Digital first: gli appuntamenti sulla
PA digitale a FORUM PA 2016Estratto del programma congressuale
ROMA – Palazzo dei Congressi dell’EUR
24-26 maggio 2016
Zoom sulla PA digitale
GLI EVENTI DELLA PA DIGITALEConvegni Focus
1. Il piano per la "salute digitale" a sostegno della integrazione
sociosanitaria1.1 Modelli organizzativi, strumenti e tecnologie per la gestione della cronicità
2. Processo Civile Telematico: organizzazione e tecnologie per il
superamento del doppio canale verso un vero switchoff al digitale
2.1 Tecnologie e nuovi modelli organizzativi per una riorganizzazione dei tribunali che
garantisca una giustizia civile e penale più veloce: fascicoli digitali, videoconferenze,
videoregistrazioni
3. Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD): prime esperienze
operative3.1 Le classi come ambienti digitali e integrati di apprendimento: dalle LIM al Byod
4. Documenti digitali e firma elettronica alla luce del
regolamento eIDAS4.1 Conservazione e archiviazione a norma: chiave di volta per una PA senza carta
5. La sfida di SPID e domicilio digitale: garantire vantaggi reali a
cittadini ed imprese5.1 Nuovi servizi basati su SPID
6. Verso un Framework nazionale per la Cybersecurity: fornire la
PA di tecnologie e competenze abilitanti in un quadro di
governance definita
6.1 Continuità operativa per minimizzare gli effetti distruttivi, di un evento naturale o
attacco cibernetico (business continuity)
7. Quale infrastruttura tecnologica per un'economia 4.0 basata su
big data e IOT?
7.1 Virtualizzazione e Data center consolidation: ridurre i costi aumentando l’efficienza
7.2 Cloud Data Center, Public Cloud, Shared Service: quali modelli per il cloud nella PA?
7.3. I nuovi obblighi di connnettività per le PA dopo la legge Madia
8. Open data: cresce l'amministrazione, cresce il capitale sociale
8.1. Data driven decision: Business Intelligence, Big data & Analytics come guida alle
politiche
8.2 Social network, sentiment analisys, piattaforme di comunicazione interattiva: nuovi
strumenti per l'ascolto dei cittadini
8.3 . IoT alla base della PA 4.0
9. Pagamenti elettronici: un'occasione per la semplificazione dei
rapporti con i cittadini e le imprese e per ripensare i processi
amministrativi
9.1 Mobile payment & Banking
10. L’Innovation Public Procurement dopo la riforma degli
appalti pubblici
10.1 Le piattaforme tecnologiche e le competenze per costruire efficienti marketplace per
la PA
11. Mobilità ed efficienza energetica: costruire lo sviluppo
sostenibile delle città
11.1 Intelligent Transportation System: la mobilità delle persone e delle merci nella città
intelligente
11.2 Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei
territori
Convegni tematici
1. Il piano per la "salute digitale" a sostegno della integrazione socio-sanitaria
TEMA: Sanità digitale
Da lungo tempo si parla della necessità di una presa in carico dei pazienti al di là della loro
ospedalizzazione realizzando percorsi integrati di assistenza e cura che coinvolgano gli ospedali, le
strutture territoriali del SSN e i responsabili delle politiche sociali. Tale integrazione è però impossibile
senza una robusta iniezione di tecnologie che garantiscano una piattaforma di conoscenza, di
monitoraggio, di strumenti di presa in carico a distanza. Il convegno si propone di mettere in luce
l’apporto che l’ICT può dare a questa politica in grado di apportare enormi risparmi accrescendo nello
stesso tempo il livello dei servizi.
PAROLE CHIAVE:
Cronicità, presa in carico, telemedicina, deospedalizzazione, analitics, ontologie condivise, intelligenza
artificiale, anagrafi degli assistiti; cartella sanitaria elettronica.
FOCUS COLLEGATI:
1.1 Modelli organizzativi, strumenti e tecnologie per la gestione della cronicità
RIFERIMENTI NORMATIVI: Patto per la Salute
FOCUS
1.1 Modelli organizzativi, strumenti e tecnologie per la gestione della cronicità
TEMA: Sanità digitale
L’innovazione è un formidabile alleato nell’evoluzione dei sistemi sanitari che stanno affrontando la sfida
di coniugare sostenibilità, qualità del servizio e centralità del paziente, in particolare quello cronico.
Nuovi modelli di integrazione e collaborazione fra operatori sanitari e socio-assistenziali per identificare
e studiare la malattia cronica; la novità dei PDTA (percorsi diagnostico-terapeutici ed assistenziali) e delle
linee guida; la necessità di un adeguato sistema di remunerazione. Poi dal digitale la possibilità di estrarre
valore dalla quantità di dati (clinici, genomici, comportamentali e di ricerca) e di affiancare ai medici uno
strumento a supporto di diagnosi e terapia.
PAROLE CHIAVE:
Reti tra professionisti, presa in carico, telemedicina, analitics, ontologie condivise, FSE.
CONVEGNO COLLEGATO:
1. Il piano per la "salute digitale" a sostegno della integrazione sociosanitaria
RIFERIMENTI NORMATIVI: Patto per la Salute, Leggi regionali (Lombardia, FVG, Toscana)
Convegni tematici
2. Processo Civile Telematico: organizzazione e tecnologie
per il superamento del doppio canale verso un vero switchoff al digitale
TEMA: Giustizia digitale
Dalle famigerate “copie di cortesia” all’opposizione di molti giudici la carta sembra non poter sparire dal
Processo Civile così come previsto dalla legge. E’ necessario accompagnare un coraggioso switchoff al
digitale con tecnologie abilitanti ed amichevoli che rassicurino e garantiscano tutti i soggetti coinvolti:
cittadini, avvocati, giudici, cancellieri
PAROLE CHIAVE: conservazione sostitutiva, autenticazione dei documenti, identità digitale, fascicoli
informatici
FOCUS COLLEGATI:
2.1 Tecnologie e nuovi modelli organizzativi per una riorganizzazione dei tribunali che garantisca una
giustizia civile e penale più veloce: fascicoli digitali, videoconferenze, videoregistrazioni
RIFERIMENTI NORMATIVI: Legge di stabilità 2013
APPROFONDIMENTI: http://www.consiglionazionaleforense.it/site/home/area-avvocati/processo-
civile-telematico/articolo8598.html
2.1 Tecnologie e nuovi modelli organizzativi per una riorganizzazione dei tribunali che garantisca
una giustizia civile e penale più veloce: fascicoli digitali, videoconferenze, videoregistrazioni
TEMA: Giustizia digitale
Il Ministero della Giustizia è impegnato in una incisiva azione di informatizzazione del processo civile e
del processo penale e di riorganizzazione complessiva degli uffici giudiziari con il duplice obiettivo di
realizzare risparmi di spesa e di raggiungere una maggiore trasparenza delle informazioni per avvocatura
e i cittadini. Diversi gli strumenti e le azioni che possono supportare tale processo: progressiva
dematerializzazione degli atti, nuovi strumenti di trasmissione delle notifiche, interventi per la
multivideoconferenza volti a velocizzare i tempi per i dibattimenti e gli incontri tra i magistrati oltre che
per le visite in loco.
PAROLE CHIAVE: processo civile e penale telematici, fascicolo giudiziario digitale
CONVEGNI COLLEGATI:
2. Processo Civile Telematico: organizzazione e tecnologie per il superamento del doppio canale verso un
vero switch off al digitale
RIFERIMENTI NORMATIVI
Piano Crescita digitale 2014/2020
APPROFONDIMENTI:
http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/giustizia-digitale
FOCUS
Convegni tematici
3. Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD): prime esperienze operative
TEMA: Scuola digitale
Il piano per la Scuola Digitale è stato presentato dal Ministero alla fine di ottobre 2015 e consta di una
quarantina di azioni connesse tra loro. Una ventina di queste azioni sono già partite. Obiettivo del
convegno è dar conto delle esperienze già realizzate e immaginare percorsi tecnologici ed organizzativi in
grado di garantire, sostenere ed accelerare il processo di cambiamento in atto.
PAROLE CHIAVE: scuole connesse a banda larga; ambienti di apprendimento digitale; BYOD (Bring Your
Own Device); amministrazione digitale; registri elettronici; formazione degli insegnanti, animatori
digitali.
FOCUS COLLEGATI:
3.1 Le classi come ambienti digitali e integrati di apprendimento: dalle LIM al Byod;
RIFERIMENTI NORMATIVI: il Piano Nazionale per la Scuola Digitale
(http://www.istruzione.it/scuola_digitale/allegati/Materiali/pnsd-layout-30.10-WEB.pdf)
FOCUS
3.1 Le classi come ambienti digitali e integrati di apprendimento: dalle LIM al Byod
TEMA: Scuola digitale
Per realizzare nuovi paradigmi educativi servono ambienti di apprendimento adeguati, in grado di
mettere la tecnologia al servizio della pratica didattica, dello sviluppo delle competenze, della
collaborazione e della didattica attiva. Su questa linea il Piano Nazionale Scuola digitale prevede diverse
azioni: aule “aumentate” dalla tecnologia per una visione “leggera” ed economicamente sostenibile di
classe digitale; spazi alternativi per l’apprendimento, con arredi e tecnologie per la fruizione individuale e
collettiva; politiche attive per il BYOD (Bring Your Own Device).
PAROLE CHIAVE: ambienti di apprendimento digitale, bring your own device, didattica digitale,
tecnologie per l’apprendimento.
CONVEGNI COLLEGATI:
3. Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD): prime esperienze operative
RIFERIMENTI NORMATIVI
Piano Nazionale Scuola Digitale, ottobre 2015.
APPROFONDIMENTI:
Piano Nazionale per la Scuola Digitale (http://www.istruzione.it/scuola_digitale/allegati/Materiali/pnsd-
layout-30.10-WEB.pdf)
Convegni tematici
4. Documenti digitali e firma elettronica alla luce del regolamento eIDAS
TEMA: Documenti digitali
La nuova formulazione del Codice dell’Amministrazione digitale prevista dal decreto delegato ex.
L.124/2015 (Riforma Madia) riforma profondamente molti passaggi del procedimento amministrativo, a
cominciare dallo spostamento dell’obbligo della conservazione dei documenti dal cittadino
all’amministrazione (o alla società che gestisce un pubblico servizio). Inoltre il nuovo CAD si ripromette di
essere compliant con il regolamento europeo eIDAS (electonic IDentification, Authentication and
Signature). Il convegno ha l’obiettivo di illustrare questi profondi cambiamenti e le nuove norme a cui
tutte le amministrazioni devono adeguarsi e di investigare sulle tecnologie necessarie e sulle soluzioni
integrate di workflow che possano seguire la vita del documento elettronico dalla sua formulazione alla
sua conservazione.
PAROLE CHIAVE: documento elettronico, protocollo, conservazione a norma, gestione integrata del
documento, conservatori accreditati
FOCUS COLLEGATI:
4.1 Conservazione e archiviazione a norma: chiave di volta per una PA senza carta
RIFERIMENTI NORMATIVI: Nuovo CAD, regolamento eIDAS
4.1 Conservazione e archiviazione a norma: chiave di volta per una PA senza carta
TEMA: Documenti Digitali
Le norme dedicate alla trasformazione dei sistemi documentari pubblici tendono alla completa
automazione delle procedure come il protocollo informatico, i sistemi di classificazione e fascicolazione
elettronica, il trasferimento della documentazione cartacea, la produzione esclusivamente su supporto
elettronico. Merito delle ultime disposizioni legislative è quello di aver riportato l’archivio all’interno del
processo unitario di formazione della documentazione riscoprendo la sua natura di servizio a supporto di
tutta l’organizzazione e portando ad unità la gestione documentale dal protocollo alla conservazione, in
modo integrato.
PAROLE CHIAVE: archivio digitale, workflow, protocollo informatico
CONVEGNI COLLEGATI:
4. Documenti digitali e firma elettronica alla luce del regolamento eIDAS
RIFERIMENTI NORMATIVI
Regole Tecniche AGID, dicembre 2015.
APPROFONDIMENTI:
http://www.agid.gov.it/sites/default/files/linee_guida/la_conservazione_dei_documenti_informatici_rev_
def_.pdf
FOCUS
Convegni tematici
5. La sfida di SPID e domicilio digitale: garantire vantaggi reali a cittadini ed imprese
TEMA: Cittadinanza digitale
L’accoppiata tra il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e il domicilio digitale del cittadino promette
una radicale semplificazione nei rapporti tra PA, cittadini e imprese. Questo risultato sarà però reale e
quindi veramente percepito dall’opinione pubblica solo se i servizi basati su SPID forniti dagli Internet
Service Provider pubblici e privati saranno diffusi e pervasivi, se essi copriranno anche sfere importanti
dei rapporti con le imprese e con altri privati, se, in una parola, sarà conveniente per i cittadini dotarsi di
questo nuovo strumento. A questo punto sarà possibile immaginare un business model che permetta la
sostenibilità del sistema.
PAROLE CHIAVE: identità digitale, domicilio digitale, autenticazione, credenziali, livelli di garanzia (level
of assurance)
FOCUS COLLEGATI:
5.1 Nuovi servizi basati su SPID
RIFERIMENTI NORMATIVI: Nuovo CAD.
5.1 Nuovi servizi basati su SPID
TEMA: Cittadinanza digitale
Obiettivo di SPID è permettere a cittadini e imprese di accedere ai servizi offerti attraverso la rete dalla
Pubblica Amministrazione e soggetti privati che aderiranno al progetto.
Due sole informazioni da ricordare un User ID e una password, e queste saranno sufficienti per utilizzare
un gran numero dei servizi. Dai servizi digitali di Inps, Agenzia entrate, Inail e Comuni e Regioni alla
cassetta virtuale postale. Ma cos’altro potrà maturare con un qualificante rapporto tra domanda e offerta
di start up, PMI, grandi imprese?
PAROLE CHIAVE: identità digitale, domicilio digitale, autenticazione, credenziali, livelli di garanzia (level
of assurance)
CONVEGNI COLLEGATI:
5. La sfida di SPID e domicilio digitale: garantire vantaggi reali a cittadini ed imprese
RIFERIMENTI NORMATIVI: Nuovo CAD, Agenda per la semplificazione
FOCUS
Convegni tematici
6. Verso un Framework nazionale per la Cybersecurity: fornire la PA di tecnologie e competenze
abilitanti in un quadro di governance definita
TEMA: Sicurezza digitale
I sistemi informativi sono divenuti chiave anche nella gestione di infrastrutture fisiche come reti elettriche,
sistemi industriali, sistemi di trasporto, ecc. Tuttavia il cyberspace e le sue componenti essenziali sono esposti a
numerosi rischi. Gli attacchi informatici, cresciuti negli ultimi anni in modo esponenziale per complessità e
risorse utilizzate, non possono essere fermati dalle singole organizzazioni, ma hanno bisogno di una risposta dal
sistema paese. Il convegno, sulla base del report recentemente presentato dal CIS-Sapienza, presenta e discute
un Framework Nazionale di cyber security il cui scopo è quello di offrire alle organizzazioni un approccio
volontario e omogeneo per affrontare la cyber security al fine di ridurre il rischio legato alla minaccia cyber. Nel
convegno sarà presentato lo stato dell’arte delle tecnologie per la sicurezza e le soluzioni di eccellenza per una
azione integrata e coordinata da parte delle PA.
PAROLE CHIAVE: rischio cyber, livelli di confidenza, privacy, approccio sistemico alla sicurezza, Enterprise risk
management, CERT, Cert-PA
FOCUS COLLEGATI:
6.1 Continuità operativa per minimizzare gli effetti distruttivi, di un evento naturale o attacco cibernetico
(business continuity)
RIFERIMENTI NORMATIVI: CAD
RIFERIMENTI CONCETTUALI: http://www.cybersecurityframework.it/sites/default/files/CSR2015_web.pdf
6.1 Continuità operativa per minimizzare gli effetti distruttivi, di un evento naturale o attacco
cibernetico (business continuity)
TEMA: Cyber Security; Infrastrutture
La continuità operativa deve essere intesa come l’insieme di attività volte a ripristinare lo stato del
sistema informatico o parte di esso, compresi gli aspetti fisici e organizzativi e le persone necessarie per il
suo funzionamento, con l'obiettivo di riportarlo alle condizioni antecedenti a un evento disastroso.
L’avvio di procedure di disaster recovery sono assimilabili ad eventi di tipo calamitosi ma anche ad eventi
di gestione ordinaria, che per gravità e durata, danno luogo all’avvio del piano di business continuity.
PAROLE CHIAVE
Piano di Continuità operativa (PCO); Piano di disaster recovery (PDR); Risk Assessement; TLC, datacenter
CONVEGNI COLLEGATI:
6. Verso un Framework nazionale per la Cybersecurity: fornire la PA di tecnologie e competenze abilitanti
in un quadro di governance definita
RIFERIMENTI NORMATIVI
comma 3, lettera b) dell’art. 50-bis del DLgs. N. 82/2005 e s.m.i.
APPROFONDIMENTI:
http://archivio.digitpa.gov.it/sites/default/files//LINEE%20GUIDA%20PER%20IL%20DISASTER%20RE
COVERY%20DELLE%20PA_0.pdf
FOCUS
Convegni tematici
7. Quale infrastruttura tecnologica per un'economia 4.0 basata su big data e IOT
TEMA: Infrastruttura digitale
Reti NGN ad almeno 100megabit che colleghino tutte le amministrazioni e gli uffici pubblici, scuole
comprese, è l’obiettivo di Governo per il 2020. A questo si aggiunge la necessità di una reale
implementazione delle tecnologie cloud nella PA nelle loro varie forme e la ineludibile razionalizzazione
dell’enorme numero di datacenter. Il convegno si propone di fare chiarezza su questi obiettivi e di dar
conto dei diversi ruoli tra Stato, regioni e imprese private.
PAROLE CHIAVE: Piano nazionale per la Banda Ultra larga, infrastruttura tecnologica, data center
consolidation, cloud e G-Cloud, sharing services.
FOCUS COLLEGATI:
7.1 Virtualizzazione e Data center consolidation: ridurre i costi aumentando l’efficienza
7.2 Cloud Data Center, Public Cloud, Shared Service: quali modelli per il cloud nella PA?
7.3. I nuovi obblighi di connettività per le PA dopo la legge Madia
RIFERIMENTI NORMATIVI: Programmazione europea 2014-2020, Piano Nazionale BUL, Piano di
crescita digitale, nuovo CAD.
7.1 Virtualizzazione e Data center consolidation: ridurre i costi aumentando l’efficienza
TEMA: Infrastrutture; Data Management
Virtualizzare server e applicazioni, e poi consolidarli sono passi verso il Cloud Computing completo, ma già
processi di virtualizzazione e consolidamento possono portare da soli diversi vantaggi significativi. la
virtualizzazione evita di comprare e tenere sempre accesi due o più computer inutilmente potenti quando non
serve davvero. Per sua natura, quindi, la virtualizzazione è utile anche a piccole PA che hanno pochissimi server.
Questo processo si può poi ripetere a un livello superiore, consolidando interi data center generando un
risparmio diretto spendibile nell’acquisto di Datacenter di ultima generazione (suddivisi per più PA) in grado di
generare ulteriore saving per l’occupazione dello spazio, il raffreddamento ed il personale.
PAROLE CHIAVE
Datacenter consolidation, Virtualizzazione, condivisione.
CONVEGNI COLLEGATI:
7. Quale infrastruttura tecnologica per un'economia 4.0 basata su big data e IOT?
APPROFONDIMENTI:
http://www.forumpa.it/expo-2013/data-center-consolidation-e-cloud-computing-una-strategia-integrata-per-
razionalizzare-i-sistemi-infomativi-delle-pubbliche-amministrazioni/data-center-consolidation-e-cloud-
computing-una-priorita-per-la-pa
FOCUS
7.2 Cloud Data Center, Public Cloud, Shared Service: quali modelli per il cloud nella PA?
TEMA: Infrastruttura; data management
Il 66% delle Amministrazioni Italiane ha implementato azioni di Cloud computing all’interno del proprio
ente centrando la propria attenzione su datacenter e virtualizzazione ma anche iniziando ad utilizzare il
cloud computing per servizi di dematerializzazione e conservazione. In questo Focus saranno presentati
modelli di servizio:
• IAS in cui il servizio offerto consista in una infrastruttura con capacità computazionale, di
memorizzazione, e di rete, sulla quale l’utente possa installare ed eseguire il software a lui necessario,
dal sistema operativo alle applicazioni
• PAS in cui il fornitore del servizio metta a disposizione dell’utente una interfaccia di programmazione
(API) con la quale l’utente può scrivere applicazioni che interagiscono con il servizio
• SAS in cui l'applicazione software può essere utilizzata su richiesta
PAROLE CHIAVE
Infrastructure as a Service, Platform as a Service, Software as a Service
CONVEGNI COLLEGATI:
7. Quale infrastruttura tecnologica per un'economia 4.0 basata su big data e IOT?
FOCUS
7.3 I nuovi obblighi di connettività per le PA dopo la legge Madia
TEMA: Infrastruttura
La bozza del decreto attuativo del nuovo codice dell'amministrazione digitale esorta le Amministrazioni a
favorire, in linea con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea, la disponibilità di connettività alla rete
Internet presso gli uffici pubblici e altri luoghi pubblici, in particolare nei settori scolastico, sanitario e di
interesse turistico. Tendenzialmente le strutture pubbliche dotate di servizi fibra potrebbero certamente
condividere i propri accessi con il pubblico. Al contrario, quelle con ADSL tradizionali dovrebbero
implementare le proprie infrastrutture, dotandole di sistemi di accesso sicuro e tracciabile.
SPC rimane alla base per l’offerta di connettività nelle Amministrazioni centrali
PAROLE CHIAVE
Wifi, SPC, banda larga, wimax, Reti dati
CONVEGNI COLLEGATI:
7. Quale infrastruttura tecnologica per un'economia 4.0 basata su big data e IOT?
LINK NORMATIVI
Piano Crescita digitale 2014/2020
APPROFONDIMENTI
http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documenti_indirizzo/crescita_digitale_nov_2014.pdf
FOCUS
Convegni tematici
TEMA: Data Management
Una strategia integrata di trasparenza, openess e accountability basata sul rilascio di dati aperti si fonda
su quattro condizione che sono anche obiettivi dell’azione: l’Empowerment dell’amministrazione che
impara ad usare i dati per prendere decisioni attraverso i moderni strumenti tecnologici di analisi dei dati,
l’Endorsement della politica che considera la trasparenza un obiettivo di mandato, l’Engagement dei
cittadini che devono essere coinvolti e messi nella condizione di conoscere e usare i dati, anche attraverso
semplici strumenti di analisi e visualizzazione, l’Enforcement delle regole che crei un quadro certo per gli
investimenti anche privati.
PAROLE CHIAVE: Open data, Big data, Analytics, accountability, open government, trasparenza
FOCUS COLLEGATI:
8.1 Data driven decision: Business Intelligence, Big data & Analytics come guida alle politiche
8.2 Social network, sentiment analisys, piattaforme di comunicazione interattiva: nuovi strumenti per
l'ascolto dei cittadini
8.3 IoT alla base della PA 4.0
RIFERIMENTI NORMATIVI: Nuovo CAD, D.Lgs.33/2013
8. Open data: cresce l'amministrazione, cresce il capitale sociale
8. 1 Data driven decision: Business Intelligence, Big data & Analytics come guida alle politiche
TEMA: Data Management
La digitalizzazione dei processi e dei servizi, nuove tecnologie come l’IoT, l’apertura e la condivisione
delle banche dati tra PA generano un enorme patrimonio di dati disponibili alle Amministrazioni
pubbliche. Tale disponibilità rappresenta una incredibile opportunità che può essere declinata per
razionalizzare la spesa dell’ente pubblico, per comprendere i bisogni dei cittadini, per progettare nuovi
servizi e migliorare le performance. Perché questo avvenga è necessario che gli Amministratori pongano
alle proprie organizzazioni obiettivi chiari, scelgano le informazioni e gli strumenti di analisi e di
visualizzazione più appropriati.
PAROLE CHIAVE: business intelligence, big data & analytics, data driven decision, open data.
CONVEGNI COLLEGATI:
8. Open data: cresce l'amministrazione, cresce il capitale sociale
APPROFONDIMENTI:
http://www.dati.gov.it/
FOCUS
8.2 Social network, sentiment analisys, piattaforme di comunicazione interattiva: nuovi strumenti
per l'ascolto dei cittadini
TEMA: Data Management
La legge 150/2000 invita le Amministrazioni pubbliche a sviluppare e migliorare le relazioni bi-
direzionali con i cittadini e le imprese, mediante modalità di interazione, opportunità di partecipazione ed
accesso agli atti pubblici. In quest’ottica, i Social Network rappresentano uno strumento strategico per il
miglioramento della relazione tra amministrazione e cittadino grazie alle essenziali caratteristiche di
accessibilità e possibilità di interagire in tempo reale con gli utenti. Attraverso gli strumenti di sentiment
analysis, inoltre, le Amministrazioni hanno a disposizione una enorme mole di dati per orientare
efficacemente le proprie azioni.
PAROLE CHIAVE: social media, sentiment analysis, big data, partecipazione
CONVEGNI COLLEGATI:
8. Open data: cresce l'amministrazione, cresce il capitale sociale
APPROFONDIMENTI:
http://www.funzionepubblica.gov.it/media/982042/vademecum_pubblica_amministrazione_e_social_m
edia.pdf
FOCUS
8.3 IoT alla base della PA 4.0
TEMA: Data Management
Ormai è chiaro che la quarta rivoluzione industriale sarà profondamente segnata dall'ingresso definitivo
nel sistema produttivo di una rete di oggetti intelligenti. Il tutto reso “smart” dalla capacità di questa rete
di oggetti di scambiarsi dati, informazioni e messaggi in modo autonomo, attivandosi e controllandosi a
vicenda in modo indipendente. Per l’Italia la sfida è immensa. Perché parte da basi culturali arretrate. Si
pensi alla modesta conoscenza dell’inglese, ai ritardi nell’alfabetizzazione digitale, alla scarsa
frequentazione delle facoltà scientifiche. E la nostra PA riuscirà a superare logiche, mentalità, regole,
catene gerarchiche e procedure impostate sul processo cartaceo e non sul servizio erogato? Il governo si
impegna a fare sforzi verso la crescita mettendo a disposizione strumenti finanziari e regolatori. Ma forse
c’è bisogno di altro. Come il mondo imprese e la società può indicare alla PA cosa serve e come sia
possibile sfruttare le nuove tecnologie?
PAROLE CHIAVE: IoT, Internet mobile, cloud, big data, robotica avanzata
CONVEGNI COLLEGATI:
8. Open data: cresce l'amministrazione, cresce il capitale sociale
FOCUS
Convegni tematici
9. Pagamenti elettronici: un'occasione per la semplificazione dei rapporti con i cittadini e le
imprese e per ripensare i processi amministrativi
Pagamenti digitali
Il sistema pubblico per i pagamenti elettronici verso la PA e il concomitante interesse per fornire la stessa
PA di efficaci strumenti di pagamento è parte integrante della strategia di “Italia login”. Il convegno si
propone di esaminare tutto il tema dei pagamenti nelle amministrazioni sia dal lato riscossioni,
recentemente normato dal CAD e definito dall’iniziativa pagoPA, sia dal lato dei pagamenti attivi delle
amministrazioni.
PAROLE CHIAVE: PagoPA, ciclo di vita di un pagamento, nodo dei pagamenti, e-commerce, piattaforma
tecnologica, riconciliazione dei pagamenti, carte di credito nella PA, pagamenti della PA e
razionalizzazione dei processi di pagamento.
FOCUS COLLEGATI:
9.1 .Mobile payment & Banking
RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice dell’Amministrazione Digitale e D.L. 179/2012
9.1 Mobile payment & Banking
TEMA: Pagamenti digitali
Si stima che la crescita del Mobile Remote Payment passerà da Pubbliche Amministrazioni e trasporto
pubblico. Nel 2014 sono state effettuate circa 6 milioni di transazioni tramite telefono cellulare per il
pagamento di bollettini, parcheggi, trasporti e car sharing. Nonostante questa crescita sono ancora poche
le Pubbliche Amministrazioni Locali che consentono di pagare i propri servizi tramite cellulare. Vi è
quindi un ampio margine di sviluppo del Mobile Remote Payment aumentando il numero di servizi
(pagare multe, tasse scolastiche, tasse dei rifiuti con il cellulare) e sviluppando soluzioni in grado di
ottenere tassi di utilizzo più interessanti. La Pubblica Amministrazione può quindi svolgere un ruolo
fondamentale per abituare gli italiani ad utilizzare quotidianamente il telefono cellulare (pagamenti
digitali) o gli ePayment come strumento di pagamento.
PAROLE CHIAVE: Internet mobile, ciclo di vita di un pagamento, carte di credito nella PA, pagamenti
della PA.
CONVEGNI COLLEGATI:
9. Pagamenti elettronici: un'occasione per la semplificazione dei rapporti con i cittadini e le imprese e per
ripensare i processi amministrativi
RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice dell’Amministrazione Digitale e D.L. 179/2012
FOCUS
Convegni tematici
10. L’Innovation Public Procurement dopo la riforma degli appalti pubblici
TEMA: Procurement d’innovazione
Il combinato tra le nuove direttive europee recepite dalla legge delega sugli appalti e dal futuro codice e le
norme della legge finanziaria che potenziano il ruolo della Consip e delle centrali di acquisto pubbliche
rendono necessario un ripensamento del procurement pubblico di prodotti e servizi innovativi perché, nel
rispetto dell’efficienza e dell’economicità e della legalità, si confermi sempre più come driver dello
sviluppo e dell’innovazione.
PAROLE CHIAVE: eprocurement, PPP, partnership d’innovazione, precommercial procurement, dialogo
competitivo, convenzioni, criteri reputazionali e ranking dei fornitori, aggregazione della domanda.
FOCUS COLLEGATI:
10.1 Le piattaforme tecnologiche e le competenze per costruire efficienti marketplace per la PA
RIFERIMENTI NORMATIVI: Nuovo codice degli appalti, legge delega appalti pubblici, direttive 23-24-
25/2014 dell’Ue, artt. 28 e 29 della legge finanziaria per il 2016.
10.1 Le piattaforme tecnologiche e le competenze per costruire efficienti marketplace per la PA
TEMA: Procurement d’innovazione
Non c’è dubbio che perché la PA possa disporre di un efficiente mercato digitale, sono necessarie
infrastrutture fisiche (connettività, data center, tecnologia cloud); infrastrutture immateriali (sistema dei
pagamenti PagoPa, sistema di fatturazione elettronica); interoperabilità e integrazione. Ma forse la vera
difficoltà delle amministrazioni verso una vera e propria trasformazione digitale in tale ambito è il basso
livello di competenze digitali nei cittadini e nel mondo del lavoro, sia pubblico che privato, ai diversi livelli
professionali e di responsabilità. Cosa fare? Bisogna avviare un quadro di interventi coordinato, capillare e
significativo sulle competenze digitali, con supporto formativo e metodologico concreto e tangibile,
magari attivando nodi di supporto delle amministrazioni più grandi verso quei territori che faticano per
dimensioni, risorse e cultura.
PAROLE CHIAVE: Piattaforme tecnologiche, competenze, SPC
CONVEGNI COLLEGATI:
10. L’Innovation Public Procurement dopo la riforma degli appalti pubblici
RIFERIMENTI NORMATIVI: Nuovo codice degli appalti, legge delega appalti pubblici, direttive 23-24-
25/2014 dell’Ue, artt. 28 e 29 della legge finanziaria per il 2016.
FOCUS
11. Mobilità ed efficienza energetica: costruire lo sviluppo sostenibile delle città
TEMA: Smart city
Lo sviluppo sostenibile delle città è l’obiettivo delle politiche di mobilità e di efficientamento energetico
che sono magna pars della programmazione europea per le aree urbane. Il convegno si propone di
verificare lo stato dei progetti e delle tecnologie in questi due aree e di mettere in evidenza le migliori
esperienze.
PAROLE CHIAVE: mobilità sostenibile, efficientamento energetico degli edifici pubblici, smart mobility e
infomobilità, car sharing, car pooling, gestione dei centri storici.
FOCUS COLLEGATI:
11.1 Intelligent Transportation System: la mobilità delle persone e delle merci nella città intelligente
11.2 Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori
RIFERIMENTI NORMATIVI: PON Metro, Programmazione europea 2014-20
Convegni tematici
11.1 Intelligent Transportation System: la mobilità delle persone e delle merci nella città intelligente
TEMA: Smart City
I sistemi di Intelligent Transportation System nascono per gestire i problemi causati dalla congestione del
traffico attraverso l’integrazione tra le nuove tecnologie per il tele monitoraggio in tempo reale, la
simulazione, le reti di comunicazione e nuovi strumenti di connessione tra utenti come i social network e
le tecnologie in mobilità. Diverse realtà italiane stanno sviluppando sistemi all’avanguardia per affrontare
i problemi singolarmente o in un’ottica integrata. L’impulso, oltre che dalla richiesta dei cittadini di avere
territori sempre più a misura d’uomo, viene anche dalle linee guida della Commissione Europea - recepite
anche in Italia attraverso la direttiva del Ministero dei Trasporti.
PAROLE CHIAVE: ITS, mobilità sostenibile, smart mobility e infomobilità, car sharing, car pooling.
CONVEGNI COLLEGATI:
11. Mobilità ed efficienza energetica: costruire lo sviluppo sostenibile delle città
RIFERIMENTI NORMATIVI
PON Metro, Piano di Azione Nazionale sui Sistemi Intelligenti di Trasporto – ITS del 2014
APPROFONDIMENTI:
http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=17684
FOCUS
11.2 Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori
TEMA: Smart City
I dati territoriali, correttamente elaborati, possono offrire preziose informazioni per la sicurezza e la
gestione del territorio. Tra le attività che un’amministrazione pubblica deve realizzare, dunque, vi è
l’organizzazione chiara ed efficace delle informazioni geografiche e la restituzione agli attori del territorio
di queste informazioni nel modo più fruibile possibile. Il focus vuole essere l’occasione per un confronto
diretto tra amministrazioni, aziende e attori della “società attiva” per favorire la contaminazione e lo
scambio di informazioni e pratiche tra le esperienze più avanzate e quelle che stanno partendo in questo
momento.
PAROLE CHIAVE: geodata, georeferenziazione, dati territoriali
CONVEGNI COLLEGATI:
11. Mobilità ed efficienza energetica: costruire lo sviluppo sostenibile delle città
APPROFONDIMENTI: http://www.agid.gov.it/notizie/2015/07/10/regole-tecniche-db-geotopografici-
consultazione-pubblica-line
FOCUS
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