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panissimo | 19 giugno 2015 | Nº 2522 CONGRESSO

L’Associazione Panettieri-Confettie-ri svizzeri (PCS) e l’Unione svizzera Fabbricanti di lievito (USL), hanno assegnato per la quarta volta il pre-mio «Corona del Fornaio», dotato di CHF 20 000.–, a una impresa di successo del settore.

Tre gli aspirantiDal gruppo degli undici dossier pre-si in considerazione, alla luce delle

loro prestazioni straordinarie, sono state scelte tre imprese:

n  La Conditoria, Reto Schmid, Sedrun (GR): il Foodlabel assicu-ra posti di lavoro.

n  Beck Glatz Confiseur AG, Ber-na: gestione aziendale durevole.

n  Boulangerie Hofmann, Re-convilier (BE): grano del Giura.

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La «Corona del Fornaio 2015» assegnata alla «La Conditoria Sedrun-Switzerland» di Reto Schmid

E’ la più piccola Torta grigionese di noci del mondoCon la creazione del Foodlabel «La Conditoria Sedrun-Switzerland», Reto Schmid assicura posti di lavoro in una regione discosta e, inoltre, conquista la «Corona del Fornaio 2015».

Fin da quando nel 2004 riprese la panetteria di famiglia succedendo al padre, Reto si pose la domanda: Cosa fare per compensare i lunghi periodi di morta stagione; soprat-tutto dopo la fine dei lavori procu-rati dal cantiere della NEAT. Da-vanti all’eventualità di dover chiudere bottega dopo 50 anni di utile attività, lo spirito d’iniziativa e la competenza professionale gli suggerirono di creare la più picco-la torta di noci del mondo. L’idea si materializzò in un minidolce dal

Con molta passione e creatività, Reto Schmid ha lanciato la più piccola torta grigionese di noci del mondo (4 cm di diametro).

peso di 18 grammi avente un dia-metro di 4 centimetri. Un formato idoneo al consumo pratico da portarsi appresso e buono per tut-te le occasioni.

Gestazione durata 3 anniIn parallelo alla messa a punto della tortina, Reto Schmid ha svi-luppato un concetto di marketing che dal 2014 include altri prodotti quali: pani alle pere, confetture casalinghe e torte di noci di svaria-te dimensioni. Il tutto utilizzando

– laddove necessario –, il miele di montagna, il burro e la panna pure di montagna e noci della migliore qualità.

Investimento azzeccatoInvestendo la somma totale di un milione di franchi, Reto Schmid si è attrezzato al meglio assicurando nel contempo un lavoro ai suoi collaboratori, mirando a conqui-stare il mercato nazionale e quindi quello internazionale, con prodotti adatti a tutte le categorie d’età, ce-

La torta grigionese di noci è fatta con miele e burro di montagna d’elevata qualità e noci di prima scelta.

Un sonante bis!Dopo l’attestato di qualità conqui-stato pochi anni fa con il Panetto-ne, la panetteria bio di Eros Mella (Brione-Verzasca e Tenero) ha ri-portato un nuovo successo nell’am-bito di Bio Suisse-Gemma Goumet. La sua Treccia al burro – lodata per la regolarità dell’intreccio, il colo-re, il profumo, il sapore di burro e il sottile aroma di vaniglia – ha meritato la Gemma in compagnia di altri sei produttori di beni ali-mentari d’eccellenza, usciti da un totale di ottantadue presi in consi-derazione. Vive felicitazioni.Ha ritirato l’attestato la qui accanto sorridente consorte e collaboratri-ce, Franziska.

duti a prezzi convenienti e portato-ri di qualità eccellente, all’insegna del motto: «Solo chi desiste è per-dente. Chi non molla e lotta ha, come minimo, l’opportunità di farcela». Lui c’è riuscito; i suoi pro-dotti hanno conquistato anche i vicini mercati esteri e sono in corso trattative con gli USA e gli Stati arabi. Per l’anno in corso, Reto calcola una produzione di minitor-tine all’ordine di 2 – 3 milioni di pezzi per un fatturato oscillante tra i 300 000 e i 500 000 franchi. Tg

Saliremo in valle quanto prima per riparlare del successo. nc

Nº 25 | 19 giugno 2015 | panissimo 23CONGRESSO

130esimo Congresso della PCS svoltosi a Cham e Zugo

Il Centenario della Torta al kirsch di ZugoAl Congresso della PCS di domenica e lunedì scorsi si sono festeggiati – in grande pompa – i 100 anni della famosa torta. Per l’occasio-ne, il nostro settore ha vissuto un evento indimenticabile molto ben condotto, che ha illustrato le attività sociali, votato decisioni impor-tanti e offerto un programma di contorno notevole.

Il presidente Kaspar Sutter salutan-do i numerosi convenuti si è espres-so con spirito quasi patriottico, in questi termini: «Non è affatto ovvio che noi si viva in un paese che offre possibilità di autodecisione, libertà di pensiero e di credo, con diritti di voto e libera scelta e, soprattutto, dove regna la pace. Una volta di più, con entusiasmo e con tutta umiltà, fiero d’essere presidente da 12 anni – quindi all’ultimo manda-to – darò per l’ultima volta il meglio di me stesso per la PCS».

Le decisioni presen  Approvazione del rapporto di gestione 2014 e scarico ai respon-sabili. n  Modifica, come segue, dell’art. 2 «Quote base» del Regolamento delle quote sociali della PCS: «Ogni socio versa annualmente una quota base di CHF 550.– e, inoltre, il contributo per ‹panissi-mo›. Ogni socio senza attività versa annualmente un contributo base di CHF 25.– e, inoltre, il con-tributo per l’abbonamento a ‹pa-nissimo›. Non è possibile affiliarsi senza abbonarsi. Il Comitato cen-trale fissa sistematicamente du-rante l’ultima seduta dell’anno, il montante del contributo dei soci per l’abbonamento a ‹panissimo› applicabile per l’anno seguente.»n  Per il 2016 è mantenuto il con-tributo sulla massa salariale dell’1,2 ‰ sulla massa salariale sottoposta all’AVS (250 franchi al minimo, 11 000 franchi al massi-mo; ragione individuale/società di persone + 60 franchi).n  Lucerna è designata a sede del Congresso 2016.n  Modifica come segue dell’art. 21 degli statuti della PCS: «Le mozioni dei soci della PCS vanno comunicate in forma scritta e con le motivazioni a sostegno al Diret-tivo – all’intenzione del Congresso – 60 giorni prima della data del Congresso».

Vasto campo di attivitàDi quanto fatto durante il 2014, è stato riferito dai capi dipartimento che costituiscono il Direttivo della PCS; con puntuali richiami ospita-ti settimanalmente su «panissi-mo», (in special modo sulle pagine in tedesco e in francese e, per le decisioni di maggior peso, anche in italiano ndt.)

Tasse sociali 2016Le decisioni prese indicano la fidu-cia e il consenso dei delegati nei confronti del lavoro dei capo-set-tori. Le tasse in vigore attualmen-te, saranno valide anche nel 2016. Il disaccoppiamento dell’importo per l’abbonamento a «panissimo»– da adeguare alle condizioni di mercato – resta di competenza del Comitato centrale. «Nell’ultimo biennio i costi della spedizione postale del settimanale di catego-ria sono cresciuti del 50 %, causan-do una spesa – non coperta – di 20 000.– franchi».

Termini accorciati per l’inoltro delle mozioniAccolta senza esitazioni la propo-sta della Cantonale ginevrina mi-rante a ridurre a 60 giorni prima del Congresso, il lasso di tempo utile per l’inoltro di una mozione.

Congresso 2016 a LucernaSi svolgerà l’8 di giugno, in conco-mitanza con il Centenario della Pistor.Momento culminante dell’assem-blea toccato con la consegna della IV Corona del Fornaio, la quale ha ben segnalato quali fermenti crea-tivi animino il settore.Da applauso corale, il lavoro del CO zughese che ha curato nei det-tagli i momenti liberi, spaziando dalle escursioni alle delicatezze culinarie, passando per attraenti avvenimenti già quasi vacanzieri.Non mancheremo di tornare sull’e-vento sul prossimo «panissimo».

Markus Tscherrig / nc

I congressisti s’imbarcano; aperitivo sul lago di Zugo.

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Congresso: la situazione attuale vista da Beat KläyViviamo nell’era dei tassi d’interes-se negativi e di una moneta (il nostro franco) troppo forte. Se dovessi fare pronostici a riguardo dell’evoluzione economica nazio-nale, ne verrebbe fuori una sorta di bollettino meteorologico con di tutto un po’.E il nostro settore non è risparmia-to. Il consumo di derrate alimenta-ri e il consumo fuori casa – in particolare – sono relativamente stabili; però il turismo degli acqui-sti e l’importazione di pane e pro-dotti di panetteria a prezzi deriso-ri, opprimono le nostre imprese; anche se noi preconizziamo la strategia della qualità e non la guerra dei prezzi, a fronte di con-sumatori che non diventano per questo meno esigenti. La freschez-za, oggi, implica che la merce debba essere ancora calda e l’as-sortimento completo, fino a poco prima della chiusura del negozio.

Sviluppo durevoleViviamo nella società dell’abbon-danza; ben lo dimostrano gli scar-ti e i rifiuti. In media, l’abitante del nostro paese acquista oltre 50 kg di pane e prodotti della panetteria, l’anno. Il che porta a un totale di 400 milioni di chili, e 100 milioni degli stessi sono stornati dallo scopo iniziale; noi dobbiamo farci ambasciatori dello sviluppo dure-vole e sensibilizzare la clientela sul problema. Il pane e gli altri prodot-

ti ne sarebbero rivalorizzati, per-ché è di nostra competenza illu-strare alla clientela i valori classici della produzione che sono:n l’utilizzo di materie prime regio-

nali o locali;n la fabbricazione in loco di pro-

dotti freschi più volte al giorno;n e brevi distanze di trasporto e di

distribuzione;n il servizio, la vendita e i consigli

personalizzati;n la creazione di posti di lavoro e

di formazione.Questi valori caratterizzano il no-stro settore – ma quanti sono i consumatori che lo sanno? Fatevi promotori e ambasciatori; noi sia-mo con voi nel campo della comu-nicazione.Malgrado che i prodotti del nostro settore commercializzati da altre imprese alimentari siano disponi-bili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, le panetterie-confetterie artigianali riescono comunque a imporsi. Ora sono oltre 3000 i nostri punti di vendita e, a mio giudizio, ciò rap-presenta un grande successo. E’ certo che si tratti di imprese pro-spere e con concrete prospettive di futuro. Flessibili e pronte ad adat-tarsi, sono in grado di soddisfare pienamente la clientela.La PCS, che dispone di un eccellen-te gruppo di specialisti del ramo, è in grado di garantire ampia assi-stenza ai rispettivi gestori.

Beat Kläy, direttore PCS