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1 Ottobre 2014

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2 FREESERVICES MAGAZINE

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3 Ottobre 2014

>E ditoriale

Un altro autunno “caldo” per l’autotrasporto italianoIl preludio dell’ennesima stagione difficile per il nostro settore l’abbiamo avuto con la bocciatura, da parte della Corte di Giustizia Europea, della tariffa mini-ma applicata in Italia per il trasporto merci su strada. Una sentenza che forse ci aspettavamo, avendo sempre avuto, noi di Trasportounito, qualche riserva rispetto all’impianto normativo sul quale si basa la nostra professione. Certo, il sistema dei costi minimi non è la panacea di tutti i mali ma, perlomeno, consente alle imprese di sostenere i costi di esercizio, che sono notoriamente i più alti d’Europa. Copertura assicurativa degli automezzi, acquisto del gasolio, pedaggi: tutto si traduce in un dumping sempre più pericoloso, soprattutto per le aziende pressate dalla vicinanza ai vettori dell’Est europeo.Non ci dobbiamo meravigliare quindi se le aziende sane vengono fatte fuori dal mercato, rese vulnerabili da una situazione insostenibile, ora aggravata anche dalla cancellazione, dal decreto ‘Sblocca Italia’, della norma che introduceva la verifica del rispetto delle operazioni di cabotaggio. E onestamente a noi non meraviglia neanche il fatto che le associazioni firmatarie del protocollo d’intesa del 28 novembre 2013 abbiano deciso di fare un passo indietro, revocando l’accordo con il Governo. Perché abbiamo avuto più di una prova, ormai, che la strategia attendista del nostro Esecutivo è fallimentare. Non solo: l’assenza all’incontro del 16 settembre scorso del Ministro e del Sottosegretario, denota da parte loro una totale inconsapevolezza dell’importanza che il nostro settore riveste per il Paese, dove il 90% circa delle merci viaggia su gomma. Un tale atteggiamento non è più accettabile. Così come non sono più accettabili quei soliti giochetti di potere che, tra l’altro, hanno determinato l’esclusione, dall’Albo degli autotrasportatori, di Trasportounito, una di quelle sigle che cercano davvero di sfidare le logiche di un sistema troppo spesso deviato. Ma non è più tempo di puntare il dito e perdersi in stucchevoli ragionamenti su colpe e responsa-bilità. È tempo invece di ritrovare lo spirito pratico e prag-matico tipico di chi fa questo mestiere, aprirsi al dialogo e mettere nero su bianco le istanze del nostro settore. E senza indugi far capire che non ci spaventa incrociare le braccia e far sentire la nostra voce. Insomma, un autunno “caldo”, o meglio, “rovente” è quello che aspetta (ancora) l’auto-trasporto italiano.

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5 Luglio - Agosto 2014

Redazione Free Services Magazine T. 0823.1766542 - F. 0823.1763076 e-mail: [email protected] www.freeservices.itDirettore Responsabile Ferruccio VenturoliIn redazione Anna Francesca Mannai, Mariarosaria Di CiccoEditore Consorzio Free Services - Via Libertà, 33, 81024 Maddaloni (Ce)Presidente Consorzio Free Services Antimo Caturano Coordinatore Editoriale Lina Farbo Impaginazione Advant di Antonello SegretarioDirettore Marketing Marco Scala Responsabile Annunci Vincenzo Lignelli Stampa Poligrafica Industriale S.r.l. NapoliAutorizzazione del Tribunale di S.Maria C.V.n° 754 del 03/03/2010Le pubblicazioni degli annunci e delle inserzioni non conformi, esclude ogni responsabilità da parte del Consorzio Free Services.

INCONTRI/Stefano Ciccone AD Renault Trucks

Anno 6 / numero 9 / Ottobre 2014

Sommario>24

30 > Future truck 2025 34 > Blue Stream 34 > Hannover 2014

44 > Novità a gas naturale 46 > Canada 66 > Verso l’epilogo

REPORTAGE/Cartoline dal Grande Nord46

ATTUALITÁ/Costi minimi, il no dell’Europa26

SUPERTRUCK/ll camion con il becco52

ATTUALITÁ/Camion e camionisti del futuro30

RADUNI/Ottavo raduno Belli & Budelli56

ANTEPRIMA/IAA 2014, Evoluzione di un mondo34

56

NOVITÁ/Ancora Svempa40

RADUNI/Monti Aurunci, buona la prima57

AMBIENTE/A tutto gas44

SHOP/Free Services69

3 >EDITORIALE

6 >ALBUM

8 >FREESERVICES INFORMACosti Minimi / Divieti di Circolazione

Scadenze Fiscali / Il Consulente

14 >NOTIZIE

20 >VIVAVOCE

CLASSIC/Il camioncino inglese60

SALUTE/A qualcuno piace calvo64

RADUNI/Coast to coast, ripartire a 23 anni

Seguici anche su:

TRUCKRACING/L’enigma del Re66

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>Album

Kabul, distribuzione cittadina

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7 Ottobre 2014

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APPROFONDIMENTI

Sanilog si paga il 16 ottobre con F24Cambiate le modalità di pagamento del contributo per il fondo sanitario integrativo Sanilog, le somme ora dovranno essere versate tramite F24 e non più a mezzo bonifico. Le aziende, inoltre, dovranno comunicare tramite modello Uniemens i nominativi dei dipendenti che hanno sotto contratto dal 30 settembre (per quanto riguarda il primo semestre contributivo) e dal 31 marzo (rispetto al secondo semestre contributivo) di ogni anno. I versamenti hanno scadenza 16 ottobre (primo seme-stre) e al 16 aprile (secondo semestre) e competono a tutti i datori di lavoro i cui dipendenti siano iscritti con CCNL Logisti-ca, Trasporto Merci e Spedizione.

8 FREESERVICES MAGAZINE

> FreeServicesInforma

Perché il prezzo del carburante è sempre così caro?QUESITI

Chissà quante volte vi sarete chiesti: perché la benzina è sempre così cara? Perché il prezzo del petrolio scende e quello della benzina rimane alto? La risposta è – senza trascurare il fattore della pro-pensione del consumatore rispetto alla domanda – che il prezzo della benzina non si limita al costo del combustibile (guadagno del gestore della pompa incluso), oltre a questo sono comprese Iva e accise. Le accise sono tributi indiretti sotto forma di imposta sui consumi, sono calcolate in rapporto alla quantità e non del valore come accade per l’Iva. Riguardano principalmente carburanti, gas, energia elettrica, alcolici e tabacchi e sono per lo più imposte di scopo, cioè introdotte per raggiungere un certo scopo. Quello che forse non sappiamo “molto bene” è che sul prezzo, in Italia, pesano “tasse misteriose” che resistono da oltre 70 anni e che il nostro caro Paese continua a farci pagare. Vediamo quali sono questi costi che gravano sugli automobilisti. Il prezzo complessivo è composto da varie voci: dal costo del prodotto raffinato, il trasporto primario, il costo di stoccaggio, le varie spese di ufficio e punto vendita, fino al margine per il gestore. Sembrerebbero molte, ma tutte queste voci – che contemplano spese e guadagni per diversi soggetti – ammontano solo al 30% del costo del carburante. La vera “vergogna” arriva dalle famose accise che pesano per il 52% sul costo totale. Le accise, queste (s)conosciute! Forse non tutti sapranno che il prezzo medio annuo della benzina

Sequestro e fermo amministrativo veicoloIl Ministero dell’Interno, agli inizi di agosto, ha emanato una circolare (prot. n. 300/A/5721/14/101/20/21/4) per ridefinire le direttive sulla custodia dopo un sequestro o un fermo ammi-nistrativo e sulle relative sanzioni accessorie, secondo quanto previsto dagli articoli 213 e 214 del Codice della Strada. I veicoli (tranne ciclomotori e motocicli per i quali sono previste disposizioni diverse) saranno ora affidati al proprietario, se il proprietario non è presente o prontamente reperibile al mo-mento dell’accertamento, il veicolo verrà affidato al conducen-te o a uno degli altri soggetti obbligati in solido (usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio, utilizzatore a titolo di locazione finanziaria cioè in regime di leasing, ecc.).

SISTRI. Servizi garantiti fino al 30 novembre e poi?Scade il 30 novembre prossimo il contratto di gestione dei servizi Sistri affidato alla società Selex Service Management del gruppo Finmeccanica. Il Governo, in realtà, aveva previsto una proroga al 31 dicem-bre e poi fino alla data della gara europea (entro il 30 giugno 2015), ma la Selex ha rifiutato, dichiarandosi disponibile, al massimo, a proseguire fino al 30 novembre con un’offerta limitata di servizi, “tale da minimizzare i costi e i danni a proprio cari-co e di consentire le tempestive e adeguate comunicazioni agli utenti sulle modalità operative nelle fasi successive alla cessa-

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Vuoi fare una domanda ai consulenti del Consorzio Free Services?Scrivi una email a [email protected]

Girolamo SimonatoEsperto in materia di sicurezza stradale e sicurezza luoghi di lavoro

9 Ottobre 2014

CQC per documentazione, qual è la scadenza?

QUESITI

Una recente circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarisce che per quanto riguarda il trasporto persone, le CQC ottenute per documentazione e che riportano la scadenza del 9 settembre 2013 saranno valide fino al 9 settembre 2015, per quanto riguarda il trasporto merci, le CQC con scadenza 9 settembre 2014 saranno valide fino al 9 settembre 2016. Al titolare di CQC con scadenza fissata al 9 settembre 2013, che proceda al rinnovo di validità della patente di guida, ovvero chieda una duplicato della stessa o della CQC, sarà rilasciata una patente CQC in cui, accanto al codice unionale “95”, sarà indicata la data di scadenza di validità “9 settembre 2015”. Allo stesso modo, al titolare di CQC per il trasporto di cose con scadenza fissata al 9 settembre 2014, che proceda al rinnovo di validità della patente di guida, ovvero chieda un duplicato della stessa o della CQC, sarà rilasciata una patente CQC in cui, accanto al codice unionale “95”, sarà indicata la data di scadenza di validità “9 settembre 2016”.

nel 2012 è stato di 1,787 euro, facendo registrare il più alto valore corrente di sempre. Il record, a prezzi attualizzati, resta quello del 1977 quando un litro di verde si pagava 1,9 euro, mentre il gasolio “vince tutto” con il suo prezzo medio di 1,705 al litro. Aumenti di prezzi che hanno costretto molti automobilisti a lasciare, in sempre più occasioni, l’auto in garage e a servirsi di strumenti per risparmiare qualche centesimo alla pompa.Un’ascesa del prezzo dei carburanti dovuta essenzialmente alla crescente pressione fiscale, che per la prima volta nella storia ha superato la soglia di 1 euro per litro. Mentre il prezzo medio industriale della verde ha subito un rincaro del 9%, nel 2012 è stato di 0,759 euro/l, le accise e l’IVA hanno goduto di un incremento del 20%. Pensate, la prima accisa fu introdotta da Mussolini nel lontano 1935: 1,90 lire al litro sulla benzina per finanziare la guerra di conquista dell’Abissinia. Poi, nel corso degli anni, ogni Governo ha deciso di imporre “balzelli” per ogni emergenza: dalla crisi di Suez (1956), al disastro del Vajont (1963), fino alle guerre in Libano e Bosnia. Di conseguenza, possiamo dire che l’automobilista che fa il pieno contribuisce a pagare pensioni, ospedali, scuole e strade, senza dimenticare poi gli stipendi dei parlamentari. E qui quadrano i conti: perché i politici italiani dovrebbero lottare per eliminare le accise? È proprio grazie a queste accise che parte delle entrate vengono sostenute. Dovremmo pagare un litro di verde 0,76 euro al litro, ma così non è per via della pressione fiscale (le accise benzina) che continua ad aumentare.Ecco quindi l’elenco delle accise che quotidianamente paghiamo al distributore:

• 0,000981 euro: finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936;• 0,00723 euro: finanziamento della crisi di Suez del 1956;• 0,00516 euro: ricostruzione post disastro del Vajont del 1963;• 0,00516 euro: ricostruzione post alluvione di Firenze del 1966;• 0,00516 euro: ricostruzione post terremoto del Belice del 1968;• 0,0511 euro: ricostruzione post terremoto del Friuli del 1976;• 0,0387 euro: ricostruzione post terremoto dell’Irpinia del 1980;• 0,106 euro: finanziamento della guerra del Libano del 1983;• 0,0114 euro: finanziamento della missione in Bosnia del 1996;• 0,02 euro: rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;• 0,005 euro: acquisto di autobus ecologici nel 2005;• 0,0051 euro: terremoto dell’Aquila del 2009;• da 0,0071 a 0,0055 euro: finanziamento alla cultura nel 2011;• 0,04 euro: arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;• 0,0089 euro: alluvione in Liguria e Toscana nel novembre 2011;• 0,082 euro (0,113 sul Diesel): decreto “Salva Italia” nel dicembre 2011;• 0,02 euro: terremoti dell’Emilia del 2012;

In poche parole, sono 0,5 euro (IVA inclusa) di accise, sì perché anche l’IVA del 22% si paga. Inoltre dal 1999, le regioni possono imporre un’ulteriore accisa sulla benzina. Da ora in poi, vedrete diversamente il modo di fare il pieno.

zione del servizio”. Così dice la lettera inviata ufficialmente al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in cui si giustifica la decisione con la necessità di evitare ulteriori danni, la società ha “eseguito correttamente e diligentemente” tutti gli impegni contrat-tuali, nonostante i tanti rinvii nell’avvio del sistema e i tanti inadempimenti nel pagamento delle fatture.

Albo Autotrasporto. Pagamento quote anche dal Portale dell’Auto-mobilista Continuano le difficoltà nella gestione dei sistemi informatici del Comitato Centrale dell’Albo, sia per quanto riguarda le proce-dure di pagamento delle quote annuali, sia per l’acquisizione della ricevuta dei pagamenti effettuati. Quest’estate, mentre il Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale lavorava per risolvere gli incon-venienti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti era impegnato nel tentativo di integrare, entro settembre, la procedura di pagamento telematico delle quote all’interno del Portale dell’Automobilista. Purtroppo, anche il Portale dell’Automobilista, però, visti i “problemi di accesso” del 27 luglio scorso, non promette di godere sempre di ottima salute.

L’Ecobonus, in Emilia Romagna, vale 2,4 milioni di euroLe aziende logistiche e fluviomarittime che trasportano merci in Emilia Romagna riceveranno dalla Regione 2,4 milioni di euro.

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10 FREESERVICES MAGAZINE

1 OttobreImposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di regi-stro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° settembre 2014. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione.

10 OttobreContribuenti in regime “forfettino” - TutoraggioUltimo giorno utile per coloro che si avvalgono del regime fiscale agevola-to per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo (“forfettino”) per effettuare la trasmissione telematica dei dati contabili relativi al trime-stre precedente e ottenere l’assistenza fiscale da parte degli uffici delle Entrate.

15 OttobreIva - Riepilogo fatture venditaUltimo giorno utile per effettuare l’annotazione in un unico documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro emesse nel mese di settembre. Sul documento vanno indicati i numeri delle fatture, l’imponi-bile complessivo e l’ammontare dell’Iva complessiva distinto per aliquota.

Iva – Fatturazione differitaI contribuenti Iva devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di set-tembre, risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti. Le fatture devono contenere la data e il numero dei documenti cui si riferiscono.

16 OttobreRavvedimento - VersamentiUltimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 settembre 2014 dai contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi.

Contribuenti Iva – AdempimentiI contribuenti Iva devono provvedere al versamento della ottava rata dell’I-va relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale, con la maggiora-zione dello 0,33% mensile a titolo di interessi.

Sostituti d’imposta - Versamento ritenuteI sostituti d’imposta devono versare le ritenute effettuate nel mese di set-tembre sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro auto-nomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi.

Sostituti d’imposta - Imposte su premi di produttivitàI sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale, nella misura del 10%, sulle somme erogate, nel mese di settembre, ai dipendenti del settore pri-

> FreeServicesInforma

Maxi-controlli sui distributori di car-burante, ogni tre uno è irregolareQuest’estate la Guardia di Finanza ha messo in atto un piano estivo di controlli a tutela dei consumatori facendo verifi-che anche su 800 distributori stradali di carburante in tutta Italia selezionati sulla base di un’analisi di rischio, consideran-do anche le segnalazioni degli automobi-listi. Durante i controlli veniva controllato se il carburante erogato corrispondesse effettivamente a quello indicato dalle colonnine e quindi, conseguentemente, pagato dagli utenti e l’eventuale presenza nel liquido di altre sostanze dannose per i veicoli. Per ora, i risultati delle indagini, ancora in corso, hanno portato a rilevare 230 irregolarità e a sequestrare circa 780mila litri di carburante. Secondo le Fiamme Oro tra le principali irregolarità riscontrate ci sarebbero un centinaio di violazioni alla disciplina sui prezzi (con sanzioni amministrative a carico dei gestori degli impianti e, nei casi più gravi, con la denuncia di 33 responsabili alle Procure della Repubblica competenti, il sequestro di 93 colonnine, 449 pistole erogatrici e, quindi, oltre 780mila litri di prodotti petroliferi).

La Giunta ha, infatti, approvato un bando che dà attuazione alla Legge Regionale 10/14, varata per ridurre l’inquinamento ambientale, incrementare la sicurezza della circolazione e riequilibrare il sistema di trasporto delle merci (incentivando il trasporto ferrovia-rio, fluviale e marittimo, mediante una compensazione della differenza dei costi del trasporto su strada a vantaggio degli utenti finali). Le domande per i contributi potranno essere presentate dal 30 settem-bre 2014, da tutte le imprese logistiche e armatrici che trasportano merci con destinazione o origine negli scali e nei porti dell’Emilia-Romagna.

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11 Ottobre 2014

Scadenze Fiscali

Accordo ENI-Tirrenia, con Mul-ticard Routex si pagheranno i traghettiAccordo di convenzione tra Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione ed Eni. I titolari delle carte di pagamento multicard Routex, Easy e Truckpass24 potranno acquistare i viaggi sui traghetti Tirrenia presso le biglietterie di Cagliari, Civitavecchia, Genova, Livorno, Napoli, Olbia e Porto Torres per il pagamento delle seguenti tratte: Genova – Porto Tor-res; Genova – Olbia – Arbatax; Livorno – Olbia; Civitavecchia – Olbia – Arbatax; Civitavecchia – Cagliari; Cagliari – Na-poli; Cagliari – Palermo. L’accordo si propone di agevolare gli autotrasportatori che, con una sola carta potranno acquistare carburanti, lubrificanti e servizi di viaggio.

Maxi-controlli sui distributori di car-burante, ogni tre uno è irregolareL’Unione Europea ha stanziato 400mila euro per uno studio di fattibilità sulla possibilità di realizzare aree di par-cheggio sicure per i camionisti, lungo i tratti autostradali di Campania, Calabria e Sicilia del corridoio scandinavo-mediterraneo della rete Transeuropea dei trasporti Ten-t. Il progetto rientra in un pacchetto di 106 proposte selezionate dalla Commissione Europea che, in base all’esito degli studi di fattibilità, potran-no accedere al bilancio del periodo di programmazione 2007-2013 (appena

vato in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza legati all’andamento economico delle imprese.

27 Ottobre Modello 730/2014 - Dichiarazione integrativaUltimo giorno a disposizione dei contribuenti che si avvalgono dell’assisten-za fiscale per presentare a un Caf o a un professionista abilitato il modello 730 integrativo. La consegna va effettuata direttamente al Caf o al professio-nista, anche in caso di assistenza prestata dal sostituto d’imposta.

Elenchi intrastat - PresentazioneGli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono provvedere alla presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di settembre.

31 OttobreImposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° ottobre 2014. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione.

Iva – Rimborsi infran-nualiI contribuenti Iva ammessi ai rimborsi infrannuali de-vono presentare richiesta di rimborso o utilizzo in com-pensazione del credito Iva trimestrale, mediante invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello Iva TR.

Comunicazione opera-zioni con “black list”I contribuenti soggetti passivi Iva, che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regi-me fiscale privilegiato (Pae-si “black list”), individuati dai decreti ministeriali 4 maggio 1999 e 21 novembre 2001, devono effettuare in via telematica la comunicazione

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12 FREESERVICES MAGAZINE12 FREESERVICES MAGAZINE

> FreeServicesInformaconcluso), oltre 320 milioni di euro già destinati al “miglioramento delle infrastrutture di trasporto in Europa attraverso il completamento della rete e lo studio di metodi innovativi per la ri-duzione delle emissioni di carbonio”. Il progetto italiano verrà eseguito da Anas S.p.A, lo studio preparatorio traccerà una mappa delle aree di parcheggio esistenti per individuare nuovi possibili siti. Poi, verrà elaborato uno studio di progettazione per la realizzazione di servizi di informazione intelligente, che prevedano un sistema di pre-booking per riservare le aree di parcheggio, un sistema anti-incendio e di trasmissione dati, ma anche sistemi di sorveglianza, recinzioni perimetrali e barriere in en-trata e uscita, in modo tale da raggiun-gere livelli adeguati di sicurezza.

Intermodalità ferroviaria. A Bologna nasce la prima rete d’imprese Terminali Italia (Gruppo FS) e Gestione Servizi Interporto (Gruppo Interporto Bolo-gna) hanno costituito una rete d’imprese: HIL - Hub Intermodali e Logistici. Bologna e Parma (Castelguelfo) saranno i primi terminal della Rete, l’obiettivo è quello di creare un unico punto di riferimento per l’integrazione logistica di tutti gli anelli della catena del trasporto e la gestione dei servizi terminalistici e attrarre, così, nuovi traffici intermodali e rispondere alle nuove esigenze della supply chain. In Europa, è la prima volta che si forma una rete tra una piattaforma interportuale e il gestore delle infrastrutture ferroviarie nazionali, il mo-dello di business è innovativo e richiederà l’impiego di risorse tecniche ben profilate in grado di sviluppare servizi dell’ultimo miglio ferroviario in maniera strutturata ed efficiente, una fase strategica dell’intera filiera del trasporto.

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,134 13,055 1,026 0,134 14,310 0,936

da 151 a 250 km 0,134 15,734 0,852 0,134 17,593 0,762

da 251 a 350 km 0,134 17,152 0,781 0,134 19,108 0,701

da 351 a 500 km 0,134 18,943 0,707 0,134 21,023 0,637

oltre 501 km 0,134 21,751 0,616 0,134 24,098 0,556

Lunghezza tratta

VEICOLI FINO A 3,5 ton

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,204 14,788 1,382 0,204 16,589 1,231

da 151 a 250 km 0,204 17,724 1,153 0,204 19,976 1,023

da 251 a 350 km 0,204 19,523 1,047 0,204 22,051 0,927

da 351 a 500 km 0,204 22,561 0,906 0,204 25,360 0,806

oltre 501 km 0,204 24,520 0,833 0,204 27,489 0,743

Lunghezza tratta

VEICOLI DA 7,5 A 11,5 ton

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,191 15,291 1,252 0,191 17,217 1,112

da 151 a 250 km 0,191 18,433 1,039 0,191 20,616 0,929

da 251 a 350 km 0,191 19,996 0,957 0,191 22,329 0,857

da 351 a 500 km 0,191 23,190 0,825 0,191 26,028 0,735

oltre 501 km 0,191 25,616 0,747 0,191 28,687 0,667

Lunghezza tratta

VEICOLI DA 3,5 A 7,5 ton

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,250 15,693 1,592 0,250 17,570 1,422

da 151 a 250 km 0,250 18,858 1,325 0,250 21,266 1,175

da 251 a 350 km 0,250 20,564 1,215 0,250 23,243 1,075

da 351 a 500 km 0,250 23,378 1,068 0,250 26,617 0,938

oltre 501 km 0,250 25,206 0,991 0,250 28,679 0,871

Lunghezza tratta

VEICOLI DA 11,5 A 26 ton

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 19,452 1,926 0,375 21,832 1,716

da 151 a 250 km 0,375 20,870 1,795 0,375 23,487 1,595

da 251 a 350 km 0,375 22,950 1,633 0,375 25,973 1,443

da 351 a 500 km 0,375 28,450 1,317 0,375 32,107 1,167

oltre 501 km 0,375 30,543 1,227 0,375 34,478 1,087

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUPERIORE A 26 ton

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 18,444 2,031 0,375 20,684 1,811

da 151 a 250 km 0,375 19,925 1,880 0,375 22,297 1,680

da 251 a 350 km 0,375 21,853 1,714 0,375 24,577 1,524

da 351 a 500 km 0,375 24,446 1,533 0,375 27,496 1,363

oltre 501 km 0,375 27,661 1,355 0,375 31,105 1,205

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Trasporto Cisternato ADR

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 23,110 1,621

da 151 a 250 km 0,375 27,470 1,364

da 251 a 350 km 0,375 32,429 1,155

da 351 a 500 km 0,375 34,649 1,081oltre 501 km 0,375 35,366 1,059

Lunghezza tratta

Complessi veicolari di massa complessiva superiore a 26

ton. Sola trazione di semirimorchio adibito a trasporti in

"ADR" che rienta nella disponibilità, ovvero nella proprietà

del vettore committente.

costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 25,122 1,491

da 151 a 250 km 0,375 29,657 1,263

da 251 a 350 km 0,375 34,761 1,078

da 351 a 500 km 0,375 38,434 0,975oltre 501 km 0,375 41,116 0,911

Lunghezza tratta

Complessi veicolari di massa complessiva superiore

a 26 ton. Sola trazione di semirimorchio adibito che

rienta non nella disponibilità, ovvero nella proprietà

del vettore committente.

AVVERTENZA: La seguente tabella dei costi minimi fa riferimento al prezzo medio del gasolio alla pompa rilevato dal ministero dello Sviluppo Economico nel mese di luglio 2014. In seguito alla sentenza della Corte di Giustizia europea, avversa al sistema italiano dei costi minimi di sicurezza, non sappiamo se tali costi siano applicabili o meno poiché, nel momento in cui andiamo in stampa, il ministero non ha ancora divulgato le tabelle aggiornate.

Page 13: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

13 Ottobre 2014

Costi Minimi

Rimborsi pedaggi autostradaliCon la direttiva n°321, il ministero dei Trasporti ha stabilito i criteri per erogare la riduzione compensata dei pedaggi au-tostradali per le imprese di autotrasporto in conto terzi, che sarà gestita dall’Albo degli Autotrasportatori.La riduzione dei pedaggi autostradali pagati nel 2014 viene provvisoriamente fissata al 90% dei fondi previsti dalla Legge 40/99, ossia 66.426.224 euro. La determinazione definitiva sarà stilata dal Comitato centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, sulla base delle risorse che saranno effettivamente disponibili. L’erogazione alle singole imprese sarà determinata sulla base della classe Euro dei veicoli e del fatturato globale realiz-zato sulla rete autostradale.Per quanto riguarda la classe ambientale, il rimborso dei pedaggi sarà destinato solamente ai veicoli industriali Euro 3 e superiori che appartengono alle classi autostradali 3,4 e 5. I coefficienti relativi alla classe ambientale sono: 1,00 per Euro 3; 2,00 per Euro 4; 2,5 per Euro 5 e superiori. Le percentuali di riduzione compensata dipendono dagli scaglioni di fatturato, come di seguito: da 200.000 a 400.000 euro: 4,33%da 400.001 a 1.200.000 euro: 6,50%da 1.200.001 a 2.500.000 euro: 8,67%da 2.500.001 a 5.000.000 euro: 10,83%oltre 5.000.000 euro: 13,00% Le imprese che hanno svolto almeno il dieci percento del fatturato dei pedag-gi durante le ore notturne (ossia con ingresso in autostrada dopo le 22:00 ed entro le 2:00 e uscita prima delle 6:00), la riduzione compensata viene aumen-tata del 10%, fermo restando il limite massimo del 13%. Questo incremento viene applicato allo sconto spettante alla singola impresa, tenendo conto dell’ap-partenenza a forme associative.

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 16,328 2,295 0,375 18,060 2,075

da 151 a 250 km 0,375 19,873 1,885 0,375 22,231 1,685

da 251 a 350 km 0,375 21,853 1,714 0,375 24,577 1,524

da 351 a 500 km 0,375 24,367 1,538 0,375 27,395 1,368

oltre 501 km 0,375 27,458 1,365 0,375 30,849 1,215

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Trasporto Cisternato Alimentare

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 16,838 2,225 0,375 18,969 1,975

da 151 a 250 km 0,375 21,122 1,774 0,375 23,806 1,574

da 251 a 350 km 0,375 22,906 1,636 0,375 25,916 1,446

da 351 a 500 km 0,375 25,250 1,484 0,375 28,517 1,314

oltre 501 km 0,375 28,429 1,318 0,375 32,080 1,168

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Trasporto leganti idraulici sfusi in cisterna

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 16,914 2,215 0,375 19,066 1,965

da 151 a 250 km 0,375 21,241 1,764 0,375 23,958 1,564

da 251 a 350 km 0,375 23,047 1,626 0,375 26,096 1,436

da 351 a 500 km 0,375 25,421 1,474 0,375 28,736 1,304

oltre 501 km 0,375 28,646 1,308 0,375 32,357 1,158

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Trasporto mangimi in cisterna

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 21,117 1,774 0,375 23,800 1,574

da 151 a 250 km 0,375 25,067 1,495 0,375 28,283 1,325

da 251 a 350 km 0,375 27,122 1,381 0,375 30,426 1,231

da 351 a 500 km 0,375 30,439 1,231 0,375 34,345 1,091

oltre 501 km 0,375 32,674 1,147 0,375 36,852 1,017

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Trasporto collettame e messaggerie

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto

di terzi che effettui attivita' di

subvezione

Lunghezza tratta

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 0,148 2,535 0,375 0,165 2,265

da 151 a 250 km 0,375 0,170 2,198 0,375 0,189 1,978

da 251 a 350 km 0,375 0,209 1,791 0,375 0,235 1,591

da 351 a 500 km 0,375 0,223 1,678 0,375 0,252 1,488

oltre 501 km 0,375 0,251 1,491 0,375 0,284 1,321

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Trasporto prodotti petroliferi

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 18,066 2,074 0,375 20,655 1,814

da 151 a 250 km 0,375 20,928 1,790 0,375 23,561 1,590

da 251 a 350 km 0,375 22,281 1,682 0,375 25,120 1,492

da 351 a 500 km 0,375 23,797 1,574 0,375 26,869 1,394

oltre 501 km 0,375 26,481 1,415 0,375 29,858 1,255

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. allestito con cella frigo ed

impianto di refrigerazione, per Trasporto in ATP

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto di terzi

che effettui attivita' di subvezione

costo carb. per km % costo carburante costo km totale costo carb. per km % costo carburante costo km totale

da 101 a 150 km 0,375 15,496 2,418 0,375 17,444 2,148

da 151 a 250 km 0,375 20,956 1,788 0,375 23,448 1,598

da 251 a 350 km 0,375 24,331 1,540 0,375 27,351 1,370

da 351 a 500 km 0,375 25,399 1,476 0,375 28,477 1,316

oltre 501 km 0,375 29,280 1,280 0,375 33,168 1,130

costi di esercizio dell'impresa

di autotrasporto per conto di terzi

costi minimi di esercizio in riferimento

all'impresa di autotrasporto per conto

di terzi che effettui attivita' di

subvezione

Lunghezza tratta

VEICOLI MASSA SUP. 26 ton. Allestito con cassone ribaltabile

Page 14: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine
Page 15: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

15 Ottobre 2014

Dopo il filobus, ecco il filocamionDopo il trasporto persone, anche il trasporto merci tenta la via dei cavi sospesi, la prima filovia per camion verrà costruita fra los angeles e long beach, il south coast air Quality management District (scaQmD) ha dato il via libera alla siemens per iniziare i lavori che si con-cluderanno nel luglio prossimo. per i veicoli (alimentati da un sistema ibrido e da un accumulatore intelligente di energia), il progetto vede la collaborazione di Volvo Group e del suo Brand Mack, la sperimentazione durerà un anno e vedrà quattro prototipi impegnati ogni giorno a percorrere l’itinerario. Nei tratti cablati, i “filoca-mion” si alimenteranno esclusivamente con l’energia elettrica, altrimenti entrerà in gioco un motore Diesel o a gas. www.volvotrucks.com

VDO TRUCkYA!, Il NETwORk DEllE AREE DI SOSTA

TruckYa!, la nuova App VDO, marchio del Gruppo Continental, permette ai camionisti di accedere a una comunità virtuale, dove visualizzare e condividere in tempo reale le informazioni sulle aree di sosta autostradali. La APP permette, inoltre, di visualizzare sullo smartphone il tempo di guida residuo. Grazie al tachigrafo digitale DTCO 2.0 o versione superiore - con VDO Counter attivato in grado di cal-colare i tempi di guida e tempi di riposo e ad un DTCO

SmartLink - TruckYa! può mostrare direttamente sulla mappa le aree di sosta con parcheggi gratuiti raggiungibili entro il tempo di guida rimasto. In questo modo gli autisti ottimizzano i tempi di guida e sono in grado di trovare luoghi sicuri per le loro soste. TruckYa! è un’applicazione gratuita, attualmente disponibile per Germania, Austria e Svizzera, ma prossimamente verrà estesa alle nazioni europee: Spagna, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Italia. www.vdo.com

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17 Ottobre 2014

Page 18: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

18 FREESERVICES MAGAZINE

>

Daimler Trucks North America (DTNA) ha festeggiato la produzione del suo tre milionesimo veicolo nello stabilimento di Cleveland. Si tratta di un Freightliner Cascadia Evolution che è stato acquistato dalla Schneider, una delle più grandi aziende di logistica e di servizi di trasporto del Nord America, con circa 80 anni di storia aziendale e una flotta che conta più di 25mila autocarri Freightli-ner. Dall’inizio della produzione, nel 2013, il Cascadia Evolution è già stato ordinato più di 50mila volte, il modello sta dando un importante contributo al successo di Daimler Trucks nei Paesi NAFTA (Stati Uniti, Messico e Canada), dove è iniziata la ripresa, dove il Colosso americano l’anno scorso ha venduto circa 135mila veicoli industriali e conta di migliorare la performance nel 2014. La rete della produzione Daimler in Nord America ha appena festeggiato anche il superamento del milione di

assi e il 250millesimo motore Detroit, prodotti nello stabilimento di Redford, in Michigan. I siti produttivi DTNA negli Stati Uni-

ti sono nove: sede e montaggio a Port-land (Oregon), produzione a Cleveland, Gastonia, High Point e Mount Holly

(North Carolina), Redford (Michigan), Gaffney

(South Carolina), Saltillo e Santiago

Tianguistenco (Messico).

Notizie

Il camionista perfetto non è solo quel-lo che consegna in tempo la merce, ma è anche quello che, con il suo stile di guida, preserva l’usura del mezzo, consuma meno carburante possibile e mantiene un comportamento da “gen-tleman” contribuendo alla sicurezza sua e di tutti gli utenti della strada. La ricerca del migliore autista e della migliore scuderia del mondo è cominciata, lo star t che darà inizio alla gara è fissato per il 1° ottobre. È la FleetBoard Driver ’s League: i camionisti e i team provenienti da 19 Paesi europei (Bulgaria, Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Regno Unito, Italia, Lituania, Norve-gia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Romania, Svizzera, Slovenia, Spagna, Slovacchia, Svezia e Repubblica ceca) più Brasile e Sud Africa saranno impegnati fino al 31 gennaio 2015 in una competizione all’ul-timo litro di gasolio. Già, perché l’obietti-vo è quello di dimostrare di essere i più bravi nella guida economica, chi metterà in pratica lo stile di guida più efficiente vincerà. I punteggi nelle classifiche saranno calcolati in base a una combinazione di fattori, usura, consumo, cambi di velocità e comportamento di frenata. I concor-renti, che competono a livello nazionale, avranno la possibilità di vincere il titolo di “Miglior Driver ” e “Best Team”, al termine del concorso, verranno attribuiti i titoli del Campionato mondiale. Le iscrizioni per il campionato Piloti sono iniziate il 1° settem-bre e continueranno fino al 31 dicembre 2014, devono registrarsi prima le aziende e poi gli autisti. Sul sito ufficiale sarà sem-pre possibile vedere le schede dei par te-cipanti e la classifica aggiornata. www.driversleague.com

CON FREiGhTliNER CAsCADiA EVOluTiON ClEVElAND FA TRE miliONi

lA GAmmA DEi RiCOsTRuiTi GOODYEAR si AmpliAGoodyear annuncia l’aggiunta di nuovi modelli nella sua gamma premium di ricostruiti a caldo Treadmax: KmAX D per asse motore nella dimensione 295/80R22.5 e KmAX T per rimorchio nella dimensione 385/55R22.5. Nella linea a bassi consumi sono stati appena lanciati il TreadMax FUELMAX D per asse motore nella dimensione 295/80R22.5 e lo pneumatico per rimor-chio FUELMAX T, nelle dimensioni 385/65R22.5 e 435/50R19.5. La gamma completa di ricostruiti TreadMax KMAX e FUELMAX ora comprende, quindi, dieci dimensioni: TreadMax KMAX D nelle dimensioni 315/80R22.5, 315/70R22.5, 295/80R22.5, TreadMax T nelle dimensio-ni 385/55R22.5 e 385/65R22.5, TreadMax FUELMAX D 315/80R22.5, 315/70R22.5 e 295/80R22.5 e TreadMax FUELMAX T nel-le dimensioni 385/55R22.5, 385/65R22.5 e 435/50R19.5. I ricostruiti a caldo premium Tre-adMax adottano gli stessi materiali e le stesse carat-teristiche del battistrada dello pneumatico nuovo che sostituiscono e sono prodotti utilizzan-do esclusivamente coperture di ultima generazione delle gamme FUELMAX e Goodyear LH II e RH II. Ciò significa che le prestazioni dello pneumatico sono simili a quelle della copertura nuova. Gli operatori delle flotte possono fare ricostruire i loro pneumatici LH II e RH II usati come TreadMax KMAX e TreadMax FUELMAX e grazie a questa soluzione possono usufruire di una minore resistenza al rotolamento, il che contribuisce a ridurre il consumo di carburante e ad aumentare il chilometraggio. www.goodyear.com

Page 19: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

19 Aprile 2014

SOLUZIONI VISIRUNCome eliminare il tempo necessario allo scarico manuale dei dati ed il rischio di contravven-zioni in un click? Con i localizzatori satellitari Visirun, che permettono di scaricare da remoto i dati del tachigrafo digitale e delle tessere autisti, senza dover salire a bordo del veicolo o attenderne il rientro in azienda. I vantaggi? Si eliminano i rischi di multe e sanzioni, i costi e i tempi si riducono e il controllo sui dati dei veicoli aumentano. Visirun permet-te di verificare con la massima sempli-cità la produttività della flotta in qual-siasi momento, aiuta a organizzare al meglio le attività degli autisti, consente di monitorare con sicurezza le ore di guida, pausa, riposo e impegno e offre senza costi aggiuntivi anche il servizio di conservazione legale e certificata dei dati tachigrafo e autista sui server sicuri di Visirun per 24 mesi, in base alla normativa in vigore, garantendo il backup automatico e giornaliero dei dati scaricati, la protezione da accessi non autorizzati e da attacchi esterni, la ridondanza di ogni componente hardware e molto altro anco-ra. download-tachigrafo. Tutti i dati raccolti saranno fruibili in qualsiasi momento dal proprio computer utilizzando un qualsiasi software di analisi dati tachigrafo. I servizi di scarico dati da remoto e di conservazione sono utilizza-

bili per tutti i tachigrafi digitali che dispongono della porta posteriore per il download remoto. Non è necessario alcun hardware o software aggiuntivo nelle sedi dell’azienda: basta colle-gare il localizzatore satellitare Visirun al tachi-grafo presente sul mezzo con il

cavo specifico disponibile a no-leggio. Inoltre, è possibile utilizza-re gratuitamente le funzioni di Analisi Tachi-grafo Visirun e in particolare: Analisi infrazio-ni ore di guida e stampa lette-re di richiamo; Analisi attività degli autisti; Analisi attività

dati tachigrafi-ci. Questo servizio e molti

altri sono già compresi nel prodotto Visi-run FULL che, con un unico canone mensile tut-to incluso, permette di gestire al meglio i propri veicoli aziendali, ridurre i costi e ottimizzare i tempi, comunicare con gli operatori e mettere in sicurezza mezzi e merci. www.visirun.com

Page 20: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

20 FREESERVICES MAGAZINE

>Vivavoce

Vivere e lavorare nel nostro mondo non è faci-le. E non solo perché la situazione economica è difficile, ma anche e soprattutto per la scar-sa considerazione che l’opinione pubblica ha del nostro lavoro, del nostro mondo. Recentemente, ho partecipato alla registrazione di un dibattito televisivo organizzato da un’emittente locale nel Nord del Lazio. Non amo questo genere di “comparsate” ma a chiedermelo era stato il di-rettore dell’emittente, un vecchio amico e collega, e poi sarebbe stata anche l’occasione per parlare un po’di Free Services Magazine. Così ho accet-tato. L’occasione era data da un incidente che un mese prima era avvenuto nella zona e che aveva visto coinvolti due camion. Non dirò qual è l’e-mittente, né chi c’era seduto nello studio con me, basti sapere che c’erano due giornalisti, uno di un quotidiano locale, l’altro della redazione locale di un grande quotidiano nazionale, oltre a un politico “particolarmente attivo su questi problemi “, come lo ha presentato il conduttore ma, nella realtà, da quanto mi è parso di capire, completamente avul-so dai problemi del settore. Il tema era “Trasporto su gomma, inquinamento e incidenti: è proprio impossibile diminuire i camion sulle strade?”

IL PO COME UN’AUTOSTRADASarebbe stata una lotta, lo sapevo. E così è stato, quando uno dei giornalisti, ha affermato che in Italia si fa largo uso di trasporto su gomma perché, fin dal dopoguerra, si è voluto favorire il Gruppo Fiat e ora si fanno gli interessi della lobby delle aziende petrolifere. L’altro giornali-sta ha rincarato la dose, dicendo che nel resto d’Europa si fa larghissimo uso del trasporto su rotaia quando non di quello fluviale.” …Il Po – ha detto concludendo il suo intervento - non potreb-be essere usato come una grande autostrada?”

Il nostro mondo vittima di faziosità e ignoranza

di Ferruccio Venturoli(direttore responsabile di FREE Services Magazine)

Non sto qui a dire – lo sappiamo tutti – qua-li sono le motivazioni per le quali, in Italia, il trasporto su gomma non può diminuire, ma solo che da quelle affermazioni si è scatenata una vera bagarre, durante la quale mi è stato detto che difendevo “interessi corporativi” che, detto in altre parole, vuol dire che difendevo i camio-nisti e le aziende di trasporto.

“GLI INCIDENTI SE LI CERCANO”Ma il “clou” della discussione è giunto quando si è arrivati a parlare di incidenti e io ho cercato, statistiche alla mano, di far capire che le cose non stanno come la raccontano ovvero che i terribili “bisonti” non sono delle macchine di morte. Ed è stato quando mi sono azzardato a dire che un “incidente sulla strada quasi sempre dovrebbe essere annoverato tra gli incidenti sul lavoro”, che è scoppiata la guerra. Qualcuno si è permes-so di dire che, qualche camionista, “l’incidente se lo cerca”, visto il modo di guidare e che io non avrei dovuto accostare un incidente sulla strada a una tragedia in cantiere. “E’ offensivo per la memoria dei “veri” caduti sul lavoro“ mi ha detto guardandomi molto male il politico. Un po’troppo, francamente. Mi sono alzato e sono andato via. Il giorno il direttore dell’emittente mi ha telefonato scusandosi e assicurandomi che il dibattito non sarebbe andato in onda. Ripen-sando poi, a mente fredda, all’accaduto, mi sono reso conto che i miei “avversari” più che essere in malafede (anche se un pochino lo erano), erano terribilmente ignoranti, ma anche infarciti, fino ai piedi, di un certo tipo di informazione, superficia-le, faziosa, scandalistica, catastrofica. Perché vi ho raccontato questo? Perché sta a noi tutti, con pa-zienza e tanta buona volontà, far capire a tutti qual è la vera essenza del nostro mondo

La Divisione Logistics di Gi Group, prima multinazionale italiana del lavoro, è leader nella creazione di soluzioni in grado di ottimizzare la gestione delle risorse umane del Settore Logistico.

GI GROUP SPA - DIVISIONE LOGISTICSPiazza IV Novembre 5 - 20124 MilanoRiiferimenti: Giuseppe Mandurino, Logistics Division Manager Cell: 3488873066 - www.gigroup.it - [email protected]

Gi Group SpA - Aut. Min. 26/11/2004 Prot. n° 1101 - SG - Iscrizione all’Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro - Sez. I

I nostri Clienti sono:

• Providers logistici.• Aziende del settore trasporti.• Operatori settore aeroportuale, portuale ed intermodale.• Aziende industriali con la logistica esterna da riorganizzare.• Consorzi ed operatori logistici con esigenze di fl essibilità verso i loro committenti.

I nostri vantaggi:

• Essere partner quotidiano del cliente; non solo un fornitore.• Garantire un DB specializzato in profi li logistici.• Fornire un’organizzazione del servizio snella con referenti dedicati per gli aspetti organizzativi, amministrativi e di selezione.• Assicurare il raggiungimento dell’obiettivo fl essibilità tramite contratti personalizzati.• Tutelare al 100% i nostri clienti sulla responsabilità solidale grazie ai vantaggi offerti dalla Legge Biagi.• Finanziare percorsi formativi pre-assuntivi ed On The Job grazie al fondo Forma.Temp.

Con l’esperienza maturata negli anni, la Divisione Logistics è in grado di individuare soluzioni organizzative appositamente studiate per i propri clienti su tutto il territorio nazionale.Le circa 200 fi liali assicurano tempestività e qualità nel servizio erogato.

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L O G I S T I C S

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Page 21: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

Il nostro mondo vittima di faziosità e ignoranza

La Divisione Logistics di Gi Group, prima multinazionale italiana del lavoro, è leader nella creazione di soluzioni in grado di ottimizzare la gestione delle risorse umane del Settore Logistico.

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22 FREESERVICES MAGAZINE

La crisi, ancora non terminata, ha avviato un pro-cesso di selezione tra i settori produttivi metten-do in luce quelle che realmente possono stare sul mercato e reggere il confronto con i competitor mondiali. Tra i settori che hanno tenuto, l’export si è mostrato più concreto; le imprese hanno continua-to ad internazionalizzarsi, a cercare nuovi mercati per i loro prodotti. Appare difficile però pensare a un’Italia che punti sull’export per il rilancio dell’in-tera economia senza un’efficace sistema di servizi capace di far viaggiare in tempi rapidi le merci nel mondo. Uno studio condotto da SMR indica per l’an-damento del traffico merci via mare una forte cre-scita del segmento container che, a livello mondiale, dovrebbe passare dai 25,5 milioni di Teu del 2013 a 291 milioni nel 2015.

LA CENTRALITA’ DEL MEDITERRANEOSMR segnala anche che vanno evidenziati altri due fenomeni che si stanno verificando: il primo è quello della sempre più consolidata centralità del Mediter-raneo nei traffici mondiali, il secondo fenomeno è quello del gigantismo navale. Di fronte a questi dati però, quando guardiamo le classifiche più autore-voli sulle performance logistiche, troviamo l’Italia situata al 20° posto su scala mondiale, saldamente e costantemente indietro a Germania, Olanda, Belgio e Spagna. Diventa, quindi, sempre più forte da parte del nostro Paese, l’esigenza di adottare strategie che vadano nella direzione di potenziare e ammoder-nare i nostri porti per due motivi: non perdere le opportunità e non essere marginalizzati rispetto alle realtà nordeuropee e nordafricane. Il Mezzogiorno e la Campania in particolar modo, devono essere in prima fila in questo scenario; non a caso la nuova al-leanza tra i tre carrier mondiali P3 Network (Maer-sk, CMA CGM, MSC) ha individuato Napoli come uno dei porti italiani da scalare. Guardando i dati della

ECONOMIA MARITTIMA, LE SCELTE DA FARE

>Vivavoce di Attilio Musella(Esperto in Economia dei Trasporti)

Campania in termini di traffico portuale, possiamo vedere situazioni altalenanti. Nel 2013 i porti campa-ni hanno movimentato 740 mila container, in lieve calo rispetto al 2012 (-2%), con circa 2/3 del totale ascrivibili al porto di Napoli. In termini di tonnel-laggio, invece, i porti regionali registrano circa 32 milioni di tonnellate con un + 3,8% rispetto al 2012. La Campania ha 5 principali aree di riferimento nei rapporti commerciali via mare; i Paesi dell’Asia Orientale sono i primi partner con il 23,3% del totale interscambio, ma stanno aumentando considerevol-mente anche i traffici con l’America Settentrionale che hanno fatto registrare una variazione + 21% tra il primo trimestre 2014 e il 2013.

LE ZONE ECONOMICHE SPECIALIComunque i porti competitor stanno erodendo al nostro sistema quote di mercato e occorre quin-di assumere piena coscienza dello stato di fatto, facendo delle riflessioni, e prendere delle decisioni importanti. In primo luogo, bisogna incentivare e spingere sempre più le imprese a internazionaliz-zarsi e a cercare di attrarre investimenti esteri; una possibile strada potrebbe essere quella di avviare in modo forte il discorso della creazione, nelle nostre aree portuali, di Zone Economiche Speciali. In secondo luogo bisogna definire un pia-no strategico di sviluppo della nostra portualità; i porti dovrebbero sapere su quali e quanti fondi possono contare per lo sviluppo. Siamo all’inizio della nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 e vi sarà una dotazione importante per realizzare e consolidare infrastrutture; anche in questo caso bisognerebbe fare scelte precise e puntare su pochi progetti che abbiano una valen-za europea, così da andare a integrarsi con le reti TEN e con i mercati produttivi dove vi sia un’ele-vata presenza manifatturiera.

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24 FREESERVICES MAGAZINE

R enault Trucks, tra le Sette Sorel-le, è quella con la gamma più attuale e, forse, più completa.

All’inizio di una nuova stagione, con i suoi problemi. le sue aspettative e le sue previsioni, abbiamo incontra-to Stefano Ciccone, Amministratore delegato della Casa francese, Sta per cominciare un altro inverno, dopo una serie di voci di ripresa, ora si parla di nuovo di recessione, e non solo in Italia. In questo pano-

di Anna Francesca Mannai

Qualche domanda a Stefano Ciccone, amministratore delegato di Renault Trucks Italia

> I ncontri> I ncontri

L’ostacoLo aLLo sviLuppo sta neLLa non competitività

rama qual è lo stato del traspor to e, di conseguenza, dell’industria di settore?Lo stato del settore in Italia è molto critico, come dimostrano tutte le statistiche di immatricolazione. Il problema del settore oggi è che qualora ci fossero segnali di ripresa, noi non saremmo pronti a coglierli. In altre parole, la competitività del sistema Italia è l’ostacolo più grave allo sviluppo del nostro settore, come di molti altri.

E Renault Trucks, come affronta la prossi-ma stagione, in Italia e in Europa?Renault Trucks gode ancora dei bene-fici effetti del lancio del la nuova gamma, e quindi per forma bene. Oltretutto molti mercati tradizional-mente for ti per i l nostro marchio danno incoraggiant i segni di r i-presa, e mi r i fer isco in par t icolare modo a Middle-East e Spagna.

Nel panorama dei grandi Costruttori,

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Renault Trucks si presenta con la gam-ma più moderna; quanto incide questo fattore nelle prospettive di mercato?

La nuova gamma ha un impatto incredibi le sotto molti punti di vista. C’è un riposizionamento verso l’alto del marchio, c’è un gamma che ricopre tutti i segmenti dal 3.5 in su, configurazioni adatte a tutte le missioni e consumi ridotti rispetto agli standard Euro5. Anche dal punto di vista “psicologico” la nuova gam-ma sviluppa un senso di appartenenza e di orgoglio di marchio ai massimi livelli.

E come sta andando, in Italia, la com-mercializzazione della nuova gamma?Non possiamo lamentarci, stiamo raccogliendo più ordini rispetto all’anno scorso e stiamo entrando nel parco macchine di trasportatori che fino ad oggi non avevano un Renault Trucks nella loro flotta. Questo per noi è il segno più tangibile della positiva percezione del nostro veicolo.

Tra pochi giorni si svolgerà lo IAA di

Hannover, tradizionale appuntamento mondiale per tastare il polso del set-tore; non sembra che ci saranno grandi novità di prodotto ma, piuttosto, nuo-ve offerte in fatto di servizi, risparmio e salvaguardia dell’ambiente. Come va interpretata questa “tendenza”?

Le grandi novità di prodotto sono state lanciate in altri contesti. Certamente la tendenza della Case costruttrici è quella di guardare al ciclo com-pleto di vita del veicolo e di svi-luppare un approccio olistico al cliente. In quest’ottica i servizi finanziari, di gestione flotta, di noleggio, di riacquisto e di ma-nutenzione vanno acquistando una parte sempre più rilevan-te nello sviluppo di nuove strategie. Dall’acquisto “mordi e fuggi” si sta passando a una vera e propria gestione del veicolo, dalla produzione fino alla dismissione, una partner-ship in cui il marchio è parte attiva dell’imprenditore del trasporto in ogni fase della vita

del veicoloDa un punto di vista tecnico e logistico, come vede lo sviluppo del trasporto su gomma nei prossimi 10 anni?

Io non vedo valide alternative al trasporto su gomma, quindi ritengo che nei prossimi 10 anni si svilupperà nelle direzioni che già oggi vediamo. Concentrazione in grossi gruppi e diminuzione di padron-cini e piccole flotte, crescente atten-zione all’ecologia e liberalizzazione del cabotaggio mi sembrano tendenze che verranno confermate

Stefano Ciccone, torinese quaranta-cinquenne è amministratore delegato di Renault Trucks Italia da gennaio del 2013 quando, già amministra-tore delegato dell’area Sud-Est Renault Trucks, con base in Romania e responsabilità dei Paesi balcanici, subentrò a Gino Costa. Ciccone ha maturato la sua esperienza in mercati difficili, anche toccando direttamente il polso delle aziende, visto che all’i-nizio della sua carriera è stato impor-tatore e quindi concessionario Iveco in alcuni Paesi dell’Est e, successiva-mente, all’interno di Renault Trucks,

ha ricoperto diversi ruoli commerciali e

manageriali, tra cui la gestione diretta delle concessio-narie di Serbia e Bulgaria.

STEFANO CICCONE

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26 FREESERVICES MAGAZINE

>Attualità

“Prevedendo che il prezzo del trasporto di merci su strada non possa essere inferiore ai costi mini-

mi d’esercizio, la normativa italiana vìola il diritto dell’Unione europea” perché “l’applicazione di un simile prezzo mini-mo può restringere la concorrenza nel mercato interno”. Questa è la motiva-zione del giudizio della Corte di giustizia europea sulla illegittimità dei costi minimi di sicurezza. Fine della storia? Per niente. Perché adesso le carte in tavola cambiano ancora: se i vari incontri tra Governo e Asso-ciazioni di categoria, che si sono succeduti negli ultimi mesi, sembravano far intravedere un po’ di luce, la sentenza della Corte Ue rende ancora più complicata la situazione dell’autotrasporto italiano.

PERCHÉ I COSTI MINIMIMa procediamo con ordine. Le tariffe minime furono stabilite per legge sei anni fa (ar t. 83 bis del d.l. 112/2008) con l’obiettivo di agevolare le contrat-tazioni tra trasportatori e committenti, attraverso un Osservatorio (abolito nel 2012) che avrebbe dovuto valutare costi del carburante e costi di eserci-zio delle imprese e fissare una soglia minima. L’obiettivo era stabilire un corrispettivo collegato ai costi da de-

Per la Corte di giustizia europea fissare una soglia minima alle tariffe del trasporto restringe, di fatto, la concorrenza. Una sentenza che vede favorevoli e contrari su una questione che sarebbe, invece, già risolta

Costi minimi, il no dell’europa

stinare alla sicurezza stradale, cioè alla manutenzione periodica degli automez-zi e al rispetto delle norme sui tempi di guida e di riposo. La misura però ha fin da subito spaccato a metà le parti: da un lato gli autotrasportatori, soddisfatti perché potevano contare su un prezzo minimo stabilito per legge a cui vendere i propri servizi, con la garanzia di otte-nere così un margine di sopravvivenza; dall’altro la committenza, che conside-rava queste misure un’intrusione indebi-ta dello Stato nel “libero mercato”. E così giù una pioggia di ricorsi, finché il Tar del Lazio, a marzo 2013, ha deciso un “rinvio pregiudiziale” della questione alla Corte di Giustizia Ue. Nel frattem-po però i costi minimi sono rimasti in vigore, non avendo i giudici preso alcun provvedimento sospensivo.

LA SENTENZA DEI GIUDICI EUROPEIDopo circa un anno e mezzo, ecco che arriva il pronunciamento della Corte europea: i costi minimi dell’autotra-sporto, così come previsti dalla legge italiana, sono in netto contrasto con

di Mariarosaria Di Cicco

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27 Ottobre 2014

Costi minimi, il no dell’europa

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l’ordinamento europeo in materia di libera concorrenza. Nello specifico, per la Corte Ue, i costi minimi sono incompatibili con quanto disposto dall’ar t. 101 del Trattato sul funziona-mento dell’Unione europea (TFUE) e dall’ar t. 4 del Trattato di Maastricht. L’ar t. 101 del TFUE, in par ticolare, stabilisce che sono incompatibili con il mercato interno dell’Unione, quindi vietati, tutti gli accordi tra imprese che fissano i prezzi di acquisto e di vendita. La Cor te ha applicato l’ar t. 101 del TFUE perché ha considerato l’Osservatorio sulle attività di auto-traspor to al pari di “un’associazione di imprese” per la sua composizione interna, rappresentata dall’80% da esponenti delle associazioni degli autotraspor tatori e dei committenti

>Attualità

Dei costi minimi e della sentenza della Corte Ue ne abbiamo parlato con Pa-squale Bonanni, avvocato dello studio legale associato Bonanni – Annunzia-ta, di Napoli. L’avvocato Bonanni van-ta una lunghissima esperienza nel settore dell’autotraspor-to, occupandosi in preva-lenza di cause in materia di costi minimi di sicurezza, di responsabilità vettoriale per danni alle merci e recupero crediti.

Qual è la ratio dei costi minimi dei servizi di autotrasporto? L’art.83 bis del D.L. 25/06/08 n.112 con-vertito in L.133/08 ha

CHE NE PENSA L’ESPERTOl’obiettivo di garantire che nella fissazio-ne del corrispettivo del trasporto, non si scenda in ogni caso al di sotto di una soglia inderogabile, rappresentata dalla copertura dei costi minimi di sicurezza, costituendo quest’ultima un’esigen-

za insopprimibile collegata non agli interessi par ticolari di una singola categoria economica (vettori), bensì alla tutela di superiori interessi pub-

blici quali la sicurezza stradale e sociale.

Perché l’Osservatorio non ha funzionato? La Corte ha ritenuto

che un organismo composto prin-cipalmente da

rappresentanti degli opera-tori economi-

ci interessati, come l’Osservatorio dell’Autotrasporto, non possa deter-minare parametri economici, in quanto non viene soddisfatto il principio che i costi vengano determinati nel rispetto di criteri di interesse pubblico previsto dalla legge. Lo stesso principio, del re-sto, era già stato espresso agli inizi degli anni ’90 dalla Corte di Giustizia, con riferimento al previgente sistema delle tariffe a forcella (tariffe obbligatorie, dette “a forcella” perché prevedevano un minimo e un massimo, ndr). In quella circostanza, però, la Corte aveva ritenu-to le tariffe a forcella valide in quanto la procedura di determinazione dei prezzi, af-fidata a soggetti pubblici, garantiva il rispetto dell’interesse pubblico sotteso. Mi permetto di segnalare la bizzarria di tutta la vicenda. Avevamo il sistema delle tariffe a forcella, più garantista per il vettore, in quanto nella determinazione dei corrispettivi si teneva conto anche del profitto, la cui validità era stata dichiarata sia dalla Corte di Giustizia che dalla Corte Costituzionale. Abbiamo spazzato via le tariffe a forcella nel febbraio del 2006 salvo introdurre, dopo due anni, i costi minimi che, però, sono meno favore-voli per i vettori, non garantendo loro alcun

e dal 20% da rappresentanti delle amministrazioni statali. Considerando quindi l’Osservatorio come un’asso-ciazione di imprese, i costi minimi trasgrediscono le regole di concor-renza. In effetti, quando il Tar Lazio ha rimesso la questione alla Cor te di Giustizia, i costi minimi erano determinati dall’Osservatorio. Nel-le more della procedura pendente innanzi alla Cor te di Giustizia, poi, è sopraggiunta la legge che ha abolito l’Osservatorio, trasferendo le funzioni al Ministero dei Trasporti. Secondo alcune associazioni, questo sarebbe il motivo per cui la Corte di Giustizia, pur esprimendo osservazioni generali sull’assetto dell’ar t.83 bis, avrebbe emesso una decisione su una questio-ne che in realtà era già superata.

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profitto. Ciononostante, la Corte di Giustizia, facendo leva su un aspetto non più attuale, sia pur con argomentazioni non vincolanti, ha dubitato della validità dell’attuale quadro normativo.

Quali sono le motivazioni della sen-tenza della Corte di giustizia Ue?La Corte di Giustizia, con la senten-za del 4 settembre 2014, ha stabilito che l’articolo 101 TFUE, in combinato disposto con l’articolo 4, paragrafo 3, TUE, deve essere interpretato nel senso che non è consentito al legisla-tore nazionale adottare una normativa che fissi costi minimi determinati da un organismo privato (Osservatorio), com-posto principalmente da rappresentanti degli operatori economici interessati. Il legislatore, però, aveva già risolto il problema, eliminando l’Osservatorio dal luglio del 2012, e assegnando al Ministero dei Trasporti, il compito di determinare i costi minimi di sicurezza. Non c’è nessun dubbio, dunque, sulla validità del sistema normativo intro-dotto con l’art.83 bis, anche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia, almeno a partire dal luglio del 2012. La Corte di Giustizia, inoltre, pur confer-mando il principio secondo cui la tutela della sicurezza stradale costituisce un

“obiettivo legittimo”, tale da giustificare eventuali restrizioni della libertà contrat-tuale delle parti, indica altri strumenti, a suo parere più efficaci, attraverso i quali realizzare l’obiettivo, quali, quelle in materia di durata massima settimanale del lavoro, pause, riposi, lavoro nottur-no e controllo tecnico dei veicoli, pur non escludendo in via assoluta l’efficacia dell’imposizione dei costi minimi. Le ul-teriori argomentazioni della Corte, però, appaiono assolutamente opinabili.É evidente la grave contraddizione in cui cade la Corte di Giustizia che, da un lato, afferma che la libertà contrattuale delle parti può subire restrizioni al fine di realizzare il legittimo obiettivo della sicurezza stradale e dall’altro, dubita che l’imposizione di costi minimi di sicurezza possa realizzare tale obiettivo legittimo. Solo attraverso la previsione di costi minimi, infatti, si può incidere sulla libertà contrattuale delle parti. Non è un caso, del resto, che le norme indicate dalla Corte, che a suo parere, tutelereb-bero più efficacemente l’obiettivo della sicurezza stradale, non comportano restrizioni alla libertà contrattuali delle parti e che le stesse, ben note al nostro legislatore, perché preesistenti all’art.83 bis, si sono dimostrate assolutamente inefficaci a tal fine. Il legislatore, infatti, le ha ritenute insufficienti

per la realizzazione del legittimo obiettivo della sicurezza stradale e per questo ha introdotto i costi minimi di sicurezza.

Quali effetti avrà questa sentenza sull’au-totrasporto? La sentenza non avrà alcun effetto sull’auto-trasporto posto che la questione risolta era già stata superata con l’attribuzione delle funzioni in materia di determinazione dei costi minimi, al Ministero dei Trasporti, dal luglio del 2012. Per il periodo precedente, venendo meno le delibere dell’Osservato-rio, si potrebbe colmare il vuoto normativo applicando le rilevazioni mensili sul prezzo medio del gasolio per autotrazione, effettua-te dal Ministero dello Sviluppo Economico a far data dal 1° gennaio 2009, coincidente con l’entrata in vigore dell’art.83 bis.

Quali sono le responsabilità del Governo e quali azioni dovrebbe intraprendere per risollevare il settore?Il Governo, a mio parere, pur tenendo conto del verdetto della Corte di Giustizia, dovrebbe intervenire sull’attuale quadro normativo, eliminando le criticità eviden-ziate, ma senza intaccare la ratio dell’art. 83 bis che rappresenta l’unico strumento valido ed efficace per garantire, attraverso l’imposizione dei costi minimi, la tutela della sicurezza stradale e sociale.

29 Ottobre 2014

FAVOREVOLI E CONTRARI

Favorevole al pronunciamento della Corte Ue è soprattutto

la committenza: Confitarma (armatori), Unione Petrolifera,

Federacciai, Confetra (confederazione dei trasporti e della

logistica), Assologistica (imprese logistiche), Federagenti

(agenti marittimi) e molte altre organizzazioni. Motivo: la sentenza

non solo porrebbe termine ai contenziosi, ma confermerebbe

l’inesistenza di un collegamento tra sicurezza stradale e costi mi-

nimi. Tuttavia i committenti hanno espresso massima disponibilità

al dialogo e al confronto con chi rappresenta l’autotrasporto.

Contrarie alla sentenza, quasi tutte le associazioni che

rappresentano l’autotrasporto. Motivo: con l’abolizione della

tariffa minima, il potere contrattuale delle imprese, specialmen-

te quelle più piccole, rischierebbe di azzerarsi. Le associazioni di

categoria contrarie alla sentenza, sostengono quindi che le difficoltà

a coprire i costi aziendali diventano così insormontabili, a favore di

quelle imprese dell’Est europeo che viaggiano a costi ribassati

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>Attualità

Manager dei trasporti on the road, seduti alla guida di un’attraente postazione di lavoro. La circolazione diventerà più efficiente e sicura per tutti gli utenti della strada e le emissioni nocive si ridurranno sempre di più

Camion e Camionisti

del futuroM ercedes-Benz sta per svelare

al Salone del Veicolo Indu-striale (IAA) di Hannover il

30 FREESERVICES MAGAZINE

di Anna Francesca Mannai concept pre-serie “Future Truck 2025”, un’anticipazione di quello che sarà il ca-mion e, quindi, il trasporto del futuro: la guida autonoma, insomma, il “camionista

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automatico”. Lo studio è stato svilup-pato all’interno dell’iniziativa “Shaping Future Transportation” di Daimler Trucks per promuovere la tutela delle risorse, ridurre le emissioni di ogni genere e, parallelamente, garantire la massima sicurezza stradale.

TRASPORTI AL COLLASSOIl futuro por terà a un collasso dei traspor ti? Nessuno osa formulare questa prognosi ma, su posizioni più moderate, gli esper ti sono tutt i d’accordo: le previs ioni parlano di un netto aumento del trasfer imento di merci e i l car ico principale sarà sostenuto dal traspor to su gomma. Secondo gl i ult imi r i levamenti di Eurostat, l ’Uff icio Stat ist ico del l ’U-nione Europea, la percentuale del l ’autot raspor to d i merc i ne l l ’UE

è a l 76% c i rca . A lcun i s tudi ind i -pendent i s t imano che da l l ’anno di cr i s i 2008 a l 2025 l ’autot raspor to d i merc i reg is t rerà ne l l ’UE un in-cremento dal 20 al 30% circa, rad-doppiando entro i l 2050. Gl i inve-st imenti nel le infrastrutture, invece, saranno sempre meno. Nel 1970, nel l ’UE, ammontavano al l ’1,5% del PIL, oggi la percentuale si è qua-si dimezzata. Nel le aree ad alta concentrazione urbana del l ’Europa occidentale, le strade sono conge-stionate; nei giorni lavorativi, i tratti autostradali vedono tra i 150mila e i 200mila veicol i a l giorno, tra cui oltre 20mila autocar r i . Ma i l sovrac-carico del le infrastrutture è sol-tanto una par te dei problemi che andranno affrontati in futuro, non dobbiamo dimenticare la crescente

Nelle dimostrazioni su strada il Future Truck 2025 viaggia camuffa-to, avvolto all’esterno in una pellicola bianco-nera che ne confonde i profili; all’interno un rivestimento protegge la plancia dagli sguardi dei curiosi

31 Ottobre 2014

pressione dei costi per le aziende di autotraspor to. I prezzi del carbu-rante e i pedaggi tendono a salire e i camion sono sempre più cari a causa di leggi sempre più restrittive.

PILOTA AUTOMATICO, CAMIONISTA SERENOSe da una par te, quindi, la guida autonoma, l ’Higway Pi lot, sembra la r isposta ai problemi del la mobil i tà e del traspor to (meno consumi, meno inquinamento, meno traff ico, meno incidenti) , dal l ’a l tra l ibererà l ’aut ista dal l ’obbligo di guidare in molte situazioni: i percorsi lunghi e monotoni, s i , ma, soprattutto, s i supererà la pressione di dover r ispettare i tempi, perché i l ca-

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32 FREESERVICES MAGAZINE

>

Per Daimler la guida autonoma ha smesso da parecchio di essere fantascienza e diventerà una realtà tra una de-cina d’anni. Così come gli aerei, anche i camion avranno il pilota automatico. la fase dei concept pre-serie è già in corso e le prime dimostrazioni pratiche si sono già svolte pochi mesi fa, in anteprima internazionale, su un tratto dell’autostrada A14. Camion con il “pilota automatico” inserito hanno viaggiato a una velocità regolare massima di 80 km/h e in condizioni di traffico realistiche. La base di par tenza tecnologica dei prototipi è il Mercedes-Benz Actros 1845 del 2014, equipaggiato con un motore da 449 CV (330 kW) che raggiunge una coppia massima di 2.200 Nm. La trasmissio-ne della forza motrice è affidata al cambio automatizzato di serie, il PowerShift 3 Mercedes a dodici rapporti. Anche il semirimorchio usato nelle simulazioni, l’Aerodynamics Trailer presentato in anteprima mon- diale all’IAA di due anni fa, ammicca già esteticamente al prossimo futuro. Ottimizzato sotto il profilo aerodinamico, questo semirimorchio fa scendere an-che del 5% i consumi dell’au-toarticolato. Mercedes-Benz Future Truck 2025 e Ae-rodynamics Trailer danno vita insieme all’autoarticolato del futuro, combinando al meglio i vantaggi delle due solu-zioni.

FUTURE TRUCK 2025 SARÀ REALTÀ TRA 10 ANNI

mion del futuro regolerà da solo la velocità e troverà da solo i l percor-so migl iore, mentre spedizioniere, azienda e destinatario della spedizio-ne verranno costantemente informati in tempo reale sulla posizione del vei-colo, l’andamento del viaggio e l’ora di arrivo prevista. Nonostante cabine di guida ergonomiche e climatizzate e i sistemi di assistenza alla guida, il la-voro quotidiano di un camionista oggi rimane sempre impegnativo e faticoso: l’attenzione costante, la monotonia dei tragitti lunghi, il traffico nel quale spesso è impossibile avere tutto sotto controllo, il rumore, orari di lavoro irregolari diurni e notturni, l’attività sedentaria e la tensione psicologica sottopongono questa categoria pro-fessionale a uno stress superiore alla media, esponendola a for ti rischi per

la salute. Il senso di ur-genza è per un camio-nista la principale causa di stress sul lavoro.

IL CAMIONISTA RESTA IL COMAN-DANTE IN CABINASubito dopo aver attivato il sistema “Highway Pilot” sul suo camion del futuro, il camionista del futuro potrà ruotare il sedile di guida di 45° verso destra nella posi-zione di lavoro o di riposo. Il posto di guida, equipaggiato con una consolle centrale completa-mente ridisegnata in stile ufficio, avrà a disposizione un tablet estraibile con touchscreen. Anche a bordo del camion del futuro il camionista sarà il comandante in cabina, dovrà sempre essere pronto a riprende-re il controllo manuale del mezzo

in qualsiasi momento. Manovre di sorpasso autonome, l’uscita dall’au-tostrada o i cambi di corsia nelle diramazioni dovranno sempre essere eseguite in prima persona dall’autista. Un segnale prima ottico e successiva-mente acustico avviserà sull’eventuale disattivazione del sistema Highway Pilot richiedendo la guida manuale. Ciò

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potrà accadere anche in caso di un cambiamento della situazione di mar-cia che richiede una maggiore super-visione o il controllo diretto del mez-zo da parte dell’autista, nei cantieri o in presenza di ostacoli sulla strada. In ogni caso la guida autonoma sarà una funzio-ne “facoltativa”, sarà sempre possibile scegliere se guidare in prima persona o affidare il compito ai dispositivi.

MANAGER IN UFFICIO MOBILE La guida autonoma modif icherà anche l ’ immagine professionale del camionista che, a bordo, avrà tempo per occupazioni diverse dal guidare: lavoro d’uff icio, interazio-

ne sociale, relax. Nel Future Tr uck 2025 sarà poss ib i le passare da una postaz ione d i lavoro a l l ’a l t ra , da l vo lante a l l ’u f f ic io , per occu-pars i d i a t t iv i tà f inora r i ser vate a l repar to d i gest ione del l a log i s t i ca o co l t i v a re i con ta t t i con fami-g l ia r i , amic i o col legh i . In fu turo, ch iudere i cont i de l l ’u l t imo ordine d i t raspor to o compi la re la d i -ch ia raz ione IVA mens i le ment re s i è in v iagg io potrebbe non es se re p iù una f an t a s i a , ma l a rea l t à . I l f u tu ro c i d i rà anche se questa so luz ione potrà r i so lvere i l pro-blema del l ’attuale carenza di aut ist i professional i , ma sicuramente l ’am-

pl iamento del le att iv i tà lavorat ive trasformerà l ’aut ista in un manager dei traspor t i . Durante la marcia, i s istemi elettronici permetteranno di comunicare , raccogl ie re in for ma-z ion i su l la s i tuaz ione del t ra f f ico o su i punt i d i car ico e scar ico, prenotare un parcheggio presso un’area di sosta o un terminal, pre-notare una doccia e ordinare la cena per l ’ora esatta di arrivo, ricevendo conferma di tutto, incluso il numero del parcheggio. Viaggiare in modo mol-to più rilassato avrà effett i posit iv i sul la salute del l ’aut ista. Lo stress provo-cato dalla guida ininterrotta sull’auto-strada si ridurrà nettamente.

Il Mercedes-Benz Future Truck 2025 non viaggerà da solo sulla sua rotta, ma sarà sempre collegato con l’ambiente che lo circonda, senza che l’autista se ne renda conto. Da una parte, trasmetterà le proprie informazioni (raccolte attraverso sensori radar e telecamere), dall’altra riceverà i segnali relativi alle informazioni provenienti dall’ambiente cir-costante. I veicoli interconnessi reagiranno automaticamente alle informazioni, garantendo un flusso omogeneo del traffico e il perfetto sfruttamento delle limitate infrastrutture facendo aumentare la velocità media di trasporto solo con la mag-giore scorrevolezza del traffico, senza dover aumentare i limiti. Un traffico omogeneo farà risparmiare anche carburante. Tutti i veicoli del prossimo futuro saranno, quindi, equipaggiati con il sistema “Highway Pilot”. I CAM (Corporate Awareness Message), saranno i messaggi utilizzati dal veicolo per comunicare con gli altri veicoli. Il contenuto di questi messaggi com-prenderà posizione, tipo di veicolo, dimensioni, direzione e velocità di marcia, eventuali accelerazioni e frenate, curvatura delle curve percorse, ecc. La frequenza di trasmissione delle informazioni dipenderà dalla velocità e dalla varietà dei mo-vimenti, da un messaggio al secondo, in caso di marcia tranquilla, fino a dieci volte tanto in presenza di variazioni molto si-gnificative. I CAM viaggeranno tramite tecnologia WLAN alla frequenza unica europea G5 di 5,9 Gigahertz per mezzo della ITS Vehicle Station (Intelligent Transport Systems and Services) installata a bordo del veicolo. Anche la comunicazione tra i veicoli seguirà un protocollo standard garantito dagli accordi siglati da un consorzio di case automobilistiche, fornitori, enti pubblici e istituti di ricerca. La portata dei messaggi trasmessi coprirà un raggio di 500 m, informandosi reciprocamente sui loro movimenti, i veicoli potranno reagire subito, in modo previdente, anche quando, ad esempio, un veicolo si immette in autostrada o quando, a poca distanza, si profila una coda. Le comunicazioni tra veicolo e infrastrutture permetteranno ai destinatari esterni, come le stazioni di controllo del traffico, di ricevere tutti i messaggi e i segnali trasmessi dai veicoli. Queste ultime potranno, quindi, reagire con flessibilità ai messaggi, modificando il limite massimo di velocità, aprendo o chiudendo corsie di marcia aggiun-tive, o inviando a loro volta messaggi ai veicoli per informarli,

ad esempio, della presenza di situazioni pericolose o ostacoli.

MOBILITÀ INTELLIGENTE: COME FUNZIONERÀ

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34 FREESERVICES MAGAZINE

>A nteprima

La più grande rassegna del mondo sul trasporto, ad Hannover, sarà all’insegna non più delle novità di prodotto ma dei servizi, dell’ambiente e soprattutto del risparmio sui costi di gestione

evoluzione di un mondoIAA 2014 di Anna Francesca Mannai

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35 Ottobre 2014

evoluzione di un mondo

S ono già passati due anni ed ec-coci di nuovo ad Hannover, per quella che è, e si conferma la

più grande manifestazione del mon-do di settore, quest’anno ar rivata alla sessantacinquesima edizione. La più grande non solo perché sembra non risentire della crisi che attanaglia tutto e tutti ma anche e soprattutto

per il numero di espositori, che già a giugno erano circa

2.100, l’8 per cento in più rispetto al dato

finale del 2012 “e – dicono dalla

segreteria – siamo sicuri di un ulte-riore incre-mento, visto che, per tradizione, molte pic-

cole aziende danno la loro

adesione fino a dieci giorni prima

dell’inaugurazione”. Dunque un gran nume-

ro di espositori, ma non solo, perché Hannover è leader,

tra le manifestazioni del genere, per il clima di innovazione tecnologica, di novità, tant’è che sono annunciate, nel corso del Salone, oltre 300 anteprime mondiali. Ma, ci sono altri dati an-cora che ne fanno la manifestazione più importante, per esempio la sua internazionalità, meglio come si dice ora, la sua “globalità”: quasi tre quarti degli espositori arrivano da fuori la Germania. Solo dalla Cina arrivano 200 espositori mentre l’Italia è al secondo posto, con 137 aziende presenti, davanti alla Turchia con 113, seguiti da Olanda, Francia, Svezia, Polonia, Regno Unito, Stati Uniti e Belgio. Tra le aziende esordienti al Salone, c’è molta attesa per il colosso cinese Dongfeng e per la corana Hyundai, con modelli di pesanti (Dongfeng) e di un com-merciale leggero (Hyundai) con i quali le due aziende vorrebbero invadere l’Europa. Anche se anteprime e novità saranno presentate nei giorni riservati agli addetti ai lavori, il pubblico avrà a disposi-zione il grande centro fieristico di Hanno-ver, per una settimana, dal 25 settembre al 2 di ottobre; sabato e domenica, come da tradizione sarà la passione ad avere

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36 FREESERVICES MAGAZINE

>A nteprimail sopravvento, con le sfilate dei veicoli storici, piccoli grandi show in tutta l’area fieristica e la famosa mostra mercato di modellini e memorabilia di settore.

PRODOTTI E SERVIZIVeicoli, dunque, ma anche rimorchi, pneumatici, accessori, servizi per il trasporto e per la logistica; insomma, tutto quello che gira intorno al tra-sporto su gomma.Tra gli allestitori per esempio, faranno la par te del leone i due grandi che giocano in casa, Shmitz e Krone entrambi in grande spolvero, sia come risultati economici che come proposte di veicoli moder-ni e in linea con le attuali esigenze di contenimento dei costi. Presenteranno servizi e nuovi prodotti in anteprima i costruttori di pneumatici presenti, sia quelli tradizionali sia quelli in fase di crescita nel settore. Così Bridgestone presenta nuove soluzioni per ridurre i

Numerose le novità di Iveco: in uno stand di oltre 2.500 metri quadrati, l’Azienda offrirà un’esposizione completa della gamma, dai leggeri ai pesanti on-road e off-road, agli autobus, ai veicoli per il trasporto in cava-cantiere. Al centro dello stand, un totem ripercorrerà le tappe fondamentali della storia di Iveco, dal 1864, data di nascita del brand Magirus che quest’anno festeggia il 150esimo anniversario, pas-sando per la nascita di Iveco nel 1975 fino a oggi, in una lunga storia di innovazioni che hanno reso il brand di CNH Industrial famoso in tutto il mondo. Protagonista assoluto dello stand Iveco sarà il Nuovo Daily, la terza generazione del veicolo commerciale leggero: un veicolo com-pletamente rinnovato, best-in-class per volumetrie e portate, comfort, e consumi ridotti. Al salone Iveco ribadirà il messaggio di sostenibilità ambientale: una responsabilità che viene ogni giorno rafforzata con la produzione di veicoli a trazioni alternative. Saranno esposti il Nuovo Daily CNG e lo Stralis LNG. Lo Stralis Natural Power Euro VI alimentato a gas naturale liquefatto (LNG) sarà presente con un nuovo serbatoio conforme alla revisione del Regolamento UNECE No.110, in vigore dal 10 giugno 2014, che permette l’omologazione dei veicoli LNG fino a questo momento non possibile. Inoltre, in un’area dedicata alle motorizzazioni Euro VI, Iveco darà nuovamente risalto al sistema tecnologico di ridu-zione catalitica Hi-SCR (High Efficiency SCR), brevetto di FPT Industrial. Tutta l’area espositiva rappresenta, in sintesi, la strategia che l’azienda ha messo in atto negli ultimi anni: gli investimenti per lo sviluppo dell’offerta di prodotto, nei leggeri, con il Nuovo Daily; nei medi, con un costante lavoro di rafforzamento dei concetti di versatilità ed efficienza di Euro-cargo e nei pesanti, con un focus sulla riduzione dei costi di gestione, sull’eccellenza del servizio, sulla qualità del prodotto, sui sistemi infote-lematici. In totale saranno sedici i veicoli esposti: sette Nuovi Daily di cui un Nuovo Daily CNG, e uno allestito a officina mobile. Per i medi, un Eurocargo da 18 tonnellate; per i pesanti quattro Stralis, di cui uno LNG e un Super-Light, una versione speciale di Stralis che utilizza soluzioni tecniche specifiche mirate alla riduzione della tara. Sarà presente anche un’area specificamente dedicata ai veicoli off-road con un Trakker 8x4 e il nuovo Astra HD9 con motorizzazione Euro VI.

IVECO, PROTAGONISTA IL NUOVO DAILY

Tra le grandi Case Volvo è quella che ha comunicato di meno (anzi praticamente non ha comunicato nulla) circa la sua presenza allo iAA 2014. Tuttavia sembra che la Casa svedese esporrà un cero numero di modelli, tra i quali svetteranno i trattori FH nelle varie configurazioni e nelle diverse potenze. Non mancherà sicuramente l’I-Shift Dual Clutch, inedito cambio a doppia frizione che sarà disponibile da quest’anno sugli FH con potenze 460, 500 e 540 Cv. La casa svedese punterà molto, sembra, sull’immagine della Svezia e sulla sua ospitalità così, sullo stand, tipico caffè svedese e altrettanto tipici dolcetti per tutti.

VOlVO TRUCkS, FH SUGLI SCUDI

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37 Ottobre 2014

per la prima volta allo iAA approda Dongfen, una dei più grandi gruppi industriali cinesi, con un fatturato, della sola capogrup-po, di 74 miliardi di dollari nel 2013. La divisione Veicoli Commer-ciali situata a Shiyan, nella Cina centrale, impiega 30mila dipendenti in 15 stabilimenti e filiali, nonché un centro di ricerca e sviluppo, per una capacità produttiva di 200mila veicoli all’anno. La decisione di partecipare per la prima volta al Salone di Hannover dimostra chiaramente la volontà di espansione verso i mercati europei, comunque di uscire dalle sue aree commerciali tradizionali. Saranno esposti sullo stand tre mdelli il KX, il KL e il KR. “Con la partecipazione al Salone – ha detto Gary Huang, presiden-te della società – intendiamo rinforzare l’immagine del nostro marchio e quella dei nostri prodotti. Ma non solo, ad Hannover vogliamo gettare le basi per sviluppare partnership industriali e commerciali in tutto il mondo”

GRANDE ATTESA PER DONGFEN

Alla IAA, Scania presenterà novità sotto forma di prodot-ti e servizi che contribuiscono direttamente a migliorare la redditività dei clienti. Oltre ai motori Euro 6, Scania introdurrà anche una serie di novità per ridurre i costi operativi dei clienti o l’impatto. Le ultime innovazioni di Scania possono garantire importanti riduzioni dei consumi nei veicoli per il trasporto a lungo raggio. Con una delle più ampie gamme di motori Euro 6 sul mercato, Sca-nia ha ottenuto risultati vincenti in test indipendenti sui consumi di carburante. “Oggi – ha detto Henrik Henriks-son, Executive Vice President di Scania - tutti i clienti vogliono aumentare la redditività riducendo i costi. La costante ricerca di Scania di ridurre i costi di carburante, con soluzioni su misura e un aumento dell’operatività ha origine esattamente da queste esigenze. All’IAA presen-teremo una serie di innovazioni destinate a migliorare ulteriormente il bilancio dei nostri clienti”. Oltre a novità relative a prodotti, Scania presenterà all’IAA una serie di servizi nuovi e ulteriormente perfezionati. Molti hanno in comune l’obiettivo finale di migliorare le prestazioni del cliente aumentando l’operatività, ottimizzando così i profitti.

SCANIA, PRODOTTI E SERVIZI PER MIGLIORARE LA REDDITIVITÀ

DAF porterà allo IAA, oltre alla gamma comple-ta, anche il pezzo forte del momento, il model-lo ultra silenzioso CF Euro 6 per applicazioni di distribuzione serale e notturna. Quando il CF Silent viene impostato sulla modalità speciale “silenziosa”, il l ivello di rumorosità non supera 72 dB(A) e questo significa che il veicolo è conforme alle condizioni per la cer tificazione come “Quiet Truck” (veicolo silenzioso), cosa che consente il carico e lo scarico di merci in aree in cui si appli-cano restrizioni di rumore nelle ore serali, notturne o mattutine. Il nuovo DAF CF Silent è equipaggiato con motore PACCAR MX-11 Euro 6 da 10,8 litri e sarà disponibile con potenze comprese tra 210 kW/286 cv e 320 kW/435 cv, motore già noto per i suoi bassi livelli di rumorosità. È presente uno spe-ciale pulsante “Silent” sul cruscotto. Se premuto, il sof tware del motore passa ad un programma che limita la coppia e il regime del motore. I cambi mar-cia avvengono a regimi del motore inferiori. Anche l’innovativo rivestimento del cambio contribuisce alla riduzione del rumore. La Casa olandese metterà sul mercato il modello CF ultra silenzioso all’inizio del 2015 come trattore 4x2, con Day Cab, Sleeper Cab e Space Cab opzionali e, ovviamente, un’ampia gamma di passi. Successivamente saranno disponi-bili diverse configurazioni per gli assali.

DAF LA DISTRIBUZIONE SILENZIOSA

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38 FREESERVICES MAGAZINE

>A nteprima

Ad Hannover MAN presenta la sua ultima ammi-raglia: il TGX D38. Il cuore del veicolo è il nuovo motore sei cilindri in linea D38, con cilindrata da 15,2 litri. Questo propulsore, che presenta un otti-male sviluppo della forza, amplia la gamma TGX con i modelli da 520, 560 e 640 CV. Il motore D3876 riunisce in sé molteplici idee degli sviluppatori MAN, che lo rendono un meccanismo straordinariamente affidabile e, al contempo, estremamente efficiente in termini di consumo del carburante. Rappresenta la competenza MAN nel settore dei motori: dall’idea originaria di Rudolf Diesel molte fasi evolutive hanno reso la tecnologia diesel la fonte di propulsione motrice indispensabile per i veicoli industriali. Allo IAA, il TGX D38 celebrerà la première mondiale e l’i-nizio della sua commercializzazione. La consegna dei primi veicoli verrà avviata già durante la fiera stessa.La varietà di modelli del più potente TGX, molti dei quali esposti sullo stand, corrisponde alla moltepli-cità delle sue possibilità di impiego: è abbinabile alle cabine di guida XL, XLX e XXL. I clienti interessati a veicoli per trasporto a lunga distanza e veicoli trattori possono scegliere trattori stradali e telai con sospensione 4x2 aria-balestra e sospensioni pneuma-tiche integrali 4x2. Il TGX D38 offre quindi non solo il prestigio del modello top della gamma, ma anche la più efficiente soluzione di trasporto per la lunga distanza su topografia difficile e pieno carico con 40 - 44 tonnellate. Con i cambi Direct Drive, particolar-mente efficienti in termini di consumo del carburante, è possibile raggiungere masse totali della combina-zione fino a 65 tonnellate. Nell’ambito dei veicoli da trazione, il TGX D38 con i cambi Overdrive (OD) traina in generale fino a 65 tonnellate. Nella variante per traini eccezionali con convertitore coppia e cam-bio OD valori di massa totale fino a 250 tonnellate non rappresentano alcun problema.

MAN CON L’ULTIMA AMMIRAGLIA

Nel 2013 Renault Trucks ha presentato i l r in-novamento del l ’ intera gamma: dal la T stradale passando per la D distr ibuzione, f ino al la k, dest inata i lavor i di cant ier ist ica e al l ’off road. La casa f rancee, dunque, sarà un po Da l 25 Set-tembre a l 2 Ottobre 2014, Renau l t Tr ucks espor rà la propr ia nuova gamma di ve icol i , l anc ia ta ne l 2013, proget ta ta per for n i re a i c l ient i s t r ument i d i lavoro per fet t i , robust i ed ef f ic ient i , or ientat i a l le loro es igenze operat ive . Su l propr io s tand, Renau l t Tr ucks most rerà le propr ie so luz ion i per r idur re i l consumo di carburante e per aumentare la reddi t iv i tà de i ve icol i : proget taz ione dei ve icol i , Opt i f leet ( la so luz ione per la gest ione del la f lot ta) , for mazion i a l la gu ida raz iona le e anche Opt iTrack , un s i s tema che for n isce temporaneamente u l ter io -re potenza motr ice a i ve icol i de l la gamma Edi l iz ia mantenendo a l tempo stesso i consumi d i un ve i -colo per le lunghe d is tanze. A l lo IA A , ino l t re , Re-nau l t Tr ucks espor rà , in esc lus iva su l propr io s tand, un e icolo concept equipagg ia to con una ser ie d i so luz ion i che per metteranno in fu turo d i r idur re u l ter ior mente i consumi . Ecco i ve icol i che saranno espost i su l lo s tand di Renau l t Tr ucks : T 520 High, T 430 Opt i fue l , T 430, K 460 C 460 Opt i t rack , D 12 B iodiese l , D Cab 2 m, Renau l t Max i ty e Master

RENAUlT TRUCkS, LA GAMMA PIÙ MODERNA

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Ad Hannover Mercedes-Benz si presenta con l’in-tera gamma dei leggeri e dei pesanti, senza dimen-ticare il Fuso e i veicoli più “specializzati”, come lo Zetros o il super best seller multiuso Unimog Allo IAA 2014, per quanto riguarda i commerciali, debut-ta la grande novità, il nuovo Vito, con tre sistemi di propulsione, un grande carico utile, dotazioni di sicurez-za esclusive e maggiore redditività è il “professionista” maturo e versatile tra i van con peso totale ammesso compreso tra 2,5 t e 3,2 t. Il nuovo Vito è la soluzione ideale per molteplici campi: dall’artigianato alla piccola impresa, dall’impiego nei servizi, all’utilizzo come navetta o taxi; è l’unico veicolo della sua classe disponibile in tre differenti lunghezze, il Mixto coniuga i vantaggi della ver-sione Furgone e della versione Kombi, mentre il Tourer apre un nuovo capitolo. Questo veicolo viene offerto in tre modelli: il funzionale Tourer BASE, il versatile Tourer PRO e l’esclusivo Vito Tourer SELECT, dando origine ad una famiglia di modelli completa, ideale per tutte le tipologie di trasporto passeggeri. Il Vito è il primo veicolo di questa classe ad essere offerto, a scelta, con trazione posteriore, trazione integrale o trazione anteriore. Alla novità Vito si accompagnano il best seller Sprinter e il piccolo ma versatile Citan, presentato proprio ad Hanno-ver nel 2012. Mercedes-Benz Future Truck 2025, ovvero vedere già oggi il truck di domani: è questa l’opportunità offerta dalla Casa di Stoccarda, con un veicolo capace di guidarsi da solo (vedi l’ar-ticolo da pag 30) Saranno Oltre 20 i truck di tutte le serie, nel padiglione 14/15, ma nello stand i visitatori avranno la possibilità di comprendere anche quali tecnologie si celino dietro la straordina-ria redditività della nuova generazione

MERCEDES –BENZ, IL DEBUTTO DEL NUOVO VITO

di autocarri e sperimentare dal vivo la più moderna tecno-logia nel corso di test drive e guide dimostrative nel centro di guida sicura della città di Laatzen. Allo IAA sarà presenta-to per la prima volta al pubblico il nuovo trattore per carichi pesanti Mercedes-Benz Actros SLT, un veicolo che corona la serie Actros, caposcuola dell’ultima generazione di veicoli industriali con la Stella. C’è poi l’Arocs in tutte le versio-ni, da quella con cassone ribaltabile fino alla motrice per semirimorchio, per l’impiego più gravoso, quello in cantiere. Sull’Actros, presente in diverse versioni e attualmente impegnato in un intenso “Fuel Duel” contro i concorrenti di 22 Paesi europei, in cui dovrà dimostrare di essere l’autocarro più efficiente e di consumare meno carburante in assolu-to, c’è poco da dire che non si sia già detto. L’Antos è lo specialista nel servizio di distribuzione pesante e può essere adattato in modo specifico alle esigenze d’impiego indivi-duali con una molteplicità di varianti. L’ Atego è leader sul mercato europeo nel campo degli autocarri per il servizio di distribuzione con peso massimo ammesso compreso tra 6,5 t e 16 t. In questa nuova versione difende la sua posizione di benchmark nel segmento degli autocarri leggeri e medio-pesanti per qualità, affidabilità, economicità dei lavori di riparazione e manutenzione e durata. Come Antos e Arocs, anche Atego festeggia il suo debutto allo IAA di Hannover. A completare la gamma con la Stella, i veicoli “speciali”: l’Econic a metano (vedi articolo pag 44)l’Unimog e lo Zetros e, anche se non porta, “formalmente” la Stella, il Fuso, un

pioniere dell’alimentazione eco-friendly. Il nuo-vo Fuso Canter E-Cell, presente sullo

stand, che rappresenta l’eccellenza nel settore della propulsione

esclusivamente elettrica e a emissioni zero degli

autocarri leggeri

costi operativi delle flotte, Continental i nuovi prodotti della Generazione 3 sia i servizi ormai ben radicati nel trasporto. Tra gli “emergenti” Hankook propone due anteprime mondiali, men-tre GT Radial porta al salone 11 nuovi pneumatici per autocarri e autobus. Gomme e cerchi, con Alcoa che entra nel settore dei commerciali leggeri e la

brasiliana Maxion Wheels che presen-terà quella che definiscono “la ruota più leggera del mondo”. Novità anche, per esempio, da Voith, con il VIAB Turbo Retarder Clutch e l’Aquatarder SWR e da Stoneridge che presenterà quest’anno la sua innovativa gamma di prodotti per il mercato del veicolo industriale, tra cui il suo nuovo tachi-

grafo digitale: l’SE5000 Exakt Duo2. Ci sarà anche Fassi Gru, leader nel settore del sollevamento, che presenterà in anteprima un nuovo modello della serie Micro e la nuova F85A.0 nuovo modello della classe 8 t/mt. Insomma, qualsiasi sia il vostro interesse nel mon-do del trasporto, ad Hannover potrete soddisfare ogni sete di novità.

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>N ovità

ANCORA SVE MPA

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41 Ottobre 2014

di Cesare N. Venturoli

2002 Top class

2007 blue shark

2009 dark diamond

2011 black amberANCORA SVE MPA

Continua la collaborazione tra Scania e l’allestitore svedese: dopoil Black Amber, arriva una nuova serie limitata, il Blue Stream, mentre appare il Chimera

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42 FREESERVICES MAGAZINE

>N ovità

E ra l’ormai lontanissimo 2002, quando, per la prima vol-ta, Svempa in accordo con

Scania, “griffò” un veicolo destinato a una limitata serie, commercializzata dalla stessa Casa svedese: si chia-mava “Top Class” e il gradimento da par te degli appassionati fu totale. Da allora di anni ne sono passati tanti, ma all’ormai mitico decorato-re svedese, non è passata di cer to la voglia di stupire. E Scania lo ha sempre assecondato, cosi sono nati, l’anno dopo the King, The Griffin nel 2006, il copiatissimo Blue Shark nel 2007, il Dark Diamond nel 2009 e, nel 2011 il Black Amber. Oggi il vec-chio Svempa e la Casa del Grifone ci riprovano, cer ti di un successo che, in questo campo, a Soder talje, non è mi mancato. Ecco allora il Blue Stream, piccola serie limitata a 200 unità destinate ai Clienti V8 di tutto il mondo. Ogni veicolo viene identi-ficato da una targhetta numerata po-sta sul cruscotto, lato passeggero. La nuova serie combina tutta l’efficienza dei consumi che caratterizza i veicoli Scania Streamline con un’ immagine che è impossibile non notare sulla strada. Le par ticolarità del

Blue Stream stanno nella verniciatura, di un vivace blu metallizzato can-giante, che acquista sfumature e toni differenti a seconda della luce e del punto di osservazione. La vernicia-tura che r icopre non solo la cabina ma anche gl i spoi ler superior i e lateral i , le minigonne, i parafanghi e i l vano batter ie poster iore.

BELLO E RICCOLe appendici areodinamiche sono in color argento, mentre le decal-comanie in nero, rosa e blu scuro str izzano l ’occhio al la classica ser ie Streamline degl i anni ’90. Colore argento che r i torna nel la decora-zione del le man ig l ie su l le qua l i campeggia i l s imbolo V8. Per sot-to l ineare u l ter ior mente che s i t ra t -ta d i un V8 Scan ia , la gr ig l ia f ronta le , g l i specchi , le prese del l ’a r ia e tut t i i det tag l i a t tor no a i f inest r in i e a l para-brezza sono di -p int i in colore nero bri l lante. Oltre al la

vernice metal l izzata e ai det-tagl i esterni , gl i interni sono carat-ter izzat i da sedi l i e tappetino cen-trale in pel le nera – decorat i con impunture b lu e gr ig ie – , tendine

abi -taco-

lo nere e r ivest imento del

letto personaliz-zato Blue Stream.

Naturalmente tutti i veicoli di questa serie

limitata sono provvisti di una ricca dotazione di equipaggiamenti comprendente il pacchetto luci, i l pacchetto autista, il pacchetto pre-stige e il pacchetto comfor t.

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43 Ottobre 2014

Nel 1970, Sven-Erik ”Svempa” Bergendahl, mise le mani sul primo trattore Scania. Negli anni a seguire ha elaborato decine di veicoli Scania, sia privatamente, sia in collaborazione con la Casa madre. Di solito le edizioni l imitate griffate da Svempa (sino ad oggi sono state sei) co-stano una cifra media che si aggira intorno al 20 per cento in piu rispetto al la versione “standard”. L’ Ital ia sembra che sia i l maggior mercato per le serie l imitate di Svempa. Le sue ”creazioni” per la maggior par te vengono uti l izza-te dai cl ienti Scania per lavoro, ma non mancano gli show trucks, vere proprie esercitazioni sti l ist iche, come il T Cab Conver tibi-le Red Pearle di una decina di anni fa o l’ult imo gioiello, i l Chimera, che in questi giorni sta esordendo nei piu grandi raduni del Nord Europa, di cui pubblichiamo le prime immagini. Lo “show truck” dispone di un motore Scania V8 da 16,4 l itr i con 1.460CV che consente di passare da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi. I l super truck ha fatto i l suo esordio “ufficioso” al raduno di Interlaken per poi spostarsi nei principali raduni nord europei.

SVEN ERIC "SVEMPA” BERGENDAH

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44 FREESERVICES MAGAZINE

Anche Mercedes e Volvo presentano i loro veicoli da distribuzione alimentati a gas naturale, spinti da esigenze di salvaguardia ambientale ormai imprescindibili

A TUTTO

GAS

C he il metano sia la nuova frontiera del trasporto e, in par ticolare per quello della

distribuzione cittadina e delle aziende municipali è ormai pacifico, le esigen-ze di salvaguardia ambientale sono ormai inprescindibili. Lo testimoniano le applicazioni sui pesanti, per esem-pio di Iveco e Scania, gia in servizio in varie aziende. Tocca ora a Mercedes e a Volvo che presentano la versione a gas naturale dell’Econic e dell’FE.

MERCEDES BENZ ECONIC NGTNon è passato neanche un anno da quando Mercedes ha rinnovato il suo Econic, best seller dedicato alla distribuzione e ai servizi municipaliz-zati, con nuovi motori Diesel, nuove sospensioni, nuovo telaio e nuove soluzioni elettroniche. Ora la Casa di Stoccarda è passata alla fase succes-siva, ha presentato il veicolo con il nuovo motore M 936 G a gas natura-le, un sei cilindri in linea che offre le stesse prestazioni di un motore Diesel. Il nuovo motore M 936 G dell’Econic si basa sul motore turbodiesel OM

>A mbiente

936 da 7,7 litri di nuova generazione BlueEfficiency Power che funziona a gas naturale compresso (CNG) e ha una potenza di 222 kW (302 CV), con una coppia massima di 1.200 Nm. L’M936 G stabilisce nuovi standard in termini di compatibilità ambientale, con emissioni di CO 2 fino al 20 per cento inferiori a quelli di un motore Diesel. Il nuovo M 936 G utilizza gli stessi componenti del motore da cui deriva: il blocco cilindri e la testata sono gli stessi, men-tre sono di nuova conce-zione il turbocom-pressore, i condotti di sovralimenta-zione, l’accen-sione e l’intera preparazione della miscela, compreso il ricircolo dei gas di scarico. Gli Stop-and-go del traffico giocano un ruolo importante nelle

operazioni quotidiane di chi usa un Econic e, anche per questo motivo, il powertrain dell’Econic continua a includere la trasmissione automatica a sei velocità Allison che, per la nuo-va generazione, è stata dotata di un nuovo software eco, che permette di risparmiare

carbu-rante, mentre

aumenta il comfort di guida. L’Econic NGT

è disponibile in 4x2, 6x4 e 6x2. I veicoli a due e tre assi sono di-

sponibili in diverse misure di passo da 3.450 millimetri a 5.700 millimetri. La cabina può essere ordinata alta (1.745 millimetri di altezza all’interno) o bassa (1.295 mill imetri).

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45 Ottobre 2014

VOLVO FE CNGVolvo allarga la sua gamma europea con una nuova versione dell’FE a metano. Il Volvo FE CNG (Compressed Natural Gas) è stato sviluppato per operazioni di cicli di guida brevi, con ripetute accensioni, in par ticolare per la raccolta dei rifiuti e la distribuzione locale. L’FE CNG monta il nuovo 9 litri Euro6 a gas e cambio automati-co, “Con l’FE CNG- ha detto Christina Eriksson, Business Ma-nager alternativi Driveli-nes di Volvo Trucks - possiamo offrire alle imprese che operano in ambienti urbani un camion con un impatto ambientale di gran lunga inferiore. Nel campo della gestione dei rifiuti, in par ticolare, i veicoli a combustibili rinnovabili sono spesso un requisito per garantire un contratto di acquisto “ Il Volvo FE CNG è spinto dal nuovis-

simo motore 9 litri Euro6 a candela d’accensione, che produce 320 CV e 1.356 Nm di coppia. L’autonomia del veicolo è assicurata da due serbatoi, per un massimo di 160 m3 di gas metano, montati su entrambi i lati del

telaio. “La tecnologia a candela d’accen-

sione è partico-larmente indicata per i cicli di guida in cui il camion copre

brevi distanze con molti star t-

stop”, ha spiegato ancora Christina Eriksson. Grazie alla sua trasmissione completamente automatica, il camion mantiene la stessa eccellente guidabi-lità e la produttività del modello FE a gasolio.“Il gas metano - ha detto Lars Mårtensson, direttore ambientale di Volvo Trucks - è il combustibile che diventerà un’alternativa sostenibile al Diesel nel lungo termine. Ora l’atten-zione è rivolta in collaborazione con le varie autorità pubbliche e società private a redigere le norme per ti-nenti e creare i presupposti per uno sviluppo positivo. “La produzione del nuovo Volvo FE CNG inizierà nei primi mesi del 2015. (C.D.G.)

Il gas metano è il termine che racchiude il biogas e il gas naturale, entrambi in gran parte costituiti da metano. Il gas naturale è un prodotto fossile che ha tra i 40 e i 500 milioni di anni e viene estratto dalle profondità della crosta terrestre. Il biogas è simile al gas naturale, ma è un gas rinnovabile che si crea quando il materiale organico viene decomposto dai batteri in un ambiente privo di ossigeno; per esem-pio può essere creato da rifiuti. Quando un camion è mosso dal metano, le emissioni di anidride carbonica sono tagliate fino al 70 per cento rispetto a un equivalete mo-tore a gasolio. ll gas naturale è utilizzato in Italia come combustibile per autotrazione sin dagli anni Trenta quando la politica dell’autarchia spinse la tecnica del momento a cercare nuove soluzioni per l’utilizzo di carburanti alternativi come il gasogeno e il gas naturale.

IL GAS METANO

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>Reportage

CARTOlINE DAl GRANDE NORDdi Titti Colonna

In Quebec, in mezzo a quell’immensa ricchezza che è il legname, i camionisti con i loro mostri a due rimorchi che vanno su fango e su ghiaccio, fanno la parte dei leoni

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CARTOlINE DAl GRANDE NORD

F a freddo nel grande piazzale della Bearn, in mezzo a una natura selvaggia, fatta di bo-

schi inf init i , di montagne innevate, di un sole splendente ma freddo. Siamo in Canada, nel la contea di Temiscamingue, a 650 chi lometr i a Nord Est di Montreal , nel Que-bec, al la frontiera con l ’Ontar io. La Bearn è un’azienda che fa par te di un grande gruppo industr ia le, quasi un impero del legname e dei suoi derivat i : dal la car ta dest inata ai quotidiani , f ino ai tronchi grezzi, passando per i l legname per l ’edi-l iz ia. A Temiscamingue, l ’azienda ha 170 dipendenti e da lavoro ad altre 250. E quest i 250 sono, per la maggior par te, camionist i . Sono loro, in definit iva, che permettono al la Bearn e, per larga par te, al l ’e-conomia di tutta la zona di vivere e prosperare. I l 45 per cento di quel lo che esce dai grandi capan-noni del la Bearn va negl i Stat i Unit i , i l resto r imane in Canada.

TIMBER TRUCKS E TRENI DOPPIE sono gl i enormi t imber-trucks, o le strane combinazioni trattore-semir imorchi, a far ar r ivare i tronchi

Richard Desrochers è titolare di una piccola azienda di

trasporto tronchi, il suo staff è composto dai due figli e da tre

dipendenti; da anni lavora in esclusiva per la Bearn

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>

Nella contea di Temiscamingue, a 650 chilometri a Nord Est di Montreal, nel Quebec canadese, alla frontiera con l’Ontario, il legname rappresenta la vera ricchezza della zona

e i semilavorat i da quel la contea a tutt o i l c o n t i n e n t e a m e r i c a n o . S i a d ’ e s t a t e che d’ inver no l ’an-d i r iv ien i d i camion è cont inuo; le motr ic i 6x4 s i incroc iano con combinaz ion i p iù lunghe, a t re ve icol i , i cos iddet t i “ t ren i doppi” , t i ra t i da un t ra t tore 6x4 (qu i i 4x2 non s i usano propr io) . “Da qu i – d ice P ier re Gagnon, i l sovr in ten-dente – passano una quarant ina d i camion a l g ior no, un tota le d i qu indic i , sedic i convogl i . Tut to questo, però, so l tanto in esta te e inver no; durante i l d isge lo, in pr imavera , i l t ra f f ico s i fe r ma per parecchi giorni: le strade diventa-no imprat icabi l i , una sor ta di piste fangose dove le ruote sprofondano. In questa regione, dove i boschi coprono il 72% del ter ritorio, per un totale di 1,3 milioni di ettari, il freddo non ferma mai l’attività. Da secoli, ne’ le lunghe notti invernali, ne’ le terri-bili temperature, vanno a toccare le attività lavorative. Eppure fa freddo per davvero: “d’inverno – dice ancora Pier re Gagnon - quando il tempo è buono, la temperatura è di –15, quando fa freddo si a r r iva a –35, ma g l i uomini e le macchine sono rodati a queste condizioni estreme per sei mesi l ’anno e quasi non ci fanno caso. D’altra par te se un po’ di neve bloccasse o ral lentasse i l l avoro, un’ in tera reg ione avrebbe ser i problemi economic i .

VITA DURA E MERAVIGLIOSARichard Desrochers ha una pic-cola azienda di trasporti, che gestisce con idue figli e un paio di autisti. Nel suo parco veicoli alcuni trattori Western Star e Freightliner. Richard ha sessanta-cinque anni e fa il camionista da quaranta. Ha lavorato e lavora in qualsiasi clima e in qualsiasi situazione; è fiero di farlo ed è fiero che i suoi figli abbiano fatto la sua stessa scelta. “Siamo stati e siamo for tunati – dice con la sua voce profonda e catarro-

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ReportageSono gli enormi e classici timber-trucks a portare i tronchi, o le strane combinazioni trattore-semirimorchi, a far arrivare i semilavorati da quella contea a tutto il continente americano

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sa – viviamo nel posto più bello del mondo e facciamo un mestiere che ci permette di goderci al massimo que-sto posto. Voi non potete immagina-re neanche – continua sollevando il vecchio berretto stinto e lisciandosi i pochi capelli – cosa si provi la notte, nei boschi, con il freddo che ti taglia il respiro a guardare il cielo stel lato. Ti senti i l padrone del l ’un iverso. E quando r ient r i ne l la tua cabina ca lda, confor tevole , t i s tend i su l le t t ino e guard i la not te a l d i la del parabrezza. E sei solo, solo in mezzo alla natura. Ti sembra di tor-nare alla vita dei nostri avi, quelli che hanno esplorato e colonizzato questi post i .”

UN LAVORO DIFFICILEPER UOMINI VERILa vita di chi trasporta i tronchi o i semilavorati della Bearn non è facile davvero: innanzi tutto le condizioni at-mosferiche e, di conseguenza, lo sta-

to delle strade. “Per fare tre o quattrocento chilometri – continua Desrochers – ci vogliono anche cinque o sei giorni; d’inverno c’è il ghiaccio, il fango. Avete mai visto – ci chiede in tono di sfida – un semirimor-chio carico di tronchi che va in “jack-knife” *

Pierre Desrochers, uno dei figli del “vecchio” Michel, anche loro sono stati contagiati dalla passione del padre per questo lavoro

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>Reportage

sul ghiaccio? È uno spettacolo che non si dimentica e, se ne esci vivo pensi che, nella vita, non potrà mai capitar t i di peggio. E per soppor-tare questo, per vincere la paura, bisogna essere uomini ver i , uomini duri come i tronchi che traspor tia-mo.” E, al di là delle “sparate” di un vecchio camionista, è fuori dubbio che guidare questi mostri, magari sul ghiaccio o nel fango, non è cosa da tut t i . Per i l t raspor to dei t ron-ch i , le combinaz ioni stradali sono di solito le più classiche (per quei Paesi), per una lunghezza massima di 23 metri: un trattore 6x4 e un semirimorchio tre assi da 16,20 metri con un ptt di 44,5 o 47,5 ton, in base alla distanza tra gli assi. Alcuni semirimorchi hanno anche un quar to asse (per un totale di 26 ruote); in questo caso il ptt ar riva a 55,5 t.

I TRAIN ROUTIER DA 60 TONNELLATEPer i prodotti semilavorati, per esempio le lunghe e pesanti palanche da can-tiere, le combinazioni sono, almeno per noi, assai più spettacolari: tre veicoli, un trattore e due semirimorchi, che fanno arrivare la lunghezza a 25 metri. Il ptt di questi “treni stradali” con 8 assi (3+3+2) è piuttosto alto, arriva a 62,50 ton, talmente alto che possono marciare soltanto in autostrada o, su alcu-ne statal i soltanto, previa autorizzazione del la pol izia. Sul l ’ult imo r imorchio de-vono espor re un car tel lo con scritto “train routier ”. Per t i rare quest i “treni” s i usano motori caterpi l lar o Detroit Diesel di potenza intor no a i 500 CV, poch i , se l i r a f f ron t i amo con l e po tenze eu ropee . I n Sve -z i a , pe r e s e m p i o , d o v e i t i mber t r ucks sono una cos tan te de l panorama , s i u sano cam ion sp in t i da motor i d i o l t re 600 CV; quest ione d i men t a l i t à e f i l o s o f i e d i l avoro.

Un semirimorchio da tronchi in fase di carico; una combinazione

del genere può essere lunga fino a 23 metri

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OGNI VIAGGIO È UN’AVVENTURATraspor tatori che lavorano nel la Te-miscamingue, alla Bearn, vanno sud-divisi in due grandi gruppi: quelli che portano i tronchi e quelli, invece, che si dedicano ai prodotti semilavorati. I secondi sono persone che vivono in azienda, caricano e scaricano nel piaz-zale dei depositi e, tranne la guida, che comunque è sempre un’avventura, svolgono un’attività relativamente mo-notona. Sono invece i “timber drivers” a vivere la vita del “Grande Nord”. Sono loro che, per caricare, si ar rampica-no f ino al limitare del bosco, e che poi riscendono, per strade che sono poco più di una pista, trascinando più di 50 tonnellate. Sono loro che con la strada ghiacciata sudano freddo, men-tre sentono i tronchi nel semirimorchio muoversi pericolosamente e le catene che li serrano cigolare sotto sforzo. Tuttavia, la maggior par te di loro, la pensa come Desrochers: non c’è nulla di meglio di questo mestiere dove la paga è relat ivamente buona, la vita è vita vera e, soprattutto, c‘è la consapevolezza di svolgere una funzione assai utile alla società. An-che nel Grande Nord, dunque, non cambia nulla: se si fermano i camion si ferma l’economia.

*Jack- knife: termine gergale inglese, letteralmente “coltello a serramanico”. Si chiama così il movimento del semirimorchio che, slittando o sbandando, si mette quasi parallelo al trattore

51 Ottobre 2014

Alcuni dei ragazzi della Beart: un po’ camionisti, un po’ taglialegna

Sul grande piazzale della Beart, dove vengono

caricate, scaricate e lavorate tonnellate di legna-

me, c’è un via vai continuo di camion di ogni tipo

e dimensione.

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>S uper truck

L’ultimo capolavoro della scuderia di Mika Auvinen è l’Highway Hero, un Actros 2551 da 510 Cv Euro6, agganciato a un rimorchio cisterna. Presentato al Power Truck Show di Alahärmä, in Finlandia, ha spopolato

IL CAMION CON IL BECCO

Testo e fotografie di Richard Kiemberger

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S i chiama Highway Hero (eroe del l ’autostrada), ed è l ’ul-t imo gioiel lo del f in landese

Mika Auvinen, titolare della Kuljetus Avinen, azienda di traspor ti piutto-sto nota nei Paesi scandinavi. Mika ha presentato la sua nuova opera d‘ar te in occasione della decima edizione del Power Truck Show di Alahärmä, in Finlandia ed è inutile

dire non solo che ha impres-sionato tutti, ma anche che ha fatto man bassa di premi: “Più bella autocisterna”, “Miglior verniciatura”, “Migliori interni”, “Più bel rimorchio” e, soprat-tutto, “Best in show“ ovvero il camion più bello del raduno. E pensare che, nella grande area del raduno, i camion erano, quest’anno, 273. Dunque, si tratta di un autocar ro Actros 2551 da 510 Cv Euro6, aggan-ciato a un rimorchio cisterna ar tigianale che, cer to, per es-sere bello, è bello davvero. La car rozzeria, oltre alle soluzioni cromatiche, di un bel verde metallizzato cangiante con tan-te sfumature più scure, offre soluzioni in acciaio e cromo,

che lo rendono davvero spet-tacolare. Per esempio il becco sul

frontale che, insieme ai due gran-di occhi, da assolutamente l’ idea di trovarsi davanti a una creatura ter r ibi le, pronta a fare a pezzett i i l malcapitato che gl i s i para davan-t i . Quel lo che, a nostro giudizio, convince di meno, molto di meno, è l ’accozzagl ia di temi e di perso-

IL CAMION CON IL BECCO Il finlandese Mika Auvinen, titolare della kuljetus

Avinen, azienda di trasporti piuttosto nota nei Paesi Scandinavi. Mika assicura che,

una volta terminati i raduni autunnali, l’Actros lavorerà come tutti gli altri camion dell’azienda

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naggi che completano il veicolo. Gli interni, quasi ricordano un bar- bir re-ria americano dei primi anni Sessanta (tipo Happy Days) dove, vista la grande passione del giovane pro-prietario per la musica, non manca un microfono vintage, un vero juke box e foto e locandine di grandi cantant i e a t tor i de l passato.

Mika in Cabina, arredata e allestita come un bar ameri-cano degli Anni Cinquanta, con tanto di Juke Box e di microfono d’epoca

la bella lisa kelly, protagonista di “Eroi del Ghiaccio”, posa davanti alla grande immagine che la rappresenta, sulla parte destra della cabina

18 MESI DI LAVORAZIONELe immagini esterne (che appa iono come fotogra f ie r i toccate) sono, d ic iamo cos ì , “var iegate” ma, pro-babi lmente r ica lcano le pass ion i de l t i to la re . Su l la to s in i s t ro del la cabina la gr in ta d i Juuso “The Rebel” Leht inen, su quel lo dest ro

i l be l v i so d i L i sa Ke l ly. L i sa Ke l ly è s ta ta la protago-n is ta femmin i le

de l for tunato rea l i ty te-

lev is ivo, ”Ero i

de l Gh iacc io“ che tut to i l mondo ha v is to, ne l le d iverse ser ie , su H is tor y Channdel da l 2009, e che dapper tut to ha avuto un buon successo; Juuso “The Rebel” Leh-t inen è un camionista f inlandese, noto al le cronache local i per di-verse apparizioni televis ive, autore di video e documentar i sui camion che, attualmente, ha coronato i l suo sogno di vivere e lavorare negl i Stat i Unit i , da dove continua a pub-bl icare su facebook ma soprattutto su Youtube i v ideo dei suoi viaggi negl i States. Entrambi “Eroi del l ’ Autostrada“? Forse sì , per Mika.

Ma non è f inito, sul la par te f inale

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Anche le due cisterne, quella principale e quella del rimorchio sono decorate completamente

del r imorchio spiccano altre due immagini , una del grande cantan-te americano Jhonny Cash e l ’a l tra del la giovanissima star del rock sve-dese (prat icamente sconosc iuto a l d i fuor i de i Paes i scandinav i ) , Fredr ik Lundman. Insomma come abbiamo det to, un ’accozzag l ia d i personagg i t ra i qua l i non r iusc ia-mo a t rovare un f i lo condut tore. Ma tor n iamo a l l ’Act ros ( i l pr imo Mercedes per Auvinen, di sol i to cl iente Scania o Volvo) sul quale è stato fatto davvero un grande lavoro. La verniciatura è stata effettuata in Svezia dal f in landese Per ttu Papu-nen e al lo svedese Fredrick Palm, che hanno impiegato quasi un anno tra bozzett i , r iun ion i e modi-

f iche var ie , per un tota le d i 2700 ore di lavoro, tra pen-nel lo e aerografo, mentre l ’azienda f inlandese special iz-zata nel la

lavorazione del l ’acciaio e al lumi-nio, la Hio -Mex ha impiegato altre 2.500 ore di lavoro per ideare, disegnare, real izzare e assemblare le par t i in metal lo. Ma l ’”Highway Hero” è soltanto uno show truck o lavorerà, come del resto tutti i camion decorati della Kulje-tus Avi-nen?

Sembra davvero un drago pronto a mangiarsi chiunque si avvicini: il becco e tutte le decorazioni in acciaio sono opera della finlandese Hio–Mex

Per completare Highway Hero, sono serviti oltre diciotto mesi di lavoro;

per il disegno e la verniciatura sono servite oltre 2.700 ore di lavoro

“Dopo i raduni autunnal i – dice Mika – e dopo Hannover, dove forse sarà presente, l ’Actros entrerà “ in l inea”, per i l lavoro quotidiano” .

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>R aduni

ottaVo Camion raduno Belli&BudelliS ono ormai otto anni che il raduno dei

Belli&Budelli Truck Team anima l’Antica Fiera del Soco di Grisignano di Zocco e ogni volta è un successo. Questa edizione, in col laborazione con i l Romagna Truck Team, ha visto una location diversa, lungo la SR11 accanto al la Scuderia Corse Prema, più semplice e comoda da raggiungere. La novità del 2014 è stato i l “raduno in miniatura”, un’esibizione di modell in i radiocomandati organizzata da Mauro Ghel ler e i suoi amici . Tradizionale, invece, i l connu-bio con i l Buonastrada Lady Truck Team che ha par te-cipato e ha permesso, ancora una volta, la mit ica par t i ta di calcio tra camionist i e camioniste che si è disputata nel lo stadio comunale di Gris ignano. Per i l resto, grandi menu a base di carne o pesce (e gran-

di mangiate), ingresso l ibero e nessun concorso di bel lezza. La manifestazione non è solo un momento di diver t imento, è dedicata al la memoria di tutt i i ca-mionist i scomparsi mentre svolgevano i l loro lavoro, come Vittor io Sette, fondatore, anima e cuore del B&B. “Questa splendida manifestazione ha permes-so a noi Bel l i&Budel l i – ha commentato i l por tavoce Franco Sette – un gruppo di camionist i legat i dal l ’a-micizia, dal r ispetto e dal desiderio di far conosce-re i camion e i camionisti anche ai cittadini che non vivono in questo mondo di farci apprezzare e stimare a livello nazionale e internazionale. La nostra speranza è quella di ar rivare presto a presentare il Monumento al Camionista: un’opera in ricordo di tutti i colleghi, da realizzare proprio a Gris ignano di Zocco”.

Coast to Coast, ripartire a 23 anniS ul finire di agosto si è volto uno dei più classici ra-

duni italiani, quello del Coast to Coast di Giussano, arrivato quest’anno alla veneranda età di 23 anni. Dopo un paio di edizioni che non erano andate secondo le previsioni e secondo tradizione, quest’anno il direttivo dell’associazione brianzola ha deciso di modificare la formula. Una festa che è durata una settimana, pre-ceduta dalla Festa della Bir ra che ha fatto da traino al raduno vero e proprio che si è svolto durante un fine settimana canonico. A vedere il gran numero di par-tecipanti, ai l ivelli degli anni d’oro, si direbbe che la nuova formula abbia funzionato alla grande. Comun-que quello del Coast, oltre le bevute di bir ra, oltre i giochi, gli scherzi, l’amicizia e la musica, è pur sempre un raduno di camion. E i camion, una novantina, sono

ar rivati da tutta Italia. E anche qui una novità, un po’ in controtendenza rispetto agli altri raduni: nessun vincitore, ma premi per tutti. “Abbiamo ritenuto – ci ha spiegato Stefano Caglio, consigliere del Coast e da oltre vent’anni sulla breccia – che il raduno deve esse-re una festa, un momento di amicizia e di diver timento che non deve essere offuscato da malumori, invidie o dispiaceri per una non vittoria o per una scarsa valu-tazione del proprio mezzo. Cosi abbiamo chiamato, uno per uno, tutti i par tecipanti sul palco e, a tutti, abbiamo consegnato una coppa. Quest’anno abbiamo voluto rilanciarci, ripar tire e, in quest’ottica, la nuova formula è stata sicuramente vincente – ha detto ancora Caglio – una formula che cer to ripeteremo sulla strada di un grande rilancio del Coast“.

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U n successo oltre le più rosee aspettative il debutto del

“Truck Raduno dei Monti Aurunci”, che si è tenuto nel primo week end di settembre in provincia di Frosinone, ad Ausonia, nei pressi del santuario della Madonna del Piano. Una due giorni di festa che ha portato nel-la cittadina ciociara oltre quaranta camion provenienti da tutta Italia. Ma i veri protagonisti sono stati loro, “La Sirenetta” e “Il Leggendario”, al se-colo Antonella Gallo e Giulio Panico, promotori d’eccezione dell’evento, organizzato dalla Ausonia Corse.

La squadra organizzativa della ma-nifestazione ha lavorato al meglio per offrire un’ampia varietà di stand, dimostrazioni, giochi, musica, camion e tante altre attività per un week end di divertimento non solo per gli appas-sionati, ma anche per le famiglie, spinte dalla semplice curiosità di osservare da vicino questi capolavori della strada, tirati a lucido per l’occasione. “Sono molto contento di come sia andato il raduno – ha commentato il presidente della Ausonia Corse, Fortunato Varo-ne - è stata una bellissima esperienza, abbiamo scoperto un mondo nuovo che a noi è piaciuto moltissimo; di certo lavoreremo fin da subito per la prossima edizione, ancora più ricca e organizzata. Vorrei ringraziare l’ammi-nistrazione comunale che ci ha dato la possibilità di organizzare l’evento, la StarLab Group per la professionalità e la cura di tutta la scenografia, tutti i par tner commerciali e i miei collabo-ratori. Infine un ringraziamento parti-colare a tutti i par tecipanti che hanno creduto nella manifestazione e non sono voluti mancare per questo primo

monti aurunCi, Buona la primaappuntamento”. Per ogni evento al debutto, si sa, c’è ansia, ci si chiede se andrà bene e si spera che sia così; ma anche stavolta la passione truck ha vinto la paura della “prima”, con migliaia di camionisti e appassionati da Nord a Sud che si sono dati appunta-mento per stare insieme e fare festa. Il fine di questo tipo di eventi, infatti, è soprattutto quello di stare insieme serenamente senza alcuna competi-zione, un’occasione per ritrovarsi, per avvicinare la gente comune al mon-do dell’autotrasporto, di cui troppo spesso si ha una visione stereotipata. (M.D.C.)

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Il Mediterranean truck, organizzato dalla Riviello pneumatici, si conferma per la quinta volta il più grande evento del territorio in termini di numeri e partecipazione di pubblico. Quarantamila le presenze in tre giorni, secondo il contatore del Centro Commerciale LeBolle di Eboli. Ma di certo rimane inalterato anche il primato del più grande evento di trasporti su gomma di tutto il Sud Italia. Oltre 130 i truck presenti all’evento e decine di migliaia sono stati i visitatori che hanno accolto con entusiasmo la nuova location più vicina al centro e più fruibile, quella dell’area esterna al Centro Commerciale LeBolle di Eboli. Le tantissime iniziative han-no catalizzato l’attenzione del pubblico che si è riversato tra i percorsi pedonali del raduno come un lungo torpedone umano. Gimkane, tuning, modellismo, esposizione di auto e moto storiche, tutti eventi negli eventi che hanno contribuito a rendere grande il raduno organizzato dalla famiglia Riviello: “Ci aspettavamo tanto pubblico, ma non immaginavamo tante presenze. Voglio assolutamente ringraziare i nostri main sponsor, Bridgestone, Oml Longobardi, Omeps e BetaRicambi, ma anche tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato al nostro evento: il comune di Eboli, Whitepaper Eventi, l’International Truck Day Show, tutti gli standisti dell’area espositori e dell’area risto-ro, tutte le associazioni che sono state con noi in questi tre giorni - queste le parole del patron Cosimo Riviello - Ma soprattutto voglio ringraziare tutti i camionisti che sono stati al nostro fianco, sempre presenti alle nostre manifestazioni”. La novità di quest’anno è stata la presenza degli Fmx International che hanno letteralmente fatto impazzire il pubblico con delle evoluzioni in aria insieme alle loro moto da cross. La ciliegina sulla torta è stata, invece, la comicità dei protagonisti di Made in Sud, Alessandro Bolide, Mariano Bruno, i Malincomici e Maria Bolignano, che hanno conquistato la platea del palco del Mediterranean Truck, intrattenendo e divertendo i presenti. A condurre le serate la giornalista Rosaria Sica, sempre professionale e coinvolgente. Un mistura di ingredienti che per la quinta volta ha fatto centro, incas-sando consensi e partecipazione. L’unico evento che, anno dopo anno, conquista e convince anche coloro che non conoscono il settore ma apprezzano il tripudio di colori, di suoni e di allegria che inevitabilmente caratterizzano il Mediteranean truck. L’appuntamento è per il 26-27-28 giugno del 2015 sempre con la Famiglia Riviello - Pneumatici Riviello.

GRANDi spONsOR pER uN EVENTO uNiCOTanti gli sponsor e gli stand presenti all’interno dell’area espositori. Aziende provenienti dal territorio campano ma anche da altre parti d’Italia. Datacol, DAF, Delcom di Cosenza, Motta Spa, Marvantuono, Ats di Melito di Napoli, Lauria Group, Assi Service di Francesco Faccenda, Bosh center, Bitimec di Firenze. Durante l’evento Sud tv, canale 663 del digitale terrestre, ha mandato in onda le dirette dei momenti clou, con interviste sul posto ai protagonisti del Mediterranean truck. Un lavoro di squadra che ha fatto raggiungere obiettivi importanti: la famiglia Riviello ormai da 5 anni riesce a ottenere consensi dai camionisti e dagli sponsor per i numeri altissimi di persone che l’evento riesce a catalizzare. Tanti i bambini, per i quali c’era anche un’ampia area giochi, che erano attratti dai bellissimi truck resi ancora più belli e particolari dalle modifiche effettuate alla carrozzeria, tutto in un’ottica di allegria e spensieratezza.

lA FAmiGliA RiViEllO, uN GRANDE TEAm pER uNA GRANDE pAssiONEDa anni nel settore, la famiglia Riviello della Pneumatici Riviello, rappresenta un’eccellenza del territorio, un punto di riferimento importante per il settore degli pneumatici, da sempre appassionati al mondo dei truck, sempre in giro per approfondire le proprie conoscenze e visitare gli altri raduni. “Da tempo avevamo pensato di realizzare un evento simile - dicono i Riviello - poi abbiamo deciso di provarci. Ora siamo arrivati alla quinta edizione e la presenza di tanti camionisti con le loro famiglie ci ha con-fermato che siamo sulla strada giusta. Di certo è un grande impegno anche dal punto di vista economico (e noi facciamo tutto

da soli, senza sostegni esterni). Quello che ci spinge è il fatto che ogni anno sono in tantissimi ad aspettare

il nostro evento e non possiamo né vogliamo deluderli. Siamo pronti per organizzare la prossima edizione 2015”. Un gruppo indelebile proprio per il grande legame che c’è tra tutti gli zii e nipoti, una famiglia enorme accomunata da una sola grande passione, il mondo dei motori su gomma.

>R aduniIl Raduno di Eboli si è svolto qualche tempo fa, la cronaca dell’evento, da parte di Free Services Magazine, in quell’occasione, non fu esaustiva. Pubblichiamo quindi il comunicato integrale e le foto ufficiali, cosi come ricevuti dall’ufficio stampa della manifestazione.

il mediterranean truck 2014 si conferma l’evento dell’anno. in 40.000 per la quinta edizione

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di Gabriele Bolognini, fotografie di Davide Biasiolo

È passata attraverso tre proprietari, ha più di quarant’anni e lavora ancora tutti i giorni. Piccola storia di una delle sole cinque Mini Pick-up importate nel nostro Paese

L a l e g g e n d a , u n a d e l l e t a n t e l e g a t e a l l a n a s c i t a d e l l a M i n i , v u o l e c h e u n

g i o r n o d e l ’ 5 7 , a B i r m i n g h a m , S i r l e o n a r d L o r d , a l l o r a a m m i n i -

s t r a t o r e d e l e g a t o d e l p i ù i m -p o r t a n t e g r u p p o a u t o m o b i l i s t i -c o b r i t a n n i c o , l a B r i t i s h M o t o r C o r p o r a t i o n ( B M C ) , r i s c h i ò d i e s s e r e i n v e s t i t o d a u n a “ b u b b l e

>C lassic

Il inglesecamioncino

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Il inglese

Danilo Biasiolo di Monselice, titolare di una trattoria e appassionato di auto d’epoca,

ha comperato la Mini nel 1989,

e da allora la usa quotidianamente per lavoro

Il motore da 850 cc. Quando Danilo ha comperato il veicolo, il propulsore era stato cambiato con un più recente 998 cc, ma il neo proprietario è riuscito a trovare quello originale e a montarlo

c a r ” , v e t t u r e t t a e c o n o m i c a a t r e r u o t e , s p i n t a d a u n m o t o r e d i d e r i v a z i o n e m o t o c i c l i s t i ca , mo l to i n voga , i n queg l i ann i , ne l Regno Un i to . L a seconda p a r t e d e l l a l e g g e n d a v u o l e c h e S i r L e o n a r d , a r r i v a t o i n a z i e n d a i n -f u r i a t o , o r d i n a s s e a l s u o m i g l i o r p r o g e t t i s t a , A l e x a n d e r A r n o l d C o n s t a n t i n e I s s i g o n i s ( I s s i p e r g l i a m i c i ) , d i i n v e n t a r s i u n ’ a u t o p i c c o l a m a : “ v e r a , c o n q u a t t r o r u o t e , q u a t t r o f r e n i , q u a t t r o p o s t i … s p a z z i a m o d a l l e s t r a d e q u e l l e o r r i b i l i c o s e a f o r m a d i b o l l a ” . C h e q u e -s t a s t o r i a s i a v e r a o n o , n o n è d a t o s a p e r e , f a t t o s t a c h e p o c o p i ù d i d u e a n n i d o p o , i l 2 6

a g o s t o d e l 1 9 5 9 l a s t a m p a s p e -c i a l i z z a t a v e n n e c o n v o c a t a p e r l a p r e s e n t a z i o n e d e l l a M i n i . D i m o s t r a t a s i , i n b r e v e t e m p o , u n ’ a u t o d a l l a s t r a o r d i n a r i a v e r -s a t i l i t à e d economic i t à d ’ese r -c i z io , l a M in i , dopo aver conqui-s ta to la c l iente la p iù snob del le magg ior i capi ta l i europee, doveva conquis ta re anche i l mondo de l l a vo ro .

V E R S I O N I VA N E P I C K - U PN a c q u e r o c o s ì , t r a i l 1 9 6 0 e i l 1 9 6 1 , l e v e r s i o n i Va n e P i c k - u p .

U n a d e l l e r i v o l u -z i o n a r i e

i d e e d i I s s i g o n i s f u q u e l l a d i m o n -t a r e g l i o r g a n i m e c -c a n i c i

s u

camioncino

61 Ottobre 2014

Page 62: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

62 FREESERVICES MAGAZINE

> Classic

d u e t e l a i e t t i s e p a r a t i ( a n t . e p o s t . ) a n c o r a t i a u n p i a n a l e ; u n a s o l u z i o n e c h e p e r m e t t e -v a d i m o d i f i c a r e a g e v o l m e n t e i l p a s s o d e l l a v e t t u r a s e n z a e s t r a v o l g e r n e i l p r o g e t t o d i b a s e . R i s p e t t o a l l a v e r s i o n e s t a n d a r d , l a Va n e l a P i c k - u p h a n n o u n p a s s o a u m e n t a t o d i 1 0 c m , l a c a r r o z z e r i a p i ù l u n g a d i 2 5 e i l p i a n a l e r i n f o r z a t o p e r i l c a r i c o . L a P i c k - u p h a , d i e t r o i s e d i l i a n t e r i o r i , u n p a n n e l l o v e r t i c a l e

c h e c h i u d e l ’ a b i t a c o l o ; a l l e s p a l l e c ’ è u n c a s s o n e p i a t -t o r i c h i u d i b i l e c o n u n t e l o -n e m o n t a t o s u d u e c e n t i n e i n m e t a l l o . D e l l a M i n i p i c k - u p s o n o s t a t i c o s t r u i t i p o c o m e n o d i 6 0 m i l a e s e m p l a r i d a l 1 9 6 1 a l 1 9 8 2 , m en t re l a ve r s ione Van ha avu to p iù fo r tuna : poco meno di 522mi la esemplar i dal ’60 al l ’ ’82.D i M i n i P i c k - u p , c o n l a g u i d a a s i n i s t r a , i n

I t a l i a n e s o n o s t a t e i m p o r t a t e s o l t a n t o c i n q u e ; u n a d i q u e s t e f u o r d i n a t a , n e l 1 9 6 7 , d a u n s i g n o r e d i C o m o c h e c o n s e g n a -v a b o m b o l e d e l g a s , v i s t o c h e q u e l l ’ a g i l e c a m i o n c i n o s e m b r a -v a p a r t i c o l a r m e n t e a d a t t o a l l e v i u z z e d e l l a s u a z o n a . I l p i c k u p l a v o r ò c o n i l s u o p r o p r ie t a -r io pe r d iec i lungh i ann i , f inché un s ignore d i passagg io se ne innamorò e r iusc ì a fa rse lo vende-re . Cos ì , per le s t rad ine de l pa -dovano , l a p icco l a M in i P i c k -up con t i nuò a s vo lge re con onore i l suo dove re , s t avo l t a t r a spor -t ando f l ippe r. Dopo so l i qua t t ro ann i , pe rò , venne messa a r iposo pe rché a l p ropr ie t a r io occor reva un mezzo p iù g r ande .

CINQUE ANNI DI OBLIOPas sa rono c inque l ungh i ann i , a l l ’ombra d i una t rebb ia t r i ce , p r ima che qua lcuno , Dan i lo B i a -s io lo , t i to l a re d i una t r a t to r i a ed appass iona to d i au to d ’epoca , s i acco rgesse de l l a p icco l a i ng le -s i na abbandona ta e r i u sc i s se a po r t a r se l a v i a Fu un buon a f f a -re : l a M in i e r a comp le ta d i t u t te l e sue p a r t i e i n b u o n o s t a t o . U n i c o n e o : l ’ o r i g i n a l e m o t o r e d a 8 5 0 c c è s t a t o s o s t i t u i t o d a u n p i ù r e c e n t e 9 9 8 c c ( m o d i f i -c a i n t r o d o t t a d a l l a s t e s s a B MC ne l 1967) . Pe r ammi s s ione de l lo

s te s so Dan i lo : “ l a M in i ,

con que l moto re ,

vo l a -va ” ,

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Il pick – up di questo servizio, immatricolato nel 1967, è uno dei cinque esemplari con guida a sinistra, importati nel nostro Paese

Il veicolo dispone di un porta targa basculante in modo da poter viaggiare con il cofano aperto o, come in questo caso, con la spondina abbassata e consentire ugualmente la lettura della targa posteriore

63 Ottobre 2014

ma l u i , i n teg ra l i s t a de l l ’o r i g i na l i t à r i udc i a t rova re un moto re o r i g i -na le e a sost i tu i r loOggi , a d is tanza d i tant i ann i , i l p ick-up, accompagna Dan i lo a fa re g l i acquis t i per la t ra t tor ia su e g iù per i Col l i Euganei : 50, 60 ch i lometr i a l g ior no per un tota le d i 20mi la l ’anno. In luogo del le sospens ion i Hydro las t ic de l le pr i -me ser ie , i l p ick-up monta e le -men t i e l a s t i c i i n gomma (co l l au -da t i ne i r a l l y ) s i a an te r io r men te che pos te r io r men te . Pe r ovv i a re a l l e so l l ec i t az ion i d i un magg io r ca r i co , su l l ’ a s sa le pos te r io re vengono monta t i t ampon i d i gomma p iù a l t i e r i g id i che , a vuo to , con fe r i scono a l l a m in i un a s se t to l egge r men te “p icch i a to” su l l ’ an te r io re . “Su s t r ada – d ice Dan i lo – è d i ve r ten te , sembra d i gu ida re un go -ka r t che a r r i v a a 115 ch i lomet r i l ’o r a ma sono i f r en i i l l a to do len te , ha qua t t ro p icco l i t ambur i e b i sogna anda r -

c i co l p ied ino l egge ro . E po i i consum i , p ra t i camen te

va a o l io e benz ina , ma è un moto r i no che g i r a come un o ro log io . D i med ia , r i e sco a f a re i 13 /14 ch i lomet r i con un l i t r o d i b e n -z i n a , m a l ’ o l i o v a r a b b o c c a t o s i s t e m a t i c a m e n -t e o g n i 2 / 3 0 0 .

Gli interni completamente originali tranne – vera pecca – il pomello del cambio troppo moderno

La Mini Van, l’altra versione da lavoro della popolarissi-ma vetturetta in-glese; del pick-up sono stati costru-iti poco meno di 60mila esemplari dal 1961 al 1982, mentre la versio-ne Van ha avuto più fortuna: poco meno di 522mila dal ’60 all’ ’82

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64 FREESERVICES MAGAZINE

>S alute

A QuAlCuNO piACE CAlVO

di Ludovico Serra

La caduta dei capelli è un problema molto diffuso, tra le cause più comuni lo stress, la cattiva alimentazione e la predisposizione genetica. Ci sono dei rimedi? e funzionano?

N el le stagioni di passaggio come l ’au tunno e l a p r i -mave ra , a l cun i o r mon i

aumen tano i l p rocesso d i ca -du ta de i cape l l i pe r s t imolarne i l r icambio e, quindi, la r icrescita. I l fenomeno è f is iologico e co-mune a tutt i gl i individui ma, nei casi patologici , i capel l i cadono e, poi, non r icrescono più, come mai? Potrebbe essersi ver i f icata una progressiva r iduzione del fusto pi l i fero f ino al l ’atrof ia completa, i l s intomo più evidente del la calvizie o, più tecnicamente, alopecia che, secondo le più recenti r icerche

epidemiologiche, interesserebbe dal 40% al 60% degl i uomini e dal 13% al 40% delle donne. Inoltre, a seconda delle fasce d’età, più si invecchia e più si può essere sog-getti a fenomeni di calvizie, la Scala di Hamilton-Nor thwood e la Scala di Ludvig sono util izzate, rispettivamen-te per uomo e donna, per valutare il grado di calvizie e la progressione della ma l a t t i a .

CAUSE MISTERIOSEL’or igine del la calvizie resta ancora oggi mister iosa, anche se studi e r icerche hanno individuato quattro

possibili fattori scatenanti: genetico, immunologico, nutrizionale e psico-logico. Le alopecie possono essere classificate in non cicatriziali (ereditarie o acquisite), e cicatriziali (ereditarie o acquisite), queste ultime molto rare e poco studiate. Per quanto riguarda le forme non cicatriziali, invece, sono state studiate più di 120 diverse specie di natura prevalentemente genetica.

LA DIAGNOSI DEVE FARLALO SPECIALISTALa calvizie vera e propria è, quindi, legata soprattutto a fattor i genetici , ma la perdita dei capel l i può essere

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65 Ottobre 2014

Secondo recenti statistiche in Italia sarebbero circa 11 milioni le persone che soffrono di calvizie, nell’immaginario collettivo si tratta di un problema prevalentemente maschile, ma, in realtà, un soggetto su tre è donna. La perdita di capelli è una patologia innocua che non ha nessuna conseguenza dal punto di vista fisiologico, ma può avere, invece, delle gravi conseguenze dal punto di vista psicologico, danneggiando la qualità della vita e il benessere psicofisico. La capigliatura conserva un profondo valore simbolico a sostegno dell’autost ima, la perdita dei ca-pel l i può essere vissuta inconsciamente come perdita del la vir i l i tà, del la forza, del la giovinezza. Nonostante ciò la l ista dei sex symbol calvi e fa-scinosi è lunghissima e smentisce ogni luogo comune, ne citiamo qualcuno,

tanto per rinfrancare lo spirito: Sean Connery, Bruce Willis e Nicho-las Cage, ma anche il nostro Luca Zingarett i . Pare che molte

donne associno l ’uomo con la testa rasata a un’ idea di s icurezza e forza che non attr ibuisce troppa

impor tanza al l ’aspetto ester iore, rest i tuendo l ’ immagine di un

uomo meno vanitoso, più concreto e

virile.

CALVO É BELLO

stimolata anche da shock emotivi o periodi di stress come diff icoltà famil iar i o problemi d i re laz ione, a t t iv i tà spor t ive fa t icose e non associa te a una d ieta cor ret ta , super lavoro o ma l a t t i e deb i l i t an -t i . I n ques t i c a s i , i n t e r v e n e n d o s u l l e c a u s e è p o s s i b i l e p reven i -re o r ipo r t a re l e condiz ion i a l la nor mal i tà , in un tempo re la t iva-mente breve e con e levate proba-bi l i tà d i successo. P r ima d i tu t to, una cor ret ta d iagnos i da par te d i uno specia l i s ta è fondamenta le per capi re qua le t ipo di ca lv iz ie è responsabi le del la perdita dei nostr i capel l i . Per diagnosticare la patologia s i usano tre t ipologie di test: i l t r icogramma, i l test da t i ragg io o s t ress tes t e le prove d i laborator io che servono a indaga-re la presenza di altre malatt ie cor relate.

COME CURARE LA CALVIZIELa terapia da util iz-zare nel paziente che perde i capelli può essere estremamente var iab i le da caso a caso e, ne l lo s tesso sogget to, d i f fe rente ne l corso del l ’an-no, a seconda del le necess i tà . La ca lv iz ie può essere a f f ronta-ta s ia per v ia fa r ma-colog ia che per v ia ch i r urg ica . Ne l pr imo

Per misurare i vari gradi di calvizie e determinarne la gravità, per gli uomini, si usa la Scala di Hamilton- Norwood

caso c i sono divers i fa r maci che consentono di ra l lentare , b loccare e ne i sogget t i buoni r i spondi tor i addi r i t tu ra inver t i re (a lmeno per qua lche anno) i l processo di ca-duta dei capel l i , ma va det to che funz ionano so lo durante i l per io -do di assunz ione, che possono avere dei fas t id ios i e f fet t i co l la-tera l i e che vanno pres i sempre e so lo sot to cont ro l lo del der ma-to logo. A l ter nat iva o complemen-tare a l la terapia medica è quel la ch i r urg ica , c ioè l ’autot rapianto, un in ter vento che, se ef fet tuato da ch i r urgh i competent i , agg iornat i sul le nuove tecniche e con un’e-sperienza provata, può dare ott imi r isultat i , dipendenti , però, da l lo s ta to d i par tenza e da l d iametro dei capel l i de l paz iente . La tecn i -ca ha avuto s ign i f icat iv i progress i

Nei soggetti predisposti la calvizie può essere stimolata dallo stress dovuto a periodi di superlavoro, difficoltà familiari o attività professionali faticose

negl i u l t im i 50 ann i tanto che ogg i è poss ib i le impiantare regioni sem-pre più piccole, f ino a raggiungere i l s ingolo capel lo .

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66 FREESERVICES MAGAZINE

>T ruckracing

A vevamo lasciato i “tre Re”, Albacete, Kiss e Hahn, dopo la quinta gara del l ’Eu-

ropean Truck Racing di Nurbur-gr ing, erano tutt i e tre saldamente ancorat i a l la vetta del la classi f ica, ben distaccati da tutt i gl i a l tr i , t ra i 209 e i 220 punti . La sesta gara del Campionato, quel la di Most, in Repubblica ceca, ha dato più di una shakerata al le posizioni, r ipor-tandole al la f ine su un r igoroso

di Anna Francesca Mannai

Tre pretendenti al trono europeo, ancora senza corona, girano l’Europa battendosi sui loro cavalli d’acciaio, fino a quando raggiungeranno Le Mans, il campo di battaglia per eccellenza, per l’ultima, decisiva sfida. Il trono è vacante, il popolo aspetta un vincitore

ordine alfabetico che non lascia spazio, però, al le previs ioni e al la fantasia: 261 punti per Albacete, 249 punti per Hahn e 246 punti per Kiss. Mancano ancora tre gare (Zol-der, Jarama e Le Mans), tutto può succedere al l ’ interno di quel ter-zetto di aspirant i Sovrani, ma molto probabilmente, ancora una volta, sarà l ’ult ima gara, quel la francese a incoronare i l Campione europeo 2014 e a r isolvere l ’enigma del Re.

ATTENTI ALLA CHICANE!Visto così i l Campionato dei ca-mion da corsa potrebbe sembrare noioso, ma c iascuna gara of f re le sue emozion i e non so lo in a l ta c lass i f ica . A segu i re i l te rzet to i r idato, come una col lana d i per le , i v ip del t r uckrac ing cont inuano a combattere per le pos iz ion i a r idosso dei pr imi : nessuno vuole ar r iva re u l t imo. I l GP d i Most , ad

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67 Ottobre 2014

sca tenava l ’ i n fe r no . Tu t t a co lpa d i una ch icane dopo lo s t a r t : una cu r va a 90° a des t r a segu i t a da una s t re t t i s s ima cu r va a 90° a s i n i s t r a , imposs ib i l e ev i t a re l e co l l i s ion i ne l g r uppo . I l p r imo s top ha v i s to usc i re d i scena i l camion g ia l lo de l Team L ion Tr uck gu idato da Stef f i Ha lm, l ’un ico p i lota donna, campione f rance-se in car ica . Secondo stop per un’avar ia de l l ’ I veco di Gerard Körber che, poi , però, è r iuscito a r ipar t i re.

LA GARA DELLA BANDIERAGara 2 del sabato, come da re-golamento, la gr ig l ia d i par tenza vede i pr imi otto camion dispost i secondo l ’ord ine d i a r r ivo inver-so r i spet to a l pr imo tur no, è una gara d i pena l i tà . I due p i lot i ce-ch i , Adam Lacko e Dav id Vrsecky su Fre ight l iner, r iescono a fa re g l i onor i d i casa e sa lgono ent rambi su l podio rega lando a l le 50mi la persone del pubbl ico la mer i ta ta soddis faz ione. Ma la fes ta dura poco, la pr ima g ior nata de l la compet iz ione in Repubbl ica ceca non ha r i so l to l ’en igma dei Re , anz i , ha confuso le acque ancora d i p iù : Norber t K i ss ha 242 punt i e gu ida la c lass i f ica genera le ,

Anton io Albacete è d iet ro d i uno, a 241 punt i , Jochen Hahn insegue con 231 punt i e poi , a d is tanza d i s icurezza, Lacko (183) , Bös iger (152) e Vrsecky (150) . S i prean-nuncia una domenica d i fuoco.

UNA DOMENICA DI FUOCO (E PIOGGIA)Le prev is ion i meteo per la dome-n ica del sesto weekend di gara de l l ’ETRC non erano buone, ma la rea l tà è s ta ta mol to pegg io. Ha p iovuto senza sosta da l le pr ime ore del mat t ino, quando è ar r iva-to i l momento d i sch ierars i su l la gr ig l ia d i par tenza i due Fre ight-l iner d i Vrsecky e Lacko erano in pr ima f i l a , segu i t i da i MAN di Hahn e Bös iger. K i ss , che aveva s tab i l i to i l mig l ior tempo ne l la Superpole , e Voj t í šek re legat i in coda a causa d i una squa l i f ica , d iet ro d i loro so lo Re iner t e Ha lm. A l lo s ta r t non p iove p iù , ma s i pa r te so t to l a band ie r a a s t r i sce rosse e g ia l le che segna la p is ta sc ivo losa . La ch icane subi to dopo la par tenza, teat ro d i tanta az ione e d iver-t imento i l g ior no pr ima, è sot to bandiera gial la: divieto assoluto di sorpasso. La gara procede, quin-di, senza incidenti , i due musoni sempre in testa, Hahn impossi-

Nonostante sia l’incertezza a regnare sovrana, Albacete sembra il favorito di quest’anno; difficilmente si lascerà fuggire la vittoria finale, dopo che lo scorso anno aveva perso davvero per un’inezia

esempio, sarà r icordato come uno dei p iù s t r an i , l a Ga ra 1 de l s aba to ha v i s to t a lmen te t an -t i i nc iden t i che , a l l a f i ne , sono s t a t i comp le ta t i so lo se t te deg l i und ic i g i r i r ego l amen ta r i , con un r i t a rdo d i c i r ca un ’o ra su l p rog ramma . Due l e sospens ion i , t r e l e pa r tenze , K i s s ha p reso i l comando ogn i vo l t a con g r ande se ren i t à , segu i to sempre da Hahn e A lbace te , ma d ie t ro d i lo ro s i

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68 FREESERVICES MAGAZINE

>T ruckracing

LA CLASSIFICA DOPO LA QUINTA TAPPA

N. PIlOTA NAZ PUNTI

1 Antonio Albacete ESP 261

2 J. Hahn GER 249

3 N. Kiss HUN 246

4 A. Lacko CZE 205

5 D. Vrsecky CZE 178

6 M. Bösiger SUI 169

7 R. Reinert GER 95

8 B. Major HUN 49

9 S. Halm GER 39

10 G. Körber GER 37

11 F. Vojtisek CZE 36

12 A. Janiec FRA 27

13 J. Teodosio POR 16

14 J. Rodrigues POR 8

15 J. Robineau FRA 6

16 J.Mariezcurrena ESP 5

17 M.Altenstrasser AUT 3

18 J.P. Blaise BEL 3

bi l i tato a sfer rare uno dei suoi a t tacch i spet tacolar i . Bös iger è insol i t amen te se reno e s i f a pe r -s i no so rpassa re da l compagno d i squadra A lbacete poco prima del traguar-do. Kiss è l ’unico che h a p r e -m u r a d i r i s a l i r e l e pos iz ion i e a r r i v a re ot tavo, in modo da recuperare in Gara 2 , ma Anthony Jan iec non lo fa passare (ver rà poi squal i f icato dai giudici per non conformità del camion).

N E S S U N V E R D E T TOInsomma, b isogna puntare tut to su l la Gara 2 per vedere qua lche movimento in c lass i f ica genera le . Rodr igues par te in pole pos i t ion, la pr ima ne l la sua lunga car r ie ra F IA ETRC, dopo c’è K iss , che ha qua lche d i f f ico l tà a superar lo ,

la tedesca Steffi Halm, unica donna in gara, nonostante una squadra non all’altezza di quelle dei favoriti, ha, per il momento, agguantato un significativo decimo posto

Alle spalle dei primi tre la bagarre è sempre aperta; nessuno vuole arrivare ultimo e, a Most, l’irruenza delle “seconde linee” ha causato qualche problema

a un cer to punto f in i sce anche su l la gh ia ia , ma a l la f ine ce la fa . Bös iger, sot to assedio, d i fende i l te rzo posto per un po’ ma poi cede a Albacete, Lacko, Vrsecky e Hahn. Rodr igues f in i rà nono. Ed è cos ì che anche dopo la sesta tappa del l ’European Tr uck Rac ing 2014, nu l la cambia , l ’en igma del

Re r imane inso luto, ch i v incerà i l t i to lo d i Campione Europeo? Imposs ibi le indovinare, s i , Antonio Albacete, con 261 punti , ora ha esteso i l suo vantaggio in classi f ica, ma sono solo 12 in più del suo pri-mo inseguitore Jochen Hahn (249) e 15 in più di Norber t Kiss (246). Aspett iamo Le Mans.

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69 Agosto - Settembre 2014

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svama conf. 100 pz. 125-24km conf. 100 pz. 125-24km conf. da 3 pz.conf. 100 pz.140-24km

con doppia bordatura in PVC

con doppia bordatura in PVC

Rete per portarottami

Euro 3,50 Euro 7,50Euro 3,40 Euro 3,20

con doppia bordatura in tessuto ed occhielli in alluminio

Euro 9,99/ mq

Telone coprituttocon occhielli in alluminio

Rullino tachigrafo digitale

72 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 24,99

Porta documentiin polietilene

Euro 17,99 Euro 19,99

Porta documenti a scatola

Porta documenti cilindrico

Euro 24,99 Euro 109,99

Cassetto zincato Cassetto plastica bicolore 50 x 30 x 40 cm

80 x 45 x 48 cm

Serie tappeti

Euro 69,99min. 10 pz

Retecon doppia bordatura in tessuto ed occhielli in alluminio

confezione 6 pezzi

Page 73: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

73 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 44,99 79,99

Euro 649,00

Euro 39,99

Euro 69,99

Euro 35,99

Euro 54,99

info: 347 8639688

Fermacarico verticalea scatto

Barra fermacaricoa molla con pioli

Fermacarico orizzontalein alluminio con pinze

Fermacarico verticalecon piolo e gommino

Euro 99,99

Paracicli per semirimorchi

Fermacarico orizzontalezincato con pinze

Portapallets36 pedane

Pellicola estensibiletrasparente

confezione 6 pezzi

Euro 34,99

SHOP|Accessori

Euro 4,99

in ferro inox

Euro 17,99

Cavo tir acciaiocon capicorda ricoperto33 mt x 6 mm

Euro 0,65/ mt

Rotolo mt 200

diametro 8 mm

Corda elastica percentinaturarosso, blu, grigia, verde, gialla, bianca, azzurra

Euro 29,99

Filmestensibile a bolle100% polietilene

da 750 ml

Schiuma espansa poliuretanica

Page 74: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

74 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa74 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 9,99 14,99

www.freeservices.itSHOP| Accessori

capacità 10lt capacità 20 lt

Tanica con rubinetto

74 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 55,99con portasapone

Tanica Inox Tondarettangolare per trattore

Euro 34,99

Euro 65,00

19,99Euro 29,99

Tanica in plasticacon portasapone - lt 30lunghezza 35 cm

Tanica inoxcon portasapone

Tanica acqua in plastica

c/supporto s/supporto

Euro 19,99

Parafangorimorchio ruota singola con sommità piatta 500 x 1740 x 105

Euro 34,99Euro 19,99

Euro 23,99

Calotta parafangodaf - ivecoscania - volvo

Parafangoin polietilene di alta qualità1910 x 1300 x 435 cmrimorchio ruota singola

Porta sapone inox

Euro 9,99/cad

Supporto parafango regolabile in plastica

Euro 9,99/cad

Supporto parafango zincato

Euro 9,99

Staffa parafango

4,99farfalla

Page 75: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

75 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 19,99

Euro 250,00 265,00

Euro 14,99 Euro 5,99

Euro 7,50

Euro 14,99

Euro 19,99

Euro 6,50

Euro 44,99

info: 347 8639688

Profilo alluminio anodizzato6,6 mt

Cricchetto con gancio unito

Cricchetto con gancio sponda

Transpallet 20 q.li

Portatarga Inox con cerniera530 x 520 mm

Ancoraggio per bisarche e carroattrezzi

Cinghia fermacaricoper semirimorchi frigo

ruota singola due ruote

Bandelle fermacarico orizzontalemisura 3000 mt

Porta targa a molla135 x24,2 x 33 mm

SHOP|Accessori

Euro 84,99

Cinghia di ancoraggio100 mt, larghezza 5 cm

Euro 4,99/cad Euro 9,99/cad

Cinghia di ancoraggio9,5 mt con cricchetto

con gancio ad uncino con gancio sponda

Euro 11,99 Euro 11,99

Page 76: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

76 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa76 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 39,99

Euro 6,99

Euro 9,99 Euro 1,70 1,40

www.freeservices.itSHOP| ADR

Piastrina numerica inoxADR95 x 135 mm

Buste in nylon per numeri ADR

Tabella ADRpieghevole conf. 6 pz.

Portacartelli zincati4 asole 300 x 300

Ordine min. 30 pz 400 x 300mm alluminio/ zincate

Borsone ADRPREZZO EURO 9,99

76 FREESERVICES MAGAZINE

100 x 100mm alluminio

Euro 10,99/cad

Classe 3 PREZZO EURO 180,00Composizione: 1 borsa, 2 triangoli CE, 1 soluzione lavaocchi, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia antideflagrante, 1 paio di guanti antisolventi, un paio di occhiali, 1 badile pieghe-vole, 1 tappeto copritombino, 4 coni segnaletici, 1 cassetta prontosoccorso, 1 cuneo plastica

Classe 8 PREZZO EURO 205,00Composizione: come classe 3 + guanti antiacido e tuta antiacido TwEk

Classe 9 PREZZO EURO 199,00Composizione: come classe 3 + guanti anticalore

Classe 2 PREZZO EURO 175,00Composizione: 1 borsa, 1 cuneo di plastica, 2 triangoli CE, una soluzione lavaoccihi, un gilet alta visibilità, una torcia anti deflagrante, un paio di guanti anticalore, un paio di occhiali a mascherina, una semimaschera antigas con due filtri, una cassetta pronto soccorso

Classe 1 PREZZO EURO 130,00Composizione: 2 triangoli CE, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia anti deflagrante, 1 paio guanti antica-lore, 1 paio occhiali a mascherina, 1 cassetta prontosoccorso,

Tabella ADR

Euro 9,99 Euro 17,50 19,99

Tabella portatarghe ADR

Guida portanumeri inox ADR

30 x 4030 x 40 inox

Page 77: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

77 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 69,99 Euro 19,99

info: 347 8639688 Adr

Armadietto primo soccorso

Valigetta prontosoccorsoDl GS81

SHOP|

PortaestintoreEstintore a polvere

kG 1: Euro 14,99kG 2: Euro 16,99kG 6: Euro 19,99kG 9: Euro 29,99kG 12: Euro 39,99

Si effettuano ricariche e manutenzioni su estintori

Euro 69,99

Maschera pieno facciale

Euro 15,99

Tuta antiacido

Euro 19,99

Filtri per semimaschera bifacciale

Euro 9,99

Euro 44,99 29,996 kg9/12 kg

Euro 19,99

Filtro mascherapieno facciale

Euro 4,99

Guanti antiacidolunghezza 35 cm

- rinforzi sul puntale e nella parte anteriore- lamina antiperforazione

Stivale PVC

Colore bianco, giallo e verde

Euro 14,99

Semimaschera bifacciale

Page 78: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

78 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa78 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 29,99

Euro 5,99 Euro 2,59

www.freeservices.itSHOP| Antifortunistica

Gilet catarifrangente

Guanti in lattice

100% poliestere con zip

conf. 100 pz.

Euro 0,99

Guanti in nylon

conf. 12 pz. conf. 12 pz.

78 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 249,99

Guanti fiore bovinocon elastico sul dorso

Euro 3,50/cad

Elmetto in polietilene

Euro 1,49

Tuta monousoin polipropilene

Euro 2,99

Occhiali a mascherina

Euro 6,99

Cuffia antirumoreregolazione coppe in altezza

Euro 1,99/cad

Guanti NBR

Euro 1,50

Interamente rivestiti

Imbracaturaanticaduta

Dispositivo anticaduta retrattile

rlunghezza: 10 mtcarico massimo: 100 kgpeso: 5,2kg

Page 79: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

79 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 6,50/cad

Euro 2,49Euro 5,99

Euro 2,49/cad Euro 3,99

Euro 5,99

Euro 6,99

info: 347 8639688 Cancelleria

Raccoglitori Oxford G 85rosso-verde-blu

Carta formato A4 80gr500 fogli

Cucitrice 24/6 - 26/6

Calcolatrice da tavolo

Punti zenithmis. 6/4

Evidenziatori tratto video

Euro 9,99

Cartelle con lembi50 pezzi

Buste portalistinopezzi 100

conf. 20 pz.

SHOP|

conf. 10 pz.

conf. 6 pz.

conf. 5 risme

12 cifre

conf. 20 pz

Correttorecoprex mini roller

Euro 0,69/cad Euro 0,49/cad 0,69/cad

Fermagli

N5

conf. 10 pz.

Euro 3,99

lunghezza 35 cmScheda D/A/S

14,8x21 17x24

Euro 5,99

conf. da 100 pz.

Euro 5,99/cad

Levapuntizenith 580

N6

Page 80: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

80 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa80 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP| Accessori

80 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 79,99

Martelli tassellatoriHitachi DH26PC

Euro 179,99 Euro 149,99

Smerigliatrice G12SS

Euro 39,99

Smerigliatrice G23SS

Euro 79,99

Avvitatore Bosch GSR

Euro 119,99

Smerigliatrice professionale

Euro 89,99

Euro 69,99

Termosoffiatore HitachiRH600T

Euro 29,99

Euro 129,99

db3dl2 batteria al litio 3,6v 1,5 AH peso 2,8 kg

potenza 830 w

Trapano avvitatoreHitachi DV18DCL2peso 1,6 kgpotenza 15 AH

peso 1,4 kgpotenza 580 w

peso 4,3 kgpotenza 1900 w

disco 115mm disco 230mm

Avvitatore cacciavite Hitachi DB3DL2

GwS 22-230 lVI Professional

compreso di accessori

Smerigliatrice professionale GwS 850 C

Hitachi

2000 w

Euro 69,99

Termo soffiatore BoschPHG 600

Rivelatore di distanzaMisurazione 80 mtricaricabnile tramite USB

Page 81: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

81 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

info: 347 8639688 AccessoriSHOP|

Euro 119,99

Scala telescopica a cavalletto 3,80 mt alluminio pieghevole

Scala telescopicain alluminio

Euro 79,992,60 mt

3,80 mt

Euro 59,99

Scala multiposizione in alluminio

3,80 mt

109,99

Euro 54,99

Scala 9 pioli

Euro 119,99

Set attrezzatura professionale 94 pz.

Hitachi

Euro 11,99

Pistola persiliconare

Euro 29,99

Kit aria5 pezzi

Page 82: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

82 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa82 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 39,99

Euro 29,99 Euro 29,99/cad

Euro 34,99

www.freeservices.itSHOP| Carrozzeria

zebrato con segnali in rilievo

Paraspruzzi

coppia zebrato con segnali

coppia solo zebrato

1200 x 1200 x 350 cm 2400 x 350 cm

2400 x 350 cm 1200 x 1200 x 350 cm

solo zebrato

82 FREESERVICES MAGAZINE

Coppia paraspruzzi truck

Euro 14,99 Euro 15,99

Euro 16,99 Euro 17,99

450 x 350 mm 530 x 370 mm

620 x 400 mm 650 x 400 mm

diametro 85 mm diametro 105 mm diametro 105 mmdiametro 85 mm

Tappo antifurto serbatoio gasolio

con valvola

Euro 95,00 89,99 Euro 22,00 19,00

senza valvola

Euro 2,99

Pre filtro gasolio

EURO 9,99

Cavi soccorso 3mt

3 mt

Euro 19,994,5 mt

Euro 11,99

Portacuneo

in ferro

16,99in pvc

Euro 18,99/cad

Cuneo fermaruota

Page 83: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

83 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 139,99 Euro 99,99 solo paraurto inox da 230 a 240 cm

Euro 205,99 Euro 129,99 solo paraurto inox da 230 a 240 cm

Euro 39,99

info: 347 8639688

Paraurto posteriore in ferro 240 cm

Kit paraurtocomposto da: 2 fanali 7 funzioni, 2 fanali targa, 1 paraurto inox semplice da 190 a 240 cm

Kit paraurtocomposto da: 2 fanali Europoint 1 serie, 2 fanali targa, 1 paraurto inox smussato da 230 a 240 cm

Euro 47,99 Euro 19,99europoint II Serie

Fanale posteriore

europoint I Serie Fanale 7 funzioni

CarrozzeriaSHOP|

Euro 29,99

Page 84: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

84 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa84 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 9,99 Euro 34,99Euro 7,99

Euro 29,99

Euro 8,99/cad

Euro 12,00

Euro 49,99

Euro 9,99/cad Euro 39,99

Euro 49,99

www.freeservices.itSHOP| Componenti elettrici

5 funzioni

Spirale EBS7 poli

Fanali targa Ecopoint c/triangolo

Spirale 15 polisdoppiata 24N/25S

Fanale ingombro

Fanale posteriore

Luce laterale flatpointcon cavo

braccio dritto braccio curvo piegato Spirale elettrica ABS

Coppia spazzoletergicristallo universale

cm 65per collegamento semirimorchio

a led inclinato braccio curvo piegato

Euro 8,99 Euro 9,99

84 FREESERVICES MAGAZINE

Disponibile anche fanaleria a led

Page 85: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

85 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 3,49Euro 4,16 Euro 3,86

Euro 2,15

Euro 11,99

Euro 1,95

Euro 17,99 Euro 39,99

Euro 1,89

info: 347 8639688 Componenti elettrici

Spirale ariarossa - gialla compresa di raccordo

Spirale elettrica 15 poli

Spirale elettrica24 N ISO 1185 femmina24 N ISO 3731 maschio

PY21 Wgialla 24V

H7zoccolo PX 26d 24 V

H5zoccolo P45tpotenza nominalew75/70 24V

H21Wzoccolo BAY9spotenza nominalew21 24V

H1zoccolo P14,5spotenza nominaleW70 24V

H4zoccolo p43 t-38potenza nominale W75/70 24V

SHOP|

conf. 10 pz. ordine min. 10 pz. ordine min. 10 pz.

ordine min. 10 pz.ordine min. 10 pz.ordine min. 10 pz.

Batteria

Euro 149,99 Euro169,99200 AH 220 AH

HElP BATTERY Euro 21,00

Page 86: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

86 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa86 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 2,42 Euro 1,98Euro 2,09

Euro 2,99

Euro 15,99

Euro 4,51

Euro 2,10 Euro 2,64

Euro 2,53

Euro 2,53 Euro 1,95

Euro 2,75

www.freeservices.itSHOP| Componenti elettrici

W3Wtuttovetro

W5/1,2Wzoccolo w2x4,6dpotenza nominalew1,2 24V

P21/5W2 filamentizoccolo BAY 15dpotenza nominalew21/5 24V

W5Wzoccolo w2,1x9,5dpotenza nominalew5 24V

B8,5dzoccolo B8,5d

R5 W1 filamento sferaZoccolo BA 15S potenza nominale w5 24 Vconf. 10 pz.

H3zoccolo Pk22spotenza nominalew70 24V

P21W1 filamento gocciazoccolo BA15spotenza nominalew21 24V

T4Wzoccolo BA9sPotenza nominale w4 24V

C5W silurozoccolo SV 8,5potenza nominalew5 24V.

R10W1 filamento sferazoccolo BAY 15spotenza nominalew10 24V

conf. 10 pz.

conf. 10 pz.conf. 10 pz.

conf. 10 pz.

conf. 10 pz. conf. 10 pz.

conf. 10 pz. conf. 10 pz.

conf. 10 pz.

conf. 10 pz.ordine min. 10 pz.

Adattatore presa elettrica gancio traino

86 FREESERVICES MAGAZINE

Page 87: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

87 Ottobre 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 3,50/ Kg

Euro 110,00

Euro 24,99/cad

Euro 4,99

info: 347 8639688 Grassi

Grasso per cuscinetti

Ingrassatore per cartucce

Grasso Blitzper cuscinetti

Pompa per grassobarile da 16 kg,completo di tubo flessibile, rubinettoe tubetto rigido

5 kg

Cartucce grassoda 400 gr

20 kg

SHOP|

49,995 kg

Euro 6,99

ENI MP Grease 600 gr

Manuale Pneumatica

89,99

Grasa litica MP2

180 kg

Euro 3,80/ Kg18/45 kg

Euro 19,99

con ruote senza ruote

69,99Euro 89,99

Kit carrellato grassoadatto per fusti da 18/30 kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto

Euro 299,99

Kit carrellato grassoadatto per fusti da 180 kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto

Euro 379,99

Page 88: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

88 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa88 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP|Lavaggio

88 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 0,99

Spugna

Euro 80,00 Euro 34,99

Lancia nebulizzatore90 cm

Lancia idropulitricecompleta di pistola e ugello

Nebulizzatoreper detergente

Euro 129,99 da 25 lt Euro 169,99 da 50 ltEuro 349,99 da 100 lt

Free wash sgrassante elevataconcentrazione

Nero gommelucidante perpneumatici

Euro 34,99

Free cemdecementanteconcentrato ad azione rapidatanica 25 kg

Euro 39,99

Free acciaiodisincrostanteper la pulizia di acciao - inox e superfici in alluminiotanica 25 kg

Shampoo con ceratanica kg 25

Shampoo

Free wash II RosaDetergenteconcentratoad elevato potere sgrassante

EURO 2,991 kg

Euro 24,99 12 kg

EURO 14,9910 kg

Euro 29,9925 kg

EURO 9,9910 kg

Euro 19,9925 kg

EURO 19,9910 kg

Euro 39,9925 kg

EURO 14,9910 kg

Euro 29,9925 kg

Page 89: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

info: 347 8639688 LavaggioSHOP|

Euro 15,99

Euro 6,99

Euro 2,49 Euro 1,49

Euro 11,99

Euro 9,99 Euro 9,99

Asta per spazzola idrocarmisura 180 cm

Bobina carta 800 strappiin pura cellulosa 2 rotoli

Supportoa cavallettoper bobine di carta

Asta allungabilefino a 260 cm

Spazzolone idrocarsintetico

Spazzolaidrobrushsetola morbida

DeodoranteNeutralizza i cattivi odori, donando una profumazione fresca

flacone 1 kg

Pasta lavamaniDetergente per superfici vetroseflacone 1 kg

Sapone liquidoconcentratoper l’igiene delle mani

Euro 12,99

Pistola aria cabinapiù tubo spirale

EURO 9,995 lt

Euro 14,9910 lt

1 kg

Lucida cruscotto600 ml

Euro 2,49

EURO 5,994 k9

Euro 1,99

Euro 19,99

Page 90: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa90 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP| Lubrificanti

Eni performance E410W 40

ENI Hydroil GF 32/46/68

205/1000 lt20 lt

90 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 2,40/lt 2,05/lt

205/1000 lt20 lt

Euro 3,75/lt 3,40/lt

Eni SigmaTop 10W 40

Euro 3,95/ lt 3,60/lt20 lt205/1000 lt

205/1000 lt

Euro 2,80/ lt 2,45/lt20 lt

Eni performanceE3 15W 40

205/1000 lt

Euro 3,20/ lt 2,85/lt20 lt

Eni performanceE7 15W 40

205/1000 lt

Eni SigmaTop 5W 30

Euro 4,70/ lt 4,35/lt20 lt

Oli

o m

oto

reO

lio

mo

tore

Oli

o m

oto

reO

lio

id

rau

lico

205/1000 lt

Euro 3,35/ lt 3,00/lt20 lt

Eni Sigma topMS 15W 40

205/1000 lt

Eni Sigma topMS 10W 40

Euro 4,10/ lt 3,75/lt20 lt 205/1000 lt

Eni Sigma Top MS 5W 30

Euro 4,85/ lt 4,50 /lt20 lt

Eni SigmaMonograde 10W 20

205/1000 lt

Euro 3,35 lt 2,50/lt20 lt

Page 91: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 3,50/cad

info: 347 8639688 Lubrificanti

Dot 4liquido freni 1 kg

Pompa travaso olioportata 30 lt/min.

SHOP|

conf. 24 pz.

Euro 1,99/cadEuro 2,49/cad

Sbloccante e lubrificanteda 400 ml.

conf. 12 pz.

Grasso liquidoda 400 ml.

conf. 12 pz.

Euro 29,99

con ruote senza ruote

69,99Euro 89,99

Pompa oliobarile capacità 16 lt con tubo di erogazione in PVC e tubetto ricurvo

Kit erogazione oliounità pneumatica di distribuzione olio per fusti da 208 lt

con contalitri senza contalitri

349,99Euro 249,99

Kit mobile per oliounità pneumatica di distribuzione olio per fusti da 208 lt

con contalitri senza contalitri

449,99Euro 349,99

Oli

o c

am

bio

e t

rasm

issi

on

e

205/1000 lt

Eni Rotra75W 80

Euro 4,75/ lt 4,30/lt20 lt 205/1000 lt

Eni Rotra80W 90

Euro 3,20/ lt 2,85/lt20 lt

205/1000 lt

Eni Rotra85W 140

Euro 3,30/ lt 2,95/lt20 lt

205/1000 lt

Eni RotraLSX 75W 90

Euro 4,70/ lt 4,35/lt20 lt

205/1000 lt

Euro 3,25/ lt 2,85/lt20 lt

Eni RotraATF II D

Page 92: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

Euro 315,00

92 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa92 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP| Pneumatici

92 FREESERVICES MAGAZINE

315/80 R 22.5 X line Energy315/80 R 22.5 X Multyway 3D 385/65 R 22.5 XTE3 385/55 R 22.5 XFA2

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Page 93: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

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Page 94: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

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Page 96: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

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Page 97: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

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Page 98: Edizione Ottobre 2014 - Free Services Magazine

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SUDOKU

98 FREESERVICES MAGAZINE

Orizzontali:1- Il paese dell’astigiano dove nacque suo padre. 10- Ministro del culto ebraico. 16- Irish Republican Army. 17- La sigla della Romania. 18- Il Busi scrittore. 19- Il sesto era perfido e pazzo. 20- Sigla che indica un soccorritore nei paesi anglofoni. 21- Nano custode di tesori. 23- Andrea, il miglior marcatore di sempre nella nazionale italiana di calcio a 5. 26- La tangente popolarmente. 28- Caserta. 29- Le dispari di annali. 30- La muta delle ventuno. 33- Fondò la compagnia di Gesù (tre parole). 37- Associazione Italia-na Naturalisti. 38- Anais scrittrice. 40- Unità di misura inglese. 41- Taglio di carne. 42- Si occupa del dopolavoro. 43- Si possono fare alle spese. 45- Il suo nome attuale. 47- Si ricorda con D’Annunzio (due parole). 53- Chiaro, definito. 54- Può essere a goccia. 55- Molto vicino a qualcosa. 57- Sta per Se-negal. 58- Istituto Comprensivo. 59- Triste a metà. 61- Prominenza del palmo della mano. 62- Il cuore del pronto. 63- Samuel, invento-re dell’omonima rivoltella. 65- Il Papa lo è di Roma. 68- Un punto cardinale. 69- Isoenzi-ma nell’Escherichia coli. 71- Fu re d’Italia ed imperatore del Sacro Romano Impero. 72- Un tipo di acciaio. 73- Anticamente indicava una “riserva di monete”.

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Verticali:1- La regione italiana dove vivevano i suoi genitori. 2- Si può lasciare sulla sabbia. 3- Il penultimo Papa. 4- I suoi compatrioti. 5- Chi la fa sta sotto. 6- La più antica località turistica della Romania. 7- Rock band californiana. 8- Regio Decreto. 9- Un tipo di farina. 10- Repubblica Araba Unita. 11- La sua città. 12- Si usa nella lavastoviglie. 13- International Bureau. 14- Piccola donna. 15- Spento al contrario. 22- La mummia del Similaun. 23- Abbreviazione di religio-ne. 24- Gioca a Monaco di Baviera. 25- La

squadra argentina per cui fa il tifo. 27- Zaga-bria in auto. 28- Central Intelligence Agency. 31- Kit, esploratore del West. 32- Da inizio alle riprese. 34- Manabu pilota giapponese di super GT. 35- Le iniziali dell’indagatore dell’incubo. 36- Spento a Londra. 39- In-colore, trasparente. 42- Camilla giornalista e Giuseppe attore. 44- E’ meta di pellegri-naggio. 46- Passo tra Toscana ed Emilia. 48- Parte di un missile. 49- Motoscafo da competizione. 50- Asti. 51- Impatto, colpo. 52- Erano della gleba nel Medioevo. 56- I

“mariti” delle mucche. 57- Vanno sempre in coppia. 60- Il Tiriac tennista rumeno. 61- L’aquila della notte dei fumetti. 64- Cool J rapper statunitense. 66- Siena. 67- Como. 70- Andata e Ritorno.

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