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FILOSOFIA

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA

AUTORITÀ ACCADEMICA

Decano: ALDO VENDEMIATI

Coordinatori didattici: LORELLA CONGIUNTI (primo ciclo) ALDO VENDEMIATI (terzo ciclo)LEONARDO SILEO (secondo ciclo)

DOCENTI

Professori Ordinari e Straordinari: GUIDO MAZZOTTA GODFREY ONAH I.PAOLO MICCOLI ALDO VENDEMIATI

Professori Consociati: LORELLA CONGIUNTI LEONARDO SILEO

ARDIAN NDRECA LUCA TUNINETTI

Professori Aggregati:GABRIELLA BERTOLINI GIUSEPPE D’ACUNTO

GABRIELLA COTTA ANGELO ROMANO

Professori Invitati: ELENA CASADEI, Università di Roma “La Sapienza”ALESSANDRA CHIRICOSTA, Università di Roma “La Sapienza”NICOLA MAPELLI, Università di Roma “La Sapienza”GASPARE MURA, emeritoALESSANDRO OLIVIERI PENNESI

CLAUDIO M. PAPA., Centro Internazionale Studi RosminianiPIERFRANCO VENTURA, Università di Roma “La Sapienza”;

Assistenti: MARC HAUSMANN ANGELA MONACHESE

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ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI

1. Presentazione

La proposta formativa della Facoltà di Filosofia della Pontificia Universi-tà Urbaniana, affinata negli anni trascorsi, conferma e privilegia l’accesso di-retto alle fonti della filosofia, sollecitando a riscoprire la sua dimensione sa-pienziale e a riprendere i sentieri interrotti della metafisica per rispondere alleesigenze interne dell’atto credente non meno che alla sfida di nuove incultura-zioni cristiane (cf. Fides et Ratio, n. 83). La tradizione dell’Urbaniana, che neidecenni passati mai ha dismesso la frequentazione della metafisica dell’attodell’essere e anzi ne ha incrementato la comprensione storica e speculativa,provvede così ad una solida base per sviluppi futuri.

2. Finalità

La Facoltà di Filosofia ha un triplice scopo, che si può riassumere nelleparole: ricerca, formazione e apprendimento. Anzitutto la Facoltà ha il compi-to di promuovere la ricerca filosofica nel solco del pensiero cristiano e in rap-porto ai valori contenuti nelle diverse culture e tradizioni etniche. Forte diquesta attività, essa intende formare gli studenti al metodo e al rigore scientifi-co nella riflessione filosofica, curando che acquistino l’abito intellettuale, pro-prio della filosofia, di riflettere a partire da una sana fenomenologia ed ele-vandosi alle cause ultime. Così facendo essa è un luogo di apprendimento, inquanto offre agli studenti un’esposizione sistematica della filosofia sull’uomo,sul mondo e su Dio mostrando l’intrinseca armonia tra la ragione umana e lafede cristiana.

3. Ordinamento degli studi

L’ordinamento degli studi della Facoltà di Filosofia recepisce gli obiettividegli accordi contenuti nella Dichiarazione sullo “Spazio Europeo dell’Istru-zione Superiore” (Dichiarazione di Bologna) e, pertanto, applica i sistemi pre-visti dal “Processo di Bologna” secondo le direttive della Congregazione perl’Educazione Cattolica.Il complesso degli insegnamenti filosofici è distribuito in tre cicli di studi suc-cessivi in conformità alla progressività dei rispettivi titoli di qualifica:

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- il Primo Ciclo corrisponde al grado accademico di Baccellierato in Filo-sofia o Laurea in Filosofia (già denominato “Ciclo Istituzionale”)

- il Secondo Ciclo corrisponde alla Licenza in Filosofia o Laurea Speciali-stica in Filosofia;

- il Terzo Ciclo corrisponde al Dottorato di Ricerca in Filosofia.Ciascuno dei cicli si configura secondo percorsi e obiettivi formativi propri.

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PRIMO CICLOBACCELLIERATO IN FILOSOFIA O LAUREA IN FILOSOFIA

1. Obiettivi formativi

Il Primo Ciclo persegue come obiettivi formativi fondamentali:- una solida conoscenza dell’evoluzione del pensiero filosofico dall’antichi-

tà ai nostri giorni;- la padronanza della terminologia, degli strumenti concettuali e dei generi

espressivi dell’attività filosofica rispetto alle sue tematiche metafisichecostanti e alle varie problematiche antropologiche, etiche ed epistemologi-che applicative;

- una prima esperienza di ricerca filosofica istituzionale;- una adeguata preparazione in vista dell’eventuale proseguimento dello

studio specialistico della filosofia nel Secondo Ciclo;- l’abilitazione allo svolgimento di attività professionali (a seconda delle

normative civili ed ecclesiastiche di competenza) nei campi: della didatti-ca, della produzione, animazione e comunicazione culturale, del coordina-mento di attività interculturali e/o multietniche.

2. Percorsi

Il Primo Ciclo comprende due percorsi formativi:- al percorso biennale che si espleta in quattro semestri e si conclude con il ti-

tolo di Baccellierato in Filosofia per l’ammissione alla Facoltà di Teologia;- al percorso triennale che si espleta in sei semestri e si concluce con il tito-

lo di Baccellierato in Filosofia o Laurea in Filosofia.Il percorso biennale è riservato agli Studenti che intendono ricevere la for-

mazione filosofica prescritta per il proseguimento degli studi nella Facoltà diTeologia. Gli insegnamenti previsti in questo percorso compongono un pro-gramma organico di studio della storia, delle istituzioni e delle metodologiedella filosofia chiamata in causa dal sapere teologico (cf. Fides et Ratio, n. 11).

Il percorso triennale, attraverso la supplementare analisi critica di testifondamentali della tradizione filosofica in capo agli insegnamenti istituzionalie la proposta di insegnamenti concernenti aspetti culturali e prospettive antro-pologiche che coinvolgono la pratica filosofica, è riservato agli Studenti cheintendono conseguire gli obiettivi intesi dal titolo di qualifica di Primo Ciclofilosofico.

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La Facoltà si riserva di organizzare anche un percorso annuale (anno inte-grativo), comprendente alcune discipline fondamentali, personalizzato secon-do esigenze e studi già compiuti.

3. Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi come Studenti ordinari tutti coloro che possieda-no i prerequisiti generali per l’iscrizione alla Pontificia Università Urbaniana,come indicato nella sezione “Iscrizioni” delle “Indicazioni Generali” del Ka-lendarium.

Poiché gli studi filosofici richiedono alcune conoscenze storiche indispen-sabili per poter ambientare lo sviluppo del pensiero filosofico ed inoltre, perpoter accedere al patrimonio del pensiero filosofico cristiano, risulta fonda-mentale la conoscenza della lingua latina, è necessario che lo studente possadimostrare la conoscenza della storia greco-romana, della storia medioevale,della storia moderna, della storia contemporanea e del latino. Qualora il diplo-ma di studi posseduto dallo Studente non costituisca certificazione di tali co-noscenze, è necessario frequentare i relativi insegnamenti offerti dalla Facoltà.La frequentazione di tali insegnamenti, prerequisita per per l’esame della di-sciplina cui afferiscono, attribuisce crediti non computabili nel curriculum,come appare esemplificato nella apposita tabella “Insegnamenti obbligatori ePrerequisiti formativi”.

4. Frequenza e piano di studio

Tutti gli studenti sono tenuti a frequentare gli insegnamenti previsti nel lo-ro piano di studi.

Il piano di studi del percorso triennale di Baccellierato in Filosofia o Lau-rea in Filosofia comprende tutti gli insegnamenti previsti in orario nei sei se-mestri; il piano di studi del percorso biennale che si conclude con l’Ammis-sione alla Facoltà di Teologia comprende tutti gli insegnamenti previsti inorario nei primi quattro semestri.

Gli Studenti che in altri centri accademici abbiano sostenuto esami previ-sti dal piano di studi della Facoltà e ne abbiano ottenuto regolare convalida,possono chiedere di frequentare altri insegnamenti: il Decano ne autorizza l’i-scrizione solo se l’orario delle lezioni non coincide con quello di insegnamen-ti curriculari.

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5. Crediti e conferimento del Titolo di Grado

Per conseguire il titolo di Baccellierato in Filosofia o Laurea in Filosofiaè necessario che gli Studenti acquisiscano un totale di almeno 180 crediti. Inciascun anno del Ciclo è mediamente prevista l’acquisizione di 60 crediti.

Ciascun insegnamento obbligatorio - fondamentale, ausiliario, lettura diclassici - conferisce un numero di crediti, indicato nel programma del medesi-mo; tali crediti sono computabili nel curriculum, per un totale di 120 creditiper il percorso biennale che si conclude con l’Ammissione alla Facoltà di Teo-logia e 169 crediti per il percorso triennale di Baccellierato in Filosofia oLaurea in Filosofia. Nel computo finale di quest’ultimo vanno aggiunti 11crediti relativi all’esame di grado, per un totale di 180 crediti. Ciascun inse-gnamento si ritiene superato, e dunque viene conferito il relativo numero dicrediti, solo se le lezioni sono state frequentate e se nella prova finale (predi-sposta secondo modalità indicate in ciascun programma) si è raggiunta unavotazione sufficiente (minimo 18/30).

Per il conferimento del titolo di Baccellierato in Filosofia o Laurea in Fi-losofia è necessario superare l’esame comprensivo di grado, che conferisce 11crediti.

Tale esame ha luogo alla fine del mese di maggio e precede gli esami se-mestrali delle singole discipline. Ha come scopo la verifica di quanto appresonei sei semestri e costituisce una sorta di raccolta di frutti gradualmente matu-rati nel corso del triennio.

L’esame è orale e consiste nella discussione di tutte le prove metodologi-che svolte nel triennio nell’ambito degli insegnamenti di “Metodologia gene-rale”, “Metodologia dello studio filosofico”, “Metodologia filosofica” (ovverorecensione di un testo, elaborato scritto di tipo storico, elaborato scritto di tipoteoretico) e nella verifica della conoscenza delle opere classiche lette e studia-te nel corso del triennio. Dall’elenco completo delle opere, disponibile in De-canato, viene estratto a sorte un argomento per ciascuno Studente.

Il voto dell’esame di grado si forma dalla valutazione ottenuta nella provaorale e anche dalla valutazione gradualmente maturata in modo particolare negli insegnamenti di lettura degli autori classici e negli insegnamenti meto-dologici.

Il voto finale per il grado accademico di Baccellierato in Filosofia o Lau-rea in Filosofia risulta dalla media del voto dell’esame comprensivo e il votomedio degli esami del triennio.

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6. Quadro degli insegnamenti

La sigla alfanumerica di 4 cifre che accompagna il nome di ciascuna di-sciplina consente di riconoscerla facilmente; infatti la prima lettera “F” indical’appartenenza alla facoltà di Filosofia; il primo numero arabo indica il tipo: 1= insegnamento principale; 2 = insegnamento ausiliario; 3 = insegnamento dilettura di opere classiche; il secondo numero arabo indica il semestre in cui sisvolge l’insegnamento; il terzo numero si riferisce alla successione degli inse-gnamenti.

Gli insegnamenti principali (F1—) costituiscono i cardini della formazio-ne filosofica. Gli insegnamenti ausiliarii (F2—) contribuiscono alla struttura-zione dello studio. Gli insegnamenti di lettura di classici (F3—) offrono la let-tura di opere ritenute indispensabili; ciascuno di questi ultimi insegnamentiafferisce a un insegnamento fondamentale, in cui la stessa opera classica vienestoricamente o teoreticamente implicata; ciascun insegnamento di lettura diopere classiche si conclude con una prova di esame finale, la cui votazioneconfluisce in quella del relativo insegnamento fondamentale, come indicatonei rispettivi programmi.

A fianco di ciascun insegnamento vengono indicati il numero di crediticonferiti (cr), il numero di ore settimanali nel semestre (h) e il semestre (1s, 2 s, …).

PRIMO ANNO

Primo Semestre (totale crediti: 30):

F 111 - Propedeutica filosofica - L. CONGIUNTI (3 cr)F 112 - Filosofia della natura - L. CONGIUNTI (6 cr)F 113 - Storia della filosofia antica

- G. MAZZOTTA - M. HAUSMANN (6 cr)F 114 - Logica - L. TUNINETTI (3 cr) F 211 - Metodologia generale1 - A. ROMANO (3 cr) F 212 - Cultura greca2 - G. BERTOLINI (3 cr)

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1 Afferisce alla cattedra di Propedeutica (F 111).2 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia antica (F 113).

F 311 - Platone3, Fedone - G. D’ACUNTO (3 cr) F 312 - Aristotele4, Etica Nicomachea - A. MONACHESE (3 cr)

Secondo Semestre (totale crediti: 30):

F 121 - Filosofia della conoscenza - L. TUNINETTI (6 cr) F 122 - Antropologia filosofica - G. ONAH (6 cr) F 123 - Storia della filosofia medioevale - L. SILEO (6 cr)F 221 - Fenomenologia della religione - N. MAPELLI (3 cr)F 222 - Latino filosofico6 - E. CASADEI (3 cr) F 321 - Agostino7, De vera religione - L. SILEO (3 cr) F 322 - Tommaso d’A.8, De ente et essentia, - M. HAUSAMANN (3 cr)

Totale crediti del primo anno istituzionale: 60

SECONDO ANNO

Terzo Semestre (totale crediti: 30):

F 131 - Filosofia dell’ente - G. MAZZOTTA (6 cr) F 132 - Filosofia morale - A. VENDEMIATI (6 cr) F 133 - Storia della filosofia moderna - A. NDRECA (6 cr) F 134 - Filosofia della religione - G. ONAH (6 cr) F 135 - Filosofia politica - G. COTTA (3 cr) F 331 - Descartes9, Regole per la guida dell’intelligenza

- A. NDRECA (3 cr)

Quarto Semestre (totale crediti: 30):

F 141 - Filosofia di Dio - G. MAZZOTTA (5 cr)

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3 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia antica (F 113).4 Afferisce alla cattedra di Filosofia morale (F 132).5 Afferisce alla cattedra di Filosofia della religione (134).6 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia medioevale (F 123).7 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia medioevale (F 123).8 Afferisce alla cattedra di Filosofia dell’ente (F 131).9 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia moderna (F 133).

F 142 - Etica speciale - A. VENDEMIATI (5 cr) F 143 - Storia della filosofia contemporanea - A. NDRECA (6 cr) F 144 - Estetica - G. D’ACUNTO (3 cr) F 221 - Storia della religione10 - N. MAPELLI (3 cr) F 241 - Metodologia dello studio della filosofia11 - L. CONGIUNTI (2 cr)F 242 - Psicologia generale - A. GRASSI (3 cr)F 341 - G. Marcel, L’uomo problematico12 - A. NDRECA (3 cr)

Totale crediti del secondo anno istituzionale: 60

TERZO ANNO

Quinto Semestre (totale crediti: 28):

F 151 - Fondamenti epistemologici della filosofia - A. Vendemiati (3 cr)

F 152 - Ermeneutica - L. SILEO (3 cr)F 153 - Filosofia della storia - P. MICCOLI (3 cr)F 251 - Metodologia filosofica - L. SILEO (4 cr)F 351 - Platone, Parmenide e Sofista - G. D’ACUNTO (3 cr)F 352 - Aristotele, Metafisica - E. CASADEI (3 cr)FL 233 - Agostino, De civitate Dei - G. MURA (3 cr)F 354 - Tommaso d’Aquino, Contra Gentiles - L. TUNINETTI (3 cr)F 355 - Duns Scoto, Il primo principio - L. SILEO (3 cr)

Sesto Semestre (totale crediti: 21):

F 161 - Filosofia delle scienze - L. CONGIUNTI (3 cr)F 162 - Filosofia del linguaggio - L. TUNINETTI (3 cr)F 163 - Cristianesimo e filosofia - G. MAZZOTTA (3 cr)F 361 - Hegel, Fenomenologia dello spirito - G. D’ACUNTO (3 cr)F 362 - Rosmini, Introduzione alla filosofia - C. M. PAPA (3 cr)F 363 - Newmann, Grammatica dell’assenso

- A. OLIVIERI PENNESI (3 cr)

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10 Afferisce alla cattedra di Filosofia della religione (134).11 Afferisce alla cattedra di Propedeutica (F 111).12 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia contemporanea (F 143).

F 364 - La filosofia dell’azione di Blondel - P. MICCOLI (3 cr)

Totale crediti del terzo anno istituzionale: 49

Crediti conferiti all’esame di grado: 11

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI E PREREQUISITI FORMATIVI

I seguenti insegnamenti sono obbligatori ma non prevedono l’esame fina-le e non attribuiscono crediti computabili nel curriculum. La loro frequenza èobbligatoria per tutti gli studenti. Se qualcuno avesse già frequentato corsianaloghi altrove deve presentare al Decano la documentazione relativa per ri-chiedere l’esonero.

F 010 - Introduzione al mistero di Cristo (3 cr)13

F 011 - Storia greco-romana14 - A. ROMANO (3 cr)F 021 - Storia medioevale15 - A. ROMANO (3 cr)F 022 - Cultura latina16 - G. BERTOLINI (3 cr)F 031 - Storia moderna17 - A. ROMANO (3 cr)F 041 - Storia contemporanea18 - A. ROMANO (3 cr)F 051 - Arte a Roma - L. CONGIUNTI (e specialisti) (3 cr)L 216 - Latino, a cura del Dipartimento di Lingue

La Facoltà offre i seguenti insegnamenti di lingua (per ottenerne l’esonerooccorre documentare d’averli frequentati altrove):

L 202 - Latino, mutuato dal Dipartimento di Lingue (6 cr)L 203 - Latino, mutuato dal Dipartimento di Lingue (6 cr)

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13 Si attiva nell’a.a. 2008-2009, ad anni alterni in 1° e 2° anno.14 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia antica (F 113).15 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia medioevale (F 123).16 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia antica (F 113).17 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia moderna (F 133).18 Afferisce alla cattedra di Storia della filosofia contemporanea (F 143).

SECONDO CICLOLICENZA IN FILOSOFIA O LAUREA SPECIALISTICA IN FILOSOFIA

1. Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi intesi dal titolo di qualifica del percorso del Secon-do Ciclo abilitano lo Studente:- all’approfondimento storico-critico e sistematico dei principali temi svolti

da filosofi cristiani e non cristiani;- a maturare criteri di coerenza teoretica e metodologica nella ricerca filoso-

fica cristiana in costante rapporto con altre forme del sapere rispetto al-l’insieme delle dimensioni dell’uomo e delle sue espressioni culturali;

- a possedere conoscenze e metodologie appropriate per proseguire nell’in-vestigazione scientifica dell’indirizzo specialistico prescelto;

- ad assicurare la preparazione necessaria per ambire alla prosecuzione de-gli studi filosofici del Terzo Ciclo;

- ad acquisire le competenze necessarie sia in vista dell’insegnamento dellafilosofia a livello preuniversitario e universitario di Primo Ciclo, sia in vi-sta dell’ assunzione di compiti professionali, quanto di quelli per i quali èesplicitamente richiesta la formazione filosofica specialistica, quanto diquelli il cui svolgimento è favorito dalla medesima formazione.

2. Percorso formativo

Il Secondo Ciclo, di Licenza in Filosofia o di Laurea specialistica in Filoso-fia, dura due anni (quattro semestri ) e promuove il percorso formativo dellostudio della filosofia in quattro indirizzi specialistici:- Storia della Filosofia;- Filosofia teoretica;- Filosofia dell’uomo;- Filosofia della cultura e della religione.

L’ordinamento degli Studi di questo Ciclo prevede quindi insegnamenti spe-cialistici comuni e insegnamenti di indirizzo.Per conseguire il titolo di Licenza in Filosofia o Laurea specialistica in Filo-sofia è necessario che gli Studenti acquisiscano un totale di almeno 300 crediti(comprensivi dei 180 crediti del Primo Ciclo). In ciascun anno del Ciclo è me-diamente prevista l’acquisizione di 60 crediti.

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3. Requisiti di ammissione

Fatta salva la richiesta di eventuali complementi e integrazioni da partedel Decano all’atto di iscrizione, sono ammessi al secondo ciclo coloro chehanno conseguito presso qualsiasi Università, Facoltà o Istituto Universitarioaccreditato il titolo del grado accademico di Baccellierato in Filosofia o Lau-rea in Filosofia con la votazione di almeno 25 su 30 (la cui qualifica corri-spondente riconosciuta dalle Università e Facoltà ecclesiastiche è cum laude).

Sempre fatta salva la richiesta di eventuali complementi e integrazioni daparte del Decano all’atto di iscrizione, possono aspirare alla pre-iscrizione icandidati che, non in possesso del titolo di Primo Ciclo, hanno compiuto glistudi filosofici o filosofico-teologici quinquennali in Seminari e Studentati ap-provati dall’autorità ecclesiastica e hanno ottenuto la votazione di 25 su 30 ne-gli insegnamenti filosofici e il cui calcolo complessivo del lavoro formativo,tradotto in crediti, risulti non inferiore a 180. Per questi candidati la condizio-ne del perfezionamento di ammissione è il superamento di una prova di ido-neità su un apposito elenco di temi pubblicato dalla Facoltà.

Si considera inoltre perfezionata l’ammissione al Secondo Ciclo se gliStudenti sono in possesso di una adeguata conoscenza del latino e del greco.La Facoltà si riserva di predisporre opportune modalità di accertamento diquesto requisito.

Oltre all’italiano, gli Studenti devono conoscere un’altra lingua modernache appartenga a ceppo linguistico diverso da quello materno, da scegliere trafrancese, inglese, tedesco e spagnolo. La conoscenza richiesta, sufficiente aleggere e capire pubblicazioni filosofiche, verrà accertata con opportune mo-dalità di volta in volta decise dalla Facoltà. Chi risultasse inidoneo può iscri-versi ai corsi pomeridiani di primo e secondo livello nelle lingue moderne atti-vati nel Dipartimento di lingue dell’Università.

4. Frequenza e Piano di Studi

Lo Studente del Secondo ciclo è tenuto a frequentare con profitto tutti gliinsegnamenti e i seminari previsti dal piano di studi e a superare i relativi esa-mi; è altresì tenuto a partecipare ai congressi, colloqui e seminari (intensivi)organizzati o proposti dalla Facoltà nell’arco del biennio.

A inizio del percorso formativo del Ciclo lo Studente è invitato a pianifi-care, avvalendosi dell’opera orientativa del Coordinatore di Ciclo, il proprioindirizzo specialistico sulla base dell’offerta formativa complessiva della Fa-coltà, con l’obiettivo di valorizzare le sue peculiari attitudini in vista del lavo-ro scientifico e delle sue aspirazioni a competenze professionali.

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5. Piano di Studi personalizzato e crediti

Il piano di studi del Secondo Ciclo deve comprendere insegnamenti (corsie seminari) per un totale di 90 crediti per poter aspirare ad acquisire i 30 cre-diti previsti per la prova finale ( Tesi ed esame complessivo) del Ciclo. I 90crediti devono così distribuirsi nell’arco del biennio con la seguente propor-zione:- Metodologia filosofica = 4 cr;- cinque insegnamenti comuni = cr;- cinque insegnamenti dell’indirizzo prescelto = 15 cr;- un insegnamento di filosofia extraeuropea = 3 cr;- otto insegnamenti opzionali = 24 cr;- sei seminari = 24 cr

6. Tesi di Licenza in Filosofia o di Laurea specialistica in Filosofia

Tra l’inizio del secondo e quello del terzo semestre, lo Studente sceglie edefinisce il tema della tesi di Licenza, di concerto con uno dei Professori sta-bili della Facoltà. La domanda di approvazione, indirizzata al Decano tramitela Segreteria entro le date stabilite, deve indicare il tema e il nome del Mode-ratore prescelti e allegare lo schema corredato dalla relativa bibliografia.

Nella sua prima sessione utile, il Consiglio di Facoltà approva lo schema eil Moderatore.

La tesi, di almeno 50 pagine dattiloscritte e controfirmata dal Moderatore,deve essere consegnata in Segreteria in quattro copie entro il 15 maggio, il 15ottobre e il 15 gennaio, per coloro che intendono discutere la tesi e sostenerel’esame finale di Licenza rispettivamente nella sessione estiva, autunnale, in-vernale.

La consegna delle copie delle tesi in Segreteria deve essere accompagnatadal pagamento della relativa tassa. La Segreteria appone il timbro della Uni-versità sulla prima pagina della tesi e ne restituisce una copia allo studente.

La discussione della Tesi di Licenza, il cui esito sia positivo, fa acquisireallo Studente 15 crediti.

7. Esame finale di Licenza in Filosofia o di Laurea specialistica in Filosofia

L’esame finale di Licenza consiste nel colloquio orale dello Studente conla Commissione composta dal Moderatore e dal Correlatore. Il colloquio si

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svolge in due momenti: il primo è riservato alla presentazione e difesa dellatesi; il secondo è dedicato all’esame su temi “de universa philosophia”, sullabase dell’elenco stabilito dalla Facoltà a inizio dell’anno accademico.

La Commissione assegna i voti alla Tesi, alla difesa della Tesi e all’esamedei temi filosofici; e inoltre formula un giudizio di idoneità per l’ammissioneal Terzo Ciclo.

Il voto finale della Licenza viene determinato dalla somma dei coefficientiche è di 100. Il 30% riguarda il voto degli esami dei singoli insegnamenti, il30% l’esame comprensivo e il 40% la Tesi e il colloquio con la commissione(30% per il testo scritto e 10% per la difesa dello stesso).

8. Quadro degli insegnamenti

Le sigle dei corsi: FL = Secondo Ciclo o di licenza; la prima cifra indica iltipo di insegnamento (1 = insegnamento comune, 2 = insegnamento di indiriz-zo, 3 = seminario, 4 = insegnamento intensivo; 0 = metodologia); la secondacifra indica il semestre del biennio in cui si svolge l’insegnamento; la terza ci-fra elenca gli insegnamenti nella loro successione.

A fianco degli insegnamenti si indicano i crediti (cr), le ore settimanali asemestre (h) e il semestre (1s o 2 s).

F 251 - Metodologia filosofica - L. SILEO (4 cr)

Corsi obbligatori comuniFL 131 - La religiosità, struttura antropologica fondamentale

- G. ONAH (4 cr)FL 132 - Inconoscibilità e conoscibilità di Dio - L. SILEO (4 cr)

Corsi specifici FL 233 - Agostino, De civitate Dei - G. MURA (3 cr)F 151 - Fondamenti epistemologici della filosofia

- A. Vendemiati (3 cr)F 152 - Ermeneutica - L. SILEO (3 cr)F 153 - Filosofia della storia - P. MICCOLI (3 cr)F 351 - Platone, Parmenide e Sofista - G. D’ACUNTO (3 cr)F 352 - Aristotele, La Metafisica - E. CASADEI (3 cr)F 354 - Tommaso d’Aquino, Contra Gentiles - L. TUNINETTI (3 cr)F 355 - Duns Scoto, Il primo principio - L. SILEO (3 cr)

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FL 241 - Il divino e la filosofia dell’Estremo Oriente - A. CHIRICOSTA (3 cr)

FL 242 - L’unità psicosomatica e spirituale della persona - P. MICCOLI (3 cr)

FL 243 - L’ermeneutica veritativa - G. MURA (3 cr)FL 244 - L’anima nella storia della filosofia - G. ONAH (3 cr)FL 246 - La legge naturale in San Tommaso - A. VENDEMIATI (3 cr)FL 247 - Sesso, amore, matrimonio, famiglia nel pensiero

modermo e contemporaneo - P. VENTURA (3 cr)F 161 - Filosofia delle scienze - L. CONGIUNTI (3 cr)F 162 - Filosofia del linguaggio - L. TUNINETTI (3 cr)F 163 - Cristianesimo e filosofia - G. MAZZOTTA (3 cr)F 361 - Hegel Fenomenologia dello spirito - G. D’ACUNTO (3 cr)F 362 - Rosmini, Introduzione alla filosofia - C. M. PAPA (3 cr)F 364 - La filosofia dell’azione di Blondel - P. MICCOLI (3 cr)

Seminari FL 331 - Kant, Critica della ragion pratica - P. MICCOLI (4 cr)FL 332 - La filosofia pratica di Fichte - A. NDECA (4 cr)FL 333 - Tommaso d’Aquino, Commento al Peri

hermeneias di Aristotele - L. TUNINETTI (4 cr)FL 334 - Sergio Cotta, La filosofia del diritto e la

Scuola di Roma - P. VENTURA (4 cr)FL 341 - Descartes, Discorso sul metodo - L. CONGIUNTI (4 cr)F 361 - Hegel, Fenomenologia dello spirito - G. D’ACUNTO (3 cr)F 363 - Newmann, Grammatica dell’assenso

- A. OLIVIERI PENNESI (3 cr)

9. Quadro degli Insegnamenti per il Piano di Studi personalizzato

Insegnamenti obbligatori comuni: F251, FL 241, FL 131, FL 132.

Indirizzo Storia della Filosofia: Insegnamenti obbligatori di indirizzo: FL 233, F 351, F352.Insegnamenti opzionali di indirizzo: F 153, F 354, F 355, F 244, F 362, F163,F 364.Seminari di indirizzo: FL 333, F 361, F 363.

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Indirizzo Filosofia teoretica:Insegnamenti obbligatori di indirizzo: F 151, F 152, F 352, F 354, F 355.Insegnamenti opzionali di indirizzo: F 153, F 351, F 161, F 162, F 163, F 243,F 361, F 236, ISA 211.Seminari di indirizzo: FL 331, FL 341, F 361.

Indirizzo Filosofia dell’uomo:Insegnamenti obbligatori di indirizzo: FL 242, FL 244, FL 246, FL 247.Insegnamenti opzionali di indirizzo: F 163, F 243 F 362, F 364, ISA 112, ISA 123.Seminari di indirizzo: FL 332, FL 334, F 363.

Indirizzo Filosofia della cultura e della religione:Insegnamenti obbligatori di indirizzo: F 163, FL 263, ISA 223.Insegnamenti opzionali di indirizzo: F 246, F 361, F. 362, F 364, ISA 112,ISA 211, ISA 223.Seminari di indirizzo: F 361, F 363, ISA 312, ISA 321.

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TERZO CICLODOTTORATO DI RICERCA IN FILOSOFIA

1. Obiettivi

La Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Urbaniana offre un pro-gramma di “Dottorato di Ricerca in Filosofia”, il cui scopo è principalmentela formazione di ricercatori e docenti di livello universitario.

2. Percorso formativo

La maturità nella ricerca filosofica, scopo precipuo del III Ciclo, si conse-gue attraverso esercitazioni, esperienze di insegnamento e soprattutto attraver-so la redazione di una dissertazione dottorale che contribuisca di fatto al pro-gresso della ricerca scientifica.

Il ciclo di ricerca dura almeno due anni (quattro semestri), durante i qualidevono essere maturati 120 crediti.

Nel primo semestre del primo anno, il Candidato deve frequentare il Se-minario di Metodologia filosofica per dottorandi (indicato con la sigla FD301); a tale seminario vengono assegnati 4 crediti.

Al termine del primo semestre, il Candidato si sceglie un Moderatore tra idocenti stabili della Facoltà, e sotto la sua guida stila un progetto di ricercaper l’elaborazione della dissertazione dottorale. La scelta del Moderatore e deltema deve essere approvata dal Consiglio di Facoltà.

Il Moderatore suggerisce al Candidato percorsi di approfondimento me-diante la partecipazione a insegnamenti e seminari scelti dal programma delsecondo ciclo, a congressi, colloqui e seminari intensivi e funge da superviso-re nelle esperienze didattiche, in modo tale che il Candidato possa conseguire26 crediti da tali attività. Il computo e la certificazione di tali crediti competo-no al Moderatore.

3. Aree di ricerca

Ferma restando la libertà di scelta da parte dello Studente, alcuni Profes-sori stabili della Facoltà propongono anche aree di ricerca (elencate qui di se-guito con la sigla FD 31-) in cui inserirsi per la preparazione e la redazionedella dissertazione dottorale. Ogni area di ricerca si sviluppa intorno a un te-ma unitario con diverse articolazioni sincroniche e diacroniche.

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Nell’ambito dell’area di ricerca, i dottorandi possono scegliere un argo-mento autonomo di dissertazione, avvalendosi del servizio di tutorato prestatodal Cattedratico responsabile.

FD 310 - Ordine e finalità negli esseri viventi - L. CONGIUNTI

FD 311 - Filosofie del Novecento e destino della metafisica - G. MAZZOTTA

FD 312 - Ricerche sui trascendentali - G. MAZZOTTA

FD 313 - Paradigmi di metafisica razionalista. Da Cartesio a Kant - P. MICCOLI

FD 314 - Il problema filosofico della storia in Vico, Condorcet, Turgot,Montesquieu, Kant e Lessing - P. MICCOLI

FD 315 - Filosofia e scienze umane: Dilthey, Cassirer, Litt - P. MICCOLI

FD 316 - Trascendentalità del linguaggio e formalismi linguistici: Erme-neutica, Strutturalismo, Pragmatismo - P. MICCOLI

FD 317 - Per un nuovo umanesimo: presupposti ontologico-antropologici- G. I. ONAH

FD 318 - La filosofia nel Medioevo - L. SILEO

FD 319 - Finalismo, inclinazioni naturali, legge naturale - A. VENDEMIATI

FD 320 - L’universalismo morale - A. VENDEMIATI

4. Dissertazione dottorale

Alla dissertazione dottorale vengono assegnati 80 crediti. Essa deve ap-portare un effettivo contributo alla ricerca scientifica, recependo criticamentele istanze più significative della letteratura internazionale sul tema, analizzan-do approfonditamente le fonti e proponendone un’interpretazione significati-vamente originale. Ogni singolo passaggio della ricerca – dalla ricerca biblio-grafica alla stesura dei singoli capitoli fino alla redazione finale – devesvolgersi sotto la tutela del Moderatore. Ogni singolo capitolo della disserta-zione deve essere sottoposto anche all’esame di un Correlatore, scelto dalConsiglio di Facoltà all’atto dell’approvazione dello schema della dissertazio-ne; il Correlatore fa pervenire al Candidato le eventuali osservazioni tramite ilModeratore.

5. Modalità di valutazione finale e del computo del voto del grado accademico

La dissertazione va difesa in un atto accademico pubblico, alla presenza diuna commissione presieduta dal Moderatore e comprendente il Correlatore e

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un Terzo Relatore nominato dal Decano. Alla difesa della dissertazione vengo-no assegnati 10 crediti. Il conseguimento effettivo del Dottorato di Ricerca av-viene dopo la pubblicazione, almeno parziale, della dissertazione.

Il voto finale del dottorato viene determinato per l’80% dalla valutazionedella dissertazione e per il 20% dalla valutazione della sua difesa.

6. Requisiti di ammissione

Possono essere ammessi al Dottorato di ricerca gli studenti che hannoconseguito la Licenza in Filosofia presso la nostra Facoltà, riportando una votazione di almeno 27/30 e la dichiarazione di idoneità al ciclo di ricerca filosofica.

Gli studenti provenienti da altre Università devono essere in possesso diLicenza in Filosofia o Laurea in Filosofia, conseguita con una votazione di al-meno 27/30 (90/100, 99/110 o punteggio corrispondente). La loro attitudinealla ricerca sarà valutata da una commissione composta dal Decano e da dueProfessori stabili della Facoltà. La commissione esaminerà la tesina di licenzadel candidato e sottoporrà il medesimo ad un colloquio in cui saranno valutatele sue conoscenze storico-filosofiche, le sue competenze logiche e dialettiche,e le sue capacità teoretiche.

Tutti i candidati al Dottorato devono dimostrare di avere una conoscenzaadeguata dell’italiano, del latino, del greco e di due lingue straniere, di cui unadi ceppo diverso da quella materna, da scegliere tra inglese, francese, tedescoe spagnolo. Tale conoscenza sarà verificata mediante opportuno esame predi-sposto dal docente coordinatore del III ciclo. Per la lingua italiana l’esameconsisterà in una prova di conversazione, nella lettura e nel riassunto di un te-sto filosofico. Per le lingue straniere la prova consisterà in una prova di con-versazione e nella lettura e traduzione orale di un testo filosofico. Per le linguelatina e greca la prova consisterà nella lettura e traduzione orale di un testo,con l’ausilio del vocabolario.

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DESCRIZIONE DEI CORSI

F 011 - Storia greco-romana (cr 3 - sem. I)A. ROMANO

Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni generali di storia antica greca(dall’VIII secolo a.C. al II a.C.) e romana (dalla fondazione di Roma ad Augu-sto), con apprendimento del lessico fondamentale correlato. Connessioni fon-damentali tra l’eredità culturale greco-romana e la civiltà occidentale nei suoisviluppi storici successivi.

Contenuti delle lezioni: Storia della antica grecia e di Roma dalla fonda-zione ad Ottaviano Augusto. L’obiettivo è di comprendere il contesto storiconel quale si è formato il pensiero filosofico greco e romano, comprendendol’intreccio culturale e storico alla base della identità occidentale.

Modalità di svolgimento: Nel corso delle lezioni verranno trattati gli argo-menti elencati, con il supporto di cartine e di immagini selezionate dal docente.

Modalità di verifica: Durante il corso avranno luogo dei test di verifica

Bibliografia: S. FUSI - M. GIAPPICHELLI - A. POLCRI, Civiltà del mondo.Corso di storia antica e medievale, Brescia, La Scuola, 2001, Vol. I.; C.MOSSÈ, Dizionario della civiltà greca, Editori Riuniti, Roma, 1999, pp. 58-60,103-107, 122-124; A. GIARDINA, «Introduzione», in Id. (a cura di) Roma anti-ca, Laterza, Roma-Bari, 2005, pp.V-XXXI.

F 021 - Storia medievale (cr 3 - sem. II)A. ROMANO

Prerequisiti: Conoscenza della storia antica greco-romana.

Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni generali di storia del tardo Im-pero Romano e del Medio Evo europeo. :Acquisizione delle informazioni re-lative al contesto storico nel quale si è formato il pensiero filosofico medioe-vale europeo.

Contenuti delle lezioni: La crisi dell’Impero Romano. Il tentativo di rifor-ma di Diocleziano. Costantino e il cristianesimo. Invasioni barbariche e fine

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dell’Impero Romano d’occidente. I regni romano-barbarici. Impero Bizantinoe l’Occidente. Monachesimo occidentale. L’Islam. Regno dei Franchi e Chie-sa. Carlo Magno. Nascita del sistema feudale. Le città. Società e cultura nelmedioevo.

Modalità di svolgimento: Nel corso delle lezioni verranno trattati gli argo-menti elencati, con il supporto di cartine e di immagini selezionate dal docente.

Modalità di verifica: Durante il corso avranno luogo dei test di verifica.

Bibliografia: S. FUSI - M.GIAPPICHELLI - A. POLCRI, Civiltà del mondo.Corso di storia antica e medievale, Brescia, La Scuola, 2001, Vol. II.; P.DELOGU, Il passaggio dall’antichità al medioevo in A. VAUCHEZ (a cura di),Roma medievale, Laterza, Roma-Bari, 2006, pp. 3-40; J. SUMPTON, Monaci,santuari, pellegrini. La religione nel Medioevo, Editori Riuniti, Roma, 1999,pp. 272-293.

F 022 - Cultura latina (cr 3 - sem. II)G. BERTOLINI

Obiettivi didattici: Conoscere i tratti fondamentali della cultura della Ro-ma antica (valori, sensibilità, problematiche) come origine e base della culturaoccidentale; inserire lo studio della filosofia romana nel contesto vivo e arti-colato in cui è sorta, per comprenderla più a fondo e coglierne le implicazionipratiche nella realtà, non solo antica.

Contenuti delle lezioni: Tematiche mitologiche, etiche, socio-politiche, re-ligiose, affrontate a partire dai testi della letteratura latina: l’origine della ci-viltà romana; l’educazione tradizionale e la religione; Roma e la Grecia; il tea-tro latino; la storiografia; Cesare, Cicerone, Catullo, Orazio; Virgilio, vocedella romanità; Seneca.

Modalità di svolgimento: Inquadramento storico; presentazione dell’argo-mento, eventualmente con strumenti multimediali; lettura e spiegazione di al-cuni brani, che lo studente dovrà completare personalmente

Modalità di verifica: Il corso prevede esclusivamente la frequenza, senzaprova d’esame.

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Bibliografia: Dispense a cura del docente; un dizionario di mitologia o diantichità classica.

F 031 - Storia moderna (cr 3 - sem. I)A. ROMANO

Prerequisiti: Conoscenza della storia antica greco-romana e della storiamedievale europea.

Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni generali di storia moderna eu-ropea (in particolare dal 1492 al 1815), con apprendimento del lessico fonda-mentale correlato. Connessioni fondamentali tra le svolte culturali dell’etàmoderna e la civiltà occidentale nei suoi sviluppi storici successivi.

Contenuti delle lezioni: Le scoperte geografiche. Il Nuovo Mondo tra con-quista ed evangelizzazione. Il Rinascimento. La Riforma protestante. Il Conci-lio di Trento. Le guerre di religione. Nascita degli stati nazionali europei.L’Assolutismo come modello di gover-no. L’Illuminismo. L’indipendenza de-gli Stati Uniti d’America. La Rivoluzione francese. L’età napoleonica. La Re-staurazione.

Modalità di svolgimento: Nel corso delle lezioni verranno trattati gli argo-menti elencati, con il supporto di cartine e di immagini selezionate dal docente.

Modalità di verifica: Durante il corso avranno luogo dei test di verifica.

Bibliografia: A. POLCRI - M. GIAPPICHELLI, Storia ed analisi storica. Voll.1B (Dalla metà del XVI secolo alla metà del XVII), 2A (Dalla metà del XVIIsecolo agli inizi del XIX), Brescia, La Scuola, 2005, Vol. 1 B; 2 A. A. M.ERBA - P. L. GUIDUCCI, Storia della Chiesa, Elledici, Torino, 2003, pp. 367-377; F. GAETA - P. VILLANI, Documenti e testimonianze, Principato, Milano,1969, pp. 505- 530; 534-536.

F 041 - Storia contemporanea (cr 3 - sem. II)A. ROMANO

Prerequisiti: Conoscenza della storia antica greco-romana e della storiamedievale e moderna europea.

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Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni generali di storia contempora-nea europea (dal 1870 al 1989), con apprendimento del lessico fondamentalecorrelato. Nascita e sviluppo di fenomeni politici e sociali ancora oggi in cor-so di evoluzione.

Contenuti delle lezioni: Gli imperi coloniali. I nazionalismi. La I Guerramondiale. La rivoluzione russa. L’età dei totalitarismi: Unione Sovietica, Ita-lia, Germania. La Seconda Guerra Mondiale. Dopo il 1945: la guerra fredda.La decolonizzazione. Crollo dell’Urss. Chiesa e mondo contemporaneo: ilConcilio Vaticano II. Il mondo dopo il 1989: problemi e prospettive.

Modalità di svolgimento: Nel corso delle lezioni verranno trattati gli argo-menti elencati, con il supporto di cartine e di immagini selezionate dal docente.

Modalità di verifica: Durante il corso avranno luogo dei test di verifica.

Bibliografia: A. POLCRI - M. GIAPPICHELLI, Storia ed analisi storica; Voll.3A (dall’Età dell’Imperialismo alla Seconda guerra mondiale) e 3B (Dal se-condo dopoguerra alla fine del secondo millennio), Brescia, La Scuola,2005, Vol. 3 A; 3 B. P. LEVI, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 2000; A.RICCARDI, Il secolo del martirio. I cristiani nel Novecento, Mondadori, Mila-no, 2000, pp. 25-132.

F 051 - Arte a Roma (cr 3 - Annuale)L. CONGIUNTI

Obiettivi didattici: Il corso si propone di introdurre lo studente alla cono-scenza della fisionomia artistica della città di Roma, con specifico riferimentoal fecondo rapporto tra il Cristianesimo e le arti. In questa prospettiva, sarannoinvitati degli specialisti della storia dell’arte per presentare opere esemplari didiversi momenti storici.

Contenuti delle lezioni: Il passaggio da Roma imperiale a Roma cristiana;il Medioevo; il Rinascimento; l’assetto di Roma tra il ‘500 e il ‘600; Roma barocca.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con proiezioni di diapositive;visite guidate. Le lezioni saranno tenute da specialisti del settore.

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Modalità di verifica: Il corso prevede esclusivamente la frequenza, senzaprova d’esame.

Bibliografia: Per ogni argomento sarà distribuito del materiale di studio infotocopia e saranno date delle indicazioni bibliografiche specifiche.

F 111 - Propedeutica Filosofica (cr 3 - sem. I)L. CONGIUNTI

Obiettivi didattici: Il corso introduce allo studio della filosofia, presentan-do la disciplina nelle sue caratteristiche generali, soprattutto metodologiche,mettendo in evidenza il rapporto con le altre forme di sapere (in particolare lateologia).

Contenuti delle lezioni: La natura della filosofia: definizione nominale edessenziale; oggetto e metodo; origine e finalità. Il metodo: esperienza; sensocomune; ovvietà ed evidenza; intelletto e ragione; analisi e sintesi; confutazio-ni e dimostrazioni. La filosofia come scienza delle cause. L’ordine delle scien-ze; filosofia e scienze particolari; filosofia e teologia (ragione-fede).

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali. Lettura critica di testi classici.

Modalità di verifica: Una prova scritta intermedia (vale come esonero perparte del programma, se superata) e una prova orale finale.

Bibliografia: J.J. SANGUINETI, Introduzione alla filosofia, Città del Vati-cano, Urbaniana University Press, 1992, capitoli II, III, IV, VII. Letture ob-bligatorie: ARISTOTELE, Metafisica, trad. G. REALE, Bompiani, Milano 2000:Libro A. Lettera enciclica Fides et Ratio, 14 settembre 1998.

F 112 - Filosofia della natura (cr 6 - sem. I)L. CONGIUNTI

Obiettivi didattici: Il corso presenta la riflessione filosofica sul mondomateriale naturale, partendo dal senso comune e approfondendo con rigore fi-losofico in prospettiva ontologica, nel dialogo con i risultati delle scienze con-temporanee. Imposta nozioni filosofiche fondamentali e apre questioni che sa-ranno tematicamente affrontate nei corsi dei semestri successivi.

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Contenuti delle lezioni: Che cos’è la filosofia della natura. La nozione di natura e di sostanza corporea. Il divenire. La sostanza e gli accidenti (in particolare: quantità e qualità; luogo e tempo). L’ordine naturale: le causeed il caso. Gli esseri viventi. Analisi filosofica di questioni scientifiche contemporanee.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e letture critiche di testi filosofi-ci e scientifici.

Modalità di verifica: Una prova scritta intermedia (vale come esonero perparte di programma, se superata) e prova orale finale.

Bibliografia: M.ARTIGAS - J.J. SANGUINETI, Filosofia della natura, Firen-ze, Le Monnier, 1989 (e successive edizioni), parte I e II. Ulteriore materialedi studio sarà fornito in fotocopia dalla docente.

F 113 - Storia della filosofia antica (cr 6 - sem. I)G. MAZZOTTA - M. HAUSSMANN

Obiettivi didattici: Il corso di Storia della filosofia antica intende esplora-re il sorgere e il costituirsi della filosofia come cammino dal fenomeno al fon-damento, dalla fisica alla metafisica.

Contenuti delle lezioni: 1 - Sapienze religiose orientali e filosofia. La na-scita della filosofia in Grecia. I presofisti. 2 - I Sofisti. Socrate e la sua rivolu-zione culturale. 3 - Platone e la “seconda navigazione”. 4 - Aristotele. 5 - Lescuole filosofiche ellenistiche. La filosofia romana. Il neoplatonismo.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali.

Modalità di verifica: Prove in itinere: esonero parziale (20.XII.2007), la-voro scritto di 8-10 pagine (da presentare entro il 9.I.2008). Colloquio d’esa-me finale.

Bibliografia: D. COMPOSTA, Storia della filosofia antica, Città del Vati-cano, Urbaniana University Press, 1985. Si consiglia anche: G. REALE - D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. I, La Scuola, Bre-scia 1983. Per il lavoro personale: G. MAZZOTTA, I filosofi antichi. Testi e let-ture, pro manuscripto, Città del Vaticano 2007.

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F 114 - Logica (cr 3 - sem. I)L. TUNINETTI

Obiettivi didattici: Il corso presenta alcuni elementi di logica formale e dilogica filosofica in una prospettiva che, pur tenendo conto degli sviluppi delpensiero contemporaneo, si rifà però essenzialmente alla tradizione della logi-ca aristotelico-scolastica, anche con l’intenzione di preparare alla lettura delleopere di Tommaso d’Aquino o di altri autori medievali.

Contenuti delle lezioni: Brevi cenni di storia della logica. Il linguaggio:sintassi, semantica, pragmatica. La proposizione. I termini. La proposizionecategorica e il quadrato delle opposizioni. Proposizioni modali. Proposizionicomposte. Il sillogismo. Sillogismo categorico. Sillogismo ipotetico. Sillogi-smi validi e argomenti convincenti. Deduzione e induzione.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità di verifica: Esame scritto.

Bibliografia: J.J. SANGUINETI, Logica filosofica, Firenze, Le Monnier,1987. Il manuale di Sanguineti è disponibile anche in edizioni spagnola e in-glese; appunti del corso.

F 121 - Filosofia della conoscenza (cr 6 - sem. II)L. TUNINETTI

Prerequisiti: Il corso presuppone che siano conosciute alcune delle nozio-ni presentate nel corso di logica.

Obiettivi didattici: Mentre la logica esamina la questione del rapporto tra ivalori di verità delle proposizioni, la filosofia della conoscenza considera lanozione stessa di verità e i modi di conoscerla; questo dovrebbe tra l’altro aiu-tare a vedere come la verità debba essere conosciuta nei diversi ambiti con unmetodo appropriato.

Contenuti delle lezioni: La filosofia della conoscenza come riflessione cri-tica. Gli atti cognitivi. La conoscenza sensitiva. L’apprensione concettuale. Ilgiudizio e la verità. La giustificazione della certezza. La testimonianza comefonte di conoscenza. Proposizioni universali, induzione e conoscenza scienti-

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fica. Modi di spiegazione della realtà: scienza, senso comune, ideologia, tradi-zione, mito, rivelazione, esperienza.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali.

Modalità di verifica: Esame orale.

Bibliografia: R. VERNEAUX, Epistemologia generale. Critica della cono-scenza, Brescia, Paideia, 1967. Appunti del corso; pagine scelte di Agostino,Tommaso d’Aquino e John Henry Newman relative alle tematiche del corso.

F 122 - Antropologia filosofica (cr 6 - sem. II)G. ONAH

Obiettivi didattici: Il corso è uno studio filosofico della natura e del valoredell’essere umano. Cercherà di ottenere una risposta esauriente alle domande:che cos’è l’uomo? chi è l’uomo? e perché l’uomo?

Contenuti delle lezioni: Definizione, metodo e storia dell’antropologia fi-losofica; la vita umana e la ricerca del senso; conoscenza sensitiva e intelletti-va; il volere libero: volontà, libertà e amore; l’uomo, essere simbolico: lin-guaggio, lavoro e cultura; corporeità, spiritualità e autotrascendenza; concettodi persona; la morte e il destino ultimo dell’uomo.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali, letture complementari.

Modalità di verifica: Elaborato scritto su una lettura complementare edesame orale.

Bibliografia: B. MONDIN, Antropologia filsofica, “Manuale di filosofia si-stematica”, vol. 5, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2000 (su alcuni te-mi, è consigliata la lettura dell’edizione precedente: Antropologia filsofica,Urbaniana Universtiy Press, Roma 1982; E. CORETH, Antropologia filosofica,Morcelliana, Brescia 1991; R. LUCAS LUCAS, L’uomo. Spirito incarnato, Edi-zioni Paoline, Balsamo (MI) 1993; F. RIVETTI - BARBÒ, Lineamenti di antro-pologia filosofica, Jaca Book, Milano 1994.

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F 123 - Storia della filosofia medievale (cr 6 - sem. II)L. SILEO

Prerequisiti: Aver superato l’esame di Storia della filosofia antica.

Obiettivi didattici: L’insegnamento segue il tracciato storico e mira a stu-diare profili, scopi, modi, continuità e discontinuità della produzione filosofi-ca nei secoli (IV-XIV) nei quali si afferma, propaga e consolida la civiltà cri-stiana in costante rapporto con le tradizioni filosofiche antiche e con glisviluppi della loro trasmissione latina, greca e araba.

Contenuti delle lezioni: Da Agostino a Boezio. Il Corpus Areopagiticum inOccidente e Scoto Eriugena. La logica: Anselmo d’Aosta e Abelardo. Le Uni-versità e l’Aristotelismo latino e arabo. Il XIII secolo: Alberto Magno, Bona-ventura, Tommaso d’Aquino, Enrico di Gand. Dall’‘averroismo latino’ alla cri-si dell’aristotelismo: Duns Scoto, Gugliemo di Occam e Giovanni Buridano.

Modalità di svolgimento: Lezioni espositive e letture antologiche.

Modalità di verifica: Colloquio d’esame finale.

Bibliografia: Testo: M. FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI - M. PARODI, Sto-ria della filosofia medievale, Laterza, Bari 1990. Antologia; M. BETTETINI ET

ALII (a cura di), Filosofia medievale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004.Testo di critica: G. BRIGUGLIA (a cura di), Medioevo in discussione. Temi, pro-blemi, interpretazioni del pensiero medievale, Edizioni Unicopoli, Milano2001.

F 131 - Filosofia dell’ente (cr 6 - sem. I)G. MAZZOTTA

Obiettivi didattici: Il corso di filosofia dell’ente intende svolgersi come“sapienza e sapere” e compiere il passaggio dal fenomeno al fondamento. Ilcorso introduce alla metafisica dell’essere, sui cui concetti si basano la primapredicazione missionaria del cristianesimo e l’elaborazione della teologia cristiana.

Contenuti delle lezioni: 1. La fine della metafisica e l’avvenire della meta-fisica; 2. Modelli di approccio alla metafisica; 3. Natura, oggetto e metodo

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della metafisica; 4. Essere, partecipazione, atto. Il principio di non contraddi-zione; 5. La distinzione reale di essenza e atto di essere. Nozione metafisica di persona; 6. Le proprietà trascendentali e i loro gradi; 7. Partecipazione ecausalità.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali.

Modalità di verifica: Prove in itinere: esonero parziale (19.XII.2007), la-voro scritto di 8-10 pagine (da presentare entro il 9.I.2008).

Bibliografia: L. CLAVELL, Metafisica, Roma, 2006; G. MAZZOTTA, Le-zioni di Metafisica. Dispense, Città del Vaticano 2007. A inizio lezioni verràdata una bibliografia selezionata, dalla quale ogni Studente sceglierà un testoe redigerà un lavoro scritto di 8-10 pagine.

F 132 - Filosofia morale (cr 6 - sem. I)A. VENDEMIATI

Prerequisiti: Conoscenza sufficiente della Storia della Filosofia antica emedievale e della Logica; familiarità con l’Etica Nicomachea di Aristotele; la-tino elementare.

Obiettivi didattici: Il corso intende introdurre gli studenti alle problemati-che dell’etica, mediante attenta riflessione sull’esperienza umana, in dialogocon i grandi pensatori del passato e del presente. Il “patrimonio filosofico pe-rennemente valido” verrà presentato in un contesto multietnico e multicultura-le, con taglio fenomenologico. L’impostazione proposta sarà quella dell’eticadella prima persona.

Contenuti delle lezioni: 1. Natura e metodo della filosofia morale; 2. Fe-nomenologia della moralità; 3. Il comportamento; 4. Le virtù; 5. La Saggezza;6. La Giustizia; 7. La Fortezza o coraggio; 8. La Temperanza; 9. Il fondamen-to della moralità; 10. La legge morale; 11. La coscienza.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali, con uso di schemi e diapositi-ve. Lettura di classici.

Modalità di verifica: Test scritto intermedio sui punti 1-4 del programma(vale come esonero se superato); esame orale finale.

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 101

Bibliografia: A. VENDEMIATI, In prima persona. Lineamenti di etica ge-nerale (trad.ingl. In the First Person: An Outline of General Ethics), Roma,Urbaniana University Press, 2004; trad. ingl. 2005. Lettura obbligatoria deitesti indicati in almeno uno dei seguenti punti: A) PLATONE, dialoghi della Pri-ma Tetralogia; B) ARISTOTELE, Etica Nicomachea; C) AGOSTINO, De libero ar-bitrio; D) TOMMASO D’AQUINO, Summa Theologiae, I-II, qq. 1-21; E) IDEM, I-II, qq. 49-70; F) IDEM, I-II, qq. 90-105; G) I. KANT, Fondazione dellametafisica dei costumi.

F 133 - Storia della filosofia moderna (cr 6 - sem. I)A. NDRECA

Obiettivi didattici: Il corso intende analizzare i principali autori e le prin-cipali correnti del pensiero filosofico dall’Umanesimo rinascimentale fino aKant. Si cercherà di evidenziare il rinnovamento del clima filosofico a partiredall’introduzione di metodi nuovi e di originali prospettive. Si evidenzierà illegame con molti sviluppi del pensiero successivo.

Contenuti delle lezioni: Umanesimo e Rinascimento: N. CUSANO, B. TE-LESIO, G. BRUNO, T. CAMPANELLA, N. MACHIAVELLI, F. BACONE, G. GALILEI,TH. HOBBES, B. PLASCAL, B. SPINOZA, R. DESCARTES, J. LOCKE, G. W. LEIBNIZ,D. HUME, G. VICO; Illuminismo: I. KANT.

Modalità di svolgimento: ll corso prevede lezioni frontali e anche la reda-zione di un lavoro scritto su un tema concordato anticipatamente.

Modalità di verifica: Esame orale alla fine del corso sui contenuti delle le-zioni e sulla lettura di un’opera di un autore moderno.

Bibliografia: P. MICCOLI, Storia della filosofia moderna, Città del Vatica-no, Urbaniana University Press, 1999. Si consigliano anche: F. COPLESTON, AHistory of Philosophy, vol. IV; Questioni di storiografia filosofica, Brescia1976, vol. II; J. HIRSCHBERGER, Historia de la filosofia, Barcellona 1978, vol. II e III.

F 134 - Filosofia della religione (cr 6 - sem. I)G. ONAH

Obiettivi didattici: Il corso vuole introdurre gli studenti ad una compren-sione filosofica della religione quale dato fondamentale dell’esperienza uma-

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na. Non si tratta di uno studio filosofico di una determinata religione, bensì diuna ricerca filosofica sulla religione in quanto tale.

Contenuti delle lezioni: Le scienze della religione; la storia moderna dellafilosofia della religione; l’essenza della religione; l’oggetto della religione:l’uomo e il sacro; l’esperienza religiosa e l’espressione religioso; il valore re-ligioso del mito, del rito e del simbolo; il senso del “fatto” religioso.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e letture complementari.

Modalità di verifica: Colloquio orale.

Bibliografia: A. Alessi, Sui sentieri del sacro. Introduzione alla filosofiadella religione, Las, Roma 1998; G. BUCARO, Filosofia della religione. Formee figure, Città Nuova, Roma 1986; M. ELIADE, Il sacro e il profano, Borin-ghieri, Torino 1973; R. OTTO, Il sacro, Feltrinelli, Milano 1980; J. SCHMITZ,Filosofia della religione, Queriniana, Brescia 1988.

F 135 - Filosofia politica (cr 3 - sem. I)G. COTTA

Obiettivi didattici: Il corso si pone come obiettivo la chiarificazione di al-cuni nodi teoretici capaci di orientare la riflessione sulle questioni legate allostrutturarsi delle relazioni pubbliche. Ciò consente di leggere i diversi temipolitici nelle radici problematiche, che costituiscono il fondamento teorico sucui intere epoche del pensiero si interrogano.

Contenuti delle lezioni: Introduzione. Il paradigma filosofico-politicoclassico-cristiano. Il nominalismo. La nascita dell’individualismo politico, ne-gazione della relazione, problematica del male, conflittualità. Nascita delle te-matiche del contratto. Volontarismo e razionalità della politica contrattualista.Il superamento dell’individualismo: Hobbes, Locke, Rousseau, Kant. Hegel ela razionalità dello Spirito. Il paradigma liberale ed il momento economicisti-co dell’individuo.

Modalità di svolgimento: lezioni frontali, lettura di testi.

Modalità di verifica: Esame orale.

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Bibliografia: S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia Politica,, Milano, Ei-naudi, 2003; Testi di classici che saranno indicati durante le lezioni

F 141 - Filosofia di Dio (cr 5 - sem. II)G. MAZZOTTA

Obiettivi didattici: Il corso di filosofia di Dio introduce all’estrema e deci-siva impresa del pensiero, ossia la ricerca di Dio e su Dio.

Contenuti delle lezioni: La teologia filosofica, compimento della metafisi-ca. Conoscibilità dell’esistenza di Dio. Argomento anselmiano e pensiero mo-derno. Prove a posteriori e argomentazioni antropologiche. Il volto di Dio:analogia e linguaggio. Nomi divini e attributi “entitativi”, conoscenza e amo-re. Dio e il mondo: creazione, conservazione, provvidenza e governo divino.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali.

Modalità di verifica: Prove in itinere: esonero parziale (2.IV.2008), lavoroscritto di 8-10 pagine (da presentare entro il 6.V.2008). Colloquio d’esame fi-nale.

Bibliografia: G. MAZZOTTA, Teologia aristotelica e metafisica dell’essere,Città del Vaticano, Urbaniana University Press, 2000; TOMMASO D’AQUINO,Summa contra Gentiles, lib. I. A inizio lezioni verrà data una bibliografia sele-zionata, dalla quale ogni Studente sceglierà un testo per redige il lavoro scrit-to. G. MAZZOTTA, Lezioni di metafisica, Dispense, Città del Vaticano 2007. Ainizio lezioni verrà data una bibliografia selezionata, dalla quale ogni Studentesceglierà un testo per redigere il lavoro scritto.

F 142 - Etica Speciale (cr 5 - sem. II)A. VENDEMIATI

Prerequisiti: Conoscenza sufficiente della Storia della Filosofia, della Lo-gica e dell’Etica generale; conoscenza di qualche rudimento del latino.

Obiettivi didattici: Il corso intende introdurre alle problematiche dell’eticasociale, declinando al plurale la prospettiva etica “in prima persona” espostanel corso di Filosofia morale. La vita “buona” ossia “virtuosa”, nella quale

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consiste la felicità vera di ciascuno, si realizza infatti in relazione a quella del-le altre persone.

Contenuti delle lezioni: Fenomenologia della solidarietà come strutturasociale fondamentale, nella dimensione del bene comune. Le virtù fondamen-tali dell’etica sociale: l’amore; la giustizia. Le comunità fondamentali: il ma-trimonio e la famiglia, lo stato. Problematiche particolari: la responsabilitàverso i beni spirituali del prossimo, nel campo economico-sociale, nei con-fronti dei beni ambientali.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali, con uso di schemi e diapositi-ve. Lettura di classici.

Modalità di verifica: Esame orale.

Bibliografia: A. VENDEMIATI, Etica speciale, Roma, pro-manuscripto,2007. Lettura obbligatoria dei testi indicati in almeno uno dei seguenti punti:A) PLATONE, La repubblica; B) ARISTOTELE, La politica; C) TOMMASO D’A-QUINO, Summa Theologiae, II-II, qq. 23-46; D) IDEM, II-II, qq. 57-81 e 104-122; E) IDEM, I-II, qq. 90-105; F) J. MARITAIN, La persona e il bene comune;G) M. BUBER, Il principio dialogico.

F 143 - Storia della filosofia contemporanea (cr 6 - sem. II)A. NDRECA

Obiettivi didattici: Il corso si propone l’analisi oggettiva del pensiero difilosofi illustri a partire dai rappresentanti dell’Idealismo tedesco fino alleprincipali correnti filosofiche contemporanee. Si cercherà di scoprire le ragio-ni profonde che furono i presupposti del loro pensiero e di evidenziare le loroidee originali, per maturare infine una visione critica.

Contenuti delle lezioni: Fichte, Schelling, Hegel, Feuerbach, Marx, Nietz-sche, Kierkegaard, Comte, Weber, Croce, Bergson, Blondel, Husserl, Heideg-ger, Wittgenstein, Neopositivismo, Scuola di Francoforte, Personalismo.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali, letture di testi.

Modalità di verifica: Esame orale finale sui contenuti del corso e sulla let-tura di un’opera degli Autori trattati.

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Bibliografia: P. MICCOLI, Storia della filosofia contemporanea, Città delVaticano, Urbaniana University Press, 1984-1993. Ulteriori indicazioni bi-bliografiche saranno date durante il corso.

F 144 - Estetica (cr 3 - sem. II)G. D’ACUNTO

Prerequisiti: Conoscenza di base della filosofia antica, moderna e contem-poranea.

Obiettivi didattici: Introdurre lo studente ai temi e ai concetti istituzionalidell’estetica.

Contenuti delle lezioni: Arte, mimesis e verità in Platone; Poesia e veritàpratica in Aristotele; L’ascesi del bello in Plotino; Il giudizio estetico comesentimento di appartenenza all’orizzonte precognitivo del senso in Kant; Il ca-rattere “passato “ dell’arte in Hegel; Verità e storicità dell’arte in Heidegger;L’ontologia dell’opera d’arte in Gadamer.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

Modalità di verifica: Esame finale orale.

Bibliografia: P. MONTANI - A. ARDOVINO - D. GUASTINI, Arte e verità dal-l’antichità alla filosofia contemporanea. Un’introduzione all’estetica, Roma-Bari, Laterza, 2003; R. BODEI, Le forme del bello, Bologna, Il Mulino,1995.

F 151 - Fondamenti espistemologici della filosofia (cr 3 - sem. I)A. VENDEMIATI

Prerequisiti: Aver superato con successo tutti gli esami di storia della filo-sofia e dei principali insegnamenti sistematici.

Obiettivi didattici: Il corso presenterà una riflessione sullo statuto episte-mologico della filosofia. Si fornirà una panoramica circa lo sviluppo della no-zione di filosofia dalla classicità greca ai giorni nostri. Si discuterà infine lapossibilità e necessità di fare filosofia nel XXI secolo, in dialogo con le istan-ze negatrici e “post-filosofiche” del post-moderno.

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Contenuti delle lezioni: 1. Storia del concetto di filosofia: a) Filosofia esapienza nell’antichità; b) Filosofia e religione nel medioevo; c) Filosofia escienze nell’età moderna; d) Filosofia nel post-moderno; 2. Filosofia della fi-losofia: a) Che cosa significa fare filosofia? b) È possibile fare filosofia nelXXI secolo?

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali. Lettura di testi.

Modalità di verifica: Esame orale.

Bibliografia: A. VENDEMIATI, Fondamenti epistemologici della filosofia,Roma, Pro manuscripto, 2007; A. VENDEMIATI, Povera e nuda. Saggio di fi-losofia della filosofia, in Euntes docete, 59 (2006), 199-200.

F 152 - Ermeneutica filosofica (cr 3 - sem. I)L. SILEO

Prerequisiti: Aver superato gli esami di Storia della filosofia (antica, me-dievale, moderna e contemporanea).

Obiettivi didattici: Il corso si propone due obiettivi: focalizzare la gradua-le maturazione storica del duplice statuto della teoria dell’interpretazione: discienza generale della “coscienza dell’esperienza ermeneutica”, e di scienzaspeciale dei modi linguistico-comunicativi e delle regole interpretative; inizia-re all’analisi delle forme del linguaggio filosofico-religioso.

Contenuti delle lezioni: Storia dell’ermeneutica: dall’antichità a Schleier-macher e Dilthey; dalla fenomenologia all’ontologia del linguaggio (Husserl eHeidegger). Principi epistemologici generali: Gadamer, Derrida, Foucault.Questioni di ‘pratica’ ermeneutica: (Bultmann, Gadamer, Betti, Ricoeur). Lacondizione ermeneutica cristiana e l’analitica esistenziale.

Modalità di svolgimento: Primo obiettivo, presentazione mirata di temi,Autori e testi; secondo obiettivo: illustrazione critica di modelli di eserciziointerpretativo.

Modalità di verifica: Verifica scritta in itinere e colloquio finale.Bibliografia: M. RAVERA (a cura di), Il pensiero ermeneutico. Testi e ma-

teriali, Marietti, Genova 1986; G. MURA, Pensare la Parola. Per una filosofia

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dell’incontro, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2001. Testi perl’approfondimento: H.G. GADAMER, Verità e metodo, trad. it., Bompiani, Mi-lano 1983 - da p. 211 a p. 427 (seconda parte); P. RICOEUR, Il conflitto delleinterpretazioni, trad. it., Jaca Book, Milano 1977 - da p. 17 a p. 32 (introdu-zione) e da p. 393 a p. 453 (parte quinta); M. FOUCAULT, L’archeologia del sa-pere, trad. it., Rizzoli, Milano 1980 - da p. 179 a p. 275 (terza parte); G. MURA

(a cura di), Testo sacro e religioni. Ermeneutiche a confronto, Urbaniana Uni-versity Press, Città del Vaticano 2006 (due saggi a scelta).

F 153 - Filosofia della storia (cr 3 - sem. I)P. MICCOLI

Obiettivi didattici: Tratteggiare la geofilosofia dell’Europa tra Iluminismoe Frühromantik. Mostrare come le “Lettere estetiche” di Schiller diano contodegli aspetti politico-giuridici tra la società controllata dalla Stato paternalisti-co e burocratico e l’auspicio di un nuovo Stato organico, nel quale il cittadinopossa esprimere la propria dignitosa libertà creativa.

Contenuti delle lezioni: Modernità di Schiller: rapporto tra etica ed esteti-ca oltre Kant. Possibilità di nuova paideia, tra realtà sociale e utopia estetica.Ruolo dell’immaginazione poietica e forma civile del cittadino. Tempo liberoe attività ludica nella formazione dell’uomo. Oltre Schiller, per fronteggiare lesfide dell’one-dimensional Man in epoca di globalizzazione.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

Modalità di verifica: Esame orale.

Bibliografia: Si consiglia l’edizione bilingue F. SCHILLER, Educazioneestetica, Rusconi, Milano 1998 (con nutrita bibliografia), oppure F. SCHILLER,Lettere sull’educazione estetica, a cura di A. NEGRI - A. ARMANDO, Roma1976 (ristampa anastatica Anicia, Roma 1994); L. PAREYSON, Etica ed esteticain Schiller, Mursia, Milano 1983; A. NEGRI, Schiller e la morale di Kant, Mi-lella, Lecce 1968; U. PERONE, Schiller: la totalità interrotta, Mursia, Milano1982: S. ZECCHI, La fondazione utopica dell’arte: Kant, Schiller, Schelling,Milano 1984; P. MICCOLI, Il problema dell’educazione estetica in Schiller, inRendiconti dell’Accademia Zelantea, Catania 1994.

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F 161 - Filosofia delle scienze (cr 3 - sem. II)L. CONGIUNTI

Prerequisiti: Conoscenza dei contenuti delle discipline Logica e Filo-sofia della conoscenza.

Obiettivi didattici: Il corso si propone di impostare la riflessione sullaidentità epistemologica delle scienze, con particolare attenzione alla questionedel metodo e della verità. Saranno criticamente analizzate varie proposte delleepistemologie contemporanee.

Contenuti delle lezioni: Introduzione alla identità e alla storia della filoso-fia delle scienze. La nozione di scienza e di scienze. La questione del metodo.Continuismo e discontinuismo. Le varie declinazioni dell’epistemologia con-temporanea.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali. Letture critiche di opere filoso-fiche e scientifiche.

Modalità di verifica: Esame orale.

Bibliografia: G.-G. GRANGER, La scienza e le scienze, Bologna, Il Muli-no, 1996. Nel corso delle lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni biblio-grafiche.

F 162 - Filosofia del linguaggio (cr 3 - sem. II)L. TUNINETTI

Obiettivi didattici: Le espressioni linguistiche sono caratterizzate dal fattodi essere dotate di significato. Il corso offre una introduzione alla riflessionefilosofica su che cosa sia il significato e su quali siano le diverse funzioni del-le espressioni linguistiche, tenendo conto particolarmente delle idee sviluppa-te a questo proposito nella filosofia contemporanea.

Contenuti delle lezioni: Le lingue e il linguaggio. Filosofia del linguaggioe linguistica. Filosofia del linguaggio e filosofia analitica. Filosofia del lin-guaggio e logica. Teorie del riferimento. Teorie del significato. Pragmatica eatti linguistici. Il linguaggio e la persona.

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Modalità di svolgimento: Lezioni frontali.

Modalità di verifica: Esame orale.

Bibliografia: W. G. LYCAN, Filosofia del linguaggio: un’introduzionecontemporanea, Milano, Raffaello Cortina, 2002.

F 163 - Cristianesimo e filosofia (cr 3 - sem. II)G. MAZZOTTA

Prerequisiti: Conoscenza delle lingue latina e greca.

Obiettivi didattici: Il corso esamina il rapporto tra Cristianesimo e filoso-fia sotto il profilo sia storico che teoretico.

Contenuti delle lezioni: 1) La domanda: il programma novecentesco dideellenizzazione del Cristianesimo, il dibattito francese sulla filosofia cristia-na, l’obiezione di Heidegger; 2) Sondaggi di ricognizione storica: dal rapportotra Bibbia ebraica e filosofia greca alla Fides et Ratio; 3) Proposta teoretica: ilsignificato del rapporto tra Cristianesimo e filosofia come inevitabile confron-to e sinfonica continuità.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali.

Modalità di verifica: Lavoro scritto di 8-10 pagine, da presentare entro il21.V.2008.

Bibliografia: G. MAZZOTTA, Stupore della ragione, Soveria Mannelli,Rubbettino editore, 1986. A inizio corso verrà data una bibliografia seleziona-ta, dalla quale ogni Studente sceglierà un testo per redigere il lavoro scritto.

F 211 - Metodologia generale (cr 3 - sem. I)A. ROMANO

Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni generali di metodologia scien-tifica degli studi filosofici e teologici. Apprendimento di concrete applicazionimetodologiche per lo studio e la ricerca, fondamentali per tutto il percorsoformativo.

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Contenuti delle lezioni: Nozioni generali e scienze ausiliarie della meto-dologia. Corsi universitari, seminari, lavori in comune. Mezzi e strumenti del-la ricerca. Le fonti. Edizioni critiche: genesi e fasi di elaborazione. Fasi, meto-di e strumenti per la scrittura di tesi. Schede bibliografiche e di contenuto.Stesura dei risultati della ricerca: citazioni, note, abbreviazioni.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche.

Modalità di verifica: Prova pratica intermedia ed esame orale.

Bibliografia: G. MURA - M. DI IANNI, Metodologia, Città del Vaticano,Urbaniana University Press, 1995.

F 212 - Cultura greca (cr 3 - sem. I)G. BERTOLINI

Obiettivi didattici: Conoscere i tratti fondamentali della cultura della Gre-cia antica (valori, sensibilità, problematiche) come origine e base della culturaoccidentale; inserire lo studio della filosofia greca nel contesto vivo e articola-to in cui è sorta, per comprenderla più a fondo e coglierne le implicazioni pra-tiche nella realtà, non solo antica.

Contenuti delle lezioni: Tematiche mitologiche, etiche, socio-politiche, re-ligiose, affrontate a partire dai testi della letteratura greca: Omero, “educatoredi tutta la Grecia”; l’età arcaica: Esiodo, feste e istituzioni della polis, i lirici el’etica aristoratica; l’età classica: la tragedia, la commedia, le scienze, l’arte,la storiografia nella cornice della democrazia; l’ellenismo.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale con l’ausilio di strumenti mul-timediali; lettura e spiegazione di alcuni brani, che lo studente dovrà comple-tare personalmente.

Modalità di verifica: Il corso prevede esclusivamente la frequenza, senzaprova d’esame.

Bibliografia: Dispense a cura del docente; un dizionario di mitologia o diantichità classica.

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F 221 - Storia delle religioni (cr 3 - sem. II)N. MAPELLI

Obiettivi didattici: Fornire allo studente la conoscenza degli strumentifondamentali della storia delle religioni.

Contenuti delle lezioni: Concetto di religione. Storia degli studi, tipologiereligiose (animismo, politeismo, etc.) e categorie fondamentali (mito, rito, sa-crificio, etc.) della storia delle religioni. Il comparativismo storico (Pettazzo-ni), il metodo fenomenologico (Eliade) e quello della ‘fenomenologia storica’(Bianchi) a confronto. Analisi di alcune tipologie (Essere Supremo e simboli-smo celeste, etc.).

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

Modalità di verifica: Prova finale orale.

Bibliografia: A. BRELICH, Introduzione alla storia delle religioni, Roma,Edizioni dell’Ateneo, 2003; Materiale di autori vari (Eliade, Pettazzoni, etc.)distribuito durante il corso. Letture complementari consigliate: U. BIANCHI,Problemi di storia delle religioni, Edizioni Studium, Roma 1986. Ulteriori in-dicazioni di testi di altri autori (Eliade, Visca, etc.) verranno date nel corsodelle lezioni.

F 222 - Latino filosofico (cr 3 - sem. II)E. CASADEI

Prerequisiti: Conoscenza elementare del latino.

Obiettivi didattici: Il corso si propone di approfondire le specificità del la-tino filosofico cristiano, studiando i momenti fondamentali del suo sviluppo apartire dal latino classico. Attraverso l’analisi e il confronto di testi relativi al-la creazione della materia, si evidenzieranno evoluzione e peculiarità della ter-minologia e dell’argomentazione filosofica cristiana tardo-antica e medievale.

Contenuti delle lezioni: La terminologia filosofica latina. Dal latino classi-co a quello cristiano. Il lessico filosofico di Boezio e Scoto Eriugena. Le traduzioni greco ed arabo-latine. Il latino della Scolastica. Analisi di testi diAgostino, Scoto Eriugena, Teodorico di Chartres, Tommaso d’Aquino e Bona-ventura da Bagnoregio sulla creazione e natura della materia.

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Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; comparazione di testi per veri-fiche di slittamenti semantici.

Modalità di verifica: Esame finale.

Bibliografia: ÉD. J. HAMESSE - C. STEEL, L’élaboration du vocabulairephilosophique au Moyen Age, Turnhout, Brepols, 2000. Testi segnalati daldocente durante le lezioni.

F 241 - Metodologia dello studio della filosofia (cr 2 - Annuale)L. CONGIUNTI

Prerequisiti: Conoscenza dei contenuti delle discipline: Metodologia ge-nerale; Propedeutica filosofica; Logica; Filosofia della conoscenza.

Obiettivi didattici: Il corso si propone di rendere abili alla lettura di testifilosofici, alla riflessione razionale, alla elaborazione ordinata dei concetti, al-la stesura di lavori scritti.

Contenuti delle lezioni: Introduzione allo studio della filosofia; introdu-zione alla lettura di testi filosofici; metodologia di esegesi; approfondimentiterminologici; analisi dell’argomentazione filosofica.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; lettura ed esegesi di testi; eser-citazioni metodologiche.

Modalità di verifica: Prove metodologiche intermedie. Un breve lavoroscritto da consegnare entro il 10 maggio.

Bibliografia: A. SERTILLANGES, La vita intellettuale, Roma, Studium,1969. Sarà fornito ulteriore materiale in fotocopia; inoltre sarà consegnato unelenco di testi da cui sceglierne uno per la lettura critica integrale (e per laproduzione del lavoro scritto).

F 242 - Psicologia generale (cr 3 - sem. II)A. GRASSI

Obiettivi didattici: Il corso si propone come obiettivo formativo generale laconoscenza del funzionamento mentale alla luce delle più moderne ed accredita-

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te teorie e delle correlate ricerche neuroscientifiche sperimentali. Esse consento-no la elaborazione di modelli di funzionamento integrato della mente, la cui co-noscenza è indispensabile nell’ambito di un corso di formazione filosofica.

Contenuti delle lezioni: -Elementi di base sul funzionamento dei seguentiprocessi mentali: sensazione; percezione; attenzione; apprendimento; memo-ria; linguaggio; pensiero; emozioni. - Le scoperte sperimentali della neuropsi-cologia split-brain sul funzionamento del cervello, e i concetti di base dellepsicologia analitica, per elaborare un modello integrato di funzionamento delcomplesso mente-cervello.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale e lavori di gruppo, anche informa interattiva con il docente, per l’elaborazione critica e creativa dei conte-nuti.

Modalità di verifica: Questionari intermedi su parti del programma e unaprova finale consistente in un questionario sull’intero programma e in un col-loquio.

Bibliografia: T. MAGRO, Psicologia generale, Milano, LED, 2005, vol.I. Lettura complementare: A. GRASSI, Neuropsicologia analitica versus Neu-ropsicoanalisi: differenze e possibili integrazioni, in “Rivista di Psichiatria ePsicoterapia Analitica”, ed. Fioriti, Roma, n. 4, 2005.

F 251 - Metodologia filosofica (cr 3 - sem. I)L. SILEO

Prerequisiti: Conoscenza adeguata delle lingue richieste per l’ammissioneal Secondo Ciclo.

Obiettivi didattici: L’insegnamento, che si svolge lungo due semestri, in-tende orientare e accompagnare lo Studente nell’acquisizione e dominio deglistrumenti utili allo svolgimento della ricerca filosofica, sia storica sia sistema-tica. Il carattere pratico dell’insegnamento è inoltre finalizzato a promuoverel’attività critica dello Studente mediante esercitazioni mirate.

Contenuti delle lezioni: Le problematiche costanti della filosofia: funzio-ni, competenze, divisioni, sistemi, dossografie e ‘periodizzazioni’. Critica del-l’attività metafisica: dalle questioni terminologiche ai conflitti logici. Avvia-mento allo studio della produzione filosofica: approccio alle fonti, generi

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letterari, ruolo della storiografia, formazione del giudizio, verifica comparati-va, esposizione critica.

Modalità di svolgimento: Agli studenti verranno forniti materiali utili allosvolgimento partecipato dell’analisi e verifica dei contenuti di testi significativi.

Modalità di verifica: Lo Studente elaborerà la recensione a due libri di fi-losofia: uno di storia e uno di sistematica.

Bibliografia: Repertori delle fonti, bollettini storiografici, e altri materialiverranno segnalati secondo l’andamento delle lezioni.

F 311 - Platone, Fedone (cr 3 - sem. I)G. D’ACUNTO

Prerequisiti: Conoscenza di livello liceale della filosofia greca.

Obiettivi didattici: Introdurre lo studente alla lettura di uno dei testi fon-dativi del pensiero filosofico occidentale.

Contenuti delle lezioni: L’Apologia di Socrate (il terzo discorso); L’argo-mento dei contrari; La definizione del filosofo; L’anima come il “vero sé” del-l’uomo; Struttura argomentativa delle tre prove dell’immortalità dell’anima;La metafora della “seconda navigazione”: suo carattere esemplare per la storiadel pensiero occidentale.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: R. GUARDINI, La morte di Socrate nei Dialoghi di Platone,Brescia, Morcelliana, 1981; F. SARRI, Socrate e la nascita del concetto occi-dentale di anima., Milano, Vita e Pensiero, 1997.

F 312 - Aristotele, Etica Nicomachea (cr 3 - sem. I)A. MONACHESE

Obiettivi didattici: Il corso afferisce alla cattedra di etica generale e si pro-pone di approfondire, in prospettiva storica e teoretica, l’Etica Nicomachea di

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Aristotele, mirando, inoltre, alla impostazione delle nozioni fondamentali del-la riflessione morale.

Contenuti delle lezioni: - Il bene; - La felicità; - Volontarietà, scelta, deli-berazione, volontà; - Le virtù etiche; - Le virtù dianoetiche; - Il vizio; - Il pia-cere; - L’amicizia.

Modalità di svolgimento: Lettura critica del testo.

Modalità di verifica: Prove intermedie concordate ed esame orale finale.

Bibliografia: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, Milano, Bompiani, 2000.

F 321 - Agostino, De vera religione (cr 3 - sem. II)L. SILEO

Obiettivi didattici: L’insegnamento si colloca come opportunità di colle-gamento tra gli insegnamenti di storia della filosofia antica e medievale. Attra-verso lo studio della significativa opera di Agostino (al centro del suo percor-so speculativo) si intendono evidenziare motivi, caratteri e paradigmi dellaphilosophia christiana.

Contenuti delle lezioni: Composizione e struttura dell’opera. Filosofie ereligione cristiana alla prova del conseguimento della felicità dell’uomo. Ilproblema del male. Dalla metafisica dell’essere e del non-essere alla naturavolontaria del male. Ascesa dell’anima a Dio: autorità e ragione. Compito del-la ragione: contro il falso e il vizio. Triplice concupiscenza: voluptas, super-bia, curiositas.

Modalità di svolgimento: Le filosofie conosciute da Agostino e delle ra-gioni filosofiche dalla sua conversione al cristianesimo. Lettura e commentoanalitico dell’opera.

Modalità di verifica: Esame scritto finale.

Bibliografia: A. AGOSTINO, De vera religione / La vera religione, Intr.trad. e note di M. VANNINI, Mursia, Milano 1987. Commenti in Lectio Augu-stini (Settimana agostiniana pavese), X, Città Nuova Editrice / “Augustinus”,Roma 1994, da p. 33 a p. 91.

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F 322 - Tommaso d’Aquino, De ente et essentia (cr 3 - sem. II)G. MAZZOTTA - M. HAUSMANN

Prerequisiti: Conoscenza degli elementi della lingua latina

Obiettivi didattici: Il corso afferisce alla cattedra di filosofia dell’ente econsiste nella lettura integrale del De ente et essentia di Tommaso d’Aquino,nella prospettiva di un approfondimento storico e teoretico delle nozioni fon-damentali della metafisica (specie della nozione di essenza in rapporto ad Avi-cenna) e della logica e del loro rapporto.

Contenuti delle lezioni: 1. introduzione generale alla persona ed alla dot-trina di san Tommaso e dell’opera studiata; 2. differenza delle nozioni di es-senza e di ente; 3. classificazione delle essenze; 4. differenza fra genere e dif-ferenza, materia e forma; 5. l’essenza come parte e come tutto; 6. il principiodi individuazione: il “movimento” della materia; 7. i tre modi di considerarel’essenza (riferimento ad Avicenna); 8. le sostanze separate: la distinzione diessenza ed essere ed il criterio della gerarchia delle forme; 9. l’essenza del-l’accidente in virtù della sua definizione; 10. distinzione degli accidenti in vir-tù dei suoi princìpi e del modo di definire.

Modalità di svolgimento: Lettura critica del testo: TOMMASO D’AQUINO,L’ente e l’essenza (De ente et essentia), trad. it. P. PORRO, Rusconi (CollanaTesti a fronte), Milano 1995.

Modalità di verifica: Prova finale di verifica sulla conoscenza del testo.

F 331 - Classici moderni: Descartes, (cr 3 - sem. I)Regole per la guida dell’intelligenzaA. NDRECA

Obiettivi didattici: Il corso, che afferisce alla cattedra di Storia della filo-sofia moderna, mira a far conoscere, attraverso la lettura e il commento dell’o-pera, il pensiero di Descartes riguardo la necessità di un pensiero chiaro e si-curo, fondato su regole universali, che riescano a condurre l’uomo alla verità.

Contenuti delle lezioni: Lettura del testo originale.

Modalità di svolgimento: Lettura e commento del testo.

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Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: R. DESCARTES, Regole per la guida dell’intelligenza, Mila-no, Bompiani, 2000.

F 341 - Classici contemparanei: (cr 3 - sem. II)G. Marcel, L’uomo problematicoA. NDRECA

Obiettivi didattici: Il corso afferisce alla cattedra di storia della filosofiacontemporanea. Con la lettura del testo di Marcel, si percorrerà la contempo-raneità, mostrando come la filosofia contemporanea scopra nell’uomo vecchiee nuove inquietudini, che sorgono dalla dimenticanza di Dio, dallo spaesa-mento, dalla mancanza di comunicazione, dalla ricerca di se stessi.

Contenuti delle lezioni: Lettura del testo originale; analisi dell’inquietudi-ne dell’uomo di oggi in autori come Pascal, Nietzsche, Kierkegaard, Hiedeg-ger, Sartre.

Modalità di svolgimento: Lettura e commento del testo originale.

Modalità di verifica: Esame orale alla fine del corso.

Bibliografia: G. MARCEL, L’uomo problematico, Roma, Borla, 1992.

F 351 - Platone, Parmenide e Sofista (cr 3 - sem. I)G. D’ACUNTO

Prerequisiti: Conoscenza di base della filosofia greca.

Obiettivi didattici: Introdurre lo studente alla lettura dei due dialoghi inquestione.

Contenuti delle lezioni: La riforma della dialettica platonica; Il non-esserecome alterità; La dialettica “diairetica” nel Sofista; Il tema metafisico dellapartecipazione e l’esame delle aporie di esso nel Parmenide.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

118 - KALENDARIUM 2007-2008

Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: M. VITALI, Introduzione a Platone, Sofista., Milano, Bom-piani, 1992, pp. VII-LXXX; F. FRONTEROTTA, Guida alla lettura del Parme-nide., Roma-Bari, Laterza, 1998; F. FERRARI, L’enigma del Parmenide, in-troduzione a Platone, Parmenide., Milano, Rizzoli, 2004, pp. 9-161.

F 352 - Aristotele, Metafisica (cr 3 - sem. I)E. CASADEI

Prerequisiti: Esame di filosofia antica superato.

Obiettivi didattici: Il seminario si propone di offrire una ricognizione del-le principali tematiche ontologiche e teologiche della Metafisica aristotelica,attraverso l’analisi di testi tratti dai libri I, II, III, IV, IV, VII, VIII, IX e XII.

Contenuti delle lezioni: La Metafisica nel corpus aristotelico. La sapienzacome scienza delle cause e i principi primi. Le aporie, il principio di non con-traddizione e del terzo escluso. La prospettiva ontologica. La molteplicità deisignificati dell’essere. La sostanza. I principi del divenire. La metafisica comescienza teologica. La sostanza sovrasensibile. L’universo aristotelico.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e saggi di analisi lessicologiche.

Modalità di verifica: Esame finale.

Bibliografia: ARISTOTELE, Metafisica. Saggio introduttivo, testo grecocon traduzione a fronte e commentario, a cura di G. Reale, Milano, Vita ePensiero, 1993 (edizione maggiore rinnovata).

F 354 - Tommaso d’Aquino, Summa contra Gentiles (cr 3 - sem. I)L. TUNINETTI

Obiettivi didattici: Il corso offre una introduzione alla lettura della Sum-ma contra Gentiles, un’opera che tra gli scritti in cui Tommaso d’Aquino haesposto il contenuto della dottrina cristiana ha un posto insostituibile sia per laforma dell’argomentazione sia anche per lo stile particolarmente curato.

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 119

Contenuti delle lezioni: Dopo alcuni chiarimenti sulle questioni storiche efilologiche che il testo pone, il corso procederà con la lettura dei capitoli intro-duttivi in cui l’autore precisa il proprio metodo e con uno sguardo alla struttu-ra complessiva dell’opera; si potranno poi esaminare alcune parti del terzo li-bro (sul fine dell’uomo).

Modalità di svolgimento: Lettura e commento di brani della Summa con-tra Gentiles.

Modalità di verifica: Elaborato scritto.

Bibliografia: TOMMASO D’AQUINO, La Somma contro i Gentili, 3 voll., acura di p. Tito Sante Centi, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 2000-2001. L’edizione indicata (di cui si leggeranno solo alcune parti) riproduce iltesto latino di edizioni precedenti e ripropone “rivista e corretta” la traduzioneitaliana che fu pubblicata per la prima volta nel 1975 da UTET, Torino.

F 355 - Duns Scoto, Tractatus de Primo principio (cr 3 - sem. I)L. SILEO

Prerequisiti: Conoscenza adeguata del latino medievale.

Obiettivi didattici: L’insegnamento, volto a studiare uno degli ‘itinerarid’ascesa’ verso la conoscenza razionale di Dio più arditi della filosofia occi-dentale, mira a illustrare la ‘svolta’ metodologica operata da Scoto; svolta chegià nel suo tempo apparve come un cambiamento del paradigma tradizionaledella metafisica.

Contenuti delle lezioni: Il punto sulla storiografia: la metafisica di Scoto,da Gilson a Honnefelder e Boulnois. Tematiche di filosofia scotista: la metafi-sica come scientia transcendes e l’univocità del concetto di ente; contingenzae teoria del possibile; contingenza e metafisica modale, i limiti della teologiafilosofica. Lettura continua e commento analitico del Tractatus.

Modalità di svolgimento: In conformità ai contenuti delle lezioni. Per l’a-nalisi di alcune parti del Tractatus verranno forniti appositi schemi-guida.

Modalità di verifica: Colloquio d’esame finale.

Bibliografia: G. DUNS SCOTO, Il primo principio degli esseri, trad. a cura

120 - KALENDARIUM 2007-2008

di P. SCAPIN, Edizioni Paoline, Roma 1968; G. DUNS SCOTO, Traité du premierprincipe. Tractatus de primo principio, texte latin établi par W. KLUXEN, tra-duit par J. CAVIGLIOLI et alii, Libraire P.J. Vrin, Paris 2001. Studio introdutti-vo: L. HONNEFELDER, La métaphisique comme science transcendantale entrele Moyen Âge et les Temps modernes, Presses Universitaires de France, Paris2002.

F 361 - Hegel, Fenomenologia dello spirito (cr 3 - sem. II)G. D’ACUNTO

Prerequisiti: Conoscenza di livello liceale della filosofia moderna.

Obiettivi didattici: Introdurre lo studente alla lettura del testo in questione.

Contenuti delle lezioni: Il significato fondamentale dell’opera in quantopropedeutica al sistema; Tema e metodo della Fenomenologia dello spirito;Ragione e intelletto; Coscienza filosofica e coscienza naturale; Le figure delsapere “apparente”; L’autocoscienza come sapere assoluto.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: V. VERRA, Introduzione a Hegel, Roma - Bari, Laterza, 1991;H.-G. GADAMER, La dialettica di Hegel, Genova, Marietti, 1996.

F 362 - Rosmini, Introduzione alla filosofia (cr 3 - sem. II)C. PAPA

Prerequisiti: Conoscenza generale della filosofia classica.

Obiettivi didattici: Il corso intende approfondire l’opera di Rosmini “In-troduzione alla filosofia”, con la finalità di definire alcuni prinicipi generalidel pensiero filosofico rosminiano.

Contenuti delle lezioni: La dottrina esposta da Rosmini nella “Introduzio-ne alla filosofia”; I principi dell’autore; L’idea di sapienza; Caratteristica delpensiero filosofico; Come si possono condurre gli studi di filosofia.

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 121

Modalità di svolgimento: Esposizione dei contenuti; lettura di testi; appro-fondimenti specifici.

Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: A. ROSMINI, Introduzione alla filosofia, Roma, Città Nuo-va, 1979; U. MURATORE, Conoscere Rosmini, Sodalitas, 2002. Dispense.

F 363 - John Henry Newman, (cr 3 - sem. II)La Grammatica dell’AssensoA. OLIVIERI PENNESI

Obiettivi didattici: L’acquisizione della capacità di distinguere i diversi ti-pi di assenso con particolare attenzione all’assenso nella religione. Si com-prenderà quindi che l’assenso reale è un atto essenzialmente personale, mache ha valenza oggettiva: si intenderà quindi superare il soggettivismo e il re-lativismo in cui è sfociata la filosofia della cultura moderna.

Contenuti delle lezioni: Si prenderà in esame la Grammatica dell’Assensodi Newman, in cui del tema dell’assenso, nei suoi diversi aspetti, viene datauna puntuale descrizione fenomenologica. L’attenzione verrà posta specifica-tamente sull’inferenza e l’assenso nella religione

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali ed esposizioni orali da parte de-gli studenti.

Modalità di verifica: verifica scritta intermedia ed elaborato finale.

Bibliografia: J. H. NEWMAN, Grammatica dell’Assenso, Milano, JacaBook, 2005; A. OLIVIERI PENNESI, Metodo filosofico e fede nei Sermoni uni-versitari di John Henry Newman, “Palestra del Clero”, 69 (1990),671-679; M.P. GALLAGHER, Lonergan’s Newman: Appropriated Affinities, “Gregorianum”85(2004),735-756; L. A. DUACASTELLA, John Henry Newman, el empirismobritanico y Tomas de Aquino, “Aquinas” 49(2006)67-83.

F 364 - La filosofia dell’azione di Blondel (cr 3 - sem. II)P. MICCOLI

Obiettivi didattici: Delineare Senso, metodo e valore della filosofia dell’a-

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zione in Maurice Blondel. Mostrare come nell’opera Action (1893) traspaial’intento di Blondel di attestarsi come “credente che ha assunto su di sé il ri-schio del pensiero” originale cattolico in una modalità speculativa analoga aquella di Newman, di Ollé-Laprune e di Bergson.

Contenuti delle lezioni: Metodo d’immanenza. Dialettica tra “volontà vo-lente” e “volontà voluta”. Approdo a Dio nell’azione creatrice ex nihilo. Filo-sofia dell’azione come metodo apologetico e testimonianza di una metafisicacattolica. Cristo fulcro cosmico di vinculum substantiale, Logos rivelato, defi-nito da Blondel “persona sintetica” in quanto intrinsecamente legato, comespirito vivificante, a ogni creatura.

Modalità di svolgimento: Seminario .

Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: M. BLONDEL, L’Azione, Nuova versione italiana con note ecommento, a cura di S. SORRENTINO, ed. Paoline, Cinisello Balsamo, Milano1993, con indicazioni bibliografiche alle pagine 49-59.

FL 131 - La religiosità come struttura (cr 4 - sem. I)antropologica fondamentaleG. ONAH

Obiettivi didattici: Il corso propone un’antropologia integrale al posto diquella dell’immanenza per mostrare, tramite lo studio di alcuni pensatori con-temporanei, come l’apertura, quale struttura ontologica dell’uomo, dimostriche il fenomemo della religiosità è naturale all’uomo; studia la struttura carat-teristica dell’uomo per mettere in evidenza l’inevitabilità della questione diDio per l’uomo.

Contenuti delle lezioni: L’antropologia e l’ateismo: la critica dell’antropo-logia immanentistica degli atei moderni e contemporanei: Feuerbach, Marx,Nietzsche, Sartre; l’antropologia integrale aperta alla trascendenza: l’aperturae la spiritualità dell’uomo e la questione di Dio in Herder, Scheler, Pennen-berg, Rahner, Buber e Frankl.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e scambio in aula; lettura com-plementare da sciegliere tra gli autori che saranno proposti all’inizio del corso.

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Modalità di verifica: Un elaborato su una lettura complementare e collo-quio finale.

Bibliografia: J. ALFARO, Dal problema dell’uomo al problema di Dio,Queriniana, Brescia 1991; G. I. ONAH, Self-Transcendence and Human Hi-story in Wolfhart Pannenberg, University Press of America, Lanham 1999; W.PANNENBERG, Antropologia in prospettiva teologica, Queriniana, Brescia1987; K. RAHNER, Uditori della parola, Borla, Roma 1977; M. SCHELER, L’e-terno nell’uomo, Edizioni Logos, Roma 1991; M. BUBER, I and Thou, T & TClark, Edinburgh 1958); V. E. FRANKL, Man’s Search for Ultimate Meaning,Plenum Press, New York 1997 (trad. ital. della prima edizione [Der Unbewus-ste Gott]: Dio nell’inconscio. Psicoterapia e religione, Morcelliana, Brescia1990); J. G. HERDER, Ideen zur Philosophie der Geschichte zur Bildung derMenschheit, Fourier, Wiesbaden 1985 (trad. ital., Idee per la filosofia dellastoria dell’umanità, Zanichelli, Bologna 1971, trad. ingl., Outlines of a Philo-sophy of the History of Man, London 1800, New York 1966).

FL 132 - Inconoscibilità e conoscibilità di Dio (cr 4 - sem. I)L. SILEO

Prerequisiti: Conoscenza adeguata del latino.

Obiettivi didattici: Si intende illustrare i modelli speculativi con i qualiPadri e Autori medievali hanno impostato il problema della conciliazione tral’assoluta trascendenza di Dio e la sua presenza nel mondo creato nonché lasua conoscibilità per via intellettuale. Verranno studiati secondo una linea dievoluzione dello statuto della trascendenza divina.

Contenuti delle lezioni: Dall’eredità alessandrina a Boezio: la via dellametafisica della partecipazione. Il Corpus Areopagiticum: le vie ‘affermativa’e ‘negativa’. Scoto Eriugena: dall’autocoscienza assoluta alla “oppositorumoppositio”. I caratteri della ‘metafisica dell’esodo’ elaborati dal razionalismoscolastico: Anselmo d’Aosta, Bonaventura e Tommaso d’Aquino. Dalla ‘viaScoti’ al congedo dall’ontoteologia classica: Meister Eckhart e il ritorno all’-henologia platonica.

Modalità di svolgimento: In conformità agli obiettivi formativi.

Modalità di verifica: Colloquio d’esame finale.

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Bibliografia: Autori e testi oggetto di studio (le relative edizioni criticheverranno indicate a parte): PS-D. AREOPAGITA, I nomi divini, c. 1-2. 5. 7. 9; -G. SCOTO ERIUGENA, Periphyseon, I, 14. II, 19 e 28. III, 19. IV, 4; A.D’AOSTA, Monologion, 1-14; Proslogion, 1-3; Responsio Anselmi, 1-3; BONA-VENTURA, Itinerarium mentis in Deum, 3. 5; TOMMASO D’AQUINO, Summatheologiae, I, q. 2, a 1-3; Summa contra Gentiles, I, 12-13; G. DUNS SCOTO,Ordinatio, dist. 3, pars I, q. 1-4; M. ECKHART, dai Sermoni tedeschi, il serm.Beati pauperes spiritu; dalle Questioni parigine, la q. 1 (Utrum in Deo sitidem esse et intelligere).

FL 233 - Agostino, De civitate Dei (cr 3 - sem. I)G. MURA

Prerequisiti: Conoscenza della lingua latina.

Obiettivi didattici: L’insegnamento si prefigge si d’introdurre al pensierofilosofico di S. Agostino, mediante l’approfondimento di tre tematiche fonda-mentali, cioè la questione della verità, il problema del linguaggio e l’interpre-tazione della storia, sia di evidenziare motivi di attualità del pensiero del filo-sofo cristiano.

Contenuti delle lezioni: Il De civitate Dei, tra confronto e dialogo con lacultura pagana antica. La filosofia del linguaggio, della storia e della coscien-za del tempo. Interiorità, tempo e storia. Il primato dell’amore: la via del desi-derio di beatitudine. La città pellegrina e l’escatologia storica. Presenza diAgostino nel pensiero del Novecento.

Modalità di svolgimento: Illustrazione e analisi di passi scelti dell’operaagostiniana e confronti di esegesi e di attualizzazione.

Modalità di verifica: Esame scritto su una lettura complementare e collo-quio finale.

Bibliografia: S. AGOSTINO, Città di Dio, in Opera Omnia (NBA), CittàNuova, vol. V (t. I, Roma 1990; t. II, Roma 1988; t. III, Roma 1991); oppure,S. AGOSTINO, La città di Dio, Introd. trad., note e appendici di L. ALICI, Bom-piani, Milano 2001; H.-I. MARROU, S. Agostino e la fine della cultura antica,trad. a cura di C. MARABELLI e A. TOMBOLINI, Jaca Book, Milano 1987; L. ALICI, L’altro nell’io: in dialogo con Agostino, Città Nuova, Roma 1999;

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 125

J.L. CHRÉTIEN, Saint Augustin et les actes de parole, Presses Universitaires deFrance, Paris 2002.

FL 241 - Il divino e la filosofia dell’Estremo Oriente (cr 3 - sem. II)A. CHIRICOSTA

Prerequisiti: Conoscenza di base delle principali tematiche filosofiche oc-cidentali, in riferimento alle tematiche del corso. Capacità di lettura in inglese.

Obiettivi didattici: Si intende fornire contenuti e strumenti metodologici einterpretativi per comprendere le concettualizzazioni filosofiche e religiosedell’Estremo Oriente. Si esamineranno i grandi temi del “Divino”, dell’”uma-no” e della “Via”(Dao), cercando di individuarne il significato nel loro conte-sto categoriale-linguistico, analizzandoli nel loro sviluppo storico, usando an-che le metodologie della comparativistica filosofica.

Contenuti delle lezioni: -Elementi di comparativista filosofica; -”Religio-ne” e “filosofia” in Estremo Oriente; -Il “Dao”: Daoismo e Confucianesimo; -Il “Nome di Dio” in Cina; -Il “Divino” nella religiosità popolare e nel Daoi-smo filosofico; - Confucio; -Buddismo; -Sintesi Neoconfuciana; -L’incontrocon il Dio Cristiano; -Concetto confuciano di”ren”; -L’uomo di “valore” deiMohisti e Legisti.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali nell’esposizione dei nuovi con-tenuti; metodologia dialogica e seminariale nell’analisi di testi specifici pre-ventivamente forniti; comparazione con teorizzazioni occidentali.

Modalità di verifica: Esame orale finale.

Bibliografia: A. CHENG, Storia del pensiero cinese, Torino, Einaudi, 2000,vol. I. Introduzione e annotazioni di A. CHIRICOSTA, in M. RICCI, Il vero signi-ficato del signore del Cielo, Urbaniana University Press, Roma 2006.

FL 242 - L’unità psicosomatica e spirituale della persona (cr 3 - sem. II)P. MICCOLI

Obiettivi didattici: In un percorso filosofico a sfondo fenomenologico emetafisico si intende dare ragione degli sforzi attuali di reperire un linguaggio

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idoneo a coniugare l’unitarietà organica dell’uomo totale (der Ganzmensch) apartire dalla cifra ontologico-linguistica della “corporeità dicibile”. Si fronteg-gerà la tematica antropologica, esaminandola nelle sue implicazioni più rilevanti.

Contenuti delle lezioni: Sessualità e amore. L’uomo tra bisogni e desideri.Esperienza e significato del “corpo appartentivo”. L’uomo nella civiltà dellemacchine. Costruire la pace e promuovere la giustizia nella condizione di “in-socievole socievolezza” della natura umana. Linguaggio rivelativi e linguag-gio espressivo. Ethos della responsabilità nell’uomo europeo odierno.

Modalità di svolgimento: Lezione frontale.

Modalità di verifica: esame finale.

Bibliografia: P. MICCOLI, Corpo dicibile. L’uomo tra esperienza e signifi-cato, Urbaniana University Press, 2003.

M. MERLEAU-PONTY, Fenomenologia della percezione, Il Saggiatore, Mi-lano 1972: ID., Linguaggio, Storia, Natura, Bompiani, Milano 1995; M. SCHE-LER, Il risentimento nell’edificazione delle morali, Vita e Pensiero, Milano1975; ID., Amore e odio, Sugarco, Varese 1962; Id., Pudore e sentimento delpudore, Guida, Napoli 1979; X. ZUBIRI, Il problema dell’uomo, Augustinus,Palermo 1985; ID., L’uomo e Dio, Marietti 1829, Genova 2003.

FL 243 - L’ermeneutica veritativa (cr 3 - sem. II)G. MURA

Prerequisiti: Conoscenza della lingua italiana; utile anche quella inglese.

Obiettivi didattici: Studiare la questione del “multiculturalismo” attraver-so la teorica dei suoi principali studiosi: Charles Taylor, Jürgen Habermas ePaul Ricoeur. Essi forniscono a tutt’oggi le prospettive più avanzate sulla te-matica del “riconoscimento” orientata in senso “veritativo” (Mura).

Contenuti delle lezioni: Presupposti filosofico-giuridici della questionedel “riconoscimento”: Montesquieu, Hegel, Rousseau, Kant, Rawls, Haber-mas, Gadamer, Mura. Tematiche concernenti il “riconoscimento” in Taylor,Habermas, Ricoeur: i significati del “multiculturalismo”; il multiculturalismo,

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le migrazioni e le società multiculturali. I due modelli del “riconoscimento”,critica di Habermas e tensione con Habermas. Contributo dell’ “ermeneuticaveritativa”.

Modalità di svolgimento: Lezioni, esercitazioni e utilizzo di tecnologiemultimediali.

Modalità di verifica: Esame scritto su una lettura complementare e collo-quio finale.

Bibliografia: G. MURA, L’etica e la politica dell’alterità: multiculturali-smo e “riconoscimento”, (in corso di pubblicaione) Urbaniana UniversityPress; G. Mura, Introduzione all’ermeneutica veritativa, PUSC, Roma 2005;J. HABERMAS - C. TAYLOR, Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento,Feltrinelli, Milano 2005; P. RICOEUR, Percorsi del riconoscimento, RaffaelloCortina, Milano 2006. dispense del Professore, con testi antologizzati.

FL 244 - L’anima nella storia della filosofia (cr 3 - sem. II)G. ONAH

Obiettivi didattici: Il corso esamina le figure più importanti nella tormen-tata storia dell’anima, quale tematica centrale nello sforzo dell’uomo all’auto-comprensione. Vuole riportare le domande attorno all’uomo alla forma nellaquale erano formulate per diversi secoli nella questione de anima.

Contenuti delle lezioni: La divinità e l’immortalità dell’uomo nella filoso-fia dell’Antico Egitto; il rapporto anima-corpo nella filosofia greca antica; lapsicologia biblica, patristica e medievale; anima-mente-spirito nella filosofiamoderna; la crisi dell’anima e dell’uomo nella filosofia contemporanea: spiri-tualismo, materialismo e dualismo; la psicologia contemporanea senza l’anima.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e presentazioni in aula di autoriscelti da parte degli studenti.

Modalità di verifica: Un elaborato scritto.

Bibliografia: M. J. C. CRABE (ed.), From Soul to Self, Routledge, London1999; C. FABRO, L’anima. Introduzione al problema dell’uomo, seconda edi-zione, Editrice del Verbo Incarnato (EDIVI), Segni (RM) 2005; G. PENATI,

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L’anima, La Scuola, Brescia 1982; M. F. SCIACCA (a cura di), L’anima, Mor-celliana, Brescia 1954; C. TRESMONTANT, Il problema dell’anima, EdizioniPaoline, Roma 1972.

FL 246 - La legge naturale di San Tommaso (cr 3 - sem. II)A. VENDEMIATI

Prerequisiti: Conoscenza di: filosofia antica e medioevale, logica, etica;padronanza del latino e di una delle seguenti lingue: inglese-francese-tedesco-spagnolo.

Obiettivi didattici: Il corso intende: -introdurre all’esegesi del testo tom-masiano, fornendo un metodo di lettura e di ermeneutica contestuale utilizza-bile anche per lo studio di fonti analoghe; -chiarire il senso delle espressioni“legge naturale” e “diritto naturale”, di fronte alle equivocità del dibattito eti-co-giuridico contemporaneo.

Contenuti delle lezioni: 1-La legge naturale prima di Tommaso; 2-La leg-ge naturale nello Scriptum Super Sententiis; 3-Le Questioni Disputate nel pri-mo periodo parigino e il Commento a Giobbe; 4-La Summa Contra Gentiles;5-Opere del periodo romano e del secondo periodo parigino; 6-Opere del pe-riodo napoletano; 7-La legge naturale nella Summa Theologiae.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con uso di lucidi, schemi e dia-positive; lavoro personale di lettura e analisi di testi.

Modalità di verifica: Prova orale finale sul quadro teoretico d’insieme esull’approfondimento di uno degli argomenti.

Bibliografia: A. VENDEMIATI, La legge naturale nella “Summa Theolo-giae” di San Tommaso d’Aquino, Roma, Dehoniane, 1995. Nel corso dellelezioni saranno indicati i testi di San Tommaso da analizzare.

FL 247 - Sesso, amore, matrimonio, famiglia nel pensiero moderno econtemporaneo (cr 3 - sem. II)P. VENTURA

Obiettivi didattici: Importanza teoretica della sequenza antropologico-esi-

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stenziale sessi-amore-matrimonio-famiglia. Apertura della ricerca filosofica al-la dimensione sessuata-sessuale, affettiva e sentimentale dell’esistenza umana.

Contenuti delle lezioni: La filosofia moderna su sesso, amore, matrimonioe famiglia: Kant, Hegel, Kierkegaard e Marx. L’antropologia contemporanea:Freud, Klein, Jung, Mauss, Lévi-Strauss e Kojève. Crisi attuale dell’amore,del matrimonio e della famiglia a fronte del pansessualismo dominante. Con-fronto tra filosofia moderna e antropologia contemporanea: Wojtyla, von Hil-debrand, Stein, Lévinas.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con libertà di intervento e discussione.

Modalità di verifica: Prova orale finale.

Bibliografia: Orientamento disciplinare: P. VENTURA, Dispense (sugli au-tori suddetti). Lavoro personale: A. SCOLA, Uomo-donna. Il “caso serio” del-l’amore, Marietti, Genova 2004.

FL 331 - I. Kant, Critica della ragion pratica (cr 4 - sem. I)P. MICCOLI

Obiettivi didattici: Il seminario si propone di introdurre alla lettura e allacomprensione analitica del testo di Kant, evidenziandone l’inquadratura gene-rale tra la Critica della ragion pura e le altre opere; affrontando direttamente iltesto nella sua struttura contenutistica e linguistica nei passaggi del discorsosulla morale autonoma della ragione.

Contenuti delle lezioni: Chiarificazione delle massime, degli imperativiipotetici e categorici. Motivazione etica e orientamento finalistico dell’agireresponsabile in vista della santità, della felicità e della legalità. Autonomiadella volontà e fede razionale nel bene. L’analisi dell’opera procederà seguen-do: l’Analitica; la Dialettica; la Metodica - proposte da Kant.

Modalità di svolgimento: Seminario .

Modalità di verifica: Esame finale.

Bibliografia: I. KANT, Critica della ragion pratica, a cura di V. MATHIEU,

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Laterza, Roma-Bari 1971. Per la bibliografia specifica si rinvia ad A. GUERRA,Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 1980, sez. bibliografica dedicata a:Etica, antropologia, pedagogia, pp. 330-332.

FL 332 - La filosofia pratica di Fichte (cr 3 - sem. II)A. NDRECA

Obiettivi didattici: Il corso vuole sottolineare, attraverso la lettura delleopere, l’interesse di Fichte per il pensiero pratico e la dimensione particolaredella libertà e dell’individuo. In tal senso, la filosofia pratica di Fichte, in par-ticolare la sua visione etica del mondo, si profila come fondamentale per l’in-dividuo e la società.

Contenuti delle lezioni: La concezione pratica di Fichte; l’idea di libertà;deduzione del principio dell’etica; applicabilità del principio dell’etica; l’eticain senso stretto; i doveri universali e particolari.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; lettura critica di opere.

Modalità di verifica: Esame orale finale e un elaborato scritto.

Bibliografia: J.G. FICHTE, Sistema di etica secondo i principi della Dot-trina della scienza, Roma-Bari, Laterza, 1994. Per l’approfondimento: R.LAUTH, Con Fichte e oltre Fichte, a cura di M. IVALDO, Trauben, Torino 2004.Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.

FL 333 - Tommaso d’Aquino, Commento al (cr 4 - sem. I)Peri hermeneias di AristoteleL. TUNINETTI

Prerequisiti: Conoscenza del latino sufficiente a esaminare il testo origi-nale; conoscenza generale delle opere di san Tommaso e del loro contesto.

Obiettivi didattici: I commenti di san Tommaso offrono un aiuto ancoraapprezzabile alla comprensione delle opere aristoteliche, ma contengono an-che indicazioni preziose sul pensiero del loro autore; nel commento al Peryer-menias, in particolare, troviamo in qualche caso le risposte più mature di sanTommaso ad alcune questioni di logica e di metafisica.

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 131

Contenuti delle lezioni: Dopo una breve introduzione sulle questioni stori-che e filologiche sollevate dal commento di san Tommaso, il seminario consi-sterà in una lettura analitica dell’opera che terrà conto ovviamente del testoaristotelico commentato ed eventualmente anche dei suggerimenti che vengo-no dagli interpreti moderni di Aristotele.

Modalità di svolgimento: Il seminario richiede che tutti partecipino attiva-mente avendo letto previamente le parti del testo da esaminare in ciascunasessione.

Modalità di verifica: Contributi scritti da consegnare prima di ogni sessio-ne e partecipazione al lavoro comune.

Bibliografia: TOMMASO D’AQUINO, Expositio libri Peryermenias, ed. alte-ra retractata, Roma e Paris, Commissio Leonina e Vrin, 1989; J.-P.TORRELL, La Summa di San Tommaso, 2003, Jaca Book, 2003; J.-P. TOR-RELL, Amico della verità: Tommaso d’Aquino, vita e opere, Bologna, Edizio-ni Studio Domenicano, 2006. Del commento esiste una trad. it. di G. BERTUZ-ZI e S. PARENTI, Logica dell’enunciazione. Commento al libro di AristotelePeri Hermeneias, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1997; l’uno o l’altrodei testi indicati di Torrell può servire ad acquisire le informazioni necessariesulle opere di san Tommaso.

FL 334 - Sergio Cotta, la Filosofia del diritto (cr 3 - sem. I)e la Scuola di RomaP. VENTURA

Obiettivi didattici: Importanza teoretica della Filosofia del diritto (e dellapolitica) e importanza sostanziale delle “Scuole” nella ricerca filosofica e nel-le posizioni filosofiche.

Contenuti delle lezioni: Giurisprudenza e Filosofia del diritto. Sergio Cot-ta: realismo classico, filosofia dell’esistenza e fenomenologia del diritto; Bru-no Romano: Heidegger, Sartre, Kierkegaard, Hegel, Marx, Jaspers, Kojève,Lacan di fronte al diritto; Luigi Lombardi Vallari: il diritto tra Occidente eOriente. Sergio Cotta: il diritto come sistema di valori.

Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con libertà di intervento e discussione.

132 - KALENDARIUM 2007-2008

Modalità di verifica: Prova orale finale.

FL 341 - Descartes, Discorso sul metodo (cr 4 - sem. II)L. CONGIUNTI

Prerequisiti: Conoscenza della storia della filosofia moderna; capacitàelementare di lettura in francese.

Obiettivi didattici: Il seminario, mediante la lettura diretta del testo, inten-de proporre una riflessione critica sulla filosofia di Descartes, con particolareriguardo alla questione del metodo, in relazione alla verità e alla certezza dellaconoscenza. Si farà anche riferimento ai saggi Diottrica, Meteore, Geometria,che originariamente dovevano accompagnare il Discorso sul metodo.

Contenuti delle lezioni: Lettura e commento del Discorso sul metodo. Ri-ferimenti critici ad altre opere di Descartes.

Modalità di svolgimento: Lezioni introduttive sui contenuti e il metododel seminario. Lezioni seminariali con partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica: Prova orale intermedia secondo calendario concor-dato. Produzione di un lavoro scritto finale. Sarà valutata anche la partecipa-zione attiva alle lezioni.

Bibliografia: R. CARTESIO, Discorso sul metodo (testo francese a fronte),Milano, Bompiani, 2002. Letture parallele: R. DESCARTES, La Diottrica, LeMeteore, La Geometria, in Opere scientifiche, vol. II, UTET, Torino 1983. Perl’approfondimento: F. BONICALZI, L’ordine della certezza. Scientificità e per-suasione in Descartes, Marietti, Genova 1990.

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FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 133