ALCOOL E ALCOOL E LAVOROLAVORO
Dr. Ferdinando MasalaDr. Ferdinando Masala
Medico CompetenteMedico Competente
Specialista in Medicina del LavoroSpecialista in Medicina del Lavoro
DIPENDENZA E LAVORODIPENDENZA E LAVORO
Una dipendenza da una sostanza è un Una dipendenza da una sostanza è un bisogno fisico e psichico di una sostanza bisogno fisico e psichico di una sostanza che si assume in una forma qualsiasi.che si assume in una forma qualsiasi.
Le manie non legate a sostanze, come ad Le manie non legate a sostanze, come ad es. la mania del gioco o della televisione, es. la mania del gioco o della televisione, non hanno praticamente ripercussioni sul non hanno praticamente ripercussioni sul posto di lavoro.posto di lavoro.
DIPENDENZA E LAVORODIPENDENZA E LAVORO
Una Una droga droga è una sostanza che:è una sostanza che:
non è necessaria per assicurare le funzioninon è necessaria per assicurare le funzionibiologiche vitali;biologiche vitali;non è utilizzata a fini terapeutici;non è utilizzata a fini terapeutici;ha effetti psicoattivi che almeno all’inizioha effetti psicoattivi che almeno all’iniziosono vissuti come gratificanti;sono vissuti come gratificanti;provoca sintomi di astinenza in caso di provoca sintomi di astinenza in caso di arresto del suo consumo.arresto del suo consumo.
DIPENDENZA E LAVORODIPENDENZA E LAVORO
Certe sostanze (eroina, alcol) Certe sostanze (eroina, alcol) comportano anche una dipendenza fisica;comportano anche una dipendenza fisica;
alla loro soppressione l’organismo reagisce alla loro soppressione l’organismo reagisce con sintomi spiacevoli che scompaiono adcon sintomi spiacevoli che scompaiono aduna nuova assunzione della sostanza;una nuova assunzione della sostanza;
molte sostanze esigono che si aumenti lamolte sostanze esigono che si aumenti ladose per ottenere l’effetto desiderato.dose per ottenere l’effetto desiderato.
CONSUMO DI ALCOOLCONSUMO DI ALCOOL
L’ alcool è la sostanza di uso voluttuario daL’ alcool è la sostanza di uso voluttuario dapiù tempo e più largamente usata e l’Italiapiù tempo e più largamente usata e l’Italiaè fra i paesi europei a più alto consumoè fra i paesi europei a più alto consumopro capite.pro capite.
L’ alcool, con la nicotina, è la sostanza L’ alcool, con la nicotina, è la sostanza psicotropa più diffusa nella nostra cultura.psicotropa più diffusa nella nostra cultura.
CONSUMO DI ALCOOLCONSUMO DI ALCOOL
La possibilità di divenire dipendente da una La possibilità di divenire dipendente da una sostanza è una predisposizione biologica di ognisostanza è una predisposizione biologica di ognipersona.persona.
La legalità o meno di una droga non ha nulla aLa legalità o meno di una droga non ha nulla ache fare con la sua pericolosità.che fare con la sua pericolosità.
La dipendenza è una malattia e può essere La dipendenza è una malattia e può essere curata. curata.
CONSUMO DI ALCOOLCONSUMO DI ALCOOLLe bevande alcoliche più conosciute sono: Le bevande alcoliche più conosciute sono: la birrala birra,, con una conc. alcolica del 4-5 vol. %; con una conc. alcolica del 4-5 vol. %;
il vino,il vino, con una conc. alcolica del 5-15 vol. %; con una conc. alcolica del 5-15 vol. %;
i liquori,i liquori, con una conc. alcolica del 20-40 vol. % con una conc. alcolica del 20-40 vol. %
i superalcolici,i superalcolici, con una conc. di 30-50 vol.%. con una conc. di 30-50 vol.%.
CONSUMO DI ALCOOLCONSUMO DI ALCOOL
In Italia vengono consumati: In Italia vengono consumati:
birrabirra,, 21% dei consumi alcolici; 21% dei consumi alcolici;
vino,vino, 60% dei consumi alcolici; 60% dei consumi alcolici;
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
L’alcool etilico subisce un rapido assorbimento L’alcool etilico subisce un rapido assorbimento a livello gastrico e raggiunge la massima a livello gastrico e raggiunge la massima concentrazione dopo circa 20 minuti concentrazione dopo circa 20 minuti dall’assunzione e viene metabolizzato in un dall’assunzione e viene metabolizzato in un periodo altamente variabile periodo altamente variabile (fino a 6 ore)(fino a 6 ore) dovuto alla contemporanea assunzione di dovuto alla contemporanea assunzione di cibo, altre bevande, variabilità biologica. cibo, altre bevande, variabilità biologica. Pertanto già dopo 6 ore è possibile non Pertanto già dopo 6 ore è possibile non trovare elevati livelli di alcool nell’organismo.trovare elevati livelli di alcool nell’organismo.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
In 1 ora si perde circa lo 0,1 per mille In 1 ora si perde circa lo 0,1 per mille dell’alcol assunto. Il metabolismo non dell’alcol assunto. Il metabolismo non può essere accelerato in alcun modo può essere accelerato in alcun modo (caffè, docce fredde ecc.). (caffè, docce fredde ecc.).
EFFETTI DELL’ALCOOLEFFETTI DELL’ALCOOL
Dal metabolismo dell’alcool si formaDal metabolismo dell’alcool si forma
acetaldeide,acetaldeide, una sostanza tossica che una sostanza tossica che
esercita danni a livello di:esercita danni a livello di:Apparato gastrointestinale:Apparato gastrointestinale: gastrite, ulcera, gastrite, ulcera,
fegato steatosico, pancreatiti.fegato steatosico, pancreatiti.
Sistema cardiovascolare:Sistema cardiovascolare: cardiopatie. cardiopatie.
EFFETTI DELL’ALCOOLEFFETTI DELL’ALCOOL
Sistema nervoso:Sistema nervoso: lesioni neuronali, lesione lesioni neuronali, lesione
del nervo ottico e dei nervi periferici del nervo ottico e dei nervi periferici
(visione offuscata, incapacità a riconoscere(visione offuscata, incapacità a riconoscere
i colori, formicolii).i colori, formicolii).
EFFETTI DELL’ALCOOLEFFETTI DELL’ALCOOL• Perché si beve?Perché si beve?
L’alcool stimola la produzione di L’alcool stimola la produzione di dopamina, dopamina,
un neurotrasmettitore che sta alla baseun neurotrasmettitore che sta alla base
neurochimica del piacere:neurochimica del piacere:
informa il cervello quando un’esperienza è informa il cervello quando un’esperienza è
stata gratificante e andrebbe ripetuta.stata gratificante e andrebbe ripetuta.
EFFETTI DELL’ALCOOLEFFETTI DELL’ALCOOL
• Perché si beve? Perché si beve? Le casalinghe tra i 40 e Le casalinghe tra i 40 e 55 anni sono una delle categorie più a 55 anni sono una delle categorie più a rischio di alcolismo (Doxa).rischio di alcolismo (Doxa).
• I motivi?I motivi?nel 24% dei casi per depressione;nel 24% dei casi per depressione;
nel 18% dei casi per solitudine.nel 18% dei casi per solitudine.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Fenomeno sommerso:Fenomeno sommerso:
gli ubriaconi, cioè quelli che barcollano per le gli ubriaconi, cioè quelli che barcollano per le
strade, sono solo il strade, sono solo il 5%5% degli alcolisti. degli alcolisti.
Degli altri, Degli altri, bevitori occultibevitori occulti, non si sa nulla., non si sa nulla.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Il consumo di alcol presenta tre rischi:Il consumo di alcol presenta tre rischi:
1)1) rischio acuto d’infortunio;rischio acuto d’infortunio;
2)2) rischio di dipendenza;rischio di dipendenza;
3)3) rischio di danni alla salute in seguito ad abuso cronico. rischio di danni alla salute in seguito ad abuso cronico.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Esiste una Esiste una sogliasoglia di sicurezza nei consumi di sicurezza nei consumi
alcolici e quindi la possibilità di distinguere i alcolici e quindi la possibilità di distinguere i
bevitori in "adeguati" ed "inadeguati", tra bevitori in "adeguati" ed "inadeguati", tra
“uso” e “abuso” di alcool? “uso” e “abuso” di alcool?
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
In Italia, il Ministero della Sanità fissa in In Italia, il Ministero della Sanità fissa in 44-5544-55 g/settimana per l’uomo e g/settimana per l’uomo e 29-37 29-37 g/settimana per la donna in buona g/settimana per la donna in buona salute e con attività fisica moderata tale salute e con attività fisica moderata tale sogliasoglia..
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Per capirci:Per capirci:
12 grammi di alcool12 grammi di alcool sono contenuti sono contenuti
in:in:
un bicchiere di vino da pasto;un bicchiere di vino da pasto;
una lattina di birra chiara;una lattina di birra chiara;
un bicchierino di superalcolico.un bicchierino di superalcolico.
La cosa importante che si deve sapere è quindi la quantità di alcool contenuta nel proprio bicchiere
1 lattina di birra chiara
1 bicchiere di vino (standard)
1 bicchierino di superalcolico
CONTENGONO LA STESSA QUANTITÀ DI alcool
(circa 12 gr)
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Quindi, nell’arco di Quindi, nell’arco di una settimanauna settimana potrebberopotrebbero essere consumati: essere consumati:
non più di 2-4 non più di 2-4
lattine di birra, oppure bicchieri di vino, lattine di birra, oppure bicchieri di vino,
oppure superalcolici.oppure superalcolici.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
D’ altra parte, si afferma che D’ altra parte, si afferma che "il concetto "il concetto di bere moderato difende il consumo di di bere moderato difende il consumo di bevande alcoliche"bevande alcoliche" e "il consiglio di bere e "il consiglio di bere moderatamente non ha alcun significato moderatamente non ha alcun significato poiché il cosiddetto poiché il cosiddetto “bere moderato”“bere moderato” non è scientificamente definito e non non è scientificamente definito e non può essere descritto né in base alla può essere descritto né in base alla frequenza né in base alla quantità. frequenza né in base alla quantità.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Diversi studi scientifici hanno Diversi studi scientifici hanno confermato che piccole dosi di alcol (1-2 confermato che piccole dosi di alcol (1-2 bicchieri ogni due giorni di qualsiasi tipo bicchieri ogni due giorni di qualsiasi tipo di alcolico) fanno diminuire il rischio di di alcolico) fanno diminuire il rischio di affezioni delle coronarie.affezioni delle coronarie.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Ma farne derivare una raccomandazione Ma farne derivare una raccomandazione generale a consumare più alcol è generale a consumare più alcol è imprudente, in quanto gli altri effetti imprudente, in quanto gli altri effetti che l’alcol causa (lesioni epatiche, che l’alcol causa (lesioni epatiche, carcinoma gastrico ecc.) aumentano carcinoma gastrico ecc.) aumentano con il consumo.con il consumo.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Per prevenire problemi circolatori è Per prevenire problemi circolatori è molto più sensato:molto più sensato:
niente fumo, alimentazione povera di niente fumo, alimentazione povera di grassi, attività fisica!grassi, attività fisica!
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
Va da sé che ognuno considera il proprio bere Va da sé che ognuno considera il proprio bere “moderato";“moderato";
Pur conoscendo che la probabilità di Pur conoscendo che la probabilità di ammalarsi aumenta progressivamente con ammalarsi aumenta progressivamente con l’aumento del consumo non esiste un limite di l’aumento del consumo non esiste un limite di consumo giornaliero al di sotto del quale si consumo giornaliero al di sotto del quale si possa essere certi di non sviluppare malattia. possa essere certi di non sviluppare malattia.
EFFETTI DELL’ALCOOL EFFETTI DELL’ALCOOL
ATTENZIONE alla PAUSA PRANZO ! Per smaltire dall’organismo l’alcool
contenuto in un solo bicchiere di vino è necessaria almeno un’ora
Il massimo livello di alcolemia consentito dalla legge per chi guida è di 0,5 grammi per litro di sangue
EUFORICI:
0,2–0,5 gr/l = circa 2 bicchieri di vino)
Prestiamo meno attenzione all’ambiente che ci circonda, ridiamo o piangiamo più facilmente.
IN RELAZIONE AL TASSO DI IN RELAZIONE AL TASSO DI ALCOLEMIA, SIAMO:ALCOLEMIA, SIAMO:
ALCOLEMIA: quantità di alcool puro calcolata in grammi per litro di sangue
EBBRI:
(0,5–1,5 gr/l = circa 3-6 bicchieri di vino)
Diventiamo rossi, sudiamo, respiriamo più velocemente il cuore batte più forte, parliamo a vanvera, cominciamo ad essere scoordinati ed incerti nei movimenti, aumenta il nostro tempo di reazione.
IN RELAZIONE AL TASSO DI IN RELAZIONE AL TASSO DI ALCOLEMIA, SIAMO:ALCOLEMIA, SIAMO:
ALCOLEMIA: quantità di alcool puro calcolata in grammi per litro di sangue
UBRIACHI:
(1,5–2 gr/l = oltre i 6 bicchieri di vino)
Siamo incoerenti, totalmente scoordinati, diventiamo insensibili al dolore.
IN RELAZIONE AL TASSO DI IN RELAZIONE AL TASSO DI ALCOLEMIA, SIAMO:ALCOLEMIA, SIAMO:
ALCOLEMIA: quantità di alcool puro calcolata in grammi per litro di sangue
Il vino fa buon sangue
Il digestivo a fine pasto favorisce la digestione
Bere alcolici quando fa freddo per riscaldarsi
Freddo, sforzo fisico, caffè e una doccia fredda accelerano l’eliminazione dell’alcool dall’organismo
ALCUNI LUOGHI COMUNIDA SFATARE
alcool e tranquillanti (sonniferi sedativi, ecc.) in quanto vengono accentuati disturbi quali: rallentamento
della respirazione, delle pulsazioni cardiache e dei riflessi.
alcool e stimolanti (cocaina, anfetamine) possono causare: nervosismo, minor concentrazione, difficoltà
visive e capogiri.
alcool e antistaminici l’alcool può amplificare la sonnolenza causata da questi farmaci.
MAI MISCELARE
L’alcool L’alcool
NON AIUTA NON AIUTA CHI LAVORACHI LAVORA
L’alcool L’alcool
NON AIUTA NON AIUTA CHI LAVORACHI LAVORA
ALCOOL E MALATTIE ALCOOL E MALATTIE PROFESSIONALI: PROFESSIONALI: rumore.rumore.
aggrava i danni all’apparato uditivo
ALCOOL E MALATTIE ALCOOL E MALATTIE PROFESSIONALI: PROFESSIONALI: solventisolventi
aggrava i danni al sistema nervoso e al fegato
ALCOOL E INFORTUNI SUL ALCOOL E INFORTUNI SUL LAVOROLAVORO
L’assunzione di alcool aumenta i L’assunzione di alcool aumenta i rischi di infortuni;rischi di infortuni;
è causa di pericolo per se stessi e è causa di pericolo per se stessi e per gli altri.per gli altri.
ALCOOL E INFORTUNI SUL ALCOOL E INFORTUNI SUL LAVOROLAVORO
Rapporto tra tasso di alcolemia eRapporto tra tasso di alcolemia erischio di infortuniorischio di infortunio
alcolemia 0,5: alcolemia 0,5: il rischio è doppio;il rischio è doppio;
alcolemia 0,8:alcolemia 0,8: il rischio è quadruplo; il rischio è quadruplo;
alcolemia 1,25: alcolemia 1,25: il rischio aumenta diil rischio aumenta di
25 volte. 25 volte.
ALCOOL E INFORTUNI SUL ALCOOL E INFORTUNI SUL LAVORO LAVORO
La Legge 125/01 VIETA l’assunzione di bevande alcoliche
nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di
infortuni sul lavoro
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Il Provvedimento 16 marzo 2006 della Il Provvedimento 16 marzo 2006 della Conferenza Stato-Regioni pubblicato in Conferenza Stato-Regioni pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 75 del Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 75 del 30/3/2006 ha identificato le attività lavorative 30/3/2006 ha identificato le attività lavorative che comportino un rischio elevato di infortuni che comportino un rischio elevato di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute di terzi ai sensi dell’art. 15 della o la salute di terzi ai sensi dell’art. 15 della Legge 30 marzo 2001, n. 125, pubblicata in Legge 30 marzo 2001, n. 125, pubblicata in G.U. n. 90 del 18 aprile 2001 (legge quadro in G.U. n. 90 del 18 aprile 2001 (legge quadro in materia di alcool e problemi alcool correlati).materia di alcool e problemi alcool correlati).
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Le categorie identificate spaziano dai Le categorie identificate spaziano dai conducenti di mezzi di trasporto pubblico e conducenti di mezzi di trasporto pubblico e privato, agli edili, ai controllori di impianti privato, agli edili, ai controllori di impianti pericolosi, a coloro i quali lavorano in altezza pericolosi, a coloro i quali lavorano in altezza superiore a due metri, alle guardie giurate, superiore a due metri, alle guardie giurate, insegnanti, medici, ecc. insegnanti, medici, ecc.
Si contano una settantina di mansioni Si contano una settantina di mansioni identificate come pericolose per sé e per gli identificate come pericolose per sé e per gli altri.altri.
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Per tutte queste categorie vige il divieto Per tutte queste categorie vige il divieto di somministrazione e assunzione di di somministrazione e assunzione di bevande alcolica nei luoghi di lavoro e bevande alcolica nei luoghi di lavoro e possono essere sottoposti a controlli possono essere sottoposti a controlli alcolimetrici da parte del Medico alcolimetrici da parte del Medico Competente o di medici del lavoro dei Competente o di medici del lavoro dei servizi di prevenzione e sicurezza con servizi di prevenzione e sicurezza con funzioni di vigilanza appartenenti alle funzioni di vigilanza appartenenti alle ASL territorialmente competenti (art. ASL territorialmente competenti (art. 15).15).
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
La lettura dell’art. 15 induce le seguenti La lettura dell’art. 15 induce le seguenti riflessioni: riflessioni:
I lavoratori appartenenti alle categorie elencate I lavoratori appartenenti alle categorie elencate “possono” e non “devono” essere sottoposte a “possono” e non “devono” essere sottoposte a controlli e quindi si concede una discrezionalità al controlli e quindi si concede una discrezionalità al Medico Competente.Medico Competente.
Gli unici autorizzati ai controlli sono il Medico Gli unici autorizzati ai controlli sono il Medico Competente ed i “medici del lavoro” (quindi Competente ed i “medici del lavoro” (quindi specialisti in medicina del lavoro) dei servizi di specialisti in medicina del lavoro) dei servizi di prevenzione delle ASL.prevenzione delle ASL.
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Per la prima volta nella normativa, si incarica il Medico Competente di rendersi garante del controllo della salute non solo del lavoratore ma anche delle conseguenze che il suo stato di salute può determinare sulla incolumità di altri soggetti (colleghi di lavoro, utenti, ecc.).
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Quindi il Medico Competente, nel corso della Quindi il Medico Competente, nel corso della sua attività di visite preventive, periodiche o sua attività di visite preventive, periodiche o su richiesta del lavoratore può introdurre su richiesta del lavoratore può introdurre controlli alcolimetrici per le categorie di controlli alcolimetrici per le categorie di lavoratori indicate.lavoratori indicate.
Al di fuori di queste tipologie di visite il medico Al di fuori di queste tipologie di visite il medico competente non può eseguire i controlli competente non può eseguire i controlli alcolimetrici. alcolimetrici.
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Il sospetto di ebbrezza alcolica segnalato al Il sospetto di ebbrezza alcolica segnalato al Medico Competente da parte del datore di Medico Competente da parte del datore di lavoro non può essere oggetto di controlli lavoro non può essere oggetto di controlli alcolimetrici al di fuori di visita periodica o alcolimetrici al di fuori di visita periodica o richiesta da lavoratore ma potrà essere gestito richiesta da lavoratore ma potrà essere gestito con l’invio, ai sensi dell’art. 5 della Legge con l’invio, ai sensi dell’art. 5 della Legge 300/70 alla commissione ASL.300/70 alla commissione ASL.
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Le metodiche di misurazione nell’aria Le metodiche di misurazione nell’aria alveolare, il saliva alcool test o la alveolare, il saliva alcool test o la misurazione ematica svolte durante gli misurazione ematica svolte durante gli accertamenti integrativi alla visita accertamenti integrativi alla visita preventiva o periodica sarebbero tra preventiva o periodica sarebbero tra l’altro inutili, a meno che non sia l’altro inutili, a meno che non sia recentissima l’assunzione di alcolici.recentissima l’assunzione di alcolici.
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Nelle aziende in cui non è presente il Nelle aziende in cui non è presente il Medico Competente il lavoratore Medico Competente il lavoratore sospettato di abuso alcolico può essere sospettato di abuso alcolico può essere inviato alla ASL territorialmente inviato alla ASL territorialmente competente ai sensi dell’art. 5 della competente ai sensi dell’art. 5 della Legge 300/70.Legge 300/70.
ALCOOL E LAVOROALCOOL E LAVORO
Da notare che l’alcoolista può usufruire dei Da notare che l’alcoolista può usufruire dei benefici previsti per i lavoratori tossicodipendenti benefici previsti per i lavoratori tossicodipendenti (art. 29 della Legge 26 giugno 1990, n. 162).(art. 29 della Legge 26 giugno 1990, n. 162).
Al termine del programma riabilitativo il Al termine del programma riabilitativo il lavoratore potrà essere reinserito con la piena lavoratore potrà essere reinserito con la piena idoneità. idoneità.
Viceversa in caso di prosecuzione dell’abuso Viceversa in caso di prosecuzione dell’abuso alcolico ed abbandono dei programmi riabilitativi alcolico ed abbandono dei programmi riabilitativi il lavoratore potrà essere giudicato il lavoratore potrà essere giudicato permanentemente non idoneo alle mansioni o ai permanentemente non idoneo alle mansioni o ai compiti lavorativi in oggetto.compiti lavorativi in oggetto.
COME USCIRNECOME USCIRNE
Cura del corpo:Cura del corpo:
Terapia diretta a curare i danni che la Terapia diretta a curare i danni che la
dipendenza ha creato.dipendenza ha creato.
Trattare la sindrome di astinenza acuta: Trattare la sindrome di astinenza acuta:
benzodiazepine, antiepilettici, vitamina B1 benzodiazepine, antiepilettici, vitamina B1
COME USCIRNECOME USCIRNE
Trattare la sindrome di astinenza protratta,Trattare la sindrome di astinenza protratta,
utilizzando medicinali efficaci nel ridurre il utilizzando medicinali efficaci nel ridurre il
rischio di ricaduta, caratterizzata dal craving, rischio di ricaduta, caratterizzata dal craving,
cioè improvvise crisi di voglia di bere:cioè improvvise crisi di voglia di bere:
gammaidrossibutirrato.gammaidrossibutirrato.
Associato a questi farmaci:Associato a questi farmaci:
Antabuse (disulfiram):Antabuse (disulfiram): bere dopo averlo assunto bere dopo averlo assunto causa vomito, nausea, rossori e palpitazioni.causa vomito, nausea, rossori e palpitazioni.
COME USCIRNECOME USCIRNE
Cura della mente:Cura della mente:
sostegno psicologico con terapia sia sostegno psicologico con terapia sia individualeindividuale
che di gruppo.che di gruppo.
COME USCIRNECOME USCIRNE
Osservatorio fumo, alcool e droga. FornisceOsservatorio fumo, alcool e droga. Fornisce
informazioni su strutture e terapia: informazioni su strutture e terapia: 800632000.800632000.
alcoolisti anonimi: alcoolisti anonimi: 066636629066636629
COME USCIRNECOME USCIRNE
Prevenzione a livello aziendale.Prevenzione a livello aziendale.
1)1) Togliere il tabù: Un clima aziendale Togliere il tabù: Un clima aziendale aperto permette di affrontare un aperto permette di affrontare un collega per dirgli “negli ultimi tempi collega per dirgli “negli ultimi tempi brevi troppo, posso aiutarti?”brevi troppo, posso aiutarti?”
COME USCIRNECOME USCIRNE
Prevenzione a livello aziendale.Prevenzione a livello aziendale.
1)1) Sdramattizzare: la malattia da Sdramattizzare: la malattia da dipendenza è un problema che può dipendenza è un problema che può essere risolto.essere risolto.
2)2) Corresponsabilizzare e non compatire: Corresponsabilizzare e non compatire: mostrare all’altro che il suo benessere mostrare all’altro che il suo benessere non ci è indifferente. Deve notare che non ci è indifferente. Deve notare che abbiamo notato! abbiamo notato!
COME USCIRNECOME USCIRNE
Prevenzione a livello aziendale.Prevenzione a livello aziendale.
3) Aiutare e non punire.3) Aiutare e non punire.
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