Download - Focus ElezionipresidenzialiUsa, Osservatorio ... delle donne... · una donna al co- mando della più ... 2006 assistente perle fa-miglie e i bambini vitti-medi terremoti, in meri-

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Hillary Clintonnon ce l’ha fat-ta! L’idea diuna donna al co-mando della più

grande potenza mondia-le non ha convinto glielettori e, come spessoaccade, le elettrici Usache hanno scelto Do-nald Trump. La grandeenergia profusa da Hilla-ry non è bastata in unacampagna elettoraleestenuante e durissima,senza esclusione di col-pi, che ha logorato en-trambi i contendenti ein alcuni momenti lastessa salute della Clin-ton, di cui si è cercato diapprofittare per metter-la fuori gioco anticipo.Come donne della Cisl,non possiamo che con-gratularci con il nuovopresidente della CasaBianca. Certamente,senza entrare nel meri-to delle capacità di cia-scuno dei due candidati,avremmo preferito unadonna Presidente, final-mente una “donna sog-getto” all’opera con ilsaper fare e il saper esse-re tipici delle donne. Lasua nomina non sareb-be rimasta racchiusa nel-la disputa tutta america-na “democratici vs re-pubblicani”, ma avreb-be assunto un significa-to simbolico ben più am-pio e profondo, un fattoepocale, spartiacque tratradizione e cambiamen-to ma soprattutto trasquilibrio e parità. È sta-ta un’opportunità man-cata. Noi donne abbia-mo bisogno di simboliforti - come lo è stata lanostra Tina Anselmi cheha saputo guardareavanti con coraggio efermezza riportandol’Italia nei binari dellagiustizia e del rigore mo-rale - per perseguirequegli obiettivi di civiltàe democrazia che ci ven-gono riconosciuti verbal-mente e sulla carta mache spesso non hanno ri-scontro nella vita realedi tutti i giorni, dove con-tinuano a vivere pregiu-

dizi e stereotipi difficilida scalfire. Hillary harappresentato in questatornata elettorale statu-nitense tutte le donne,quelle che hanno lotta-to, quelle che continua-no a lottare e quelle chesopportano in silenziodiscriminazioni e violen-ze a casa, sul lavoro enella vita sociale. Co-munque sia andata, ci re-sta l’esempio di grandedeterminazione per nonlasciarsi mai scoraggia-re, perché quando ledonne vogliono posso-no competere e perchéil vento del cambiamen-to prima o poi inizierà asoffiare in direzione del-le pari opportunità. Nel-la politica come negli al-tri ambiti va riconosciu-to il valore delle donne,dell’altra metà del cielosenza la quale non c’èvero sviluppo e vera de-mocrazia. Uomini e don-ne si completano, sonole due facce della stessamedaglia, non prender-ne atto vuol dire partiresempre con il piede sba-

gliato e inficiare qualsia-si processo di crescita.Negli Usa ora sembra es-sersi verificato un terre-moto politico, ma la ca-pacità delle donne va ol-tre, sanno rialzarsi e ri-nascere dalle propriemacerie. A proposito diterremoti, mi sono pia-ciute molto le recenti di-chiarazioni dello psico-terapeuta Federico Bian-chi di Castelbianco, dal2006 assistente per le fa-miglie e i bambini vitti-me di terremoti, in meri-to al valore delle donnenelle fasi del dopo si-sma: ”le risposte emoti-ve che seguono unascossa devastante sonosimili nei luoghi; abbia-mo infatti riscontrato lestesse reazioni tra gliabitanti delle zonedell'Italia centrale e gliAquilani nel 2006. Possoaffermare che a rico-struire il tessuto socialesono state le donne. So-no state loro a tenereunita la famiglia, a man-tenere ferma l'attenzio-ne sui figli, a gestire le

difficoltà relazionali.Hanno retto il trauma ele conseguenze del trau-ma anche nei momentipiù difficili, hanno tenu-to insieme le piccole par-ti che altrimenti sareb-bero andate disperse,hanno mandato i figli ascuola, trasformato icontainer o le abitazioniprovvisorie in luoghi cal-di e accoglienti, cucinan-do pure quando manca-va tutto. Le mogli, le ma-dri, le sorelle, le fidanza-te, le compagne, sono ilcollante della società at-tuale. È incredibile que-sta forza e questa capa-cità tutta al femminileche purtroppo oggi vie-ne poco riconosciuta”.Le donne, dunque, han-no abilità, sensibilità, vo-glia e carte in regola peressere protagoniste in-sieme agli uomini del fu-turo che ci attende. Daparte nostra non man-cherà l’impegno per ac-celerare il cammino inquesta direzione.

Liliana Ocmin

conquiste delledonne

OsservatorioCronacheeapprofondimentidelleviolenzesulledonne/347

ElezionipresidenzialiUsa,occasionemancataperledonne

A cura del Coordinamento Nazionale Donne Cisl - www.cisl.it - [email protected] - telefono 06 8473458/322

La Cisl rilancia la raccolta fondiper i terremotatidel Centro Italia

Dopo il secondo forte terremoto difine ottobre, che ha messo in ginoc-chio altri paesi del centro Italia, la Ci-sl ha rilanciato l’impegno del sinda-cato e dei lavoratori nella raccoltafondi in favore delle popolazioni col-pite dal sisma. ”Questo è il momen-to della solidarietà e dell'unità del no-stro Paese colpito in queste ore anco-

ra una volta dalla violenza del terre-moto - ha detto la segretaria genera-le Cisl Anna Maria Furlan - Siamo vici-ni alle popolazioni di Umbria, Mar-che e Lazio così duramente segnatedal sisma. La Cisl farà ogni sforzo perraccogliere fondi attraverso la sotto-scrizione che abbiamo già avviato, inmodo da assicurare il sostegno con-creto ai cittadini che hanno perso lacasa, il lavoro o la propria attivitàeconomica”. Per quanto riguarda le

modalità di raccolta vi rimandiamoal sito della Cisl al seguente link:http://www.cisl.it/primo-piano/3357-terremoto-confindustria-e-cgil-ci-sl-uil-lanciano-il-fondo-per-le-popo-lazioni-colpite-dal-sisma.html (L.M.)

La Consulta apreal doppio cognome dei genitori

La questione di illegittimità sollevatadalla Corte di appello di Genova - perrispondere alle esigenze di una cop-pia italo-brasiliana che ha richiestol’attribuzione del doppio cognomeal proprio figlio - della norma/con-suetudine che prevede l’attribuzio -

ne automatica del cognome paternoai figli, pur in presenza di diverso av-viso da parte dei genitori, è stata ac-colta dalla Consulta. D’ora in poi, inpresenza di accordo da parte di pa-dre e madre, il figlio o i figli potrannoportare il doppio cognome. Ricordia-mo, che la “querelle” ha prodottonel 2014 un disegno di legge ad hocche però, dopo aver superato lo sco-glio della Camera è rimasto letteramorta al Senato. Con questa pronun-cia la Corte Costituzionale probabil-mente darà una spinta concreta perl’approvazione più rapida del citatodisegno di legge. (L.M.)

NO ALLA TRATTADI ESSERI UMANI.

APPELLO DEL PAPA:COORDINARE

GLI SFORZI DI GOVERNI,GIUSTIZIA E LEGGI

Il dramma della tratta degli esseriumani può essere fermato, ma nonbastano le parole. Occorre uno sfor-zo congiunto di tutte le forze civili. Astigmatizzare l’orrore e il crimine diquesta piaga torna anche Papa Fran-cesco che sottolinea come molto èstato fatto per denunciare la ”gravi -tà ed estensione” della tratta degliesseri umani, ma ”molto resta dacompiere” per rendere l’opinionepubblica più consapevole e per ”sta -bilire un migliore coordinamento disforzi da parte dei governi, delle auto-rità giudiziarie, di quelle legislative edegli operatori sociali”. Un messag-gio inviato durante l’udienza conces-sa ai partecipanti alla II assemblea di’Renatè, rete di religiose contro latratta, che si chiude oggi a Roma. Pa-pa Francesco ha ribadito la sua con-danna della tratta come ”modernaforma di schiavitù, che viola la digni-tà, dono di Dio, in tanti nostri fratellie sorelle, e costituisce un vero crimi-ne contro l’umanità”.

FERRERO E SAVE THE CHILDRENA TUTELA

DEI BABY-COLTIVATORIDI CACAO

Un’alleanza anti sfruttamento sul la-voro minorile. Questo il cuore delprogetto realizzato dal Gruppo Ferre-ro con l’associazione Save the Chil-dren. I riflettori sono in particolareaccesi sulla Costa d’Avorio dove so-no circa 1.200.000 i bambini coinvol-ti nella produzione del cacao, moltidei quali vengono costretti a lavora-re in condizioni di pericolo, obbligatia lasciare la scuola o a non farvi maiaccesso. La denuncia è stata lanciatain occasione della presentazione delsettimo Rapporto di responsabilitàsociale del Gruppo Ferrero e dellapartnership con Save the Childrenper garantire protezione ed educa-zione ai bambini vittime dello sfrutta-mento del lavoro minorile nelle pian-tagioni di cacao in dieci comunità deldipartimento di Soubre, nel Sud-Ove-st del Paese africano. Grazie al soste-gno di Ferrero, Save the Children rea-lizzerà un progetto per la tutela deidiritti dei bambini e potenzierà per-corsi educativi alternativi al lavorominorile. In collaborazione con le au-torità locali, l'intervento raggiungeràoltre 500 bambini, coinvolgendo piùdi 7.700 membri delle comunità e cir-ca 100 rappresentanti delle istituzio-ni locali.

(A cura di Silvia Boschetti)

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sabato 12 novembre 2016 7Focus