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Dispersione scolastica e progetti integrati d'area
Moreno Toigo - Simurg Ricerche
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Sommario Obiettivi del progetto La dispersione scolastica I Progetti Integrati d’Area
Punti di forza e di debolezza Prospettive future I principali difetti della progettazione
Gli strumenti per la progettazione Il sistema di valutazione I formulari
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Obiettivi del progetto Analisi del disagio e dispersione scolastica:
Capire le dimensioni, le caratteristiche e i fattori determinanti del disagio scolastico a livello delle quattro zone socio-sanitarie della provincia di Grosseto
Individuare le priorità (zone, settori, destinatari, etc.) di intervento per rimuovere i fattori di disagio e prevenire i fenomeni di dispersione e insuccesso scolastico
Sistema di valutazione PIA: Definire un modello per la progettazione dei PIA Elaborare gli strumenti per la gestione delle
diverse fasi della progettazione dei PIA (progettazione, monitoraggio, valutazione)
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PIA: Il quadro della situazione Le risorse stanziate: quasi 40 miliardi a livello regionale, circa 2,3 miliardi
nella provincia di Grosseto + oltre 1 miliardo di cofinanziamenti Spirito originario: lotta alla dispersione scolastica Applicazione reale: qualificazione della didattica (laboratori teatrali, musicali,
formazione insegnanti, etc.) Giudizio ambivalente:
POSITIVO: come strumento di promozione sociale e culturale sul territorio:
Stimolo alla progettazione e all’innovazione Qualificazione sistema educativo Creazione e lavoro di rete (scuola, comuni, associazioni, studenti,
docenti, genirori, etc.) NEGATIVO: contributo alla lotta della dispersione e del disagio scolastico;
Scarsa finalizzazione dei progetti alla lotta alla dispersione Scarsa coerenza dei PIA con gli obiettivi dei Piani Reginoali Mancanza di monitoraggio dei risultati
Prospettive future: Obbligo formativo: integrazione percorsi scolastici e formazione
professionale Integrazione con gli altri strumenti della programmazione regionale
Necessaria la crescita della capacità di progettazione da parte delle équipe d’area
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Scopo degli strumenti Standardizzazione delle modalità di progettazione Dare una visione realistica del progetto durante
tutto il ciclo di vita Responsabilizzare tutti gli attori coinvolti su obiettivi
specifici Evidenziare situazioni critiche e proporre soluzioni
valide alternative in modo tempestivo Tracciare un quadro previsionale dell’evoluzione
futura del progetto Proporre e imporre una normativa comune a tutti gli
attori coinvolti Assicurare la coerenza tra gli obiettivi parziali
assegnati e quelli generali di progetto
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Per una progettazione di qualità
Per poter prendere decisioni efficaci occorre avere dati attendibili sulla situazione di un progetto
Per conoscere lo stato di un progetto occorre aumentare il controllo, il “monitoraggio” sui progetti
Non si può controllare efficacemente ciò che non si è pianificato con cura.
Per poter pianificare un progetto occorre aver chiaramente definito gli obiettivi da raggiungere e le procedure da seguire.
L’obiettivo finale è sempre più la qualità dell’intervento e quindi la sua efficacia
Un intervento ben difficilmente sarà di qualità superiore alla qualità con cui sono state eseguite tutte le fasi, progettazione compresa, che portano alla sua realizzazione
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Benefici attesi Facilitazione della progettazione Crescita della capacità progettuale Omogeneizzazione delle procedure e dei livelli
qualitativi Maggiore orientamento della progettazione verso
gli scopi originari della normativa Maggiore trasparenza e divulgazione delle
conoscenze e delle buone prassi Miglioramento dei risultati dei progetti in termini di
tempo, costi e qualità Maggiore integrazione fra tutti gli attori coinvolti
nel progetto Miglioramento della capacità di monitoraggio e di
valutazione in tutte le fasi del progetto
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Ciclo di vita di un progettoVARIAZIONE
OBIETTIVIDEL PROGETTO
VARIAZIONEOBIETTIVI
DEL PROGETTO
CONCEZIONECONCEZIONE
SI
CHIUSURACHIUSURASI
CHIUSURACHIUSURAFINE?FINE?OK?OK?
NO
VERIFICAVERIFICA
NO
VERIFICAVERIFICA
SISI
CAMBIAMENTIIN CORSO D’OPERA
CAMBIAMENTIIN CORSO D’OPERA
FATTI-BILE?FATTI-BILE?
PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE
IMPOSTAZIONEIMPOSTAZIONESI
IMPOSTAZIONEIMPOSTAZIONESI
NO
ANNULLAMENTO
NONO
ANNULLAMENTO
MONITORAGGIO e
CONSOLIDAMENTO
MONITORAGGIO e
CONSOLIDAMENTOMONITORAGGIO e
CONSOLIDAMENTO
MONITORAGGIO e
CONSOLIDAMENTO
Sistema diValutazione e
Gestioneprogetti
Sistema diValutazione e
Gestioneprogetti
NO
RIPIANIFICAZIONERIPIANIFICAZIONE
NO
RIPIANIFICAZIONERIPIANIFICAZIONE
Per pianificare vuol dire rispondere a:
COSA FARE?COSA FARE? CHI FA?CHI FA?
CHI FA COSA? CHI FA COSA? CHI FA COSA? CHI FA COSA?
COME FARLO?COME FARLO?COME FARLO?COME FARLO?CON COSA FARLO?CON COSA FARLO?CON COSA FARLO?CON COSA FARLO?
QUANTO MI COSTA?QUANTO MI COSTA?QUANTO MI COSTA?QUANTO MI COSTA? QUANDO FARLO?QUANDO FARLO?QUANDO FARLO?QUANDO FARLO?
COME CONTROLLARLO?COME CONTROLLARLO?COME CONTROLLARLO?COME CONTROLLARLO?
WBSWBS OBSOBS
Matriceresponsabilità
Matriceresponsabilità
Risorse disponibili e necessarie
Risorse disponibili e necessarie
Indici di Performance
Earned Value
Indici di Performance
Earned Value
Cronogramma(Gantt)
Cronogramma(Gantt)
ReticoliLogici
ReticoliLogici
BudgetBudget
Work Breakdown Structure: La WBS è una scomposizione gerarchica del progetto nei suoi elementi ed azioni costitutivi, generata allo scopo di migliorarne la gestione, lo scambio di informazioni ed il controllo.
Organisation Breakdown Structure: Chi sono i responsabili ?
Analisi dei bisogni:
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