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DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.itDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

Osservatorio sulla revisioneImpariamo a leggere i dati

Andrea Carbonoli e i magnifi ci setteGli accordi che “fanno rete”

Rapporto sulla sicurezza stradaleEdizione 2008 della ricerca DEKRA

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

n°0 01/2009

COME SI FA A

comPrareil temPo

Page 2: Dekra News - n.0 del 2009

EDITORIALE

editoreDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

direttore resPonsaBileAndrea da Lisca

redaZioneFrancesca SirimarcoMassimo CondoloGianpaolo Riva

seGretaria di redaZioneStella Borsellino

direZione, redaZione, amministraZioneVia F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud20092 Cineisello Balsamo (Mi)Tel. 02 899.29330Fax 02 [email protected]

Le opinioni espresse dagli autori impegnano esclusivamente la loro responsabilità.

ProGetto Grafico e imPaGinaZioneMarco Pisati - BlazestyleVia Copernico, 820125 MilanoTel. 02 87380320www.blazestyle.com

stamPaAlfaprint S.n.c.Via Bellini, 2421052 Busto Arsizio (Va)Tel. 0331 620100www.alfaprint.com

Periodico in fase di registrazione

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

OSSERVATORIO

Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL353/03 (conv. in L.27/2/04, n°46) art.1, comma 1 - DCB/MI - 8 2,20 (abb. annuo 8 16,50). In caso di mancato recapito, rinviare all’ufficio P.T. di Milano CMP Roserio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la relativa tariffa.

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Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL353/03 (conv. in L.27/2/04, n°46) art.1, comma 1 - DCB/MI

detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la relativa tariffa.

DEKRA REVISIONI ITALIA S.r.l.

Osservatorio sulla revisioneImpariamo a leggere i dati

Andrea Carbonoli e i magnifici setteGli accordi che “fanno rete”

Rapporto sulla sicurezza stradaleEdizione 2008 della ricerca DEKRA

Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL353/03 (conv. in L.27/2/04, n°46) art.1, comma 1 - DCB/MI Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL353/03 (conv. in L.27/2/04, n°46) art.1, comma 1 - DCB/MI

oSSeRvaToRIo TRIMeSTRaLe SuLLa RevISIone

N°0 01/2009

COME SI FA A

COMPRAREIL TEMPO?

4 NEWS DELLA REVISIONE 2009, a chi tocca e quanto si spende

5 OSSERVATORIO SULLA REVISIONE Impariamo a leggere i dati

6 NOVITÀ DI PRODOTTO Tecnotest e BlitzRotary

7 OSSERVATORIO TECNICO Mctc-Net 2? No problem!

8 L’INTERVISTA Andrea Carbonoli: Gli accordi che “fanno rete”

9 I RESPONSABILI DI ZONA Chi sono e dove operano

GENNAIO 2009

DEKRA News, fi nalmente!Sì, proprio “fi nalmente”! Erano anni che sognavamo un nostro house organ dedicato al mondo delle revisioni, che avesse tanti scopi. Far conoscere meglio ai nostri affi liati la più grande organizzazione euro-pea delle revisioni e la sua fi liale italiana: DEKRA Revisioni Italia, cioè noi. Presentarla ai centri indipendenti di tutta Italia e spiegare i perché e i vantaggi di un network come il nostro. Dialogare con la Pubblica Amministrazione. Parlare di attrezzature e servizi per la revisione, fa-cendo magari qualche utile comparazione.Discuteremo anche di mercato: curerò personalmente l’“Osservatorio Revisioni”, rubrica in cui analizzerò i dati statistici del mercato italia-no. Daremo voce ai lettori che vorranno dialogare con noi. Interviste-remo titolari e responsabili tecnici per capire come vivono il mercato e la gestione quotidiana di un centro nelle diverse zone d’Italia. Cer-cheremo di intervistare dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione per conoscere meglio il loro punto di vista. Ultimo, ma non meno importante, parleremo tanto di Sicurezza Stradale. Con le maiuscole, non a caso: la revisione, per DEKRA, non è solo un elenco di controlli standardizzati, fi nalizzati al rilascio di un referto e di un adesivo. La Revisione (di nuovo: quella seria, con la maiuscola) è molto di più: è un indicatore del senso civico di un Paese, è diritto alla mobilità sostenibile, è sicurezza stradale, è tutela della salute pubblica e dell’ambiente. La revisione (quella scorretta o disonesta) è invece l’esatto contrario e in più è un generatore di costi occulti per la collettività. Il 2009, per le revisioni, sarà un anno eccezionale: oltre 13 milioni di auto e 1,7 milioni di moto, secondo una nostra stima. Non fermiamoci però ai numeri ed ai valori economici, ma ascoltiamo attentamente il forte allar-me sociale che ne scaturisce: sempre più persone stanno rinviando l’acquisto di un’auto nuova. Nel 2009, quin-di, saranno in circolazione milioni di veicoli con un anno in più. L’anzianità è un fattore di rischio esponenziale di incidente e una causa di maggiore inquinamento. Se siamo in crisi e vogliamo uscirne in fretta, dobbiamo pensare che la ripresa passa anche attraverso una semplice revisione ben fatta: veicoli sicuri e meno inqui-nanti non rispondono solo alle norme, ma contribuiscono al bene comune. Più sicurezza e meno incidenti, più effi cienza e meno inquinamento signifi cano più benessere individuale e collettivo e meno costi sociali. Vogliamo fare cultura della Sicurezza Stradale e, guardando al futuro con il giusto ottimismo e con lucidità di pensiero, dare un contributo alla ripresa del Paese. Per questo è nato DEKRA News.

Andrea da LiscaDirettore Generale DEKRA Revisioni Italia

SOMMARIO

Controlla qui chi deve fare la revisione nel 2009

Chi:- Tutti i veicoli immatricolati per la prima volta entro l’anno indicato nella prima

colonna.- Tutti i veicoli già revisionati (art. 80 CDS) negli anni indicati nella seconda colonna.- I veicoli considerati atipici (con particolari caratteristiche indicate nel libretto di

circolazione) sono soggetti a revisione annuale. Tra i veicoli atipici rientrano i veicoli di interesse storico iscritti negli appositi registri di veicoli storici previsti dalla legge e pertanto sono soggetti a revisione annuale.

Quando: In base al Decreto 408 del 6 agosto 1998 bisogna effettuare:- la prima revisione entro il mese corrispondente alla data di rilascio della carta di

circolazione o entro il mese corrispondente alla data di rilascio del certificato di idoneità tecnica (per ciclomotori).

- le revisioni successive entro il mese corrispondente alla data dell’ultima revisione.

Note:(+) Non possono essere revisionati presso i Centri privati autorizzati.(A) Sono esclusi già dall’obbligo della revisione i veicoli sottoposti a collaudo

(art. 75 CDS) nell’anno in cui ricorre l’obbligo della revisione.(B) Per essi la revisione deve essere disposta con apposito decreto.(C) Se destinati al servizio di piazza o da noleggio con conducente, sono soggetti a

revisione annuale.(D) Trattasi di veicoli della categoria M1 (autovetture o autoveicoli per trasporto

promiscuo o autoveicoli per trasporto specifico di persone in particolari condizioni) con uso finalizzato alla diversificazione o integrazione della rete dei trasporti di linea nelle aree urbane e suburbane.

(E) Vanno sottoposti a revisione unitamente al veicolo sulla cui carta di circolazione sono annotati con le stesse scadenze.

L’art. 80 D.L. del 30.04.1992 n° 285 comma 7, prevede che i veicoli a motore già sottoposti a revisione, potranno essere sottoposti a revisione straordinaria su richiesta della Motorizzazione Civile di competenza.

AUTOVEICOLIPrima

immatricolazione nell’anno (A)

Già revisionati nell’anno (A)

Autovetture ad uso privato 2005 2007

Autovetture ad uso promiscuo 2005 2007

Autocaravan di massa complessiva non superiore a 3,5 t 2005 2007

Autocarri, autoveicoli a uso speciale e per trasporti specifici di massa complessiva non superiore a 3,5 t 2005 2007

Autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t (+) 2008 2008

Autobus fino a 16 posti con conducente e massa non superiore a 3,5 t 2008 2008

Autobus con oltre 16 posti compreso il conducente (+) 2008 2008

Autoambulanze 2008 2008

Autovetture di piazza o di noleggio con conducente 2008 2008

Autovetture o autoveicoli M1 in servizio di linea (D) 2008 2008

RIMORCHIPrima

immatricolazione nell’anno (A)

Già revisionati nell’anno (A)

Rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 t (+) 2008 2008

Rimorchi di massa complessiva fino a 3,5 t (+) (B) (B)

Carrelli appendice (E) (E)

CICLOMOTORITutti, compresi i quadricicli leggeri 2005 2007

MOTOVEICOLIMotocicli e motocarrozzette (C) 2005 2007

Motoveicoli per trasporto promiscuo (C) 2005 2007

Motocarri, motoveicoli uso speciale o per trasporti specifici e mototrattori 2005 2007

Motoveicoli di piazza o di noleggio con conducente 2008 2008

Quadricicli 2005 2007

Leader europeo delle revisioni

Per maggiori informazioni o per prenotare la tua revisione presso il centro DEKRA più vicino, visita il sito www.dekra.it oppure chiama il n° verde 800-278405

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10 AMBIENTE & SICUREZZA Gli uomini chiave

11 RAPPORTO SULLA SICUREZZA STRADALE La nuova edizione della ricerca DEKRA

12 I SERVIZI ESCLUSIVI Come si fa a comprare il tempo

13 I CENTRI Parlano due nuovi arrivi e un affi liato storico

14 DEKRA WORLD Motorshow e Safety Check

Page 3: Dekra News - n.0 del 2009

Il prossimo anno andranno alla revisione le autovetture a uso privato o promiscuo immatricolate per la prima volta nel 2005 e quelle im-matricolate in precedenza ma revisionate l’ultima volta nel 2007. Se-guono la stessa regola i veicoli commerciali leggeri fino a 3500 kg di ptt, compresi gli autocaravan della stessa fascia di peso, i ciclomotori, i motocicli e i quadricicli a uso privato o promiscuo, quadricicli com-presi. Sono esenti i veicoli che abbiano subito un collaudo da parte della Motorizzazione (per esempio per cambio d’uso o riallestimento) nell’anno di scadenza della revisione. È ancora da definire la tempistica delle revisioni per i rimorchi al di sotto dei 3500 kg di peso, mentre i carrelli appendice vanno revisionati unitamente al veicolo sulla cui carta di circolazione sono annotati. A questi veicoli si aggiungono tutti quelli delle categorie non citate, per i quali l’obbligo di revisione è annuale e decorre dall’anno successivo a quello di immatricolazione.Attenzione: la conoscenza di quest’obbligo è piuttosto scarsa: solita-mente si pensa che riguardi soltanto gli autocarri e i rimorchi di massa superiore ai 3500 kg e gli autobus. In realtà rientrano in questa catego-ria autovetture e motocicli per uso pubblico di piazza o noleggio con conducente, autoambulanze, autovetture in servizio di linea (categoria in cui rientrano per esempio i minibus per trasporto disabili utilizzati nelle aree urbane e suburbane). E, soprattutto, i veicoli d’epoca o di in-teresse storico e collezionistico (ai sensi dell’articolo 60 del Cds) iscritti nei registri Asi, Alfa Romeo, Fiat e Lancia: anch’essi sono considerati veicoli atipici e quindi sottoposti a revisione annuale. Alle categorie citate si aggiungono tutti i veicoli che, su richiesta della Motorizzazione, dovranno essere sottoposti a revisione straordinaria. Per tutti i veicoli la prima revisione va effettuata entro il mese corri-spondente al rilascio della carta di circolazione (o, per i ciclomotori, del certificato), mentre quelle successive entro la fine del mese succes-sivo a quello corrispondente all’ultima revisione. I veicoli di massa su-periore a 3500 kg non possono essere revisionati presso i centri privati autorizzati ma soltanto presso i centri provinciali del Dtt.

La tariffa per la revisione rimane quella in vigore dal primo ottobre 2008 (tariffario pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre 2007 e prescritto con decreto del 2 agosto 2008) che è pari a 45,00 euro. A questa si deve aggiungere l’Iva del 20% e cioè 9,00 euro. L’automo-bilista deve poi pagare 9,00 euro di tassa di concessione governativa sul conto corrente 9001; se paga tramite bollettino negli uffici posta-li deve aggiungere 1,80 euro di tasse sui bollettini postali, mentre se decide per il pagamento on line attraverso il Portale dell’automobili-sta (sito del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, raggiungibile all’indirizzo http://www.ilportaledellautomobilista.it; il pagamento è possibile soltanto dopo essersi registrati) la tassa è di 1,70 euro. Il costo totale della revisione raggiunge quindi i 64,80 euro (64,70 per chi usa il Portale), di cui 45,00 di tariffa di revisione, 9,00 di Iva e 10,80 di altre tasse.

2009 ecco a chi tocca...

... e quanto si spende.

Dati statistici sul mondo dell’automotive ce ne sono a migliaia. Praticamente quasi tutto ciò che riguarda l’automobile e la mobilità viene monitorato e analizzato. Quasi tutto, ma la re-visione non rientra in questo “quasi”. È spesso la “Cenerentola” dei servizi di post-vendita; nella mente di chi fa statistiche sul mondo automotive e, stando a quanto mostrano le statistiche, lo è anche nella mente degli auto-mobilisti. A parte i dati ufficiali del Dtt su base mensile nazionale per provincia e alcuni studi semestrali dell’Osservatorio Autopromotec o di InterautoNews, il panorama è estremamen-te povero. DEKRA desidera colmare in parte la lacuna avviando, appunto, un osservatorio sulle revisioni svolte dai centri privati. Partiamo intanto con lo spiegare la metodolo-gia d’analisi. Quasi tutti gli operatori del settore conoscono la regola “anni pari – anni dispari”: in termini di volumi di revisioni, gli anni pari sono anni “bassi”, mentre quelli dispari sono “alti”. Non tutti però ne conoscono le ragioni. E pochi sanno prevedere le revisioni attese ad inizio di un nuovo anno. La tabella ed i grafici che seguono spiegano meglio il concetto. Se guardiamo i valori della tabella arancione, dal 1997 al 2008, ogni anno il volume di veicoli revisionati ha avuto oscilla-zioni considerevoli tra un anno e l’altro. A complicare le cose, queste oscillazioni ten-dono progressivamente a smorzarsi, per cui è difficile poter ipotizzare a quale valore tende-rà il mercato, ad esempio, nel 2009. La curva arancione mostra questo andamento. Questo sviluppo “a montagne russe” nasce nel 1997, quando il ciclo di revisione passa dalla cadenza decennale all’attuale 4+2+2. Nei due anni suc-cessivi milioni di veicoli vengono convogliati tutti assieme in una specie di imbuto tempo-rale. Per circa 10 anni il divario tra due anni

NEWS della revisione IMPARIAMO a leggere i dati

4 DEKRA News DEKRA News 5gennaio 2009 gennaio 2009

consecutivi ha superato i due milioni di veicoli ma è andato progressivamente riducendosi a causa dell’aumento di radiazione dei veicoli più vecchi. Se ci si fosse basati solo sul trend (aran-cione) e sulla differenza media tra due anni, nel 2006, ad esempio, si sarebbero dovuti prevede-re 10,5 milioni di veicoli. In realtà, sono stati 700.000 in più. Sarebbe stato tutto più facile scindendo l’analisi e considerando solo gli anni pari da un lato e gli anni dispari dall’altro. Ecco allora che risulta più evidente come gli anni dispari dal 2001 stiano annualmente perdendo forza, mentre i pari, a partire dal 2002, stanno recuperando terreno. Le due curve si muovono di conseguenza: la blu (anni dispari), mostra una tendenza ad appiattirsi verso i 13 milioni di veicoli; la rossa (anni pari) continua la sua corsa verso il muro dei 12 milioni, a balzi di ol-

tre 500.000 veicoli in più all’anno. L’anno d’in-contro delle due curve è ipotizzabile tra il 2010 e il 2011; entrambe si stabilizzeranno attorno ai 13 milioni. Va notato, come fattore imprevisto, come gli incentivi alla rottamazione del 2007 abbiano accelerato la tendenza per gli anni dispari e rallentato il trend dei pari. L’attuale crisi del mercato ha portato un ulteriore fattore di in-determinatezza nell’analisi. Causa il calo della domanda di sostituzione e rinnovo e l’aumento inatteso di oltre un anno della vita media dei veicoli che continuano a circolare anziché ve-nire radiati e inviati alla rottamazione. Per il 2009 le nostre stime indicano 13,2 milioni di veicoli attesi alla revisione, contro i 12,8/12,9 milioni che ci si sarebbe aspettati in condizioni di mercato normali.

Controlla qui chi deve fare la revisione nel 2009

Chi:- Tutti i veicoli immatricolati per la prima volta entro l’anno indicato nella prima

colonna.- Tutti i veicoli già revisionati (art. 80 CDS) negli anni indicati nella seconda colonna.- I veicoli considerati atipici (con particolari caratteristiche indicate nel libretto di

circolazione) sono soggetti a revisione annuale. Tra i veicoli atipici rientrano i veicoli di interesse storico iscritti negli appositi registri di veicoli storici previsti dalla legge e pertanto sono soggetti a revisione annuale.

Quando: In base al Decreto 408 del 6 agosto 1998 bisogna effettuare:- la prima revisione entro il mese corrispondente alla data di rilascio della carta di

circolazione o entro il mese corrispondente alla data di rilascio del certificato di idoneità tecnica (per ciclomotori).

- le revisioni successive entro il mese corrispondente alla data dell’ultima revisione.

Note:(+) Non possono essere revisionati presso i Centri privati autorizzati.(A) Sono esclusi già dall’obbligo della revisione i veicoli sottoposti a collaudo

(art. 75 CDS) nell’anno in cui ricorre l’obbligo della revisione.(B) Per essi la revisione deve essere disposta con apposito decreto.(C) Se destinati al servizio di piazza o da noleggio con conducente, sono soggetti a

revisione annuale.(D) Trattasi di veicoli della categoria M1 (autovetture o autoveicoli per trasporto

promiscuo o autoveicoli per trasporto specifico di persone in particolari condizioni) con uso finalizzato alla diversificazione o integrazione della rete dei trasporti di linea nelle aree urbane e suburbane.

(E) Vanno sottoposti a revisione unitamente al veicolo sulla cui carta di circolazione sono annotati con le stesse scadenze.

L’art. 80 D.L. del 30.04.1992 n° 285 comma 7, prevede che i veicoli a motore già sottoposti a revisione, potranno essere sottoposti a revisione straordinaria su richiesta della Motorizzazione Civile di competenza.

AUTOVEICOLIPrima

immatricolazione nell’anno (A)

Già revisionati nell’anno (A)

Autovetture ad uso privato 2005 2007

Autovetture ad uso promiscuo 2005 2007

Autocaravan di massa complessiva non superiore a 3,5 t 2005 2007

Autocarri, autoveicoli a uso speciale e per trasporti specifici di massa complessiva non superiore a 3,5 t 2005 2007

Autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t (+) 2008 2008

Autobus fino a 16 posti con conducente e massa non superiore a 3,5 t 2008 2008

Autobus con oltre 16 posti compreso il conducente (+) 2008 2008

Autoambulanze 2008 2008

Autovetture di piazza o di noleggio con conducente 2008 2008

Autovetture o autoveicoli M1 in servizio di linea (D) 2008 2008

RIMORCHIPrima

immatricolazione nell’anno (A)

Già revisionati nell’anno (A)

Rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 t (+) 2008 2008

Rimorchi di massa complessiva fino a 3,5 t (+) (B) (B)

Carrelli appendice (E) (E)

CICLOMOTORITutti, compresi i quadricicli leggeri 2005 2007

MOTOVEICOLIMotocicli e motocarrozzette (C) 2005 2007

Motoveicoli per trasporto promiscuo (C) 2005 2007

Motocarri, motoveicoli uso speciale o per trasporti specifici e mototrattori 2005 2007

Motoveicoli di piazza o di noleggio con conducente 2008 2008

Quadricicli 2005 2007

Leader europeo delle revisioni

Per maggiori informazioni o per prenotare la tua revisione presso il centro DEKRA più vicino, visita il sito www.dekra.it oppure chiama il n° verde 800-278405

blaz

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Non è così semplice leggere i (pochi) dati statistici sulla revisione. Ecco cosa dobbiamo attenderci dal 2009 e perché anni pari e anni dispari sono molto diversi fra loro

A partire dal 2000 diventa evidente il fenomeno “anni pari- anni dispari”; le differenze anno su anno sono forti anche se in calo, soprattutto negli anni dispari.

Il trend di crescita delle revisioni dal 1997 al 2008 mostra un andamento a “montagne russe” che rende complessa l’analisi e la relativa previsione dei volumi futuri.Separando le curve di tendenza in base al criterio anni pari – anni dispari, è molto più facile intuire quale sarà il livello di revisioni atteso per gli anni a venire.

revisione autoveicoli < 35 q.li dal 1997 al 2008 - totale mercato italia

osservatorio sulla revisione

Page 4: Dekra News - n.0 del 2009

NOVITÀ di prodotto

Questa rubrica esaminerà la tecnica della revi-sione: a cosa servono le apparecchiature, come si usano, quali sono le procedure per utilizzarle correttamente, quali invece le novità che hanno esordito o esordiranno sul mercato. In questo primo numero faremo quattro chiac-chiere con Alfredo Pepe, il cui ufficio è il cuore tecnico di DEKRA: da lì passano tutte le novità tecniche e lì vengono prese tutte le decisioni che vengono poi trasmesse alla rete. Pepe ci spiegherà come è nata la struttura informatica interna di DEKRA e come si rapporterà con la novità che tutti attendono e temono: il nuovo protocollo del-la Motorizzazione. Una solida struttura informatica interna: è sta-ta questa la base della crescita di DEKRA nel nostro Paese. Sistemi e piattaforme elettroni-che, metodi specifici per le varie aree di attivi-tà esistevano già prima dell’arrivo del sistema di controllo e gestione Sap. La struttura è nata inizialmente sulla base di processi e metodi ti-pici del gruppo Fiat: per i primi anni, infatti, la principale casa automobilistica nazionale è stata determinante nell’avvio delle attività DEKRA in Italia. “L’organizzazione interna - spiega Pepe - è stata via via estesa ai centri revisione. Inizial-mente avevamo cambiamenti continui, perché

Panorama tecnico

dovevamo aprire le metodologie di origine Fiat a nuove realtà, come il primo protocollo Mctc-net. Oggi le procedure consentono un’ottima integrazione, molto estesa: pensiamo, per esem-pio, alle interfacce tra apparecchiature”. Negli anni Pepe ha affrontato situazioni diversissime: dal tradurre in procedura le normative sulla re-visione allo sviluppo di sistemi di collegamento con la Motorizzazione e all’avvio di un sistema di messaggistica elettronica per i centri, quan-do (eravamo nel 1996) l’e-mail non faceva parte della nostra quotidianità, allo sviluppo di un software che potesse dialogare con quelli delle Case auto e dei costruttori di apparecchiature, che comunicavano poco e male fra di loro. Il prossimo futuro, invece, ha un nome che tutti ormai conosciamo: Mctc-net 2. DEKRA Revi-sioni Italia lo sta seguendo insieme con software house esterne, scelte tra quelle che hanno espe-rienza e know-how per tradurre correttamente in una procedura informatica le nuove tecnolo-gie. Il nuovo protocollo spaventa qualcuno. “In realtà - prosegue Pepe - non c’è nulla di cui pre-occuparsi. Dal punto di vista pratico si può rie-pilogare in ‘applicazione della legge senza possi-bilità di frodi’. Abbiamo un anno di tempo per spiegarlo alla rete e diffonderne la conoscenza.

Capiranno presto che seguendo correttamente la procedura non c’è nulla di sostanzialmente nuovo: è soltanto una procedura di documen-tazione e controllo della revisione, che dà alla Motorizzazione la possibilità di eseguire dei controlli incrociati. È la struttura informatica ad essere molto più severa, non l’operatività del centro. Molti dettagli, comunque, sono ancora da vedere: cambieranno alcuni sistemi infor-matici, non solo a livello di software. Saranno necessari cambiamenti anche nell’elettronica delle attrezzature, ma allo stato attuale non si sa ancora dove e come. Ora attendiamo il decreto che darà norme di installazione (per esempio cosa va fatto in sede di taratura annuale); ci sarà comunque un periodo di transizione con at-trezzature che funzioneranno sia con Mctc-net sia con Mctc-net 2”. “DEKRA - prosegue Pepe - seguirà la formazione della rete per il cambio delle procedure e le darà il necessario suppor-to. Tecnicamente Mctc-net 2 non sarà un trau-ma anche se la preparazione sarà importante. Come è già accaduto con Mctc-net prima vesio-ne, le procedure interne DEKRA anticiperanno, dove possibile (e in alcuni casi hanno già antici-pato), i dettami del nuovo protocollo”. Saranno la formazione e l’informazione continua a por-tare gradualmente la rete all’entrata in vigore dei nuovi metodi. Certo, chi oggi non utilizza strumenti e metodi obbligatori per legge ma già previsti dalla metodologia interna DEKRA, deve adeguarsi in tempi rapidi, altrimenti ri-schia un cambio repentino e traumatico. Che, conclude Pepe, è proprio quello che DEKRA vuole evitare.

Lo specialista dei sistemi informativi si racconta e descrive il suo lavoro, essenziale per una revisione corretta ed efficace

Alfredo Pepe, responsabile dell’ufficio tecnico di DEKRA Revisioni Italia

tecnotest, stazione plurioperativa multifunzione

Blitzrotary, nuovi ponti sollevatori

tutti gli strumenti a portata di mano

La novità Tecnotest dichiara il suo scopo sin dal nome: si rivolge infatti agli operatori deside-rosi di avere a portata di mano tutti gli strumenti necessari per il lavoro di revisione. Si tratta di tre moduli (analisi gas, opacimetro, diagnostico) e un contagiri pilotate da un unico Pc e in grado di dialogare via bluetooth. Il modulo Stargas Box (dotato di telecomando a infrarossi) misura CO, CO2, HC e O2; l’opacimetro rileva i fumi grazie alla lettura di un fascio luminoso che li attraversa e può essere collegato in serie all’analizzatore. Il modulo Eobd Smart Module permette non soltanto la lettura di alcuni parametri utili alla revisione ma è un vero e proprio diagnostico in grado anche di raccogliere i parametri di una prova su strada. Utilizza il Pc come semplice visualizzatore, in quanto le funzioni sono contenute nella scheda madre dello strumento. Il contagiri, infine, può rilevare i giri attraverso i cavi batteria, il cavo candela del primo cilindro (in entrambi i casi la misura avviene tramite una pinza a induzione) o l’antenna flessibile. L’unità centrale del sistema, alloggiata su un carrello, è basata su Pc fisso o portatile in ambiente Windows e dispone di un monitor da 19”; comprende ovviamente i cavi per il collegamento alle prese Eobd e i moduli bluetooth. Il banco prova freni dell’azienda parmense è invece in grado di rilevare resistenza al rotolamen-to, ovalizzazione, sbilanciamento della frenata tra ruota destra e sinistra, pressione sul pedale del freno. È omologato Mctc-Net e adatto a veicoli a due e quattro ruote motrici con peso assia-le fino a 15 ton in prova e 18 ton al passaggio. Ha due velocità di funzionamento e può pesare dinamicamente ogni singola ruota; dispone di una console centrale con visualizzatori analogici e digitali e di un telecomando. Può essere manovrato da un singolo operatore. Al banco per autoveicoli a quattro ruote Tecnotest affianca l’offerta di un banco prova velocità specifico per i quad, il 95 Vpq.

tre novità per ogni esigenza

A due o quattro colonne. E anche a forbice, incassati nel pavimento. Le novità di BlitzRotary, specialista delle attrezzature che produce ponti sollevatori con il marchio Rotary (Blitz è invece dedicato ad attrezzature mobili come i carrelli porta ruota), riguardano tutte le tipologie di questo indispensabile compagno di lavoro di meccanici, gommisti e carrozzieri. Il ponte a due colonne Spo 40 ha una costru-zione modulare che combina due tipi quadri di controllo con quattro altezze di colonne. È possibile così sfruttare al meglio l’altezza interna di ogni officina, senza adattamenti né sprechi di materiali. Ogni co-lonna ha un quadro comandi, in modo da ridurre i movimenti a vuoto dell’operatore intorno al ponte; i pulsanti del quadro sono adatti ad es-sere manovrati con i guanti. Completa l’ergonomia del nuovo ponte la presa elettrica a 220 volt per attrezzature portatili, offerta da ogni qua-dro comando. Sono anche disponibili bracci specifici per autovetture sportive con assetto ribassato, che consentono alla Spo 40 di lavorare con tamponi di altezza ridotta (100 mm soltanto). Nella famiglia di ponti a quattro colonne si segnala invece il modello Sm55 – M51, det-to di superficie di transito regolabile che gli consente di sollevare vei-coli con caratteristiche di carreggiata e passo molto differenti fra loro.

I ponti incassati a forbice Glp 30 sono infine dedicati ai lavori che non richiedono una grande altezza di sollevamento, come la sostituzione delle ruote. Non necessitano di creare fondamenta nel pavimento dell’officina. Il sollevamento avviene mediante quattro cilindri idraulici con circuiti indipendenti (non sono quindi necessari i ganci supplementari di sicurezza). Non richiedono, a differenza di modelli simili, una specifica ali-mentazione di aria compressa. L’altezza di transito è molto contenuta e sono previsti, per adattare la piattaforma a veicoli di lunghezze differenti, prolunghe estraibili.

6 DEKRA News DEKRA News 7gennaio 2009 gennaio 2009

Alfredo Pepe (Stoccarda 1966, ingegnere meccanico, sposato con due figli) lavora in DEKRA dal 1992. Ha iniziato in Germania. Quattro anni dopo era in Italia, terra di origi-ne dei suoi genitori, per sviluppare la rete dei centri revisione DEKRA; ha seguito, oltre al nostro Paese, la nascita dei centri revisione DEKRA in altre nazioni europee. Il suo lavoro in Italia è iniziato con la traduzione della ma-nualistica, compito che ha significato anche la sostituzione del linguaggio burocratico in termini più semplici. Il suo ruolo iniziale di project manager è poi evoluto in quello di re-sponsabile dell’ufficio tecnico, grazie al quale ha seguito la creazione di supporti tecnici e in-formatici per i centri, avviato i servizi tecnici e creato i manuali per la formazione.

alfredo PePe

MCTC-NET 2? No problem!

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Tecnologia, normative, procedure, formazio-ne. La revisione è fatta di tutto questo, certo. Ma dietro ci sono gli uomini, le loro idee, le loro visioni, le loro capacità di analisi. Questa rubrica, che sui prossimi numeri occu-perà uno spazio più ampio, parlerà ogni volta di loro.

- In due battute, dottor Carbonoli, cosa fa il di-rettore commerciale di un network di revisioni?Pensa a come fare più contento il centro e a renderlo fedele al marchio. Anticipa le sue esi-genze e propone accordi che le soddisfi no, anche fuori del core business della revisione: supporto tecnico e soft ware non bastano. Cerca sempre di migliorare quello che ha già costruito. E una volta che ha individuato una via interessante, sigla gli accordi-quadro.- Quali sono i vantaggi di questi accordi?Risparmio dei costi di gestione dell’azienda e incremento del business. Anche, dove possibile, in contemporanea. - Meglio fare qualche esempio concreto…Certo: l’accordo con pointS, network multimar-

Soddisfare il centro e, attraverso la sua soddisfazione, renderlo fedele. Ecco cosa fa un direttore commerciale e quali sono i vantaggi per i centri che nascono dagli accordi che DEKRA sigla

ca di pneumatici. Porta ai centri un grande volume d’aff ari su manutenzione e sostituzione dei pneumatici, convogliato dalle società di no-leggio a lungo termine. Il pneumatico è un bu-siness sempre più interessante per l’offi cina mec-canica. In due anni i centri che hanno aderito, circa 90, hanno generato con pointS un fattura-to di 530.000 euro circa. Ci sono poi accordi con Datacol, Exel Italia (i centri che raggiungono gli obiettivi di vendita hanno la taratura degli stru-menti gratuita), Intesa SanPaolo (accordo per il fi nanziamento delle attrezzature; avvieremo a breve un programma di bonus per i correntisti), Sorgenia (vende energia pulita a 90 centri)... E accordi di fornitura e comarketing che per-mettono al centro di off rire nuovi prodotti o servizi e portano verso il centro DEKRA gli utenti di grandi bacini come i sei milioni di soci delle Coop. - E i centri come reagiscono?Bene, grazie al lavoro costante dei responsabili di zona, i nostri tecnici che seguono da vicino il centro, aiutandolo a compiere scelte tecniche e di mercato. Proprio grazie alle loro analisi e ai

suggerimenti che ne sono nati, oltre 400 centri fanno mailing “d’attacco”, contattando il cliente quando la revisione è prossima alla scadenza. - E il Consorzio come sta andando?Bene. Al primo centro di via dei Missaglia a Milano se ne sono aggiunti altri tre a Cinisello Balsamo, Lecco e Parabiago. Tutti qui vicino perché nella fase iniziale del progetto preferisco avere tutto sotto controllo. Ma anche perché abbiamo tentato ripetutamente di acquisire un centro a Torino, ma il proprietario non mol-la, perché fedele al nostro network e convinto dell’importanza delle revisioni… DEKRA ha lavorato proprio bene. Ma questa storia merita un altro articolo, tutto per sé.

“Sono partito dalla gavetta - racconta - quando dal Polesine mi sono trasferito a Desio per lavorare all’Autobianchi. Avevo 19 anni e ho iniziato alla linea di montaggio”. Sempre in Autobianchi è passato al Centro elaborazione dati come operatore meccanografi co e poi, dal 1982, di gestore della sala mac-chine del Ced. Nel 1992 è passato all’Alfa di Arese e nel 1995 è giunto in DEKRA, sempre come esperto informatico. Gli ultimi anni in DEKRA, dal 2003 al 2007, li ha vissuti come responsabile commerciale di zona. Dal 2008, come consulente, mette a disposizione del settore commerciale la sua lunga esperienza.

Nato a Larciano (Pt) nel 1949, si è trasferito giovanissimo a Livorno e lì ha vissuto fi no al 1974, anno in cui è stato assunto in Alfa Romeo, azienda di cui ha seguito le sorti all’atto del suo ingresso nel gruppo Fiat. Ha iniziato al carriera come analista di tempi e metodi, mansione che ha mantenuto sino al 1985. È stato caposquadra, capo unità tecnologica (Ute), assistente di produzione e analista delle mansioni, acquisendo notevoli competenze nelle lavorazioni meccaniche. Nel 1995, anno di fondazio-ne di DEKRA Italia, è stato uno dei primi responsabili di zona.

Giulio Benassai (liguria, marche, toscana)

Bonacina è un altro Rz che arriva dall’Alfa Romeo di Arese. Si occupava inizialmente di qualità del prodotto; è poi diventato caposquadra di produzione sulle linee di montaggio. Come Benassai, è passato in DEKRA Italia nel 1995, anno della fondazione; è molto orgoglioso di aver contributo alla nascita di una rete che oggi copre tutt’Italia. “La mia avventura - racconta - è iniziata quando insieme ai colleghi abbiamo preso parte ai corsi di formazione in aula e sul campo, cioè sulle linee di revisione. La conoscenza della meccanica dell’auto mi è stata di grande aiuto per la nuova attività lavorativa”.

Per Papagni l’automotive non è stata la prima esperienza seguita alla laurea. La sua carriera incontra l’auto in Targasys, società di servizi all’automobilista del gruppo Fiat. In Clickar è dapprima respon-sabile della formazione della rete per il Sud Italia; diventa poi responsabile di zona, sempre per il Sud, del network Targa Assistance. Dal 2003 è responsabile di zona per DEKRA per i territori del nostro Meridione, di cui ormai è esperto. “L’esperienza - dichiara - non mi basta: tendo sempre al perfeziona-mento delle mie competenze e, attraverso queste, a quello della soddisfazione dei nostri affi liati”.

Perito elettrotecnico, ha iniziato come tecnico hardware e soft ware e sistemista informatico. Grazie a queste competenze è stato assunto da un’azienda produttrice di attrezzature per la revisione. Mentre svolgeva queste mansioni ha conosciuto DEKRA, dove il suo primo impiego è stato quello di respon-sabile tecnico di un centro di revisione. L’esperienza tecnica e normativa guadagnata con questa man-sione gli ha permesso il successivo salto verso l’incarico di responsabile di zona. Che, racconta, gli dà soddisfazioni perché gli permette di gestire al meglio tutti i processi della revisione.

enrico Bonacina (emilia romagna, lombardia)

48 anni, diplomato al liceo scientifi co, inizia a lavorare nel 1982 vendendo ricambi e accessori auto. I suoi primi contatti con il mondo della revisione risalgono al 1998, quando inizia la vendita di appa-recchiature di revisione, attività affi ancata dalle consulenze per l’apertura dei centri e all’installazione e manutenzione di soft ware. Dopo una breve parentesi come venditore di soft ware, nel 2003 unisce le esperienze e ritorna nel mondo delle revisioni svolgendo consulenze per il passaggio a Mctc-Net. Quest’esperienza lo porta in DEKRA, dove approda nel 2006 dopo un master nel settore revisioni.

Padovano, 41 anni, sposato da tre anni e senza fi gli, è entrato subito dopo la maturità in una società che curava vendita, assistenza e riparazione di autovetture di un’importante casa automobilistica. È entrato in DEKRA nel marzo 2008. Oggi ha la responsabilità di oltre 100 centri di revisione che, racconta, “ispeziono e seguo diligentemente contribuendo a migliorare sicurezza ed effi cienza del traf-fi co”. I suoi hobby sono vicini al suo lavoro. “Ogni volta che posso - ci ha detto - abbandono l’auto e salgo in sella alla mia Harley Davidson. Mi diverte molto anche partecipare ai raduni”.

8 DEKRA News DEKRA News 9gennaio 2009 gennaio 2009

Andrea Carbonoli, laureato in Economia e commercio alla Cattolica, è responsabile com-merciale di DEKRA Revisioni Italia dal 2004. La sua carriera è tutta interna al settore au-tomotive: zone manager Sales e Post-vendita per Ford, poi responsabile del portale Clickar (gruppo Fiat) per il Triveneto e, quindi, re-sponsabile commerciale di Targa Warranty Management, società che off re garanzie este-se, garanzia sull’usato, authority su garanzie meccaniche per noleggaitori a lungo termine e costruttori. Dal 2005 è anche membro del Cda del Consorzio DEKRA Revisioni, per il quale cura le trattative per l’acquisizione dei centri. È sposato e non ha fi gli; nel tempo libe-ro ama leggere giornali e riviste e non disde-gna un buon fi lm.

andrea carBonoli

L’INTERVISTA

andrea carBonoliGLI ACCORDI CHE “FANNO RETE”

antonello colafrancesco (abruzzo, lazio, molise, sardegna, umbria)

alBerto Piccotin (friuli venezia Giulia, trentino alto adige, veneto e provincia di Brescia)

antonio ottavio rosa (consulente commerciale)

PierluiGi PaPaGni (Basilicata, calabria, campania, Puglia, sicilia)

daniele romeo (lombardia, Piemonte e provincie di Parma e Piacenza)

I MAGNIFICI sette

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AMBIENTE &SICUREZZA

Questa rubrica dal prossimo numero si occu-perà di ambiente e sicurezza. Parleremo delle nuove normative, ma anche di come una cor-retta revisione aiuti a ridurre l’impatto am-bientale.Iniziamo, come abbiamo fatto con le altre ru-briche, presentando gli uomini chiave di questo settore: Alessandro Borella, formatore del per-sonale dei centri di revisione, e Gaetano Giu-gno, addetto ai sistemi informativi.

alessandro BorellaPer DEKRA Alessandro Borella è un volto nuovo: è in azienda soltanto dal marzo dello

La formazione e l’assistenza ai centri di revisione sono due elementi distintivi in DEKRA

scorso anno. Le sue precedenti esperienze la-vorative totalizzano però sette anni, tutti pas-sati in aziende del settore automotive. L’espe-rienza più lunga ha riguardato un importante componentista; si tratta più precisamente di un sistemista del settore frenante per auto e moto. In DEKRA Alessandro si occupa del-la formazione tecnica dei centri di revisione. Gira tutt’Italia, fornendo un supporto conti-nuo ai responsabili tecnici dei centri e ai re-visori. Spiegare in maniera semplice le norme che regolano l’attività di revisione, anche at-traverso la messa a disposizione di strumenti semplici e utili, è il suo compito attuale. “Uomo automotive” nella carriera professio-nale, Alessandro lo è anche nella vita privata: “Mi piace tutto quanto ha un motore e alme-no due ruote - ci ha detto - e sono molto ap-passionato di gare di auto e moto”. Per questo, complice anche la sua vicinanza a uno dei più grandi templi della velocità, l’autodromo di Monza, passa buona parte del suo tempo libero in pista.

Gaetano GiugnoIn DEKRA dal 1988, anche Gaetano Giugno arriva dall’auto. Più precisamente dal gruppo Fiat per il quale ha lavorato dieci anni nello stabilimento ex Alfa Romeo di Arese come programmatore nel settore lastratura, dove

coordinava gli interventi alle linee robotiz-zate e gestiva l’anagrafica dei materiali. Un compito, quest’ultimo, simile nella forma a quello che sta ricoprendo in DEKRA, dove è addetto ai sistemi informativi. Gestisce le anagrafiche relative a sito, licenze Evo, mai-ling e revisioni, le attivazioni delle linee Adsl, le problematiche dei centri (tecniche, nor-mative, operative e gestionali) dei centri, le chiamate al numero verde, la gestione e il supporto delle postazioni di lavoro. Prima del suo attuale compito è stato responsabile di zona per Piemonte, Lombardia, Triveneto e Sicilia. Perito elettronico ed elettrotecnico, quaran-tratreenne, è sposato e ha un figlio di otto anni. In privato ama la fantascienza (libri e film) ed è accompagnatore di squadre di calcio under 10.

Tre anni fa pubblicavamo la nostra ultima ri-cerca sulla “Sicurezza tecnica nel traffico stra-dale”. Da allora, grazie a quel documento, si sono intensificati molto gli sforzi per aumen-tare la sicurezza sulle strade in Europa. E gli effetti si sono visti: il numero delle vittime per incidenti sul territorio dell’Unione Europea è diminuito di oltre il 13%. Ma non basta. Perché anche una sola vita per-sa per un incidente è una di troppo. Bisogna agire e sotto vari aspetti, come dimo-stra il Rapporto sulla Sicurezza Stradale 2008 di DEKRA, sulla base di statistiche ed inter-pretazioni di dati relativi alla Germania e ad alcuni Paesi europei.Sotto esame ci sono le auto, specie quelle più vecchie, per le quali crescono considerevol-mente il numero e la pericolosità delle difet-tosità tecniche con l’aumentare degli anni: l’esperienza dei periti DEKRA riconferma si-stematicamente che le automobili che hanno dai sette ai nove anni di vita presentano un ri-schio tre volte maggiore rispetto alle auto che hanno solo fino a tre anni. Sotto accusa non l’anzianità in quanto tale, ma la manutenzio-ne trascurata e la superficialità dei controlli. Anche il conducente e il suo comportamento influiscono, e molto, sulla sicurezza stradale. L’alcool e le droghe al volante o l’eccessiva ve-locità, ad esempio, sono solo alcuni dei tanti aspetti che, da un punto di vista della psico-

logia o della fisiologia della circolazione stra-dale, giocano un ruolo importante sulle cause degli incidenti. Questo Rapporto DEKRA considera so-prattutto agli incidenti che hanno visto coinvolti i giovani e gli anziani ed è molto di più di una pura e semplice raccolta di dati o il ritratto attuale della sicurezza tecnica delle autovetture che circolano sulle nostre strade. Per raggiungere l’ambizioso obiettivo della Carta Ue di dimezzare il numero delle vittime per incidente stradale entro il 2010, tale nu-mero dovrebbe essere ridotto mediamente del 7,4% ogni anno. Negli ultimi anni il numero dei morti a causa di incidenti è diminuito in quasi tutti i Paesi europei nonostante il parco circolante sia aumentato fortemente e conti-nui a crescere. Nel 1991, ad esempio, sono sta-ti circa 76.000 i decessi causati da incidenti in tutta Europa mentre a fine 2007, per la prima volta, si è scesi sotto la soglia dei 40.000.

Nello stesso periodo, il numero delle autovet-ture è salito di oltre il 40%; sono aumentati anche il trasporto privato e il trasporto merci su strada. Dati che portano con sé l’aumento del rischio di incidenti. L’attuale livello di rischio di incidente su stra-da non è più accettabile, perché rende vano lo sforzo tecnologico che, sulle nuove auto-vetture, è stato fatto proprio per incremen-tare la sicurezza. Il Rapporto sulla Sicurezza Stradale di DEKRA 2008 dimostra l’utilità di questi dispositivi e propone che su tutti i vei-coli vengano introdotti sistemi elettronici di assistenza alla guida, e che questi mantengano una funzionalità tale da coprire l’intero ciclo vitale del veicolo. E, infine, che tali sistemi vengano sottoposti a verifica durante la revi-sione, come già avviene in Germania, e che gli intervalli del ciclo delle revisioni si riducano per le autovetture più vecchie, nell’interesse della stessa sicurezza stradale e per una mo-bilità più sostenibile.

Un manuale per politici, esperti del traffico stradale e per tutti gli automobilisti su come ridurre il numero degli incidenti, grazie ad azioni più responsabili da parte del singolo e a disposizioni di legge più mirate

Negli ultimi anni il numero dei morti per incidenti automobilistici è diminuito quasi in tutta Europa. Tuttavia non vengono ancora sufficientemente utilizzate tutte le potenzialità dispo-nibili per evitare il verificarsi di incidenti stradali.

10 DEKRA News DEKRA News 11gennaio 2009 gennaio 2009

Il rapporto sulla sicurezza stradale di DEKRA 2008 evidenzia che “la sicurezza stradale è sempre di più sulla giusta strada”.

EDIZIONE 2008 della ricerca DEKRA

raPPorto sulla sicureZZa stradale

i corsi di formazione deKra per trasferire know-how agli affiliati

Formare gli affiliati e il loro personale è un momento essenziale per DEKRA. La revisione non può infatti contribuire fattivamente alla sicurezza stradale se chi la effettua non ha know-how specifico e di ottimo livello. Conoscere le procedure, i punti critici, i possibili ef-fetti di un’irregolarità del veicolo e, ovviamente, gli aspetti burocra-tici di una revisione sono essenziali perché dalle linee di revisione escano soltanto veicoli che rispettano appieno il Codice della strada abbiano i requisiti di sicurezza e di rispetto dell’ambiente. Per questo DEKRA si occupa, direttamente o in partnership con enti e formato-ri selezionati, della formazione dei titolari dei centri, dei responsabili tecnici e di tutti coloro che operano sulle linee di revisione. Il know-how e le esperienze accumulate in oltre ottant’anni di storia e tredici di attività in Italia sono uno dei valori aggiunti dell’adesione alla rete DEKRA. I corsi - da quelli obbligatori per legge a quelli per il nuovo personale e di aggiornamento - sono lo strumento per trasferire a chi lavora nella rete le conoscenze che derivano da questa esperienza.

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“Perché dovrei spendere dei soldi per affi liarmi a DEKRA? Ce la faccio da solo.” Questa è l’os-servazione che di frequente ci rivolgono i tito-lari di centri di revisione quando proponiamo loro l’adesione al nostro Network. Hanno ragione? In fondo, per fare le revisio-ni, basta poco. Una linea attrezzata, un paio di PC, il soft ware e un responsabile tecnico; la revisione è obbligatoria, il prezzo è fi ssato per legge e il protocollo è uguale per tutti. Quindi, concludono, un centro vale l’altro.

Affi liarsi a DEKRA costa, certo. Ma a conti fatti il centro di revisione risparmia: perde meno tempo a seguire normative, fornitori e mercato e ha in cambio servizi di primo livello

Eppure vi sono centri che eff ettuano miglia-ia di revisioni all’anno ed altri che invece si accontentano di poche centinaia. Secondo la nostra esperienza, i titolari dei centri di eccellenza dedicano il 100% del loro tempo alla revisione e sono veri esperti in tutto ciò che serve per avere successo nel loro busi-ness: la normativa, la tecnica, il marketing.“Io però ho anche un’offi cina da mandare avanti e non ho TEMPO per seguire tutto come fanno loro!” Ecco allora il vero van-

taggio ad affi liarsi a DEKRA: comprare il proprio tempo, cioè la cosa più preziosa per un imprenditore. In azienda ci sono sem-pre mille cose importanti da fare ma spesso improduttive come leggere, documentarsi, telefonare, scrivere, organizzare, cercare nuovi clienti, controllare la concorrenza, negoziare con i fornitori, gestire le ispezio-ni della Motorizzazione e della Provincia e tanto altro ancora che richiede tempo.E quanto costa, in termini di mancato pro-fi tto, tutto questo tempo? Parecchio, molto di più che affi liarsi a DEKRA e, assistiti da personale specializzato, benefi ciare di ser-vizi esclusivi in quattro aree specifi che: tec-nica, formazione, commerciale e marketing. Sono talmente tanti che qui ricordiamo solo i più importanti: il soft ware EvoD.6, l’assi-stenza dell’help desk, la connessione ADSL al CED della Motorizzazione di Roma, gli accordi riservati con i principali costrutto-ri di attrezzature; la manualistica DEKRA, i corsi base e avanzati per responsabili tec-nici, l’aggiornamento continuo sulla norma-tiva; l’assistenza quotidiana dei responsabili di zona per una migliore gestione del cen-tro; il mailing di conquista e di richiamo, la comunicazione su riviste di settore ed ex-tra-settore, le promozioni assieme a grandi partner, come COOP Italia, e un sito inter-net dedicato, dove i clienti scelgono il centro più vicino e prenotano la loro revisione. Tutto ciò è TEMPO, è profi tto in più. E poi, incluso nell’affi liazione, c’è anche uno dei marchi più prestigiosi: DEKRA.

deKra al servizio degli affi liati

DEKRA contribuisce alla crescita profes-sionale dei suoi Affi liati, migliora l’effi -cienza della loro organizzazione e li aiuta ad incrementare la redditività del loro business, ma soprattutto gestisce per loro tutte quelle attività che sottraggono tempo al vero lavoro della revisione.

I CENTRILa Moretti & Ruggeri snc è un’offi cina meccanica con carrozzeria. La gestiscono i due soci Davide e Giu-seppe Moretti, che nel 1999 hanno deciso di installare una linea di revisione per completare la loro attività. Davide è anche il responsabile tecnico della revisione e ogni anno controlla circa 2.200 autoveicoli.I due soci hanno deciso di entrare a far pare del Network DEKRA Revisioni nel giugno 2008. Conoscono DEKRA perché è un grande marchio e ne hanno letto spesso sulle riviste. Così, quando sono stati contattati dal responsabile di zona Daniele Romeo, hanno voluto saperne di più sul network. L’attività andava già bene, ma la prospettiva di migliorare la gestione quotidiana del processo della revisione e di poter approfi t-tare di tutti i vantaggi off erti del network ha convinto subito Davide e Giuseppe ad affi liarsi.I benefi ci non hanno tardato ad arrivare. Da subito hanno riscontrato un gran risparmio di tempo, perché grazie al programma EvoD6.0 riescono ad ottimizzare molte attività, come la gestione del registro della revisione, che richiederebbe molto tempo se gestito manualmente. Inoltre si sentono supportati ed assistiti dal personale DEKRA per qualsiasi cosa tanto che ora stanno anche valutando la possibilità di usufruire della certifi cazione ISO 9001:2000 con schema a matrice di DEKRA. Espongono le insegne e vestono con orgoglio l’abbigliamento professionale DEKRA perché vogliono distinguersi dalla concorrenza anonima. Per farsi conoscere meglio sul loro territorio utilizzano uno degli strumenti di marketing messi a disposizione da DEKRA: il mailing sulla base dell’immatricolato. Scelta che si è rivelata giusta: in pochi mesi si sono resi conto di aver fatto già molte conquiste di nuovi clienti, che arrivano per la revisione e poi ritornano per lavori di manutenzione dell’auto.

L’azienda nasce nel 1965 quando Giovanni Lunari avvia l’attività di gommista. Con gli anni affi anca al reparto originario altre sezioni: elettrauto, autoffi cina e, limitatamente a piccole riparazioni, la carrozzeria.Nel settem-bre 1998, avendo tutte e quattro le categorie merceologiche, il signor Giovanni decide, insieme ai fi gli Roberto e Maria Rosa, di entrare anche nel mercato delle revisioni. Allestisce così un’apposita linea, curata personalmen-te da Roberto in qualità di responsabile tecnico. Ma gestire da soli l’attività di revisione non è molto agevole: mancano le informazioni, il supporto tecnico e normativo e a volte ci si sente persi. Nel frattempo sulle riviste di settore si leggono sempre più spesso notizie sul network DEKRA, che non lascia mai soli i propri affi liati e presenta spesso novità. Così, nel 2008 il centro Lunari Gomme decide di entrarne a far parte. “Tutta un’altra cosa: molto meglio stare con DEKRA che da soli”, racconta oggi Maria Rosa Lunari. Professionalità e assistenza continua, un responsabile di zona sempre a disposizione per qualsiasi necessità e soprattutto rappresentare un Marchio noto e di prestigio che, fra le tante cose, sta contribuendo anche ad aumentare il traffi co del centro, che oggi ammonta a circa 1.700 revisioni, tra auto, moto e ciclomotori.

Nasce negli anni Sessanta come offi cina autorizzata Fiat. Azienda familiare, è oggi gestita dal genero del fondatore, Mauro Mimmotti, che si occupa dell’offi cina e del centro di revisione con il supporto di un dipendente e della moglie, dedita alla parte amministrativa. Guglielmo Colombo, ormai in pensione, dà una mano soprattutto nel disbrigo delle faccende burocratiche.Di piccole dimensioni, l’azienda riesce a soddisfare il fabbisogno della clientela locale perché in fondo gli interventi richiesti riguardano più che altro piccoli lavori di manutenzione.L’attività di revisione, avviata nel 1999 da subito in qualità di affi liato DEKRA, dà un grande con-tributo al giro d’aff ari perché ben si integra con l’offi cina. Ogni anno Mauro Mimmotti revisiona circa 2.500 autoveicoli, metà dei quali provenienti dalle offi cine della zona e il resto dalla clientela conquistata anche grazie al servizio di mailing con DEKRA. Grazie al mailing basato sul codice di avviamento postale riesce a coprire le aree limitrofe e ottiene un ritorno immediato di circa il 30% di destinatari. A questi si aggiungono i clienti che arrivano grazie al passaparola e quelli storici, ai quali Mimmotti negli anni ha revisionato la stessa automobile già per quattro volte!Con DEKRA Mimmotti si sente tranquillo. Paga un servizio e lo fa sapendo di essere ben compensato in termini di consulenza ed assistenza per qualsiasi cosa. Può contare su Enrico Bonacina, responsabile di zona, sempre disponibile e sempre pronto ad intervenire per qualsiasi situazione, e su Angelo Idili che dagli uffi ci DEKRA fa di tutto per aiutarlo a risolvergli un problema tecnico. E poi ci sono la formazione continua, gli aggiornamenti, il programma EvoD6.0 e tutti gli accordi che DEKRA fa con costruttori di linee e fornitori di servizi che, a conti fatti, consentono di risparmiare ed investire in altre attività. “DEKRA – conclude Mimmotti - dà tanto. Pago volentieri il servizio off erto: certo, se per i centri storici ci fosse un benefi t ulteriore, non sarebbe male. Ma comunque sto tranquillo così perché quando ho bisogno, so su chi contare!”.

L’AFFILIATO STORICO

moretti & ruGGerispino d’adda (cr) - “vengono per la revisione, tornano per il tagliando”

lunari Gommecusano milanino (mi) - “molto meglio in rete che da soli”

colomBo GuGlielmousmate velate (mi) - “quando ho bisogno, so su chi contare”

12 DEKRA News DEKRA News 13gennaio 2009 gennaio 2009

I SERVIZI esclusivi

COME SI FA A

comPrare il temPo

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world

L’anno scorso, per la prima volta DEKRA ha partecipato al Motorshow di Bologna, in qualità di “official supplier” di EcoCity, la sezione ospitata nel padiglione 26 e dedicata alle tecnologie per l’alimentazione alternativa delle vetture, ai carburanti a basso impatto ambientale e al comparto della trasfor-mazione a gas dei veicoli. DEKRA ha scelto di sponsorizzare l’iniziativa con l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo dei vei-coli a basso impatto ambientale, con particolare attenzione nei confronti dei carburanti alternativi. L’attenzione verso i carburanti alternativi è sempre più forte e cresce di conseguenza non solo l’offerta delle Case, che propongono veicoli della categoria “ECO”, ma anche gli stessi automobilisti richiedono la modifica dell’alimentazione dopo l’immatricolazione. Per questo motivo, DEKRA al Motorshow ha proposto servizi come l’omologazione dei veicoli in “fase due” e la revisione ecologica. L’omologazione in “fase due” (detta anche “delayd Oem”), è quella cui sono sottoposti tutti quei veicoli già omo-

logati e pronti per essere commercializzati, ai quali però viene aggiunto l’impianto a gas, e permette ai costruttori di omologare l’intera gamma con una linea di produzione dedicata. Si abbattono così i costi e si apre il mercato all’intero territorio dell’Ue. Una volta modificata l’alimentazione del veicolo, gli esperti DEKRA eseguono tutta una serie di prove per evidenziare le eventuali differenze tra la propulsione a benzina e quella a Gpl e ve-rificare quindi i requisiti di consumo, di sicurezza, di emissioni, di potenza o di comfort. Ma la mobilità sostenibile riguarda prima di tutto gli utenti della strada e quindi gli automobilisti. Per costoro DEKRA quotidianamente effettua la revisione dei veicoli con doppia alimentazione benzina-Gpl o benzina-metano (nella maggioranza dei casi convertiti alla doppia alimentazione con un impianto installato in aftermarket) e lo fa attraverso i propri centri di revisione, circa 700 su tutto il territorio nazionale. Prima del ciclo di revisione, i tecnici DEKRA verificano che la certificazione delle bombole o del serbatoio sia ancora valida. In pratica la revisione di un veicolo con doppia alimentazione comporta doppi controlli per quel che riguarda l’analisi dei gas di scarico, che va eseguita prima con l’alimentazione a benzina e successivamente con quella a Gpl o a metano.

Usate e con qualche anno. È così l’auto che molti giovani guidano. Costa poco ma è particolarmente esposta ai difetti tecnici, dai quali possono scaturire incidenti stradali anche particolarmente seri. Nel 2007 in Germania ben 86.138 giovani, ragazzi e ragazze tra i 18 e i 25 anni, sono rimasti coinvolti in incidenti stradali e 970 fra loro hanno perso la vita. Per invertire questo trend DEKRA indice ogni anno la campagna “SafetyCheck”, dedicata alla sicurezza stradale per i giovani automobilisti. Nonostante la statistica degli incidenti sia in calo anno per anno in tutta Europa, il numero dei sinistri che coinvolgono i giovani è in aumento: nel 2007 sono stati 300 in più rispetto al 2006. La causa è da ricercare in diversi fattori: mancanza di esperienza, stile di guida avventato e scarsa consapevolezza delle possibili conseguenze, ma anche difetti tecnici seri, molto diffusi sulle auto vecchie. Scarsa manutenzio-ne, scarsa attenzione alle condizioni dell’auto, controlli superficiali sono una combinazione letale che fa dei giovani guidatori una categoria a rischio. Con SafetyCheck promossa a livello nazionale e patrocinata quest’anno dal ministro federale dei Trasporti Wolfgang Tiefensee, che in occasione del lancio ha indossato il camice verde DEKRA e ha partecipato attivamente alle fasi di ispezione di un veicolo, DEKRA offre ai giovani automobilisti l’opportunità di sottoporre la loro vettura ad un controllo di sicurezza gratuito. Cambio, sterzo, freni, pneumatici, vengono esaminati da esperti presso tutti i centri DEKRA. La campagna tra il 2 giugno e il 12 luglio 2008 ha offerto a inte-ri istituti scolastici un controllo accurato alle auto dei loro studenti, dove gli ingegneri DEKRA si sono recati con un centro di revisione mobile. In soli sei mesi DEKRA ha controllato in tutti i centri della Germania oltre 10.000 veicoli di giovani automobilisti. Tre veicoli su quattro presentavano difetti, in alcuni casi anche abbastanza seri; tutte le auto con un’età superio-re agli undici anni presentavano almeno tre difetti. I risultati dimostrano che le auto vecchie (che strutturalmente mancano degli equipaggiamenti di sicurezza oggi indispensabili), sono in mano a proprietari poco attenti alla manutenzione del veicolo. Considerato inoltre che il livello dei difetti nei veicoli con più di otto anni di età è quasi pari all’80%, bisogna riflettere sulla necessità di rivedere gli intervalli della revisione per questa tipologia di veicoli e portarla ad una cadenza annuale. I giovani dovrebbero guidare nel rispetto della sicurezza ma guidano auto vecchie… Come recitava il pay-off del Safety Check 2008 “Non affidare la sicurezza ad una chance!”.

14 DEKRA News DEKRA News 15gennaio 2009 dicembre 2008

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deKra per la prima volta al motorshow 2008

safety check, pensiamo alla sicurezza dei giovani

Page 9: Dekra News - n.0 del 2009

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