i mieidue anelli portafortunache infilo sempre primadi ogni esibizione im-

portante non hanno fallito" mi ha confessatoRossella ancora emozionatissima e incredulasubito dopo che Antonella Di Noia, la frizzanteed esuberante presentatrice dell'intera kermes-se, ha pronunciato il suo nome. Ninnoli a parte,una voce così potente e vibrante non poteva nonsconcertare addetti ai lavori e non.

Che resta da dire? Ancora una volta la RealMusic Management ha scovato due artisti, an-che se in erba, con ancora tutta la freschezza edil sogno del palcoscenico Sanremese nel cuore.

Chissà..., in bocca al lupo ad entrambi!Alessandra Bianco

Io dunque sono figlio delcaos; e non allegoricamente,ma in giusta realtà, perchéson nato in una nostra cam-pagna, che trovasi presso adun intricato bosco, denomina-to, in forma dialettale, Càvu-su dagli abitanti di Girgenti.Colà la mia famiglia si era ri-fugiata dal terribile colera del1867, che infierì fortementenella Sicilia. Quella campa-gna, però, porta scritto l'ap-pellativo di Lina, messo damio padre in ricordo della pri-ma figlia appena nata e che èmaggiore di me di un anno;ma nessuno si è adattato alnuovo nome, e quella campa-gna continua, per i più, achiamarsi Càvusu, correzio-ne dialettale del genuino edantico vocabolo greco Xaos.(da "Frammento di autobio-grafia" di Luigi Pirandello).E' alla straordinaria capacitàcreativa di questo grande au-tore è stato dedicato il labora-torio "Pirandello - l'identitàsiciliana e la visione artisticadi un viaggiatore senza baga-gli" realizzato dagli alunnidella Montale di Rutigliano ecurato da Teatroforma. Tap-pa conclusiva del progetto,che ha avuto come refente al-l'interno della Montale, laprof.ssa Anna Tagarelli, lospettacolo, ad ingresso gra-tuito, in programma nell'au-ditorium dello stesso istitutosabato alle 10,30 e domenicaalle 20,30, "La strana storiadi Zì Dima conciabrocche"tratto dalla Giara e diretto daGiuseppe Aversa.

Da una delle più divertentinovelle di Pirandello, la sto-ria paradossale di Zì Dimache ha un mestiere particola-re: ripara le giare. Un giornoperò non riesce più ad usciredall'imboccatura di questeenormi brocche: un problemaserissimo perché l'idea damettere in pratica ad ogni co-sto, è quella di liberarlo perònon rinunciando natural-mente all'integrita della stes-sa giara. Si alternano soluzio-ni e possibilità. Tutti diconola loro: il finale è da scoprirein teatro. In scena ci sarannoVincenzo Alberotanza (Mu-lattiere), Angela Cafagna(Carminella), Porzia Cinque-palmi (Gnà Tana), Viria De-caro (narratrice), Felice Del-l'Edera (avvocato Scimè),Giovanni Dell'Edera (MpariPè) Annalisa Giannini (stre-ga) massio Giordano (Zì Di-ma) Michaela (Nociariello)Veronica Lopedote (Fillicò)Graziamaria Moccia (strega)Lorenzo Porcelli (contadino)Alessandra Radogna (strega)Antonella Romagno (strega)Anna Romito (Trisuzza), Lia-na Sanitate (Tararà), Miche-le Traversa (Don Lolò). han-no anche partecipato Annari-ta Gallozzi Grazia PalumboDaniele Loiotile e AlessandroLepore.

"Crocevia di vite, storie, de-stini, sogni il laboratorio tea-trale dell'Itc Montale ha deli-neato", così come ha ribaditoil dirigente scolastico, Anto-nio Caputo, "spazi e tempi diesistenza multipla e comunetesi fra l'esperienza dell'iden-tità e quella della voce uma-na. Il teatro, mondo che va eche viene, lascia che i pensie-ri si facciano da soli e che ilmondo si educhi all'illusionee alla possibilità. La Giara diLuigi Pirandello segna la se-greta complicità fra l'impo-tenza dell'arroganza e la li-bertà che nasce dalla festa".Infotel 080 4761492

Storia di Zì DimaUna giara stretta

Gli studenti di Rutigliano guidati da Giuseppe Aversa

Il Laboratorio dell’istituto Montale

Impostazione scenica e coreografia:Giuseppe Aversa, Annalisa Boni

Scenografia: Vito GiannoccaroCostumi: laboratorio TeatroForma

Scelta musicale e oggetti di scena:Giuseppe Aversa

Assistente alla regia: Annalisa Boni eRenato Convertino

Olivi & oleastri di Manlio ChieppaFino al 5 giugno sarà ancora possibile visitare la

mostra allestita nella galleria d’arte La Panchettache si trova in Corso cavour 24 a Bari. La mostra per-sonale Carte d’artista in mista i pastello e acquerellodi Manlio Chieppa che si intitola “Olivi & oleastri” fra

terre e contrade di Puglia.Nelle sue opere Chieppa rende l’immagine di una

terra straordinaria dai colori particolari, dagli inten-si tramonti, dagli alberi secolari. L’esposizione è

aperta nei giorni feriali dalle 17 alle 20.

Arcobaleno, un concorso letterarioVenerdì prossimo 31 maggio alle 17 nell’Auditorium

della scuola media statale Lombardi (via Lombardia)a Bari si svolgerà la cerimonia di premiazione della

tredicesima edizione del concorso artistico letterarioArcobaleno. Nei mesi scorsi la scuola in collaborazio-ne con il movimento internazionale Donne e poesia eil sindacato nazionale degli scrittori ha organizzatouna serie di incontri con Michele Damiani, PasqualeScarola, Elio Coriano, Arnaldo Di Vittorio, Franco Ti-

lena, Alessandro Trigogna Occhipinti.